Continuano i raid dello Stato ebraico nell'enclave palestinese. Secondo il ministero della sanità di Gaza sale a 6.546 morti e 17.439 feriti dal 7 ottobre.
Bufera sul presidente turco Recep Tayyip Erdogan che ha dichiarato: "Hamas non è terrorismo, Occidente ha sensi di colpa". Oggi Macron oggi al Cairo per incontrare Al Sisi. Appello di Papa Francesco: "Rilasciare ostaggi, far entrare aiuti a Gaza". Onu, la Russia mette il veto alla risoluzione Usa su Gaza: "Sarebbe licenza all'attacco".
Il segretario generale dell'ONU Antonio Guterres: "È importante riconoscere che gli attacchi di Hamas non sono arrivati dal nulla. Il popolo palestinese è stato sottoposto a 56 anni di soffocante occupazione". Ira di Tel Aviv, l'ambasciatore israeliano alle Nazioni Uniti, Gilad Erdan: "Si dimetta".
Biden: "Denunciamo antisemitismo e islamofobia"
"Dobbiamo, senza equivoci, denunciare l'antisemitismo. Dobbiamo, senza equivoci, denunciare l'islamofobia. A tutti voi che soffrite: voi siete parte di noi, voi siete tutta l'America". Lo scrive sui social il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden.
Netanyahu parla alla nazione: "Hamas è l'Isis e l'Isis è Hamas"
"Hamas è l'Isis e l'Isis è Hamas". E' il concetto ribadito dal premier israeliano Benyamin Netanyahu in un discorso alla nazione, in quello che è apparso un riferimento alle prese di posizione del presidente turco Recep Tayyip Erdogan e del segretario generale dell'Onu Antonio Guterres.
Minacce a basi Usa in Kuwait da milizia filoiraniana
L'ambasciata americana in Kuwait sta limitando le attività nelle basi militari nell'emirato alle attività essenziali e ufficiali, citando le minacce arrivate da una milizia filoiraniana attiva in Iraq. In un post su X, l'ambasciata chiede ai suoi connazionali di "restare in allerta". Ieri, il gruppo Alwiyat al-Waad al-Haq, che si ritiene sia legata alla milizia irachena Kataib Hezbollah, ha minacciato di colpire le basi americane in Kuwait e negli Emirati in risposta al sostegno a Israele nella guerra contro Hamas.
Perché la Russia ha messo il veto alla risoluzione Usa su Gaza
"La risoluzione americana è una licenza perché Israele attacchi Gaza": Lo ha detto il Rappresentante permanente di Mosca all'Onu Vasily Nebenzya illustrando la risoluzione russa sul conflitto tra Israele e Hamas. Nebenzya ha stigmatizzato il fatto che la risoluzione americana, che non chiede il cessate il fuoco a Gaza, ricordi il diritto di Israele all'autodifesa.
Hamas: "Possibile scambio fra ostaggi e prigionieri palestinesi"
Gli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas potrebbero essere scambiati con i prigionieri palestinesi, mentre quelli stranieri sono "ospiti" dell'organizzazione palestinese. Lo ha dichiarato Saleh al-Arouri, vice responsabile dell'ufficio politico del movimento islamista.
Onu: Russia mette il veto a risoluzione Usa su Gaza
La Russia ha messo il veto alla risoluzione americana su Gaza. Hanno votato a favore 10 stati membri, tre contro (tra cui la Russia) e due si sono astenuti. La bozza è stata respinta.
Al Jazeera: "Qatar non influenza nostra linea editoriale"
Il Segretario di Stato Usa, Antony Blinken, avrebbe chiesto al Qatar un intervento per abbassare i toni di Al Jazeera sulla guerra a Gaza. Il sito della televisione, che ha sede in Qatar, pubblica le parole della corrispondente dalla Casa Bianca, Kimberly Halkett, che ha detto: "Il Qatar finanzia Al Jazeera, ma non influenza in alcun modo la nostra linea editoriale. Posso dirvi che, nelle mie interazioni con l'amministrazione Biden, ho ricevuto resistenze in cui mi e' stato detto che la nostra copertura e' critica nei confronti della politica estera degli Stati Uniti, ma io ho difeso la testata dicendo che questo e' salutare ed e' cio' che dobbiamo fare".
Biden: "Non mi fido del numero dei morti fornito dai palestinesi"
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha detto in una conferenza stampa che "non ha idea se i palestinesi stiano dicendo la verità" sul numero dei morti, ma "sono sicuro che innocenti sono stati uccisi" e sollecita Israele a minimizzare le perdite civili. "Penso che dovremmo essere incredibilmente attenti", ha detto Biden. "Israele dovrebbe essere incredibilmente attento" per non coinvolgere i civili, "ma non ho fiducia sui numeri che i palestinesi stanno fornendo".
Putin: "Situazione potrebbe fuoriuscire da Medio Oriente"
"Stiamo seguendo la tragica situazione in Terra Santa con ansia e cuore dolorante. La lotta contro il terrorismo non può essere in linea con il principio di responsabilità collettiva. È importante fermare spargimenti di sangue e violenza, la loro crescita è irta di conseguenze devastanti, tutto potrebbe fuoriuscire al di fuori dei confini mediorientali". Lo afferma il presidente russo, Vladimir Putin.
Blinken avrebbe chiesto al Qatar di abbassare i toni di Al Jazeera
Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, avrebbe chiesto al primo ministro del Qatar di intevenire per "attenuare" i toni di Al Jazeera nei suoi servizi sulla guerra a Gaza. Lo riferisce il sito americano Axios citando due persone che hanno partecipato ad un incontro tra Blinken e un gruppo di leader della comunità ebraica americana, durante il quale lo stesso segretario di Stato avrebbe rivelato la sua richiesta. "La copertura di Al Jazeera è intrisa di retorica anti-israeliana e ho chiesto al Qatar di abbassare i toni", avrebbe detto Blinken secondo le fonti.
Biden: "Se l’Iran continua ad attaccarci reagiremo"
Joe Biden ha avvertito l'Iran che se continuerà ad attaccare truppe americane in Medio Oriente gli Stati Uniti "reagiranno". "Questo è il mio avvertimento all'ayatollah", ha detto il presidente americano in una conferenza stampa con il premier australiano.
Macron: "Negli ospedali di Gaza situazione critica"
"La situazione degli ospedali a Gaza è critica. L'accesso alla corrente elettrica deve essere ripristinata con urgenza": lo scrive in un messaggio pubblicato su X il presidente francese, Emmanuel Macron, di ritorno in Francia da una intensa maratona diplomatica che lo ha visto impegnato negli ultimi giorni in Israele, Territori palestinesi, Giordania ed Egitto. "Ho deciso nuovi finanziamenti per l'ospedale giordano di Gaza e il dispiegamento di una nave della nostra Marina nazionale e di aerei per inviare l'aiuto umanitario", aggiunge Macron.
Domani sessione straordinaria Assemblea generale Onu
Domani alle Nazioni Unite si terrà una sessione speciale dell'Assemblea generale, incentrata sulla crisi in Medio Oriente. Lo ha annunciato la portavoce del presidente dell'Assemblea. Il via ai lavori è in programma alle 10 di mattina, le 16 in Italia, e durerà due giorni.
Biden: "Non ho chiesto di rimandare invasione Gaza"
"Non l'ho chiesto". Così il presidente Joe Biden ha risposto ad una domanda riguardo la presunta richiesta a Israele di rimandare l'invasione di Gaza per garantiire il rilascio degli ostaggi statunitensi nelle mani di Hamas.
Biden: "Israele deve difendersi, rispetti diritto di guerra"
"La rabbia di Israele dopo gli atroci attentati è comprensibile, Israele ha il diritto e il dovere di difendersi e noi faremo in modo che abbia gli strumenti necessari. È anche vero che Hamas non rappresenta il popolo palestinese". Lo ha detto Joe Biden in una conferenza stampa alla Casa Bianca con il premier australiano ribadendo l'invito ad Israele ad agire "in conformità con le leggi di guerra".
