Le notizie dell’11 ottobre sulla guerra tra Russia e Ucraina

Gli attacchi russi hanno danneggiato centinaia di siti culturali in Ucraina secondo quanto riferito da Volodymyr Zelensky in un discorsso all'Unesco. "Almeno 540 dei nostri edifici e delle nostre opere d'arte sono stati distrutti o danneggiati dall'inizio dell'invasione russa a febbraio. Perché i rappresentanti della Russia sono ancora all'Unesco?"

"Ogni utilizzo di armi chimiche, biologiche o nucleari da parte della Russia verrebbe seguito da gravi conseguenze". Questo è quanto ribadito dai leader del G7 nella dichiarazione congiunta diffusa al termine del vertice in teleconferenza di oggi,

Non passerà "Josep Borrell incarna l'unità degli europei di fronte alla più grave minaccia che il nostro continente e la nostra Unione abbiano mai vissuto. Mai abbiamo vissuto una sfida così pericolosa come quella che Putin oggi sta portando".

“Ogni utilizzo di armi chimiche, biologiche o nucleari da parte della Russia verrebbe seguito da gravi conseguenze”, è quanto ribadito dai leader del G7 nella dichiarazione congiunta diffusa al termine del vertice in teleconferenza di oggi, al quale ha partecipato anche il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Il G7, inoltre, "condanna i deliberati passi russi verso l'escalation", tra cui la mobilitazione parziale dei riservisti e la "irresponsabile" retorica nucleare

"Condanniamo con forza i bombardamenti sui civili da parte della Russia. Questi bombardamenti devono spingerci a sostenere l'Ucraina con la stessa determinazione che abbiamo avuto finora". Lo ha detto Mario Draghi durante la riunione in videoconferenza dei leader del G7 insieme al presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, ha affermato che fornire sistemi missilistici a lancio multiplo a lungo raggio (MLRS) a Kiev è "il modo più veloce per far degenerare il conflitto al livello di una guerra mondiale". Medvedev lo ha scritto sul suo canale Telegram

Le autorità ucraine hanno esumato 78 corpi nella regione orientale ucraina di Donetsk, compresi quelli di alcuni minori, tra cui una bimba di un anno. Lo ha reso noto la Procura generale di Kiev, citata da Ukrinform, secondo cui alcuni dei corpi presentavano segni di violenza. A Sviatohirsk sono stati esumati altri 34 corpi, mentre altri due sono stati trovati carbonizzati in un'auto. Altre 44 salme sono state trovate a Lyman.

"La Bielorussia non dispone di una forza militare rilevante, una sua eventuale entrata nel conflitto resta molto poco probabile:Lukashenko può contare su circa 60mila uomini male armati e poco motivati, che tra l'altro gli servono in parte  per mantenere il controllo della situazione interna. Le truppe bielorusse non sarebbero in grado di cambiare la situazione in Ucraina,  quella di Lukashenko va intesa come una minaccia un po' "vuota" ma non per questo meno efficace". Lo ha detto a Fanpage.it il professor Gastone Breccia, esperto di teoria militare, commentando la decisione di Bielorussia e Russia in merito a una task force militare congiunta ai confini occidentali del Paese.

Come si svolgeranno le esercitazioni nucleari della Nato durante la prossima settimana? Lo ha raccontato a Fanpage.it il generale Leonardo Tricarico, già capo di stato maggiore dell'Aeronautica Militare italiana. "È  abbastanza ovvio che accada ed è perfettamente normale, tutti gli stati membri dell'alleanza devono condurre delle esercitazioni sistematiche per fare in modo che, all'occorrenza, tutti sappiano cosa fare"

L' Ucraina ha ricevuto il sistema di difesa aerea tedesco IRIS-T. Lo ha confermato il ministro della Difesa tedesco, Christine Lambrecht: si tratta del primo di quattro sistemi di difesa aerea IRIS-T SLM che dovranno essere consegnati a Kiev. "Il rinnovato lancio di missili su Kiev e su molte altre città mostra quanto sia importante fornire rapidamente all'Ucraina sistemi di difesa aerea" aveva sottolineato il ministro della Difesa a proposito.

