Aumenta il rischio di escalation del conflitto in Medio Oriente. Dopo l'attacco israeliano a Damasco, che la scorsa settimana ha provocato la morte di alti ufficiali militari iraniani, tra i quali un membro di alto livello della Forza Quds, l'elite del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche, il presidente Usa Joe Biden ha detto di aspettarsi un attacco di Teheran nei confronti di Israele "a breve" e intanto l'esercito Usa ha spostato verso Israele la portaerei Eisenhower.
Secondo gli USA nell'operazione "potrebbero essere coinvolti alleati di Teheran". Osservatori americani hanno notato che l'Iran sta spostando "asset militari" in vista dell'attacco. Le forze della Marina americana tenteranno di intercettare eventuali missili lanciati dall'Iran e dai suoi proxy contro Israele, "se sarà possibile".
Per questa ragione il premier israeliano, Benyamin Netanyahu, ha condotto nel pomeriggio una "valutazione della sicurezza" nel mezzo dei preparativi per un attacco iraniano. Il portavoce dell'esercito Daniel Hagari ha confermato che l'Idf "è in alto allarme". "In ogni momento pronti a ogni scenario" hanno spiegato.
Le forze della Marina del Corpo dei guardiani della rivoluzione islamica dell'Iran, i pasdaran, hanno sequestrato una nave da carico "affiliata" a Israele nel Golfo Persico. Lo riferiscono media di Stato iraniani. In precedenza, l'Agenzia per le operazioni commerciali marittime del Regno Unito (Ukmto) aveva riferito in una nota che un'imbarcazione era stata sequestrata da "autorità regionali" nello Stretto di Hormuz, che collega il Golfo Persico al Golfo di Oman.
Haaretz: "L'Iran ha lanciato decine di droni verso Israele"
L'Iran avrebbe lanciato un attacco contro Israele con dozzine di droni, secondo il sito di notizie Haaretz. Si stima che i droni potrebbero impiegare diverse ore per giungere a destinazione.
Fonte USA: "Probabile attacco iraniano domenica mattina"
Un alto funzionario USA ha dichiarato ad al Jazeera che "c'è un'alta probabilità che l'Iran lanci un attacco contro Israele stanotte, nelle prime ore di domenica". Lo riporta l'emittente israeliana Channel 14. Secondo questa fonte, l'attacco potrebbe avvenire "con la partecipazione dei suoi affiliati in Iraq e in Siria".
La Giordania chiude lo spazio aereo per il timore di un attacco iraniano a Israele
Il governo della Giordania ha temporaneamente chiuso a partire da questa sera lo spazio aereo a tutti gli aerei in arrivo, in partenza e in transito per timore di un possibile attacco iraniano contro Israele. Lo afferma il media statale Al Mamlaka, citato da The Times of Israel.
Al vertice sulla sicurezza anche Antony Blinken
Sarà presente anche il segretario di Stato, Antony Blinken, al vertice convocato alla Casa Bianca cui partecipano il presidente, Joe Biden, e i suoi consiglieri per la sicurezza. Lo ha annunciato il portavoce del Dipartimento di Stato, Matthew Miller, alla Cnn. Nelle scorse ore Biden ha interrotto il suo weekend nel Delaware ed è ripartito per Washington mentre crescono i timori negli Usa e in Israele per la possibile rappresaglia iraniana.
Da stasera Israele chiude scuole e asili. Vietati i raduni di oltre mille persone
Dopo "una valutazione della situazione" legata all'Iran le autorità israeliane hanno deciso che dalle 23 di stasera (le 22 in Italia) saranno "proibite le attività educative" in scuole e asili "in tutto il Paese". Lo ha fatto sapere il portavoce militare aggiungendo che "negli spazi aperti i raduni saranno limitati a mille persone". Quello di stasera è il primo cambiamento nelle regole indicate dal Fronte del Comando interno.
Biden atteso alla Casa Bianca per una riunione col team di sicurezza nazionale
Joe Biden rientrerà oggi a Washington "per consultazioni con il suo team di sicurezza nazionale sugli eventi in Medio Oriente". Lo fa sapere la Casa Bianca. Il presidente, da programma, sarebbe dovuto rientrare dalla sua residenza nel Delaware solo nella giornata di domani.
