
È terminata dopo quasi 3 ore la telefonata tra Donald Trump e Putin sulla guerra tra Mosca e Kiev. La chiamata era iniziata alle 15 di martedì 18 marzo, ora italiana (le 10 a Washington, ndr).
Le parti, si legge in una nota della Casa Bianca, hanno discusso "la necessità di un cessate il fuoco e della pace" nel quadro della guerra in Ucraina.
Nel corso del colloquio Putin e Trump hanno concordato sulla necessità di finire presto la guerra in Ucraina. La Russia interromperà gli attacchi alle infrastrutture energetiche per trenta giorni. Mosca e Kiev si scambieranno 350 prigionieri. Zelensky invece chiede un rafforzamento dell'esercito.
Meloni ha riferito in Parlamento in vista del Consiglio europeo del 20-21 marzo: all'ordine del giorno, la situazione in Ucraina e il riarmo.
Downing Street: "Bene i progressi di Trump per cessate il fuoco"
Downing Street ha accolto con favore "i progressi compiuti dal presidente Trump verso un cessate il fuoco" in seguito alla chiamata del presidente Usa con Vladimir Putin, ma ha insistito sul fatto che i negoziati devono portare a una "pace giusta e duratura per l'Ucraina".
Zelensky: "Putin non è pronto per la fine della guerra"
Da quanto dichiarato pubblicamente dalla parte russa dopo i colloqui con Donald Trump, è chiaro che Vladimir Putin non è pronto per un vero cessate il fuoco. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante una conferenza stampa, citata da Ukrinform.
"Molto di ciò che è stato dichiarato pubblicamente dai russi è che, a quanto ho capito, non sono davvero pronti per un cessate il fuoco. Hanno sottolineato ancora una volta loro stessi, personalmente, ciò di cui avevamo discusso, ciò di cui avevamo avvertito le nostre controparti americane: che non sono pronti a porre fine a questa guerra. E lo vediamo. Non sono pronti nemmeno per il primo passo verso un cessate il fuoco. Perché parleranno di alcune condizioni aggiuntive", ha detto Zelensky.
Zelensky: "Continueremo a combattere nel Kursk fino a quando sarà necessario"
Il presidente Volodymyr Zelensky ha detto che le truppe ucraine stanno ancora combattendo nella regione russa di Kursk e che vi rimarranno "fino a quando sarà necessario", dopo giorni di importanti avanzate russe nell'area.
"L'Ucraina sta svolgendo il suo compito nella regione di Kursk. I militari ucraini sono lì e ci resteranno finché avremo bisogno di questa operazione".
L'Ucraina: "Mosca ha respinto proposta di cessate il fuoco totale"
"Per ora aspettiamo i dettagli dalla parte americana, ma al momento abbiamo gli Shahed e la minaccia missilistica nel nostro Paese, quindi gli accordi non funzionano ancora": è la reazione dell'ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo la telefonata Trump-Putin, come riporta Rbc Ukraina. L'ufficio del presidente ha sottolineato che la proposta di tregua nei cieli e nei mari era originariamente arrivata dall'Ucraina. Tuttavia, la parte americana aveva proposto di andare oltre, arrivando a un cessate il fuoco totale. "Quindi ora sono stati gli stessi russi a respingerlo, il che significa che hanno bisogno di una guerra".
L'ufficio presidenziale ha inoltre aggiunto a Rbc che sta attualmente lavorando sui prossimi passi da compiere per raggiungere la pace in Ucraina.
"Stiamo chiarendo i dettagli a livello di team e siamo pronti a compiere i prossimi passi insieme ai partner, ma questo deve essere fatto insieme ai partner, perché è l'unico modo in cui può essere efficace", hanno aggiunto le fonti a Rbc.
Mosca: "L'Ucraina ha tentato un'incursione nella regione russa di Belgorod"
Il ministero della Difesa russo ha reso noto che l'esercito ucraino ha tentato oggi un'incursione nel territorio della regione di confine di Belgorod, con l'obiettivo di oscurare la conversazione telefonica tra i leader della Russia, Vladimir Putin, e degli Stati Uniti, Donald Trump. "In totale, il nemico ha effettuato cinque attacchi durante la giornata", si legge nel comunicato che sottolinea che l'esercito russo ha impedito al nemico di attraversare il confine.
