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Guerra in Ucraina

Le notizie del 18 dicembre sulla guerra tra Israele e Hamas

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 Non si fermano gli attacchi israeliani a Gaza, Hamas denuncia 90 morti per attacchi aerei su Jabalia. Rapporti palestinesi a Gaza affermano che il fuoco dell'IDF ha colpito un reparto di maternità in un ospedale a Khan Yunis. Israele scopre tunnel gigantesco a Erez. Dall'Egitto spiragli per nuova tregua: "Pausa  è possibile ma le parti sono lontane su alcuni dettagli".

Intanto, è stato pubblicato un nuovo video di tre ostaggi trattenuti a Gaza, diffuso dai canali della fazione islamica su Telegram e la notizia è stata ripresa da Haaretz. Nelle immagini parla uno dei sequestrati che si identifica come il 79enne Chaim Peri, prelevato il 7 ottobre dal Kibbut Nir Oz. Anche gli altri due sono anziani ma non viene data indicazione sulla loro identità. Non è chiaro quando è stato girato.

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22:24

Casa Bianca "profondamente preoccupata" per i recenti attacchi israeliani in Libano

La Casa Bianca si è detta “profondamente preoccupata” per i recenti attacchi israeliani contro le forze armate libanesi. Il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, John Kirby, ha ribadito durante una conferenza stampa che gli Stati Uniti non vogliono vedere la guerra contro Hamas a Gaza estendersi su altri fronti, e sostengono il diritto di Israele a difendersi dagli sciiti libanesi Hezbollah al confine settentrionale. “Gli attacchi contro le forze armate libanesi sono molto preoccupanti perché non sono parte integrante di questo conflitto”, ha detto Kirby, aggiungendo che gli Stati Uniti stanno sollevando la questione con Israele.

A cura di Davide Falcioni
22:05

Israele colpisce in Siria in risposta a razzi su Golan

Israele ha attaccato una postazione dell'esercito siriano in risposta ai missili sparati dal territorio siriano. L'esercito israeliano ha dichiarato che i proiettili sono atterrati in aree aperte e la sua artiglieria ha sparato contro il "centro del fuoco" in Siria. "I carri armati dell'Idf hanno attaccato una postazione militare dell'esercito siriano", si legge in un comunicato.

A cura di Eleonora Panseri
21:41

Onu, Consiglio rinvia a domani voto su risoluzione

Il Consiglio di sicurezza dell'Onu resta diviso sulla ultima risoluzione redatta da Emirati Arabi Uniti e Stati Uniti che chiede l'interruzione delle ostilità a Gaza per permettere l'accesso degli aiuti umanitari. Il voto, atteso per oggi, è slittato a domani. Gli Emirati hanno chiesto un rinvio di ventiquattr'ore per permettere ai negoziati di andare avanti e trovare la formula che accontenti tutti.

Per essere approvata, la risoluzione ha bisogno di almeno nove voti su quindici e nessun veto da parte dei cinque Paesi membri permanenti, Usa, Cina, Russia, Francia e Regno Unito. La missione americana, per esempio, vuole attenuare l'impatto delle definizioni, e preferisce parlare di "pause umanitarie" invece di "cessate il fuoco", non accettata da Israele e considerata un'opzione che darebbe alle milizie paramilitari di Hamas il tempo per riorganizzarsi.

A cura di Eleonora Panseri
21:23

Media: "I leader di Hamas hanno deciso espandere attacchi da Siria"

Un'espansione degli attacchi contro Israele dalla Siria. È quanto sarebbe stato deciso nella riunione segreta tra i leader di Hamas, tra cui Saleh al-Arouri e Khaled Meshal, che si è svolta la scorsa settimana in Turchia. Lo riporta il sito della tv israeliana Kan, citando fonti palestinesi a conoscenza dei dettagli della riunione.

L'emittente sottolinea che Hamas può contare su un ramo militare non solo in Libano, ma anche in Siria. Quest'ultimo sarebbe composto da decine di miliziani, la maggior parte dei quali sarebbero basati nei campi profughi intorno Damasco, ma anche nel sud del Paese, nella zona di Quneitra e Daraa.

