Notte d'intensi scontri e bombe su Gaza, i massicci bombardamenti sulla Striscia hanno fatto saltare la rete internet: l'Idf parla comunque di "invasione limitata". Gli abitanti: "La peggiore notte dall’inizio della guerra". Sirene per razzi da Gaza in centro Israele e zona Tel Aviv.
L'esercito israeliano ha colpito una rete di almeno 5 tunnel vicino Rafah utilizzati dai miliziani di Hamas per trasportare armi e fuggire agli attacchi. Idf: "Ucciso capo di Hamas che guidò raid coi deltaplani". Le brigate al-Qassam stanno contrastando le forze militari israeliane a Gaza. Israele: "Nessun cessate il fuoco contro Hamas-Isis". Appello ai palestinesi a spostarsi verso Sud.
A New York migliaia manifestano contro la guerra a Gaza. Usa: "Molto preoccupati per possibile escalation". Intanto l'Assemblea Generale dell'Onu ha approvato la bozza della risoluzione presentata dalla Giordania, a nome dei Paesi arabi, per una tregua umanitaria. L'Italia si è astenuta perché mancava la condanna di Hamas. Meloni: "Pronti a portare aiuti umanitari a Gaza".
Israele: "Stiamo estendendo le attività terrestri a Gaza"
"L'esercito sta estendendo gradualmente le proprie attività terrestri a Gaza e la composizione delle proprie forze": lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari. In risposta ad una domanda se ciò significhi l'inizio di una grande manovra contro Hamas, Hagari ha precisato: "Abbiamo esteso la nostra attività operativa. Il nostro modo di combattere consiste nell'andare all'attacco: per terra, in aria e dal mare. Questo è un attacco a Hamas, e noi intendiamo estenderlo".
Iran: "Se minacciati abbiamo il dito sul grilletto"
L'esercito iraniano ha avvertito di avere il "dito sul grilletto" per rispondere a qualsiasi minaccia, nel pieno del conflitto tra Israele e il gruppo islamista palestinese Hamas. Il comandante dell'esercito iraniano, il generale di brigata Kioumars Heidari, ha lanciato l'avvertimento durante una massiccia esercitazione militare volta a migliorare le capacità di deterrenza contro nuove minacce con veicoli blindati, artiglieria, missili, elicotteri e droni, ha riferito l'agenzia di stampa statale Irna.
Netanyahu: "La nostra sarà la vittoria del bene sul male"
"Se Israele non vince questa guerra si diffonderà il male. Per questo la nostra sarà la vittoria del bene sul male". Lo ha detto il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu parlando alla nazione. "Abbiamo il sostegno di tutta la comunità internazionale", ha aggiunto Netanyahu, ringraziando tra gli altri i leader di Gran Bretagna, Francia e Italia che si sono recati a Tel Aviv per sostenere Israele. Le accuse di crimini di guerra contro le forze israeliane a Gaza sono "ipocrite", ha detto il premier accusando Hamas di usare la propria gente come "scudi umani". Netanyahu ha confermato che l'operazione di terra estesa a Gaza da parte delle forze israeliane è entrata "nella seconda fase". Il primo ministro ha ricordano che le forze israeliane "combattono contro un nemico che ha commesso un orribile crimine contro le nostra gente e famiglie" e ha affermato: "Dobbiamo vincere". Netanyahu ha ricordato di aver incontrato oggi le famiglie degli ostaggi presi da Hamas nell'attacco del 7 ottobre. "Ho promesso che faremo del nostro meglio per riportarli a casa", ha ribadito il primo ministro. "Tutti noi dopo la guerra dovremo dare risposte a domande molti difficili. Incluso me".
Anche Amnesty International boicotta il LuccaComics
"Il patrocinio dell'ambasciata israeliana al LuccaComics ci spinge a rinunciare alla nostra presenza. Comprendiamo sia prassi consolidata il patrocinio di ambasciate dei paesi di provenienza degli artisti che realizzano l'immagine del festival, ma non possiamo ignorare che le forze israeliane stiano incessantemente assediando e bombardando la Striscia di Gaza, con immani perdite di vite civili". Lo ha scritto su X la sezione italiana di Amnesty International.
