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Guerra Ucraina, news in diretta, Media: “Russia scettica sulla tregua, vuole garanzie”, Trump ripristina aiuti militari e intelligence a Kiev

Le notizie in diretta sulla guerra tra Russia e Ucraina dopo i colloqui di Gedda, in Arabia Saudita: Usa e Kiev d’accordo per una tregua di 30 giorni, si attende la risposta da parte di Mosca. Trump su Putin: “Spero sia d’accordo con il piano, parlerò con lui forse questa settimana”. Intanto la Russia ha lanciato un massiccio attacco con droni alle principali città ucraine.

12 Marzo 2025 07:10
Ultimo agg. 12:58
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Gli aggiornamenti sulla guerra tra Ucraina e Russia, le notizie in diretta di mercoledì 12 marzo. Kiev ha approvato la proposta americana per 30 giorni di cessate il fuoco nella guerra con Mosca, avanzata durante i negoziati di pace guidati dagli Stati Uniti a Gedda, Arabia Saudita. A questo punto è il Cremlino che deve dare il suo eventuale via libera alla tregua. Il presidente ucraino Zelensky, assente all'incontro (come Trump), spinge quindi gli Stati Uniti: "Devono convincere" Mosca ad accettare l'accordo. Il capo della Casa Bianca lancia la palla a Putin: "Spero sia d'accordo con il piano, parlerò con lui forse questa settimana".

Intanto la Russia ha lanciato un massiccio attacco con droni alle principali città ucraine, tra le quali Kiev, Odessa e Dnipro. Il ministro degli esteri polacco Radoslaw Sikorski ha confermato che le consegne di aiuti statunitensi all'Ucraina tramite il polo logistico di Rzeszòw-Jasionka sono tornate ai livelli precedenti allo stop deciso da Donald Trump.

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12:58

Il Cremlino "non esclude" una telefonata Trump - Putin

La Russia prende tempo e non esclude una telefonata "di alto livello" con gli Stati Uniti. "Assumiamo che il segretario di Stato Marco Rubio e il Consigliere per la sicurezza nazionale Mike Walz ci informeranno nei prossimi giorni attraverso diversi canali dei negoziati che si sono svolti e degli accordi presi", ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, dopo che ieri a Gedda, nei colloqui con gli Stati Uniti, l'Ucraia ha dato il suo assenso a una tregua di 30 giorni condizionata ad analogo assenso della Russia. Una telefonata fra Donald Trump e Vladimir Putin non è al momento in programma: da Washington non è arrivata alcuna richiesta, ha precisato Peskov dopo che Trump ha anticipato un suo colloquio con Putin questa settimana, in seguito ai colloqui di Gedda con gli ucraini.

A cura di Davide Falcioni
12:37

Il Parlamento UE: "La Russia accetti e rispetti il cessate il fuoco"

Il Parlamento UE "ricorda che un cessate il fuoco può essere uno strumento efficace di sospensione delle ostilità” in Ucraina solo se l'aggressore vi aderisce pienamente; si aspetta pertanto che la Russia "lo accetti e lo segua, cessando tutti gli attacchi alla popolazione civile, alle infrastrutture e al territorio ucraini". È quanto riporta un emendamento orale presentato dal Ppe al testo della risoluzione sugli aiuti all'Ucraina, che dovrebbe essere votato oggi a Strasburgo. L'Aula inoltre "accoglie con favore la dichiarazione congiunta di Ucraina e Stati Uniti a seguito del loro incontro nel Regno dell'Arabia Saudita dell'11 marzo 2025, che comprende la ripresa dell'assistenza militare e della condivisione di intelligence da parte degli Stati Uniti, nonché una proposta per un accordo di cessate il fuoco di 30 giorni".

A cura di Davide Falcioni
12:25

Lavrov: "Condividiamo con USA la logica dell'inammissibilità dello scontro"

Mosca e Washington condividono la logica dell'inammissibilità dello scontro, anche militare. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in un'intervista con i blogger statunitensi Mario Nawfal, Larry Johnson e Andrew Napolitano, sottolineando che, durante i colloqui tra Russia e Stati Uniti a Riad, le parti hanno affermato che "quando gli interessi non coincidono e si contraddicono, allora i paesi responsabili devono fare di tutto per non consentire che questa contraddizione degeneri in uno scontro. Soprattutto uno scontro militare, che sarebbe disastroso per molti altri Paesi. Abbiamo detto loro che condividiamo pienamente questa logica".