A cura di Eleonora Panseri
20:48

Netanyahu: "Il  conflitto andrà avanti fino alla distruzione di Hamas"

Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu in una conferenza stampa ha detto: "Il  conflitto andrà avanti fino alla distruzione di Hamas", anche se la  tragica fine dei 3 ostaggi, uccisi per errore dall'IDF a Gaza, ha  "spezzato il mio cuore e quello della nazione. Abbiamo appreso la  lezione”. Poi ha aggiunto che “la Striscia sarà smilitarizzata nel  dopoguerra e rimarrà sotto il controllo di sicurezza israeliano.

A cura di Davide Falcioni
20:13

Cosa dicono i tre ostaggi di Hamas in video: “Non capiamo perché ci avete abbandonati, liberateci

Immagine

I tre, tutti anziani, si chiamano Yoram Metzger, Chaim Peri ed Amiram Cooper. “Non capiamo perché ci avete abbandonati qui, ci dovete liberare a qualunque costo. Non vogliamo essere vittime dei raid militari di Israele”.

A cura di Davide Falcioni
20:05

Casa Bianca: "Non imminente accordo su tregua per ostaggi"

Nessun accordo per una pausa nei combattimenti a Gaza e il rilascio degli ostaggi è "imminente", ha detto il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, scrive il Times of Israel.

Tuttavia, il portavoce afferma che gli Stati Uniti stanno lavorando quotidianamente per raggiungere questo obiettivo, con il capo della Cia William Burns attualmente a Varsavia per incontri con le controparti israeliane e del Qatar, e che la questione era in cima all'agenda del consigliere per la sicurezza nazionale statunitense Jake Sullivan quando era in Israele la settimana scorsa.

A cura di Eleonora Panseri
19:32

L'Ue condanna gli attacchi Houthi: "Contrasteremo tale minaccia"

"L'Ue condanna fermamente gli attacchi degli Houthi nel Mar Rosso. L'interruzione della navigazione internazionale e della sicurezza marittima è inaccettabile e deve cessare. Ci stiamo coordinando con i partner per contrastare efficacemente queste minacce alla pace e alla sicurezza". Lo scrive su X l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell.

A cura di Eleonora Panseri
19:25

Gallant: "Hamas non avrà il controllo di Gaza"

"Sappiamo che Hamas non avrà il controllo di Gaza. Sappiamo che avremo la libertà di eliminare ogni tipo di minaccia nel futuro". Lo ha detto il ministro della Difesa israeliano  Yoav Gallant nella conferenza stampa con il segretario alla Difesa Usa Lloyd Austin.

A cura di Eleonora Panseri
19:10

Hamas diffonde nuovo video con tre ostaggi

Hamas ha pubblicato un nuovo video di tre ostaggi trattenuti a Gaza, diffuso dai canali della fazione islamica su Telegram e la notizia è stata ripresa da Haaretz. Nelle immagini parla uno dei sequestrati che si identifica come il 79enne Chaim Peri, prelevato il 7 ottobre dal Kibbut Nir Oz. Anche gli altri due sono anziani ma non viene data indicazione sulla loro identità. Non è chiaro quando è stato girato.

A cura di Eleonora Panseri
18:55

Capo Pentagono: "Stati Uniti continueranno a fornire armi a Israele"

Il capo del Pentagono Lloyd Austin ha assicurato che gli Stati Uniti forniranno altre armi e munizioni a Israele, avvertendo nel contempo l'Iran di "smettere" di sostenere i ribelli Huthi che continuano ad attaccare le navi nel Mar Rosso.

"Continueremo a fornire a Israele l'equipaggiamento di cui avete bisogno per difendere il vostro paese… comprese le munizioni critiche, i veicoli tattici e i sistemi di difesa aerea", ha detto il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, secondo la dichiarazione a firma congiunta diffusa dall'ufficio del primo ministro israeliano. "Nel Mar Rosso, stiamo guidando una task force marittima multinazionale per sostenere il principio fondamentale della libertà di navigazione. Il sostegno dell'Iran agli attacchi Huthi contro le navi commerciali deve cessare".

A cura di Eleonora Panseri
18:38

Israele: "Altri due soldati morti, bilancio sale a 129"

L'esercito israeliano ha annunciato che altri due soldati sono morti in combattimento nel sud e nel nord di Gaza. Si tratta di Yarin Gahali (22 anni) e del riservista Netanel Silberg (33 anni). Il bilancio dei soldati morti in battaglia a Gaza, dall'inizio dell'operazione di terra, sale così a 129.

