Le notizie del 2 novembre 2022 sulla guerra tra Russia e Ucraina. Turchia: "Cremlino annuncia ripresa accordo su grano", Mosca conferma e annuncia: "Pronti a negoziati su base interesse nazionale". Ma ieri Medvedev ha evocato la guerra atomica "per le regioni annesse", e Mosca minacciato Londra: "Loro dietro attacchi a Nord Stream e Sebastopoli". Il Regno Unito nega: "Sono i russi a fallire sul campo". L'ambasciatore russo Razov: "Non escludo che l'Italia, oltre alle armi, abbia mandato in Ucraina anche uomini". Zelensky annuncia nuovo vertice Crimea Platform.
Zelensky: su grano risultato importante per mondo intero
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky elogia "l'importanza per il mondo intero" della continuazione dell'accordo sul grano con la Russia. "Oggi abbiamo un risultato diplomatico importante per il nostro Paese e per il mondo intero: prosegue l'attuazione dell'iniziativa per l'esportazione di cereali", ha detto, nel suo consueto intervento quotidiano diffuso attraverso i social network. Le richieste di garanzie di sicurezza avanzate da Mosca per rientrare nell'accordo sul grano "mostrano" però "il fallimento della sua aggressione" in Ucraina, secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Ondata di bombardamenti in corso in Ucraina
Ondata di bombardamenti in corso in Ucraina. Rapporti che parlano di attacchi russi con missili e droni arrivano da diverse regioni dell'Ucraina. A Krivoy Rog un drone kamikaze ha colpito una infrastruttura energetica cone civersi distretti della città senza elettricità e acqua. Anche il segretario del consiglio comunale di Zaporizhzhia ha scritto che si sono sentite esplosioni in diverse zone della città e c'è la minaccia di un secondo attacco". Bombardamenti anche a Kharkiv dove l'esercito russo ha probabilmente utilizzato missili S-300.
L'esercito russo avanza vicino a Bakhmut, Avdiivka e Pavlovka
Lo Stato maggiore delle forze armate ucraine riferisce nel suo rapporto quotidiano sulla situazione al fronteche l'esercito russo continua la sua offensiva in tre direzioni nella regione di Donetsk: vicino alle città di Bakhmut e Avdeevka, e anche vicino al villaggio di Pavlovka. Il viceministro della Difesa ucraino Anna Malyar ha confermato alla televisione ucraina che i combattimenti più intensi sono in corso nell'area di Bakhmut e Soledar, nonché in tutta la direzione di Donetsk. "Vale la pena dire che il nemico effettua dozzine di attacchi in un giorno e noi li respingiamo", ha detto Malyar come riporta l'agenzia Interfax)
Blinken ringrazia la Turchia: "Grati per sforzi su rientro Russia in accordo grano"
Colloquio telefonico tra Antony Blinken e Mevlut Cavusoglu. Il segretario di Stato americano ha scritto su twitter di aver avuto "un colloquio telefonico positivo" con il collega turco, che "ha ringraziato per gli sforzi che hanno portato la Russia a tornare all'iniziativa del Mar Nero sul grano" e con il quale "ha discusso ulteriori modi per alleviare la crisi alimentare globale causata dall'invasione non provocata e ingiustificata dell'Ucraina da parte della Russia".
Ucraina, Tajani: niente pace senza integrità territoriale
L'obiettivo della diplomazia internazionale è "di arrivare a un accordo, a un confronto fra Putin e Zelensky" perché, ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, "è chiaro che noi vogliamo la pace". Ma, ha aggiunto rispondendo a una domanda durante un'intervista al Tg5, "sia chiaro che non c'è pace senza giustizia, e la giustizia corrisponde alla difesa dell'integrità territoriale dell'Ucraina".