Il primo ministro britannico Liz Truss ha dichiarato di voler visitare l'Ucraina il prima possibile. "Non posso entrare sulle considerazioni della sicurezza riguardanti un possibile viaggio nel Paese, né sulle date, ma sono assolutamente convinta di andare in Ucraina il prima possibile"

"Dobbiamo riconoscere un fatto ovvio: non può esserci dialogo con questo leader della Russia". Lo scrive Volodymyr Zelensky su Telegram. "I colloqui potrebbero svolgersi con un altro leader – pronto a rispettare la Carta delle Nazioni Unite, i principi
fondamentali dell'umanità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina – o in una configurazione diversa, in modo che questo terrorista non abbia l'opportunità di influenzare le decisioni chiave. Ora solo una persona sta bloccando la pace e si trova a Mosca"

La Nato condurrà un'esercitazione di routine delle sue forze nucleari nel corso della settimana prossima. Lo ha fatto sapere ilsegretario generale della Nato Jens Stoltenberg. "L'operazione era stata pianificata prima dello scoppio della guerra in Ucraina, cancellarla lancerebbe un messaggio sbagliato a Mosca"

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha affermato che l'alleanza sta monitorando da vicino le forze nucleari russe. "Qualsiasi attacco contro le nostre infrastrutture sarà accolto con una risposta determinata. La Nato non è parte del conflitto, ma il nostru supporto ha un ruolo chiave. L'Ucraina continua a guadagnare terreno, mentre la Russia ricorre ad attacchi orribili e indiscriminati ai civili. Le minacce nucleari del leader russo sono pericolose e irresponsabili".

"I russi sono molto lontani dalla vittoria che avevano propagandato. L'Ucraina sta coraggiosamente cambiando le sorti del conflitto e i piani di Putin continuano a fallire. Gli attacchi di ieri a Kiev e all'Ucraina sono un esempio di quanto Putin sia disperato: la posta in gioco è talmente alta che il Cremlino sta facendo diversi errori strategici. Le scorte e le munizioni della Russia stanno finendo e anche i cittadini hanno iniziato a capire il bluff di Mosca". Lo ha detto Jeremy Fleming , capo dell'agenzia di spionaggio britannica GCHQ.

I leader del G7, riuniti oggi in video-conferenza, hanno  fatto sapere a Mosca, in riferimento al recente "sabotaggio" del gasdotto Nord Stream, che qualsiasi attacco alle infrastrutture occidentali sarà accolto da "una risposta unita e determinata". Questo è quanto si legge in in una nota del G7 anticipata da Bloomberg.

"Abbiamo rassicurato il presidente Zelensky. Siamo fermi nel nostro impegno a fornire il sostegno di cui l'Ucraina ha bisogno per sostenere la sua sovranità e integrità territoriale. Continueremo a fornire supporto finanziario, umanitario, militare, diplomatico e legale e resteremo fermamente con l'Ucraina per tutto il tempo necessario". Questo è quanto affermato dai membri del G7 in una nota anticipata da Bloomberg.

Il vicedirettore generale per le risorse umane della centrale nucleare di Zaporizhzhia è stato sequestrato nella giornata di luned'+ì secondo quanto riferisce Energoatom in un post su Telegram. Secondo le autorità di Kiev, i rapitori russi lo hanno probabilmente torturato per ottenere informazioni riguardanti il personale della centrale per costringerlo a lavorare per il fornitore di energia russo Rosatom.

É iniziata la telefonata tra i leader del G7, ai quali si è unito anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La chiamata è iniziata alle 14 secondo quanto riferito dalla Casa Bianca.

"Le manifestazioni per la pace indeboliscono la posizione dell'Italia sulla guerra in Ucraina? è una follia" Lo ha detto Alessandra Todde, vicepresidente del Movimento 5 Stelle appena eletta deputata, intervistata da Fanpage.it."Volere la pace non è debolezza".

Kiev ha fatto sapere di aver concluso un negoziato per portare a casa i corpi di 62 soldati morti nella prigione di Olenivka. La prigione si trova a Donetsk, occupata dalla Russia. Il suo bombardamento ha causato la morte di almeno 50 prigionieri di guerra ucraini secondo le autorità di Kiev. Russia e Ucraina si sono incolpate a vicenda per l'attacco

Il presidente russo Vladimir Putin ha detto al presidente degli Emirati Arabi Uniti, Mohammed bin Zayed al-Nahyan, che le iniziative della Russia sono volte a stabilizzare i mercati dell'energia.

