Il capo di Hamas, Ismail Haniyeh, ha affermato in un discorso in tv che qualsiasi piano per Gaza nel post conflitto che non coinvolga il gruppo militante palestinese è solo una "illusione. Qualsiasi accordo che riguardi la Striscia o la causa palestinese senza Hamas o le fazioni della resistenza è un’illusione".
Il premier israeliano Netanyahu: "Andiamo avanti anche senza sostegno del mondo", ha dichiarato dopo le critiche del presidente Usa Biden al suo governo. Almeno 13 persone sono morte in un bombardamento aereo su un campo profughi di Rafah, secondo i media arabi.
Arrestati 4 membri di Hamas tra Olanda e Germania: pianificavano attentati
Quattro membri di Hamas sono stati arrestati con l'accusa di aver pianificato attacchi contro istituzioni ebraiche in Europa. Lo hanno riferito in una nota i pubblici ministeri tedeschi. Tre dei sospettati sono stati detenuti a Berlino e un altro nei Paesi Bassi.
Tv Israele: "Allagato primo tunnel a nord di Gaza"
Le forze armate israeliane hanno compiuto un primo tentativo di allagare con acqua prelevata dal mare un tunnel militare di Hamas nel settore nord della striscia di Gaza. Lo ha reso noto la televisione pubblica Kan secondo cui questo tentativo è stato un successo. Per realizzare questo progetto, ha precisato la emittente, Israele ha montato grandi pompe nel settore nord della Striscia. "Operiamo in modi svariati sotto al livello terrestre" ha affermato il portavoce militare Daniel Hagari, in risposta ad una domanda. "I terroristi devono sapere che non saranno protetti nemmeno nei tunnel".
Usa: "Vogliamo che la guerra a Gaza finisca prima possibile"
Gli Stati Uniti vogliono che la guerra tra Israele e Hamas finisca "il prima possibile". Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby, in un briefing con la stampa precisando che Washington "non detta i tempi ad Israele".
Israele su ostaggi nelle mani di Hamas: "Ogni giorno è un fallimento per Croce Rossa"
"Sugli ostaggi israeliani, ogni giorno che passa è un altro fallimento per la Croce Rossa". Lo ha detto il ministro degli esteri Eli Cohen incontrando la presidente della Croce Rossa Mirjana Spoljaric che si trova in Israele. "Per 67 giorni – ha affermato Cohen – la Croce Rossa ha mancato la sua missione di raggiungere gli ostaggi, mostrare che sono in vita, controllare le loro condizioni e dargli medicine". "
Arrestate 4 persone tra Berlino e Rotterdam: "Volevano fare attentati terroristici per Hamas"
Quattro sospetti membri di Hamas sono stati arrestati con l’accusa di pianificare attentati terroristici in Germania. Tre arresti sono avvenuti a Berlino e il quarto a Rotterdam. L'operazione di polizia internazionale è collegata al ritrovamento di armi che si ritiene avrebbero dovuto essere usate in attentati contro istituzioni ebraiche in Europa.
Israele agli Usa: "Ci servono più di pochi mesi a Gaza"
"Per smantellare un'organizzazione che è stata costruita per anni solo per scopi terroristici e per liberare Gaza da Hamas, sono necessari più di pochi mesi". Lo ha detto il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant incontrando il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan. "Sarà – ha aggiunto Gallant – una guerra lunga che alla fine vinceremo. Ringrazio il governo americano per il suo sostegno incondizionato".
Capo Pentagono Lloyd Austin in Medio Oriente prossima settimana
Il capo del Pentagono Lloyd Austin volerà in Medio Oriente la prossima settimana, dove ha in programma di incontrare alti dirigenti di Bahrein, Qatar e Israele: lo ha annunciato il portavoce della Difesa Usa Pat Ryder. Sarà la seconda visita di Austin nella regione dagli attacchi di Hamas del 7 ottobre contro Israele. Gli obiettivi saranno "proteggere le forze e i cittadini statunitensi, sostenere il diritto intrinseco di Israele a difendersi, lavorare a stretto contatto con Israele per contribuire a garantire il rilascio degli ostaggi di Hamas e garantire che la crisi non degeneri in un conflitto regionale più ampio".