A cura di Davide Falcioni
11:57

Lavrov: "Prima o poi i paesi a noi ostili vorranno stabilire una nuova cooperazione con la Russia"

"Non abbiamo dubbi che, prima o poi, solidi approcci per stabilire una cooperazione onesta e reciprocamente vantaggiosa con la Russia troveranno la loro strada in quei paesi i cui governi stanno attualmente adottando misure ostili o, per dirla senza mezzi termini, ostili nei nostri confronti. I primi barlumi di consapevolezza di tale necessità possono già essere visti in alcuni di questi paesi oggi". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov durante una riunione del Consiglio imprenditoriale del Ministero degli Esteri russo, sottolineando allo stesso tempo che è impossibile fare affidamento sulla buona volontà degli attuali oppositori che hanno dichiarato l’obiettivo di infliggere una sconfitta strategica alla Russia, anche “per ragioni di principio”.

"In primo luogo – ha precisato Lavrov – la nostra esperienza di comunicazione con l'Occidente ci ha già insegnato a non fidarci delle sue promesse e dei suoi messaggi, ma a giudicare esclusivamente in base a specifiche azioni pratiche. E in secondo luogo, gli ultimi anni, a mio parere, ci hanno insegnato un'ottima lezione, ovvero che non possiamo più permettere una situazione in cui settori chiave della nostra economia, delle nostre finanze, del nostro settore tecnologico dipendano dai capricci dei fornitori occidentali".

A cura di Davide Falcioni
11:34

Kiev: "A Gedda 8 ore di colloqui, Zelensky ha coordinato i lavori a distanza"

Otto ore di colloqui quasi ininterrotti sotto gli occhi del mondo e la guida a distanza di Volodymyr Zelensky. Così il portavoce del Ministero degli Affari Esteri ucraino Georgy Tykhyi racconta su Facebook la giornata di ieri, quella della difficile e delicata trattativa tra gli Stati Uniti e Kiev a Gedda. Tykhy ha detto che le trattative sono durate complessivamente più di otto ore, "quasi ininterrottamente, se si esclude il pranzo, durante il quale si è lavorato molto". E ha rivelato che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto un ruolo chiave anche non essendo presente alla riunione. Il leader ucraino ha "indirizzato le azioni della delegazione verso una difesa concreta di una serie di posizioni di principio e verso una saggia flessibilità nei confronti di altre, il che ha permesso di ottenere un risultato finale positivo".

A cura di Davide Falcioni
11:07

La Russia: "Abbiamo respinto un contrattacco ucraino nella regione di Kursk"

Le forze armate russe hanno respinto un contrattacco ucraino nella regione di Kursk nelle ultime 24 ore, ha affermato il ministero della Difesa in una nota. "Un contrattacco nemico è stato respinto", si legge nel comunicato, "le forze russe hanno colpito 12 brigate e due reggimenti dell'esercito ucraino vicino a 11 comunità nella regione di Kursk". "Aerei tattici e dell'esercito e artiglieria hanno colpito truppe e hardware nemici vicino alle comunità di Gornal, Zamostye, Kolmakov, Martynovka, Makhnovka, Mirny, Mikhalovka e Rubanshina, così come vicino a Basovka, Belovody, Vodolagi, Zhuravka, Miropolye, Yunakovka e Yablonovka nella regione di Sumy", ha aggiunto il ministero dopo che il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha salutato con favore "l'avanzata" delle truppe di Mosca nella regione.

A cura di Davide Falcioni
10:49

Il Cremlino sull'ipotesi di cessate il fuoco: "Non correte troppo"

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha esortato a "non correre troppo" sull'ipotesi di un'accettazione della tregua di 30 giorni con l'Ucraina. Lo riferiscono le agenzie russe.

A cura di Davide Falcioni
10:27

Reuters: "La Russia scettica sulla tregua di un mese, vuole garanzie"

Cautela e scetticismo: sarebbero queste le prime reazioni a Mosca rispetto alla proposta di una tregua di 30 giorni proposta dai colloqui di Gedda. Fonti russe hanno riferito a Reuters, come appare sul sito, che qualsiasi accordo per porre fine alla guerra in Ucraina dovrà tenere conto dei progressi russi e rispondere alle preoccupazioni di Mosca. Una fonte russa di alto livello ha dichiarato che Vladimir Putin avrebbe difficoltà ad accettare l'idea del cessate il fuoco senza discutere i termini e ottenere qualche tipo di garanzia. "Putin ha una posizione forte perché la Russia sta avanzando", spiega la fonte russa.