Quest'ultimo ha discusso con il leader del Cremlino nell'incontro, che era già programmato prima dei missili russi su Kiev, circa "l'importanza della riduzione dell'escalation" della guerra in Ucraina.

Lodi ad Angela Merkel dal premier ungherese Viktor Orban, secondo il quale l'ex cancelliera tedesca avrebbe potuto prevenire la guerra in Ucraina, se si fosse ancora trovata seduta sulla poltrona di capo del governo di Berlino.

Intervenendo ad un evento organizzato dalla pubblicazione Cicero a Berlino, Orban – che tra domenica e ieri ha avuto colloqui con Merkel e il cancelliere Olaf Scholz – ha ricordato l'anno 2014 affermando che a seguito dell'annessione della Crimea era stata Merkel ad evitare – attraverso le sue azioni – lo scoppio di un conflitto. "Quello che Angela Merkel fece all'epoca della crisi di Crimea fu un capolavoro", ha affermato.

Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, intervenendo al primo canale televisivo russo, ha dichiarato che l'esclusione di Mosca dal Consiglio di sicurezza dell'Onu è "impossibile". Lo riporta la Tass.

"Gli obiettivi primari degli attacchi russi sono gli impianti energetici. Ne hanno colpiti molti ieri e oggi. Si tratta di crimini di guerra pianificati con largo anticipo e volti a creare condizioni insopportabili per i civili: la strategia deliberata della Russia da mesi".

Lo ha scritto poco fa su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba riferendosi ai razzi russi lanciati questa mattina contro alcune infrastrutture energetiche, come a Leopoli, rimasta senza elettricità.

Gli Usa non stanno solo armando" il governo ucraino "ma stanno fornendo dati di intelligence dai satelliti", ha affermato il ministro degli Esteri russo Lavrov commentando il fatto che ieri, dopo i bombardamenti delle forze armate russe sulle città ucraine che hanno mietuto numerose vittime tra i civili, il presidente americano Joe Biden si è impegnato "a continuare a fornire all'Ucraina il supporto necessario per difendersi, compresi sistemi avanzati di difesa aerea".

Tuttavia, ha dichiarato sempre Lavrov, "la Russia è pronta a considerare un'eventuale proposta di incontro tra Putin e Biden al G20 di novembre in Indonesia se questa venisse inoltrata". Lo
riporta l'agenzia di stampa statale russa Tass.

Il ministero della Difesa russo ha confermati che sono stati effettuati nuovi attacchi contro obiettivi militari e infrastrutture ucraine.

In vista del Vertice G7 di oggi il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha avuto una nuova conversazione telefonica con il Presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky.

Il colloquio si è incentrato sugli ultimi sviluppi della situazione sul terreno con particolare riguardo agli attacchi missilistici condotti dalle Forze russe contro Kiev ed altre città ucraine.

Draghi ha condannato l’inaccettabilità di questi attacchi brutali, che aggravano ulteriormente le responsabilità russe, e ha confermato la vicinanza dell’Italia alle Autorità e alla popolazione ucraine.

I missili lanciati ieri dalle forze armate russe contro diverse città in Ucraina, compresa la capitale Kiev, potrebbero rappresentare una violazione del diritto umanitario internazionale.

Lo ha dichiarato in conferenza stampa una portavoce dell'Alta commissione delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr), Ravina Shamdasani, sottolineando la gravità degli obiettivi civili scelti dai militari russi.

"Siamo estremamente preoccupati del fatto che alcuni degli attacchi sembrano aver preso di mira infrastrutture civili critiche", ha dichiarato, sottolineando che "potrebbero aver violato i principi di condotta nelle ostilità secondo il diritto umanitario internazionale". Di qui, l'appello "alla Federazione russa a evitare qualsiasi ulteriore escalation e a prendere tutte le misure necessarie per evitare vittime civili e danni alle infrastrutture civili".

I corpi di sei persone sono stati trovati oggi sotto le macerie di un condominio della città di Zaporizhzhia, nel sud dell'Ucraina, colpito da un missile russo ieri: lo ha fatto sapere l'amministrazione militare della regione, secondo quanto riporta Ukrinform.

"Al momento, ci sono informazioni su sei persone morte rimosse dalle macerie di un condominio colpito da un missile", ha affermato l'amministrazione. Fino a ieri, il bilancio degli attacchi russi nelle aree residenziali di Zaporizhzhia tra domenica e lunedì era di 16 vittime.