Le notizie di oggi, lunedì 24 luglio 2023, in diretta sulla Guerra tra Ucraina e Russia e gli aggiornamenti in tempo reale sul conflitto: attacco di due droni ucraini su Mosca sventato, colpiti alcuni edifici non residenziali, non si segnalano vittime. La Russia: “è atto terroristico. Risponderemo agli attacchi”.
Continuano gli attacchi russi sulla città portuale di Odessa, colpito un container di cereali al porto e un deposito di grano al confine con la Romania. Meloni e Guterres al vertice FAO a Roma invitano Mosca a riconsiderare la sua decisione sull'accordo.
Mentre Kiev rivendica gli attacchi con droni a Mosca e in Crimea, dove è stato colpito un deposito militare di armi, come parte di "un'operazione speciale" dell'intelligence ucraina, il Cremlino nega di aver colpito la cattedrale della Trasfigurazione di Odessa, storico luogo di culto, patrimonio dell’UNESCO danneggiato nella giornata di ieri.
Approfondimenti guerra Ucraina-Russia
- Un anno di conflitto in Ucraina
- I motivi della guerra tra Russia e Ucraina
- Le notizie su Vladimir Putin
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Usa: "Non sosteniamo attacchi in Russia ma Mosca smetta di colpire le forniture alimentari"
"Non sosteniamo attacchi sul territorio russo ma Mosca smetta di colpire le forniture alimentari" è il messaggio che arriva dalla Casa Bianca dopo gli sviluppi delle ultime ore in Ucraina. "In generale, non sosteniamo gli attacchi all'interno della Russia" ha dichiarato infatti la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierrein un briefing con la stampa, affermando inoltre che "Ciò che la Russia sta facendo a Odessa è devastante. Esortiamo Mosca a smettere di attaccare le forniture alimentari e a rientrare immediatamente nell'accordo sui cereali".
L'acqua della centrale idroelettrica di Dnipro è scesa a un livello critico
L'acqua della centrale idroelettrica di Dnipro è scesa a un livello critico, minacciando la piena capacità operativa della stazione, lo rende noto la compagnia energetica statale ucraina Ukrhydroenergo. Il livello dell'acqua è a 12,05 metri, mentre l'impianto richiede 12-12,5 metri per funzionare a pieno regime, ha scritto la società su Telegram. A giugno, la diga strategicamente importante Nova Kakhovka nell'Ucraina meridionale è stata violata in quello che l'Ucraina ha definito un attacco delle forze russe. L'incidente ha portato a un forte calo del livello dell'acqua nel bacino inferiore della centrale idroelettrica di Dnipro, secondo Ukrhydroenergo.
Zelensky, "I negoziati per l'adesione dell'Ucraina all'Ue quest'anno"
"Ho tenuto un incontro sull'Unione europea e sulla nostra integrazione. Quest'anno inizieremo i negoziati sull'adesione. L'Ucraina è completamente preparata per questo, stiamo facendo ciò che è necessario da parte nostra. E stiamo facendo tutto il possibile per garantire che anche la Ue sia pienamente preparata. Esattamente quest'anno". Lo scrive sui social il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
Giornalista dell'AFP ferito in un attacco di droni vicino a Bakhmut
Un giornalista che lavora per l'agenzia di stampa Agence France-Presse è stato ferito lunedì da un attacco di un drone russo mentre faceva un servizio da una postazione di artiglieria ucraina vicino alla città orientale di Bakhmut, devastata dalla battaglia, secondo i giornalisti dell'AFP che hanno assistito all'attacco. Dylan Collins, 35 anni, cittadino statunitense residente in Libano ma in missione in Ucraina, ha riportato ferite multiple da schegge nell'attacco in un'area boscosa vicino a Bakhmut. È stato evacuato in un vicino ospedale dove era in cura. I medici hanno detto che non sarebbe in pericolo di vita.
Kiev: un bambino ucciso e 6 feriti in raid russo nell'Est
Un bambino sarebbe rimasto ucciso e sei persone ferite in un bombardamento russo sulla città di Kostiantynivka, nell'est dell'Ucraina. Lo ha riferito su Telegram il governatore della regione di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, secondo cui le forze russe hanno lanciato razzi Smertch su "uno laghetto locale, dove le persone stavano riposando". Tra i feriti altri tre bambini.