Biden: "Truppe Usa dispiegate nei Paesi Nato dopo la guerra ci resteranno a lungo"
"Le Truppe Usa nei Paesi Nato ci resteranno per lungo tempo", lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, parlando ai giornalisti a margine di un incontro alla Casa Bianca, in risposta a una domanda sulla presenza delle truppe americane in Polonia e in altri Paesi della Nato, dispiegate dopo la guerra in Ucraina.
Colloquio telefonico Meloni-Morawiecki: "Impulso insieme per rafforzare l'Ue"
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto una conversazione telefonica con il primo ministro della Repubblica di Polonia, Mateusz Morawiecki, nel corso della quale Meloni e Morawiecki hanno discusso le principali sfide che attendono l'Unione europea, tra le quali l'aggressione russa all'Ucraina, la sicurezza energetica, il governo europeo dell'economia e la migrazione. Meloni e Morawiecki – informa sempre Palazzo Chigi – hanno ribadito la volontà di lavorare insieme per assicurare un più efficace impulso al processo di rafforzamento dell'Unione Europea e per consolidare le relazioni bilaterali tra Roma e Varsavia.
Regione Kiev stacca l'elettricità dopo picco consumi
Le autorità di Kiev hanno avviato l'arresto di emergenza del sistema di generazione di energia dopo un picco nei consumi, ha affermato oggi l'amministrazione regionale della capitale ucraina. In una dichiarazione, citata da Sky News, l'amministrazione ha affermato che la scelta è stata necessaria per "evitare gravi incidenti con apparecchiature elettriche". La scorsa settimana, gli incessanti attacchi russi alle infrastrutture energetiche hanno spinto le autorità ucraine ad annunciare un peggioramento dei blackout nelle città più grandi del paese. Il sindaco di Kiev Vitali Klitschko ha affermato che la rete elettrica della città funziona in "modalità di emergenza", sottolineando che la speranza è che Ukrenergo – l'operatore del sistema di trasmissione dell'elettricità dell'Ucraina – possa trovare il modo di affrontare la mancanza di energia "in due o tre settimane
Zelensky ringrazia Erdogan per l'accordo sul grano
Volodymir Zelensky ringrazia Recep Tayyip Erdogan per la sua "attiva partecipazione per preservare l'accordo sul grano, per il suo costante sostegno all'integrità territoriale dell'Ucraina". Zelensky ha anche scritto in un tweet di aver affrontato con Erdogan altre questioni relative al rimpatrio dei prigionieri ucraini e dei prigionieri politici, precisando di contare sul sostegno del Presidente turco anche su questi temi.
Kiev: "Colpiti sistemi difesa russa a Kherson"
Le Forze armate dell'Ucraina hanno colpito i sistemi di difesa aerea russi a Kherson, utilizzati per attaccare Mykolaiv. Lo riferisce Ukrinform. "Le Forze Armate dell'Ucraina hanno sferrato un colpo di grande successo agli occupanti di Kherson, colpendo i sistemi di difesa aerea dello stadio Spartak, utilizzati per attaccare Mykolaiv", ha scritto su Facebook Serhiy Khlan, membro del Consiglio regionale di Kherson. Le unità missilistiche e di artiglieria delle Forze Armate dell'Ucraina hanno effettuato circa 100 missioni di fuoco, colpendo le posizioni e la logistica dell'esercito russo nel sud.
Ministro Urso: "A Priolo non eluse sanzioni, scattano dal 5 dicembre"
"La Isab di Priolo non ha eluso il sistema sanzionatorio che entra in vigore dal 5 dicembre". Il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, lo sottolinea dopo l'inchiesta del Wall Street Journal. "Siamo al lavoro per garantire la continuità delle attività produttive, così importanti sul piano nazionale e per l'economia siciliana in sintonia con il ministero dell'Economia e la Regione Siciliana", ribadisce il ministro.
