video suggerito
Diretta

Guerra in Medio Oriente, news in diretta: Egitto propone due giorni di tregua. Iran: “Attacco Israele avrà amare conseguenze”

Le ultime notizie dalla guerra in Medio Oriente e gli aggiornamenti dell’ultima ora sull’escalation tra Israele, Iran e Libano. L’Egitto ha proposto una tregua di due giorni a Gaza e un limitato scambio di ostaggi. Anche Hamas, secondo fonti stampa, ha annunciato che presenterà a sua volta un piano per arrivare a un “cessate il fuoco”.

1 CONDIVISIONI
Immagine

Gli aggiornamenti sulla guerra in Medio Oriente e sull'escalation tra Israele, Libano e Iran: tutte le ultime notizie in diretta sul conflitto a Gaza. Proseguono i colloqui nel tentativo di arrivare a un accordo sul cessate il fuoco. Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha proposto una tregua di due giorni a Gaza e un limitato scambio di ostaggi.

Husam Badran, membro di spicco dell'ufficio politico di Hamas con sede in Qatar, ha affermato che il gruppo è aperto a raggiungere un accordo con Israele. Anche Hamas infatti, riferiscono fonti stampa, ha annunciato che presenterà un'offerta di piano per la fine della guerra e il ritiro delle truppe israeliane dalla Striscia di Gaza, insieme allo scambio di un certo numero di prigionieri palestinesi in cambio del rilascio degli ostaggi israeliani.

Intanto, vanno avanti anche gli scontri. Nelle ultime 24 ore sono morte almeno 47 persone negli attacchi aerei israeliani su Gaza avvenuti nella giornata di ieri, come riferiscono fonti mediche ad Al Jazeera. Nel nord della Striscia, tra le vittime dei raid, ci sarebbero anche tre giornalisti palestinesi.

Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su
09:45

Ynet: "Scetticismo in Israele su ripresa del negoziato su Gaza"

Funzionari israeliani hanno espresso scetticismo riguardo a possibili progressi nei colloqui tenuti ieri in Qatar per la ripresa del negoziato su un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi in mano ad Hamas, indicando le prossime elezioni presidenziali americane del 5 novembre come un fattore che farà slittare ogni passo avanti.

È quanto scrive oggi il quotidiano israeliano Ynet, citando fonti al corrente dei colloqui, dopo che il direttore del Mossad, David Barnea, ha incontrato ieri a Doha il direttore della Cia, William Burns, e il primo ministro del Qatar, Mohammed Al Thani.

"È così da gennaio. Stiamo negoziando con noi stessi o al massimo con degli intermediari – ha detto una fonte – in nessun momento c'è stato un vero negoziato con Hamas. Hanno presentato una richiesta e non si sono mossi di un centimetro da questa: la fine completa dei combattimenti e il completo ritiro israeliano da Gaza, e questo non sta accadendo".

A cura di Eleonora Panseri
09:26

Idf: "Proseguono raid mirati contro Hezbollah nel sud del Libano"

Le truppe dell'esercito israeliano (Idf) "continuano a condurre raid limitati, localizzati e mirati contro obiettivi terroristici di Hezbollah nel sud del Libano", riferisce oggi l'Idf su Telegram. L'esercito, si legge ne messaggio, "ha operato contro le infrastrutture utilizzate dai terroristi per effettuare attacchi, ha individuato armi appartenenti a Hezbollah, ha condotto attacchi contro agenti operativi e ha distrutto lanciarazzi utilizzati per sparare contro le comunità israeliane". In particolare, sottolinea, "in un incidente, le truppe hanno identificato una cellula terroristica che operava accanto a una struttura militare di Hezbollah che rappresentava una minaccia per le truppe. Le truppe hanno ordinato all'Aeronautica di colpire ed eliminare la cellula terroristica"

A cura di Ida Artiaco
09:19

Iran: "Useremo tutti i mezzi disponibili per rispondere a Israele"

L'Iran userà "tutti gli strumenti disponibili per rispondere in modo deciso ed efficace all'aggressione del regime sionista". Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, facendo riferimento all'attacco di sabato scorso da parte di Israele contro i siti militari iraniani. "Di norma, il tipo di risposta dipende dal tipo di attacco", ha aggiunto il funzionario, come riferisce Isna.