USA: "L'Iran rilasci subito la nave e i membro dell'equipaggio"
"Condanniamo fermamente il sequestro da parte dell'Iran della Msc Aires in acque internazionali e ne chiediamo il rilascio immediato". Lo scrive in un post su X la portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, Adrienne Watson, precisando che "l'equipaggio è composto da cittadini indiani, filippini, pakistani, russi ed estoni".
Diciassette indiani a bordo della nave sequestrata dall'Iran
Diciassette membri dell'equipaggio della nave MSC Aires sequestrata dalle Guardie Rivoluzionarie Islamiche dell'Iran sarebbero cittadini indiani. Lo ha riferito all'Associated Press un funzionario del governo di Nuova Delhi, parlando in condizione di anonimato in quanto non autorizzato a fornire informazioni.
Il ministro degli Esteri russo sente l'omologo iraniano: "Condanna ferma per attacco a Damasco"
Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha ribadito la sua condanna del raid attribuito a Israele contro il consolato iraniano a Damasco nel corso di una conversazione telefonica avuta con il suo omologo della Repubblica islamica, Hossein Amir-Abdollahian. Lo ha riferito l'agenzia Ria Novosti.
Lavrov ha definito "inaccettabile" qualsiasi attacco contro sedi diplomatiche. "L'attenzione principale è stata rivolta alla situazione in Medio Oriente. La parte russa ha ancora una volta sottolineato la ferma condanna dell'attacco aereo israeliano del primo aprile all'ufficio consolare iraniano a Damasco, sottolineando l'inviolabilità delle strutture diplomatiche e consolari garantita dalla Convenzione di Vienna", si legge in una nota pubblicata dal ministero degli Esteri russo.
Inoltre. i due ministri hanno sottolineato il loro impegno a "mantenere un livello di coordinamento elevato sulle questioni di attualità dell'agenda internazionale e regionale".
Msc: "Maggior parte equipaggio composto da personale asiatico"
Fonti informate precisano che l'equipaggio della Msc Aries bloccata nello stretto di Hormuz è composto da personale asiatico, in prevalenza cittadini filippini.
Israele: "Nuove sirene al confine del Paese con il Libano"
Nuove sirene di allarme nel nord di Israele al confine con il Libano. Lo ha fatto sapere il portavoce militare indicando il kibbutz Sasa a ridosso della frontiera.
Iran: "Israele e Stati Uniti temono la nostra vendetta"
"I nemici, compreso il regime sionista e gli Stati Uniti, sono spaventati dalla vendetta promessa dall'Iran per il recente attacco israeliano alla sede del consolato iraniano a Damasco". Lo ha detto Yahya Rahim Safavi, consigliere della Guida Suprema Ali Khamenei.
"Dopo che Teheran ha promesso di reagire all'attacco che ha ucciso dei membri delle Guardie Rivoluzionarie, i sionisti sono in allerta e in preda al panico per paura della risposta dell'Iran. Il regime israeliano ha interrotto gli attacchi su Rafah, perché il regime e i suoi sostenitori non sanno come, quando e in che modo l'Iran si vendicherà", ha sottolineato. "L'attuale guerra psicologica, mediatica e politica è più spaventosa della guerra stessa per loro, perché aspettano ogni notte la risposta dell'Iran, mentre molti di loro sono fuggiti e si sono nascosti", ha detto, citato dall'Irna.
La nave sequestrata dall'Iran noleggiata da Msc
La Msc Aries, sequestrata dall'Iran mentre era in navigazione nel Golfo Persico, è stata noleggiata dalla compagnia italo-svizzera Msc ed è di proprietà di Gortal Shipping Inc, affiliata a Zodiac Maritime, la società armatrice che fa capo all'imprenditore di origine israeliana Eyal Ofer.