A cura di Davide Falcioni
10:11

Gli USA confermano: "Ripresa la condivisione di intelligence con l'Ucraina"

"Grazie alla leadership di Trump, siamo un passo significativo più vicini a porre fine alla sanguinosa guerra in Ucraina. Per ordine del presidente, la pausa sulla condivisione di intelligence con l'Ucraina è terminata". Lo ha scritto su X la direttrice dell'intelligence Usa Tulsi Gabbard conferma la ripresa dello scambio dei dati con l'Ucraina dopo i colloqui di ieri a Gedda.

A cura di Davide Falcioni
09:46

La Polonia conferma: "Aiuti USA all'Ucraina tornati ai livelli precedenti allo stop"

Radoslaw Sikorski, ministro degli esteri polacco, ha confermato che le consegne di aiuti statunitensi all'Ucraina tramite il polo logistico polacco di Rzeszòw-Jasionka sono tornate ai livelli precedenti allo stop deciso da Donald Trump. Lo riportano i media internazionali. Sikorski ha parlato in conferenza stampa insieme al suo omologo ucraino Andryi Sybiha, che ha fatto tappa in Polonia durante il viaggio di ritorno da Gedda.

A cura di Davide Falcioni
09:32

Lavrov: "USA pronti a negoziati seri, come noi"

La delegazione statunitense, durante i negoziati con la parte russa a Riad, ha affermato che gli USA desiderano relazioni normali con la Federazione Russa e sono pronti a intraprendere negoziati seri. Lo ha affermato il capo del Ministero degli Esteri russo, Sergej Lavrov, in un'intervista rilasciata ai blogger americani Mario Naufal, Larry Johnson e Andrew Napolitano. “Quando ci siamo incontrati a Riad – ha spiegato Lavrov – con il Segretario di Stato americano Marco Rubio il Consigliere per la sicurezza nazionale americano Mike Waltz e l'Inviato speciale del Presidente americano per il Medio Oriente Steve Witkoff, hanno detto che vogliono relazioni normali, nel senso che la base della politica estera americana sotto l'amministrazione di Donald Trump è la protezione degli interessi nazionali degli Stati Uniti”, ha osservato il ministro, secondo cui, allo stesso tempo, gli americani “capiscono che anche altri paesi hanno i propri interessi nazionali e sono pronti a seri negoziati con questi Stati che hanno i propri interessi nazionali”.

A cura di Davide Falcioni
09:14

La Cina: "Speriamo in una pace sostenibile e duratura per l'Ucraina"

La Cina spera in una "pace sostenibile e duratura" dopo i colloqui di Gedda che hanno visto l'Ucraina sostenere la proposta USA per un cessate il fuoco di 30 giorni della guerra con Mosca. Pechino "ha notato i rapporti rilevanti sulla vicenda", ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning, aggiungendo di sperare che "tutte le parti, attraverso il dialogo e i negoziati, possano trovare una pace sostenibile e duratura che faccia proprie le preoccupazioni reciproche".

A cura di Davide Falcioni
09:00

Tajani: "Colloqui di Gedda primo passo verso una pace giusta e duratura"

"I colloqui di Gedda sono un passo avanti importante sulla strada di una pace giusta e duratura per l'Ucraina, una pace che l'Europa vuole contribuire a costruire. Il cessate il fuoco e la ripresa della protezione militare americana a Kiev saranno i primi temi che i ministri degli Esteri del G7 discuteranno in Canada anche con il Segretario di Stato americano Marco Rubio. Vogliamo che l'aggressione della Russia all'Ucraina cessi il prima possibile: possiamo raggiungere questo obiettivo noi europei uniti assieme agli americani". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

A cura di Davide Falcioni
08:50

Attacco russo al porto di Odessa causa quattro morti: marinai siriani che stavano caricando grano su una nave

Quattro persone sono morte e due sono rimaste ferite a seguito dell'attacco sferrato dalla Russia contro il porto ucraino di Odessa. Danneggiate le infrastrutture e la nave mercantile battente bandiera delle Barbados MJ Pina, che stava caricando grano per esportarlo in Algeria. A dichiararlo è stato il governatore Oleh Kiper. Quattro membri dell'equipaggio siriani, di età compresa tra 18 e 24 anni, sono stati uccisi, mentre un altro membro dell'equipaggio siriano e un dipendente portuale ucraino sono rimasti feriti. Sono stati danneggiati anche un'altra nave e i magazzini del grano. A riferirne è il Kyiv Independent.

