Le notizie del 5 aprile 2023 sulla guerra in Ucraina. Zelensky in Polonia: "A Bakhmut situazione difficile ma i russi non controllano la città". Duda: "Daremo 14 aerei da combattimento MiG-29 a Kiev". Lukashenko è arrivato a Mosca per incontrare Putin.
Russia e Usa sono entrati in una fase di "conflitto caldo", ha dichiarato il vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov. L'Esercito Repubblicano Nazionale (ANR), un gruppo creato dai ribelli russi che si oppongono al Cremlino, ha rivendicato la responsabilità dell'attentato.
Von der Leyen e Macron tentano la via diplomatica andando in Cina. Ieri sera colloquio Macron-Biden: è stata concordata la "volontà comune di impegnare la Cina ad accelerare la fine della guerra".
Zelensky ha detto che i tank polacchi sono già sul campo di battaglia
I carri armati polacchi sono già sul campo di battaglia. Lo ha annunciato il presidente Volodymyr Zelensky in una conferenza stampa congiunta con il premier polacco Mateusz Morawiecki, in Polonia. “Sono lieto di affermare che i nostri precedenti accordi sono già stati rispettati. C'è un'evidente leadership polacca nella coalizione dei tank. I carri armati polacchi sono già sul campo di battaglia in Ucraina”, ha concluso il leader ucraino
Zelensky: “I cuori ucraini e polacchi battono per la stessa libertà”
"I cuori ucraini e polacchi battono per una sola libertà, per l'indipendenza dei nostri stati, per la nostra natia Europa, la nostra casa comune, e vinceremo!", così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando dell'alleanza tra il suo paese e la Polonia davanti al Castello Reale di Varsavia.
Il presidente ucraino ha quindi ringraziato la Polonia per il significativo aiuto militare concordato durante la sua visita. E ha menzionato città come Rzeszów e Lublino nella Polonia orientale, vicino al confine, luoghi in cui sono stati accolti inizialmente i rifugiati ucraini in fuga, oltre ad essere ‘hub' per gli aiuti militari dall'estero. Ha poi espresso i suoi ringraziamenti ad ogni singolo polacco per questa "fratellanza", dicendo che "non ci sono forze capaci di superare l'amicizia ucraino-polacc
Zelensky: “Con le armi polacche muterà il quadro a Bakhmut”
“Più aiuti militari arrivano in Ucraina, più velocemente cambierà la situazione a Bakhmut e in altre aree del fronte”. Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che è in visita in Polonia e "ha esaminato i campioni dell'equipaggiamento militare che Varsavia intende trasferire in Ucraina".
Zelensky: “Creare coalizione aerea internazionale per fornire caccia”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky insiste sulla creazione di una coalizione aerea internazionale per fornire all'Ucraina caccia moderni. “Insieme agli alleati, dobbiamo arrivare alla creazione di una coalizione aerea al più alto livello di aviazione da combattimento moderna. I fratelli polacchi ci capiscono”, ha detto Zelensky nel corso di una conferenza stampa congiunta con il premier polacco, Mateusz Morawiecki.
La Polonia pronta ad aiutare a far tornare in Ucraina i bambini deportati in Russia
La Polonia è pronta ad aiutare l'Ucraina di ritornare i bambini ucraini che sono stati deportati in Russia. Ad affermarlo è stato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “I nostri fratelli polacchi sono pronti ad aiutare nella ricerca e nel ritorno dei bambini. Siamo grati per l'iniziativa congiunta della Polonia e della Commissione europea in merito a questo”, ha affermato Zelensky nel corso di una conferenza stampa congiunta con il primo ministro polacco, Mateusz Morawiecki.
Zelensky firma accordo produzione munizioni con Polonia
Durante la visita di oggi in Polonia, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato a Varsavia un memorandum con il governo polacco per la ricostruzione dell'Ucraina e un accordo sulla produzione congiunta di munizioni per carri armati.
