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Conflitto Israele-Palestina e in Medio Oriente

Guerra in Medio Oriente, Nyt: “Khamenei ha ordinato di prepararsi ad attaccare Israele”, Netanyahu: “Possiamo raggiungere qualsiasi obiettivo in Iran”

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Continuano i tentativi di trovare un accordo per un cessate il fuoco. Il premier libanese Mikati: "Spreo in una tregua entro pochi giorni". Ma ulteriori raid israeliani nel Paese dei Cedri causano 19 morti. Bombe e vittime anche a Gaza.

Trump a Netanyahu, voglio fine guerra entro mio ritorno. "Israele può raggiungere qualsiasi obiettivo in Iran, se necessario" dice il primo ministro di Tel Aviv. Media: Teheran prepara attacco prima delle elezioni in Usa. Nyt: “Khamenei ha ordinato di prepararsi ad attaccare Israele”

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22:35

Nyt: “Khamenei ha ordinato di prepararsi ad attaccare Israele”

La Guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, ha ordinato al Supremo consiglio per la sicurezza nazionale del Paese di prepararsi ad attaccare Israele. Lo ha riferito il New York Times, citando tre funzionari iraniani. Khamenei, scrive il giornale americano, ha preso la decisione dopo aver esaminato un rapporto dettagliato di comandanti militari sull'entità dei danni provocati dal raid israeliano della scorsa settimana alla capacità di produzione missilistica del Paese, ai sistemi di difesa aerea intorno a Teheran, alle infrastrutture energetiche critiche e a un porto situato nel sud. La portata dell'attacco di Israele e i quattro soldati iraniani uccisi negli attacchi aerei sono "troppo grandi per essere ignorati" e secondo i funzionari citati, "non rispondere significherebbe ammettere la sconfitta"

A cura di Biagio Chiariello
22:05

USA, Blinken: "Buoni progressi" per cessate il fuoco in Libano"

Il capo della diplomazia statunitense Antony Blinken ha dichiarato che sono stati fatti "buoni progressi" nei colloqui su un possibile cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah in Libano. "Considerando il mio recente viaggio nella regione e le discussioni in corso in questo momento, abbiamo fatto buoni progressi in questa direzione", ha dichiarato Blinken in una conferenza stampa.

A cura di Biagio Chiariello
21:29

Media: Iran prepara attacco prima delle elezioni in Usa

Secondo quanto riferito ad Axios da due fonti israeliane, l'intelligence israeliana suggerisce che l'Iran si sta preparando ad attaccare Israele dal territorio iracheno nei prossimi giorni, forse prima delle elezioni presidenziali statunitensi del 5 novembre. L'attacco potrebbe partire da milizie filo iraniane in Iraq per evitare ritorsioni sul terreno iraniano contro obiettivi strategici. Secondo le fonti, l'intelligence israeliana suggerisce che l'attacco dovrebbe essere condotto dall'Iraq utilizzando un gran numero di droni e missili balistici.

A cura di Biagio Chiariello
19:44

Oggi 45 morti in Libano per attacchi Israele

Gli attacchi israeliani hanno ucciso 45 persone in Libano nelle ultime 24 ore, portando il bilancio totale delle vittime a 2.865 dall'ottobre 2023. Lo rende noto il ministero della Salute libanese, senza fare distinzioni tra civili e combattenti.

A cura di Biagio Chiariello
19:07

Media: "L'inviato Usa Hochstein non si recherà a Beirut"

L'inviato Usa, Amos Hochstein, non si recherà a Beirut, ma tornerà direttamente negli Stati Uniti. Lo ha indicato ad Axios una fonte a conoscenza dei piani dell'inviato, che oggi in Israele ha incontrato il primo ministro Benjamin Netanyahu, con l'obiettivo di discutere i termini di un accordo che possa portare al cessate il fuoco in Libano.