Esercito Israele, colpiti obiettivi di Hezbollah in Libano
L'esercito israeliano sta colpendo obiettivi di Hezbollah in Libano dopo aver colpito cinque cellule terroristiche nella zona di confine. Lo riferiscono i media israeliani citando fonti dell'esercito. Tra le cellule colpite dell'esercito di Tel Aviv, un gruppo che ha lanciato un missile anticarro contro i soldati nell'area di Avivim e un altro che ha tentato di lanciare missili anticarro nell'area del Dovev moshav settentrionale.
Cosa ha detto il premier israeliano Netanyahu nel suo discorso alla Nazione
Il discorso alla Nazione del premier israeliano Benyamin Netanyahu: "Ci stiamo preparando per l'invasione di terra a Gaza, ma non posso dire quando. Tutti dovranno dare spiegazioni per quell'attacco, a cominciare da me".
Netanyahu: "Ci stiamo preparando per l'invasione di Gaza"
Israele si sta preparando per l'invasione di terra a Gaza ma non è possibile dare altri dettagli al momento. Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu parlando alla nazione.
Mattarella riceve delegazione famiglie vittime-ostaggi
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questo pomeriggio al Quirinale una delegazione dei familiari delle vittime e dei sequestrati durante l'attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre scorso. Presente all'incontro la presidente dell'Unione delle Comunita' Ebraiche Italiane, Noemi Di Segni, e il presidente della Comunita' Ebraica di Roma, Victor Fadlun.
Onu vota due risoluzioni contrapposte di Usa e Russia
Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite voterà due risoluzioni contrapposte: una presentata dagli Stati Uniti e una dalla Russia. La risoluzione russa chiede il cessate il fuoco, mentre quella americana non menziona il cessate il fuoco e afferma che Israele ha il diritto di difendersi. Lo scrive il New York Times.
Netanyahu stasera farà una dichiarazione alla stampa
Il premier Benyamin Netanyahu farà questa sera una dichiarazione alla stampa dal ministero della Difesa a Tel Aviv dove attualmente è in corso una riunione del Gabinetto di guerra. Lo riferiscono i media.
Meloni: "Chiedere il cessate il fuoco vuol dire che Hamas rimane lì"
"Nella Striscia di Gaza i militanti di Hamas si nascondono sotto terra, per questo Israele ha chiesto ai civili di evacuare perché altrimenti è difficile contenere le perdite collaterali. Quando si dice ‘cessate il fuoco' si dice che Hamas rimane lì, e che in fondo Israele non ha poi tutto il diritto di difendersi. Ci stiamo spendendo per capire come garantire la giusta risposta di Israele proteggendo i civili". Così la premier Giorgia Meloni nella sua replica alla Camera.
Corpi di altre quattro vittime trovati nel kibbutz Be'eri
Altri quattro corpi di civili uccisi sono stati trovati vicino al Kibbutz Be'eri, una delle comunità israeliane più colpite dal massacro compiuto da Hamas il 7 ottobre. Lo hanno reso noto le autorità israeliane. Fino ad oggi si contavano 130 morti in questi kibbutz, mentre il totale delle vittime civili supera le 1400 persone.
Meloni: "La crisi in Medio Oriente può diventare una slavina"
"La realtà di quello che sta accadendo in questi giorni in Medio Oriente può diventare una slavina, può allargarsi e arrivare a disegnare scenari oggi per noi inimmaginabili. Il confine che ci separa da uno scontro di civiltà, da un conflitto che rischia di essere molto ampio, è cercare di capire davvero cosa stia accadendo".
Lo ha detto la premier Giorgia Meloni alla Camera, nella sua replica dopo il dibattito sulle comunicazioni in vista del Consiglio Ue, rispondendo al deputato del Pd Enzo Amendola. "Nessuno ha la pretesa di avere tutte le risposte in tasca. La prima domanda che mi sono fatta di fronte alle scene del 7 ottobre è: che bisogno avevano i miliziani di Hamas di mettere una telecamera sulla propria fronte per riprendere decapitazioni di bambini, gente che balla su cadaveri di ragazze? – ha continuato – Anche nel mondo islamico ci sono della madri, quando vedono quelle immagini probabilmente non si sentono fiere. Allora perché? La risposta, è che la causa palestinese non c'entra nulla, Hamas con quelle immagini voleva spingere Israele a una risposta tale da compromettrere qualsiasi possibilità di normalizzazione dello scenario mediorientale".
