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Conflitto Israele-Palestina e in Medio Oriente

Israele attacca Gaza, oltre 400 palestinesi uccisi, 130 sono bambini. Netanyahu: “È solo l’inizio”

Nella notte Israele ha lanciato nuovi attacchi aerei sulla Striscia di Gaza dopo aver accusato Hamas di non voler rilasciare tutti gli ostaggi. Netanyahu ha avvertito: “Israele agirà contro Hamas con una forza militare sempre maggiore”.

18 Marzo 2025 07:38
Ultimo agg. 18 Marzo 2025 - 22:51
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Non è più tregua tra Israele e Hamas. Nella notte Israele ha lanciato nuovi attacchi aerei sulla Striscia di Gaza dopo che ha accusato Hamas di non voler rilasciare tutti gli ostaggi. Netanyahu ha avvertito: "Israele agirà contro Hamas con una forza militare sempre maggiore". In una sola notte dopo il crollo della tregua purtroppo le vittime sono oltre 400, tra questi tanti bambini.

Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha poi precisato: "Non smetteremo di combattere finché tutti gli ostaggi non saranno tornati a casa e tutti gli obiettivi di guerra non saranno stati raggiunti". La portavoce del presidente americano, Karoline Leavitt, ha spiegato che Israele prima dell'accatto ha consultato la Casa Bianca: "L'amministrazione Trump e la Casa Bianca sono stati consultati dagli israeliani sugli attacchi a Gaza della scorsa notte".

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22:24

Hamas: "Si faccia pressione sugli USA affinché fermi Israele"

Hamas ha chiesto di "fare pressione" sugli Stati Uniti, il principale sostenitore di Israele, affinché quest'ultimo cessi gli attacchi sulla Striscia di Gaza che, secondo le autorità israeliane, mirano a costringere Hamas ad ulteriori rilasci di ostaggi. "Invitiamo i Paesi amici che sostengono la giusta causa palestinese a fare pressione sul governo degli Stati Uniti affinché ponga fine a questa aggressione e a questa guerra genocida contro civili indifesi", ha scritto in una dichiarazione il movimento islamista palestinese.

A cura di Davide Falcioni
22:23

Hamas: "Si faccia pressione su Usa per fermare i raid di Israele"

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"Invitiamo i paesi amici che sostengono la giusta causa palestinese a fare pressione sul governo degli Stati Uniti affinché ponga fine a questa aggressione e a questa guerra genocida contro civili indifesi", ha scritto in una dichiarazione il movimento islamista palestinese.

A cura di Eleonora Panseri
22:05

Il premier spagnolo Sanchez: "Inaccettabili gli attacchi israeliani a Gaza"

Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha definito "inaccettabili" gli attacchi israeliani sul territorio palestinese di Gaza, che hanno causato più di 400 morti. "Atroce. Triste. Inaccettabile", ha scritto il capo del governo spagnolo su X.

La Spagna "chiede la ripresa del cessate il fuoco come unica via per ottenere la liberazione di tutti gli ostaggi e migliorare la situazione umanitaria", ha affermato il ministero degli Affari Esteri in una nota.  "Gli attacchi indiscriminati contro la popolazione civile costituiscono una violazione del diritto internazionale umanitario", ha aggiunto.

A cura di Eleonora Panseri
21:28

Migliaia in piazza a Tel Aviv contro la ripresa del conflitto a Gaza

Circa 40mila persone si sono radunate in Habima Square a Tel Aviv per una manifestazione di protesta, alla luce dell'intenzione del primo ministro Benjamin Netanyahu di licenziare il capo dello Shin Bet, Ronen Bar, e della decisione di riprendere i combattimenti a Gaza. Lo riferisce Haaretz.

L'evento è stato organizzato dal Defensive Shield Forum, un gruppo composto da ex alti funzionari della sicurezza che rappresentano diverse generazioni dei servizi militari, di sicurezza e di polizia di Israele.