Coloni israeliani uccidono un contadino palestinese che raccoglieva olive in Cisgiordania
Bilal Muhammed Saleh, 40 anni, è stato ucciso oggi pomeriggio da un gruppo di coloni israeliani. L’uomo era intento a raccogliere olive quando è stato ferito mortalmente al petto da un colpo di fucile.
I familiari degli ostaggi chiedono a Netanyahu di rilasciare tutti i detenuti palestinesi
I rappresentanti delle famiglie degli ostaggi detenuti da Hamas a Gaza, che oggi hanno incontrato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, chiedono di liberare tutti i prigionieri palestinesi in Israele in cambio del rilascio dei loro cari. Lo riferisce il Times of Israel. "Riportate tutti indietro adesso", ha dichiarato durante un evento stampa a Tel Aviv Meirav Leshem-Gonen, la cui figlia Romi di 23 anni è stata rapita il 7 ottobre. Leshem-Gonen ha riferito che i familiari degli ostaggi hanno implorato Netanyahu di non lanciare operazioni militari che potrebbero mettere in pericolo i loro cari. "Siamo stati molto forti e chiari nelle nostre dichiarazioni sulla situazione", ha detto un altro parente, Malki Shemtov, padre dell'ostaggio Omer Shemtov. "Abbiamo parlato di ciò che proviamo e dell'operazione militare in corso. Siamo molto preoccupati per i nostri cari che si trovano lì e non sappiamo se l'operazione militare prenderà in considerazione gli ostaggi, per assicurarsi che nessuno venga ferito", ha aggiunto.
Israele si oppone alla decisione di Elon Musk di fornire Starlink a Ong palestinesi
Israele ha contestato la decisione di Elon Musk di mettere a disposizione di Ong umanitarie a Gaza il sistema satellitare Starlink di SpaceX per consentire loro connessioni internet. "Faremo ricorso a tutti i mezzi a nostra disposizione – ha detto il ministro israeliano delle comunicazioni Shlomo Karhi (Likud) – per ostacolarlo". Secondo Karhi, Musk dovrebbe condizionare quei collegamenti "al rilascio dei nostri ostaggi: bebè, uomini, donne, anziani,tutti". "Fino ad allora – ha avvertito – il nostro ministero delle comunicazioni romperà ogni legame con Starlink". Lo ha riferito la televisione commerciale Ch. 12.
Guterres: "Questo è il momento della verità. La storia ci giudicherà tutti"
In visita a Doha, dove ha incontrato il premier e ministro degli Ester Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al-Thani, il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres ha espresso la sua "profonda gratitudine, apprezzamento e sostegno per le iniziative di mediazione del Qatar, in particolare per il rilascio degli ostaggi tenuti a Gaza". È quanto si legge in una nota nella quale, tornando a parlare del conflitto tra Israele e Hamas e della "catastrofe umanitaria" in corso, ha ribadito: "Voglio ripetere quello che ho detto ieri. Questo è il momento della verità. Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità. La storia ci giudicherà tutti".
Hamas: "Rilasceremo gli ostaggi israeliani in cambio della liberazione di tutti i detenuti palestinesi"
Hamas ha annunciato di essere pronto a rilasciare gli ostaggi catturati il 7 ottobre in cambio del rilascio di tutti i prigionieri palestinesi attualmente detenuti nelle carceri israeliane. "Il prezzo da pagare per il gran numero di ostaggi nemici nelle nostre mani è svuotare le carceri [israeliane] di tutti i prigionieri palestinesi", ha detto il portavoce delle Brigate Ezzedine al-Qassam Abu Obeida in una dichiarazione trasmessa da Al-Aqsa. "Se il nemico vuole chiudere in un colpo solo questo dossier di detenuti, siamo pronti. Se vuole farlo passo dopo passo, siamo pronti anche per questo”, ha aggiunto. Secondo quanto riferito da Israele, attualmente a Gaza sono detenuti circa 229 ostaggi .
