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Conflitto Israele-Palestina e in Medio Oriente

Le notizie dell’8 novembre 2023 sulla guerra tra Israele e Hamas

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A un mese esatto dall'attacco di Hamas prosegue l'offensiva dell'esercito israeliano a Gaza. Le truppe israeliane sono Gaza City. Guterres (Onu): “A Gaza numero di bimbi morti supera qualunque guerra”. Si tratta per una tregua in cambio degli ostaggi, Hamas conferma: "12 ostaggi in cambio di 3 giorni di tregua". Moschea simbolo di Khan Yunes distrutta in bombardamento. Aperto di nuovo corridoio umanitario da Nord a Sud. Idf: "Bombardati obiettivi di Hezbollah in Libano". Nuovo bilancio vittime di Hamas: 10.500 morti, di cui 4.300 bambini. L'esercito israeliano: “I leader di Hamas sono morti che camminano". G7: "Soluzione a due Stati rimane unica per la pace". Gli Usa e l'Ue si oppongono alla rioccupazione di Gaza da parte di Israele.

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22:52

Raid di Israele vicino Damasco, 3 morti

Tre combattenti filo-iraniani sono rimasti uccisi nei raid israeliani su siti appartenenti al gruppo libanese Hezbollah vicino alla capitale siriana Damasco. "Tre combattenti filo-iraniani non siriani sono stati uccisi negli attacchi israeliani contro fattorie e altri siti appartenenti a Hezbollah vicino ad Akraba e Sayyida Zeinab", ha detto Rami Abdel Rahman, che dirige l'Osservatorio siriano per i diritti umani. Israele ha anche colpito i siti di difesa aerea siriani nel Sud del Paese, ha aggiunto

A cura di Gabriella Mazzeo
21:57

Onu, 99 operatori Unrwa uccisi nella Striscia di Gaza

Il bilancio delle vittime tra i dipendenti che lavorano a Gaza per l'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (Unrwa) è salito a 99, ha detto il portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite Stephane Dujarric in una conferenza stampa. "Non saremo più gli stessi senza di loro", ha scritto il capo dell'Unrwa, Philippe Lazzarini, su X chiedendo "ancora una volta un cessate il fuoco per il bene dell'umanita'".

A cura di Gabriella Mazzeo
21:43

Rutte vede Netanyahu, Paesi Bassi inviano nave umanitaria

I Paesi Bassi hanno annunciato l'invio di una nave militare a Cipro, dove sarà pronta a fornire eventuali aiuti umanitari a Gaza, mentre il primo ministro uscente Mark Rutte incontrava la sua controparte israeliana. La nave pattuglia costiera Ms. Holland partirà a metà novembre arriverà nella regione entro la fine del mese, ha detto un funzionario della marina olandese.

A cura di Gabriella Mazzeo
21:30

Israele: "Sventato attacco di una cellula di Hezbollah in Brasile"

L'ufficio del premier israeliano ha confermato che le forze di sicurezza brasiliane e il Mossad hanno sventato un attacco di Hezbollah nel Paese sudamericano. "Il Mossad si congratula con le forze di sicurezza brasiliane per l'arresto di una cellula terroristica che agiva per conto dell'organizzazione terroristica Hezbollah, con l'intenzione di compiere attacchi contro obiettivi israeliani ed ebraici nel Paese", si legge nella dichiarazione dell'ufficio del premier, diffusa dopo che il ministero della Giustizia brasiliano aveva dato notizia del tentativo sventato di reclutare cittadini brasiliani per attività terroristiche nel Paese.

Secondo l'annuncio del ministero, nell'ambito dell'operazione sono stati arrestati due cittadini brasiliani e sono state condotte perquisizioni in tre Stati, tra cui Minas Gerais e San Paolo. Il ministero non ha indicato specificamente Hezbollah, ma il quotidiano O Globo ha riferito che l'operazione aveva come obiettivo individui affiliati a Hezbollah che stavano pianificando attacchi contro la comunità ebraica in Brasile, comprese le sinagoghe. Uno dei sospetti è stato arrestato all'aeroporto di San Paolo al suo arrivo dal Libano.