Il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki ha dichiarato che "la Polonia è stata la prima a mettere in guardia contro la Russia e la prima a sostenere l'Ucraina. Ora vuole essere la prima a partecipare alla ricostruzione" del Paese. Prima dell'incontro, il presidente polacco Andrzej Duda ha annunciato che la Polonia ha già inviato otto jet da combattimento MiG-29 ed "e' pronta a inviarne altri nei prossimi giorni".
Stasera Zelensky a Varsavia vedrà un gruppo di rifugiati ucraini fuggiti dal Paese
A Varsavia, oltre all'incontro con il premier, Mateusz Morawiecki, Zelensky ha in agenda per la serata un incontro nel castello reale con un gruppo di rifugiati ucraini fuggiti dal paese. Stando all'Unhcr, la Polonia ha accolto 1,6 milioni di rifugiati di guerra dalla vicina Ucraina.
Lukashenko arrivato a Mosca per l'incontro con Putin
Il leader della Bielorussia Alexander Lukashenko è arrivato a Mosca per "una visita di lavoro", lo riferisce l'agenzia bielorussa BelTa. Lukashenko avrà un incontro con il presidente russo Putin.
Blinken: "Putin ha fallito, sanzioni hanno impatto drammatico su Mosca"
Putin ha fallito e "grazie al notevole coraggio del popolo ucraino, e al sostegno senza precedenti dei suoi partner, l'Ucraina resiste". Lo ha detto il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, nel corso della conferenza stampa finale della riunione ministeriale Nato di Bruxelles. "Più di 50 Paesi hanno fornito assistenza per la sicurezza dell'Ucraina. Decine di Paesi sono intervenuti per aiutare il Paese a difendere e riparare la sua rete energetica di fronte all'assalto della Russia. Abbiamo sostenuto e aumentato la pressione sulla Russia con sanzioni e controlli sulle esportazioni senza precedenti, che stanno avendo un impatto drammatico e crescente". "Le riserve finanziarie utilizzabili del Cremlino stanno crollando. Le entrate di bilancio derivanti da petrolio e gas si sono dimezzate dall'anno scorso. Centinaia di aziende, addirittura più di mille, hanno abbandonato il Paese e non tornano. Centinaia di migliaia di giovani sono fuggiti dalla Russia, letteralmente il futuro della nazione", ha aggiunto. "Abbiamo dimostrato ancora una volta la nostra unità di intenti e di azione. E dopo questa ministeriale, sono fiducioso che questa unità durerà per tutto il tempo necessario all'Ucraina per difendere la sua sovranità, la sua integrità territoriale, la sua indipendenza", ha concluso.
Nato, piano di aiuti militari pluriennale all'Ucraina
Nel corso del Consiglio atlantico di oggi gli alleati "hanno deciso di offrire un programma di sostegno pluriennale all'Ucraina, in modo da rafforzare le forze armate di Kiev, la loro interoperabilità e il cammino vero gli standard Nato, poiché il futuro dell'Ucraina è all'interno della famiglia euroatlantica". Lo ha detto il segretario generale della Nato Stoltenberg, precisando che al momento gli alleati stanno soddisfacendo le "esigenze immediate" mentre ora serve "rafforzare le istituzioni, gli standard e la dottrina" per sostenere il percorso verso la Nato di Kiev.
Stotlenberg: "Da Cina ancora no armi letali a Mosca ma se accadrà ci saranno conseguenze"
La Nato non è fino a ora stata in grado di confermare forniture di armi letali della Cina alla Russia. Ma se dovesse avvenire, "ed è un aspetto che seguiamo molto da vicino", "sarebbe un grande errore" con "conseguenze profonde", ha detto il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in una conferenza stampa a Bruxelles in cui conferma "il crescente allineamento della Cina alla Russia", prima di tutto per il rifiuto di Pechino a condannare l'aggressione di Mosca all'Ucraina, per l'avvicinamento dei due Paesi, confermato dalla partnership ‘senza limiti' varata da Putin e Xi alla vigilia dell'invasione lo scorso anno, per il "puntellamento" assicurato dalla Cina all'economia russa. "Dobbiamo essere chiari nel nostro rapporto con la Cina: diversi Paesi alleati hanno detto che ci saranno gravi conseguenze e la Cina lo sa".