La Spagna annuncia l'invio di carri armati Leopard e blindati all'Ucraina
La Spagna annuncia l'invio di carri armati Leopard e blindati all'Ucraina. In una dichiarazione pubblicata oggi, il ministero della difesa di Madrid ha affermato che una nave con materiale militare e umanitario diretta in Ucraina ha lasciato il porto di Santander e dovrebbe essere consegnata alle forze armate ucraine entro l'inizio di agosto. L'ultimo lotto di assistenza includeva quattro Leopard 2A4, che si uniranno ai sei Leopard 2 già consegnati all'Ucraina. In questa spedizione sono inclusi anche 10 veicoli blindati M-113, dieci camion della Marina, un veicolo blindato multiuso, tre ambulanze civili, un'ambulanza blindata BMR e un'ambulanza civile blindata.
Collaborava con Navalny, condannato a 9 anni di carcere
In Russia è stato condannato a nove anni di carcere Vadim Ostanin, un ex collaboratore di Alexei Navalny. Un tribunale ha inflitto la condanna al 46enne ex coordinatore della Fondazione Anticorruzione a Barnaul, per accuse relative alla sua partecipazione a un'organizzazione "estremista". "Nove anni in una colonia penale contro il nostro ex coordinatore Vadim Ostanin", ha denunciato su Twitter lo staff di Navalny, sottolineando come Ostanin sia stato processato per "un lavoro politico legale". Ostanin, per il quale erano stati chiesti 11 anni di carcere, è stato arrestato nel dicembre del 2021 insieme ad altre cinque persone dopo che la rete guidata da Navalny è stata inserita nella lista nera delle organizzazioni "estremiste".
Kiev: 7 feriti nel raid russo sul porto sul Danubio
Salito a 7 il numero di feriti, di cui uno in gravi condizioni, nell'attacco con droni sulle infrastrutture di stoccaggio del grano lungo il Danubio nell'oblast di Odessa. Lo ha riferito su Telegram il capo dell'amministrazione regionale, Oleh Kiper. Il raid avvenuto la notte scorsa ha colpito il porto fluviale di Reni, ad appena 200 metri dal territorio della Romania.
Mattarella: "Gravissima la scelta della Russia sul grano"
"Ho letto il suo appello alla Russia perché ritorni sulla sciagurata decisione di non dare più corso all'accordo sul grano, decisione gravissima per le conseguenze per una quantità di paesi in cui molte persone troverebbero difficoltà di alimentazione. Il suo appello è particolarmente importante e l'incontro di oggi è un richiamo fondamentale. Anche per questo sono lietissimo di averla qui". Lo ha detto Sergio Mattarella ricevendo il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres al Quirinale. "C'è quasi la coincidenza di tre grandi eventi – ha ricordato il Capo dello Stato – la conferenza sui sistemi alimentari in corso a Roma, a breve la settantesima sessione dell'Assemblea generale dell'Onu e a settembre il summit sullo sviluppo sostenibile. Sono tre appuntamenti importanti ed è di grande interesse incontrarla e ringraziarla per la sua presenza a Roma per il vertice sulla sicurezza alimentare particolarmente importante in questo momento".
Zelensky: "Il divieto di esportazione di grano ucraino via terra verso l'UE è inaccettabile"
"Il divieto di esportazione di grano ucraino via terra verso l'UE è inaccettabile" lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy in una riunione del governo di Kiev sull'esportazione dei prodotti agricoli del paese. "Crediamo nell'accordo con la Commissione Europea, ma ci prepariamo a qualsiasi scenario. La nostra posizione è chiara: bloccare le esportazioni via terra dopo il 15 settembre, quando scadranno le relative restrizioni, è inaccettabile in qualsiasi forma. Siamo in contatto con tutte le parti interessate per trovare una soluzione adatta a tutti" ha fatto sapere Zelensky.
Borrell: "Mosca compromette la sicurezza alimentare globale"
"La Russia distrugge gli impianti di stoccaggio del grano e le infrastrutture portuali dell'Ucraina con attacchi mirati quotidiani. La continua militarizzazione del cibo da parte della Russia e la cessazione dell'accordo del grano dal Mar Nero stanno compromettendo la sicurezza alimentare globale, mettendo a rischio milioni di persone" Lo scrive in un tweet l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell dopo gli attacchi russi ai depositi di grano ucraini.
