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Conflitto Israele-Palestina e in Medio Oriente

Guerra in Medio Oriente, Media: “Hamas respinge la tregua senza il ritiro di Tel Aviv”

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Le notizie del 30 ottobre sulla guerra in Medio Oriente e sull'escalation tra Israele, Libano e Iran. I mediatori avrebbero proposto un accordo per il cessate il fuoco con il rilascio di 11-14 ostaggi tra Israele e Hamas.

In un nuovo attacco aereo, Israele ha provocato la morte di decine di persone in un edificio di 5 piani nella città settentrionale di Beit Lahia. Almeno 93 i morti e centinaia di feriti. Altre 40 persone sotto le macerie. Il direttore dell'ufficio stampa governativo gestito da Hamas lo ha definito un massacro di civili, bambini e donne. Nazioni Unite e Ue reagiscono alla messa al bando dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi da parte della Knesset.

Due consiglieri senior del presidente Usa Joe Biden sono attesi in Israele per un incontro col primo ministro per discutere di un potenziale cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah in Libano.

Guerra Israele, ultime notizie in diretta sull'escalation in Iran e Libano:

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21:33

Israele soddisfatta per giudice Francia su Euronaval

Il ministro degli esteri israeliano, Israel Katz, ha salutato con soddisfazione la "decisione importante" della giustizia francese di autorizzare le società israeliane a partecipare alla fiera di difesa Euronaval, che si terrà la prossima settimana vicino a Parigi. "Questa è una vittoria importante per la giustizia e un chiaro messaggio contro i tentativi di indebolire Israele nella sua lotta contro le forze del male", ha affermato il ministro su X, dopo che il Tribunale del commercio di Parigi ha invalidato la decisione degli organizzatori di vietare ad alcune imprese israeliane di partecipare a questa fiera.

A cura di Ida Artiaco
21:05

Unifil: "La missione Onu colpita più di 30 volte ad ottobre"

La missione delle Nazioni Unite in Libano (Unifil) è stata vittima di più di 30 "incidenti" dall'inizio di ottobre. Lo ha detto il portavoce Andrea Tenenti parlando in videoconferenza all'Onu. "Dal 1 ottobre Unifil ha registrato più di 30 incidenti che hanno causato danni a proprietà o installazioni delle Nazioni Unite o feriti tra le forze di pace", ha precisato: "Siamo stati in grado di attribuire circa 20 di essi a sparatorie o azioni da parte delle forze armate israeliane, almeno 7 dei quali erano intenzionali". "Ciò che è particolarmente preoccupante – ha insistito – sono gli incidenti in cui le forze di pace che svolgono la loro missione, così come le nostre telecamere, le torri di illuminazione e di osservazione sono state deliberatamente prese di mira dalle forze armate israeliane".

A cura di Ida Artiaco
20:41

Francesca Albanese all'Onu chiede la sospensione di Israele

Sotto tiro da parte di Israele e degli Stati Uniti (ieri su X la Rappresentante Permanente all'Onu Linda Thomas Greenfield ne ha chiesto le dimissioni perche' "antisemita" e "inadatta al suo ruolo"), la Special Rapporteur Francesca Albanese ha parlato oggi all'Onu attaccando l'inazione del Palazzo di Vetro a fronte della situazione nei Territori palestinesi occupati e soprattutto a Gaza e chiedendo la sospensione di Israele dall'Organizzazione. Albanese, di cui in Italia l'associazione filoisraeliana SetteOttobre ha chiesto la destituzione, ha fatto oggi rapporto alla Terza Commissione dell'Assemblea Generale assieme ad altri colleghi che fanno capo al Consiglio per Diritti Umani di Ginevra.

A cura di Ida Artiaco
20:30

Premier Libano: "Spero tregua nelle prossime ore o giorni"

Il primo ministro libanese Najib Mikati ha annunciato che si sta battendo per un cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah. "Stiamo facendo del nostro meglio per avere un cessate il fuoco nelle prossime ore o giorni", ha detto Mikati nel corso di un'intervista televisiva con l'emittente libanese Al-Jadeed, aggiungendo di essere "cautamente ottimista".