A cura di Eleonora Panseri
21:25

Rischi Sunak: "Corteo pro-Palestina a Londra irrispettoso, ma ci sarà"

Il premier britannico, Rishi Sunak, ha descritto la marcia filo-palestinese pianificata a Londra nel giorno dell'Armistizio come "irrispettosa", ma ha accettato che l'evento si tenga. Il primo ministro ha incontrato il commissario di polizia Mark Rowley questo pomeriggio e ha promesso di ritenerlo "responsabile" della decisione di dare il via libera alla manifestazione dell'11 novembre. Rowley ha resistito alle richieste di cercare di bloccare una marcia in corso e ha affermato, dopo aver consultato l'intelligence, che la soglia legale per un divieto non è stata raggiunta.

In un comunicato, rilanciato dai media britannici, il primo ministro ha affermato: "La libertà è il diritto di protestare pacificamente. E la prova di tale libertà è se il nostro impegno nei suoi confronti può sopravvivere al disagio e alla frustrazione di coloro che cercano di farne uso, anche se non siamo d'accordo con loro. Supereremo questa prova e rimarremo fedeli ai nostri principi".

A cura di Eleonora Panseri
21:10

Abu Mazen a primo ministro australiano: " Fermare il genocidio"

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Il presidente palestinese Mahmoud Abbas, Abu Mazen, ha ricevuto questa sera una telefonata dal primo ministro australiano, Anthony Norman Albanese, durante la quale Abbas ha affermato che quello che sta accadendo a Gaza è un genocidio che deve essere fermato immediatamente. Lo scrive l'agenzia palestinese Wafa.

Abbas ha detto, durante la telefonata, che gli omicidi e la distruzione di ospedali e centri di accoglienza, così come la fame della popolazione civile, sono tutti il risultato dell'assedio imposto dall'occupazione israeliana alla Striscia, che ha sostenuto è anche il motivo per cui non è possibile portare forniture mediche e cibo o fornirgli acqua, carburante ed elettricità.

Inoltre, il presidente ha sostenuto la necessità di fermare immediatamente l'aggressione israeliana contro il popolo palestinese nella Striscia, sottolineando l'importanza di portare aiuti umanitari nella Striscia il prima possibile e di prevenire lo sfollamento dei palestinesi dalla Striscia di Gaza o dalla Cisgiordania, che non verrà accettato.

In ultimo, Abbas ha ribadito l'importanza del riconoscimento dello Stato di Palestina, affermando che non esiste sicurezza, né soluzione militare per la Striscia, e che "Gaza è parte integrante dello Stato di Palestina" e aggiungendo che i piani delle autorità di occupazione israeliane non possono essere accettati.

A cura di Eleonora Panseri
20:55

Netanyahu: "Fra i coloni ci sono estremisti che danneggiano Israele"

C'è "un pugno di estremisti che non rappresenta il gruppo seduto qui e che crea grande danno allo stato di Israele". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu parlando ai capi degli insediamenti ebraici in Cisgiordania. Se la maggior parte dei coloni rispetta la legge, "c'è allo stesso tempo anche una piccola manciata di persone che si fa legge da sola".

A cura di Eleonora Panseri
20:45

Tajani domani a conferenza umanitaria per Gaza: "Italia pronta a fare la sua parte"

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Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani sarà domani a Parigi per partecipare alla Conferenza umanitaria internazionale per la popolazione di Gaza, indetta dal presidente francese Macron per coordinare il sostegno della comunità Internazionale ai civili palestinesi. Lo riferisce la Farnesina.