Romania: "Mosca colpisce depositi grano ucraino vicino al nostro confine"
"Condanno fermamente i recenti attacchi russi contro le infrastrutture civili ucraine sul Danubio molto vicino alla Romania. Questa recente escalation pone seri rischi per la sicurezza nel Mar Nero e colpisce anche l'ulteriore transito del grano ucraino e quindi la sicurezza alimentare globale" lo ha dichiarato il presidente romeno Klaus Yohannis che ha condannato su Twitter l'attacco. I depositi colpiti infatti fanno parte della rotta terrestre per l'esportazione di cereali e grano ucraino, cruciale dopo il ritiro russo dall'accordo per il passaggio sicuro nel mar Nero. La Russia ha attaccato con droni iraniani infrastrutture di stoccaggio del grano nei porti fluviali di Reni e Izmail, sul Danubio, al confine tra l'oblast di Odessa e la Romania, ferendo 4 persone.
Vertice Fao, Tajani: "A rischio milioni di persone senza grano ucraino, speriamo si trovi accordo"
Il mondo vive un "momento particolarmente complicato durante il quale c'è il rischio che milioni di persone possano non ricevere grano dall'Ucraina. Ci auguriamo che alla fine si trovi un accordo e che si possano dare risposte a persone che non sono affatto coinvolte in una guerra ingiusta". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel suo intervento al vertice della Fao in corso oggi a Roma
Meloni: "Italia in campo su accordo grano, Russia riconsideri sua decisione"
"L'Italia è in campo per l'accordo sul grano ucraino" lo ha detto la premier Giorgia Meloni, intervenendo al vertice ‘Food System Summit +2', presso la sede dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (Fao) a Roma. "La pandemia ha scosso le fondamenta del commercio internazionale, mettendo a nudo le debolezze della globalizzazione. Mentre lavoriamo per ricostruire, la guerra in Ucraina ha sconvolto i prezzi globali e" generato "ondate di inflazione in tutto il mondo a spese soprattutto del sud globale. La guerra ha esacerbato problemi vecchi e nuovi", con ripercussioni maggiori "sulle nazioni più fragili, sempre più deboli e preda del terrorismo. La recente decisione della Russia di ritirarsi dall'accordo sul grano sta aggravando la sicurezza globale. Continueremo a supportare ogni sforzo per la ripresa di questa iniziativa e a sollecitare la Russia a riconsiderare la sua decisione" ha dichiarato la presidente del Consiglio.
In Russia aumentato di 5 anni il limite di età per i riservisti
In Russia aumentato di 5 anni il limite di età per i riservisti. Il presidente russo Vladimir Putin infatti ha firmato il decreto che alza di cinque anni il limite massimo di età per alcune categorie di riservisti militari. Secondo quanto pubblicato sul portale ufficiale degli atti giuridici e riportato da Sky news, i limiti di età aumentano da 35 a 40 anni per soldati, marinai, sergenti; da 45 a 50 anni per capisquadra e marescialli; da 50 a 55 anni per i guardiamarina. Per gli alti ufficiali, il limite di età per i riservisti ammissibili alla mobilitazione diventerà invece di 65 anni mentre per gli altri ufficiali sarà portato a 60. Le modifiche entreranno in vigore dal gennaio del prossimo anno.
Guterres al vertice FAO a Roma: "Appello a Mosca a tornare all'accordo sul grano"
"Faccio un appello alla Federazione russa affinché torni all'attuazione dell'iniziativa del Mar nero in linea con la mia ultima proposta ed esorto la comunità globale a restare unita per trovare soluzioni efficaci in questo impegno e sforzo essenziale" Lo ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres aprendo il vertice Onu sui sistemi alimentari, organizzato dalla Fao a Roma. Mosca ha ufficialmente notificato alla Turchia, all'Ucraina e all'ONU che si oppone all'accordo sull'esportazione del grano ucraino dal Mar Nero.
Mosca: "Tracce di esplosivo su nave di grano che aveva attraccato in porto ucraino"
Secondo il Servizio federale di sicurezza russo (Fsb), tracce di esplosivo sarebbero state trovate a bordo di una nave carica di cereali, in rotta dalla Turchia a Rostov sul Don, che a maggio aveva attraccato nel porto ucraino di Kiliya. "Il 22 luglio, nella stiva di una nave da carico straniera in rotta dalla Turchia al porto di Rostov-sul-Don per caricare raccolti di grano, sono state trovate tracce di esplosivo – dinitrotoluene e tetrile" spiegano dall'Fsb, aggiungendo: "Queste circostanze possono indicare la possibilità di utilizzare una nave civile straniera per consegnare esplosivi nel territorio dell'Ucraina". "È stata presa la decisione di vietare il passaggio della nave nello stretto di Kerch", ha aggiunto l'intelligence di Mosca.
Il Cremlino: "Ci riserviamo risposte agli attacchi con droni"
"La parte russa si riserva il diritto di adottare dure misure di risposta" per gli attacchi con droni su Mosca e sulla Crimea: lo afferma il ministro degli Esteri russo in una nota pubblicata sul suo sito ufficiale.
