
Nelle notizie di giovedì 13 marzo sulla guerra tra Ucraina e Russia, Donald Trump sollecita Putin affinché accetti la proposta di cessate il fuoco di un mese in Ucraina negoziata dagli Stati Uniti con Kiev: "Altrimenti ci saranno sanzioni devastanti". Inviato USA Witkoff oggi a Mosca.
La Russia, intanto, ha presentato agli Stati Uniti le condizioni di base per avviare colloqui di pace con l'Ucraina: abbandonare l'ambizione di Kiev di entrare nella Nato, nessuna presenza di truppe straniere in Ucraina dopo la guerra e il riconoscimento a livello internazionale della sovranità della Russia sulla penisola di Crimea e sulle quattro regioni dell'Ucraina occupate durante la guerra.
Attacco russo con droni sopra Kharkiv: scoppia un incendio, almeno un morto
Altro attacco russo con droni sopra Kharkiv. Stando alle prime informazioni di quanto accaduto, l'esercito russo ha effettuato in serata un attacco con droni sulla città ucraina causando la morte di almeno una persona. Inoltre nella zona dell'impatto sarebbe scoppiato un incendio che si sta cercando ora di spegnere. Lo ha riferito Rbc-Ucraina citando il sindaco della città, Igor Terekhov, su Telegram. Al momento si stanno valutando i danni e si sta cercando di capire se ci sono altre persone vittime dell'attacco con i droni russi.
Zelensky: "Da Putin manipolazioni su proposta di tregua"
"Il dittatore russo Vladimir Putin vuole respingere la proposta degli Stati Uniti di un cessate il fuoco di 30 giorni con l'Ucraina. Per riuscirci, pone richieste impossibili". Lo ha denunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale riportato da Rbc-Ucraina. "Abbiamo tutti sentito dalla Russia parole molto prevedibili e una manipolazione da parte di Putin sulla tregua: in realtà sta preparando un rifiuto fin da ora", ha osservato il capo dello Stato ucraino.
Tokyo: "Il G7 elogia il piano per la tregua in Ucraina"
I ministri degli Esteri del G7 hanno elogiato la proposta di cessate il fuoco mediata dagli Stati Uniti per la guerra della Russia in Ucraina durante il loro incontro a Charlevoix, secondo il governo giapponese citato dalla Kyodo. Oltre a concordare sul "sostegno incrollabile" del G7 per l'Ucraina, alcuni ministri hanno sottolineato l'importanza della collaborazione dei membri del gruppo per fare pressione sulla Russia affinché risponda positivamente alla proposta di cessate il fuoco, ha affermato Tokyo.
Tajani convoca ambasciatore russo per attacco a Mattarella
Il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani condanna severamente l'ennesimo attacco verbale giunto dalla Russia nei confronti del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Il Presidente della Repubblica è un uomo di pace e simbolo di unità nazionale ed europea", ha affermato. A seguito dell'attacco, Tajani ha chiesto al segretario generale della Farnesina, ambasciatore Riccardo Guariglia, di convocare l'ambasciatore della Federazione Russa a Roma.
Trump: "Non penso che la Russia attaccherà altri alleati"
"Non penso che la Russia attaccherà altri alleati. Ci assicureremo che non accada". Lo ha detto Donald Trump, secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg.
Kiev: "Situazione peggiora, evacuare zone vicine al Kursk"
Le autorità ucraine hanno ordinato l'evacuazione di otto località vicino alla regione russa di Kursk, dove le forze di Mosca hanno compiuto notevoli progressi negli ultimi giorni, respingendo le truppe ucraine verso il confine. "A causa del peggioramento della situazione operativa nella regione e dei continui bombardamenti, oggi, è stato deciso di effettuare l'evacuazione obbligatoria della popolazione di otto località" della regione ucraina di Sumy, ha indicato su Facebook la sua amministrazione militare.
Trump: "La Nato è diventata più forte con le mie azioni"
"La Nato è diventata molto più forte con le mie azioni". Lo ha detto Donald Trump in un incontro nello Studio Ovale con Mark Rutte sottolineando di aver ricevuto notizie che "le cose stanno andando bene in Russia" e ci sono state "discussioni molto serie con Putin e altri". "Sappiamo dove siamo con l'Ucraina, speriamo che facciano la cosa giusta", ha aggiunto il presidente riferendosi a Mosca.