A cura di Eleonora Panseri
21:07

Netanyahu: "La colpa della ripresa della guerra è di Hamas"

La colpa della ripresa della guerra a Gaza è “di Hamas”. L'ha detto oggi il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in un messaggio in inglese postato su X. “Hamas è responsabile di questa guerra. Ha invaso le nostre città, ucciso la nostra gente, violentato le nostre donne e rapito i nostri cari. Hamas ha rifiutato offerta dopo offerta per liberare i nostri ostaggi. Nelle ultime due settimane, Israele non ha avviato alcuna azione militare nella speranza che Hamas cambiasse rotta. Ebbene, ciò non è accaduto. Mentre Israele ha accettato l'offerta dell'inviato speciale del presidente Trump, Steve Witkoff, Hamas ha categoricamente rifiutato di farlo. Per questo motivo ho autorizzato ieri il rinnovo dell'azione militare contro Hamas” ha affermato Netanyahu.

A cura di Davide Falcioni
20:09

Hamas: "Non abbiamo respinto proposta USA, stavamo trattando"

Hamas "sta affrontando in modo responsabile e positivo qualsiasi proposta per fermare l'aggressione e togliere l'assedio" ed è in costante contatto con i mediatori. Lo ha affermato il suo portavoce Abdel-Latif al-Qanoua. In una dichiarazione su Telegram citata da Al Jazeera, al-Qanoua ha affermato che "la proposta (degli USA) era sul tavolo delle trattative e Hamas non l'ha respinta e l'ha affrontata positivamente. Netanyahu ha ripreso la guerra per ostacolare l'accordo". "L'interesse di Hamas era nella continuazione dell'accordo e continuerà a trattare in modo flessibile e positivo con i mediatori per respingere l'aggressione".

A cura di Davide Falcioni
20:05

MSF: "Inorriditi dall’attacco, cessate il fuoco deve essere immediatamente ristabilito”

"Siamo inorriditi dagli attacchi lanciati oggi da Israele contro la popolazione di Gaza che hanno infranto il cessate il fuoco in vigore da quasi 2 mesi. Tra le centinaia di morti, secondo il ministero della salute, Medici Senza Frontiere (MSF) ha ricevuto 75 corpi senza vita e decine di feriti in 4 strutture supportate dall’organizzazione. Il personale di MSF è stato colto completamente di sorpresa e si è trovato ancora una volta a dover affrontare un afflusso di vittime di massa, molte delle quali bambini. In linea con quanto fatto dall'ottobre 2023, Israele ha scelto ancora una volta di punire collettivamente la popolazione di Gaza, con l'esplicita approvazione del loro più stretto alleato, gli Stati Uniti, colpendo con un'intensità mai vista dalle prime fasi della guerra. Per oltre 15 mesi, la popolazione di Gaza è stata uccisa indiscriminatamente, mutilata, affamata e sfollata. Con questi ultimi spietati attacchi e ordini di evacuazione, le forze israeliane ci fanno temere che stia per avere inizio una nuova fase delle operazioni militari a Gaza. I palestinesi non saranno in grado di sopportarlo, né fisicamente né mentalmente. Le loro speranze di recuperare almeno in parte la loro vita precedente stanno venendo infrante. Da quando il 19 gennaio è entrato in vigore il cessate il fuoco, le persone stanno lottando per riorganizzare la propria quotidianità dopo una lunga e devastante campagna militare, che ha annientato il tessuto stesso della società a Gaza. Ancora una volta Israele ha bloccato l’accesso agli aiuti umanitari e ai beni di prima necessità". Lo riporta Medici Senza Frontiere, citando la direttrice generale Claire Magone.

A cura di Davide Falcioni
20:04

Netanyahu: "D'ora in avanti i negoziati avverranno solo sotto il fuoco"

"D'ora in avanti, Israele agirà con una forza crescente contro Hamas e i negoziati avverranno solo sotto il fuoco". Lo ha detto Benyamin Netanyahu. "Continueremo a combattere fino a raggiungere tutti gli obiettivi della guerra: la liberazione degli ostaggi, l'eliminazione di Hamas e la fine della minaccia da Gaza. Alcuni commentatori diffondono bugie, insinuando che le decisioni dell'IDF siano dettate da considerazioni politiche. Ripetono solo la propaganda di Hamas. Ma voglio dire chiaramente ad Hamas: non contate su questo. Nulla ci fermerà dal raggiungere i nostri obiettivi", ha aggiunto.

