Si è concluso il dodicesimo giorno di guerra in Ucraina. Terminato il terzo round di negoziati in Bielorussia, consigliere Zelensky: "Piccoli passi avanti su questione corridoi umanitari". A breve nuovo giro di colloqui in Bielorussia. Bombardata panetteria vicino Kiev, 13 morti, colpito liceo nell'oblast' di Kharkiv. La Russia ha stilato black list dei paesi ostili, c'è anche l'Italia.
In Italia sono arrivati 17mila profughi dall'Ucraina dall'inizio della guerra, 3 mila in un giorno. Nella notte ancora bombe e missili: colpita Mykolaiv, situazione catastrofica a Irpin. Zelensky: "Troveremo ogni bastardo che sta commettendo atrocità sui civili".
Crisi ucraina, salgono prezzi di oro e materie prime
La guerra in Ucraina e le sanzioni alla Russia continuano a incidere sui prezzi dell'oro, che è un bene rifugio, e delle materie prime. Il lingotto con consegna immediata dopo aver toccato i 2.000 dollari l'oncia segna 1.980 dollari l'oncia con un rialzo dello 0,5%. Il rialzo maggiore è però del Nichel che ha visto un balzo del 16%. In tensione anche l'alluminio (+2%) eil rame (+3%). Corre il palladio che sale del 5,2 percentuali attorno ai 3.137 dollari all'oncia. (ANSA).
La paura della Moldavia: "Noi troppo fragili per alzare la voce, ci prepariamo al peggio"
La Moldavia teme di essere la prossima vittima della Russia. "Nessuno si aspettava le bombe su Kiev, ma è successo. Siamo il Paese più fragile della zona e non posso negare che ci stiamo preparando al peggio. La crisi c’è già" lo ha spiegato il ministro degli Esteri moldavo Nicu Popescu . "Siamo vicini al popolo ucraino, condanniamo Putin e questa guerra ingiusta. Ma siamo troppo deboli per alzare la voce, rischiamo un punto di rottura, non possiamo spingerci oltre, e i nostri partner europei l’hanno capito" ha aggiunto
Presidente cinese Xi Jinping: "Turbolenti cambiamenti nel mondo ma per la Cina condizioni strategiche favorevoli"
Il presidente cinese, Xi Jinping, manifesta preoccupazione per l'attuale situazione internazionale, pur senza citare la guerra in Ucraina, a margine dei lavori della sessione plenaria della Conferenza consultiva politica del popolo cinese (Ccppc), l'organo consultivo del Parlamento. "La situazione internazionale continua a subire profondi e complessi cambiamenti", ha dichiarato in un incontro con esponenti del mondo agricolo, giunti a Pechino per i lavori annuali della Ccppc. "La globalizzazione economica incontra correnti avverse e il gioco tra le grandi potenze diventa sempre più agguerrito e il mondo è entrato in un nuovo periodo di turbolenti cambiamenti", ha detto Xi, citato dall'emittente televisiva statale cinese, China Central Television. Nonostante questo scenario, ha proseguito il presidente, lo sviluppo della Cina "presenta ancora molte condizioni strategiche favorevoli".
Negoziato tra Russia e Ucraina oggi, a che ora sarà e cosa ci possiamo aspettare
Oggi si dovrebbe tenere il terzo round di negoziati tra Russia e Ucraina. Le parti lo hanno confermato sabato, ma non si conoscono dettagli su luogo e orario. Sul tavolo ci saranno il cessate il fuoco e i corridoi umanitari, ma già dopo il secondo negoziato i russi non hanno rispettato l’accordo.
Un missile lanciato dal Mar Nero ha compito insediamento nella regione di Odessa
Un attacco missilistico proveniente dal Mar Nero l'insediamento ucraino di Tuzla, situato circa 173 chilometri a sud ovest di Odessa. A confermarlo un video pubblicato dal governatore regionale di Odessa sul suo canale Telegram. Secondo quanto riferito, in seguito all'attacco non sono state segnalate vittime anche se, secondo le autorità regionali, l'attacco ha colpito infrastrutture critiche. La città portuale di Odessa, nell'area sud occidentale dell'Ucraina è un obiettivo chiave per la Russia: assumere il controllo della città, di fatti, taglierebbe l'accesso al mare all'Ucraina, oltre che bloccare uno dei principali porti da cui partono e arrivano la stragrande maggioranza delle sue importazioni ed esportazioni via mare.
