Almeno 300mila soldati al confine tra Israele e Gaza, oltre 1200 morti israeliani e 1100 vittime palestinesi nella Striscia di Gaza, il ministro degli Esteri Tajani, che si trova in Egitto, fa sapere che manca all'appello "un terzo cittadino italo-israeliano, Nir Forti".
Accordo tra Netanyahu e Gantz per la formazione di un governo di emergenza nazionale, posticipate le elezioni. Intanto l'Egitto propone una tregua di sei ore e si lavora per la realizzazione di un corridoio umanitario al fine di evacuare la popolazione di Gaza.
Orrore nel kibbutz israeliano di Kfar Aza: trovati i cadaveri di una quarantina di bambini, ma non si può confermare che alcuni siano stati decapitati. Arrivano i primi aiuti dagli USA, Biden: "Violenza di Hamas ricorda quella dell'ISIS".
A Milano manifestazione in piazza Castello per Israele
Almeno 2.000 persone si sono date appuntamento oggi in piazza Castello a Milano per mostrare sostegno ad Israele in seguito ai bombardamenti che si stanno susseguendo nella lotta tra Hamas e Gerusalemme. Drammatico il racconto dal palco del presidente della Comunità Ebraica milanese Walker Meghnagi, 73 anni.
"Hanno ritrovato il corpo di mia nipote, una ragazza di 23 anni che stava partecipando al rave di musica techno con altri suoi coetanei – ha spiegato – il corpo è stato ritrovato nell'asilo di un villaggio lì vicino".
Il premier israeliano Netanyahu alla Nazione: "Ogni membro di Hamas è un uomo morto"
"Ogni membro di Hamas è un uomo morto". Lo ha dichiarato durante il suo discorso alla Nazione il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, spiegando che nell'attacco di sabato il gruppo terroristico palestinese ha decapitato e bruciato vive delle persone e violentato delle donne. Netanyahu ha quindi definito "fondamentale" il sostegno degli Stati Uniti per la lotta di Israele.
Media: "Zelensky ha inviato richiesta per visita a Israele"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky vuole visitare Israele in segno di solidarietà con il Paese impegnato nel conflitto con Hamas. Lo avrebbero riferito al sito statunitesta Axios funzionari ucraini e israeliani.
Secondo quanto detto dalle fonti, l'ufficio di Zelensky ha inviato una richiesta ufficiale all'ufficio del premier israeliano Benjamin Netanyahu per coordinare una visita e i colloqui sono ancora in fase preliminare.
Hamas: "Bugie da Israele, nessuna prova di bambini decapitati"
Hamas ha smentito la notizia delle decapitazione di bambini da parte dei propri militanti durante l'attacco a sorpresa contro Israele dello scorso sabato. Il portavoce del gruppo, Izzat Al-Risheq, ha diffuso un comunicato a riguardo.
Nella nota si legge: "Sono state diffuse bugie riguardo al popolo palestinese e alla resistenza dicendo che i membri della resistenza hanno decapitato bambini e attaccato donne senza alcuna evidenza a supporto di queste affermazioni. Condanniamo chi fabbrica bugie senza alcuna prova per coprire i massacri, i crimini e il genocidio commesso a Gaza".
Australia, annullata manifestazione pro-Palestina a Sydney
Il premier dello Stato australiano del Nuovo Galles del Sud, Chris Minns, ha annullato una manifestazione per la ‘Palestina Libera' a Sydney dopo che lunedì centinaia di manifestanti hanno scatenato il caos fuori dal Teatro dell'Opera, dove era in corso una cerimonia per le vittime dell'attacco di Hamas in Israele.
Nel corso di una conferenza stampa, Minns ha dichiarato che gli organizzatori dell'evento pro-palestinese hanno dimostrato di "non essere pacifici" viste le scene "selvagge" di lunedì, durante le quali i manifestanti hanno cantato "gasate gli ebrei" e "f*** agli ebrei".
Il premier si è quindi scusato con la comunità ebraica dello Stato per non essere riuscito a fornire un luogo sicuro in cui commemorare le vittime degli attacchi devastanti lanciati da Hamas. "Le intenzioni erano di illuminare il Teatro dell'Opera come spazio in cui la comunità ebraica potesse commemorare ciò che è accaduto in Israele", ha detto Minns.
Ministra dell’Interno Uk: "Potrebbe non essere legale usare bandiera palestinese per sostenere Hamas”
Sventolare una bandiera palestinese per le strade del Regno Unito "potrebbe non essere legale" se viene fatto per mostrare sostegno ad atti di terrorismo. Lo ha scritto la ministra dell'Interno britannica, Suella Braverman, in una lettera inviata ai capi della polizia di Inghilterra e Galles nella quale ha esortato gli agenti a usare "tutta la forza della legge" contro le manifestazioni di sostegno a Hamas dopo il suo attacco senza precedenti contro Israele.