A cura di Eleonora Panseri
18:15

Unifil: "Situazione tesa al confine tra Israele e Libano"

La situazione al confine fra Libano e Israele è "pericolosa", con continui scambi di fuoco tra Hezbollah e Israele. Lo ha detto il capo dell'Unifil, Aroldo Lazaro. "La situazione ora, come tutti sanno, è tesa. E' difficile, è pericolosa. Stiamo cercando di continuare a svolgere il nostro ruolo di collegamento e coordinamento per evitare errori di calcolo e di interpretazione che potrebbero innescare un'ulteriore escalation", ha dichiarato Lazaro ai giornalisti prima di un incontro a Beirut con la ministra degli Esteri francese Catherine Colonna.

Secondo le stime di AFP, più  di 130 persone sono state uccise dall'inizio delle ostilità sul lato libanese della frontiera, la maggior parte delle quali combattenti di Hezbollah, ma anche un soldato libanese e 17 civili, tre dei quali giornalisti. Da parte israeliana, le autorità hanno dichiarato che sono stati uccisi quattro civili e sette soldati. Lazaro ha detto che Hezbollah sta usando armi a lungo raggio, mentre gli aerei israeliani violano lo spazio aereo libanese. Tuttavia, "negli ultimi tre giorni abbiamo assistito a una riduzione degli attacchi reciproci", ha aggiunto.

A cura di Eleonora Panseri
17:48

Hezbollah: "Abbiamo colpito la piattaforma Iron Dome"

Gli Hezbollah libanesi hanno annunciato oggi di aver preso di mira, per la prima volta dallo scoppio del conflitto con Israele lo scorso 8 ottobre, il sistema della contraerea israeliana, l'Iron Dome.

In un comunicato diffuso dalla tv al Manar si legge: "Dopo che il nemico ha continuato a sferrare attacchi al di fuori della zona di confine, la Resistenza Islamica (Hezbollah) ha inviato un messaggio di fuoco, sparando contro una piattaforma dell'Iron Dome nella caserma di Kabri, vicino all'insediamento di Naharia".

"La resistenza non tollererà nessun altro tentativo del nemico di continuare la sua aggressione contro il territorio libanese al di fuori dell'area delle operazioni militari al confine", conclude.

A cura di Eleonora Panseri
17:20

Al-Sisi: "Guerra in Israele è minaccia a Egitto e a causa palestinese"

La guerra Israele-Gaza è una minaccia alla sicurezza nazionale dell'Egitto e "alla causa palestinese in generale". Lo ha detto il presidente egiziano Abdel Fattah Al-Sisi che inizierà il suo terzo mandato alla guida del Paese dopo aver vinto le elezioni con l'89,6% dei voti.

A cura di Eleonora Panseri
16:50

Usa: "Il sostegno dell'Iran agli attacchi Huthi deve finire"

Il sostegno dell'Iran agli attacchi Huthi contro le navi commerciali deve finire. Lo ha affermato il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin, in visita in Israele, prima di incontrare i membri del gabinetto di guerra.

"Stiamo guidando una task force multinazionale nel Mar Rosso per sostenere il principio fondamentale della libertà di navigazione", ha ricordato il capo del Pentagono, assicurando che Washington continuera' a "fornire a Israele le attrezzature necessarie per poter difendere il Paese". Allo stesso tempo, ha aggiunto, "dobbiamo assicurarci che vengano consegnati più aiuti umanitari ai due milioni di sfollati a Gaza, e dobbiamo distribuire questi aiuti in un modo migliore".

A cura di Eleonora Panseri
16:18

M5s: "Italia ed Europa fermino la vendita di armi a Israele"

"È vergognoso che la comunità internazionale, Europa in primis, non abbia ancora sanzionato Israele per le gravi violazioni del diritto umanitario internazionale sta commettendo a Gaza, come ha detto il presidente Conte. La prima misura sanzionatoria dovrebbe consistere nello stop alla vendita di armi europee a Israele". Lo dichiarano i parlamentari del Movimento 5 Stelle delle commissioni Esteri, Difesa e Politiche Ue di Camera e Senato.