Mosca annuncia che alcuni corridoi umanitari saranno verso Russia e Bielorussia
Alcuni dei corridoi umanitari annunciati da Mosca in Ucraina prevedono l'evacuazione di civili verso la Russia e la Bielorussia. Secondo il comunicato del ministero della Difesa diffuso dalle agenzie russe, il corridoio da Kiev porterà a Gomel, in Bielorussia, con la possibilità per i civili in fuga di essere trasferiti in aereo in Russia. Da Mariupol sono previsti due percorsi: verso Rostov sul Don, in Russia, e Zaporizhzhia, in Ucraina. Due tragitti sono stabiliti anche da Sumy; verso la russa Belgorod e l'Ucraina Poltava. A Belgorod si dirige anche l'unico corridoio possibile per evacuare i civili da Kharkiv. La Russia ha annunciato, inoltre, di aver informato dei piani di evacuazione della popolazione le strutture internazionali competenti di Onu, Osce, e Croce Rossa internazionale
Mykolaiv bersagliata dai bombardamenti, Sindaco: "Attenti a ordigni inesplosi"
Nuovi bombardamenti russi sulla città in Ucraina anche nelle prime ore di oggi, Mykolaiv è stata pesantemente bersagliata all'alba. Il sindaco Oleksandr Senkevych, riporta la Bbc, ha confermato che l'artiglieria delle forze russe ha colpito oggi la città. In un messaggio diffuso su Facebook, Senkevych scrive che sono finiti nel mirino dei russi edifici residenziali e condivide un video a testimonianza delle denunce. Il sindaco avverte anche sul pericolo di ordigni inesplosi. "Non avvicinatevi, non sollevateli – mette in guardia – non cercate di spostarli da soli".
Irpin città in ginocchio: mancano acqua, luce e riscaldamento da 3 giorni
La città di Irpin, alla periferia nord-occidentale di Kiev è in ginocchio dopo pesnati bombardamenti russi. Considerata tra i punti strategici per l'avanzata delle truppe russe verso Kiev, è senza elettricità, acqua e riscaldamento da più di tre giorni. Lo ha reso noto lo Stato maggiore delle Forze armate ucraine, aggiungendo che i russi "hanno proibito agli abitanti di lasciare le proprie case". Poche ore fa, l'esercito ucraino ha denunciato che le truppe russe si stanno riorganizzando e ammassando risorse "per assaltare Kiev".
La guerra in Ucraina colpisce i mercati, Borsa Tokyo chiude a -2,94% e prezzi del petrolio ai massimi
Gli attacchi all'Ucraina e le ulteriori sanzioni contro la Russia spingono in rosso i marcati. Oggi la Borsa di Tokyo chiude in forte calo con l'indice Nikkei a -2,94% mentre il Topix cala del 2,76%. La nuova settimana lavorativa è iniziata anche con un altro balzo dei prezzi del petrolio. La scorsa settimana, i prezzi del petrolio sono aumentati del 20% e con l'apertura delle borse lunedì è balzato quasi della stessa quantità a 140 dollari al barile. La Russia è il terzo produttore mondiale di petrolio dopo Arabia Saudita e Stati Uniti.
Capo di stato maggiore Cavo Dragone: "I russi hanno sottovalutato la forza degli ucraini"
"I russi hanno commesso un doppio errore. Hanno sopravvalutato la loro forza e sottovalutato quelle degli ucraini. Per questo credo e spero che l'offensiva si fermerà presto" lo ha dichiarato l'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, Capo di Stato Maggiore della Difesa italiana. "Spero che il conflitto non duri a lungo. Ma la nuova postura che i Paesi della Nato dovranno assumere sarà duratura nel tempo. Questo drammatico shock servirà ad accelerare il processo di genesi della Difesa Europea. Che sarà complementare alla Nato ma è diventata indispensabile: è la prima lezione netta della guerra" ha spiegato l'alto ufficiale a Repubblica
Bombardamenti russi su Mykolaiv con lanciarazzi multipli
Nelle prime ore di oggi l'artiglieria russa ha colpito la città ucraina meridionale di Mykolaiv con un pensate bombardamento, provocando incendi in edifici residenziali, secondo il servizio di emergenza statale ucraino. Vadym Denysenko, consigliere del ministro degli interni dell'Ucraina, ha affermato che le forze russe hanno utilizzato lanciarazzi multipli pesanti Smerch per bombardare la città. A Mykolaiv i russi cercano di circondare la città da nord e da est, con la cattura del villaggio di Kashpero-Nikolaevka. La città ha resistito per giorni e ha sventato molteplici attacchi russi, quindi l'esercito russo sta cercando di circondarla.