Zelensky: "L'Europa deve essere al tavolo delle trattative"
"L'Europa deve essere al tavolo delle trattative e tutto ciò che riguarda la sicurezza europea deve essere deciso insieme all'Europa". Lo ha scritto su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky arrivando con la first lady ucraina Olena in Finlandia, prima che finisse la telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin. Il presidente ha affermato che i colloqui di domani con i vertici politici del Paese si concentreranno sul sostegno alla difesa, sugli investimenti nella produzione di armi ucraina e sull'integrazione europea di Kiev.
Esplosioni a Kiev, in funzione i sistemi di difesa aerea
In serata, dopo la telefonata tra Putin e Trump, si sono udite esplosioni a Kiev: è stato dichiarato lo stato di allerta aerea nella capitale e in diverse regioni e sono in funzione le forze di difesa aerea contro obiettivi nemici. Lo riporta Rbc-Ucraina citando il capo dell'Amministrazione militare della città di Kiev, Timur Tkachenko. "Le forze di difesa aerea stanno lavorando per eliminare la minaccia nei cieli di Kiev. Restate nei rifugi fino al segnale ufficiale di fine allarme. Seguite le misure di sicurezza", affermano le autorità.
Trump: "Con Putin lavoreremo presto per un cessate il fuoco completo"
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha riferito su Truth Social di aver raggiunto con l'omologo russo, Vladimir Putin, "un'intesa sul fatto che lavoreremo presto per avere un cessate il fuoco completo e, alla fine, una conclusione di questa guerra davvero orribile tra Russia e Ucraina". Trump ha definito la sua telefonata con il capo del Cremlino "molto buona e produttiva". "Molti elementi del contratto di pace sono stati discussi, tra cui il fatto che migliaia di soldati stanno venendo uccisi, e sia il presidente Putin che il presidente Zelensky vorrebbero che ciò finisse", ha aggiunto Trump, "questo processo è ora in pieno vigore ed effetto e, si spera, per il bene dell'umanità, che riusciremo a portare a termine il lavoro".
Trump: "Con Putin colloquio molto buono e produttivo"
"La mia conversazione telefonica di oggi con il presidente russo Putin è stata molto buona e produttiva. Abbiamo concordato un immediato cessate il fuoco su tutta l'energia e le infrastrutture, con l'intesa che lavoreremo rapidamente per avere un cessate il fuoco completo e, in definitiva, la fine di questa orribile guerra tra Russia e Ucraina", Lo ha scritto Donald Trump su Truth.
Scholz-Macron: "Continueremo fornire aiuti militari a Kiev"
L'Ucraina può contare sulla prosecuzione degli aiuti militari. Lo assicurano il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron in conferenza stampa a Berlino.
"L’obiettivo di tutti gli sforzi deve essere una pace giusta e duratura per l’Ucraina. Il cessate il fuoco per gli attacchi contro le infrastrutture energetiche può rappresentare un importante primo passo in questo senso", ha detto il cancelliere tedesco, parlando della telefonata tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump e il presidente russo, Vladimir Putin.
"Naturalmente abbiamo seguito la telefonata tra il presidente degli Stati Uniti Trump e il presidente russo Putin. Siamo stati in contatto anche con il presidente Zelensky e gli Stati Uniti e abbiamo quindi potuto parlarci", ha spiegato Scholz, sottolineando che "il sostegno degli Stati Uniti è e rimane indispensabile".
"Il prossimo passo deve essere un cessate il fuoco completo per l’Ucraina e il più rapidamente possibile. Ovviamente è chiaro e siamo entrambi d'accordo che non vi deve essere alcuna decisione senza l'Ucraina e sulle teste degli ucraini", ha aggiunto.
Mosca: "Sì alla tregua ma stop all'invio di armi per Kiev"
Nel contesto dell'iniziativa per il cessate il fuoco, Vladimir Putin ha detto che si deve fermare la mobilitazione ucraina e l'invio di armi a Kiev. Lo riferisce il Cremlino dopo la telefonata con Donald Trump, citato dalla Tass.
