L'IdF ha lanciato un attacco contro l'Iran, che riferisce di "danni contenuti" e afferma di essere "pronto a rispondere". Le forze israeliane hanno dichiarato di aver condotto "attacchi mirati" contro strutture di produzione di missili della Repubblica islamica, postazioni di missili terra-aria e altre capacità aeree in diverse aree del Paese, due morti tra i soldati. A Teheran colpiti sistema difesa S-300 dell'aeroporto e base militare segreta Parchin.
Dopo i raid (c'è stata anche una seconda ondata), l'esercito ha avvertito Teheran: "Non reagisca altrimenti risponderemo ancora". Fonti arabe: "Non ci sarà nessuna risposta".
L'amministrazione USA è stata informata preventivamente dell'operazione: attacchi di Israele contro l'Iran sono ‘autodifesa'. Ministro Tajani: "Italiani non coinvolti"
Almeno 30 civili uccisi a Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza
Almeno 30 civili sono stati uccisi nel corso di un’incursione aerea israeliana su un blocco residenziale a Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza. Lo scrive l'agenzia palestinese Wafa. Uccise nell’attacco anche donne e bambini, ferite diverse altre persone. L'attacco aereo ha colpito almeno cinque case. Da Beit Lahia arrivano richieste di aiuto per salvare le persone rimaste sotto le macerie.
Iran: "Ci riserviamo pienamente il diritto di rispondere a Israele"
"Ci riserviamo pienamente il diritto di rispondere a questa aggressione che non può essere separata dal genocidio di Israele a Gaza e dallo spargimento di sangue in Libano. Il mondo deve unirsi contro questa minaccia comune alla pace e alla sicurezza internazionale". Lo ha scritto sul social X il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, dopo l'attacco israeliano della scorsa notte. "Condanniamo fermamente l'attacco criminale ai centri militari iraniani come violazione del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite. Quattro dei nostri eroi dell'esercito hanno sacrificato la vita per sconfiggere questo assalto sconsiderato e codardo", ha aggiunto il capo della diplomazia di Teheran.
Netanyahu: "Attacco a Iran non condotto su base delle direttive americane"
"Israele ha scelto gli obiettivi in anticipo, basandosi sui suoi interessi nazionali e non in base alle direttive americane". A dirlo l'ufficio del primo ministro israeliano, Benjamyn Netanyahu, commentando le indiscrezioni di stampa secondo cui Israele aveva inizialmente pianificato di colpire gli impianti petroliferi e di gas naturale dell'Iran, ma ha cambiato idea concentrandosi esclusivamente sulle strutture militari iraniane, dopo le pressioni degli Stati Uniti. Secondo l'ufficio di Netanyahu queste ricostruzioni sono "totalmente false".
Iran: "Cessate il fuoco a Gaza e in Libano più importante di una ritorsione contro Israele"
L’agenzia stampa Associated Press (AP) cita un comunicato diffuso dai militari iraniani secondo cui un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e in Libano sarebbe più importante di qualsiasi ritorsione contro Israele. Pur sottolineando di avere il diritto a una reazione, Teheran suggerisce che starebbe cercando di trovare un modo per evitare un’ulteriore escalation dopo l’attacco da parte di Israele.
Kamala Harris: "La guerra a Gaza deve finire"
La guerra a Gaza "deve finire e gli ostaggi devono tornare a casa". Lo ha detto Kamala Harris in Michigan.
L'Iran: "L'attacco israeliano ha danneggiato solo alcuni sistemi radar"
Solo alcuni "sistemi radar", che sono già "in fase di riparazione", sono stati danneggiati durante gli attacchi israeliani della scorsa notte contro obiettivi militari all'interno dell'Iran. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle Forze armate iraniane, in un comunicato citato dalla televisione di Stato di Teheran. "Grazie all'azione tempestiva della difesa aerea del Paese, gli attacchi hanno causato danni limitati e solo alcuni sistemi radar sono stati danneggiati", hanno riferito le forze armate iraniane, che in precedenza avevano confermato la morte di quattro soldati nei raid.