Putin accusa gli Usa di aver generato "l'odierna crisi"
Putin ha accusato gli Usa di sostenere le rivoluzioni colorate, anche in Ucraina, e questo a suo dire avrebbe portato alla crisi di oggi. "L'uso da parte degli Stati Uniti d'America nella loro politica estera di strumenti come il sostegno a rivoluzioni colorate, il sostegno in questo senso al colpo di stato a Kiev nel 2014, alla fine ha portato all'odierna crisi Ucraina". Per il presidente russo queste scelte "hanno reso un contributo negativo al degrado delle relazioni russo-americane".
Zelensky: "A Bakhmut situazione difficile ma i russi non controllano la città"
Il presidente Zelensky conferma che la situazione più difficile al fronte rimane a Bakhmut, nella regione di Donetsk, ma i russi comunque non controllano la città. "È la situazione più difficile su tutto il territorio del nostro Paese, ma siamo a Bakhmut e il nemico non controlla la città.Questa è la situazione a oggi", le sue parole in un briefing congiunto con il presidente polacco Andrzej Duda a Varsavia. Lo riporta Unian.
Zelensky: "Ringrazio il popolo polacco per l'amicizia e la fraternità"
"Vorrei ringraziare il popolo polacco per l'amicizia e fraternità con la quale ci sostenete nella guerra in corso nonché nel nostro sforzo di entrare nella Unione Europea e i tentativi di diventare nel futuro membri del Patto Atlantico". A dirlo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso della conferenza stampa con il suo omologo polacco Andrzej Duda. Secondo i due presidenti "non ci sono stati temi tabù" nell'incontro e i rapporti bilaterali "stanno voltando la pagina" e saranno la base per un nuovo trattato che sta per essere preparato. Zelensky ha invitato l'imprenditoria polacca a partecipare nella ricostruzione del suo paese dopo guerra.
Duda: "La Polonia ha fornito 8 caccia MiG-29 all'Ucraina e si prepara a trasferirne altri sei"
La Polonia ha già trasferito un totale di otto caccia MiG-29 in Ucraina e si prepara a trasferirne altri sei. Lo ha rivelato il presidente polacco Andrzej Duda nel corso della conferenza stampa congiunta con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Varsavia, come riporta Ukrinform. "Stiamo cercando di ottenere per l'Ucraina ulteriori garanzie di sicurezza che rafforzeranno il potenziale militare dell'Ucraina e il senso di sicurezza del popolo ucraino", ha sottolineato Duda.
Crosetto: "Ogni giorno importante per cercare di far fermare la guerra"
"Ogni giorno diventa importante per cercare di aprire un tavolo per cercare di far fermare la guerra" in Ucraina. A dirlo il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a Napoli. "Ogni giorno ci toglie energia in questa continua ricerca della pace, ma io sono convinto che i temporali finiscono, prima o poi", aggiunge. Crosetto è convinto "che deve essere costante l'impegno sulle due linee che abbiamo scelto. Una è quella di non lasciare solo un Paese aggredito ingiustamente e l'altra è quella di ricercare, ogni giorno con costanza, la pace".
Macron in Cina: "Chiunque aiuti la Russia è complice"
Chiunque aiuti la Russia nella guerra in Ucraina diventerà "complice". A dirlo il presidente francese Emmanuel Macron da Pechino dove è arrivato oggi per una visita di tre giorni. "Abbiamo deciso fin dall'inizio del conflitto di aiutare la vittima, e abbiamo anche chiarito che chiunque aiuti l'aggressore sarà complice in violazione del diritto internazionale", ha sottolineato il capo dell'Eliseo.
Zelensky da Duda: "Incontro di amici per il nostro futuro"
"Un incontro di vicini, un incontro di alleati, un incontro di partner, un incontro di amici. Per il bene delle nostre nazioni. Per il loro futuro". Il messaggio del presidente ucraino Zelensky su Telegram postando una foto con il presidente polacco Duda.