"In un momento in cui i terroristi di Hamas massacrano civili e prendono in ostaggio i più vulnerabili (compresi anziani, donne e bambini), possiamo tutti riconoscere l'effetto straziante che l'esposizione dei loro loghi e bandiere può avere sulle comunità", ha scritto Braverman. C'è "un rischio evidente che questo modello si ripeta durante l'attuale conflitto".
La Braverman ha sostenuto che prendere di mira i quartieri ebraici, sventolare simboli filo-palestinesi o pro-Hamas e scandire slogan anti-israeliani potrebbero costituire violazioni dell'ordine pubblico. Hamas è stata messa al bando come organizzazione terroristica dal Regno Unito così come dall'Ue e dagli Stati Uniti.
Trattative del presidente turco Erdogan con Hamas per liberare ostaggi
La Turchia starebbe trattando con Hamas per il rilascio degli ostaggi catturati durante l'attacco di sabato scorso contro Israele. Lo ha riportato l'emittente turca Haberturk, secondo la quale il presidente Recep Tayyip Erdogan "avrebbe dato istruzioni per aprire un negoziato sugli ostaggi". La notizia è stata confermata anche fonti ufficiali.
Quattro persone arrestate durante un evento pro-Palestina a Manchester
Quattro persone sono state arrestate durante un evento pro-Palestina a Manchester. "I sospettati", riferisce la polizia locale, sono stati fermati "perché avrebbero potuto causare disordini durante la manifestazione pacifica".
"Il motivo dell'arresto non riguarda il loro supporto alla causa palestinese", hanno aggiunto le forze dell'ordine
Zaki al Tg1: "Viviamo la conseguenza delle politiche di Israele"
"La situazione che stiamo vivendo è conseguenza delle politiche dell'attuale governo israeliano. Non è sorprendente. Io sono contrario a ogni violenza contro civili innocenti, comprese quelle contro i palestinesi perché sono un difensore dei diritti umani". Lo afferma Patrick Zaki, intervistato dal Tg1 a proposito degli attacchi di Hamas in Israele.
"Non posso essere a favore di nessuna uccisione di civili. Per altro verso sento che non stiamo puntando l'attenzione sull'alto numero di palestinesi uccisi per anni e bombardati negli ultimi giorni a ogni ora. Nessuno vi sta prestando attenzione", ha aggiunto Zaki.
"Dovremmo essere concentrati sui civili di entrambe le parti. Un mio caro amico è un docente di un'università palestinese e ha perso dieci familiari. Quando guardiamo cosa sta accadendo non dobbiamo dimenticare il contesto, cosa è accaduto negli ultimi anni e come si è arrivati a questo punto".
Ucraina inizia evacuazione cittadini da Israele e Gaza
L'Ucraina ha iniziato a evacuare i suoi cittadini da Israele e dalla Striscia di Gaza. Lo ha detto l'ambasciatore ucraino in Israele Yevhen Korniychuk alla televisione nazionale, riportato dal Kyiv Independent. L'ambasciatore ha detto che circa 1.000 persone hanno chiesto aiuto all'ambasciata in seguito all'attacco del 7 ottobre al Paese da parte di Hamas.
L'ambasciata ucraina sta attualmente fornendo assistenza alle "categorie più vulnerabili" di persone, come coloro che sono sottoposti a cure mediche, famiglie con bambini e turisti i cui voli sono stati cancellati, ha aggiunto Korniychuk. L'ambasciata ha organizzato sabato un volo per 200 persone dirette in Romania dall'aeroporto Ben Gurion, il principale aeroporto internazionale di Israele. Un altro volo è invece previsto per domenica.
Il segretario di Stato Usa Blinken in partenza per Israele
"Siamo al fianco di Israele e continueremo ad esserlo". Lo ha detto il segretario di Stato americano, Antony Blinken, in partenza per il Medio Oriente accompagnato dall'inviato del presidente Joe Biden per gli ostaggi, Roger D. Carstens.
Meta su guerra Israele-Hamas: "Lavoriamo per mantenere le piattaforme sicure"
"Dopo gli attacchi terroristici di Hamas contro Israele abbiamo rapidamente istituito un centro operativo dedicato composto da esperti, incluse persone che parlano la lingua ebraica e araba, per monitorare attentamente e in tempo reale questa situazione in rapida evoluzione", lo ha fatto sapere un portavoce di Meta.