Ben-Gvir: "L'attacco all'Iran della scorsa notte è stato solo l'inizio"
L'attacco lanciato da Israele all'Iran la scorsa notte è stato "significativo come colpo di apertura" per colpire le risorse strategiche del Paese e questo deve "essere il passo successivo". Lo ha affermato il ministro della Sicurezza nazionale israeliano e leader dell'estrema destra Itamar Ben-Gvir. "Abbiamo il dovere storico di rimuovere la minaccia iraniana di distruggere Israele", ha aggiunto.
Hezbollah: "L'attacco israeliano all'Iran pericolosa escalation"
Il movimento libanese Hezbollah, sostenuto da Teheran, ha descritto gli attacchi israeliani contro l'Iran come una "pericolosa escalation" nella regione, affermando che Washington ha "la piena responsabilità" dell'attacco lanciato dal suo alleato. "Hezbollah condanna fermamente la traditrice aggressione sionista contro la Repubblica islamica dell'Iran e la considera una pericolosa escalation in tutta la regione", ha affermato Hezbollah in una nota, aggiungendo che gli Stati Uniti "hanno la piena responsabilità dei massacri, delle tragedie e del dolore" causato da Israele.
Cortei e manifestazioni per la pace in tutta Italia: “Fermiamo le guerre, cessate il fuoco a Gaza”
Decine di migliaia di persone, da Milano a Bari, da Palermo a Torino, oggi hanno manifestato per manifestare per la pace. Circa 20mila solo a Roma, secondo gli organizzatori. Anche sindacati e partiti di opposizione in piazza. Al centro della protesta il conflitto in Ucraina e i bombardamenti su Gaza, ma anche le spese militari italiane.
Decine di migliaia di persone in piazza per la pace in tutta Italia
Decine di migliaia di persone, da Milano a Bari, da Palermo a Torino, oggi hanno manifestato a favore della pace. Circa 20mila a Roma, secondo gli organizzatori. Anche sindacati e partiti di opposizione in piazza. Al centro della protesta il conflitto in Ucraina e i bombardamenti su Gaza, ma anche le spese militari italiane.
Nuovo appello del segretario Onu Guterres alle parti: "Cessare azioni militari"
Dopo gli attacchi notturni di Israele contro l'Iran, il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres ha lanciato un nuovo "appello a tutte le parti affinché cessino tutte le azioni militari, comprese quelle a Gaza e in Libano, e affinché esercitino il massimo sforzo per impedire una guerra regionale totale e tornino sulla strada della diplomazia".
Il portavoce dell'Onu ha sottolineato che Guterres "è profondamente allarmato dalla continua escalation in Medio Oriente", e ha sottolineato che "tutti gli atti di escalation sono condannabili e devono cessare".
Sale a 4 soldati morti il bilancio dell'attacco di Israele contro l'Iran
È salito a 4 soldati morti il bilancio dell'attacco notturno di Israele contro installazioni militari in Iran. Lo ha riferito l'agenzia di stampa iraniana Sabreen, legata alla Forza Quds dei Pasdaran.
Wafa: "Forze israeliane si ritirano dall'ospedale a Beit Lahia"
Le Forze di difesa di Israele (Idf) si sono ritirate dall'ospedale Kamal Adwan a Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza, dopo che ieri avevano preso d'assalto la struttura. Lo ha riferito l'agenzia di stampa palestinese Wafa, secondo le cui fonti le Idf avrebbero distrutto e bruciato le case e le proprietà dei cittadini nelle vicinanze dell'ospedale prima di ritirarsi dall'area.
"Nell'ospedale c'erano pazienti, feriti e sfollati che sono rimasti senza medicine, cibo o acqua per due giorni", aggiunge la stessa fonte, secondo cui le Idf hanno arrestato il personale medico maschile, oltre ai feriti e ai pazienti dell'ospedale, mentre le comunicazioni con chi si trovava all'interno della struttura sono state interrotte.
L'Ue chiede "massima moderazione" dopo l'attacco di Israele all'Iran
L'Unione europea ha chiesto a tutte le parti di esercitare la massima moderazione per evitare una "escalation incontrollabile" in Medio Oriente dopo che Israele ha effettuato attacchi aerei mortali in Iran.
"Il pericoloso ciclo di attacchi e rappresaglie rischia di causare un'ulteriore espansione del conflitto regionale", ha dichiarato il blocco di 27 nazioni in un comunicato. "Pur riconoscendo il diritto di Israele all'autodifesa, l'Ue invita tutte le parti a esercitare la massima moderazione per evitare un'escalation incontrollabile, che non è nell'interesse di nessuno".
