Le notizie del 29 ottobre 2023 sulla guerra tra Israele e Hamas

Razzi contro il territorio israeliano sono stati lanciato dalla Siria. Lo ha riferito un portavoce dell'esercito di Israele che ha fatto anche sapere che l'IDF ha risposto colpendo le zone di lancio dei missili.

Il segretario di Stato Antony Blinken ha parlato con il suo omologo turco Hakan Fidan, con il quale ha parlato degli "sforzi per prevenire che il conflitto a Gaza di allarghi e mobilitare gli aiuti umanitari". Lo dice Blinken su X, sottolineando di aver parlato con Fidan anche di progressi per la ratifica dell'ingresso della Svezia nella Nato.

Il portavoce dell'Idf, Daniel Hagari, ha detto che l'esercito ha finora notificato alle famiglie dei 239 ostaggi che i loro cari sono prigionieri di Hamas nella Striscia di Gaza. Hgari ha detto che il numero non è definitivo, poiché i militari indagano su nuove informazioni. Il numero non include gli ostaggi rilasciati. Sempre secondo Hagari, il numero delle persone scomparse, il cui destino è attualmente sconosciuto, è pari a 40.

Biden ha messo in evidenza con il premier israeliano Netanyahu la necessità di aumentare il flusso dell'assistenza umanitaria a Gaza in modo "immediato e significativo". Lo riferisce la Casa Bianca.

Una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza dell'Onu sulla guerra a Gaza è in programma domani. Lo riporta Cnn citando alcune fonti.

"Le forze di occupazione israeliane continuano deliberatamente a lanciare razzi intorno all'ospedale di al Quds, per costringere personale medico, pazienti e sfollati a sgomberare l'edificio. Questo ha causato danni significativi a reparti dell'ospedale e esposto le persone ed i pazienti a soffocamento per il fumo". Lo scrive la Mezzaluna Rossa palestinese pubblicando un video dei reparti dove si sono registrati danni.

Gli Stati Uniti avrebbero spinto per il ripristino delle comunicazioni telefoniche e Internet a Gaza che Israele aveva interrotto. Lo scrive il Wall Street Journal citando un alto funzionario americano, spiegando che Washington è stata chiara con Israele sul fatto che le comunicazioni dovevano essere ripristinate. Cosa che è avvenuta questa mattina rendendo così di nuovo possibile alle agenzie dell'Onu, che erano rimaste isolate, e alle altre organizzazioni umanitarie internazionali di riprendere il coordinamento per gli aiuti a Gaza.

Il ministero degli esteri a Gerusalemme ha convocato l'ambasciatore russo in Israele Anatoly Viktorov per protestare contro "la visita di una delegazione di Hamas a Mosca". Ha chiarito a Viktorov che Israele "considera grave la mancanza di una condanna chiara di Mosca dell'organizzazione terroristica Hamas e il comportamento della Russia negli organismi internazionali". "Ospitare leader di Hamas, direttamente responsabili dell'attacco terroristico omicida del 7, del rapimento di ostaggi e dello spargimento di sangue di oltre 1400 israeliani, trasmette un messaggio di legittimità del terrorismo contro gli israeliani".

"È totalmente inaccettabile" l'aumento della violenza fra i coloni israeliani da quando è scoppiata la guerra a Gaza. Lo ha detto il consigliere alla Sicurezza nazionale Jake Sullivan sottolineando che il premier israeliano Benyamin Netanyahu "ha la responsabilità di tenere a freno i coloni. Questa è una sfida, ci aspettiamo che il governo israeliano faccia passi in avanti. Ci aspettiamo che i coloni estremisti impegnati in questo tipo di violenza rispondano alle loro responsabilità".

Il procuratore capo della Corte penale internazionale (Cpi), Karim Khan, si è recato oggi in visita al valico di Rafah tra Egitto e Gaza. Lo riferisce un alto funzionario egiziano coperto dall'anonimato, spiegando che Khan ha ispezionato il valico e si è informato sui danni causati dagli attacchi aerei israeliani dal lato palestinese. L'ufficio di Khan apri' un'indagine su potenziali crimini di guerra commessi da Israele a Gaza nella guerra del 2014.

In una giornata di scontri estesi fra l'esercito e la popolazione locale in Cisgiordania sono rimasti uccisi oggi complessivamente cinque palestinesi. Lo riferisce la agenzia di stampa palestinese Wafa. Gli incidenti più gravi sono avvenuti nel campo profughi di Askar (Nablus) e a Tubas. Nel campo profughi di Deheishe (Betlemme) un giovane è stato colpito da un proiettile sparato dall'esercito mentre si trovava sul tetto della propria abitazione. Il suo corpo è stato scoperto solo in un secondo tempo. In Cisgiordania si avverte una rinnovata tensione a causa della guerra in corso a Gaza.

La Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa si sono dichiarate "profondamente allarmate" dopo che al personale dell'ospedale Al-Quds di Gaza Israele ha ordinato di evacuare immediatamente. In una dichiarazione della Federazione Internazionale delle Società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, si legge: "Gli ospedali sono luoghi di aiuto e rifugio; devono essere protetti a tutti i costi. L'ospedale Al-Quds nella città di Gaza si sta prendendo cura per centinaia di feriti e pazienti costretti a lunghe degenze. Evacuare i pazienti, compresi quelli in terapia intensiva, in supporto vitale e i bambini nelle incubatrici, è impossibile nella situazione attuale". "14.000 sfollati, la maggior parte dei quali bambini e donne, risiedono attualmente all'interno dell'Al-Quds Hospital. Vivono nella paura e nell'ansia a causa delle minacce delle autorità di occupazione di bombardare l'ospedale Al-Quds in cui hanno cercato rifugio a causa dei bombardamenti in corso, credendo che sarebbe stato un rifugio sicuro" aggiungono dalla mezzaluna palestinese.

Dopo l'irruzione di una folla di palestinesi nei magazzini dell'Unrwa a Deir el-Balah (a sud di Gaza City), la polizia di Hamas è intervenuta ed ha effettuato numerosi arresti. Fonti locali hanno riferito che la polizia è riuscita a recuperare buona parte delle quantità saccheggiate. Con questa mossa i fornai – che avevano minacciato di chiudere i loro esercizi dopo essere stati vittime di episodi di violenza – hanno assicurato che domani produrranno pane per la popolazione a condizione che la polizia garantisca loro protezione.

Dieci  camion umanitari hanno superato le procedure di ispezione al valico di frontiera di Rafah e sono stati ricevuti domenica dalla Mezzaluna Rossa palestinese sul lato di Gaza. "Oggi abbiamo ricevuto 10 camion dai nostri fratelli della Mezzaluna Rossa egiziana attraverso il valico di Rafah, contenenti scorte di cibo e medicinali di prima necessità. Il numero totale di camion ricevuti finora ha raggiunto 94, mentre il carburante non è stato ancora autorizzato a entrare" ha affermato la Mezzaluna Rossa Palestinese in un comunicato aggiornato domenica pomeriggio. Circa 40 camion erano in attesa sul lato egiziano del valico tra sabato e domenica mattina, la maggior parte dei quali devo essere ancora sottoposti ai controlli di sicurezza prima di entrare a Gaza.

Le truppe israeliane sono avanzate per oltre per alcuni chilometri nel nord di Gaza. La circostanza è emerge da un video in cui si vedono i soldati che mettono una bandiera israeliana sul tetto di un vecchio hotel di Gaza. La Cnn ha geolocalizzato il video in un'area a poco più di tre chilometri  dal confine tra Gaza e Israele. "I soldati del 52° Battaglione della 401° Brigata stanno sventolando la bandiera israeliana nel cuore di Gaza, vicino alla spiaggia", si sente dire  un soldato nel video. "Non perdoneremo né dimenticheremo e non ci fermeremo fino alla vittoria" aggiunge. Una grande colonna di veicoli militari è stata vista vero il confine. Le aree di sosta più lontane dal confine, che solo pochi giorni fa erano piene di carri armati e veicoli blindati, ora sono quasi vuote, facendo ipotizzare che le truppe si siano avvicinate al perimetro.

L'esercito israeliano afferma di aver combattuto con Hamas all'interno della Striscia di Gaza, nel nord del territorio. In un post su Telegram pubblicato nelle ultime ore, le Forze di difesa israeliane (IDF) hanno affermato che stanno continuando le "operazioni di terra nel nord della Striscia di Gaza" e che si sono scontrate con uomini armati di Hamas all'interno di Gaza che avevano sparato contro le truppe israeliane. "I terroristi che hanno sparato contro i soldati sono stati uccisi, così come i terroristi che sono stati identificati sulla costa della Striscia di Gaza, vicino all'area di Zikim", si legge. In precedenza, l’account Telegram delle Brigate Izzedine al-Qassam, il braccio militare di Hamas, aveva riferito di scontri con le forze israeliane vicino a Beit Lahia, nel nord di Gaza, sostenendo che avevano teso un’imboscata alle truppe israeliane. Un altro video dell’IDF mostra attacchi aerei su Beit Hanoun, nell’angolo nord-orientale della Striscia.

Ci sarà un colloquio tra Biden e Netanyahu in giornata. Lo ha annunciato il consigliere per la Sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan in un'intervista alla Cnn. "In giornata il presidente Usa Joe Biden avrà un nuovo colloquio con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu" ha detto Sullivan, nel corso dell'intervista, sottolineando che continuano i negoziati sia per la liberazione degli ostaggi sia per il permesso ai cittadini stranieri di lasciare Gaza.