"I nostri team stanno lavorando senza sosta per mantenere le nostre piattaforme sicure, intervenire sui contenuti che violano le nostre policy o le leggi locali e coordinarsi con fact-checker di terze parti nella regione del conflitto per limitare la diffusione di disinformazione. Porteremo avanti questo lavoro nel corso del conflitto", ha aggiunto.
Times of Israele: "189 i soldati israeliani uccisi"
Sarebbero 189 i soldati israeliani morti per gli attacchi di Hamas da sabato scorso. Lo riferisce il Times of Israel che cita fonti delle Forze Armate. Sono stati anche forniti i nomi di 20 soldati deceduti.
Usa: “Pronti a inviare una seconda portaerei”
Gli Stati Uniti sono pronti a inviare una seconda portaerei di supporto in Israele "se necessario". Lo afferma il portavoce del consiglio alla sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby. Alcuni giorni fa gli Usa avevano inviato la Uss Gerald R. Ford nel Mediterraneo orientale.
Usa: "Stiamo lavorando attivamente a corridoio umanitario"
"Stiamo attivamente lavorando per un corridoio" che consente a civili di Gaza di fuggire. Lo ha affermato il portavoce del consiglio della Sicurezza nazionale, John Kirby, sottolineando che gli Stati Uniti sono al lavoro sull'iniziativa con l'Egitto e Israele.
Atteso discorso Netanyahu-Gantz
È atteso in serata un discorso alla Nazione del premier israeliano Benyamin Netanyahu e del leader di Unità nazionale, Benny Gantz, dopo l'accordo sulla formazione di un governo di emergenza. Lo riportano i media israeliani.
Autorità Israele: "Confermato blocco acqua, energia elettrica e carburante a Gaza"
Il ministro per l'Energia di Israele energy minister, Israel Katz, ha confermato il blocco a Gaza di acqua, energia elettrica e carburante. E annuncia che la stretta proseguirà "fino alla rimozione della minaccia di Hamas".
Su X Katz ha scritto: "Per anni abbiamo fornito a Gaza elettricità, acqua e carburante. Invece di ringraziarci, ci hanno mandato centinaia di bestie in forma umana per massacrare, assassinare, violentare e rapire bambini, donne e anziani. Ecco perchè abbiamo deciso di bloccare acqua, energia elettrica e carburante e ora la loro centrale sta collassando e non c'è più elettricità a Gaza".
Israele: "Ancora non c'è lista completa degli ostaggi, ne stimiamo 150"
"Non abbiamo ancora una lista completa degli ostaggi, né le nazionalità delle persone tenute nella Striscia di Gaza. Crediamo che siano 150 ostaggi, compresi bambini e persone anziane, tra le persone con doppio passaporto ci sono canadesi, americani, tedeschi, australiani ed altri. Quando avremo tutte le informazioni le daremo". Lo ha riferito un portavoce del ministero degli Esteri israeliano in una conferenza stampa con i media mondiali.
Putin: "Necessari negoziati tra israeliani e palestinesi"
Il presidente russo Vladimir Putin ha chiesto negoziati tra le forze israeliane e palestinesi, nella speranza che la guerra, che ha già ucciso migliaia di persone negli ultimi cinque giorni, non si espanda.
"È necessario evitare a tutti i costi l'espansione del conflitto, perché se ciò accadrà avrà un impatto sulla situazione internazionale", ha affermato Putin, aggiungendo che le parti "devono tornare a un processo negoziale che dovrebbe essere accettabile per tutte le parti, compresi i palestinesi."
Uccisi 11 funzionari Onu nella Striscia di Gaza
Sale a 11 il numero di dipendenti dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) uccisi nella Striscia di Gaza da sabato. Lo ha annunciato oggi Stéphane Dujarric, portavoce del segretario generale dell'Onu, aggiungendo che anche 30 studenti delle scuole gestite da questa agenzia sono stati uccisi e 8 sono rimasti feriti.
Forze di difesa israeliane smentiscono incursione dal Libano: "Falso allarme"
Secondo il portavoce delle forze armate israeliane, Daniel Hagari, quello di incursioni di uomini armati dal Libano con droni e deltaplani sarebbe stato un falso allarme. Lo ha riferito il portavoce su X.
Schlein alla Camera: "Hamas va isolato dal mondo arabo, fermare l'escalation "
Una condanna al "gravissimi e ingiustificato" attacco di Hamas, senza alcuna ambiguità. Dall'altra parte, però, non bisogna fare l'errore di identificare Hamas con il popolo palestinese, per cui vanno invece immediatamente creati dei corridoi umanitari da e per la Striscia di Gaza, in modo da evitare una terribile crisi umanitaria.