Onu: "Tutti gli abitanti nel nord di Gaza rischiano di morire"
"L'intera popolazione del nord di Gaza rischia di morire", ha affermato oggi Joyce Msuya, Segretario generale aggiunto per gli affari umanitari e vice coordinatore degli aiuti di emergenza dell'Onu.
"Gli ospedali sono stati colpiti, gli operatori sanitari sono stati arrestati. I rifugi sono stati svuotati e incendiati", scrive su X, sottolineando gli effetti dell'offensiva israeliana sull'assistenza sanitaria e sulla sicurezza dei civili, insieme alle sfide affrontate dai soccorritori, ai quali è "impedito di salvare le persone da sotto le macerie. Un così palese disprezzo per l'umanità basilare e le le leggi deve cessare".
Attacchi israeliani ad ampio raggio contro Teheran: cosa potrebbe succedere ora
L’esercito israeliano ha lanciato tre ondate di attacchi contro 20 obiettivi iraniani, incluse basi militari, sistemi di difesa aerea, una fabbrica di droni e impianti di produzione missilistica a Teheran. L’Iran avverte: “Il nostro potere umilierà i nemici”. Ma Washington e Londra invitano a non rispondere ai raid. Cosa potrebbe succedere ora.
L'appello di Scholz a Teheran: "L'escalation non deve continuare"
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha messo in guardia Teheran da qualsiasi "escalation" dopo gli attacchi israeliani sul territorio iraniano.
"Il mio messaggio all'Iran è chiaro: l'escalation non deve continuare. Questa reazione deve finire adesso. Solo allora si aprirà la possibilità di uno sviluppo pacifico in Medio Oriente", ha scritto il cancelliere in un messaggio su X.
Idf: "Circa 80 'proiettili' sono stati sparati oggi dal Libano su Israele"
Circa 80 "proiettili" sono stati sparati oggi dal Libano verso il nord di Israele dal movimento sciita libanese Hezbollah, poche ore dopo i raid mirati dello Stato ebraico contro installazioni militari della Repubblica islamica dell'Iran.
Lo ha riferito l'esercito israeliano. "Circa 80 proiettili dell'organizzazione terroristica Hezbollah hanno incrociato il confine tra il Libano e Israele", ha spiegato l'esercito in un comunicato.
Israele: "Ucciso agente Hamas in Cisgiordania, preparava attentato"
Un agente di Hamas che "stava pianificando un attacco terroristico imminente" è stato ucciso dalle forze speciali israeliane nella città di Tulkarem in Cisgiordania. Lo affermano l'Idf, lo Shin Bet e la polizia, citati dal Times of Israel.
Questa mattina – viene spiegato – membri dell'unità antiterrorismo d'élite della polizia Yamam e dell'unità di ricognizione Haruv della Brigata Kfir hanno circondato un edificio a Tulkarem e hanno messo in atto una tattica nota come "pentola a pressione", che consiste nell'aumentare il volume del fuoco diretto contro un edificio per costringere un sospettato a uscire. Secondo l'Idf, il sospettato, Islam Odeh, è stato ucciso in uno scontro a fuoco.
New York Times: "Attacco a Iran sembra in grado di non causare guerra totale"
L'attacco di Israele all'Iran segna una nuova fase nel conflitto ma sembra in grado di aver evitato una guerra totale, prospettiva che comunque continua ad aleggiare. Secondo gli analisti, anche se si tratta di un momento significativo, "l'attacco non ha immediatamente provocato un minaccia di ritorsione da parte dell'Iran, allentando i timori di un conflitto incontrollabile", riporta il New York Times.
"Gli attacchi della guerra ombra sono entrati a pieno titolo in un conflitto aperto, anche se per ora di tratta di un conflitto gestito", ha detto Ellie Geranmayeh, esperta dell'Iran dell'Europea Council of Foreign Relations. "Teheran può accettare questi attacchi contro le strutture militari, senza reagire in modo tale da invitare ulteriori azioni israeliane", ha aggiunto.
