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Conflitto Israele-Palestina e in Medio Oriente

Guerra Israele-Libano, Idf allarga operazioni di terra nel sud ovest. Netanyahu avverte Beirut: “Rischio distruzione come Gaza”

Le notizie di martedì 8 ottobre 2024 sulla guerra in Medio Oriente: l’Idf espande le operazioni di terra in Libano. Netanyahu avverte Beirut: “Rischio distruzione come Gaza”.

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Gli aggiornamenti sulla guerra in Israele e sull'escalation con Libano e Iran: le notizie di martedì 8 ottobre sul conflitto in Medio Oriente e a Gaza. L'Idf espande le operazioni terrestri in Libano dispiegando una quarta divisione e annunciando operazioni anche nel sud ovest.

L'esercito israeliano ha annunciato di aver eliminato a Beirut un comandante di Hezbollah. Non si ferma la risposta dell'organizzazione paramilitare libanese che lunedì sera ha lanciato una raffica di razzi su Tel Aviv facendo suonare le sirene di allarme in tutto il centro di Israele.

Netanyahu avverte il Libano: "Rischio distruzione come Gaza". L'Iran intanto nega qualsiasi tipo di attacco israeliano dopo voci di esplosioni presso la base missilistica dell'IRGC.

Guerra Israele, ultime notizie in diretta sull'escalation in Iran e Libano:

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23:13

Idf: "Uccisi oltre 50 militanti di Hezbollah"

L'esercito israeliano ha dichiarato di aver lanciato attacchi aerei su vasta scala contro i centri di comando sotterranei di Hezbollah nel Libano meridionale, in cui sono stati uccisi più di 50 militanti. Il portavoce delle Forze di difesa israeliane Daniel Hagari ha dichiarato durante una conferenza stampa trasmessa in televisione che gli attacchi aerei hanno colpito e distrutto decine di centri di comando sotterranei del Fronte meridionale di Hezbollah, dove si trovavano i comandanti che guidavano la lotta contro Israele.

Secondo Hagari, sono stati uccisi sei comandanti senior del Fronte meridionale di Hezbollah e delle Forze Radwan, tra cui Ali Ahmad Ismail, identificato come comandante dell'artiglieria nell'area di Bint Jbeil, e Ahmad Hassan Nazal, identificato come capo del settore di attacco a Bint Jbeil per le Forze Radwan, l'unità di commando d'élite di Hezbollah.

A cura di Eleonora Panseri
23:07

Raid aerei israeliani nei quartieri meridionali di Beirut

Secondo i media libanesi, Israele ha attuato un attacco nei quartieri meridionali di Beirut. Le notizie giungono poche ore dopo che le Idf avevano invitato i civili libanesi nei pressi di due edifici nella periferia meridionale di Beirut, una roccaforte di Hezbollah nota come Dahiyeh, a evacuare immediatamente prima degli attacchi aerei.

A cura di Eleonora Panseri
22:05

Usa: "Richiesta di tregua mostra che Hezbollah è sulla difensiva"

La richiesta di Hezbollah di un cessate il fuoco dimostra che il gruppo sciita è sulla difensiva. Lo ha detto il portavoce del Dipartimento di stato americano Matthew Miller, commentando le parole del numero due di Hezbollah, Naim Qassem, che ha dichiarato di sostenere gli sforzi per raggiungere un cessate il fuoco con Israele.

A cura di Eleonora Panseri
21:46

Il portavoce italiano del contingente Unifil: "In Libano situazione preoccupante"

Per il portavoce Unifil, Andrea Tenenti, la situazione in Libano "è abbastanza preoccupante, perché gli scontri sono continui e avvengono bombardamenti anche dal mare. Ovunque nell'area dell'operazione l'allerta è elevata. Gli israeliani – aggiunge – ci avevano chiesto di spostarci, ma abbiamo deciso di restare, in coordinamento con tutti gli altri Paesi". Tenenti informa che le truppe israeliane erano vicine al contingente irlandese, ma "si sono spostate".

A cura di Eleonora Panseri
21:40

Biden definì Netanyahu “un figlio di p….”: la rivelazione in un libro

Secondo il giornalista Bob Woodward, mentre pubblicamente mostrava sostegno a Israele, Biden era sempre più frustrato e arrabbiato per gli attacchi di Netanyahu a Gaza. E in una conversazione con un collaboratore, lo deinì un “figlio di p….”.