Consigliere per la Sicurezza nazionale Usa Sullivan arriva in Israele per vedere Netanyahu
Il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, è arrivato in Israele per una serie di colloqui. Prima tappa, il faccia a faccia con il premier Benjamin Netanyahu. Lo ha riferito Barak Ravid postando una foto della stretta di mano tra i due.
Hamas, 'il bilancio dei morti a Gaza è salito a 18.787'
Il ministero della Sanità della Striscia di Gaza, gestito da Hamas, ha affermato che il bilancio delle vittime della guerra tra Israele e Hamas nell'enclave palestinese è salito ad almeno 18.787. Secondo il ministero, nel conflitto sono rimaste ferite 50.897 persone.
Hezbollah rivendicano due attacchi contro postazioni dell'esercito israeliano
Gli Hezbollah libanesi hanno rivendicato stamani due attacchi contro postazioni dell'esercito israeliano in Alta Galilea. Secondo due distinti comunicati diffusi dalla tv al Manar del Partito di Dio, gli attacchi hanno preso di mira le caserme di Shomera e Yiftah,
Hamas diffonde il numero dell'ambasciatore israeliano Gilad Erdan
La guerra tra Israele e Hamas passa anche per i numeri di telefono: dopo che l'ambasciatore israeliano all'Onu, Gilad Erdan, ha mostrato durante l'Assemblea generale il numero di Yahya Sinwar, leader di Hamas a Gaza, esortando a chiamarlo per mettere fine al conflitto, il Movimento islamico ha risposto diffondendo il contatto telefonico del rappresentante diplomatico.
Via libera Knesset a altri 7 miliardi di dollari a bilancio per guerra
Il parlamento israeliano ha approvato una variazione al bilancio che aggiunge 25,9 miliardi di shekel (7 miliardi di dollari) al bilancio nazionale. I fondi aggiuntivi contribuiranno a coprire i costi della guerra di Gaza, come il risarcimento per i riservisti militari e gli alloggi di emergenza per gli sfollati interni, riferisce il Guardian. L'emendamento, ratificato da un voto di 59 parlamentari a favore e 45 contrari, ha aumentato il budget per il 2023 a 510 miliardi di shekel (139 miliardi di dollari), ha detto un portavoce della Knesset.
"Arrestati oltre 70 di Hamas usciti da ospedale Gaza City"
L'esercito e le forze di sicurezza israeliane hanno arrestato "più di 70 operativi terroristi" di Hamas, "usciti con le armi in mano" dall'ospedale Kamal Adwan di Gaza City. Lo ha annunciato il portavoce militare riferendosi ad un'operazione condotta nell'area dell'ospedale. Durante questa attività – ha spiegato – "i soldati hanno localizzato un edificio usato da operativi terroristi di Hamas e anche armi all'interno". Durante la stessa operazione – di cui l'esercito ha fornito foto – sono stati "uccisi numerosi terroristi".
Consiglio europeo, appello presidente internazionale MSF: "UE lavori a cessate il fuoco a Gaza"
In occasione del Consiglio europeo, Medici Senza Frontiere (MSF) chiede agli Stati membri dell’Unione Europea (UE) di impegnarsi per un cessate il fuoco immediato e duraturo nella Striscia di Gaza. Ieri, MSF aveva definito “uno schiaffo all’umanità” l’astensione alle Nazioni Unite dell’Italia sulla risoluzione che chiedeva un cessate il fuoco.
"Nelle prossime 48 ore avrete l'opportunità unica di scegliere se, in qualità di leader dell'UE, continuare a lanciare appelli nel vuoto per il rispetto del diritto internazionale e la protezione dei civili o esercitare tutta la vostra influenza diplomatica per convincere Israele a fermare i bombardamenti indiscriminati sulla Striscia di Gaza. È ora di sostenere la richiesta di un cessate il fuoco immediato e prolungato con l’obiettivo di proteggere e rispettare la vita e la dignità dei civili palestinesi intrappolati a Gaza ed evitare un’ulteriore carneficina", ha detto Christos Christou, presidente internazionale di MSF.