Il Cremlino: "Domani scambio di 350 prigionieri tra parte russa e ucraina"
I presidenti di Usa e Russia, Donald Trump e Vladimir Putin, hanno concordato di "avviare immediatamente i negoziati" sul cessate il fuoco in Ucraina, che si terranno in "Medio Oriente", come riferito dalla Casa Bianca.
Inoltre, in una nota della presidenza russa, si legge che "Vladimir Putin ha riferito che il 19 marzo avrà luogo uno scambio di prigionieri tra la parte russa e quella ucraina: 175 persone per altre 175. Inoltre, come gesto di buona volontà, verranno trasferiti 23 militari ucraini gravemente feriti, attualmente ricoverati presso strutture mediche russe".
Telefonata Trump-Putin: "Prevenire conflitti in Medio Oriente, limitare nucleare iraniano"
Il presidente americano Donald Trump e quello russo Vladimir Putin hanno discusso, secondo quanto riporta una nota della Casa Bianca, "più ampiamente del Medio Oriente come una regione con potenziale di cooperazione per prevenire futuri conflitti".
Trump e Putin, continua la dichiarazione da parte Usa, "hanno inoltre affrontato la necessità di fermare la proliferazione di armi strategiche e si impegneranno con altri attori affinché questa misura venga applicata il più ampiamente possibile. I due leader hanno condiviso la visione secondo cui l'Iran non dovrebbe mai trovarsi nella posizione di distruggere Israele".
"Putin ha subito dato ordine fermare attacchi a centrali"
Subito dopo la fine della telefonata con Donald Trump, Vladimir Putin ha ordinato all'esercito di sospendere gli attacchi alle infrastrutture energetiche ucraine, dopo aver concordato con il presidente Usa lo stop per 30 giorni ai raid su centrali e infrastrutture energetiche.
Casa Bianca: "Trump e Putin d'accordo, la guerra deve finire con pace duratura"
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha avuto un colloquio telefonico con l'omologo russo, Vladimir Putin. Le parti, si legge in una nota della Casa Bianca, hanno discusso "la necessità di un cessate il fuoco e della pace" nel quadro della guerra in Ucraina. Entrambi i leader hanno concordato sul fatto che il conflitto debba "concludersi con una pace duratura".
Fonti Ue: "Il vertice non potrà ignorare la chiamata Putin-Trump"
"Aspettiamo di vedere cosa uscirà dalla telefonata fra Vladimir Putin e Donald Trump ma, ovviamente, il vertice dei leader non la potrà ignorare". Lo afferma un alto funzionario Ue mentre la chiamata era ancora in corso. "Per l'Ue però la tregua non può che essere una tappa di un percorso verso una pace giusta e duratura".
Fonti russe alla Cnn: "Telefonata Trump-Putin andata molto bene"
La telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin è andata "molto bene". È quanto hanno dichiarato fonti russe alla I, confermando che il colloquio si è concluso.
Anche la Casa Bianca, mentre la telefonata era in corso, aveva detto che stava "andando bene", con un post del vice capo dello staff, Dan Scavino.
Casa Bianca rilascerà dichiarazione dopo colloquio Trump-Putin
A quanto si apprende, l'amministrazione Usa rilascerà una dichiarazione dopo la telefonata Trump-Putin. Lo fa sapere la Casa Bianca.
Mosca: "Sotto la guida di Putin e Trump il mondo è più sicuro"
"Sotto la guida del presidente Putin e del presidente Trump, oggi il mondo è diventato un posto molto più sicuro. Storico!". Lo afferma Kirill Dmitriev, inviato speciale di Vladimir Putin per la cooperazione economica e di investimento internazionale, poco dopo la fine della telefonata tra il presidente russo e quello americano. Lo riportano i media internazionali.
Fonti Casa Bianca: "Conclusa telefonata Trump-Putin"
È terminata dopo quasi tre ore la telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin iniziata intorno alle 10 (ora di Washington, le 16 italiane, ndr). Lo riferiscono fonti della Casa Bianca.
La notizia è stata confermata anche dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Un primo colloquio telefonico era già avvenuto il 12 febbraio, il primo tra i presidenti di Stati Uniti e Federazione Russa da tre anni.