Oggi possibili nuovi colloqui di pace tra Ucraina e Russia
Potrebbe svolgersi nelle prossime ore il terzo round dei colloqui di pace tra Russia e Ucraina. Dopo il rinvio del weekend infatti le due delegazioni potrebbero incontrarsi in queste ore approfittando anche del cessate il fuoco in alcune città ucraine per l'evacuazione dei civili. Un accorso però appare ancora lontano visto che Kiev ha detto di voler cedere su Donbass e Crimea mentre Mosca pretende il riconoscimento e la smilitarizzazione del Paese
Forze russe intensificano bombardamenti notturni, situazione alla periferia di Kiev catastrofica
Le forze russe hanno intensificato i bombardamenti notturni delle città ucraine: lo ha affermato il consigliere della presidenza di Kiev, Oleksiy Arestovich. La situazione nei sobborghi di Bucha, Hostomel e Irpin della capitale ucraina Kiev è "catastrofica", ha precisato all'emittente locale Belsat TV il consigliere della presidenza ucraina. Ieri gli sforzi per evacuare i residenti di queste località sono falliti e il funzionario ha sottolineato che il governo stava facendo tutto il possibile per riprendere le evacuazioni.
Macron e Putin hanno concordato che l'AIEA fornirà "garanzie di sicurezza" per gli impianti nucleari in Ucraina
L'agenzia di stampa russa TASS afferma che Macron e Putin hanno concordato che l'AIEA fornirà "garanzie di sicurezza" per gli impianti nucleari in Ucraina. La presidenza francese nelle scorse ore ha affermato che il colloquio tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente francese Emmanuel Macron domenica si è concentrato principalmente sulla sicurezza delle centrali nucleari ucraine. Un funzionario francese ha affermato che Macron ha insistito sulla necessità di garantire il rispetto degli standard di sicurezza dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica a Chernobyl e in altre centrali nucleari. Ha detto a Putin che queste strutture non devono essere prese di mira da un'offensiva russa o coinvolte nei combattimenti. Putin avrebbe detto che non intende attaccare le centrali nucleari e ha concordato il principio di un "dialogo" tra Aiea, Ucraina e Russia su questo tema, secondo il funzionario.
50 diplomatici russi lasciano gli Usa
Circa 50 diplomatici russi hanno lasciato gli Stati uniti coni loro familiari a seguito della guerra in Ucraina. Lo riferisce la CNN citando l'agenzia di stampa RIA. La loro partenza fa seguito alla richiesta che 12 diplomatici russi delle Nazioni Unite si ritirino dagli Stati Uniti entro il 7 marzo.
La Russia dichiara il cessate il fuoco nelle aree di Kiev, Mariupol, Kharkov e Sumy per evacuazioni civili
La Russia ha dichiarato per oggi il cessate il fuoco nelle aree di Kiev, Mariupol, Kharkov e Sumy dalle 10 ora di Mosca per consentire le evacuazioni dei civili. Lo riferisce l'agenzia di stampa russa Interfax parlando di corridoi umanitari aperti su richiesta del presidente francese Macron. Secondo un portavoce del ministero della Difesa russo i corridoi saranno operativi dalle 10 ora di Mosca, le 8 in Italia
Zelensky: "Troveremo ogni bastardo che sta commettendo atrocità sui civili"
Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha pronunciato un appassionato discorso notturno alla sua nazione, avvertendo le truppe russe che punirà coloro che hanno commesso atrocità in Ucraina. “Oggi è la domenica del perdono. Ma non perdoneremo centinaia e centinaia di vittime. Migliaia e migliaia di sofferenze. E Dio non perdonerà. Non oggi. Non domani. Mai. E invece del perdono, ci sarà un Giorno del Giudizio", ha detto Zelenskiy. "Non perdoneremo le case distrutte. Non perdoneremo il missile che la nostra difesa aerea ha abbattuto oggi su Okhmatdyt. E più di cinquecento altri missili simili che hanno colpito la nostra terra. In tutta l'Ucraina. Hanno colpito la nostra gente e i nostri bambini. Non perdoneremo la fucilazione di persone disarmate. La Distruzione della nostre infrastrutture. "Non perdoneremo. Non dimenticheremo. Puniremo tutti coloro che hanno commesso atrocità in questa guerra sulla nostra terra. Troveremo ogni bastardo che ha sparato alle nostre città, alla nostra gente, che ha bombardato la nostra terra, che ha lanciato razzi. Non ci sarà posto tranquillo su questa terra per te. Fatta eccezione per la tomba" ha dichiarato Zelensky
