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Guerra Israele-Libano, news in diretta: bombe a Gaza e sul villaggio cristiano di Aitou, Unifil: “Restiamo, nostra presenza cruciale”

Le ultime notizie dalla guerra in Medio Oriente e gli aggiornamenti dell’ultima ora sull’escalation tra Israele, Iran e Libano: news di oggi sul conflitto a Gaza.

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Gli aggiornamenti sulla guerra in Medio Oriente e sull'escalation tra Israele, Libano e Iran: tutte le ultime notizie in diretta sul conflitto a Gaza. Continuano i raid dello stato ebraico: 22 persone sono state uccise in un bombardamento contro un villaggio nel nord, Aitou. È la prima volta che una regione a maggioranza cristiana viene presa di mira da quando Hezbollah e Israele sono entrati in guerra aperta il 23 settembre.

Decine di persone sono state uccise e ferite, tra cui donne e bambini, da un attacco aereo israeliano su un centro di distribuzione di aiuti umanitari nel campo profughi di Jabalia, nel nord di Gaza. Un portavoce della mezzaluna rossa palestinese ha affermato che le squadre di soccorso non sono in grado di raggiungere il sito.

Il portavoce dell'Unifil: "Restiamo. Abbiamo preso la decisione perché siamo nel Libano meridionale sotto mandato del Consiglio di Sicurezza, ed è quindi importante mantenere una presenza internazionale e che la bandiera dell'Onu resti nella regione".

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10:17

Meloni: "Inaccettabile l'atteggiamento di Israele nei confronti di Unifil"

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"Pur se non si sono registrate vittime o danni ingenti io penso che non si possa considerare accettabile" l'attacco di Israele all'Unifil "ed è la posizione che l'Italia ha assunto con determinazione a tutti livelli: pretendiamo che venga garantita la sicurezza dei nostri soldati sia Unifil sia nella missione bilaterale, che insieme al resto della comunità internazionale hanno contribuito per anni" alla stabilità del confine tra Israele e Libano. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nelle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo, sottolineando che "l'atteggiamento delle forze israeliane è del tutto ingiustificato e palese violazione della risoluzione 1701 dell'Onu". Bisogna "lavorare alla piena applicazione della risoluzione, rafforzando la piena capacità di Unifil e delle forze armate libanesi.

A cura di Davide Falcioni
10:02

Il PD: "Il governo si impegni in Europa per il riconoscimento dello stato di Palestina"

Il governo italiano si impegni "a sostenere in sede europea, forte dell'impegno assunto nel 2014 dal Parlamento Europeo, il riconoscimento dello Stato di Palestina, nel rispetto del diritto alla sicurezza dello Stato di Israele, per preservare la realizzazione dell’obiettivo di ‘due popoli, due Stati'". È quanto richiede la risoluzione depositata dal Partito Democratico in Senato, prima firma del presidente Francesco Boccia, in occasione delle comunicazione della premier Meloni in vista del Consiglio Ue.

A cura di Davide Falcioni
09:21

Netanyahu: "La risposta all'Iran in base agli interessi di Israele"

L'ufficio del premier Benyamin Netanyahu ha fatto sapere che la decisione sui piani di ritorsione contro l'Iran per l'attacco missilistico del primo ottobre sarà presa in base alle esigenze di Israele. La dichiarazione, rilasciata nel cuore della notte, è una risposta al Washington Post secondo cui Netanyahu avrebbe detto al presidente Usa Joe Biden che Israele non avrebbe attaccato i siti petroliferi o nucleari iraniani. "Ascoltiamo i pensieri del governo americano, ma prenderemo le nostre decisioni finali in base alle esigenze di sicurezza nazionale di Israele", si legge nella dichiarazione dell'ufficio del Primo Ministro.