Oltre al capo dello Stato francese e di autorità di vari Paesi, parteciperanno anche il presidente della Commissione Europea Von der Leyen, il presidente del Consiglio Europeo Michel, il primo ministro dell'Autorità Palestinese Shteyyeh, il commissario generale di UNRWA Lazzarini, del capo degli aiuti di emergenza ONU Griffiths e del presidente del Comitato Internationale della Croce Rossa Spoljaric Egger.

"L'Italia ha condannato con la massima fermezza la violenza terroristica perpetrata da Hamas contro i civili israeliani", ha dichiarato Tajani, aggiungendo che "dobbiamo ora pensare a fare il massimo per evitare una crisi umanitaria a Gaza e l'Italia è pronta a fare la sua parte, come dimostrato dall'invio di due voli umanitari destinati a fornire un aiuto immediato ai civili nella Striscia".

A cura di Eleonora Panseri
20:32

Israele: "Hamas ha perso contatti con i comandanti sul campo"

La leadership interna di Hamas nella Striscia di Gaza avrebbe perso i contatti con i suoi comandanti sul campo. Lo ha riferito il portavoce dell'esercito israeliano, Daniel Hagari, riportato da media locali.

A cura di Eleonora Panseri
20:12

50mila palestinesi passati oggi dal nord al sud di Gaza

Cinquantamila palestinesi sono passati oggi, seguendo le istruzioni dell'esercito israeliano, dal settore nord in quello meridionale della Striscia. Lo ha affermato il portavoce militare Daniel Hagari secondo cui il corridoio umanitario approntato anche oggi per loro sara' messo a disposizione ancora domani a beneficio di quanti vogliano lasciare la zona dei combattimenti. "Essi comprendono che Hamas sta perdendo il controllo nel nord della Striscia", ha affermato Hagari. "La leadership di Hamas è tagliata fuori. Siede nei bunker, ha perso il contatto con la popolazione e con i suoi stessi terroristi".

A cura di Ida Artiaco
20:00

Esercito Israele: "Hamas ha perso controllo nord Gaza"

Hamas ha perso il controllo del nord di Gaza mentre migliaia di abitanti dell'enclave si sono spostati verso sud. Lo ha annunciato il portavoce dell'esercito israeliano, il contrammiraglio Daniel Hagari, in una dichiarazione televisiva. "Abbiamo visto 50mila abitanti di Gaza spostarsi dal nord della Striscia di Gaza al sud. Si stanno muovendo perché capiscono che Hamas ha perso il controllo nel nord – ha affermato – Hamas ha perso il controllo e continua a perdere il controllo nel nord".

A cura di Ida Artiaco
19:47

Netanyahu, nessun cessate il fuoco senza rilascio ostaggi

Senza la liberazione degli ostaggi non ci sarà nessun cessate il fuoco". Lo ha ripetuto stasera il premier israeliano Benyamin Netanyahu mentre si moltiplicano le voci su una trattativa per una possibile tregua in cambio della liberazione di alcuni prigionieri. "Voglio mettere da parte tutte le voci inutili che sentiamo da tutte le direzioni e ripetere una cosa chiara: non ci sarà cessate il fuoco senza il rilascio dei nostri ostaggi", ha detto Netanyahu.

A cura di Ida Artiaco
19:43

Usa: "Non abbiamo prove che ostaggi Hamas siano ancora vivi"

"Non abbiamo prove che gli ostaggi in mano ad Hamas, compresi i cittadini Usa, siano ancora in vita". Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale, John Kirby, in un briefing con la stampa sottolineando che "potrebbe essere necessaria più di una pausa umanitaria per farli uscire tutti".

A cura di Ida Artiaco
19:38

Alto commissario Onu diritti umani a Rafah: "Mettere fine a questo incubo"

"A Rafah, sono stato alle porte di quello che è l'incubo che vivono a Gaza. Sento, nel profondo, il dolore e l'immensa sofferenza di ogni persona i cui cari sono stati uccisi. Dobbiamo tutti sentire questo dolore condiviso e porre fine a questo incubo". Lo ha detto l'Alto commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite, Volker Turk, che oggi ha visitato il valico tra l'Egitto e la Striscia di Gaza. E ha accusato sia i gruppi armati palestinesi che Israele di aver commesso crimini di guerra, in relazione all'attacco del 7 ottobre ed alla "punizione collettiva dei civili" e alla loro "evacuazione forzata illegale".