Il segretario generale dell'ONU Antonio Guterres ha ribadito il suo appello per un cessate il fuoco immediato a Gaza e il rilascio degli ostaggi catturati da Hamas. Intervenendo durante una visita in Nepal, ha ribadito il suo appello per "un cessate il fuoco umanitario immediato, il rilascio incondizionato di tutti gli ostaggi e la fornitura di aiuti umanitari duraturi su una scala che soddisfi i bisogni della popolazione di Gaza". "Mi rammarico che invece di una pausa umanitaria assolutamente necessaria, sostenuta dalla comunità internazionale, Israele abbia intensificato le sue operazioni militari" ha aggiunto. Ha inoltre espresso nuovamente la sua "totale condanna degli spaventosi attacchi" perpetrati da Hamas il 7 ottobre e ha espresso le sue condoglianze alle famiglie dei dieci studenti nepalesi uccisi nell'attacco.

L'astensione dell'Italia al voto delle Nazioni Unite sulla risoluzione per una tregua a Gaza ha innescato scontri e polemiche nel dibattito politico interno. Dall'opposizione, infatti, sia Elly Schlein che Giuseppe Conte, hanno criticato la posizione italiana accusando il governo di non lavorare per porre fine alle violenze nella Striscia. Subito la replica dalla maggioranza, secondo cui Conte e Schlein starebbero strumentalizzando la questione solo per nuocere a Giorgia Meloni.

Il bilancio degli attacchi israeliani nella Striscia dal 7 ottobre sale a 8.005 morti, di cui 3.324 bambini, 2.062 donne e 460 anziani, oltre a 20.242 feriti. Lo ha annunciato il Ministero della Salute di Gaza. Secondo il rapporto del ministero, quasi tre quarti – il 73% – delle persone uccise appartengono a gruppi vulnerabili, tra cui bambini, donne e anziani.  Il ministero ha aggiunto che il numero totale dei morti comprende 116 membri del personale medico. Inoltre, a 24 ospedali, che insieme hanno una capacità di 2.000 posti letto, è stato ordinato di evacuare la parte settentrionale di Gaza.

La Jihad islamica ha annunciato l'uccisione in un raid israeliano di Taysir Alghouti, membro dell'Ufficio politico dell'organizzazione. Alghouti, ha spiegato la fazione palestinese, è stato colpito nella sua casa di Rafah, nel sud della Striscia, insieme alla famiglia, di cui numerosi componenti sono a loro volta morti nell'attacco.

Secondo un video condiviso online, i soldati dell’IDF, che sono entrati nella Striscia di Gaza sabato, hanno issato la bandiera israeliana su una delle case della zona.  Secondo quanto riferito dal quotidiano israeliano "The Jerusalem Post", è la prima volta che la bandiera israeliana sventola a Gaza dal 2005, quando 21 insediamenti israeliani nell'enclave palestinese erano stati smantellati e all'esercito israeliano era stato ordinato di evacuare l'area.

Il capo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) Tedros Adhanom Ghebreyesus ha dichiarato che le notizie che la Mezzaluna Rossa Palestinese aveva ricevuto avvertimenti dalle autorità israeliane di evacuare immediatamente l’ospedale al-Quds nella Striscia di Gaza erano “profondamente preoccupanti”.  "Il rapporto della Mezzaluna Rossa Palestinese sulle minacce di evacuazione dell'ospedale Al-Quds a Gaza è profondamente preoccupante", ha scritto Tedros Adhanom Ghebreyesus sulla piattaforma di social media X. "Ribadiamo: è impossibile evacuare ospedali pieni di pazienti senza mettere in pericolo la loro vita" ha aggiunto.

Un militare Unifil è stato colpito e ferito al confine tra Israele e Libano. Lo rende noto la stessa Forza di Interposizione in Libano delle Nazioni Unite.  Il ferimento durante uno scambio di colpi tra Israeli e milizie libanesi. Alcuni proiettili hanno colpito sabato la base della missione vicino al villaggio di Houla, al confine libanese-israeliano. Il portavoce Unifil conferma il ferimento di un ufficiale nepalese delle forze internazionali. La missione dell’Onu in Libano, Unifil, è composta da contingenti da 49 nazioni, con un totale di 10.500 militari, di cui 1.150 sono italiani. L'UNIFIL ha dichiarato sabato che anche il suo quartier generale vicino alla città costiera libanese di Naqoura è stato danneggiato da una bomba caduta all'interno della base.

"Non abbiamo farina né acqua e nemmeno servizi igienici, Abbiamo bisogno di aiuti e non lo avremmo fatto se non fossimo stati nel bisogno",  è la drammatica testimonianza di un residente di Gaza all'agenzia di stampa AFP descrivendo l'assalto ai magazzini Onu avvenuto nelle scorse ore da parte dei residenti di Gaza affamati. "Le nostre case sono state distrutte. Nessuno si preoccupa per noi. Facciamo appello ai popoli del mondo. Abbiamo bisogno di acqua dolce, abbiamo bisogno di cibo, stiamo morendo di fame. Questo è totalmente ingiusto. I nostri bambini non riescono a dormire per la fame e la sete".