Mosca a Grossi (Aiea): "Lavoreremo per la sicurezza di Zaporizhzhia"
La Russia intende "continuare a lavorare per applicare" un piano per garantire la sicurezza intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo ha detto il capo dell'agenzia atomica Rosatom, Alexei Likhachev, incontrando oggi a Kaliningrad il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, che in settimana ha visitato la centrale controllata dai russi. Lo riferisce la Tass.
"Oggi a Kaliningrad ho incontrato funzionari di alto livello di diversi agenzie russe. Continuo a impegnarmi per proteggere la centrale nucleare di Zaporizhzhia. La mia recente visita alla ZNPP (la centrale di Zaporizhzhia, ndr) ha confermato l'urgenza di raggiungere questo obiettivo vitale, che è nell'interesse di tutti": ha scritto su Twitter il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea).
Putin incontrerà i capi delle regioni annesse
"Putin è al Cremlino. Ci aspettiamo una riunione del Consiglio di sicurezza russo in videoconferenza. I capi di quattro nuove regioni russe saranno di persona con il presidente". Lo ha annunciato il portavoce del Cremlino Peskov, come riporta l'agenzia Tass. "Non escludiamo che i capi delle nuove regioni (quelle di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson) terranno un incontro separato con il capo dello Stato", ha aggiunto.
Il portavoce del Cremlino: "Ad ora non ci sono le condizioni per i negoziati"
"Per ora la Russia non vede le precondizioni per i colloqui con l'Ucraina". Lo ribadisce il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, come riporta la Tass. Peskov ha anche detto che il presidente russo Vladimir Putin e quello bielorusso Alexander Lukashenko "scambieranno sicuramente opinioni" sulla proposta di Minsk di arrivare a un cessate il fuoco in Ucraina e avviare negoziati, durante i loro colloqui previsti oggi e domani a Mosca.
Il singolare video dell'Ucraina per ringraziare l'Italia
“Grazie per il miglior caffè, le auto più belle e le armi che ci date”: è un video singolare quello con cui le autorità dell’Ucraina hanno voluto ringraziare il nostro Paese per il sostegno nella guerra contro la Russia e soprattutto per l’invio di armi e mezzi. Un video di poche decine di secondi sulle note di “Funiculì funiculà” intonata da Pavarotti che tra il serio e il tono scherzoso ringrazia Roma per le tante bellezze ma anche per artiglieria, blindati e missili forniti a Kiev negli ultimi tempi.
Zelensky da Duda a Varsavia, c'è anche moglie Olena
Zelensky è arrivato al palazzo presidenziale di Varsavia, dove è stato ricevuto dal suo omologo polacco, Andrzej Duda. Nonostante Duda e Zelensky si siano incontrati sei volte dallo scoppio del conflitto, in tutti i casi si è trattato di viaggi senza preavviso o brevi soste, ed è anche la prima volta che entrambi sono ufficialmente accompagnati dalle rispettive mogli in un'apparizione pubblica. I due presidenti terranno una conferenza stampa su un palco con le bandiere dei rispettivi Paesi, dell'Ue e della Nato.
"L'Ucraina non accetterà accordi con il Cremlino per porre fine alla guerra"
L'Ucraina non accetterà accordi con il Cremlino per porre fine alla guerra, che comunque potrebbe finire quest'anno. Lo ha detto il ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov, in un'intervista a New Voice of Ukraine. Reznikov ha escluso la possibilità di firmare accordi di pace con la Russia, ricordando le parole del presidente Volodymyr Zelensky, che ha escluso di sedersi al tavolo dei negoziati con il presidente russo Vladimir Putin. "In secondo luogo, il popolo ucraino non sarebbe d'accordo su questo, se leggiamo tutti gli ultimi studi sociologici, sono tutti per la vittoria, per la liberazione dei nostri territori, nessuno sarebbe d'accordo… – ha spiegato il ministro – Terzo, il Parlamento ucraino riflette l'opinione delle persone. Pertanto, tutti i nostri partner dovrebbero capire: Non scenderemo a compromessi".