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A cura di Eleonora Panseri
21:35

Iran a Stati Golfo: "Non date spazio aereo a Israele"

Teheran ha detto agli Stati del Golfo che sarebbe "inaccettabile" se permettessero che il loro spazio aereo venisse utilizzato contro l'Iran e che qualsiasi mossa del genere suscitera' una risposta. Lo afferma un alto funzionario iraniano all'agenzia Reuters.

"L'Iran ha chiarito che qualsiasi azione da parte di un paese del Golfo Persico contro Teheran, sia attraverso l'uso dello spazio aereo o di basi militari, sarà considerata da Teheran come un'azione intrapresa dall'intero gruppo, e Teheran risponderà di conseguenza", ha detto l'alto funzionario iraniano.

"Il messaggio ha sottolineato la necessità di unità regionale contro Israele e l'importanza di garantire la stabilità. Ha anche chiarito che qualsiasi assistenza a Israele, come consentire l'uso dello spazio aereo di un Paese regionale per azioni contro l'Iran, è inaccettabile", afferma.

A cura di Eleonora Panseri
21:30

Israele ordina evacuazione ospedale Gaza entro 24 ore

Il direttore dell'ospedale ‘Kamal Adwan' di Beit Lahia, nella Striscia di Gaza settentrionale, ha dichiarato che le IDF hanno ordinato l'evacuazione del centro medico entro 24 ore. Lo scrive il quotidiano israeliano Haaretz.

A cura di Eleonora Panseri
21:20

Idf invita civili ad allontanarsi da edifici nella periferia sud di Beirut

Le Forze di Difesa Israeliane (Idf) stanno invitando i civili libanesi nei pressi di due edifici nella periferia meridionale di Beirut, una roccaforte di Hezbollah, nota come Dahiyeh, a evacuare immediatamente prima degli attacchi aerei. Il colonnello Avichay Adraee, portavoce in lingua araba delle Idf, ha pubblicato delle mappe insieme all'annuncio, in cui ha invitato i civili a tenersi ad almeno 500 metri di distanza dai siti che, secondo l'esercito, appartengono a Hezbollah. Negli ultimi giorni, le Idf hanno emesso diversi ordini di evacuazione per siti specifici a Dahiyeh in vista di attacchi aerei contro le infrastrutture di Hezbollah.

A cura di Eleonora Panseri
21:05

Ex ministro Gantz: "Stop a viaggio di Gallant è danno per sicurezza nazionale"

Benny Gantz ha attaccato Benjamin Netanyahu per aver bloccato all'ultimo minuto la missione di Yoav Gallant, negli Stati Uniti affermando che "cancellare il viaggio del ministro danneggia la sicurezza nazionale in un momento cruciale per la nostra sicurezza, solo per ragioni personali e politiche".

"Un primo ministro che ha la sicurezza di Israele come principale priorità avrebbe mandato il suo ministro della Difesa e coordinato il messaggio con lui", ha aggiunto su X l'ex ministro del gabinetto di guerra che si è dimesso due mesi fa affermando che Netanyahu è spinto da considerazioni politiche e di altra natura nella gestione della guerra.

A cura di Eleonora Panseri
21:01

Raid aereo Israele su Damasco in Siria, almeno 7 morti

Il ministero della Difesa siriano ha riferito che almeno sette persone, tra cui donne e bambini, sono stati uccisi in un attacco aereo israeliano su un edificio residenziale a Damasco. "Il nemico israeliano ha lanciato un'aggressione aerea, che ha preso di mira un edificio residenziale e commerciale nel quartiere densamente popolato di Mazzeh a Damasco uccidendo sette civili, compresi bambini e donne", ha detto il ministero. I soccorritori sono ancora alla ricerca di sopravvissuti sotto le macerie.

A cura di Eleonora Panseri
20:55

Il ministro della Difesa israeliano Gallan non si recherà negli Usa

Il Pentagono ha fatto sapere e confermato che il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, non si recherà questa sera negli Stati Uniti, dove nella giornata di domani avrebbe dovuto incontrare il suo omologo, Lloyd Austin. La vice portavoce del dipartimento della Difesa Usa, Sabrina Singh, ha detto durante un briefing con la stampa che Austin non ha parlato con Gallant nella giornata di oggi. "Continuiamo le nostre discussioni con Israele relativamente alla loro risposta al recente attacco missilistico dell'Iran", ha detto.

A cura di Eleonora Panseri
20:25

Unifil: "Truppe Israele in Libano, ma lontane da noi"

Le truppe di  Israele sono in Libano, ma si sono allontanate dalla base dell'Unifil.  Lo afferma il portavoce Unifil, Andrea Tenenti, in una intervista al Tg3.