Zodiac Maritime è stata coinvolta nell'incidente alla MSC Napoli, la nave portacontainer che nel 2007 nel Canale della Manica fu deliberatamente arenata nella baia di Lyme per evitare un disastro ambientale. Tra la fine del 2009 e l'inizio del 2010, due delle sue navi (St James Park e MV Asian Glory) furono catturate dai pirati somali. Nel novembre 2023, nel mezzo della guerra tra Israele e Hamas, la Central Park, una nave cisterna di proprieta' della Zodiac Maritime, fu attaccata nel Golfo di Aden dai sospetti pirati somali.
La compagnia olandese Klm: "Stop a voli su Iran e Israele"
La compagnia aerea olandese Klm non volerà temporaneamente su Iran e Israele per precauzione, mentre continua a crescere la tensione nella regione per una possibile rappresaglia di Teheran. Lo ha riferito l'agenzia di stampa olandese Anp, citando un portavoce della compagnia, secondo cui in ogni caso Klm continuerà a volare su Tel Aviv, sulla costa mediterranea di Israele.
Idf: "L'Iran è il più grande sponsor statale del terrorismo al mondo"
"L'Iran è il più grande sponsor statale del terrorismo nel mondo. La sua rete terroristica non minaccia solo il popolo di Israele, Gaza, Libano e Siria; il regime iraniano alimenta la guerra in Ucraina e oltre". È quanto ha detto oggi il portavoce delle Forze di difesa israeliane, Daniel Hagari, citato dalla stampa locale.
Hagari non ha menzionato il sequestro di una nave portacontainer nello Stretto di Hormuz da parte delle forze iraniane, ma ha detto che "l'Iran finanzia, addestra e arma i mandatari del terrorismo in tutto il Medio Oriente e oltre".
"Hamas, sostenuto dall'Iran, ha iniziato questa guerra il 7 ottobre; Hezbollah, sostenuto dall'Iran, ha ampliato questa guerra l'8 ottobre; e da allora, le milizie appoggiate dall'Iran in Iraq e Siria, e gli Houthi appoggiati dall'Iran nello Yemen, hanno trasformato questo conflitto in un conflitto globale", ha sottolineato.
Msc, 25 membri d'equipaggio su nave sequestrata dall'Iran
Sulla nave sequestrata dai Pasdaran iraniani nello Stretto di Hormuz ci sono 25 membri di equipaggio. Lo rende noto la società di spedizioni marittime Msc. "Siamo spiacenti di confermare che la Msc Aries, di proprietà di Gortal Shipping Inc, affiliata a Zodiac Maritime, e noleggiata da Msc, è stata abbordata dalle autorità iraniane con un elicottero" e "ci sono 25 membri dell'equipaggio a bordo", ha reso noto la Mediterranean Shipping Company (Msc), con sede a Ginevra.
Il ministro degli Esteri israeliano: "Ue sanzioni l'Iran, compie atti di pirateria"
La Repubblica islamica d'Iran sta compiendo atti di pirateria e dovrebbe essere sanzionata per questo: lo ha affermato oggi il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, dopo che il Corpo delle Guardie della Rivoluzione hanno sequestrato una nave portacontainer "collegata" a Israele nello Stretto di Hormuz.
"Il regime dell'Ayatollah di Khamenei è un regime criminale che sostiene i crimini di Hamas e ora sta conducendo un'operazione di pirateria in violazione del diritto internazionale", ha detto Katz. "Chiedo all'Unione Europea e al mondo libero di dichiarare immediatamente il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie iraniane come un'organizzazione terroristica e di sanzionare subito l'Iran", ha aggiunto il capo della diplomazia dello Stato ebraico.
Idf: '"L'Iran subirà conseguenze se aggrava la situazione"
"L'Iran subirà le conseguenze della scelta di aggravare ulteriormente la situazione". Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari in un comunicato diffuso durante il riposo sabbatico. "Israele – ha aggiunto – è in massima allerta. Abbiamo aumentato la nostra disponibilità a proteggere Israele da ulteriori aggressioni iraniane. Siamo anche pronti a rispondere. L'Idf è pronto a tutti gli scenari e intraprenderà i passi necessari, insieme ai suoi alleati, per proteggere il popolo di Israele".