Cos’è successo stanotte in Ucraina: ancora bombe su Irpin, russi puntano su Kiev
Continua l'attacco della Russia all'Ucraina, durante la notte ancora bombe e missili russi sulle città ucraine dove molti centri sono già ridotti a cumuli di macerie e anche le annunciante evacuazioni dei civili sono bloccate. In attesa della ripresa dei colloqui di pace il cui terzo round è atteso per oggi, infatti, le forze russe hanno intensificato i bombardamenti notturni delle città ucraine sia nel centro, sia nord e sia nel sud del Paese. Pesanti attacchi hanno distrutto nelle scorse ore tutti i sobborghi di Kiev, in particolare Irpi,n dove l'esercito russo sta concentrando la sua offensiva.
L’affronto dell’atleta russo: va sul podio con la Z simbolo dell’invasione accanto a un ucraino
Il giovane atleta russo, Ivan Kuliak, ha omaggiato Putin e la sua scelta di invadere l’Ucraina durante la Coppa del Mondo a Doha indossando la lettera “Z” sul body durante la gara e la premiazione. Il 20enne ha condiviso il podio con l’ucraino Illia Kovtun. il comportamento di Kuliak è un vero e proprio atto di intimidazione nei confronti di questi atleti e una violazione del Codice di condotta della FIG (Fédération Internationale de Gymnastique). Non è detto che non possano arrivare sanzioni per il giovane atleta russo.
Per il Pentagono attacco anfibio dei russi a Odessa non imminente
Un alto ufficiale del Pentagono ha riferito che gli Usa non hanno osservato finora un assalto anfibio a Odessa e non valutano che sia imminente. Nelle scorse ore però truppe russe hanno lanciano un attacco missilistico vicino al villaggio di Tuzla nell'Oblast' di Odessa, prendendo di mira le infrastrutture critiche
Guerra in Ucraina, morto l’attore e doppiatore Pasha Lee
L'attore e presentatore televisivo ucraino Pasha Lee è morto nel corso degli scontri nella città di Irpin, alle porte di Kiev, dove nella giornata del 6 marzo un checkpoint per l'evacuazione dei civili è stato preso di mira dalle truppe russe, che hanno iniziato a sparare sui civili. Lee, celebre conduttore del canale Dom channel, si era arruolato nelle truppe ucraine sin dal primo giorno di scontri. Aveva 33 anni.
Appello in lacrime di Shevchenko all’Italia: “Aiutate la mia gente in Ucraina”
Andriy Shevchenko torna a parlare della drammatica situazione della sua Ucraina. Ospite di ‘Che tempo che fa’, l’ex calciatore rivolge un accorato appello all’Italia: “Aiutate la mia gente, ne hanno bisogno”. "Quando sono arrivato in Italia, l’Italia mi ha aperto il cuore – ricorda l'ex calciatore del Milan -. Mi avete fatto sentire uno di voi. Sento che l’Italia è la mia seconda patria. Ve lo chiedo per favore: aprite il cuore alla mia gente, aiutate donne, bambini, persone anziane. Hanno bisogno del vostro aiuto". In collaborazione con la Croce Rossa Italiana, Shevchenko ha organizzato una raccolta fondi che ha già ottenuto donazioni per oltre 100mila euro.
Pentagono: "Russia ha lanciato 600 missili e dispiegato il 95% delle sue truppe"
La Russia ha lanciato oltre 600 missili sull'Ucraina e già dispiegato il 95% delle sue truppe ammassate ai confini prima dell'invasione, lo riporta un alto funzionario della difesa statunitense parlando sotto anonimato alla CNN.