Per Macron la Cina può "svolgere ruolo importante" per mettere fine al conflitto
La Cina può "svolgere un ruolo importante" per "trovare un cammino di pace" che metta fine alla guerra in Ucraina. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron nel corso del suo primo giorno in Cina, durante una dichiarazione rilasciata dinanzi alla comunità francese. Macron ha inoltre affermato che l'Unione europea non deve "separarsi" economicamente dalla Cina.
Raffica di raid aerei russi ieri sull'Ucraina
Ieri le forze russe hanno colpito l'Ucraina con tre missili, tre droni, 47 raid aerei e 42 attacchi con sistemi di razzi a lancio multiplo: lo ha reso noto lo Stato Maggiore dell'esercito ucraino nel suo aggiornamento quotidiano sull'andamento del conflitto. Le truppe di Mosca hanno cercato di avanzare lungo le direzioni di Lyman, Bakhmut, Avdiivka e Marinka nella regione di Donetsk. I soldati ucraini hanno respinto 60 attacchi russi nel corso della giornata e l'aviazione ha colpito nove basi russe ed ha abbattuto un drone di tipo KUB. Come riportato ieri, le truppe di Kiev hanno abbattuto 14 dei 17 droni Shahed-136 utilizzati negli attacchi russi. Le forze di terra ucraine, hanno colpito tre posti di comando, due basi, due lanciarazzi multipli Grad e un sistema per la guerra elettronica.
Intelligence UK: "Mosca cerca fondi all'estero per finanziare la guerra"
La Russia prevede un sostegno da parte di Stati esteri che considera "amici" per finanziare una "lunga guerra" in Ucraina: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence. Il 28 marzo scorso il premier russo Mikhail Mishustin ha annunciato che è "in fase di sviluppo" l'emissione di parte del debito sovrano russo in valuta estera. La mossa secondo gli esperti di Londra è quasi certamente un'indicazione del fatto che la Russia prevede un sostegno finanziario esterno da parte di Stati esteri che considera "amici". Gli investitori esteri potranno quindi acquistare il debito sovrano russo e finanziare alcune delle future carenze di bilancio della Russia: In questo modo, sottolinea il rapporto, finanzierebbero indirettamente l'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca. Negli ultimi mesi, le banche russe sono state le principali entità ad acquistare il debito statale russo, ricorda il ministero. Tuttavia, è improbabile che abbiano la capacità di finanziare completamente i previsti futuri deficit di bilancio del Paese. "È probabile che i funzionari russi considerino l'emissione di debito estero come un modo per colmare le lacune delle finanze russe mentre pianificano una lunga guerra in Ucraina – conclude il rapporto -. Tuttavia, non è chiaro se la Russia riuscirà ad attuare le misure".
Le notizie di oggi in tempo reale sulla guerra in Ucraina: il presidente Zelensky arriva in Polonia
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato oggi in Polonia. Si tratta della prima visita ufficiale del leader ucraino nel Paese dall'inizio della guerra. In mattinata Zelensky incontrerà il presidente polacco Andrzej Duda. Poi previsto l'incontro col primo ministro Mateusz Morawiecki e "ci saranno molti altri incontri bilaterali e multilaterali", ha reso noto l'addetto stampa del presidente. Il leader ucraino incontrerà anche imprese polacche, volontari e sindaci delle città confinanti con l'Ucraina. "E, cosa più importante, la sera ci sarà un grande discorso del presidente per i polacchi e gli ucraini che sono permanentemente o temporaneamente in Polonia – ha sottolineato Nikiforov -. Questa è davvero la prima visita del presidente in Polonia… vale a dire, andiamo in Polonia intenzionalmente per la prima volta dall'inizio della guerra". Secondo Nikiforov, il tema della difesa avrà la precedenza nei colloqui. "La difesa verrà prima di tutto, ovviamente. Parleremo di difesa, economia, traffico transfrontaliero, in particolare, comunicazioni ferroviarie, maggiori opportunità per attraversare il confine. Parleremo molto di economia e ci sarà un incontro con le imprese. Parleremo dei nostri affari europei, delle sanzioni. C'è un lungo elenco di argomenti".