Tv di Stato dell'Iran conferma: "Sequestrata a Hormuz nave legata a Israele"
La tv di Stato dell'Iran ha confermato che una nave da cargo "legata a Israele" è stata sequestrata dalle forze della Repubblica islamica nello stretto di Hormuz. Una notizia finora anticipata da media del Golfo e da un'autorità marittima internazionale.
Media: "Nave sequestrata dalle autorità iraniane nel Mar Rosso"
La United Kingdom Maritime Trade Operations (Ukmto) ha riferito che una nave è stata "sequestrata dalle autorità regionali" a 50 miglia nautiche a nord-est di Fujairah negli Emirati, vicino allo Stretto di Hormuz.
L'agenzia marittima britannica non specifica a quali autorità regionali si riferisca ma, secondo Reuters, un commando delle forze iraniane avrebbe assaltato il cargo. Per Haaretz, si tratta della MSC Aries, battente bandiera portoghese, una portacontainer associata alla Zodiac Maritime, parte del gruppo del miliardario israeliano Eyal Ofer.
Tajani: "In Medio Oriente situazione molto tesa, rischio escalation c'è"
In Medio Oriente "purtroppo la situazione è molto tesa, i rischi di una escalation ci sono". A dirlo è il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine di un evento di Forza Italia a Milano.
"Ieri ho parlato per un'ora con il ministro degli Esteri dell'Iran e ho invitato alla prudenza. Mi sono preoccupato di tutelare i militari italiani che sono al confine tra Libano e Israele e ho insistito sulla necessità di garantire il traffico mercantile attraverso Suez e il mar rosso. Mi è stato detto che gli Houthi non attaccheranno mercantili che non portano armi ad Israele".
Delhi invita i cittadini indiani a non recarsi in Iran e in Israele
New Delhi ha invitato i cittadini indiani a non recarsi in Iran e Israele. In una nota pubblicata ieri sera, venerdì 12 aprile, il ministero degli Esteri indiano suggerisce ai connazionali di evitare i viaggi nei due Paesi "fino a nuovo avviso, in considerazione della situazione nella regione".
Il ministero ha anche invitato gli indiani che risiedono in Iran o in Israele a prendere contatto con le ambasciate esortandoli alla massima precauzione e a limitare al minimo gli spostamenti. Commentando l'escalation nell'area, il portavoce del ministero degli Esteri indiano Randhir Jaiswal ha aggiunto che l'India è "fortemente preoccupata" dalla situazione, che comporta il "forte rischio di un ulteriore acuirsi di violenza e instabilità".
Turchia nega a Usa spazio aereo per attaccare Iran
La Turchia ha chiarito agli Stati Uniti che non concederà il proprio spazio aereo per operazioni contro l'Iran. La posizione turca segue quella di Kuwait, Giordania e Qatar che hanno negato agli Stati Uniti il permesso di utilizzare le basi militari americane nei rispettivi Paesi per attaccare l'Iran in risposta a eventuali attacchi iraniani contro Israele. Lo ha riferito il quotidiano Middle East Eye.
Israele in massima allerta per rischio attacco Iran
Israele resta in stato di massima allerta per il rischio di attacco da parte dell'Iran, dopo che Teheran ha annunciato ritorsioni in risposta al raid israeliano contro un consolato iraniano la scorsa settimana a Damasco, dove sono rimasti uccisi anche membri dei Guardiani della rivoluzione.
La tensione resta alta, con le Forze di sicurezza israeliane (Idf) pronte a intervenire in tutto il Paese. Lo stesso presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha riferito di aspettarsi a breve un attacco iraniano contro obiettivi israeliani.
Il ministero degli Esteri tedesco ai connazionali: "Non andate in Israele e lasciate l'Iran"
Il ministero degli Esteri tedesco ha esortato i suoi connazionali a non andare in Israele e a lasciare l'Iran. "Insieme ai nostri partner stiamo facendo tutto il possibile attraverso i canali diplomatici per evitare un'escalation della situazione nel Vicino e Medio Oriente. I cittadini tedeschi nella regione sono pregati di osservare le nostre istruzioni di sicurezza", si legge in un messaggio del dicastero.