A cura di Davide Falcioni
08:36

Pacifisti ebrei chiedono la fine del sostegno degli USA al genocidio a Gaza

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Momenti di tensione fuori dalla Borsa di New York dove 500 attivisti ebrei e gruppi alleati hanno organizzato un sit-in per chiedere la fine del sostegno degli Stati Uniti alla guerra di Israele contro Hamas a Gaza. In tutto, secondo fonti di polizia locale, 206 dimostranti sono stati arrestati, in buona parte membri di gruppi come Jewish Voice for Peace.  "(Centinaia) di ebrei e amici stanno chiudendo la Borsa di New York per chiedere agli Stati Uniti di smettere di armare Israele e di trarre profitto dal genocidio", afferma Jewish Voice for Peace su X. "Lasciate vivere Gaza" e "smettete di finanziare il genocidio" sono stati gli slogan scanditi dai manifestanti che hanno scelto come luogo di protesta l'iconico edificio della borsa vicino a Wall Street, a Manhattan.

A cura di Davide Falcioni
08:05

Netanyahu avrebbe assicurato a Biden che non colpirà siti nucleari iraniani

Benjamin Netanyahu avrebbe assicurato a Joe Biden che non attaccherà i siti nucleari o petroliferi iraniani nella risposta che Israele darà all'attacco missilistico di Teheran del primo ottobre scorso. Lo rivela il Washington Post, citando fonti dell'amministrazione americana, secondo cui il primo ministro israeliano avrebbe detto che i raid colpiranno solo siti militari iraniani. Secondo il Wall Street Journal, la ‘promessa' sarebbe arrivata nella telefonata di mercoledì scorso tra Biden e Netanyahu e nei contatti di questi giorni tra il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin e il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant.

A cura di Davide Falcioni
07:41

Unifil: "Restiamo in Libano, la nostra presenza più cruciale che mai"

Gli "attacchi deliberati" sui caschi blu di Unifil “sono anche una violazione del diritto internazionale”. A dirlo il portavoce della forza di pace Onu nel Libano Meridionale, Andrea Tenenti, al sito di informazione delle Nazioni Unite UN News. Tenenti ha definito “estremamente preoccupante” la situazione nella regione, “con attacchi alle nostre truppe” e “dopo che le forze di difesa di Israele ci hanno chiesto di ritirarci”.

Il portavoce ha ribadito che “Unifil resta. Abbiamo preso la decisione perché siamo nel Libano meridionale sotto mandato del Consiglio di Sicurezza, ed è quindi importante mantenere una presenza internazionale e che la bandiera dell'Onu resti nella regione”. Tenenti ha aggiunto che la presenza di Unifil nel Libano meridionale “è più cruciale che mai” alla luce delle crescenti tensioni. “È importante restare o per monitorare la situazione e riferire al Consiglio di Sicurezza” ha detto il portavoce di Unifil, ammettendo peraltro che “le capacità di monitoraggio in questo momento sono limitate a causa dei bombardamenti”.

A cura di Davide Falcioni
07:34

Israele bombarda anche un villaggio cristiano nel nord del Libano: 22 morti

Almeno 22 persone sono state uccise da un raid israeliano contro un villaggio nel nord del Libano, Aitou. È la prima volta che una regione a maggioranza cristiana viene presa di mira da quando Hezbollah e Israele sono entrati in guerra aperta il 23 settembre. Il raid ha preso di mira un appartamento, secondo l'agenzia nazionale Ani.

A cura di Davide Falcioni
07:31

Almeno 13 palestinesi uccisi nella notte nella Striscia di Gaza

Diversi raid israeliani notturni sulla Striscia di Gaza hanno causato almeno 13 morti e diversi feriti.  Secondo l'agenzia palestinese Wafa, un attacco nel campo di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza, ha colpito una casa dove sono decedute quattro persone. I canali televisivi Al Manar e Al Mayadeen hanno riportato contemporaneamente la morte di 9 persone in un bombardamento israeliano a Bani Suheila, a est di Khan Yunis. Al Mayadeen ha anche fatto riferimento a un bombardamento su un isolato residenziale vicino a una moschea a Tal al-Hawa, a sud-ovest di Gaza, dove diverse persone sarebbero rimaste sotto le macerie.

A cura di Davide Falcioni
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