Kiev rivendica attacchi con droni in Crimea e Mosca
Un funzionario della sicurezza ucraina ha rivendicato la responsabilità di Kiev per gli attacchi di droni che hanno colpito la capitale russa Mosca e la Crimea. "I droni hanno attaccato la capitale e la Crimea la scorsa notte. La guerra elettronica e la difesa aerea sono sempre meno in grado di proteggere i cieli degli occupanti", ha scritto Mykhailo Fedorov, ministro ucraino della trasformazione digitale, in un post su Telegram. "Qualunque cosa accada, ce ne saranno di più", ha aggiunto. L'attacco di due droni con obiettivo Mosca era un'"operazione speciale" dell'intelligence ucraina secondo una fonte del ministero della Difesa di Kiev. "L'attacco di droni contro Mosca di oggi era un'operazione speciale del Gur", il servizio di informazioni militari all'interno del ministero della Difesa, ha aggiunto la fonte.
Intelligence ucraina: "Aumenterà portata attacchi con droni in Russia"
"Continueranno e aumenterà la portata degli attacchi ucraini con droni" come quelli che hanno interessato la regione di Mosca nelle scorse ore. Lo ha dichiarato Andriy Yusov, portavoce dell'intelligence militare ucraina, al Kyiv Post. Stando a quanto dichiarato dagli 007 di Kiev "Gli attacchi alle strutture chiave del settore della sicurezza russa situate a Mosca testimoniano il fatto che il regime di Putin non è in grado di controllare completamente il cielo neanche per proteggere le strutture più importanti", ha affermato Yusov.
Isw: "Wagner in Bielorussia non è una minaccia per l'Ucraina o la Polonia"
Il presidente russo Vladimir Putin e della Bielorussia Oleksandr Lukashenko hanno intensificato le operazioni di informazione contro l'Occidente, affermando che la controffensiva dell'Ucraina sarebbe fallita e che il gruppo Wagner sarebbe una minaccia per la Polonia. Lo scrive l'Institue for the study of war (Isw), secondo cui "non vi è alcuna indicazione che i combattenti Wagner in Bielorussia dispongano delle armi pesanti necessarie per una seria offensiva contro l'Ucraina o la Polonia". La condizione dell'accordo Putin-Lukashenko-Prygozhin, che ha posto fine alla rivolta armata, era il trasferimento di tali armi da parte della brigata Wagner al Ministero della Difesa della Federazione Russa. Secondo gli analisti "le forze di Wagner in Bielorussia non rappresentano una minaccia militare per la Polonia o l'Ucraina fino a quando non saranno riarmate con attrezzature meccanizzate".
Attacco alla cattedrale di Odessa, Mosca nega di aver colpito
Il Cremlino nega che le forze armate russe abbiano colpito la cattedrale di Odessa patrimonio dell'UNESCO. "Non accettiamo tali accuse, questa è una menzogna assoluta", ha detto il portavoce di Putin, Dmitry Peskov. Peskov, senza presentare prove, ha detto che a colpire la cattedrale sarebbe stato un razzo lanciato dalle forze ucraine. "Abbiamo ripetutamente affermato e possiamo ripeterlo: le nostre forze armate non colpiscono mai le infrastrutture sociali, e ancor di più templi, chiese e altri oggetti simili", così il portavoce del Cremlino secondo l'agenzia Interfax, ribadendo che a colpire la chiesa sarebbero stati "razzi antimissili" ucraini.
Il ministro ucraino Kuleba: "Serve risposta globale a terrorismo alimentare"
"Nella notte la Russia ha colpito un altro deposito di grano ucraino al porto di Odessa. Cerca di estorcere concessioni tenendo in ostaggio 400 milioni di persone. Esorto tutti i Paesi, in particolare quelli in Africa e Asia che sono i più colpiti dall'aumento dei prezzi dei beni alimentari, a mettere insieme una risposta globale unita al terrorismo alimentare". Scrive così su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, dopo che Kiev ha accusato le forze russe di aver colpito un deposito di grano in un attacco condotto nella notte contro il porto di Odessa.