A cura di Ida Artiaco
19:29

Terroristi Hamas interrogati: "Leader si nascondono in ospedale al-Shifa"

"La maggior parte degli alti dirigenti politici e militari di Hamas si nasconde negli ospedali, soprattutto nell'ospedale Al-Shifa". È quanto avrebbe rivelato uno dei terroristi catturati dalle forze israeliane nel corso degli interrogatori, alcuni estratti dei quali sono stati pubblicati dalle Idf e dallo Shin Bet. Da questi emergerebbe che Hamas utilizza ambulanze, ospedali, moschee e scuole per attività terroristiche.

A cura di Ida Artiaco
19:26

Intera divisione riservisti controlla l'area a Gaza nord

Per la prima volta dalla prima guerra del Libano del 1982, un'intera divisione di riservisti dell'esercito israeliano sta operando in territorio nemico: l'Idf ha dichiarato che negli ultimi giorni la 252ma ha preso il controllo di Beit Hanoun, area nel nord di Gaza, ha ucciso centinaia di terroristi, compresi membri anziani.

Il comandante della divisione, generale Moran Omer, ha affermato che si tratta di un "momento decisivo. Ci stiamo preparando da anni, è nostro dovere riportare pace e sicurezza ", ha affermato. "I nostri riservisti e le loro famiglie sono espressione della nostra unità, della volontà di difendere il popolo".

A cura di Ida Artiaco
19:20

Nave Vulcano salpa da Civitavecchia con aiuti italiani per Gaza

"Siamo pronti ad affrontare ogni tipo di situazione. Questo è un ospedale a tutti gli effetti, con ottima attrezzatura, medicinali e la professionalità comprovata di tutto l’equipaggio – spiega all’Adnkronos il dottor Matteo Zucco, rianimatore anestetista sulla nave Vulcano – Qui, nella sala choc, arrivano i pazienti in codice rosso. Il nostro compito è stabilizzare le funzioni vitali, mantenere in omeostasi il paziente e trasferirlo nell’ospedale più vicino. È una esperienza nuova – dice – ma dopo 25 anni di rianimazione un po’ le ossa me le sono fatte”.

Appena terminate le fasi di pianificazione e approntamento, lo Stato Maggiore della Difesa provvederà a inviare nell'area, con un volo militare, personale sanitario interforze (cioè anche dell'Esercito, dell’Aeronautica e dei Carabinieri). Nello specifico si tratta di 3 anestesisti, 2 chirurghi, 1 ortopedico, 8 infermieri di area critica/rianimazione, 3 infermieri strumentisti, 8 infermieri, 1 tecnico di radiologia e 2 biologi.

A cura di Ida Artiaco
19:08

Usa: "Hamas se vuole liberi ostaggi, non deve rioccupare Gaza"

"Se Hamas è interessata a rilasciare gli ostaggi, dovrebbe farlo". Lo afferma il vice portavoce del Dipartimento di Stato Vedant Patel, ribadendo che gli Stati Uniti si oppongono alla rioccupazione di Gaza da parte di Israele ma anche al trasferimento forzato dei palestinesi "ora e quando il conflitto" finisce.

A cura di Ida Artiaco
19:04

Hezbollah: "Se Israele continua reale rischio estensione guerra"

Il secondo in comando di Hezbollah, lo sceicco Naim Qassem, ha affermato alla Bbc che l'uccisione di civili a Gaza da parte di Israele rischia di provocare una guerra più ampia in Medio Oriente. "Nella regione potrebbero verificarsi sviluppi molto gravi e molto pericolosi e nessuno sarà in grado di fermare le ripercussioni", ha detto. "Il pericolo è reale", ha aggiunto, "perché Israele sta aumentando la sua aggressione contro i civili e uccidendo sempre più donne e bambini. È possibile che questo continui e aumenti, senza portare un pericolo reale alla regione? Penso di no". Naim Qassem ha quindi insistito sul fatto che qualsiasi escalation sarebbe stata collegata alle azioni di Israele.