"La Posizione comune europea del 2008 e il Trattato Onu sul commercio di armi del 2014 impongono infatti la sospensione di ogni trasferimento di materiale bellico quando c'è il rischio che possa essere usato per commettere gravi violazioni del diritto umanitario internazionale. Una misura che neanche l'Italia ha adottato, limitandosi a non concedere nuove licenze di vendita dopo il 7 ottobre, senza però sospendere quelle in essere e le relative consegne in corso e programmate. Consegne non solo di sistemi di comunicazione, come dichiarato dalla Farnesina, ma anche di bombe e munizioni da artiglieria come emerge dalla stessa Relazione annuale governativa sul commercio di armi e da inchieste giornalistiche. Chiediamo che l'Italia – concludono – si faccia capofila di un'urgente iniziativa in tal senso a livello europeo".

A cura di Eleonora Panseri
15:57

A Gaza 19.453 morti dall'inizio della guerra con Israele

Sono 19.453 i morti nella Striscia di Gaza dall'inizio del conflitto tra Israele e Hamas. Il nuovo bilancio di vittime tra i palestinesi è riferito al ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas. I feriti sono 52.286. Oltre la metà delle vittime sono donne e bambini.

A cura di Antonio Palma
15:45

Israele attacca obiettivi di Hezbollah in Libano in risposta a lancio di missili 

L'IDF ha annunciato di aver attaccato obiettivi di Hezbollah in Libano, comprese infrastrutture, un sito di lancio e una struttura militare. È stato anche riferito che l'esercito israeliano ha attaccato gli agenti di Hezbollah in un'area nota in cui l'organizzazione operava in precedenza. L'azione dopo che sono stati rilevati numerosi lanci di missili dal territorio libanese verso zone di confine. L'IDF ha risposto sparando con l'artiglieria alla fonte dei lanci.

A cura di Antonio Palma
15:32

Gli Houthi affermano di aver attaccato due navi nel Mar Rosso

Gli Houthi dello Yemen hanno rivendicato l'attacco a due navi nel Mar Rosso: la Swan Atlantic e la MSC Clara. Secondo loro, l'attacco è stato effettuato utilizzando droni. Lunedì, funzionari del governo americano hanno affermato che la petroliera e chimica Swan Atlantic, di proprietà della Norvegia, è stata attaccata nella parte meridionale del Mar Rosso da missili lanciati da un'area dello Yemen controllata dagli Houthi. Hanno detto che la USS Carney ha risposto a una chiamata di emergenza dalla nave si stava dirigendo verso le coordinate indicate.

A cura di Antonio Palma
14:55

Iniziato incontro tra Netanyahu Segretario alla Difesa Usa Lloyd Austin

Nella sede del ministero della difesa israeliano è iniziato l'incontro fra il premier Benyamin Netanyahu ed il Segretario alla Difesa Lloyd Austin. Lo si apprende da un comunicato ufficiale. Assieme con Netanyahu ci sono il ministro della difesa Yoav Gallant, il capo di stato maggiore gen. Herzi Halevi ed il Consigliere israeliano per la sicurezza nazionale Zahi Hanegbi. In precedenza Austin aveva avuto un incontro prolungato con Gallant, al termine del quale non sono state rilasciate dichiarazioni.

A cura di Antonio Palma
14:03

Presidente palestinese: Vogliamo un'autorità che combatta per porre fine all'occupazione

Lunedì il primo ministro palestinese Mohammad Shtayyeh ha fatto riferimento al ruolo dell’Autorità Palestinese dopo la fine della guerra con Hamas. "La nuova autorità, a cui Israele e i suoi alleati aspirano, è un'autorità amministrativa e di sicurezza ma noi vogliamo un'Autorità nazionale palestinese che lotta per la creazione di uno Stato e la fine dell'occupazione", ha affermato Shtayyeh all’apertura della riunione del gabinetto dell’Autorità palestinese a Ramallah.

A cura di Antonio Palma
13:41

IDF: 17 soldati sono rimasti feriti nell'ultimo giorno, uno dei quali in gravi condizioni

L'esercito israeliano ha aggiornato il numero dei soldati feriti dall'inizio dell'operazione di terra nella Striscia di Gaza che ammonta ora a 704, un aumento di 17 unità rispetto a ieri. Il totale dei soldati israeliani uccisi in battaglia dall'avvio dell'operazione di terra nella Striscia di Gaza invece è ora di 126 morti

A cura di Antonio Palma
13:20

Il capo del Mossad David Barnea incontra il capo della CIA e il primo ministro del Qatar a Varsavia

Il capo del Mossad, David Barnea, ha incontrato a Varsavia il capo della CIA William J. Burns e il primo ministro del Qatar, Sheikh Mohammed Al Thani per discutere di Gaza. I tre in particolare hanno discusso la possibilità di rinnovare i negoziati con Hamas per il rilascio degli ostaggi israeliani a Gaza.