Trump: "Mi piacerebbe incontrare, parlare con Putin"
"Mi piacerebbe incontrami, parlare con Putin". Lo ha detto Donald Trump, secondo quanto riportato dall'agenzia Bloomberg.
Trump: "Da Putin una dichiarazione molto promettente"
Vladimir Putin ha rilasciato una "dichiarazione molto promettente" sulla tregua. Lo ha detto Donald Trump, secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg.
Trump a Rutte: "Guerra in Ucraina ha un costo enorme per tutti"
"Discuteremo di cosa sta succedendo tra Ucraina e Russia. Vogliamo che la guerra finisca". Lo ha detto Donald Trump nello Studio Ovale con il segretario generale della Nato Mark Rutte. Il conflitto, ha detto il tycoon, "ha anche un costo enorme per gli Stati Uniti e altri paesi". Con Rutte, ha aggiunto, "parleremo anche di commercio".
Putin: "Kiev non deve sfruttare tregua per riarmarsi"
L'Ucraina non deve poter sfruttare un'eventuale tregua per riarmarsi. Lo ha dichiarato, riporta Tass, il presidente russo, Vladimir Putin, in una conferenza stampa congiunta con il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko.
Putin: "Russia e Bielorussia hanno progetto di difesa comune"
Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato oggi di aver definito il progetto di uno spazio difensivo comune durante i colloqui con il presidente bielorusso Alexander Lukashenko. Lo riferiscono i media russi. "Alla luce delle tensioni globali, anche in Europa e lungo i nostri confini, abbiamo discusso in dettaglio le questioni relative alla creazione di uno spazio difensivo comune", ha affermato Putin dopo aver ricevuto Lukashenko a Mosca per i colloqui. Putin ha riferito che Russia e Bielorussia hanno firmato un accordo sulle garanzie di sicurezza nel dicembre 2024, entrato in vigore oggi. Inoltre ha sottolineato che il fianco occidentale dello Unione Russia-Bielorussia è protetto da truppe regionali congiunte e da forze nucleari tattiche schierate in Bielorussia.
Putin: "I soldati russi avanzano su ogni fronte"
"I soldati russi avanzano su ogni fronte". Lo ha rivendicato Vladimir Putin, in una conferenza stampa a Minsk: "Le truppe russe avanzano praticamente in tutti i settori della linea del fronte".
Putin: "La tregua deve essere tale da portare alla pace "
Una tregua in Ucraina "dovrebbe essere tale da portare ad una pace a lungo termine e affrontare le cause di fondo del conflitto". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin. alla vigilia dell'incontro con l'inviato di Trump, Witkoff, al Cremlino. Alcune questioni, poi, devono ancora essere affrontate per una tregua in Ucraina e la Russia ha ancora bisogno di "consultazioni con gli Usa", probabilmente con una telefonata tra i presidenti Vladimir Putin e Donald Trump, ha aggiunto.
Zelensky: "Turchia partner strategico, serve una pace giusta"
"Ho avuto un incontro significativo con i rappresentanti del governo turco e del settore imprenditoriale, dando seguito ai nostri accordi con il presidente Erdogan ad Ankara". Lo annuncia il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su X precisando che nell'incontro si è anche discusso "degli sforzi per avvicinarsi ad una pace giusta e duratura, lo sviluppo di relazioni bilaterali, le opportunità di cooperazione nella produzione di vari tipi di droni e la partecipazione delle aziende turche alla ricostruzione dell'Ucraina". Zelensky ricorda che "l'Ucraina considera la Turchia uno dei suoi partner strategici, nonché un partner in termini di garanzie di sicurezza, ed è pronta a ratificare l'accordo di libero scambio con Ankara nel corso della prossima visita del presidente Erdogan".
Cremlino: "Stasera incontro Putin-Witkoff"
Si svolgerà questa sera l'incontro a Mosca tra il presidente russo Vladimir Putin e l'inviato di Trump Steve Witkoff a porte chiuse. Lo ha detto il consigliere del Cremlino Yury Ushakov.
Il Cremlino: "Oggi non è prevista una telefonata Trump-Putin"
Oggi non è prevista una conversazione telefonica tra i presidenti di Usa e Russia, Donald Trump e Vladimir Putin. Lo ha dichiarato a Interfax il consigliere diplomatico del Cremlino, Yuri Ushakov. "Non c'è ancora alcun accordo specifico su questo", ha aggiunto Ushakov.