A cura di Ida Artiaco
18:59

Usa: "Il valico di Rafah chiuso oggi per motivi di sicurezza"

Il valico di Rafah resta chiuso oggi per motivi di sicurezza. Lo afferma il vice portavoce del Dipartimento di Stato Vedant Patel.

A cura di Ida Artiaco
18:29

Kirby: "A Gaza né Hamas né Israele"

"Sappiamo cosa non vogliamo vedere a Gaza dopo il conflitto. Non vogliamo vedere Hamas al comando. Non vogliamo vedere una rioccupazione da parte di Israele. Ma quello che vedremo, quello che vogliamo vedere, penso che lo stiamo ancora scoprendo. Dovremo avere conversazioni diplomatiche con la gente della regione per risolvere questo problema". Lo ha detto alla Cnn il portavoce del Consiglio di Sicurezza nazionale, John Kirby.

A cura di Ida Artiaco
18:21

Onu: "A Gaza 10mila morti in un mese, questo sfida l'umanità"

"Secondo il Ministero della Salute di Gaza, dal 7 ottobre sarebbero state uccise 10.000 persone. 10.000 persone in un mese. Questo sfida l'umanità". Lo ha detto il capo degli affari umanitari dell'Onu Martin Griffiths. Il quale ha ricordato che mentre era a Gerusalemme la settimana scorsa ha parlato con Suhail, un avvocato di Gaza, che ha perso 20 familiari stretti: "Gli ho parlato al telefono mentre mi ha detto i loro nomi, mi ha detto ‘li ho seppelliti con le mie mani'. Quando è troppo è troppo".

A cura di Ida Artiaco
17:58

Anche Hezbollah conferma i negoziati per tregua a Gaza

Anche Hezbollah conferma i negoziati per la tregua a Gaza. Un portavoce. dle gruppo libanese ha confermato alla tv araba Al-Mayadeen che negoziati sono in corso per il rilascio di 12 ostaggi israeliani in cambio di un cessate il fuoco di 3 giorni. Il canale libanese Al-Mayadeen riferisce che sono in corso trattative per un cessate il fuoco di tre giorni in cambio del rilascio di 12 prigionieri detenuti da Hamas, metà dei quali sono cittadini americani.

A cura di Antonio Palma
17:43

Michel: "Assedio di Gaza non rispetta le leggi umanitarie"

"Nulla può giustificare quanto successo. Non possiamo permettere che si ripeta mai più un attentato terroristico come quello di Hamas. Hamas non deve avere il futuro al governo di Gaza". Lo ha detto il presidente del Consiglio Charles Michel parlando all'Eurocamera. "Il diritto di Israele di difendersi deve essere in linea con le leggi internazionali e umanitarie. Un assedio di Gaza non lo è. Chiediamo delle pause umanitarie, più la situazione peggiora più sarà difficile avere una pace duratura", ha sottolineato Michel spiegando che, alla conferenza di Parigi di domani, "concorderemo un maggior sostegno" per i palestinesi.

A cura di Antonio Palma
17:36

Hamas conferma negoziati per la tregua: 12 ostaggi per tre giorni di pausa dalla guerra

Anche Hamas conferma i negoziati in corso per la tregua umanitaria a Gaza. Una fonte vicina all'organizzazione palestinese ha spiegato che sono in corso trattative con Israele attraverso mediatori arabi per la liberazione di 12 ostaggi, di cui 6 americani, in cambio di tre giorni di tregua. Fonti egiziane e palestinesi hanno detto ad Haaretz che l'Egitto è vicino a dichiarare una pausa umanitaria nella Striscia di Gaza in cambio del rilascio di alcuni degli ostaggi detenuti da Hamas. "Abbiamo fatto molta strada. Non abbiamo ancora raggiunto il traguardo, ma a differenza dei colloqui precedenti, c'è ottimismo", ha detto la fonte che ha descritto i negoziati come intensi.