A cura di Ida Artiaco
20:12

Idf: "Sorgerà una nuova barriera lungo il confine con Giordania"

Le forze armate israeliane (Idf) hanno annunciato la creazione di una nuova barriera da posizionare lungo il confine con la Giordania. Lo riporta Haaretz.

A cura di Ida Artiaco
20:07

Libano, sale a 2.822 morti bilancio raid Israele da ottobre 2023

Gli attacchi israeliani in Libano hanno ucciso 2.822 persone e ne hanno ferite altre 12.937 dall'ottobre 2023. Lo ha affermato il ministero della Salute libanese.

A cura di Ida Artiaco
19:58

Cnn: "Iran risponderà a attacchi Israele prima del voto Usa"

La risposta dell'Iran ai recenti attacchi di Israele sarà "definitiva e dolorosa" e, probabilmente, arriverà prima del voto americano. Lo riporta Cnn citando una fonte iraniana, senza comunque fornire una data più precisa per la risposta.

A cura di Ida Artiaco
19:31

Usa: "Se l'Iran risponderà all'attacco noi con Israele"

"Iran non dovrebbe rispondere all'attacco di Israele. Se lo farà noi sosterremo Israele". Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre.

A cura di Ida Artiaco
19:11

Media: "Hamas respinge la tregua senza il ritiro di Israele"

"Hamas è stato fermo nel sostenere che qualsiasi accordo di cessate il fuoco debba portare al ritiro totale delle forze israeliane dalla Striscia di Gaza". Lo ricorda il sito Middle East Eye (Mee) sottolineando che secondo "fonti vicine" il  gruppo palestinese avrebbe respinto anche la recente proposta di rilascio di un piccolo numero di prigionieri israeliani e una cessazione delle ostilità per 30 giorni. Secondo il sito, Hamas ha "respinto la proposta avanzata da Qatar, Egitto e Stati Uniti, nonostante notizie di media israeliani affermano che sia ancora in fase di valutazione".

A cura di Ida Artiaco
18:57

USA: "Israele non fa abbastanza per ridurre i morti civili a Gaza"

Per gli USA"Israele non sta facendo abbastanza per ridurre al minimo" le morti di civili a Gaza. A dirlo il portavoce del dipartimento di Stato americano, Matthew Miller, in un briefing con la stampa, sottolineando che Washington ha parlato più volte della questione con le autorità israeliano.

A cura di Davide Falcioni
18:46

Raid israeliano a Sohmor, nel Libano orientale, causa 11 morti e 15 feriti

È di 11 morti e 15 feriti il bilancio di una serie di attacchi aerei israeliani condotti sul villaggio di Sohmor, nel Libano orientale. Lo rende noto il ministero della Sanità di Beirut, come riporta l'agenzia di stampa libanese Nna. Il villaggio di Sohmor si trova nella parte occidentale della Valle della Bekaa. Il 19 ottobre un raid israeliano su Sohmor aveva portato alla morte del suo sindaco.

A cura di Davide Falcioni
18:20

Medico di un'ambulanza trova la madre morta dopo un raid israeliano a Gaza

Un raid aereo israeliano contro un'auto a Maghazi, nel nord della striscia di Gaza, ha causato la morte di tre persone, tra cui una donna palestinese il cui figlio è il medico dell'ambulanza che l'ha recuperata dal luogo dell'attacco. Lo racconta Al Jazeera online, precisando che a documentare la vicenda ci sono diversi video, la cui autenticità è stata confermata dall'agenzia di verifica Sanad della stessa emittente.  Nel suo sito web, Al Jazeera ne pubblica uno in cui si può vedere il medico palestinese che scoppia a piangere nel momento in cui si rende conto che uno dei corpi che ha davanti è quello di sua madre.

A cura di Davide Falcioni
17:59

Andrea Tenenti: "Non previsti cambiamenti nelle regole d'ingaggio di Unifil"

"Le regole di ingaggio in Libano sono adeguate alla situazione sul campo. Ogni cambiamento deve essere approvato dal Consiglio di sicurezza e al momento non sono previsti cambiamenti". Lo ha detto Andrea Tenenti, portavoce di Unifil, le forze di pace Onu impegnate nella zona cuscinetto tra Israele e Libano.