A cura di Ida Artiaco
09:10

Sospeso su X il profilo di Khamenei in lingua ebraica

Il profilo su X in lingua ebraica della Guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei, è stato sospeso dalla piattaforma social di Elon Musk. "Account sospeso, X sospende gli account che violano le nostre regole", si legge sul profilo. Il profilo era stato creato soltanto ieri, dopo l'attacco di Israele contro siti militari iraniani lanciato nella notte tra venerdì e sabato. "Nel nome di Allah, il Clemente e il Misericordioso", era stato il primo messaggio in ebraico pubblicato sull'account. Khamenei dispone di diversi account sulla piattaforma social, in lingua inglese, farsi, araba e bengalese.

A cura di Ida Artiaco
08:52

Libano: "Attacco israeliano sulla città di Tiro, 5 morti"

Il ministero della Sanità libanese ha affermato che un attacco israeliano lanciato oggi nel centro della città meridionale di Tiro ha ucciso almeno cinque persone e ne ha ferite altre 10. Un "attacco nemico israeliano questa mattina contro un edificio" nel centro della città costiera "ha provocato un bilancio provvisorio di cinque morti e 10 feriti", si legge in un comunicato del ministero della Sanità. "Si sta lavorando per rimuovere le macerie", aggiunge la nota.

A cura di Ida Artiaco
08:44

Alto funzionario Hamas: "Un accordo può essere raggiunto"

Un alto funzionario di Hamas, Husam Badran, ha affermato che "un accordo può essere raggiunto" con Israele se il premier Benjamin Netanyahu conferma il suo impegno su quanto già concordato: lo rende noto l'agenzia di stampa Shehab filo-Hamas, come riporta il Times of Israel. "Le nostre richieste sono chiare e conosciute, e un accordo può essere raggiunto, a condizione che Netanyahu rimanga impegnato su quanto già concordato", ha detto Badran. Non è chiaro se la dichiarazione sia una reazione alla proposta egiziana di un cessate il fuoco di 2 giorni a Gaza per lo scambio di 4 ostaggi israeliani con alcuni prigionieri palestinesi.

A cura di Ida Artiaco
08:35

Iraq denuncia a Onu violazione spazio aereo da parte di Israele

L'Iraq ha condannato l'uso del suo spazio aereo da parte di Israele per attaccare il vicino Iran in una lettera di protesta inviata al capo delle Nazioni Unite Antonio Guterres e al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite: lo ha reso noto oggi Baghdad. Una dichiarazione del portavoce del governo Bassim Alawadi afferma che la lettera condanna "la palese violazione dello spazio aereo e della sovranità dell'Iraq da parte dell'entità sionista utilizzando lo spazio aereo iracheno per effettuare un attacco alla Repubblica islamica dell'Iran il 26 ottobre".

A cura di Ida Artiaco
08:14

Tajani: "Iran eviti di reagire e prevalga la diplomazia"

L'Iran non deve reagire alla reazione, perché bisogna evitare l'escalation. In queste ore Israele ha compiuto un'azione mirata in replica a un attacco mirato. Non si tratta di una guerra generalizzata. Deve prevalere il senso di responsabilità. Tutti devono fare la propria parte e l'Iran deve anche convincere Hezbollah, Houti e miliziani siriani a non attaccare più Israele. Ora prevalga la diplomazia". Lo ha dichiarato in un'intervista al Messaggero il ministro degli Esteri Antonio Tajani. "Dobbiamo favorire la designazione al più presto del nuovo presidente del Libano che, per costituzione, dev'essere un cristiano maronita – aggiunge Tajani – In assenza del Capo dello Stato – spiega -, in Libano il governo non può funzionare a pieno regime e non potrà affrontare concretamente il tema della tregua con Israele. In più, va rafforzato l'esercito regolare libanese affinché possa effettuare un effettivo controllo sul territorio nazionale. Queste forze regolari dovrebbero occupare uno dei due territori cuscinetto tra Israele e Hezbollah".

A cura di Ida Artiaco
07:51

Iran, capo pasdaran a Israele: "L'attacco avrà aspre conseguenze"

Il comandante in capo delle Guardie rivoluzionarie iraniane ha avvertito oggi Israele che dovrà affrontare "aspre conseguenze" dopo l'attacco di sabato scorso ai siti militari del Paese. Lo riportano i media locali. Citato dall'agenzia di stampa Tasnim, Hossein Salami ha affermato che Israele "non è riuscito a raggiungere i suoi obiettivi minacciosi" con i raid aerei, definendolo un segno di "errore di calcolo e di impotenza" e avvertendo che "le sue aspre conseguenze saranno inimmaginabili" per Israele.

A cura di Ida Artiaco
07:47

Il capo del Mossad resta a Doha per possibile ripresa dei negoziati

Il capo del Mossad, David Barnea, è rimasto in Qatar dopo l'incontro notturno tra le parti in merito a un possibile accordo sugli ostaggi. Le parti stanno valutando un'eventuale ripresa delle trattative.