A cura di Davide Falcioni
08:43

Lavrov: "No a truppe di Stati Nato, sotto qualsiasi bandiera. Sono una minaccia per la Russia”

La presenza di forze degli stati Nato sul territorio ucraino sotto qualsiasi bandiera, in qualsiasi forma, compresi i peacekeeper, è una minaccia per la Russia, e Mosca non lo accetterà “in nessun caso”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, nell'intervista rilasciata ai blogger americani Andrew Napolitano, Larry Johnson e Mario Nawfal e rilanciata dalle agenzie di stampa russe. “Prima di tutto, non è quello che diciamo serva per la fine di questa guerra che l'Occidente ha scatenato contro di noi, attraverso gli ucraini, con la loro diretta partecipazione militare. Lo sappiamo. Se l'espansione della Nato viene riconosciuta, almeno da Donald Trump, come una delle cause profonde, allora la presenza di truppe dei paesi Nato sotto qualsiasi bandiera, in qualsiasi forma, sul suolo ucraino è la stessa minaccia”, ha affermato Lavrov.

A cura di Davide Falcioni
08:16

Un morto nell'attacco con droni russo a Sumy

Una persona è morta nell'attacco russo di questa notte sulla città di Sumy, nell'est dell'Ucraina. Lo riferiscono le autorità locali sui social, citate da Ukrainksa Pravda. La polizia regionale ha affermato che la vittima è un uomo di 32 anni.

A cura di Davide Falcioni
07:52

Kiev: "L'assistenza alla sicurezza da parte degli USA è stata ripristinata"

Il colonnello Pavlo Palisa, vice capo dell'ufficio presidenziale ucraino, ha reso noto che l'assistenza alla sicurezza da parte degli Stati Uniti all'Ucraina è già stata ripristinata. "Ho la conferma che l'assistenza alla sicurezza degli Stati Uniti è stata ripristinata. Gli accordi stanno iniziando a essere implementati. La lotta continua!", ha scritto Palisa, che faceva parte della delegazione ucraina a Gedda, su Facebook.

A cura di Davide Falcioni
07:41

Colloquio telefonico tra i capi dei servizi segreti Russia e USA

Il capo della Cia, John Ratcliffe, e quello dell'intelligence esterna russa (Svr), Serghei Naryshkin, hanno avuto un colloquio telefonico durante il quale hanno concordato di mantenere "contatti regolari" tra loro "allo scopo di contribuire a garantire la stabilità e la sicurezza internazionale, nonché a ridurre lo scontro nei rapporti tra Mosca e Washington". Lo riferisce l'Svr in un comunicato ripreso dall'agenzia Tass.

A cura di Davide Falcioni
07:26

Macron: "Bene i colloqui di Gedda. Ora la palla è nel campo della Russia"

"Accolgo con favore i progressi compiuti nei colloqui tra gli Stati Uniti e l'Ucraina svoltisi oggi a Gedda, in particolare sull'idea di un possibile cessate il fuoco di 30 giorni. Ora la palla è chiaramente nel campo della Russia". Lo scrive su X il presidente francese Emmanuel Macron. "La Francia e i suoi partner – continua Macron – restano impegnati a favore di una pace solida e duratura, sostenuta da solide garanzie di sicurezza per l'Ucraina".

A cura di Davide Falcioni
07:25

Massiccio attacco di droni russi a Kiev, Kharkiv, Dnipro e Sumy

Un attacco condotto dai russi con droni su larga scala ha colpito Dnipro, nell'Ucraina orientale. Lo ha denunciato su Telegram il governatore Serhiy Lysak parlando di danni a case e a una infrastruttura. Al momento non si hanno notizie di vittime. Un massiccio attacco con droni è stato inoltre lanciato su Kiev, Kharkiv e Sumy. Il sindaco della capitale, Vitaly Klichko, ha affermato sul suo canale Telegram che le difese aeree sono in azione. L'attacco russo arriva poche ore dopo i colloqui tra Usa e Ucraina in Arabia Saudita con una proposta di cessate il fuoco di 30 giorni da portare al tavolo della Russia.

A cura di Davide Falcioni
07:15

Guerra in Ucraina, news in diretta oggi mercoledì 12 marzo

Possibile svolta dai colloqui Usa-Ucraina a Gedda, raggiunto un accordo per un cessate il fuoco di 30 giorni. Rubio: "La palla è a Mosca". Intanto gli Stati Uniti riattivano gli aiuti militari per Kiev. Nella notte droni russi sulle città ucraine. Von der Leyen presenta il piano di riarmo al Parlamento europeo.

A cura di Davide Falcioni
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