A cura di Davide Falcioni
19:49

Netanyahu: "Gli attacchi di oggi sono solo l'inizio"

"Nelle ultime 24 ore, Hamas ha sentito la nostra forza. Voglio garantire a voi e a loro: questo è solo l'inizio. Continueremo a combattere per raggiungere tutti gli obiettivi della guerra". Ha dichiarato Benyamin Netanyahu, e ha aggiunto: "Il mio cuore è con gli ostaggi e le loro famiglie, stanno vivendo un incubo impossibile, ogni giorno, ogni minuto".

A cura di Davide Falcioni
19:31

Trump e Putin: "L'Iran non dovrebbe mai trovarsi nella posizione di distruggere Israele"

Nel corso della loro conversazione telefonica il presidente americano Donald Trump e quello russo Vladimir Putin hanno discusso, secondo la nota della Casa Bianca, "del Medio Oriente come una regione con potenziale di cooperazione per prevenire futuri conflitti". Trump e Putin "hanno inoltre affrontato la necessità di fermare la proliferazione di armi strategiche e si impegneranno con altri attori affinché questa misura venga applicata il più ampiamente possibile. I due leader hanno condiviso la visione secondo cui l'Iran non dovrebbe mai trovarsi nella posizione di distruggere Israele".

A cura di Davide Falcioni
18:39

Gaza, Oxfam: "Con fine tregua si rischia catastrofe umanitaria"

La rottura dell'accordo sul cessate il fuoco a Gaza da parte di Israele è ingiustificabile e ha causato oltre 300 vittime e centinaia di feriti. Si rischia la catastrofe umanitaria. Lo ha dichiarato il portavoce sulle crisi umanitarie di Oxfam Italia, Paolo Pezzati, commentando i nuovi attacchi israeliani su Gaza.

A cura di Davide Falcioni
18:09

Unicef: "Oggi a Gaza uccisi più di 130 bambini"

"I resoconti e le immagini che emergono dalla Striscia di Gaza in seguito agli attacchi di oggi sono più che terribili. Secondo le notizie, centinaia di persone sono state uccise, tra cui più di 130 bambini, il che rappresenta il più alto numero di bambini morti in un solo giorno nell'ultimo anno. Alcuni degli attacchi hanno colpito rifugi di fortuna con bambini e famiglie che dormivano, ricordando ancora una volta che a Gaza nessun luogo è sicuro". Lo afferma, in una nota,  la direttrice generale dell'Unicef Catherine Russell.

A cura di Davide Falcioni
17:33

Alle 19 il discorso di Netanyahu dal quartier generale dell'IDF

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu terrà alle 19 (20 ora locale) un discorso in diretta televisiva dal quartier generale dell'Idf a Tel Aviv, secondo quanto dichiarato dal suo ufficio, citato dal Times of Israel. Anche se l'Ufficio del Primo Ministro non specifica quali saranno i temi trattati, si prevede Netanyahu si soffermi sulla ripresa dei raid nella Striscia di Gaza.

A cura di Davide Falcioni
16:55

Oxfam: "Inammissibili gli attacchi sui civili da parte di Israele"