A cura di Antonio Palma
13:04

Ostaggi uccisi per errore da Israele, Sos scritto sulle lenzuola con avanzi di cibo

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L’esercito israeliano ha pubblicato le immagini della richiesta di aiuto lanciata dai 3 giovani ostaggi uccisi “per errore” venerdì scorso a Gaza perché scambiati per terroristi: su delle lenzuola avevano scritto “Sos” in ebraico con del cibo avanzato ma non è bastato a salvarli. Venerdì scorso sono stati uccisi dal fuoco amico durante i combattimenti a Shujaia, nel centro della Striscia di Gaza.

A cura di Antonio Palma
12:42

Il 70% delle stazioni di servizio iraniane fuori servizio per attacco hacker rivendicato da filo-israeliani

Solo circa un terzo delle stazioni di servizio iraniane erano operative lunedì mattina, dopo che un gruppo di hacker filo-israeliani ha affermato di aver effettuato un attacco informatico. "Un problema software con il sistema di alimentazione è stato confermato in alcune stazioni in tutto il paese e gli esperti stanno attualmente risolvendo il problema," ha affermato l'agenzia locale per l'energia. Un gruppo di hacker che si fa chiamare "The Predatory Sparrow" hanno rivendicato la responsabilità del disagio. Secondo il loro annuncio, il gruppo ha avvertito in anticipo i servizi di emergenza iraniani e ha deciso di non prendere di mira tutte le stazioni di servizio per mantenere una certa capacità di risposta alle emergenze. Il gruppo, tuttavia, ha affermato di poter "fermare completamente i distributori".

A cura di Antonio Palma
12:22

Nave cisterna attaccata nel Mar Rosso dal territorio controllato dagli Houthi

Una nave cisterna è stata attaccata nel Mar Rosso dal territorio controllato dagli Houthi. La M/V Swan Atlantic è stata attaccata lunedì nel Mar Rosso meridionale da diversi proiettili lanciati dal territorio controllato dagli Houthi, lo hanno detto lunedì a Reuters funzionari statunitensi. La USS Carney ha risposto alla sua richiesta di soccorso avvicinandosi alla nave, hanno aggiunto i funzionari.

A cura di Antonio Palma
12:01

Human Right Watch: "Israele usa la fame come metodo di guerra"

Il governo israeliano "sta usando la fame dei civili come metodo di guerra nella Striscia di Gaza occupata, il che è un crimine di guerra". Lo ha denunciato l'ong "Human Rights Watch" in un rapporto diffuso a Gerusalemme. "Le forze israeliane tanno deliberatamente bloccando la fornitura di acqua, cibo e carburante, impedendo volontariamente l'assistenza umanitaria, radendo al suolo aree agricole e privando la popolazione civile di beni indispensabili alla sua sopravvivenza" ha aggiunto il rapporto invitando "I leader mondiali a pronunciarsi contro questo abominevole crimine di guerra."

A cura di Antonio Palma
11:43

All'Onu voto sul cessate il fuoco

Questa sera il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite tornerà a votare su una risoluzione presentata dagli Emirati Arabi per una "cessazione urgente e duratura delle ostilità" in Medio Oriente. A dieci giorni dal veto degli Usa, il Consiglio dovrà quindi tornare a pronunciarsi sul tema. Il testo della risoluzione presentata dagli Emirati "invita a una cessazione urgente e duratura delle ostilità per consentire l'accesso senza ostacoli dell'aiuto umanitario nella Striscia di Gaza".

A cura di Antonio Palma
11:28

Tajani: "L'Italia sosterrà la risoluzione Onu sugli aiuti a Gaza"

"Mi auguro che le Nazioni Unite possano oggi approvare un documento promosso da americani ed Emirati che invita a un cessate il fuoco per favorire l'ingresso di aiuti umanitari. L'Italia se ci sarà questa iniziativa certamente la sosterrà". Lo ha detto il ministro degli Esteri  Antonio Tajani, aggiungendo: "L'Italia ha condannato con fermezza l'attacco di Hamas contro vittime inermi che ha ricordato la brutalità nazista dell'Olocausto, ma noi vogliamo anche che la reazione di Israele sia proporzionata, che risparmi la popolazione civile" a Gaza.

A cura di Antonio Palma
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