A cura di Biagio Chiariello
18:50

Netanyanu: "Oggi abbiamo più libertà d'azione in Iran"

"Israele oggi ha più libertà d'azione che mai in Iran e può raggiungere qualsiasi posto in Iran se ne ha bisogno". Lo ha affermato il premier israeliano Benjamin Netanyahu, alla luce dell'attacco lanciato da Israele la settimana scorsa contro obiettivi militari nella Repubblica islamica.

A cura di Biagio Chiariello
18:15

L'Ue condanna la messa al bando dell'Unrwa: "ha gravi conseguenze"

"L'Ue condanna ogni tentativo di abrogare l'accordo del 1967 tra Israele e l'Unrwa o di ostacolare la capacità dell'agenzia di adempiere al proprio mandato. Se attuate, queste leggi avranno conseguenze di vasta portata, fermando tutte le operazioni dell'Unrwa in Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est, impedendo di fatto le operazioni vitali a Gaza". Lo scrive in una nota l'Alto rappresentante dell'Ue, Josep Borrell, a nome dei Ventisette.
"È essenziale che l'Unrwa possa continuare a svolgere il suo lavoro cruciale in linea con il mandato adottato dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1949 e rinnovato successivamente", evidenzia l'Ue, ricordando che l'Unrwa "fornisce servizi essenziali a milioni di persone a Gaza, in Cisgiordania, inclusa Gerusalemme Est, e in tutta la regione, compresi Libano, Siria e Giordania".
L'Ue, si legge ancora nella nota, "ribadisce il ruolo fondamentale" dell'agenzia dell'Onu "nella risposta umanitaria per i rifugiati palestinesi nella regione, offrendo un supporto salvavita a una popolazione che affronta esigenze critiche e immani" e ne conferma il suo sostegno. "Fino a quando non ci sarà una soluzione sostenibile al conflitto, il mandato dell'Unrwa rimarrà essenziale", viene sottolineato.

A cura di Biagio Chiariello
17:35

Mattarella: "Mio pensiero a Unifil, suo ruolo fondamentale"

"Le Forze Armate sono parte protagonista in questa azione di contenimento e dissuasione" per la stabilità e la pace. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla cerimonia al Quirinale per la consegna delle onorificenze dell'Ordine militare d'Italia, in occasione della Festa del 4 novembre. "L'impegno delle Istituzioni si avvale del fattore di deterrenza da esse rappresentato, necessario per prevenire il riscorso alle armi. In questo momento, il pensiero va al contingente italiano schierato nell'ambito della missione Unifil in Libano e a tutti i caschi blu che operano in quel delicatissimo scenario". "È fondamentale – ha aggiunto – il presidio di affermazione del diritto umanitario internazionale che quella missione rappresenta. A loro va il mio augurio affinché, portata a termine la loro importante missione, possano rientrare presto alle loro famiglie".

A cura di Biagio Chiariello
17:22

Netanyahu: "Possiamo raggiungere qualsiasi luogo in Iran"

"Oggi Israele ha più libertà di azione in Iran di quanta ne abbia mai avuta" e "può raggiungere qualsiasi luogo in Iran se necessario". Lo ha dichiarato il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, tornando sulla recente rappresaglia dello Stato ebraico contro la Repubblica islamica durante un discorso pronunciato alla cerimonia di chiusura del corso per ufficiali delle Idf.

"L'obiettivo principale che ho fissato è impedire (che l'Iran si doti di, ndr) armi nucleari", ha osservato Netanyahu, citato dal sito di Haaretz. Il primo ministro ha anche parlato del rapporto tra il suo governo e la Casa Bianca, sostenendo di "apprezzare la politica degli Stati Uniti, ma quando è necessario, dico di no".

