Nuovo attacco a centrale Zaporizhzhia, accuse reciproche tra Kiev e Mosca. Usa al Consiglio di sicurezza Onu: è Mosca a "creare rischi". Russia: "A Zaporizhzhia il mondo sull'orlo del disastro nucleare"
Lettonia dichiara Russia paese che sostiene terrorismo. Dall'inizio dell'invasione russa di febbraio, sono 361 i bambini ucraini rimasti uccisi e 705 quelli uccisi
Nave cargo carica di mais dall'Ucraina a Ravenna in serata
È previsto in tarda serata l'ormeggio in banchina al porto di Ravenna della Rojen, la nave cargo battente bandiera maltese e carica di semi di mais partita da Chornomorsk, vicino a Odessa, il 5 agosto. L'imbarcazione è arrivata al porto di Ravenna in mattinata, ma non ha potuto attraccare per l'occupazione della banchina di un'altra nave. Il maltempo ha rallentato le varie operazioni. Lo scarico dovrebbe cominciare domattina e dovrebbe durare circa 48 ore.
Kiev: "Cinque missili di Mosca contro Zaporizhzhia"
Le forze russe hanno attaccato la città di Zaporizhzhia, colpendo una stazione di servizio e delle infrastrutture nel distretto di Shevchenkivskyi secondo quanto riportato su Telegram da Anatoliy Kurtiev, sindaco ad interim di Zaporizhzhia. Ci sono anche notizie in fase di verifica su esplosioni alla periferia della città
Russia, -4% del Pil annuo nel secondo trimestre
In Russia il prodotto interno lordo ha subito una contrazione del 4% nel secondo trimestre rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente a causa delle sanzioni economiche imposte dall'Occidente dopo l'invasione dell'Ucraina. Lo rende noto l'agenzia nazionale di statistica.
Borrell: "Smilitarizzare centrale Zaporizhzhia, Aiea la visiti"
"La struttura di Zaporizhzhia non deve essere utilizzata come parte di alcuna operazione militare. Sostegno la richiesta di smilitarizzazione dell'area a partire dal ritiro delle forze russe. Sollecito l'Aeia a recarsi lì in visita. Lo ha scritto su Twitter l'Alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell.
Ambasciatore Kiev: "Ucraina sarà felice di accogliere il Papa"
"Dall'inizio della guerra è stata la terza conversazione telefonica tra Papa Francesco e il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky. Ringraziando per la preghiera e il sostegno umanitario, l'Ucraina conferma ancora: lo Stato sarà felice di salutare il Santo Padre". Lo ha scritto su Twitter l'ambasciatore ucraino presso la Santa Sede, Andrii Yurash.
Medvedev attacca Zelensky: "'Nel suo futuro tribunale o show"
L'ex presidente russo e attuale numero due del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitry Medvedev, ha attaccato Volodymyr Zelensky affermando che, secondo lui, nel futuro del presidente ucraino ci sono "o un tribunale o nuovo ruoli secondari in spettacoli comici". Lo riporta l'agenzia di stampa statale russa Tass citando un'intervista a Medvedev di Nadan Fridrikhson pubblicata sul canale Telegram dell'alleato di Vladimir Putin. Negli ultimi mesi Medvedev ha pubblicato sui social dichiarazioni spesso molto dure contro l'Occidente e contro l'Ucraina e per questo molto criticate.
Ucraina, arresti domiciliari fino al 9 ottobre per giornalista russa no-war
Arresti domiciliari per Marina Ovsyannikova, la giornalista russa no-war divenuta celebre per la sua protesta contro la guerra durante una diretta televisiva. La 44enne cronista, che per un periodo ha lavorato anche per il quotidiano tedesco ‘Die Welt', è stata arrestata ieri e rischia una condanna a diversi anni di carcere per divulgazione di informazioni false sull'esercito russo. Il provvedimento dei domiciliari, ha annunciato un tribunale della capitale russa, sarà in vigore fino al 9 ottobre.
Kiev: "Zaporizhzhia opera a rischio violare norme sicurezza"
La centrale atomica ucraina di Zaporizhzhia "sta funzionando con il rischio di violare gli standard delle radiazioni e le regole di sicurezza antincendio". Lo afferma l'agenzia atomica ucraina Energoatom, citata dalla Cnn. L'agenzia torna ad accusare le forze russe che controllano la centrale di bombardare esse stesse l'impianto. Come conseguenza, aggiunge, "il sistema di sicurezza di una delle unità di produzione di elettricità è stato attivato e una delle tre unità di produzione funzionanti è ora disconnessa".