"La rottura dell'accordo sul cessate il fuoco a Gaza da parte di Israele è ingiustificabile e ha causato oltre 400 vittime e centinaia di feriti. In nessuna circostanza è ammissibile il continuo attacco sui civili e sulle infrastrutture essenziali da cui dipende la sopravvivenza della popolazione. La tregua che è stata rotta rappresentava l'unico barlume di speranza per 2 milioni di palestinesi allo stremo e per gli ostaggi israeliani rimasti. Come se non bastasse le autorità israeliane hanno ordinato anche nuove evacuazioni che costringono migliaia di persone a a spostarsi, ancora una volta, verso luoghi dove non verrà comunque garantita la loro sicurezza, in palese violazione del diritto internazionale". Lo ha dichiarato Paolo Pezzati portavoce sulle crisi umanitarie di Oxfam Italia. "Dall'inizio di marzo, in coincidenza con l'inizio del Ramadan, Israele ha posto Gaza sotto un assedio totale impendendo l'ingresso di cibo, carburante e qualsiasi aiuto umanitario. – ha aggiunto Pezzati – Una settimana fa ha anche tagliato l'elettricità che manteneva in funzione l'unico impianto di desalinizzazione dell'acqua ancora operativo a Gaza, vitale per mezzo milione di persone. In questo momento il sistema sanitario, già al collasso, non riesce a soccorrere le vittime degli attacchi, mentre gli ospedali stanno finendo le scorte di medicinali e attrezzature." "Questa tragedia continua a consumarsi in primo luogo per la mancanza di volontà da parte della comunità internazionale nel riconoscere le violazioni del diritto internazionale commesse da Israele. – conclude Pezzati – Rispettarlo non è facoltativo. Il diritto internazionale esiste per proteggere I civili ovunque e dovrebbe essere sostenuto universalmente. Per questo lanciamo un appello urgente affinché tutte le parti si rimettano subito al lavoro per ripristinare un cessate il fuoco immediato e duraturo".

A cura di Davide Falcioni
16:29

Israele all'ONU: "Nulla ci impedirà di riportare a casa gli ostaggi"

"È tempo che i Paesi del mondo prendano sul serio il nostro incrollabile impegno a riportare a casa tutti i nostri ostaggi e sconfiggere il nemico. Niente ci impedirà di combattere per liberare i nostri ostaggi che sono detenuti in una prigionia brutale da Hamas da 527 giorni. Non mostreremo pietà contro i nostri nemici mentre i nostri ostaggi languono nei tunnel del terrore di Hamas". Lo ha detto l'ambasciatore israeliano all'Onu, Danny Danon. "Anche se il Consiglio di sicurezza si riunisce ogni giorno, non ci fermeremo finché tutte le persone rapite non torneranno a casa", ha aggiunto a margine della riunione dei Quindici all'Onu.

A cura di Davide Falcioni
15:53

Israele: "Raid a Gaza condotti in pieno coordinamento con gli Stati Uniti"

Gli intensi raid aerei israeliani iniziati la scorsa notte sulla Striscia di Gaza sono stati condotti "in pieno coordinamento" con gli Stati Uniti. Lo ha affermato martedì il portavoce del governo israeliano David Mencer. "Posso confermare che la ripresa degli intensi combattimenti è stata effettuata in pieno coordinamento con Washington", ha detto Mencer durante una conferenza stampa. La Casa Bianca aveva precedentemente dichiarato di essere stata consultata da Israele prima di lanciare gli attacchi.

A cura di Davide Falcioni
15:34

Oggi a Gaza il numero più alto di vittime da novembre 2023

La ripresa degli attacchi israeliani su Gaza, dopo la rottura della tregua, ha provocato il numero più alto di vittime palestinesi in giorno solo dal 7 novembre del 2023. A tenere i conti è stata la Cnn. Secondo il bilancio fornito da Hamas, e non smentito da Israele, almeno 404 persone sono state uccise dalla notte scorsa, il bilancio più pesante dal 7 novembre 2023, quando i raid israeliani provocarono 548 vittime. Il portavoce della Difesa civile di Gaza, Mahmoud Basal, ha riferito alla Cnn che "più di 130 bambini e molte donne" sono stati uccisi, comprese intere famiglie.

A cura di Davide Falcioni
15:12

Emergency sospende le attività a Gaza: "Non ci sono le condizioni di sicurezza"