È questo il messaggio lanciato dalla segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, che è intervenuta in Aula alla Camera in merito alla crisi in Medio Oriente, innescata dalla brutale aggressione dei miliziani di Hamas in territorio israeliano. Ora l'organizzazione va isolata, dal popolo palestinese e dall'intero mondo arabo, per "evitare un'escalation militare nell'area e un massacro umanitario", ha aggiunto la leader dem.
Terzo italo-israeliano disperso era al rave party
Nir Forti, il terzo italo-israeliano che risulta disperso dopo l'attacco di Hamas, si trovava al rave di Reim con un'amica. Lo conferma una conoscente dei due ragazzi con un post pubblicato sui social e, secondo fonti di Tel Aviv, il giovane sarebbe ferito al torace.
Farnesina: "In volo nuovo aereo per rimpatrio italiani da Israele"
Continua il rientro degli italiani bloccati in Israele dall'inizio della guerra con Hamas, coordinato dalla Farnesina tramite l'Unità di Crisi. Mentre alcuni Paesi hanno fatto ricorso solo a vettori civili e altri solo ad aerei militari, l'Italia è stata l'unico Stato a unire le due forze, mettendo in campo un totale di sette collegamenti aerei per riportare a casa 900 tra turisti e pellegrini bloccati. Fondamentale – sottolinea la Farnesina – l'apporto del Ministero della Difesa, con il Comando di Vertice Interforze e l'Aeronautica Militare, che hanno costruito in velocità una complessa operazione di emergenza per prelevare 400 persone.
Portavoce di Netanyahu alla Cnn: "Bambini e neonati decapitati ad Kfar Aza"
Il governo israeliano ha confermato il ritrovamento di bambini e neonati "decapitati" a Kfar Aza, nel Sud di Israele dopo l'attacco di Hamas di sabato scorso. Lo ha riferito alla Cnn un portavoce del primo ministro, Benjamin Netanyahu.
Guterres: "Evitare l'allargamento del conflitto"
"Sono in continuo contatto con i leader della regione con un focus immediato su diverse priorità chiave. Dobbiamo evitare l'allargamento del conflitto". Lo ha detto il segretario generale Onu, Antonio Guterres.
"Sono preoccupato per il recente scontro a fuoco lungo la Linea Blu e per gli attacchi segnalati dal Libano del sud – ha aggiunto – Faccio appello a tutte le parti e a coloro che hanno influenza su di loro affinché evitino ulteriori escalation". Guterres ha chiesto "il rilascio immediato di tutti gli ostaggi israeliani detenuti a Gaza. I civili devono essere protetti in ogni momento".
"Occorre consentire l'ingresso a Gaza di beni essenziali salvavita tra cui carburante, cibo e acqua. Abbiamo bisogno di un accesso umanitario rapido e senza ostacoli adesso", ha aggiunto.
Usa: "Statunitensi morti in Israele sono almeno 22"
Gli americani uccisi in Israele sono almeno 22. Il bilancio delle vittime provenienti dagli Usa è stato aggiornato dal portavoce del Dipartimento di Stato, Matthew Miller.
Morta cittadina colombiana dispersa in Israele, ancora nessuna notizia del compagno
Il ministro degli Esteri colombiano ha confermato la morte di una donna con cittadinanza colombiana e israeliana scomparsa durante l'attacco di Hamas di sabato scorso. La vittima, identificata come Ivonne Rubio, era irreperibile dal 7 ottobre e si trovava insieme al fidanzato Antonio Macías, come si legge in un comunicato pubblicato su X dal ministero degli Esteri.
L'identità di Rubio è stata confermata dal test del dna, prosegue la note, e le autorità hanno già avvisato il padre della vittima. Marcías, anche lui colombiano, rimane disperso.
Israele prepara ospedali in vista di possibile escalation
Israele sta preparando i suoi ospedali e il suo sistema sanitario per "una possibile escalation nella situazione della sicurezza". Sta "facilitando il trasferimento dei pazienti dagli ospedali del nord del Paese agli ospedali del centro per consentire la preparazione degli ospedali del nord a eventuali possibili future escalation che potrebbero verificarsi".
Lo ha dichiarato il portavoce del ministero della Salute Shira Solomon, in un comunicato. La mossa precede una prevista incursione di terra da parte delle forze di difesa israeliane a Gaza e attacchi provenienti dal Libano e dalla Siria.
Forze di difesa israeliane: "Infiltrazioni dal Libano", residenti nei rifugi al Nord
Ai residenti di ampie zone del nord di Israele è stato intimato di entrare immediatamente nei rifugi. Lo ha fatto sapere il Comando interno di Israele che parla di una possibile infiltrazione di un drone. Come già detto, i media locali parlano invece di infiltrazioni multiple di droni o deltaplani con uomini armati nel territorio israeliano dal Libano.