Oms: "Da inizio conflitto 445 attacchi alla sanità con 86 morti e 105 feriti"
Sono saliti a 445 gli attacchi all'assistenza sanitaria in Ucraina, eventi che si sono verificati dal 24 febbraio all'11 agosto, con un bilancio di 86 morti e 105 feriti. Lo riferisce l'Organizzazione mondiale della sanità, nell'ultimo report sull'emergenza nel Paese colpito dalla guerra. Si tratta di "attacchi contro strutture sanitarie, trasporti, personale, pazienti, forniture e magazzini", precisa l'Oms. Eventi che "privano le persone delle cure di cui hanno bisogno urgente, mettono in pericolo gli operatori sanitari e minacciano il sistema assistenziale".
Medvedev: "Anche in centrali nucleari Ue possono esserci incidenti"
"Non dimentichiamo che anche l'Unione europea ha centrali nucleari. E anche lì possono succedere incidenti". Suona come una minaccia l'ultimo intervento dell'ex presidente russo Dmitry Medvedev, oggi vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, sul suo canale Telegram. Kiev ei suoi alleati "dicono che è la Russia. Ovviamente è una sciocchezza al cento per cento, anche per lo stupido pubblico russofobo", ha scritto Medvedev.
Berlino chiede fine attacchi su zona Zaporizhzhya
Preoccupazione per i combattimenti e gli scontri che interessano l'area della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhya è stata espressa dal governo tedesco: "Naturalmente, il governo tedesco è preoccupato per le informazioni che ci sono giunte dall'Ucraina su questa questione, sul fatto che sono in corso combattimenti intorno all'impianto nucleare", ha dichiarato oggi il portavoce Steffen Hebestreit. "Abbiamo chiesto a tutte le parti di fermare questi bombardamenti molto pericolosi", ha aggiunto. Kiev e Mosca si scambiano accuse sulle responsabilità negli attacchi: "il governo tedesco "non dispone di elementi propri" atti a convalidare le tesi delle parti in conflitto, ha precisato il portavoce
Morta Kristina, bimba salvata dalle bombe
La piccola Kristina non ce l'ha fatta. La bimba disabile di 5 anni era scampata alle bombe russe ad aprile da Nova Kakhovka, 50 chilometri a sud di Cherson, in Ucraina, ed era stata portata in Italia dai volontari di Anas Sardegna con una rocambolesca traversata dell'est europeo, assieme alla madre Oxana e al fratello di 17 anni. Poi la presa in carico da parte dei medici del Sant'Orsola di Bologna, specializzati nella terapia per le persone affette da una sindrome molto rara, quella di Pallister-Killian (Pks). Un mese e mezzo fa era stata ricoverata a seguito di un controllo neurologico: due giorni fa, poco dopo essere stata dimessa, è morta per il decorso della malattia. La notizia, anticipata dal Corriere di Bologna, è stata confermata all'ANSA da Samantha Carletti, presidente dell'associazione Pks Italia. Oggi i funerali con rito ortodosso a San Basilio e la sepoltura nel campo dei bimbi al cimitero bolognese della Certosa.
Sindaco Kramatorsk: "11 razzi russi sulla città, case distrutte"
Undici razzi hanno colpito nella notte la città di Kramatorsk nell'est dell'Ucraina. Lo ha scritto su Facebook il sindaco Oleksandr Honcharenko. "Alcune abitazioni sono state distrutte, non ci sono informazioni relative ad eventuali vittime", ha spiegato parlando di "attacco terroristico".
Metsola: "Risposta Ue a invasione è misura suoi valori"
"Lo scorso 24 febbraio la brutale invasione dell'Ucraina da parte della Russia ha spinto l'Europa a riaffermare ancor più chiaramente la sua ragion d'essere e a ricordare i motivi per cui dalle ceneri della Seconda guerra mondiale i nostri Paesi si riunirono per difendere la pace in Europa". A sottolinearlo, in un videomessaggio, il presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, in occasione del 78esimo anniversario della strage di Sant'Anna di Stazzema, in alta Versilia. "La nostra risposta immediata e futura all'invasione e' la misura dei nostri valori. Conosciamo il sacrificio che l'Ucraina sta compiendo in nome della nostra libertà collettiva, questa è l'Italia di Sant'Anna di Stazzema e questi sono i valori che l'Europa non deve mai perdere", aggiunge.
Mosca all'Onu: "No a smilitarizzazione zona di Zaporizhzhya"
"La smilitarizzazione dell'impianto potrebbe renderlo vulnerabile per quelli che intendono visitarlo". Così l'ambasciatore russo presso le Nazioni Unite, Vasyl Nebenzia, ha affermato che Mosca non sostiene la proposta di creare una zona smilitarizzata intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. "Nessuno sa quali possano essere i loro obiettivi – ha aggiunto – non possiamo escludere nessuna provocazione, attacco terroristico contro la centrale che dobbiamo proteggere".