A cura di Davide Falcioni
17:45

MSF: "Gravemente allarmati per gli attacchi israeliani in corso a Baalbek-Hermel"

Medici Senza Frontiere (MSF) è gravemente allarmata per gli attacchi israeliani in corso a Baalbek-Hermel. Migliaia di persone, tra cui membri dello staff di MSF, che da tempo supporta le comunità di questa regione, stanno cercando sicurezza, interrompendo le attività umanitarie essenziali nell'area. L'ordine di evacuazione imposto dalle forze israeliane per la città di Baalbek e le aree circostanti costringe l'intera popolazione a fuggire senza avere tempo sufficiente né sicurezza. Così la vita delle persone è a rischio. MSF chiede alle autorità israeliane di dare priorità alla sicurezza e alla dignità di tutti i civili, ovunque essi si trovino. Nelle ultime settimane lo staff di MSF a Baalbeck-Hermel ha lavorato per garantire la continuità di cure a 4.972 pazienti con malattie croniche e ha fornito più di 1.000 visite mediche alle persone sfollate.

A cura di Davide Falcioni
17:20

Media: "Netanyahu potrebbe presto porre fine alla guerra in Libano"

Israele ha raggiunto ampiamente i suoi obiettivi nella guerra contro Hezbollah e per questo il primo ministro Benjamin Netanyahu, e prima di lui gli alti funzionari della sicurezza, sarebbero convinti che possa essere arrivato il momento per finalizzare un accordo per mettere fine alla guerra in Libano. Lo riporta Channel 12 facendo riferimento alla riunione di ieri sera tra Netanyahu e i funzionari della sicurezza.

A cura di Davide Falcioni
16:52

Gallant: "Pressione militare a Gaza per riportare a casa gli ostaggi"

Israele continua con la pressione militare a Gaza con l'intento di raggiungere un accordo per riportare a casa gli ostaggi. Lo ha ribadito il ministro della Difesa Yoav Gallant parlando alle truppe a Rafah. "Il vostro obbligo è creare pressione militare. Il nostro obbligo, a livello politico, è di giungere a un accordo… Voi fate pressione, fate ciò che è necessario e noi giungeremo a un accordo perché voi create le condizioni per noi per realizzarlo, e spero che lo faremo", ha affermato, definendola "la missione piu' importante a Gaza in questo momento".

A cura di Davide Falcioni
16:43

"Il Governo italiano ha abbandonato i nostri figli a Gaza". La lettera dei palestinesi a Mattarella

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Sei genitori palestinesi arrivati nel nostro Paese a febbraio con un corridoio sanitario hanno inviato una lettera al Presidente della Repubblica Mattarella. Chiedono di potersi ricongiungere con i loro cari bloccati a Gaza ma in possesso di nulla osta per raggiungere l’Italia. “Abbiamo più volte chiesto aiuto alla Farnesina, inviando l’elenco dei nostri familiari con i nulla osta del Ministero dell’Interno, ma ad oggi non abbiamo ancora avuto risposta”.

La lettera a Sergio Mattarella firmata da sei genitori palestinesi arrivati in Italia a febbraio
La lettera a Sergio Mattarella firmata da sei genitori palestinesi arrivati in Italia a febbraio
A cura di Davide Falcioni
16:21

Il capo di Hezbollah: "Non riporterete i residenti del nord di Israele alle loro case con questi mezzi"

"Non riporterete i residenti del nord di Israele alle loro case attraverso questi mezzi". Lo ha detto il nuovo leader di Hezbollah, Naim Qassem, nel suo primo discorso in tv dopo aver preso il posto di Hassan Nasrallah alla guida del movimento filoiraniano. "Possiamo resistere per giorni, settimane o persino mesi", ha dichiarato Qassem. Rivolgendosi agli israeliani, li ha invitati a "lasciare le nostre terre per ridurre al minimo le vostre perdite, o assisterete a cose che non avete mai visto prima". Qassem ha quindi affermato che i miliziani di Hezbollah "prendono di mira solo le caserme e il personale militare, mentre loro uccidono civili innocenti. Cercano di farci del male, ma noi facciamo del male a loro, e siamo persino riusciti a lanciare un missile nella camera da letto di Netanyahu, un attacco che secondo quanto abbiamo appreso lo ha spaventato".