A cura di Biagio Chiariello
20:17

Israele: "In una settimana uccisi 200 miliziani di Hezbollah"

Oltre 200 miliziani di Hebzollah sono stati uccisi nell'ultima settima durante l'operazione di terra nel sud del Libano. Lo hanno riferito le Forze israeliane di difesa (Idf), le quali hanno anche demolito diversi tunnel e localizzato centinaia di armi nei villaggi situati vicino al confine che Hezbollah era pronta a usare per colpire il nord di Israele. La 98esima Divisione ha utilizzato più di 100 tonnellate di esplosivo per demolire i siti nemici in superficie e sottoterra.

A cura di Biagio Chiariello
20:07

Media: "Netanyahu a Gallant: 'Parlo con Biden poi gli Usa'"

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, sta  condizionando la visita programmata del ministro della Difesa, Yoav  Gallant, negli Stati Uniti, affermando che non verrà approvata finché  Netanyahu non parlerà con il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Lo  scrivono diversi organi di stampa ebraici. Gallant dovrebbe volare nelle  prossime ore negli Usa e incontrare domani il suo omologo statunitense  Lloyd Austin. Secondo quanto riportato, senza citare le fonti, Netanyahu ha parlato  con Gallant questa sera e ha affermato di non aver ancora dato il suo  consenso alla visita di un giorno, durante la quale Gallant prevede di  incontrare la sua controparte statunitense e altri funzionari per  discutere della reazione pianificata da Israele all'attacco missilistico  dell'Iran della scorsa settimana. Secondo quanto riportato dal Canale 12, Netanyahu sta inoltre  subordinando il viaggio alla condizione che il gabinetto di sicurezza  approvi prima la risposta pianificata da Israele all'attacco iraniano. Ci sono stati ripetuti scontri tra Gallant e Netanyahu, che da mesi  riflette sull'opzione di licenziare il suo ministro della Difesa.

A cura di Biagio Chiariello
19:57

Corteo collettivi pro-Pal, ferito operatore tv

“Saremo sempre accanto ai popoli che lottano. Palestina libera, Libano libero” e  poi “Libertà, libertà, Palestina vincerà” e slogan contro Israele e il  primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Su questi slogan si è  chiuso il corteo pro Palestina partito dalla stazione metro Laurentina e  arrivato a poca distanza dal centro congressi ‘La Nuvola’, nel  quartiere Eur di Roma, dove è in corso l’evento Cybertech Europe.

Un operatore di una televisione è stato ferito alla testa da una  bottiglia che un manifestante gli ha tirato addosso nella stazione della  metro Eur Fermi, dove i partecipanti al corteo erano in attesa del  convoglio. Nel pomeriggio, scortati dalla polizia tenuta antisommossa,  un’ottantina di giovani dei collettivi studenteschi hanno sfilato con  bandiere della Palestina e fumogeni rossi.

A cura di Biagio Chiariello
19:48

Israele, scuole chiuse nelle aree vicino Haifa

Nuove linee guida, con restrizioni inasprite, vengono diffuse dal Comando del fronte interno delle forze israeliane (Idf) per diverse località nei pressi di Haifa, nel nord di Israele. E, riporta il Times of Israel, non consentono l'apertura delle scuole a Kiryat Ata, Kiryat Bialik, Kiryat Yam e Kiryat Motzkin.

A Haifa, finita oggi nel mirino di una raffica di razzi lanciati dagli Hezbollah libanesi, resteranno aperte solo in presenza di rifugi che possano essere raggiunti rapidamente in caso di allarme antiaereo.

A cura di Biagio Chiariello
19:38

Israele, scoperto tunnel di Hezbollah che oltrepassa confine

L'IdF ha fatto sapere di aver distrutto un piccolo  tunnel di Hezbollah che attraversava di diversi metri il territorio  israeliano proveniente dal Libano. Lo ha annunciato l'esercito stesso. La notizia è rilanciata dal ‘Times of Israel'. Secondo le IDF, il tunnel lungo 20 metri non aveva uscite in  territorio israeliano e il suo percorso attraversava di circa 10 metri  la Linea Blu riconosciuta dall'ONU, nel settore occidentale del confine,  vicino al villaggio libanese di Marwahin, proprio di fronte alla  comunità israeliana di Zar'it.