Mosca: "Su Zaporizhzhia bombe fabbricate in Occidente"
Le truppe ucraine stanno bombardando la centrale nucleare di Zaporizhzhia con missili guidati di fabbricazione occidentale, ha denunciato Volodymyr Rogov, portavoce della nuova amministrazione militare-civile della regione, installata dai russi. "Si noti che il bombardamento della centrale nucleare viene effettuato con missili guidati prodotti dagli stessi anglosassoni", ha detto Rogov in onda sul canale Russia 24, definendo le armi usate per colpire l'impianto "pericolose". A suo dire, uno dei colpi che ieri sono caduti sul territorio della centrale e' finito "a dieci metri dal sito di stoccaggio del combustibile nucleare". Per i raid di ieri Mosca e Kiev continuano ad accusarsi a vicenda.
Arrivati a Kiev lanciarazzi multipli aggiuntivi da Londra
I promessi lanciarazzi multipli aggiuntivi M270 Mlrs sono arrivati in Ucraina dal Regno Unito: lo ha reso noto sui Twitter il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov. "Il Regno Unito ha promesso, il Regno Unito ha consegnato! Altri M270 Mlrs sono arrivati in Ucraina. Grazie a Ben Wallace (il ministro della Difesa britannico, ndr) a tutti i britannici! Il vostro sostegno è incredibile e così importante per l'Ucraina. Il nostro esercito userà abilmente questo ‘rifornimento' sul campo di battaglia", ha scritto Reznikov sottolineando che "altri ‘regali' arriveranno presto".
Oggi in Italia primo cargo con mais da Odessa: arriverà a Ravenna
Una nave cargo arriverà oggi nel porto di Ravenna con 15 mila tonnellate di semi di mais provenienti da Odessa. Lo riferisce l'Agenzia delle Accise Dogane e Monopoli, che "sarà presente con i funzionari dei reparti specializzati e con un proprio laboratorio chimico per effettuare le verifiche di protocollo".
Cos’ha detto l’ONU sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia
Rafael Grossi, capo del’AIEA, ha chiesto che l’agenzia ONU possa effettuare un sopralluogo a Zaporizhzhia. Le Nazioni Unite hanno messo in guardia dal rischio di una catastrofe nucleare.
Medvedev: "Zelensky finirà in tribunale o a rifare il comico"
"Un tribunale o il ritorno agli spettacoli comici in ruoli secondari". Sono queste, le due opzioni che secondo il vicecapo del Consiglio di sicurezza della Federazione russa, Dmitri Medvedev, aspettano il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riportano le agenzie russe citando le parole di Medvedev, che ha rilasciato un'intervista alla giornalista Nadana Fridrikhson della tv Zveda del ministero della Difesa di Mosca.
Mosca: "Fuoco Kiev non ha danneggiato reattori Zaporizhzhia"
Il fuoco di artiglieria delle forze ucraine ha danneggiato alcune strutture del complesso della centrale nucleare di Zaporizhzhia, ma non ha avuto alcun impatto sul funzionamento dei suoi reattori: lo ha detto oggi all'emittente tv Rossiya-24 un membro del consiglio dell'amministrazione militare-civile dell'omonima regione, Vladimir Rogov. Lo riporta la Tass. "Qualche danno è stato fatto ma grazie a Dio non è critico. In effetti, l'edificio del ministero delle Emergenze è stato parzialmente distrutto, dove avevano sede le nostre squadre antincendio. È molto vicino agli impianti della centrale nucleare e ai suoi reattori", ha sottolineato.
Kiev accusa: "Russi hanno ucciso 7 civili nel Donetsk in 24 ore"
L'esercito russo ha ucciso sette civili e ne ha feriti altri 14 nella regione di Donetsk nella giornata di ieri: lo ha scritto su Facebook il capo dell'Amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko, secondo quanto riporta Ukrinform. "L'11 agosto i russi hanno ucciso sette civili nella regione di Donetsk: tre a Bakhmut, due a Kurakhove, uno a Marinka e un altro ad Avdiivka. Altre quattordici persone sono rimaste ferite", ha scritto Kyrylenko. Dall'inizio dell'invasione i russi hanno ucciso 723 civili nella regione di Donetsk e ne hanno feriti altri 1.845.