A seguito dei bombardamenti di questa notte nella Striscia di Gaza Emergency ha sospeso temporaneamente gli spostamenti del suo staff in attesa di capire come garantire la sicurezza del personale, nazionale e internazionale. Sono perciò sospese al momento le attività della clinica di assistenza primaria aperta a gennaio nell’area di al-Qarara (Khan Younis). "Abbiamo sentito rumori di esplosioni tutta la notte, dopo l’annuncio della tregua gli scorsi mesi si torna ad avere paura – racconta Giorgio Monti, coordinatore medico dell'ONG a Gaza –. In attesa di capire come poter garantire la sicurezza del nostro staff, al momento abbiamo sospeso i nostri movimenti nella Striscia; la nostra clinica di assistenza primaria oggi resta chiusa, non ci sono le condizioni di sicurezza necessarie né per lo staff, sia nazionale che internazionale, né per i pazienti. Se prima della tregua esisteva la procedura di deconfliction, per cui operando nella cosiddetta ‘area umanitaria’ e comunicando alle forze armate i propri spostamenti si aveva la garanzia di potersi muovere in sicurezza, con la tregua queste misure sono decadute, e non è chiaro in questo nuovo scenario se e in che modo verranno ristabilite”.

A cura di Davide Falcioni
14:59

Elly Schlein: "La rottura della tregua a Gaza è gravissima"

"La situazione a Gaza è di nuovo drammatica, la rottura della tregua è gravissima. Serve davvero tutto l'impegno diplomatico e politico fin qui mancato purtroppo in larga parte dalla comunità internazionale e dall'Unione Europea per far riprendere il cessato del fuoco, per consolidarlo, per avviare una vera discussione di pace". Lo ha detto la segretaria PD Elly Schlein nella riunione congiunta di senatorie deputati PD.

A cura di Davide Falcioni
14:42

La Casa Bianca sta con Israele: "Hamas ha scelto la guerra"

"Hamas avrebbe potuto rilasciare gli ostaggi per estendere il cessate il fuoco, ma invece ha scelto la guerra". Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Brian Hughes in una nota.

A cura di Davide Falcioni
14:23

Egitto e Qatar chiedono a Israele un nuovo cessate il fuoco

Egitto e Qatar stanno collaborando per promuovere un rinnovato cessate il fuoco a Gaza, riferisce il Washington Post, citando un ex funzionario egiziano informato sul piano. "L'Egitto e il Qatar stanno pianificando un rapido contatto con la parte israeliana per un cessate il fuoco urgente e per organizzare incontri immediati al Cairo, al fine di avviare la fase successiva e lo scambio di ostaggi e prigionieri per raggiungere la pace", ha dichiarato il funzionario. Secondo la stessa fonte, l'Egitto sta cercando di coinvolgere gli Stati Uniti per fare pressione su Benyamin Netanyahu affinché accetti l'accordo di tregua.

A cura di Davide Falcioni
14:02

Medici Senza Frontiere: "Pronto soccorso è in condizioni disastrose a Gaza, abbiamo corpi e parti di corpi"

"Il pronto soccorso è in condizioni disastrose. Abbiamo corpi e parti di corpi, per lo più bambini e donne. C'è molta confusione nella popolazione. Alcuni sono corsi in ospedale solo per proteggersi. Noi medici abbiamo pianto per l'intensità e la difficoltà della situazione. Ci sono alcuni casi gravi: ustioni, amputazioni, ferite alla testa, ferite al petto". È la drammatica testimonianza del dottor Mohammad Qishta di Medici Senza Frontiere dall'ospedale Nasser di Gaza. "Sembra di essere tornati all'inizio della guerra", si legge in una nota dell'organizzazione.

A cura di Susanna Picone
13:46

Sarebbero oltre 400 i morti nei raid israeliani a Gaza: "Stiamo raccogliendo i resti delle vittime"

Sarebbero oltre 400 le persone rimaste uccise nei raid israeliani della scorsa notte nella Striscia di Gaza, stando all'ultimo aggiornamento fornito dal ministero della Sanità dell'enclave palestinese. I feriti sono 562. "Stiamo recuperando i resti dei bambini da questa mattina", ha raccontato alla Cnn Rajab Abu Sultan, impegnato dalla scorsa notte tra le macerie Dier al-Balah. Abu Sultan ha raccontato che gli abitanti sono in strada dalle 2 di notte, quando è iniziato l'attacco, per "raccogliere i resti delle persone dalle strade". "Sono tutti civili, bambini – ha detto – non c'è stato alcun preavviso; è successo tutto all'improvviso e le persone erano nelle loro case".