Netanyahu: "Ogni opzione possibile per riportare a casa gli ostaggi"
Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha assicurato alle famiglie degli ostaggi, nell'incontro di oggi, che "continuerà a fare ogni possibile tentativo per riportarli a casa". "Questo sforzo per riportarli a casa non solo continua, ma cresce di giorno in giorno", ha detto, citato dai media, aggiungendo che sarà tentata "ogni opzione possibile per riportarli a casa". "Questo – ha proseguito – è parte integrale degli obiettivi dell'operazione, non è retorica".
Unicef: "A Gaza situazione orribile, chiediamo un cessate il fuoco"
"L'Unicef è riuscito a contattare solo alcuni dei suoi operatori umanitari nella Striscia di Gaza. La situazione a Gaza è orribile. Lo ripetiamo: chiediamo un cessate il fuoco umanitario immediato e un accesso sicuro. L'uccisione o la prigionia di qualsiasi bambino è un oltraggio. E deve finire". Così in una nota Catherine Russell, direttore regionale dell'Unicef, in una nota.
Gli influencer israeliani prendono in giro i palestinesi su TikTok? Cosa sappiamo su questo trend
Alcuni ballano, imitando goffamente i palestinesi. Altri si cospargono di ketchup e farina per simulare i danni di un bombardamento. C’è poi chi accende e spegne la luce, alludendo al fatto che ci sono migliaia di persone che in questo momento non possono più accedere alla corrente elettrica. Abbiamo verificato i video che si trovano sui social su questo trend.
Erdogan: "Israele criminale di guerra". Tel Aviv replica: "Ha mostrato il suo vero volto"
Il ministro dell'Energia israeliano Katz, che l'anno prossimo assumerà la carica di ministro degli Esteri, ha dichiarato che il presidente turco Recep Tayyp Erdogan "ha mostrato il suo vero volto" durante un raduno di massa oggi a Istanbul. "L'uomo dei Fratelli Musulmani sostiene il terrore di Hamas-Daesh", scrive Katz su X. "Nemmeno la sua kaffiyeh coprira' la vergogna".Erdogan in precedenza si era scagliato contro l'Occidente, definito “il principale responsabile del massacro” a Gaza ad opera dell'esercito israeliano. Il presidente turco ha partecipato alla manifestazione in favore dei palestinesi a Istanbul, che ha richiamato in piazza centinaia di migliaia di persone. Erdogan – secondo quanto riporta la Tass – ha poi annunciato che il suo Paese sta lavorando per dichiarare Israele “criminale di guerra”.
Idf, monito ai reporter: "Non garantiamo la sicurezza a Gaza"
"Non possiamo garantire la sicurezza dei giornalisti che operano nella Striscia di Gaza". È secco il monito lanciato dall'esercito israeliano ai giornalisti impegnati a seguire il conflitto mediorientale, anche e soprattutto a spese della propria vita. In una lettera alle due agenzie di stampa internazionali Reuters e France Presse, le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno annunciato che stanno "prendendo di mira tutte le attività militari di Hamas in tutta Gaza", aggiungendo che la fazione palestinese ha deliberatamente effettuato operazioni militari "nelle vicinanze di giornalisti e civili".
In corso l'incontro tra Netanyahu e i parenti degli ostaggi
È in corso, nel complesso del ministero della Difesa a Tel Aviv, l'incontro tra il premier israeliano Benyamin Netanyahu e una delegazione dei parenti degli ostaggi tenuti da Hamas, il primo dal 7 ottobre. Lo riferiscono i media locali.
Borrell chiede "pausa delle ostilità" per consentire gli aiuti umanitari
Il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, ha chiesto "una pausa nelle ostilità" per consentire la consegna di aiuti umanitari alla Striscia di Gaza, colpita dai bombardamenti israeliani. "Gaza è totalmente senza elettricità e completamente isolata mentre continuano intensi bombardamenti", ha scritto l'Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza su X.
"Troppi civili, compresi bambini, sono stati uccisi. Questo è contrario al diritto internazionale umanitario", ha aggiunto. "È urgentemente necessaria una pausa nelle ostilità per consentire l'accesso umanitario".