Esercito offre taglia su 4 leader di Hamas a Gaza
L'esercito israeliano ha distribuito oggi a Gaza volantini in arabo in cui offre compensi a chi fornisca informazioni utili a localizzare quattro dirigenti locali di Hamas. Lo ha riferito la radio militare. Il compenso promesso riguardo informazioni sul nascondiglio del leader Yihia Sinwar è di 400 mila dollari e per suo fratello Muhammad Sinwar è di 300 mila dollari. Per il comandante militare di Khan Yunis, Rafa Salameh, sono offerti 200 mila dollari e 100 mila dollari per Mohammed Deif, il comandante dell'ala militare di Hamas. "La confidenzialità è assicurata", dice l'esercito, che pubblica anche un apposito numero telefonico.
Israele: "Pausa umanitaria a Rafah fino alle 14"
Israele ha annunciato una pausa umanitaria nei bombardamenti nel quartiere di Al-Salam, a Rafah, nel sud di Gaza, fino alle 14 ora locale (le 13 in Italia). Si tratta di una "pausa tattica per consentire ai civili di ricostituire scorte di cibo e acqua", hanno annunciato le autorità.
Ambasciatore d'Israele in Gb replica a Biden: "Mai i 2 Stati"
"Assolutamente no" alla soluzione dei due Stati invocata a parole da anni dalla comunità internazionale, alleato americano incluso, come soluzione del conflitto israelo-palestinese. Lo ha dichiarato oggi senza giri di parole l'ambasciatrice d'Israele nel Regno Unito, Tzipi Hotovely, intervistata da Sky News Uk. "Il mondo deve sapere ora che i Palestinesi non hanno mai voluto uno Stato accanto a Israele", ha poi sentenziato. Pochi giorni fa il presidente Usa, Joe Biden, aveva accusato apertamente il premier israeliano Benyamin Netanyahu di non volere i due Stati. Hotovely è stata deputata nelle file del partito di Netanyahu (Likud), legata alla destra pro-coloni, ed ha ricoperto in passato l'incarico di ministra per gli Insediamenti.
Papa Francesco: "Le nuove tecnologie non aiutino la follia della guerra"
Il Papa parla delle nuove tecnologie e chiede che non siano utilizzate per alimentare "la follia della guerra". E' quanto scrive nel Messaggio per la Giornata della pace che sarà celebrata il 1° gennaio del 2024 sul tema "Intelligenza artificiale e pace": "Non possiamo ignorare la possibilità che armi sofisticate finiscano nelle mani sbagliate, facilitando, ad esempio, attacchi terroristici o interventi volti a destabilizzare istituzioni di governo legittime. Il mondo, insomma, non ha proprio bisogno che le nuove tecnologie – sottolinea Papa Francesco – contribuiscano all'iniquo sviluppo del mercato e del commercio delle armi, promuovendo la follia della guerra. Così facendo, non solo l'intelligenza, ma il cuore stesso dell'uomo, correrà il rischio di diventare sempre più ‘artificiale'. Le più avanzate applicazioni tecniche non vanno impiegate per agevolare la risoluzione violenta dei conflitti, ma per pavimentare le vie della pace".
Putin: "Disastro Gaza incomparabile con guerra in Ucraina"
Il presidente russo Vladimir Putin durante la "linea diretta con la nazione", ha sottolineato il "ruolo guida" del leader turco Recep Tayyip Erdogan nei negoziati sulla Striscia di Gaza. Putin ha definito un "disastro" ciò che sta accadendo nella Striscia di Gaza. Nel conflitto in Ucraina non c'è nulla di simile a ciò che sta accadendo in termini di distruzione nella Striscia di Gaza, ha sottolineato il leader della Federazione Russa. Erdogan aveva tentato di assumere un ruolo guida anche per la guerra in Ucraina, ma senza evidente successo.