A cura di Biagio Chiariello
17:18

Razzo su base truppe irlandesi Unifil, nessun ferito

La base delle truppe irlandesi impiegate nella missione di Unifil in Libano è stata colpita da un razzo, presumibilmente sparato da Hezbollah, ma non ci sono stati feriti. Lo ha confermato il premier irlandese Simon Harris su X, che è stato "informato dell'attacco missilistico a Camp Shamrock". "Le nostre truppe sono al sicuro e stanno bene", ha assicurato. Secondo il capo di Stato maggiore irlandese Sean Clancy, è stata colpita una parte non occupata di Camp Shamrock, a 7 km dal confine israeliano. Il razzo, di fabbricazione russa, "stava viaggiando da nord verso sud in Israele", riporta il Guardian. Ieri, il portavoce della missione Onu, Andrea Tenenti, ha riferito che ci sono stati circa 30 attacchi alle basi Unifil nella zona cuscinetto tra Libano e Israele, di cui 20 sono stati attribuiti alle truppe israeliane. Lunedì un razzo, probabilmente sparato da Hezbollah, ha colpito il quartier generale dei caschi blu a Naqoura, ferendo lievemente otto soldati austriaci.

A cura di Biagio Chiariello
16:18

Gaza: sale a 43.204 numero morti da inizio guerra

È di 43.204 il numero dei palestinesi che sono stati uccisi nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre. Lo rende noto il ministero della Salute di Gaza aggiungendo che 101.641 palestinesi sono rimasti feriti in oltre un anno di guerra.

A cura di Biagio Chiariello
15:42

Unicef, ogni giorno viene ucciso un bambino in Libano dal 4 ottobre

Ogni giorno, dal 4 ottobre, in Libano viene ucciso un bambino e dieci vengono feriti. E' l'allarme dell'Unicef che, in una nota, spiega quali sono gli effetti che i raid aerei israeliani stanno avendo sulla popolazione libanese. Molti bambini, infatti, sono profondamente traumatizzati dalla violenza e molti hanno mostrato gravi segni di disagio emotivo, tra cui ansia da separazione, isolamento, aggressività e problemi di concentrazione. Molti bambini soffrono inoltre di disturbi del sonno, incubi, mal di testa e perdita di appetito e, senza la stabilità della scuola, non hanno spazi per giocare, imparare e guarire, ha aggiunto.

A cura di Biagio Chiariello
15:18

Netanyahu a Usa: "Tregua Libano deve garantire nostra sicurezza"

"Il primo ministro ha specificato che la questione principale non sono le scartoffie per questo o quell'accordo, ma la determinazione e la capacità di Israele di garantire l'applicazione dell'accordo e di prevenire qualsiasi minaccia alla sua sicurezza proveniente dal Libano", ha fatto sapere l'ufficio di Netanyahu dopo l'incontro svoltosi a Gerusalemme con gli inviati di Biden.

A cura di Biagio Chiariello
15:08

Altri razzi da Libano su nord Israele, 2 feriti gravi

Altri razzi dal Libano sono caduti sul nord di Israele, nella zona di Kiryat Ata, e due persone sono rimaste gravemente ferite. Lo hanno riferito i soccorritori, citati da Haaretz. Stamane in cinque sono morti per un missile caduto vicino a Metula.

A cura di Biagio Chiariello
14:58

A Gaza uccisi 30 palestinesi, colpito un ospedale

Almeno 30 palestinesi sono stati uccisi negli attacchi militari israeliani nella Striscia di Gaza, soprattutto nel nord, dove un attacco ha colpito un ospedale, bruciando forniture mediche e interrompendo le operazioni, hanno detto i funzionari sanitari dell’enclave.

L’esercito israeliano ha accusato il gruppo militante palestinese Hamas di utilizzare l’ospedale Kamal Adwan di Beit Lahiya per scopi militari e ha affermato che lì si nascondono “dozzine di terroristi”. Funzionari sanitari e Hamas negano l’accusa.

Il nord di Gaza, dove Israele ha dichiarato a gennaio di aver smantellato la struttura di comando di Hamas, è attualmente il focus principale dell’assalto militare all’enclave. All’inizio di questo mese ha inviato carri armati a Jabalia, Beit Hanoun e Beit Lahiya per stanare i militanti che si erano raggruppati nell’area.

Eid Sabbah, direttore dell’assistenza infermieristica al Kamal Adwan – che si trova a Beit Lahiya – ha detto a Reuters che alcuni membri del personale hanno subito lievi ustioni dopo che l’attacco israeliano ha colpito il terzo piano dell’ospedale.