A cura di Biagio Chiariello
19:28

Netanyahu conferma morte Safieddine, era il successore di Nasrallah

Netanyahu conferma morte Safieddine

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, durante un videomessaggio rivolto alla popolazione libanese, ha confermato che Hashem Safieddine, ritenuto il successore di Hassan Nasrallah alla guida di Hezbollah, è stato ucciso in un raid su Beirut.

A cura di Biagio Chiariello
19:16

Guterres: "Libano sull'orlo di una guerra totale"

"Il Libano è sull'orlo di una guerra totale con conseguenze che sono già devastanti. Ma c'è ancora tempo per fermarsi". Lo ha detto il Segretario generale Antonio Guterres parlando della situazione in Medioriente dopo il 7 ottobre davanti al Consiglio di Sicurezza.

A cura di Biagio Chiariello
18:58

Netanyahu avverte il Libano: "Rischio distruzione come Gaza"

"Avete l'opportunità di salvare il Libano prima che cada nell'abisso di una lunga guerra che porterà alla distruzione e alla sofferenza, come vediamo a Gaza. Non deve essere così". E' un passaggio del discorso del premier israeliano Benyamin Netanyahu al popolo libanese.

A cura di Biagio Chiariello
18:19

Ministro Tajani: "La situazione in Libano è molto preoccupante"

"La situazione in Libano è molto preoccupante per quello che sta accadendo e chiaramente il nostro obiettivo rimane quello del cessate il fuoco sia in Libano che a Gaza". Lo ha dichiarato all'ANSA il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, precisando di aver ricevuto garanzie dal suo omologo israeliano, Israel Katz, affinché il contingente italiano che partecipa alla missione Unifil dell'Onu "venga tenuto fuori dagli scontri con Hezbollah". Tajani ha assicurato che il governo "segue con grande attenzione" gli sviluppi della situazione e si è detto "convinto che l'elezione del nuovo presidente libanese potrebbe essere utilissima per arrivare ad un cessate il fuoco" auspicando che anche sul fronte politico "si accelerino i tempi". Il vicepremier ha quindi ribadito la sua "solidarietà con i giornalisti del Tg3" aggrediti in Libano e "il cordoglio per la morte dell'autista" ricordando di aver "condannato anche la decisione della Federazione Russa di emettere un mandato d'arresto per i giornalisti del Tg1". "Il principio è lo stesso, la libertà d'espressione e di stampa è uno dei fondamenti della democrazia, soffocare la libertà di stampa è soffocare la democrazia", ha detto.

A cura di Biagio Chiariello
17:56

Israele, scuole chiuse nelle aree vicino Haifa

Nuove linee guida, con restrizioni inasprite, vengono diffuse dal Comando del fronte interno delle forze israeliane (Idf) per diverse località nei pressi di Haifa, nel nord di Israele. E, riporta il Times of Israel, non consentono l'apertura delle scuole a Kiryat Ata, Kiryat Bialik, Kiryat Yam e Kiryat Motzkin.

A Haifa, finita oggi nel mirino di una raffica di razzi lanciati dagli Hezbollah libanesi, resteranno aperte solo in presenza di rifugi che possano essere raggiunti rapidamente in caso di allarme antiaereo.

A cura di Biagio Chiariello
17:37

Fonti israeliane: 'Falso che Sinwar abbia ripreso contatti con Qatar'

Fonti israeliane, citate da Ynet, hanno smentito che il leader di Hamas, Yahya Sinwar, abbia ripreso i "contatti con il Qatar nei giorni scorsi dopo una lunga pausa". La notizia era stata data ieri dall'emittente Al-Arabiya. "Questo è sbagliato. Sinwar non ha avuto contatti con i Paesi mediatori", ha dichiarato la fonte a Ynet dopo che l'ufficio del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, aveva riferito che Sinwar era irraggiungibile "da settimane", alimentando i sospetti che fosse rimasto ucciso in un raid israeliano su Gaza.

A cura di Biagio Chiariello
17:21

Hezbollah: "Respinte truppe Israele infiltrate vicino Unifil"

Hezbollah ha annunciato di aver costretto le truppe israeliane a ritirarsi dopo essere entrate in Libano vicino a una postazione dell'Unifil, la missione dei caschi blu nel Paese. I combattenti del gruppo sciita hanno aperto il fuoco contro "una forza nemica israeliana che si è infiltrata da dietro la posizione delle forze internazionali a Labboune", un villaggio di confine, ha riferito Hezbollah, aggiungendo di aver "costretto la forza nemica infiltrata a ritirarsi dietro la striscia di confine".