Putin: "Erdogan leader negli sforzi per soluzione a Gaza"
"Il presidente turco Erdogan ha un ruolo da leader sulla questione di una situaizone nella Striscia di Gaza che sia di lungo termine". Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, in conferenza stampa.
Attacchi aerei israeliani nel sud del Libano
I media libanesi hanno appena riferito di raid aerei israeliani nel sud del Libano, lungo il confine del nord di Israele. Filmati pubblicati sui social mostrano grandi pennacchi di fumo che si alzano sui villaggi libanesi di Aitaroun e sull'adiacente Maroun al Ras. Non ci sono a riguardo dichiarazioni immediate da parte dell'Idf.
Hamas, Abu Marzouk: "Dovremmo seguire l’Olp e riconoscere Israele"
Un alto funzionario di Hamas, Mousa Abu Marzouk, ha dichiarato in una intervista ad Al Monitor che il gruppo riconoscerebbe Israele come passo verso la fine delle divisioni di lunga data tra le diverse fazioni palestinesi. “Dovremmo seguire la posizione ufficiale”, ha detto Abu Marzouk. “La posizione ufficiale è che l’Olp (Organizzazione per la Liberazione della Palestina) ha riconosciuto lo Stato di Israele”.
Iran: "Problemi straordinari con task force a guida Usa in Mar Rosso"
Il ministro della Difesa iraniano Mohammad Reza Ashtiani ha avvertito che una task force multinazionale proposta dagli Stati Uniti per proteggere le navi nel Mar Rosso affronterebbe "problemi straordinari". È quanto riportano i media ufficiali iraniani, dopo che gli Stati Uniti hanno dichiarato la scorsa settimana di essere in trattative con altri Paesi per istituire una task force a seguito di una serie di attacchi da parte degli Houthi yemeniti sostenuti dall'Iran contro le navi nel Mar Rosso.
"Se fanno una mossa così irrazionale, si troveranno ad affrontare problemi straordinari", ha detto Ashtiani all'agenzia ufficiale iraniana Isna oggi. "Nessuno può fare una mossa in una regione dove abbiamo il predominio", ha detto, riferendosi al Mar Rosso. Ashtiani non ha specificato quali misure l'Iran sia disposto ad adottare in risposta. Gli Houthi sono entrati nel conflitto Israele-Hamas attaccando navi lungo rotte di navigazione nel Mar Rosso e lanciando droni e missili contro Israele dallo Yemen. Le marine americana e francese hanno già rafforzato la loro presenza nel Mar Rosso per proteggere le navi dal rischio di sequestro o attacco.
Gaza: morto un altro ostaggio con doppia cittadinanza israeliana e romena
Il ministero degli Affari Esteri di Bucarest ha confermato la morte di un'altra persona con doppia cittadinanza, israeliana e romena, tenuta in ostaggio nella Striscia di Gaza. Secondo il ministero ci sono ancora due romeni in ostaggio. "A seguito dei chiarimenti inviati dal ministero degli Affari esteri nel contesto della situazione di sicurezza nello Stato di Israele e nella Striscia di Gaza, precisiamo che le autorità israeliane hanno informato della morte di una persona con doppia cittadinanza, israeliana e rumeno, tenuto in ostaggio nella Striscia di Gaza", informa una nota del ministero.
Attualmente, due persone con doppia cittadinanza, israeliana e romena, sono ancora ostaggi nella Striscia di Gaza. L'ambasciata romena a Tel Aviv mantiene i contatti con le autorita' israeliane. L'ambasciata di Israele in Romania ha annunciato ieri che la persona deceduta e' Tal Haimi, rapito dal movimento islamista palestinese Hamas il 7 ottobre. La moglie si era recata a Bucarest alla fine di ottobre per chiedere l'appoggio della Romania per poter intensificare gli sforzi per il rilascio degli ostaggi.