A cura di Biagio Chiariello
14:35

Media, attacchi di Israele vicino a Tiro nel sud del paese

I canali libanesi Al-Jadeed e Al Mayadeen hanno segnalato diversi attacchi nel villaggio di Al-Khosh, vicino alla città di Tiro, nel Libano meridionale. Al-Jadid ha segnalato otto attacchi. Lo riporta Haaretz.

A cura di Biagio Chiariello
14:11

Cinque morti nel nord d'Israele per razzi dal Libano

Il presidente del consiglio di Metula vicino al confine con il Libano, nel nord di Israele, ha annunciato che cinque persone sono state uccise dal lancio di razzi e un'altra persona è rimasta gravemente ferita. Lo riporta Haaretz.   L'incidente è avvenuto in una zona agricola nei pressi della città. Quattro delle vittime sono lavoratori stranieri provenienti dalla Thailandia e uno è un cittadino israeliano. Un membro del team di risposta alle emergenze di Metula ha detto ad Haaretz che l'esercito aveva permesso ai lavoratori di entrare nella zona, nonostante si tratti di una zona militare chiusa.

A cura di Biagio Chiariello
13:47

Libano: "Israele ha ucciso nove persone nelle ultime ore, anche civili e soccorritori"

Israele ha ucciso nove persone, tra cui civili e soccorritori, nelle ultime ore in Libano secondo il bilancio aggiornato del ministero della sanità libanese. Gli attacchi israeliani più sanguinosi si sono verificati nella valle della Bekaa e nel sud del Libano.

A cura di Davide Falcioni
13:28

Il governo libanese denuncia Israele: "Attacca i soccorritori"

Il ministero della sanità libanese ha denunciato stamattina Israele per i ripetuti attacchi aerei contro i soccorritori, le ambulanze e gli operatori della Protezione civile. Dall'8 ottobre del 2023, riferisce il ministero, Israele ha ucciso in Libano 173 paramedici e ne ha feriti 277, si legge nel bilancio diffuso stamani dal governo di Beirut.

A cura di Davide Falcioni
12:47

Israele bombarda anche la periferia di Homs, in Siria

L'esercito israeliano ha attaccato diversi edifici nella zona di Al-Qusayr, alla periferia della città di Homs. Lo riporta Haaretz. "L'attacco israeliano ha causato danni alla zona industriale e ad alcune aree residenziali di Qousseir, nella regione centrale di Homs". Tre le vittime.

A cura di Davide Falcioni
12:04

Hamas: "No a una breve tregua a Gaza, serve cessate il fuoco permanente"

Hamas ha confermato la sua opposizione a qualsiasi proposta di sospensione breve dei combattimenti a Gaza, insistendo su un cessate il fuoco permanente. "L'idea di una pausa temporanea nella guerra, solo per riprendere l'aggressione in seguito, è qualcosa su cui abbiamo già espresso la nostra posizione. Hamas sostiene una fine permanente della guerra, non temporanea", ha dichiarato un alto esponente del gruppo militante palestinese, Taher al Nunu.

A cura di Davide Falcioni
11:44

Razzo di Hezbollah ferisce cinque soldati nel nord di Israele

Razzi di Hezbollah hanno colpito la città di Metula, nel nord di Israele, ferendo cinque militari di cui uno in modo grave. Lo riporta l'esercito israeliano, secondo quanto riporta l'emittente N12. I feriti sono stati trasferiti nell'ospedale di Rambam a Haifa.

A cura di Davide Falcioni
11:06

Hamas: "Respingiamo proposta di tregua breve a Gaza"

Una fonte di Hamas afferma che il gruppo respinge la proposta di tregua a breve termine a Gaza.

A cura di Davide Falcioni
10:13

Haaretz: "Il nuovo leader di Hezbollah apre alla diplomazia con Israele"

Una fonte in Libano ha dichiarato al quotidiano libanese Al-Diyar che il neo leader di Hezbollah, Naim Qassem, avrebbe aperto le porte alla diplomazia con Israele. Lo riporta Haaretz. Secondo la fonte, nel suo discorso di mercoledì, Qassem sembrava aver dato il via libera ai negoziati per il cessate il fuoco. Tuttavia, raggiungere un accordo potrebbe richiedere settimane o mesi, ha detto la fonte, chiarendo che "tutta l'attività diplomatica, anche se si intensificherà nei prossimi giorni, non porterà a un rapido cambiamento sul campo".