Mosca: "Noi minaccia nucleare? Aziende italiane qui fanno affari"
Le imprese italiane continuano ad operare e "ottengono profitti" in Russia. Lo ha ricordato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in una dichiarazione in cui è tornata ad attaccare il presidente Sergio Mattarella prendendo spunto dalle sue dichiarazioni sul nucleare. "Come convincere i Paesi dell'Europa occidentale che la Russia è malvagia? Bisogna inventarsi – ha affermato la portavoce – delle storie sulle minacce della Russia. E con che cosa noi staremmo minacciando i Paesi europei e nello specifico l'Italia? Con il fatto che stiamo collaborando con le imprese italiane? Con il fatto che le imprese italiane hanno qui le proprie società, le proprie rappresentanze, ottengono profitti dal nostro Paese? Sarebbero queste le nostre minacce? Certo che no, ma per far sì che ci sia la sensazione di questa fantomatica minaccia bisogna continuare a ripetere queste cose".
Magi: "Mosca attacca Mattarella, Tajani convochi ambasciatore"
"Un nuovo inaccettabile attacco della portavoce del ministero degli esteri russo al nostro Presidente, Sergio Mattarella, per aver detto la verità, cioè che la Russia "si è fatta promotrice di una rinnovata e pericolosa narrativa nucleare" e che sta "instillando l'inaccettabile idea che ordigni nucleari possano divenire strumento ordinario nella gestione dei conflitti". Sottoscriviamo le parole del presidente: la retorica bellicista è quella di Putin; lui ha iniziato la guerra invadendo l'Ucraina, lui ha bombardato le città ucraine. Dopo l'ennesimo attacco contro il nostro Capo dello Stato, Tajani convochi l'ambasciatore russo, esprima il massimo sdegno e prenda immediati provvedimenti". Lo afferma il segretario di +Europa, Riccardo Magi.
Crosetto: "Ora vediamo se Putin vuole davvero finire questa guerra"
"La situazione è di attesa perchè Putin in questi tre anni non ci ha indicato molte volte la volontà di finire questa guerra, ma siccome ora pare voglia finirla, ora tocca a lui". È quanto ha detto oggi in Fiera a Verona, in videocollegamento nell'ambito del Salone LetExpo 2025, il Ministro alla Difesa Guido Crosetto, intervistato dal conduttore e giornalista Massimo Giletti. "L'Ucraina – ha precisato Crosetto – ha accettato dopo un certo braccio di ferro le condizioni di Trump per sedersi al tavolo della pace, ora tocca a Putin. Vediamo se veramente vorrà interrompere questa guerra, cosa che è molto facile. Basta che smetta di bombardare perché, mentre noi stiamo parlando, sull'Ucraina stanno cadendo bombe e droni. Sono migliaia al giorno e non finiscono".
Lukashenko: "Usa non hanno piano per risoluzione conflitto"
Gli Stati Uniti "non hanno un piano per la risoluzione del conflitto in Ucraina". Lo ha dichiarato il leader bielorusso Lukashenko durante i colloqui con il presidente russo, Vladimir Putin, a Mosca. "Posso assolutamente dire che gli statunitensi non hanno un piano per la risoluzione del conflitto in Ucraina. Loro stanno solo sondando il terreno", ha aggiunto.
Starmer giustifica il riarmo: "Putin ci vuole soffocare"
Il premier britannico Keir Starmer ha giustificato oggi i recenti annunci d'incrementi di spesa per la difesa e il riarmo, parallelamente ai tagli in altri settori pubblici, con la necessità di rispondere alla sfida di Paesi come la Russia che "già minaccia la sicurezza nazionale" del Regno Unito, oltre all'Ucraina. "La brama di conflitto di Vladimir Putin può solo crescere" in futuro, ha sostenuto Starmer, accusando Mosca di voler "strangolare il nostro futuro" con armi come quella del "ricatto energetico". Una posizione "di forza" in politica estera richiede per il Regno "sicurezza economica" all'interno, ha poi insistito.
Ucraina, Tajani: "Da G7 uscirà messaggio forte di sostegno"
Dalla ministeriale Esteri del G7, che si apre oggi a La Malbaie sotto la presidenza canadese, "uscirà certamente un messaggio forte di sostegno all'Ucraina" e "di apprezzamento per i lavori svolti in Arabia Saudita grazie anche alla meditazione americana". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine dei lavori. "Anche la scelta dell'Ucraina di lavorare per la pace viene giudicata molto positivamente da tutti", ha aggiunto.