A cura di Susanna Picone
13:00

Gaza di nuovo sotto le bombe: "Stanno ammazzando le persone che erano appena tornate nelle proprie case"

"Nessuno immaginava di poter tornare a questo punto, di essere di nuovo sotto le bombe, di dover di nuovo raccogliere i corpi dei nostri cari da sotto le macerie, di dover scappare, urlare, di aver paura di andare a dormire". A Fanpage.it parla Sami Abu Omar, l'operatore umanitario gazawi di ACS. Ha spiegato cosa è accaduto: "Stamattina presto, intorno alle 2 del mattino sono iniziati i bombardamenti, i caccia bombardieri volavano ovunque, più di 100 aree sono state bombardate, il numero dei morti sta salendo di minuto in minuto".

E continua: "Stanno ammazzando le persone che erano appena tornate nelle proprie case per la tregua, quelle case ancora rimaste in piedi. Altre mille tende, invece, sono state bombardate. Hanno bombardato di nuovo l’ospedale di Al Shifa, le zone cosiddette umanitarie sono state bombardate, la gente non ce la fa più, dopo quasi due mesi di tregua stavamo provando a rimettere a posto la nostra vita, le nostre attività, ricostruirci le case ma stanotte è tutto fallito. Siamo terrorizzati".

A cura di Giorgia Venturini
12:39

Iran: "L'attacco di oggi è una continuazione del genocidio e della pulizia etnica nei territori palestinesi"

L'Iran ha condannato oggi l'ondata di attacchi aerei israeliani a Gaza, definendola una "continuazione del genocidio e della pulizia etnica" nei territori palestinesi. Poi Teheran ha precisato che "gli Stati Uniti hanno una responsabilità diretta nell'attacco".

A cura di Giorgia Venturini
11:43

Hamas: "Il sostegno Usa a Israele è responsabile dell'ondata mortale di attacchi aerei a Gaza"

Hamas afferma che il "sostegno politico e militare illimitato" dell'amministrazione statunitense a Israele è responsabile dell'ondata mortale di attacchi aerei a Gaza. Il movimento in una dichiarazione ha poi aggiunto: "Con il suo sostegno politico e militare illimitato all'occupazione (Israele, ndr), Washington ha la piena responsabilità per i massacri e l'uccisione di donne e bambini a Gaza".

A cura di Giorgia Venturini
10:46

Il capo del governo di Hamas a Gaza è morto nei raid israeliani di questa notte

Tra i 330 morti dei raid israeliani di questa notte c'è anche il capo di governo di Hamas a Gaza: è stato ucciso negli attacchi lanciati la notte scorsa da Israele che hanno così fatto crollare la tregua. Lo precisa in un comunicato il movimento islamista, svelando che tre le vittime degli attacchi c'e' anche Issam Da'alis, membro dell'ufficio politico di Hamas a Gaza e capo del comitato di monitoraggio delle attività governative.

A cura di Giorgia Venturini
10:25

Famiglie ostaggi chiedono un incontro con Netanyahu: "Smettete di uccidere i nostri cari"

"Smettete di uccidere i nostri cari adesso!". Lo fa sapere il Families Forum, la più grande associazione di familiari di ostaggi in Israele, a poche ore dai raid israeliani sulla Striscia di Gaza che hanno fatto cadere la tregua con Hamas. In un comunicato stampa l'associazione ha fatto sapere: "Le famiglie degli ostaggi chiedono un incontro questa mattina con il primo ministro israeliano, il ministro della Difesa e il capo della squadra negoziale, durante il quale verranno chieste garanzie su come gli ostaggi saranno protetti dalla pressione militare e come ci si aspetta che vengano riportati indietro".

A cura di Giorgia Venturini
09:53

Le immagini dei raid di Israele nella notte sulla Striscia di Gaza: così cade la tregua con Hamas

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Ecco le prime immagini dei raid di questa notte di Israele caduti sulla Striscia di Gaza. Così è caduta la tregua con Hamas: ci sono stati 330 morti e tante case distrutte.

A cura di Giorgia Venturini
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