Anche dalla Svizzera sanzioni contro l'Iran per droni alla Russia
Le autorità svizzere hanno adottato oggi sanzioni contro il governo iraniano per aver fornito droni alla Russia nella guerra contro l'Ucraina, aggiungendosi alle misure adottate dall'Unione Europea. Tuttavia, hanno escluso l'adozione di sanzioni, come fatto da Bruxelles, in relazione alle proteste per la morte di Masha Amini. Il 20 mese scorso Bruxelles ha imposto sanzioni contro tre persone e un'entità iraniana per aver fornito droni utilizzati negli attacchi contro i civili durante la guerra in Ucraina. Giorni prima, l'Ue aveva adottato sanzioni contro undici individui e quattro entità per la morte di Amini e la risposta delle forze di sicurezza in relazione alle proteste.
Gas, prezzo conclude in forte rialzo: +8% a 125 euro Megawattora
Giornata molto volatile e di evidente rimbalzo per il prezzo del gas: ad Amsterdam, mercato di riferimento per l'Europa, il future sul metano con consegna a dicembre ha chiuso a 125 euro al Megawattora, in aumento dell'8% rispetto alla chiusura di ieri, dopo aver toccato un massimo di seduta sopra quota 130.
Confindustria: "Raffineria di Priolo non elude le sanzioni sul petrolio"
"Non ci sono le condizioni per dire che ci sia un'elusione perché non c'è alcun divieto di esportare prodotti che derivano dal petrolio russo. L'embargo scatterà comunque il 5 dicembre per la Comunità europea". Lo ha detto il presidente di Confindustria Siracusa, Diego Bivona, dopo l'inchiesta del Wall Street Journal sulla raffineria Isab Lukoil nel polo petrolchimico di Priolo Gargallo, nel Siracusano, che consentirebbe al petrolio russo di aggirare le sanzioni in America.
"Mi sembra che il Wsj faccia riferimento ad una falla nel sistema di controllo degli Stati Uniti – spiega Bivona – avendo loro già l'embargo per i prodotti russi. Non mi sembra si possa contestare nulla a Isab. Non ci sono sanzioni che impongono ad Isab di operare in maniera diversa. Dal 5 dicembre, quando scatteranno le sanzioni per l'Italia, allora l'Isab potrà utilizzare il greggio proveniente da altri Paesi. Ma ricordiamoci che dobbiamo agire adesso, perché ci sono dei tempi commerciali da rispettare, altrimenti non ci sarà greggio da raffinare".
Podolyak: "Dimostrazione di forza per pacificare l'aggressore"
"Quale lezione dovrebbero imparare i leader occidentali dalla ‘diplomazia ottomana' del grano? Un ‘ricattatore' con radici russe è inferiore a chi è più forte e sa affermare chiaramente la propria posizione. Il modo per ‘pacificare' l'aggressore passa attraverso una ragionevole dimostrazione di forza". Lo ha scritto su Twitter Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in riferimento alla decisione della Russia di riprendere l'accordo sul grano.
Mosca: "Useremo armi nucleari solo in risposta ad un'aggressione"
La Russia "ipoteticamente consente una reazione utilizzando armi nucleari esclusivamente in risposta all'aggressione con l'utilizzo di armi di distruzione di massa o ad un'aggressione con armi convenzionali quando l'esistenza stessa dello stato è minacciata". Lo ha dichiarato il ministero degli Esteri russo in una nota citata da Interfax.
Medvedev vuole introdurre la pena di morte per i sabotatori ucraini
Dmitry Medvedev, vicepresidente ad interim del Consiglio di sicurezza russo, vuole reintrodurre la pena di morte in Russia per uccidere i "traditori". I sabotatori "giallo-blu", in pratica gli ucraini secondo i colori della bandiera, hanno iniziato ad operare in Russia compiendo attacchi terroristici, ha detto Medvedev ricordando che durante la guerra mondiale, c'era solo una sentenza "per tali disgraziati: esecuzione sul posto, senza processo". L'ultimo blitz risale ai giorni scorsi ed è stato compiuto nell'aeroporto di Pskov, a circa 250 chilometri da San Pietroburgo, dove sono stati fatti esplodere due aerei da combattimento.