Tajani: "Coalizione volenterosi per l'Ucraina? Italia punta su Onu"
"Noi crediamo che sia più opportuno puntare su una scelta che coinvolga le Nazioni Unite, proprio per garantire la possibilità di tutelare la pace, cosi' come si fa in Libano, dove c'è una forza di interposizione dell'Unifil tra Libano e Israele". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del G7 in Canada, rispondendo alla possibile partecipazione dell'Italia alla coalizione di volenterosi in Ucraina alla quale stanno lavorando Francia e Regno Unito. "È tutto ancora molto prematuro", ha aggiunto il titolare della Farnesina, "perché prima bisogna arrivare alla pace".
Zelensky: "Ancora nessuna risposta significativa da Mosca"
"Purtroppo il mondo deve ancora sentire una risposta significativa dalla Russia alle proposte avanzate" al vertice Usa-Ucraina a Gedda. "Ciò dimostra ancora una volta che la Russia cerca di prolungare la guerra e posticipare la pace il più a lungo possibile". Lo scrive su X Volodymyr Zelensky. "Ci auguriamo che la pressione degli Stati Uniti sia sufficiente a costringere la Russia a porre fine alla guerra. Il nostro team è pronto a continuare a lavorare in modo costruttivo con tutti i partner in America, Europa e altre parti del mondo che sono impegnati ad avvicinare la pace".
Mosca ancora contro Mattarella "Da lui menzogne su minaccia nucleare"
"Le dichiarazioni del Presidente italiano Sergio Mattarella secondo cui la Russia starebbe minacciando l'Europa con armi nucleari sono menzogne e falsità". Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. Lo riporta la Tass. "Questa è una bugia, questa è disnformazione", ha aggiunto ancora.
Mosca: "Serve una soluzione duratura, da Usa solo tregua per Kiev"
"La Russia sta cercando una soluzione a lungo termine alla crisi ucraina", una soluzione che "tenga conto dei suoi interessi e delle sue preoccupazioni". Lo ha spiegato il consigliere per la politica estera del Cremlino, Yuri Ushakov, sottolineando che il cessate il fuoco proposto dagli Stati Uniti non è altro che "una tregua temporanea per le forze ucraine". Citato dalle agenzie di stampa russe Ria Novosti e Tass, Ushakov ha poi affermato che "nessuno ha bisogno di misure che imitino semplicemente le azioni di pace" in Ucraina. Ushakov, che ieri ha avuto un colloquio telefonico con il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Mike Waltz, ha detto che la "Russia spera che gli Stati Uniti prendano in considerazione le sue richieste". Inoltre, ha precisato, "l'adesione dell'Ucraina alla Nato non può essere discussa nel contesto della risoluzione della crisi".
Mosca: "Per Russia e Usa non si può discutere di Kiev nella Nato"
Il consigliere di Putin per la politica estera, Yuri Ushakov, ha affermato che sia gli Usa sia la Russia ritengono che non sia possibile parlare di un eventuale ingresso dell'Ucraina nella Nato nel contesto dei tentativi di mettere fine al conflitto: lo scrive l'agenzia di stampa statale russa Tass. "Noi e gli americani crediamo che non si possa discutere della Nato nel contesto della soluzione ucraina e nel contesto del futuro dell'Ucraina", ha detto Ushakov in un'intervista alla tv di Stato.
Mosca: "Tregua servirebbe a Kiev per riprendere il fiato"
Una breve tregua in Ucraina servirebbe a Kiev per riprendere il fiato, mentre Mosca vuole una pace duratura. Lo ha detto Yuri Ushakov, il consigliere per la politica estera del presidente Vladimir Putin, citato da Ria Novosti.
Per Mosca "assolutamente inaccettabile" il dispiegamento di forze armate di altri Stati in Ucraina
Mosca ha ribadito che "è assolutamente inaccettabile" il dispiegamento di forze armate di altri Stati in Ucraina "sotto qualsiasi bandiera" e ha ammonito che uno scenario del genere "comporterebbe il coinvolgimento di questi Paesi in un conflitto diretto e violento" con la Russia, al quale Mosca "risponderà con tutti i mezzi disponibili". Lo ha spiegato la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova.