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Conflitto Israele-Palestina e in Medio Oriente

Le notizie del 18 ottobre 2023 sulla guerra tra Israele e Hamas

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Oltre 1300 morti israeliani e 3.400 vittime palestinesi, mentre sale a 250 il numero degli ostaggi nelle mani di Hamas.

Diplomazie al lavoro: il presidente americano Joe Biden è atterrato a Tel Aviv dove ha incontrato il premier Bibi Netanyahu: "Da Hamas orrori peggiori dell'Isis, Israele non c'entra con esplosione dell'ospedale". La Giordania ha annullato l'incontro a 4 col leader USA, ma il numero uno della Casa Bianca parlerà al telefono col presidente egiziano al-Sisi e quello palestinese Mahmud Abbas.

Morto Eviatar Moshe Kipnis, uno dei tre italo-israeliani dispersi. Raid su ospedale di Gaza: si parla di 500 morti. Il medico d'urgenza: "Qui sono morti tutti, è un genocidio".

Onu: gli attacchi di Hamas non giustificano una "punizione collettiva" del popolo palestinese. Intanto gli aiuti restano bloccati al valico di Rafah.

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22:34

Israele bombarda una scuola a Gaza: ci sarebbero vittime

Ha causato vittime un bombardamento israeliano che ha preso di mira la scuola ‘Abdulaziz' a Khan Younis, nella Striscia di Gaza. Lo ha riferito Al Arabiya, secondo cui le ambulanze stanno trasportando le vittime all'ospedale Al-Nasir.

A cura di Davide Falcioni
22:15

Ospedale bombardato, il Senato Usa: "Siamo certi della responsabilità dei terroristi"

Una dichiarazione congiunta del democratico Mark Warner e del repubblicano Marco Rubio, rispettivamente presidente e vicepresidente della commissione intelligence del Senato americano e senatori della Virginia e della Florida, sostiene la posizione ufficiale del governo statunitense secondo cui militanti terroristi sarebbero responsabili dell'esplosione mortale nell'ospedale di Gaza.

La commissione intelligence del Senato ha ricevuto ed esaminato le informazioni relative all'attacco all'ospedale al-Ahli a Gaza. Sulla base di queste informazioni – si legge nella dichiarazione – "siamo certi che l'esplosione sia stata il risultato di un fallito lancio di razzi da parte di militanti terroristi e non il risultato di un attacco aereo israeliano".

A cura di Eleonora Panseri
22:00

La Cina all'Onu: "A Gaza proteggere i civili senza perdere tempo"

"La Cina è scioccata dall'attacco all'ospedale al-Ahli di Gaza City e lo condanna duramente", ha detto l'ambasciatore di Pechino all'Onu, Zhan Jun, durante la riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza. "Non c'è tempo da perdere per proteggere i civili e consegnare gli aiuti", ha continuato, chiedendo "a Israele di porre fine al blocco della Striscia di Gaza, di revocare l'ordine di evacuazione e di fermare i bombardamenti vicino al valico di Rafah". Inoltre, ha ribadito la necessità di un immediato cessate il fuoco umanitario, sottolineando che il Consiglio non deve rimanere in silenzio e deve portare avanti le sue responsabilità secondo la Carta Onu.

A cura di Eleonora Panseri
21:40

Strage ospedale a Gaza, palestinesi chiedono inchiesta Cpi

L'Autorità nazionale palestinese (Anp) ha chiesto un'indagine da parte della Corte penale internazionale (Cpi) sulla strage dell'ospedale a Gaza, per la cui responsabilità israeliani e palestinesi si accusano a vicenda. Ad annunciarlo è la rappresentante dell'Anp in Francia, Hala Abou Hassira, durante una conferenza stampa.

"Lo Stato palestinese ha presentato oggi un dossier davanti alla Corte penale internazionale per avviare un'indagine su questo crimine. È necessaria un'indagine internazionale", ha dichiarato Hassira. "Israele è l'unico responsabile. Non è la prima volta che prende di mira le infrastrutture civili e in particolare gli ospedali", ha aggiunto.

A cura di Eleonora Panseri
20:57

Mezzaluna Rossa: "Ci prepariamo a fornire assistenza umanitaria nella Striscia di Gaza"

Marwan Jilani, direttore generale della Mezzaluna Rossa Palestinese, ha dichiarato ad Al Jazeera che "nessuno sa" se l’assistenza umanitaria tanto necessaria per cui Israele si è accordata con gli Stati Uniti arriverà effettivamente nella Striscia di Gaza. "Ci sono dei preparativi, sì", ha aggiunto, riguardo alla consegna degli aiuti, "ci stiamo preparando in modo che ogni volta che questo valico di frontiera verrà aperto, sfrutteremo questa opportunità per ottenere aiuti cruciali per le persone all’interno di Gaza, in particolare per i pazienti, gli ospedali e le persone in generale".

A cura di Davide Falcioni
20:31

ONU: "Reale rischio di espansione del conflitto"

"C'è un reale pericolo che la guerra fra Israele e Hamas si diffonda ulteriormente". A dirlo il coordinatore speciale dell'Onu per il processo di pace in Medio oriente, Tor Wennesland. "Sulla base dei miei incontri e della dinamica che osservo sul terreno, posso dire che è reale, molto, molto reale, il rischio di estensione di questo conflitto, ed estremamente pericoloso", ha dichiarato.

A cura di Davide Falcioni
20:28

Torino, allarme bomba vicino alla sinagoga. Ma era solo una borsa-frigo

Allarme bomba questo pomeriggio in via Sant'Anselmo a Torino, nelle vicinanze della sinagoga di piazzetta Primo Levi. Gli artificieri dei carabinieri sono intervenuti dopo che è stata rinvenuta una borsa frigo chiusa sopra una cassetta delle lettere. La zona è stata isolata e i militari dell'Arma hanno verificato che non si trattava di un ordigno. Dopo la bonifica l'area è stata riaperta alla viabilità.

A cura di Davide Falcioni
20:15

UE: "Rischi di esecuzioni di Hamas in diretta sui social"

"Nell'ambito degli scambi con le piattaforme abbiamo specificamente chiesto loro di prepararsi ai rischi di diffusione in diretta di esecuzioni, ad esempio da parte di Hamas". A dirlo il commissario al Mercato interno Thierry Breton in audizione al Pe sulla legge sui servizi digitali (Dsa) di contrasto ai contenuti illeciti e all'incitamento alla violenza online. "È un rischio imminente da cui dobbiamo proteggere tutti i cittadini" assicurandoci che "le piattaforme siano ben preparate e abbiano fatto tutto il necessario". "Le cose son cambiate in Ue": con la Dsa "quello che è vietato nella realtà lo è anche online".

A cura di Davide Falcioni
19:51

Ambasciatore di Israele all'ONU: "Già dimenticato l'attacco che abbiamo subito"

"Non capisco cosa succeda in questo Consiglio di Sicurezza. Undici giorni fa c'è stato un attacco enorme, maggiore dell'11 settembre, e sembra che sia stato già dimenticato". Lo ha detto l'ambasciatore israeliano all'Onu, Gilad Erdan. "Non è stata neanche adottata l'azione più semplice, condannare gli attacchi di Hamas", ha proseguito, sottolineando che i corridori umanitari sono importanti, ma non possono prevenire il gruppo terroristico dal compiere altri attacchi.

A cura di Davide Falcioni
19:32

Tajani: "Sembra esclusa la responsabilità di Israele nel bombardamento dell'ospedale"

"Stiamo approfondendo ciò che è accaduto" nell'attacco all'ospedale di Gaza e "dalle evidenze condivise dalla nostra intelligence con quelle di altri Paesi non emerge la responsabilità di Israele nel bombardamento. Da quello che sta emergendo la responsabilità di Israele sembra esclusa", ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani al Tg4.

A cura di Davide Falcioni
19:29

Vescovo di Gerusalemme: "Ospedale Al-Ahli di Gaza bombardato da Israele anche sabato"

Il vescovo anglicano di Gerusalemme, Hosam Naoum, ha confermato a Pagina Esteri che l’ospedale Al-Ahli di Gaza, gestito dalla Chiesa episcopale, aveva ricevuto almeno tre ordini di evacuazione da parte dei militari israeliani prima del raid di ieri. Sabato scorso, inoltre, un bombardamento israeliano aveva già colpito due piani del nosocomio. Naoum ha aggiunto che l’esplosione di ieri sera ha anche squarciato una chiesa al centro di un cortile attiguo dove si erano rifugiati molti palestinesi.

A cura di Davide Falcioni
18:51

La Cina all'Onu: "Non c'è tempo da perdere per proteggere i civili e consegnare gli aiuti"

"La Cina è scioccata dall'attacco all'ospedale al-Ahli di Gaza City e lo condanna duramente". A dirlo l'ambasciatore di Pechino all'Onu, Zhan Jun, durante la riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza. "Non c'è tempo da perdere per proteggere i civili e consegnare gli aiuti", ha continuato, chiedendo "a Israele di porre fine al blocco della Striscia di Gaza, di revocare l'ordine di evacuazione e di fermare i bombardamenti vicino al valico di Rafah".

A cura di Davide Falcioni
18:41

Gaza, il racconto tra i cadaveri dei medici dell’ospedale bombardato: “Qui le famiglie cercavano rifugio”

Gassan Abu Sitta, chirurgo di Medici Senza Frontiere, ha raccontato in conferenza stampa gli istanti che hanno seguito il bombardamento dell’ospedale di Gaza. "Abbiamo sentito il sibilo di un missile seguito da un'enorme esplosione. Parte del soffitto della sala operatoria è crollato. Sono uscito e mi sono diretto verso il pronto soccorso e ho visto i corpi di due bambini, immobili, feriti, erano entrambi morti. C'erano molte persone che avevano perso gli arti".

A cura di Davide Falcioni
18:13

Israele: "Nove missili anticarro dal Libano, 4 intercettati"

L'esercito israeliano ha riferito di aver "identificato nove lanci dal territorio libanese verso Israele", di cui "quattro sono stati intercettati dalla difesa aerea dell'Iron Dome". Nelle ultime ore, ha aggiunto l'esercito, "sono stati rilevati diversi lanci di missili anticarro verso le zone di Metulla, Malkia e Manara. L'Idf sta rispondendo con il fuoco verso l'origine dei lanci". Il portavoce militare ha reso noto infine che "poco fa, un drone militare ha contrastato una cellula terroristica che ha sparato colpi di mortaio verso la zona di Turmus".

A cura di Davide Falcioni
17:42

Onu, sull'ospedale di Gaza responsabilità rimangono oscure

"Ieri sera ho osservato con orrore le notizie di vittime di massa in quello che dovrebbe essere un sito protetto. Centinaia di palestinesi sono stati uccisi quando l'ospedale al-Ahli di Gaza City è stato colpito. Le circostanze di questa catastrofe e le responsabilità rimangono oscure e dovranno essere indagate a fondo, ma il risultato è molto chiaro, è una tragedia terribile per quelli che sono stati coinvolti". Lo ha detto il coordinatore speciale dell'Onu sul processo di pace in Medio Oriente, Tor Wennesland, alla riunione del Consiglio di Sicurezza.

A cura di Davide Falcioni
17:32

Beirut, scontri vicino all'ambasciata americana in Libano

Tensioni in Libano, dove si fanno sempre più violenti gli scontri al confine con Israele e la polizia ha lanciato lacrimogeni contro i dimostranti diretti all’ambasciata Usa a Beirut. Proteste anche a Tunisi davanti all’ambasciata francese.

A cura di Davide Falcioni
17:13

Israele: "Nessun aiuto umanitario finché non verranno rilasciati i nostri concittadini sequestrati"

L'ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in cui afferma:

"Alla luce del travolgente e vitale sostegno americano allo sforzo bellico e alla luce della richiesta del presidente americano Biden di aiuti umanitari di base, il gabinetto ha deciso all'unanimità:

1 – Israele non consentirà alcun aiuto umanitario dal suo territorio alla Striscia di Gaza finché i nostri concittadini sequestrati non verranno restituiti.

2 – Israele richiede che la Croce Rossa visiti i nostri sequestrati e sta lavorando per mobilitare un ampio sostegno internazionale per questa richiesta.

3 – Alla luce della richiesta del presidente Biden, Israele non ostacolerà le forniture umanitarie provenienti dall'Egitto finché si tratterà solo di cibo, acqua e medicine per la popolazione civile che si trova nel sud della Striscia di Gaza. Tutti i rifornimenti che raggiungeranno Hamas verranno ostacolati".

A cura di Davide Falcioni
17:04

Biden: "Israele deve fare giustizia, ma anche le vite dei palestinesi contano"

"Bisogna fare giustizia" ma "non lasciate che questa rabbia vi consumi". A dirlo il presidente americano Joe Biden a Tel Aviv sottolineando che "le scelte non sono mai facili" e "c'è sempre un prezzo da pagare" perché "richiedono una valutazione onesta". "La maggioranza dei palestinesi non sono Hamas" e "anche la perdita di vite palestinesi conta".

A cura di Davide Falcioni
16:24

L'Iran: "Vendicheremo i crimini commessi da Israele"

Il presidente iraniano Ibrahim Raisi ha affermato che "i crimini commessi a Gaza e in Palestina saranno vendicati dai popoli e dalla nazione islamica". Lo riporta al Jazeera. Il leader iraniano ha aggiunto: "La liberazione di Al-Quds Al-Sharif (Gerusalemme, ndr) è più vicina di quanto i nemici immaginino. Le bombe che cadono sulla popolazione di Gaza sono americane. Il mondo considera gli Stati Uniti complici dei crimini del regime sionista".

A cura di Davide Falcioni
15:54

Evacuati gli staff delle ambasciate di Israele in Marocco e Egitto

Il Ministero degli Esteri israeliano ha disposto l'evacuazione dello staff delle ambasciate di Israele in Marocco e in Egitto a causa delle locali manifestazioni di protesta per i bombardamenti sulla striscia di Gaza. Lo riferisce il quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth nel suo sito web, aggiungendo che l'evacuazione si unisce allo stato di allerta annunciato in tutte le ambasciate israeliane nel mondo.

A cura di Davide Falcioni
15:40

ONU: "A Gaza le nostre scorte di cibo solo per mezza giornata"

Il portavoce dell'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei rifugiati palestinesi (Unrwa) a Gaza, Adnan Abu Hasna, ha affermato che le scorte di cibo dell'agenzia sono sufficienti solo per mezza giornata e che ciò a cui Gaza è attualmente esposta non si è mai verificato in tutte le guerre precedenti. Lo riporta al Jazeera. Adnan ha aggiunto che "nelle guerre precedenti, Israele si coordinava con l'Unrwa, riaprendo i valichi per portare aiuti umanitari e aprendo corridoi umanitari, ma questa chiusura completa non avveniva dal 1967".

A cura di Davide Falcioni
15:32

Biden: "Mie parole su ospedale Gaza basate su dati Pentagono"

Alla domanda su cosa lo renda fiducioso che Israele non sia dietro l'attacco all'ospedale di Gaza, Joe Biden ha risposto "i dati che mi sono stati fatti vedere dal mio dipartimento della difesa".

A cura di Davide Falcioni
15:11

Un medico di Gaza: "Stiamo operando le persone senza anestesia"

"Stiamo operando le persone senza anestesia, nei corridoi e nelle stanze. Non esistono più le sale operatorie sterilizzate". Lo dice Mahmod Abu Sabha, assistente medico anestesista che si trova a Gaza. "Gli ospedali sono pieni di bambini a cui sono stati amputai gli arti. È iniziato il conto alla rovescia, siamo vicini alla paralisi di tutti gli ospedali. Ci servono specialisti e servono degli psicologi", ha concluso.

A cura di Davide Falcioni
14:45

Nell'attacco all'ospedale di Gaza 471 morti e 314 feriti

Un portavoce del Ministero della Salute palestinese ha fornito aggiornamenti sull'attacco all'ospedale di Gaza martedì sera. Il bilancio, ancora provvisorio, è di 471 morti e 314 feriti, 28 dei quali gravemente.

A cura di Davide Falcioni
14:33

L'Ambasciatrice palestinese in Italia: "Ospedale bombardato da Israele. L'avevano detto, l'hanno fatto"

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La nota dell'ambasciatrice palestinese in Italia Abeer Odeh: "Un senso di oppressione, impotenza e umiliazione è ciò che provo di fronte al massacro di più di 500 civili palestinesi inermi, comprese donne e bambini, uccisi a sangue freddo, oltrepassando ogni limite, mentre cercavano inutilmente riparo dalle bombe delle forze di occupazione rifugiandosi nell’Ospedale Battista di Al-Ahli Arabi, a Gaza City. Un ospedale, un rifugio appartenente alla Chiesa, che era già stato colpito da Israele e che adesso è andato completamente distrutto, insieme alle vite di chi è morto e di chi resta. Che siano state le bombe israeliane a portare a termine una tale nefandezza è evidente: l’avevano detto, l’hanno fatto. Qualsiasi altra illazione o tentativo di manipolazione non merita risposta e deve essere semplicemente perseguito legalmente. Siamo abituati alle menzogne con cui Israele cerca di coprire i propri crimini ma non possiamo tacere di fronte ad esse. Non lo abbiamo fatto quando le forze di occupazione hanno ucciso la nostra giornalista Shireen Abu Akleh tentando poi di attribuire la responsabilità della sua morte a chi l’amava e la stimava, non lo faremo adesso. La verità è che siamo tutti testimoni di un crimine di guerra atroce, che resterà per sempre, nella Storia, una macchia indelebile sulla coscienza dell’umanità, rimasta a guardare senza fare nulla per impedire che il governo terrorista di Israele, ormai allo sbando e fuori controllo, mantenesse la sua promessa di morte".