A cura di Antonio Palma
17:30

Guterres: "A Gaza numero di bimbi morti supera qualunque guerra"

"Ogni anno, il numero più alto di uccisioni di bambini da parte di qualsiasi attore in tutti i conflitti a cui assistiamo è al massimo di centinaia. In pochi giorni a Gaza abbiamo migliaia e migliaia di bambini uccisi, il che significa che c'è anche qualcosa di chiaramente sbagliato nel modo in cui vengono condotte le operazioni militari" lo ha detto il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres a Reuters Next paragonando il numero di bambini uccisi a Gaza con il bilancio dei conflitti nel mondo di cui dà conto ogni anno al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. "Ci sono violazioni da parte di Hamas quando usa scudi umani. Ma quando si guarda il numero di civili che sono stati uccisi durante le operazioni militari, c'è qualcosa che è chiaramente sbagliato" ha aggiunto Guterres che ha concluso: "È anche importante far capire a Israele che è contro i suoi interessi vedere ogni giorno la terribile immagine dei drammatici bisogni umanitari del popolo palestinese. Ciò non aiuta Israele in relazione all'opinione pubblica globale".

A cura di Antonio Palma
17:16

Von der Leyen: "No alla presenza di Israele per sicurezza di Gaza"

"Innanzitutto Gaza non può essere un rifugio per i terroristi e non può essere governata dalle organizzazioni terroristiche. Ci deve essere un'unica autorità palestinese. Non ci deve essere alcuna presenza di lungo termine di Israele per la sicurezza di Gaza, il territorio di Gaza non può essere amputato o ridotto. Allo stesso tempo non ci può essere uno sfollamento forzato" dei palestinesi. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen parlando all'Eurocamera del possibile piano politico successivo alla guerra in Medioriente.

A cura di Antonio Palma
16:59

Due uomini israeliani accusati di furto nel luogo del rave dove Hamas ha massacrato oltre 200 persone

Due uomini israeliani sono accusati di furto nel luogo del rave dove Hamas ha massacrato oltre 200 persone. La procura del distretto meridionale israeliano ha presentato accuse al tribunale distrettuale di Be'er Sheva contro due residenti di Be'er Sheva che erano entrati nel luogo del rave vicino al confine di Gaza, il giorno dopo che i terroristi di Hamas avevano massacrato oltre 200 persone. I due son accusati di aver rubato proprietà appartenenti a persone uccise o rapite

A cura di Antonio Palma
16:52

"Egitto vicino ad accordo per tregua umanitaria a Gaza"

L' Egitto sarebbe vicino ad un accordo per una tregua umanitaria a Gaza, lo riportano i media locali. Il canale televisivo egiziano Al-Kahera riferisce infatti che, secondo fonti egiziane, l'Egitto è in trattative avanzate con Israele ed Hamas per ottenere una pausa umanitaria nella Striscia e un accordo per lo scambio di prigionieri.

A cura di Antonio Palma
16:45

Il Qatar sta negoziando il rilascio di alcuni ostaggi di Hamas in cambio della tregua

Il Qatar sta negoziando con Israele e Hamas, in coordinamento con gli Stati Uniti, il rilascio di 10-15 ostaggi in cambio di un cessate il fuoco a Gaza di uno o due giorni: lo riferiscono fonti a conoscenza del dossier citate dalla France Presse. Ieri Axios aveva riferito di una richiesta del presidente Usa Joe Biden al premier israeliano Netanyahu di una tregua di qualche giorno per favorire la liberazione dei prigionieri.

A cura di Antonio Palma
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