Netanyahu incontrerà oggi le famiglie degli ostaggi
Il premier israeliano Benyamin Netanyahu incontrerà questo pomeriggio a Tel Aviv i rappresentanti delle famiglie degli ostaggi nelle mani di Hamas. Lo ha annunciato l'ufficio del primo ministro citato da media israeliani.
Corteo pro-Palestina a Roma "per una pace giusta": slogan contro Israele
È partita poco prima delle 16.00 la manifestazione nazionale in solidarietà con il popolo palestinese per chiedere la fine dei bombardamenti a Gaza. A convocare il corteo nazionale tutte le sigle delle associazioni comunitarie, politiche e culturali dei palestinesi presenti in Italia, mentre hanno aderito partiti, associazioni e movimenti della sinistra.
"Contro la guerra e per una giusta pace", è la parola d'ordine dei manifestanti. La manifestazione è partita da Porta San Paola e si concluderà a piazza San Giovanni. Al momento circa 10.000 le persone che si trovano in corteo. Slogan contro Israele.
Idf agli abitanti di Gaza: “Andate a Sud subito per la vostra sicurezza”
Le Forze di difesa israeliana (Idf) hanno lanciato un avvertimento alla popolazione del nord della Striscia di Gaza, chiedendo loro di spostarsi al Sud dell'enclave palestinese. In quello che ha definito "un messaggio urgente per la vostra sicurezza", il portavoce dell'Idf Daniel Hagari si è rivolto alla "popolazione di Gaza City e del nord della Striscia di Gaza", chiedendo loro di "spostarsi temporaneamente al sud". E "non si tratta di una mera precauzione", ma di "un appello urgente per la sicurezza dei civili di Gaza".
Il presidente Turco Erdogan: "Hamas non è un'organizzazione terroristica"
Il presidente turco Tayyip Erdogan ha dichiarato durante una grande manifestazione filo-palestinese a Istanbul che Israele è un occupante e ha ribadito la sua posizione su Hamas, secondo la quale il gruppo non sarebbe un’organizzazione terroristica.
“Ribadisco che Hamas non è un’organizzazione terroristica. Israele è un occupante e parlo chiaro perché la Turchia non deve nulla a questo Stato”, ha detto a centinaia di migliaia di sostenitori.
Onu: “Con operazione di terra a Gaza si rischia la morte di migliaia civili”
L'alto commissario Onu per i Diritti umani, Volker Turk, ha ammonito circa i rischi di una operazione di terra condotta da Israele a Gaza. "Considerate le modalità con cui le operazioni militari sono state condotte fino a questo momento, nel contesto di un'occupazione che dura da 56 anni, suono il campanello d'allarme per le possibili catastrofiche conseguenze di operazioni a larga scala a Gaza e per la possibilità che altre migliaia di civili perdano la vita", ha dichiarato Turk in una nota.
“Non c'è un posto che possa essere considerato "sicuro" a Gaza e non c'è via di fuga. Sono molto preoccupato per i miei colleghi e per tutti i civili che si trovano nella zona", ha aggiunto l'alto commissario Onu.
Elon Musk ha un piano per ridare internet a Gaza, ma c’è un problema
Musk ha proposto di aprire su Gaza la sua rete internet Starlink, una tecnologia satellitare che permette di avere ovunque internet a banda larga. Tutto si base su una flotta di satelliti in orbita attorno al pianeta: per connettersi basta un kit formato da una parabola per ricevere la connessione e un dispositivo per amplificare il segnale.
Per far funzionare Starlink c’è però bisogno di avere tutto il kit. Non è nulla di ingombrante e non servono competenze specifiche per montarlo. Però quel kit deve arrivare a destinazione, cosa non semplice in questo momento. Nella Striscia di Gaza gli aiuti umanitari stanno entrando con il contagocce.
Autorità israeliane: "Contro Hamas si continuerà fino a nuovi ordini"
L'operazione nei confronti di Hamas a Gaza continuerà "fino a che non saranno emessi nuovi ordini". Lo ha annunciato il ministro della Difesa Yoav Gallant, secondo il quale "la notte scorsa abbiamo passato a Gaza una nuova fase della guerra".