A cura di Biagio Chiariello
17:00

Soldati issano bandiera Israele in villaggio sud Libano

Soldati sono  stati ripresi mentre issano una bandiera israeliana sopra delle rovine  nel villaggio di Maroun al-Ras, nel sud del Libano. Lo riporta Haaretz.

A cura di Biagio Chiariello
16:31

Militari italiani Unifil: “Arrivati anche ad allarme massimo”

La situazione delle basi Unifil italiane in Libano in queste ore – con continui bombardamenti che si sentono a decine di chilometri di distanza – oscilla tra il livello 2 e il livello 3 di allarme, ovvero il livello massimo. I militari, in base al livello di allarme attivato, utilizzano elmetto e giubbetto protettivo. Talvolta rifugiandosi nei bunker e altre volte limitando semplicemente le operazioni al minimo. È quanto riferiscono fonti militari in merito alla situazione nelle basi italiane di Unifil in Libano.

A cura di Biagio Chiariello
15:55

Sindaco Beirut: "Non c'è più un posto sicuro in città"

"Non c'è posto sicuro a Beirut". Parla così il sindaco della capitale libanese Abdallah Darwich in un'intervista alla Bbc dal suo ufficio in città, nel mirino delle operazioni israeliane contro Hezbollah. Secondo il sindaco, i bombardamenti israeliani in alcune zone di Beirut significano che potenziali obiettivi israeliani sono ora sparsi per la città.

"Non si sa chi vive in questo o quell'edificio, quindi non si sa se lì c'è un obiettivo – ha affermato – Non si può più dire che Beirut sia sicura. Nessuno sa dove sia il prossimo obiettivo israeliano". Il sindaco ha fatto riferimento a due recenti attacchi nel cuore di Beirut, che – ha detto – hanno dimostrato che non sono a rischio solo le aree legate ai gruppi di combattenti. Il riferimento, ricorda la Bbc, è alle operazioni a Bachoura e Cola, che – secondo le forze israeliane (Idf) – hanno preso di mira Hezbollah e Hamas. In un'operazione è stata distrutta una struttura sanitaria

A cura di Biagio Chiariello
15:30

Al Jazeera: "Decine di mezzi israeliani vicino a base Unifil"

Fotografie satellitari mostrano una significativa presenza dell'esercito israeliano, tra cui truppe e veicoli, vicino alla base delle forze di pace Onu a Maroun al-Ras, nel su del Libano. Lo scrive Al Jazeera, secondo cui le immagini mostrano 40 veicoli militari posizionati in fortificazioni di terra attorno al quartier generale della missione Onu. L'area – continua l'emittente – ha visto la costruzione di una strada e scavi del terreno vicino alla base. Le truppe dell'Unifil hanno lanciato l'allarme nei giorni scorsi dopo che l'esercito israeliano si è schierato vicino a una postazione della missione a sud-est di Maroun al-Ras

A cura di Biagio Chiariello
15:13

Israele, Ministro Gallant: "Safieddine è stato probabilmente eliminato"

Hashem Safieddine, ritenuto il successore di Hassan Nasrallah alla guida di Hezbollah, è stato "probabilmente eliminato" nel raid su Beirut della scorsa settimana. Lo ha dichiarato il ministro israeliano della Difesa, Yoav Gallant, citato dal Times of Israel. "Hezbollah è un'organizzazione senza un leader, Nasrallah è stato eliminato, probabilmente anche il suo sostituto è stato eliminato, questa cosa ha un effetto drammatico su tutto ciò che accade. Non c'è nessuno che prenda decisioni, nessuno che agisca", ha affermato Gallant durante una visita al Comando Settentrionale delle Idf.

A cura di Biagio Chiariello
15:04

Unifil: “Catastrofico effetto umanitario da raid di Israele”

"Oggi, un anno dopo" il 7 ottobre, "gli scontri a fuoco quasi quotidiani si sono trasformati in una implacabile campagna militare il cui impatto umanitario è a dir poco catastrofico". Lo afferma in una nota la coordinatrice speciale delle Nazioni Unite per il Libano Jeanine Hennis-Plasschaer in una dichiarazione su X. "Con i costanti bombardamenti israeliani ormai parte integrante della vita quotidiana in Libano, e con gli Hezbollah che lanciano raffiche di razzi e missili contro Israele, troppe persone stanno pagando un prezzo inimmaginabile, con molti morti e feriti e centinaia di migliaia di sfollati", conclude la coordinatrice.

A cura di Biagio Chiariello
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