Zelensky domani in Finlandia: "Colloqui su sostegno a Ucraina e misure fine della guerra"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, accompagnato dalla moglie Olena Zelenska, si recherà domani a Helsinki per incontrare il presidente finlandese Alexander Stubb, il giorno dopo la conversazione telefonica tra Vladimir Putin e Donald Trump su un progetto di tregua.
L'ha annunciato oggi la presidenza finlandese. La visita sarà ospitata dal presidente della Repubblica di Finlandia, Alexander Stubb, e dalla sua consorte, Suzanne Innes-Stubb. I colloqui ufficiali, che si terranno nel Palazzo presidenziale, si concentreranno sul sostegno della Finlandia all'Ucraina e sulle misure per porre fine alla guerra d'aggressione della Russia.
Ad accompagnare i presidenti nelle discussioni, vi saranno, tra gli altri, il ministro delle Finanze Riikka Purra, il ministro della Difesa Antti Hakkanen e il ministro degli Affari Esteri Elina Valtonen.
Ucraina, fonti Ue: "Speriamo che l'esito della telefonata Trump-Putin sia buono"
"Il Consiglio europeo non può essere ignaro di ciò che succede. Speriamo che i risultati siano buoni. C'è stato un sostegno generale da parte degli stati membri dell'Unione europea alla proposta di cessate il fuoco avanzata da Stati Uniti e Ucraina. Ovviamente, per noi come Unione europea, è molto importante che ciò faccia parte di un percorso che non solo continui a garantire la sicurezza dell'Ucraina, ma porti anche a una pace piena, giusta e duratura. Se questo è il risultato, bene".
"Ma come sapete, nulla e' garantito, quindi vedremo. Aspettiamo l'esito". Lo ha detto un alto funzionario dell'Ue che lavora alla preparazione del Consiglio europeo di giovedì 20 marzo commentando la telefonata tra il presidente americano, Donald Trump, e il presidente russo, Vladimir Putin.
Von der Leyen: "Istituiremo task force Ue per fornire più sostegno a Ucraina"
"Abbiamo supportato l'Ucraina con circa 50 miliardi di euro solo in sostegno militare e addestrato più di 73mila soldati ucraini. E il nostro supporto all'adesione dell'Ucraina all'Unione europea rimane forte come sempre. Ma c'è molto di più che possiamo fare. Per contribuire a rendere tutto ciò realtà, istituiremo una task force congiunta con l'Ucraina per coordinare il supporto militare dell'Ue e degli Stati membri all'Ucraina".
Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso all'Accademia militare reale danese sulla difesa europea. "Ma anche l'Ucraina può supportarci. Infatti, c'è molto che possiamo imparare dalla trasformazione dell'industria della difesa Ucraina", ha aggiunto.
"L'innovazione, la velocità e la portata della sua base industriale sono notevoli. È un'enorme risorsa per l'Ucraina ed è un modello per l'Europa. Quindi dobbiamo accelerare l'integrazione dell'Ucraina nel mercato europeo delle attrezzature di difesa. E la nostra industria sta imparando dall'industria della difesa Ucraina. L'industria Ucraina ha l'esperienza quotidiana del campo di battaglia, come innovare just in time e produrre più velocemente, più economicamente e in modo più intelligente".
Casa Bianca: "In corso telefonata Trump-Putin, il colloquio procede bene"
Il presidente Trump è attualmente nello Studio Ovale al telefono con il presidente russo Vladimir Putin, i due sono a colloquio dalle 10 (ora di Washington, in Italia le 15, ndr). "La chiamata sta procedendo bene ed è ancora in corso": lo scrive su X l'assistente del presidente, Dan Scavino.
Putin sulle sanzioni: "Strumento di pressione su Russia e non misura mirata"
"Le sanzioni non sono misure temporanee o mirate, ma un meccanismo di pressione strategica sistemica sul nostro Paese". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin intervenendo al congresso dell'Unione russa degli industriali e degli imprenditori.
"Non importa come si sviluppa la situazione, non importa quale sia il sistema delle relazioni internazionali, i nostri concorrenti si sforzeranno sempre di frenare il nostro Paese, di indebolire le sue capacità economiche e tecnologiche", ha detto. "Gli imprenditori russi – ha poi aggiunto – si sono abituati a lavorare sotto le sanzioni".