Media: "Qatar e Egitto al lavoro per nuovo accordo con Hamas"
Secondo alcuni media, tra cui il sito panarabo Al-Araby Al-Jadeed e il quotidiano israeliano Haaretz, Qatar e Egitto sarebbero al lavoro per mediare un nuovo accordo tra Israele e Hamas. Al-Araby Al-Jadeed cita fonti egiziane secondo cui Israele ha chiesto al Cairo di mediare un accordo, mentre Haaretz cita fonti palestinesi che affermano che il Qatar e l'Egitto stanno tenendo colloqui informali per formulare uno schema per un nuovo accordo. Si ritiene che al centro di un nuovo patto ci sia il rilascio dei 135 ostaggi che ancora si trovano nella Striscia di Gaza, di cui almeno 20 sarebbero morti.
Israele: "Uccisi molti terroristi a Shejaiyah, Jabalia e a Khan Younis"
L'esercito israeliano ha comunicato su X che, nei combattimenti di ieri nella Striscia di Gaza, e in particolare a Shejaiyah, Jabalia e a Khan Younis nel sud, i suoi militari hanno ucciso "molti terroristi". L'Idf ha individuato e distrutto durante la notte una postazione di tiro in un complesso scolastico che fungeva da base del battaglione Shejaiyah di Hamas. A Khan Younis, i soldati hanno condotto incursioni in varie località e hanno trovato una varietà di armi, tra cui granate e fucili, e hanno distrutto due pozzi, una rampa di lancio di razzi e un magazzino di armi.
WSJ: "Stop Usa a invio armi a Israele per violenza coloni"
Gli Stati Uniti stanno bloccando la spedizione di fucili a Israele a causa delle violenze dei coloni in Cisgiordania. Lo scrive il Wall Street Journal. La Casa Bianca sta trattenendo una spedizione di oltre 27mila fucili di fabbricazione americana destinati alla polizia israeliana per paura che possano essere trasferiti a coloni estremisti in Cisgiordania, hanno detto funzionari statunitensi citati dal quotidiano. L'amministrazione Biden deve ancora approvare il trasferimento dei fucili M4 e M16 mentre i legislatori statunitensi fanno pressione su Israele per avere garanzie che non finiranno nelle mani degli estremisti, hanno detto i funzionari.
Sale a 3 il bilancio dei palestinesi uccisi a Jenin
È salito a 3 il bilancio dei palestinesi uccisi negli scontri armati della scorsa notte a Jenin durante un'operazione dell'esercito israeliano in corso da tre giorni. Lo ha fatto sapere – citato dall'agenzia Wafa – il ministero della Sanità locale, secondo cui "un giovane è morto a causa delle ferite riportate a seguito della continua aggressione dell'occupazione israeliana".
Usa abbattono drone lanciato da Houthi nel Mar Rosso
Il cacciatorpediniere della Marina americana Mason ha abbattuto un drone lanciato da un'area controllata dagli Houthi dello Yemen. L'operazione è stata effettuata in seguito all'allarme di una petroliera battente bandiera delle Isole Marshall nel Mar Rosso meridionale. Lo ha fatto sapere il comando centrale degli Stati Uniti secondo quanto riportano i media israeliani.
Camera Usa condanna rettori università su antisemitismo
La Camera degli Stati Uniti ha approvato una risoluzione che condanna la controversa testimonianza della scorsa settimana dei rettori dell'Università di Harvard, dell'Università della Pennsylvania e del MIT sull'antisemitismo nei campus, in cui si sono rifiutati di dire chiaramente se un appello al genocidio degli ebrei violerebbe le politiche delle scuole sulle molestie e incitamento all'odio. Lo riferisce il Times of Israel, secondo cui la risoluzione afferma che i presidenti delle università sono stati "evasivi e sprezzanti" durante l'udienza e non sono riusciti a "condannare semplicemente tale azione".
Dopo la testimonianza, Liz Magill dell'UPenn si è dimessa mentre i consigli scolastici hanno sostenuto i rettori di Harvard Claudine Gay e del MIT Sally Kornbluth. La risoluzione della Camera invitava anche Gay e Kornbluth a dimettersi. Gay si è scusato per le osservazioni. I legislatori hanno approvato la risoluzione 303-126, con 125 democratici e 1 repubblicano contrari alla misura.