Prosegue l'ambasciatrice: "Sembra ormai assurdo parlare di Corte Penale Internazionale a un mondo che ha stabilito il diritto internazionale per poi rinnegarlo così platealmente, sostenendo senza vergogna i crimini commessi da un governo di occupazione potente e codardo contro i civili e i bambini di Gaza. Ogni regola del diritto internazionale scompare se più di due milioni di esseri umani ingabbiati nella Striscia di Gaza possono essere posti impunemente di fronte a questo insano ricatto: sparire o morire, abbandonare per sempre la terra dei loro padri o perire sotto le bombe di chi questa terra se la vuole prendere a tutti i costi, ormai da decenni. Eppure ci appelliamo ancora una volta alle Nazioni Unite, come abbiamo sempre fatto, affinché il Consiglio di Sicurezza apra finalmente gli occhi, si spaventi per ciò che vede e prenda un’iniziativa concreta perché questa carneficina abbia fine e si restituisca significato alla parola ‘diritto'. Non possiamo dimenticare che Israele occupa illegalmente la Palestina dal 1967, non possiamo non capire che finché dura questa occupazione non ci saranno né pace né sicurezza. Non possiamo restare in silenzio di fronte a tanta ingiustizia e poi sorprenderci che la situazione esploda. Non dovrebbe mai esserci al mondo qualcuno che non ha nulla da perdere".

A cura di Davide Falcioni
14:16

Ministero della Salute di Gaza: "3.478 palestinesi uccisi dai raid israeliani"

Il Ministero della Salute di Gaza ha dichiarato che sono 3.478 i cittadini palestinesi uccisi dai raid israeliani e altri 12mila i feriti.

A cura di Davide Falcioni
13:58

Ministro Tajani, “Il diritto di Israele a esistere non si discute, ma popolo palestinese non può essere confuso con Hamas”

"L'incontro in Israele rientra in un contesto di iniziative del governo italiano. Sono stato in Egitto prima e poi in Giordania, la preoccupazione maggiore è sempre stata quella di salvare gli ostaggi e lavorare per una de-escalation. In Israele ho portato la solidarietà per il criminale omicidio dei cittadini israeliani che ha ricordato il rastrellamento del ghetto di Roma o degli ebrei durante l'Olocausto e ho però invitato anche a una reazione proporzionata, perché il diritto di Israele a esistere non può essere messo in discussione da nessuno ma il popolo palestinese non può essere confuso con Hamas, che usa i palestinesi in modo criminale come scudo umano. Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine della conferenza ‘Security and Defence days' della Fondazione De Gasperi.

A cura di Biagio Chiariello
13:52

Hamas incita alla rivolta i palestinesi in Cisgiordania

Il portavoce di Hamas, Osama Hamdan, ha incitato i palestinesi che vivono in Cisgiordania e in Israele a "sollevarsi contro il nemico sionista e a scontrarsi con esso in tutte le città, i villaggi e i campi". Hamdan ha anche chiesto che continuino le proteste scoppiate in tutto il mondo dopo l'esplosione all'ospedale al-Ahli di Gaza City. Il portavoce del gruppo palestinese ha infine chiesto un cessate il fuoco immediato e un corridoio umanitario nella Striscia di Gaza assediata.

A cura di Biagio Chiariello
13:43

L'intervista di Fanpage.it al giornalista Dimi Reider: "Rischio guerra civili genocida"

Dimi Reider, giornalista, attivista e fondatore della testata progressista israeliana +972 magazine parla con Fanpage.it del conflitto in corso. “L’unica soluzione? Un solo stato per entrambi i popoli, ma sarà impossibile se oggi esplode una guerra civile genocida nei territori occupati”

A cura di Biagio Chiariello
13:36

Istanbul, polizia turca blocca manifestanti: volevano prendere d'assalto consolato israeliano

La polizia turca ha impedito ai manifestanti di prendere d'assalto il consolato israeliano a Istanbul durante la notte dopo l'esplosione dell'ospedale di Gaza, dove sono morti centinaia di civili. Lo riferiscono le autorità turche.

Più di 60 persone, la maggior parte delle quali agenti di polizia, sono rimaste ferite stamattina, dopo che un gruppo di manifestanti ha preso di mira l'edificio del consolato con pietre, bastoni e fuochi d'artificio, ha aggiunto l'ufficio del governatore di Istanbul. Cinque manifestanti sono stati arrestati per aver scavalcato le barricate della polizia.

A cura di Biagio Chiariello
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