La premier Meloni: "Sosteniamo lo sforzo di Trump per negoziati Russa-Ucraina"
"Salutiamo positivamente questa nuova fase e sosteniamo gli sforzi del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in questo senso", ha detto in Senato la premier Giorgia Meloni, a proposito dei negoziati tra Russia e Ucraina.
"L'Italia – ha proseguito la presidente del Consiglio nel corso delle sue comunicazioni – considera la proposta di cessate il fuoco concordata l'11 marzo a Gedda da Stati Uniti e Ucraina un primo, significativo, passo di un cammino che deve portare a una pace giusta e duratura per l'Ucraina, con garanzie di sicurezza solide, efficaci e di lungo periodo, per l'Ucraina stessa, per l'Europa nel suo complesso, e per i nostri alleati americani, che non possono permettersi di siglare un accordo di pace violabile".
"Questo passo in avanti – ha aggiunto – è stato accompagnato positivamente dall'immediato ripristino delle forniture militari e dei servizi di intelligence americani a vantaggio di Kiev".
Il portavoce del premier Uk: "Ieri sera telefonata tra Starmer e Trump"
Il primo ministro britannico Keir Starmer ha parlato ieri sera con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Il portavoce del premier ha affermato che Starmer "ha aggiornato il presidente sul video conferenza della ‘Coalizione dei volenterosi' con i leader internazionali avvenuta sabato" e "ha ribadito che tutti devono lavorare insieme per mettere l'Ucraina nella posizione più forte possibile per garantire una pace giusta e duratura".
Il presidente turco Erdogan: "Da Putin ci aspettiamo ok a proposta per il cessate il fuoco"
Recep Tayyip Erdogan si aspetta che la Russia accetti la proposta di cessate il fuoco per porre fine al conflitto in Ucraina, innescato dall'invasione russa su vasta scala avviata il 24 febbraio di tre anni fa.
Lo riferisce la presidenza di Ankara dando notizia di un colloquio telefonico tra il leader turco e il presidente della Finlandia, Alexander Stubb.
La Turchia "prosegue il suo lavoro affinché la guerra tra Ucraina e Russia finisca con una pace giusta e duratura" ed Erdogan "ha detto che si aspetta che la Russia accetti la proposta di cessate il fuoco", comunica la presidenza turca nel giorno dell'attesa telefonata tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il leader russo Vladimir Putin.
La leader dell'opposizione bielorussa: "Russia non usi il nostro Paese per suoi attacchi"
"Per noi è importante che la Bielorussia sia coinvolta nei negoziati. Il compito è sottolineare l'importanza strategica della Bielorussia. E per noi è importante inoltre che l'Europa sia al tavolo dei negoziati, perché gli europei possono dare voce a noi e al nostro futuro".
Lo ha detto, in un'intervista all‘Ansa, la leader dell'opposizione bielorussa Svetlana Tsikhanouskaya, ospite a Bruxelles del Consiglio Affari Generali.
Riguardo all'attesa telefonata tra Vladimir Putin e Donald Trump la preoccupazione della leader dell'opposizione bielorussa è "che l'Ucraina abbia una posizione forte. Noi vogliamo una pace duratura, vogliamo che la Russia non utilizzi la Bielorussia per i suoi attacchi".
"Inoltre, vedo che in questo momento la Bielorussia è meno al centro, e non si capisce quindi l'importanza del Paese. Mi viene detto, ora negoziamo sull'Ucraina, poi sulla Bielorussia. Ma questo ‘poi' potrebbe non verificarsi mai. Una Bielorussia libera vuol dire un'Europa più sicura, è importante che ciò venga capito", ha sottolineato.
Media: "Putin chiederà a Trump di sospendere l'invio di armi all'Ucraina durante la tregua"
Durante la telefonata che avranno a breve, il presidente russo Vladimir Putin chiederà a Donald Trump la sospensione di tutte le forniture di armi all'Ucraina mentre sarà in vigore il cessate il fuoco.
Lo rivelano fonti a conoscenza della questione a Bloomberg, come rilanciato dai media internazionali, secondo cui il presidente russo avrebbe posto questa come precondizione per accettare la tregua.