Putin: "Grano ai Paesi poveri anche se usciremo dall'accordo"
La Russia è pronta a consegnare grano alle nazioni più povere anche se si ritira dall'accordo sul grano. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin, citato dalla Tass. "In ogni caso, anche se la Russia rinunciasse all'accordo, come abbiamo affermato in precedenza saremo pronti a spedire l'intera quantità di grano che è stata consegnata dal territorio ucraino ai Paesi più poveri", ha affermato.
Guterres (ONU): "Bene rientro Russia in accordo corridoi grano"
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, "accoglie con grande favore" la decisione della Russia di rientrare nell'accordo sul grano ucraino esportandolo attraverso il Mar Nero. Lo hadichiarato il portavoce di Guterres, Stephane Dujarric, secondo il quale il segretario "continua il suo impegno con tutte le parti per il rinnovo e la piena applicazione dell'Iniziativa e rimane inoltre impegnato a rimuovere i restanti ostacoli all'esportazione di cibo e fertilizzanti russi".
Putin: "Lasceremo accordo sul grano in caso violazioni Kiev"
La Russia si riserva il diritto di lasciare l'accordo sul grano in caso di nuova violazione da parte dell'Ucraina dei suoi obblighi. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin, citato da Interfax.
Russia: "Pienamente impegnati ad evitare guerra nucleare"
La Russia ha dichiarato di essere pienamente impegnata nell'impedire una guerra atomica e ha garantito che evitare uno scontro tra le potenze nucleari mondiali è la sua prima priorità. "Riaffermiamo pienamente il nostro impegno nella Dichiarazione congiunta delle cinque grandi potenze nucleari sulla prevenzione della guerra nucleare e sull'evitare una corsa agli armamenti dal 3 gennaio, 2022", ha scritto in una nota il ministero degli Esteri di Mosca, come riporta Ria Novosti. Le ‘cinque potenze atomiche ufficiali' – la Russia, gli Stati Uniti, la Cina, la Gran Bretagna e la Francia – a gennaio scorso, hanno inviato un messaggio congiunto al Consiglio di sicurezza dell'Onu, affermando il loro impegno ad evitare una guerra nucleare.
Stoltenberg (NATO) in Turchia dal 3 al 5 novembre: vedrà anche Erdogan
Dal 3 al 5 novembre il Segretario Generale della Nato, Jens Stoltenberg, si recherà in Turchia. Stoltenberg incontrerà il Presidente Recep Tayyip Erdogan, il Ministro degli Affari Esteri Mevlüt Çavuşoğlu, il Ministro della Difesa Hulusi Akar e alti funzionari turchi. Venerdì 4 novembre Stoltenberg incontrerà il Presidente Erdoğan a Istanbul e visiterà Çanakkale.
Ministro interni ucraino: "Scoperte 23 camere di tortura nella regione di Kharkiv"
"Sono state scoperte 23 camere di tortura nella regione di Kharkiv, 3 nella regione di Kherson e una nella regione di Donetsk. Nel territorio di Kupyansk c'erano 8 camere di tortura". Lo ha affermato il ministro degli Affari interni dell'Ucraina Denys Monastyrsky, come riportato da Ukrinform.
Monastyrsky ha aggiunto che sono in corso indagini per documentare i crimini e identificare le persone coinvolte negli abusi contro gli ucraini nei campi di tortura.
"Sono ottimista sulla possibilità di trovare i responsabili di questi casi di tortura. Per quanto riguarda alcuni di loro, abbiamo già capito chi c'era". Il ministro si è detto molto colpito dalla camera di tortura di Balaklia: “Ci sono state centinaia di detenuti. Si trovava in una stazione di polizia, dove potrebbero essere state trattenute nelle celle fino a 40 persone contemporaneamente".