Mosca: "Centrale nucleare di Zaporizhzhia non può essere restituita a Kiev"
La centrale nucleare di Zaporizhzhia non può essere restituita all'Ucraina poiché Kiev non è in grado di garantirne la sicurezza: lo ha detto oggi all'agenzia Interfax il vicepresidente del Senato russo, Konstantin Kosachyov. "L'unico modo per garantire la sicurezza della centrale nucleare è il controllo al 100% della sua attività. Data l'operazione militare speciale, le autorità ucraine non sono in grado di fornire questo tipo di controllo per definizione", ha dichiarato Kosachyov. "Visti i continui attacchi altamente irresponsabili alla centrale nucleare di Zaporizhzhia da parte delle forze ucraine, non c'è dubbio che l'accesso da parte di qualsiasi persona non autorizzata ai locali della centrale nucleare rischia ulteriori provocazioni", ha aggiunto. "Quindi no e ancora no", ha concluso Kosachyov in risposta alla domanda se la centrale nucleare di Zaporizhzhia potrebbe essere restituita all'Ucraina.
In partenza dall'Ucraina altre due navi di cereali, sono dirette in Iran e in Turchia
Due navi cargo cariche di cereali partiranno oggi dall'Ucraina dirette in Iran e in Turchia: lo ha reso noto il Centro congiunto di coordinamento delle esportazioni di cereali, secondo quanto riporta il Kyiv Independent.
La nave diretta in Iran è la Star Laura, con 60.150 tonnellate di mais, mentre quella diretta in Turchia – la Sormovskiy – trasporterà 3.050 tonnellate di grano. Da parte sua, il ministro ucraino delle Infrastrutture, Oleksandr Kubrakov, ha reso noto che la nave Brave Commander – che arriverà in Ucraina oggi – consegnerà 23.000 tonnellate di grano all'Etiopia.
Mosca: "Se catastrofe nucleare responsabili Biden e Zelensky"
La responsabilità per le potenziali tragiche conseguenze degli attacchi alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia sarà del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e del presidente ucraino Volodymyr Zelensky: lo afferma su Telegram lo speaker della Duma, Vyacheslav Volodin, secondo quanto riporta la Tass. "Le azioni di Washington e del regime di Kiev rischiano una catastrofe nucleare", scrive lo speaker della camera bassa del Parlamento russo.
Zelensky ai militari: "Irresponsabile svelare piani contro Russia"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto ai suoi militari di non svelare ai giornalisti i piani e le tattiche messe in atto contro la Russia. Si tratta di osservazioni "francamente irresponsabili", ha detto Zelensky. L'intervento del presidente ucraino segue dichiarazioni di funzionari di Kiev pubblicati dai giornali sulla responsabilità ucraina del raid contro la base aerea russa in Crimea.
Medvedev e capo intelligence russa visitano Lugansk
L'ex leader del Cremlino, Dmitri Medvedev, si è recato in visita nell'autoproclamata Repubblica popolare di Lugansk, con una delegazione di alti funzionari russi, con cui ha incontrato i leader separatisti locali. "Su mandato del presidente della Federazione russa", ha fatto sapere ieri sera sul suo canale Telegram, "ho tenuto una riunione sulle misure prioritarie da adottare per garantire la sicurezza delle Repubbliche del Donbass".
Duma: "A Zaporizhzhia rischio nucleare, ne discuta Parlamento"
"Le azioni di Washington e del regime di Kiev comportano il rischio di una catastrofe nucleare" alla centrale ucraina di Zaporizhzhia. L'allarme è arrivato dal presidente della Duma russa, Vyacheslav Volodin, il quale ha suggerito che "il Parlamento europeo interrompa la sua pausa estiva per riflettere su una questione, che minaccia la vita dei cittadini europei".
Kiev: "Attacco a Zaporizhzhia è messinscena russa"
I bombardamenti sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia non sono stati effettuati dall'Ucraina, come sostiene Mosca, ma si tratta di "una provocazione, di un bombardamento messo in scena". Lo ha dichiarato il rappresentante permanente dell'Ucraina presso le Nazioni Unite, Sergiy Kyslytsya, durante il Consiglio di Sicurezza dell'Onu. "La Russia è ben nota per i suoi elaborati piani di inganno, sabotaggio e insabbiamento", ha proseguito il diplomatico, "il loro piano è fallito e hanno deciso di convocare questa riunione". Kyslytysa ha quindi attaccato la Russia per aver "cercato di scaricare sull'Ucraina" la responsabilità della mancata ispezione dell'Aiea e ha fatto appello perché la missione dell'agenzia Onu avvenga "il più presto possibile".
L'AIEA chiede di poter entrare il prima possibile nella centrale di Zaporizhzhia
"Questa è un'ora seria, un'ora grave e l'AIEA (Agenzia internazionale per l'energia atomica) deve poter condurre la sua missione a Zaporizhzhia il prima possibile". È quanto ha detto il capo dell'agenzia, Rafael Grossi, in una riunione di emergenza del consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite giovedì sera.
La società statale ucraina che gestisce l'impianto, Energoatom, ha affermato che l'area è stata colpita cinque volte ieri, anche vicino al sito in cui sono immagazzinati i materiali radioattivi, dopo i bombardamenti dei giorni scorsi.