"La terra nella Striscia ha tremato, abbiamo attaccato da terra e da sottoterra. Abbiamo colpito i terroristi a tutti i livelli e ovunque. Gli ordini alle forze armate sono chiari, continuare l'operazione fino a nuove disposizioni", ha concluso dopo aver presieduto una riunione con il capo di stato maggiore Herzi Halevi, i vertici della difesa e della sicurezza.
Media: "Appello di Hamas per proteste domani nel centro di Beirut"
Hamas vuole mobilitare le folle in Libano, lo riferiscono media del Paese dei Cedri che parlano di un appello del gruppo, responsabile del terribile attacco del 7 ottobre in Israele, a scendere in piazza domani nel centro di Beirut per sostenere la "resistenza" palestinese e "liberare le terre e i luoghi sacri".
La tensione tra Libano e Israele è alta dal 7 ottobre e si registrano ostilità tra lanci di missili anticarro dal Libano in direzione di Israele e operazioni delle forze israeliane contro gli Hezbollah libanesi.
Elon Musk su X: "Starlink garantirà internet alle ong a Gaza"
Il sistema satellitare Starlink di SpaceX garantirà le connessioni internet alle ong umanitarie riconosciute che operano a Gaza. Lo ha annunciato Elon Musk in un post sul suo social X dopo il blocco delle comunicazioni nella Striscia.
Tajani fa il punto all'Unità di Crisi della Farnesina con gli ambasciatori italiani in Medio Oriente
Il vice presidente del Consiglio, e ministro degli Esteri e della Cooperazione, Antonio Tajani, ha tenuto in mattinata una videoconferenza dall'Unità di Crisi della Farnesina, assieme al segretario generale e al capo di gabinetto, con gli ambasciatori d'Italia in Israele, Egitto, Giordania e Libano e con il console generale a Gerusalemme. La riunione è stata organizzata per passare in rassegna la situazione regionale e in particolare quella degli italiani a Gaza, nel nord di Israele e nelle regioni meridionali del Libano.
Hamas: "Israele esita ad invadere Gaza perché ha paura"
"L'esitazione di Israele di fronte all'invasione di terra di Gaza dimostra uno stato di confusione e paura": lo ha affermato un dirigente di Hamas, Izzat al-Reshek, citato dall'agenzia di stampa Shehab, vicina a Hamas. "La resistenza è pronta allo scontro", ha aggiunto al-Reshek, denunciando poi che la privazione di acqua, combustibile e corrente elettrica imposta alla popolazione di Gaza da Israele "è un crimine di guerra".
Israele, domani il Ministro Gallant incontra le famiglie degli ostaggi in mano ad Hamas
Domani il ministro israeliano della Difesa, Yoav Gallant, dovrebbe incontrare le famiglie degli ostaggi trattenuti da Hamas nella Striscia di Gaza dal terribile attacco del 7 ottobre in Israele. Lo riporta Haaretz dopo che le famiglie hanno chiesto di essere ricevute dal premier israeliano Benjamin Netanyahu, da Gallant e dai componenti del gabinetto di guerra, denunciando come "questa sia stata la peggiore di tutte le notti" con l'intensificarsi delle operazioni israeliane nella Striscia controllata da Hamas. Secondo le forze israeliane (Idf), gli ostaggi tenuti a Gaza sono 229.
Meloni: "Pronti a portare aiuti umanitari a Gaza"
"Sono in contatto costante con il ministro Crosetto e gli alleati. Noi abbiamo un pattugliatore multidimensione che è pronto a raggiungere le acque di fronte a Gaza per portare aiuti umanitari. E abbiamo altre due fregate e una nave anfibia se servissero anche ospedali da campo". Lo ha detto il premier Giorgia Meloni in un punto stampa ad Acqualagna, sul conflitto in Medioriente.
Hamas: morti a Gaza da 7 ottobre salgono a 7.703
Si aggrava ancora il bilancio delle vittime sulla Striscia di Gaza dall'inizio del conflitto con Israele: secondo il ministero della Salute di Gaza, che è amministrata da Hamas, i morti sono ora 7.703.