Kiev: "Ampio movimento di forze russe attraverso Mariupol"
"Stiamo registrando un ampio movimento di forze nemiche attraverso Mariupol in direzione di Berdyansk", ha affermato il consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andryushchenko, sui social in ucraino. "Almeno due convogli di 30 unità sono stati avvistati durante la settimana dalla direzione Novoazovsky verso Mangush/Berdyansk", ha aggiunto. "Camion con missili anticarro e cannoni di classe Rapira, cisterne di carburante e autobus con personale. Il più grande movimento a cielo aperto negli ultimi mesi dall'inizio dell'estate", ha detto il consigliere del sindaco. Occupata dalla Federazione Russa, Mariupol è stata catturata dalle truppe russe sin dai primi giorni dell'invasione dell'ucraina nel febbraio 2022. Da allora Mosca ha utilizzato la città come una sorta di snodo per il trasferimento di equipaggiamenti e truppe in prima linea.
Controffensiva Ucraina, Kiev "ripresi oltre 16 chilometri quadrati nell'est e nel sud"
L'Ucraina afferma di aver ripreso nei combattimenti oltre 16 chilometri quadrati nell'est e nel sud del Paese la scorsa settimana. La vice ministro della Difesa Ucraina Hanna Malyar ha riferito che durante la scorsa settimana, l'esercito ucraino durante la sua controffensiva ha liberato più di 12 chilometri quadrati sul fronte meridionale e altri 4 chilometri quadrati in direzione Bakhmut, la città fortezza al centro – per mesi – di scontri all'ultimo sangue.
Per la Russia l'attacco su Mosca è "terrorismo internazionale"
Mosca ha definito un "atto di terrorismo internazionale" l'attacco avvenuto contro la capitale, dove droni ucraini hanno colpito due edifici non residenziali. È "un atto di terrorismo internazionale", ha detto alla televisione Rtvi la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. L'attacco è avvenuto poco prima dell'alba e tutti i droni ucraini, stando a fonti della Difesa russa, sono stati intercettati e poi distrutti.
Evacuazioni in corso in Crimea dopo attacco a base russa e traffico sospeso
Dopo l'attacco ucraino a una base russa in Crimea, i residenti dei villaggi che si trovano entro un raggio di 5 chilometri dalle zone dove il raid ucraino ha colpito un deposito di munizioni russo, nel distretto di Dzhankoi, saranno evacuati e trasferiti in centri di accoglienza temporanea. Lo scrive il governatore per conto di Mosca della Crimea, Serghey Aksenov. "È stata presa la decisione di evacuare la popolazione dei villaggi vicini entro un raggio di 5 chilometri dal luogo di emergenza nel distretto di Dzhankoy in centri di accoglienza temporanea. Secondo le prime informazioni non ci sarebbero vittime", si legge nel post. "Per motivi di sicurezza – avverte ancora Aksenov – il traffico ferroviario nel distretto di Dzhankoy e lungo l'autostrada Dzhankoy-Simferopol è stato sospeso".
Deposito di cereali colpito a Odessa: almeno 4 feriti
A Odessa, nel sud dell'Ucraina, un attacco notturno di droni russi ha distrutto un magazzino contenenti cereali e ferito quattro dipendenti portuali. Lo riferisce il quotidiano ucraino Ukrainska Pravda. Secondo il comando militare meridionale ucraina, la contraerea ha abbattuto almeno tre droni kamikaze Shaded.
Deposito di munizioni colpito in Crimea, Russia: "11 droni ucraini abbattuti nei cieli"
Un deposito di munizioni è stato colpito da un attacco ucraino in Crimea, 11 droni lanciati da Kiev sono stati abbattuti: lo ha reso Sergei Aksenov, governatore della penisola annessa da Mosca unilateralmente nel 2014. Lo riporta l'agenzia Tass. "Nei cieli della Crimea, 11 UAV nemici sono stati abbattuti dai sistemi di difesa aerea e soppressi dalla guerra elettronica", ha scritto Aksyonov su Telegram questa mattina, senza specificare se ci siano state vittime. "Un deposito di munizioni nel distretto di Dzhankoy è stato colpito. Inoltre, una casa privata nel distretto di Kirovsky è stata danneggiata da frammenti di UAV", ha detto Aksyonov.
Attacco russo al porto di Odessa nella notte, 4 feriti nel nuovo raid
Nuovo raid russo nella notte sul porto di Odessa, nell'Ucraina meridionale. Le forze russe hanno colpito con droni il porto della città, distruggendo un deposito di cereali e ferendo quattro lavoratori portuali, secondo quanto riferito a Reuters dal Comando militare meridionale dell'Ucraina. Sulla base delle informazioni preliminari, tre droni sono stati distrutti negli attacchi, ha detto la stessa fonte. Durante i bombardamenti su Odessa di domenica 23 luglio era stata colpita la cattedrale della Trasfigurazione, patrimonio UNESCO.