A cura di Davide Falcioni
15:36

Il capo di Hezbollah: "Ok a tregua con Israele a certe condizioni"

Il nuovo segretario generale di Hezbollah, Naim Qassem, ha annunciato che il suo movimento accetterà un cessate il fuoco con Israele, ma a certe condizioni. "Se Israele decide di fermare la guerra, lo accetteremo alle condizioni che ci vanno bene. Finora, nessuna proposta accettabile per Israele e adatta a noi è stata messa in discussione", ha precisato.

A cura di Davide Falcioni
15:23

Capo Hezbollah: "Siamo riusciti a colpire camera di Netanyahu a Cesarea"

"Cercano di farci del male, ma noi facciamo loro del male a nostra volta, e siamo persino riusciti a lanciare un missile nella camera da letto di Netanyahu, che è morto di paura, stando alle nostre informazioni": lo ha dichiarato oggi il nuovo leader del gruppo libanese Hezbollah, Naim Qassem, facendo riferimento al drone che il 19 ottobre scorso ha colpiro la casa del primo ministro israeliano a Cesarea. Secondo quanto riferito dalle autorità israeliane, al momento dell'attacco nè Netanyahu né la sua famiglia erano in casa.

A cura di Ida Artiaco
15:19

Hamas: "Studieremo ogni piano tregua che porti a ritiro d'Israele"

Un funzionario di Hamas ha annunciato oggi che il movimento islamico palestinese non ha ricevuto una proposta ufficiale per una tregua nella Striscia di Gaza ma studierà qualsiasi piano che includa un ritiro israeliano dal territorio. "Non abbiamo ricevuto ufficialmente una proposta esaustiva. Siamo pronti a discutere qualsiasi idea o proposta che ci venga presentata, purché porti alla fine della guerra e al ritiro dell'esercito da Gaza", ha detto un funzionario che ha richiesto l'anonimato, accusando il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu di impedire il processo sul cessate il fuoco per perseguire una politica di "genocidio, pulizia etnica e sfollamento della popolazione" approfittando dell'assenza di pressioni da parte degli Stati Uniti.

A cura di Ida Artiaco
14:54

Msf: "A Gaza situazione critica, ospedali a malapena funzionanti"

"La situazione al nord di Gaza rimane critica, con centinaia di morti, persone ferite e sfollate e ospedali a malapena funzionanti": lo ribadisce Medici senza Frontiere in una nota. "La situazione a Jabalya e nel nord di Gaza rimane devastante e insostenibile, con centinaia di morti e feriti – afferma Sarah Vuylsteke, capo progetto di MSF a Gaza -. Gli sforzi per portare aiuti, acqua e cibo inclusi, continuano a essere vani. Migliaia di persone si stanno spostando a piedi verso Gaza City attraverso i corridoi predisposti dall'esercito israeliano. Tra loro ci sono anche anziani, persone con disabilità, bambini piccoli, malati e feriti. Queste persone devono spostarsi per chilometri senza cibo, senza acqua, senza poter trasportare i propri effetti personali. Non sappiamo se queste persone ce la faranno". "Siamo molto preoccupati per le condizioni dei 3 ospedali al nord di Gaza", aggiunge Msf citando la carenza di personale (un chirurgo è in stato d'arresto) di strutture (distrutte) e di rifornimenti (bloccati). "Siamo inoltre preoccupati per le decine di migliaia di persone a Gaza City: l'accesso alle risorse è limitato da molto tempo a causa del blocco delle forniture".