Il capo dell'agenzia di intelligence israeliana e il capo della Cia hanno incontrato il primo ministro in a Doha nella speranza di far progredire i negoziati. Secondo Israele e gli Stati Uniti, l'uccisione del leader di Hamas Yahya Sinwar dovrebbe aprire la strada a un accordo di pace, ponendo fine alla guerra a Gaza e consentendo il rilascio dei prigionieri rimasti.

A cura di Eleonora Panseri
07:45

Iran: "Non esiteremo a esercitare diritto difesa sovranità"

"L'Iran non esiterà a esercitare il suo diritto intrinseco e legittimo di difendere la propria sovranità nazionale e integrità territoriale, sulla base del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite". Lo ha detto nella serata di ieri il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, in una conversazione telefonica con il suo omologo britannico David Lammy.

Come riporta l'Irna, Araghchi ha chiesto inoltre "la fine del sostegno militare e politico dell'Occidente a Israele" e ha sollecitato una condanna internazionale "immediata", soprattutto da parte dell'Onu, dell'attacco israeliano all'Iran.

A cura di Eleonora Panseri
07:42

Idf: "Continuiamo a colpire Hezbollah nel sud del Libano, uccise decine di miliziani"

In un aggiornamento mattutino sui recenti combattimenti, le Forze di difesa israeliane hanno riferito che le truppe hanno continuato a colpire le infrastrutture e a confiscare le armi appartenenti a Hezbollah nel Libano meridionale.

Secondo l'esercito, tra gli obiettivi degli attacchi, c'è anche un lanciarazzi utilizzato per lanciare razzi contro Israele. Le Idf aggiungono che decine di militanti di Hezbollah sono stati uccisi negli scontri avvenuti nelle ultime 24 ore.

A cura di Eleonora Panseri
07:40

Gruppo filo Iran rivendica drone contro nord di Israele

La Resistenza islamica in Iraq, gruppo filo iraniano, ha dichiarato in una missiva inviata durante la notte di aver preso di mira con un drone un sito militare nei pressi di Kiray Shmona, nel nord Israele. Lo riporta The Times of Israel. Il gruppo pubblica anche un video che mostra il lancio di un drone.

A cura di Eleonora Panseri
07:32

Funzionario Hamas: "Possibile raggiungere accordo su Gaza"

Nel giorno in cui riprendono a Doha i colloqui per un cessate il fuoco a Gaza, un alto funzionario di Hamas ha indicato che il gruppo è aperto a un accordo con Israele. Secondo quanto riporta la stampa israeliana, riprendendo le notizie diffuse da un'agenzia vicina ad Hamas, ad aprire è un membro dell'ufficio politico del movimento, Husam Badran.

"Le nostre richieste sono chiare e note e si può raggiungere un accordo, a condizione che Benjamin Netanyahu rimanga impegnato su quanto già concordato", è la posizione di Badran.

Non è chiaro se le parole di Badran siano una reazione alla proposta egiziana di un cessate il fuoco di due giorni a Gaza per scambiare quattro ostaggi israeliani con alcuni prigionieri palestinesi, seguito da 10 giorni di colloqui. Fonti di Hamas hanno dichiarato al canale saudita Asharq News che il gruppo preferirebbe un accordo globale piuttosto che uno frammentario.

A cura di Eleonora Panseri
07:29

L'Egitto propone due giorni di cessate il fuoco

Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha proposto una tregua di due giorni a Gaza e un limitato scambio di ostaggi per garantire "un cessate il fuoco completo" dopo oltre un anno di guerra tra Israele e Hamas. La proposta prevede lo scambio di quattro ostaggi israeliani detenuti a Gaza con prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane e sarà seguita da ulteriori negoziati entro 10 giorni, ha dichiarato Sisi in una conferenza stampa al Cairo.

Non ha detto se il piano sia stato presentato formalmente a Israele o a Hamas. L'intervento di Sisi è arrivato mentre Israele continua ad attaccare il territorio palestinese, mentre combatte una guerra contro Hezbollah in Libano e ha appena lanciato attacchi aerei contro il suo principale nemico, l'Iran. Gli attacchi di sabato, la seconda volta che Israele si è vendicato degli attacchi di missili balistici iraniani, hanno suscitato appelli globali alla moderazione. Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite si riunirà oggi su richiesta dell'Iran, che ha chiesto all'organismo di condannare gli attacchi che hanno ucciso quattro soldati

A cura di Eleonora Panseri
1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views