Bozza vertice Ue, sparisce riferimento a Guterres su Gaza
Nel capitolo relativo al Medio Oriente sparisce il riferimento a Antonio Guterres nell'ultima bozza di conclusioni del vertice Ue che si avrà domani e dopodomani a Bruxelles. Nella precedente bozza si prevedeva il "sostegno all'appello del segretario generale per una pausa umanitaria". Nell'ultima versione resta il riferimento alla "pausa umanitaria" ma non quello a Guterres. Sulla terminologia finale, comunque, il negoziato è ancora aperto, in bilico tra il termine "pausa", quello di "pause" e quello di "finestre" umanitarie. Ieri, all'Onu, si è prodotto un duro scontro tra Israele e Guterres dopo l'intervento di quest'ultimo.
Israele attacca ancora Guterres: "Distorce la realtà"
"Il segretario generale dell'Onu ancora una volta distorce e stravolge la realtà". Lo dice in una nota l'ambasciatore israeliano alle Nazioni Unite Gilad Erdan che è tornato a chiedere le dimissioni di Guterres. "Ieri" – ha aggiunto – "ha detto chiaramente che il massacro e la follia omicida di Hamas ‘non sono avvenuti nel vuoto'". Quindi per lui "Israele è colpevole delle azioni di Hamas" e Guterres ha mostrato "comprensione e giustificazione per il massacro. Un segretario che non capisce che l'assassinio di innocenti non può avere alcuna giustificazione, e nessun ‘contesto', non può essere" – ha concluso – "segretario generale".
Governo Gb: "Non siamo d'accordo con Guterres"
Il governo conservatore britannico di Rishi Sunak "non è d'accordo" con alcuni passaggi dell'intervento di ieri a Palazzo di Vetro del segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, sul confitto israelo-palestinese, intervento che ha fatto infuriare Israele. Lo ha sottolineato in un briefing un portavoce di Downing Street, prendendo le distanze nello specifico dall'affermazione di Guterres secondo cui l'attacco sanguinoso di Hamas del 7 ottobre, pur ingiustificabile, "non nasce dal nulla", ma si verifica in un contesto segnato dai "56 anni di soffocante occupazione" imposta nei territori al popolo palestinese.
Wsj: "Israele ritarda l'invasione in attesa dei missili Usa"
sraele ha accettato, almeno per ora, la richiesta americana di ritardare l'invasione di Gaza così da consentire agli Stati Uniti di spostare missili nell'area. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti.
Macron: "Sono 31 i francesi morti nell'attacco di Hamas"
È salito a 31 il bilancio dei francesi uccisi dal giorno dell'attacco di Hamas contro Israele: è quanto riferito da Emmanuel Macron durante la sua visita al Cairo. Sempre secondo il presidente sono invece nove gli ostaggi di Hamas con passaporto francese.
Tajani: "L'Italia chiede ai Paesi della regione di mediare"
"Allontanare ancora di più la prospettiva del dialogo è esattamente l'obiettivo di Hamas". E "per questo, con il presidente del Consiglio, unico leader G7 ad aver partecipato sabato scorso al Vertice del Cairo, siamo in continuo contatto fin dallo scoppio della crisi con tutti i principali attori regionali". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un question time alla Camera. Il titolare della Farnesina ha ricordato che "abbiamo chiesto ad Algeria, Arabia Saudita, Egitto, Emirati, Giordania, Qatar, Turchia e ad altri Paesi dell'area di svolgere un ruolo di stabilizzazione e mediazione. A noi interessa che tutti lavorino per la pace, per scongiurare un allargamento del conflitto, mitigare l'emergenza umanitaria e assicurare la liberazione degli ostaggi. Sono queste le condizioni per non pregiudicare una pace basata sulla soluzione che l'Italia condivide e persegue, quella dei 2 popoli 2 Stati", ha aggiunto.