A cura di Ida Artiaco
14:44

Leader Hezbollah: "L'Iran ci sostiene, non chiede nulla in cambio"

"Non stiamo combattendo per nessun obiettivo se non per proteggere il nostro Paese, per sostenere i palestinesi, per impedire che Israele e gli Usa prendano il controllo del nostro Paese. L'Iran ci sostiene nel nostro progetto e non vuole nulla in cambio. Accoglieremo con favore qualsiasi sostegno da parte di qualsiasi Paese arabo per condurre la nostra lotta". È un passo del discorso del nuovo leader di Hezbollah Naim Qassem. Lo riporta il quotidiano libanese L'Orient Le Jour. "Ringraziamo i fronti che ci sostengono, soprattutto quelli in Iraq e nello Yemen", ha aggiunto.

A cura di Ida Artiaco
14:34

L'Idf ordina l'evacuazione anche dei villaggi del Libano meridionale

L'esercito israeliano ha emesso nuovi ordini di evacuazione per almeno otto villaggi nel Libano meridionale, dopo aver chiesto l'evacuazione di molte aree del Libano orientale. "Per la vostra sicurezza, dovete evacuare immediatamente le vostre case e spostarvi a nord del fiume Awali. Per garantire la vostra sicurezza, dovete evacuare senza indugio", ha detto un portavoce dell'Idf su X, aggiungendo che ai civili è vietato dirigersi verso sud.

A cura di Ida Artiaco
14:25

"La vittoria sarà nostra": parla il nuovo leader di Hezbollah

"Abbiamo tanti sacrifici davanti a noi, ma siamo fiduciosi che la vittoria sarà nostra". Questo il messaggio del nuovo leader di Hezbollah, Naim Qassem, nel suo primo discorso tv da quando ha assunto la guida del movimento sciita libanese filoiraniano dopo la morte di Hassan Nasrallah in un raid israeliano lo scorso 16 ottobre.

A cura di Ida Artiaco
14:18

Il leader di Hezbollah: "Continuerò i piani di guerra di Nasrallah"

Il nuovo leader di Hezbollah, Naim Qassem, nel suo primo discorso pubblico dalla nomina, ha promessi di seguire i "piani di guerra" del predecessore Hassan Nasrallah, ucciso dagli israeliani il mese scorso.

A cura di Ida Artiaco
13:59

Atteso il primo discorso del nuovo leader di Hezbollah, Naim Qassem

Atteso a breve il primo discorso del nuovo leader di Hezbollah, Naim Qassem, nominato ieri dopo l'uccisione di Hassan Nasrallah in un raid aereo israeliano a Beirut il mese scorso e del suo presunto successore Hashem Safieddine all'inizio di questo mese.

A cura di Gabriella Mazzeo
12:24

Ministero della Sanità di Hamas: "Morti a Gaza sono 43.163"

Il bilancio dei morti a Gaza è salito a quota 43.163, di cui 102 nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto su Telegram il ministero della Sanità di Hamas. I feriti sono 101.510, secondo la stessa fonte.

A cura di Gabriella Mazzeo
12:07

Fonti Usa su tregua a Gaza: "Mediatori proporranno cessate il fuoco di meno di un mese"

I mediatori che cercano di ottenere un cessate il fuoco a Gaza sono pronti a proporre ad Hamas una tregua di meno di un mese. A dirlo è l'Afp che ha sentito una fonte a conoscenza dei colloqui. La tregua che verrà proposta sarà a breve termine e prevede lo scambio di ostaggi israeliani con altri palestinesi nelle carceri israeliane oltre che l'aumento degli aiuti a Gaza. Secondo i funzionari Usa, raggiungere un cessate il fuoco a breve termine aprirebbe una strada a un accordo permanente.

A cura di Gabriella Mazzeo
11:21

drone colpisce fabbrica aeromobili a Nahariya

La Radio dell'esercito israeliano ha riferito dell'esplosione di un drone nella zona industriale settentrionale di Nahariya. Il drone avrebbe colpito una fabbrica che produce componenti per aeromobili, causando danni di lieve entità. L'esercito ha affermato che sta indagando sul perché l'Uav sia stato rilevato solo poco prima dell'impatto e perché non siano suonate le sirene, ma non ci sono stati feriti nell'incidente. In una dichiarazione separata, l'Idf ha fatto sapere di aver abbattuto tre velivoli dal Libano senza pilota nel Nord del paese.

A cura di Gabriella Mazzeo
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