La Germania dice no a embargo totale di gas, petrolio e carbone russi
La Germania dice no all'embargo totale di gas, petrolio e carbone russi. I ministri delle finanze e degli esteri della Germania infatti si son detti contrari al divieto di importazione di gas, petrolio e carbone dalla Russia come parte delle nuove sanzioni per l'invasione dell'Ucraina. "E' importante essere in grado di tenere (le sanzioni) a lungo termine", ha affermato il capo diplomatico Annalena Baerbock al canale ARD. "Non serve a niente se fra tre settimane scopriamo che ci restano solo pochi giorni di elettricità in Germania e quindi dobbiamo tornare su queste sanzioni".
A Irpin attaccato convoglio di profughi nonostante un corridoio umanitario
Le immagini dell'attacco a un convoglio di profughi a Irpin dove era stato stabilito un corridoio umanitario. La terribile sequenza registrata dal giornalista argentino Joaquín Sánchez Mariño che stava facendo il viaggio conio profughi ucraini. Lo stesso momento dell'attacco al corridoio umanitario di Irpin chehha fatto vittime tra i civili ucraini ripreso anche dal giornalista cileno Jorge Said. Irpin che era un sobborgo fiorente di Kiev, pieno di insediamenti abitativi, con l'avanzata russa è diventata una città ridotta in macerie e uno dei punti più colpiti nella guerra della Russia all'Ucraina.
Per la Gran Bretagna l'avanzata russa in Ucraina è stata minima nel fine settimana
Durante il fine settimana l'avanzata di terra delle forze russe in Ucraina è stata "probabilmente minima": lo afferma il ministero della Difesa britannico nel suo ultimo rapporto di intelligence. Lo riporta il Guardian. "È altamente improbabile che la Russia abbia raggiunto con successo gli obiettivi pianificati fino ad oggi", prosegue il rapporto. Il ministero rileva tuttavia che un "alto livello di attacchi aerei e di artiglieria russi" ha continuato a colpire siti militari e civili nelle città ucraine nelle ultime 24 ore". "I recenti attacchi – sottolinea il rapporto – hanno preso di mira Kharkiv, Mykolaiv e Chernihiv, e sono stati particolarmente pesanti a Mariupol".
Il piano in sei punti di Boris Johnson per fermare l’invasione russa in Ucraina
Il premier inglese Boris Johnson ha un piano, articolato in sei punti, per fermare Putin e la sua invasione militare in Ucraina. Lo ha presentato al New York Times, spiegando che i leader di tutto il mondo dovrebbero creare una coalizione internazionale di carattere umanitario, sostenendo con forza Kiev "nei suoi sforzi di difesa" del Paese.
La guerra vista dagli occhi dei prigionieri russi e ucraini
Una dozzina di prigionieri russi e un tenente ucraino hanno raccontato come i loro Paesi stanno affrontando la guerra soprattutto sul campo di battaglia, come sono stati catturati e ciò che hanno visto mentre combattevano, ma non solo hanno fornito anche un quadro di come sia Ucraina che Russia stanno affrontando questo conflitto.
“Se invadi l’Ucraina colpiremo Mosca”: la promessa di Trump a Putin secondo un’editorialista di destra
Quando Donald Trump era presidente degli Stati Uniti d'America avrebbe minacciato di colpire Mosca in caso di invasione dell’Ucraina. A raccontarlo è stata tra gli altri Rita Panahi, editorialista di destra australiana, ma di origine americana, parlando anche di una telefonata tra Trump e il famoso golfista americano John Daly, che sarebbe avvenuta lo scorso giovedì 3 marzo. Durante questa chiacchierata l'ex presidente americano si sarebbe riferito al presidente russo Vladimir Putin come "un amico", spiegando di essere "andato molto d'accordo con lui". Quindi avrebbe raccontato della minaccia al premier russo. "Se lo fai (invadere l'Ucraina n.d.r.) – avrebbe detto Trump – colpiremo Mosca".
Non vuole abbandonare Kiev per occuparsi dei suoi cani e muore sotto le bombe
L’invasione russa in Ucraina è anche una storia come quella di Anastasiia Yalanskaya, uccisa nella sua auto mentre si recava al canile di Bucha per dare da mangiare ai cani che erano rimasti senza cibo per tre giorni. La ragazza era a bordo della vettura insieme ad altri due colleghi morti sul colpo. Non aveva voluto abbandonare la capitale per occuparsi degli animali.