Wsj rivela: "Nella raffineria Lukoil di Priolo il petrolio russo elude le sanzioni"
Secondo un video pubblicato in esclusiva dal Wall Street Journal, la Russia starebbe aggirando le sanzioni imposte dagli Stati Uniti utilizzando una raffineria di proprietà del secondo gigante del gas e del petrolio russo Lukoil, a Priolo, in provincia di Siracusa. Da marzo sarebbero stati esportati quasi 5 milioni di barili di prodotti petroliferi negli Usa.
Boris Johnson: "Non credo Putin userà armi nucleari"
"Non credo che Vladimir Putin userà armi nucleari, sarebbe un pazzo a farlo". Lo ha dichiarato l'ex primo ministro britannico, Boris Johnson, in un'intervista trasmessa dal canale televisivo Sky News. Se usasse questo genere di armi, "la Russia rassegnerebbe immediatamente le dimissioni dal club delle nazioni civilizzate", ha aggiunto l'ex leader del Regno Unito, sottolineando che per Mosca sarebbe un "disastro totale" in quanto l'economia del Paese verrebbe di fatto "congelata".
Kirby (USA): "Monitoriamo, no segnali di preparativi russi per armi nucleari"
"Continuiamo a monitorare al meglio, e non vediamo indicazioni che la Russia sta facendo preparativi per l'uso di armi nucleari". Così John Kirby, portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano delle rilevazioni del New York Times, riguardo alle discussioni tra leader militari russi sul possibile uso di armi atomiche, intercettate dall'intelligence Usa.
Medvedev: "Revocare moratoria pena morte per proteggere interessi russi"
La moratoria sulla pena di morte in vigore in Russia può essere revocata se serve un ulteriore strumento "per proteggere gli interessi del nostro popolo, dello stato e della società". Lo ha scritto su Telegram il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev. "Nella moderna Russia è in atto una moratoria sulla pena di morte. Molto umana" e "a differenza di quello che accade in tutti i maggiori Paesi che hanno armi nucleari, con Stati Uniti, Cina e India". Ma "voglio sottolineare ancora una volta che, anche nell'ambito dell'attuale Costituzione, la moratoria sulla pena di morte può essere superata, se necessario, dalla Corte costituzionale russa".
La Rete Pace Disarmo spiega perché è giusto andare in piazza per la fine della guerra russa in Ucraina
Sabato 5 novembre decine di migliaia di persone scenderanno in piazza a Roma nella manifestazione Europe For Peace. Si chiederà un immediato cessate il fuoco in Ucraina e l’avvio di una conferenza di pace aperta a tutta la comunità internazionale.
Mosca:"Attesa segnali Kiev per colloqui anche su nuovi territori"
Mosca attende da Kiev segnali chiari e inequivocabili della sua volontà di riprendere i colloqui in conformità con le nuove realtà territoriali. Lo afferma il ministero degli Esteri russo, come riporta la Tass.
Zelensky: "Non serve temere Mosca, ma può usare nucleare"
Secondo il Presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky non è necessario temere la Federazione Russa. Allo stesso tempo, però, suggerisce che Mosca potrebbe ricorrere al dispiegamento di armi nucleari: lo ha dichiarato in un'intervista alla televisione ceca, come riporta Ukrinform. Il capo di Stato ucraino si è rifiutato di valutare la probabilità che la Russia utilizzi armi nucleari nella guerra in corso perché, a suo avviso, la Russia preferisce fare il contrario di ciò che dichiara: "Non vorrei dare una valutazione di questo tipo perché una tale minaccia è là fuori. Penso che non ci sia bisogno di temerla. Non c'è bisogno di avere paura della Russia. Non credo che siano adeguati. Possono fare o non fare certe cose. Non c'è bisogno di collegare gli ultimatum della Russia o l'adempimento delle sue condizioni, suggerendo che se non le soddisfate, dispiegheranno armi nucleari. Sarebbe un grosso errore. Queste cose non sono correlate", ha detto Zelensky.