"C'e' un'allerta per i viaggi in Iran, Israele e nei territori palestinesi e", nel caso dell'Iran, "c'e' anche la richiesta ai tedeschi di lasciare il Paese". "Le nostre ambasciate a Teheran e nella regione hanno adottato misure precauzionali. I tedeschi nella regione dovrebbero registrarsi nella nostra lista di preparazione alle crisi Elefand. Le nostre ambasciate locali forniranno informazioni sulla situazione", si conclude il messaggio del ministero su X.
Tajani in contatto con ambasciate in Israele, Libano e Iran
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha avuto ieri conversazioni telefoniche con gli ambasciatori d'Italia a Tel Aviv, Beirut e Teheran, e con il console a Gerusalemme. Nelle ultime ore il ministero degli Affari Esteri – informa una nota della Farnesina – ha ripetuto una serie di contatti e videoconferenze con le ambasciate della regione per aggiornare i piani di contingenza e rafforzare il coordinamento di tutti i dipendenti del ministero in relazione alla situazione di tensione nella regione.
Il ministero ha rinnovato a tutti i cittadini italiani la richiesta di evitare viaggi non essenziali nella regione e ha verificato i collegamenti con i cittadini residenti. Le ambasciate hanno predisposto ulteriori misure per rafforzare la protezione del personale, dei connazionali e delle sedi.
Olanda, domani chiusa ambasciata a Teheran per precauzione
Il ministero degli Esteri olandese ha annunciato che per precauzione domani resterà chiusa l'ambasciata a Teheran, alla luce delle crescenti tensioni tra Iran e Israele. Amsterdam deciderà domani, domenica 14 aprile, se riaprire lunedì la rappresentanza diplomatica.
La Repubblica islamica ha minacciato di vendicarsi su Israele per l'attacco del 1 aprile al suo consolato a Damasco in cui sono rimasti uccisi diversi Pasdaran, tra cui due generali.
Il ministro degli Esteri Usa Blinken all'omologo egiziano Shoukry: "Impegno per la stabilità"
Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha avuto un colloquio telefonico con il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry focalizzato sulla necessità di portare avanti "sforzi multilaterali per garantire la stabilità regionale".
Lo ha reso noto il portavoce del Dipartimento di Stato Usa Matthew Miller, sottolineando che Blinken ha evidenziato come "una escalation da parte dell'IRAN non favorirà nessuno nella regione".
Blinken e Shoukry hanno anche parlato della necessità di aumentare gli aiuti alla Striscia di Gaza, di proteggere i civili, di raggiungere un cessate il fuoco che possa portare alla liberazione degli ostaggi.
Qantas cambia rotta volo Perth-Londra per evitare Iran
La compagnia aerea australiana Qantas ha fatto sapere che modificherà temporaneamente la rotta del volo Perth-Londra per evitare lo spazio aereo iraniano alla luce delle crescenti tensioni in Medio Oriente. Il volo Perth-Londra, che di solito dura 17 ore e mezza senza scalo, ora adottera' una rotta alternativa, facendo scalo a Singapore per fare rifornimento. Nessuna modifica invece per il ritorno che volera' su un percorso riadattato ma con gli stessi orari grazie ai venti a favore.
Tutti gli altri voli non sono interessati. Qantas si unisce ad altre compagnie aeree tra cui Lufthansa e Austrian Airlines che hanno deciso modificare le rotte per evitare lo spazio aereo iraniano. La Repubblica Islamica ha minacciato un attacco contro Israele come ritorsione dopo che un raid sul consolato a Damasco il 1 aprile ha ucciso diversi Pasdaran tra cui due generali.
Israele, "colpito complesso militare Hezbollah in Libano"
Raid aerei israeliani hanno colpito "un largo complesso militare dell'organizzazione terroristica Hezbollah" nell'area di Rihan nel Libano del sud. Lo ha fatto sapere il portavoce militare israeliano.