Mosca chiede "moderazione a tutte le parti"
"Esortiamo fortemente tutte le parti coinvolte a mostrare moderazione, fermare la violenza e impedire che gli eventi si trasformino in uno scenario catastrofico". Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, commentando l'attacco israeliano all'Iran.
Attacco contro la polizia nel sud-est dell'Iran, 10 morti
Il governo iraniano ha reso noto che oggi c'è stato un attacco alla polizia nel sud-est del Paese. "Almeno dieci poliziotti sono stati uccisi nella città di Taftan, nella provincia del Sistan-Baluchistan, dopo un attacco da parte di uomini armati", ha affermato il Ministero dell'Interno, come riportato dalla tv di Stato. Il commando ha aperto il fuoco contro le forze di polizia che stavano pattugliando la zona, ha aggiunto il Ministero, affermando che nessun gruppo ha finora rivendicato la responsabilità.
Idf: ampliata la "zona umanitaria" a sud di Gaza
Le forze di difesa israeliane hanno annunciato di avere ampliato la "zona umanitaria" designata nel sud di Gaza, dove attualmente risiede la stragrande maggioranza della popolazione palestinese della Striscia. Si tratta della stessa area che ospita alcuni ospedali da campo e in cui giunge la maggior parte degli aiuti umanitari internazionali. La dimensione della zona umanitaria è cambiata più volte, tra le operazioni dell'Idf contro il gruppo estremista palestinese Hamas.
Ministero Salute Gaza, quasi 43mila palestinesi uccisi da inizio guerra
Il ministero della Salute della Striscia di Gaza controllata da Hamas ha dichiarato che almeno 42.924 persone sono state uccise nella guerra tra Israele e i militanti palestinesi. Solo nelle ultime 48 sono 77 le persone che hanno perso la vita, spiega il ministero. Sono invece 100.833 le persone che sono rimaste ferite nella Striscia di Gaza dall'inizio della guerra, aggiunge il ministero.
Fonti iraniane al Nyt: "A Teheran colpiti S-300 aeroporto, base segreta Parchin"
Due funzionari iraniani, uno dei quali membro delle guardie della rivoluzione (Irgc), hanno riferito al New York Times che Israele ha attaccato tra l'altro il sistema di difesa aerea S-300 dell'aeroporto internazionale Imam Khomeini a Teheran, che fornisce protezione ad alcune zone della capitale iraniana. Almeno tre basi missilistiche dell'Irgc sarebbero state colpite nella capitale. Secondo le fonti, nella seconda ondata di attacchi israeliani, droni hanno attaccato la "base militare segreta" Parchin alla periferia di Teheran, uno ha colpito la base mentre gli altri sono stati abbattuti.
EgitpAir cancella i voli per Baghdad e Erbil
La compagnia aerea nazionale egiziana EgyptAir ha fatto sapere di aver cancellato i voli per la capitale irachena Baghdad e la città settentrionale di Erbil.
Media: colpita fabbrica di droni a sud di Teheran
Secondo al Arabiya, una fabbrica di "innovazione industriale" che produce droni è stata colpita durante l'attacco israeliano nella città di Shamsabad, a sud di Teheran.
Iran: "Dieci anni di carcere a chi condivide le immagini del raid di Israele"
Le autorità di Teheran hanno minacciato di infliggere "lunghe pene carcerarie" a coloro che condivideranno con i media occidentali le immagini dei raid aerei israeliani della scorsa notte sull'Iran. Lo scrive il Telegraph affermando che la polizia iraniana ha avvertito i civili che condividere le prove degli attacchi con "media ostili affiliati al regime sionista" avrebbe comportato una pena detentiva di 10 anni.
Francia: "Astenersi da azioni che possano aggravare la tensione"
Il ministero francese degli Affari esteri ha reso noto in un comunicato di avere "preso atto dell'annuncio di Israele di attacchi questa notte contro obiettivi militari in Iran, in risposta all'aggressione del primo ottobre". Nella nota, pubblicata sabato mattina, la Francia "esorta le parti ad astenersi da qualsiasi escalation e azione che possa aggravare il contesto di estrema tensione che prevale nella regione
Hezbollah: "Attaccata con droni una base aerea israeliana"
Gli Hezbollah libanesi hanno rivendicato un attacco compiuto con droni a una base aerea israeliana nei pressi di Tel Aviv.