A cura di Davide Falcioni
09:31

Lazzarini (Unrwa): "Lo stop all'Agenzia causerà più sofferenza ai palestinesi"

Le leggi israeliane recentemente approvate dalla Knesset sull'Unrwa, che di fatto vietano le attività dell'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi in Israele, lasceranno un vuoto che costerà altre vite umane e creerà ulteriore instabilità a Gaza e in Cisgiordania. È quanto ha dichiarato il capo della stessa Unrwa, Philippe Lazzarini, in un'intervista esclusiva ad Associated Press, la prima dopo il via libera della Knesset ai due testi. Si tratta di una legislazione “in ultima analisi contro i palestinesi stessi”, ha dichiarato Lazzarini sottolineando che nega loro di fatto un fornitore funzionante di servizi salvavita, istruzione e assistenza sanitaria. Se la decisione israeliana venisse attuata “sarebbe un disastro totale, è come buttare tutto alle ortiche”, ha continuato il dirigente parlando nella capitale saudita Riad in occasione di una conferenza sul conflitto in Medioriente. E ancora: “Questo creerebbe un vuoto. Inoltre alimenterebbe una maggiore instabilità in Cisgiordania e a Gaza”, ha detto. “Se l'Unrwa terminasse le sue attività entro 3 mesi significherebbe anche che più persone moriranno a Gaza”.

A cura di Davide Falcioni
09:05

Israele annuncia l'uccisione di un comandante di Hezbollah

Le Idf hanno annunciato l'uccisione, in un raid aereo nel sud del Libano, di un comandante di Hezbollah responsabile della divisione anti carro della zona di Ghajar, Muhammad Khalil Aliyan.

A cura di Davide Falcioni
08:41

Alti funzionari USA in Medio Oriente per discutere di una tregua

Alti funzionari USA si stanno dirigendo in Medio Oriente in un nuovo tentativo dell'amministrazione Biden per risolvere i conflitti a Gaza e in Libano e per scoraggiare una risposta iraniana agli attacchi di Israele. Amos Hochstein e Brett McGurk saranno in Israele per discutere di Libano, Gaza, Iran, ostaggi e “altre questioni regionali”, ha detto un funzionario statunitense alla Cnn. Intanto, il direttore della CIA, Bill Burns, sarà a Il Cairo, hanno riferito il funzionario e un'altra fonte a lui vicina, mentre il comandante del CENTCOM, Erik Kurilla, si recherà nella regione “per discutere di difesa regionale”.

A cura di Davide Falcioni
08:33

Fuggiti dalla guerra in Siria, finiti sotto le bombe di Israele: il dramma dei profughi siriani in Libano

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Silvia Turati di Mediterranean Hope, il programma della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) che organizza corridoi umanitari, spiega a Fanpage.it la condizione dei profughi siriani in Libano. “A causa dei bombardamenti israeliani migliaia di rifugiati di fatto stanno vivendo una seconda guerra dopo quella civile che ha devastato la Siria a partire dal 2011”.

A cura di Davide Falcioni
08:20

Due palestinesi uccisi in Cisgiordania

Due palestinesi sono stati uccisi dai soldati israeliani in scontri nel campo profughi di Nur Shams, hanno reso noto fonti mediche palestinesi a Tulkarem dopo l'uccisione, rivendicata dalle Idf e dallo Shin Bet, del presunto operativo di Hamas Husam Malah.

A cura di Davide Falcioni
08:12

Trump a Netanyahu: "Fine della guerra a Gaza entro il mio arrivo alla Casa Bianca"

L'ex presidente USA Donald Trump ha ribadito al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu che vuole che la guerra a Gaza sia conclusa prima che lui torni alla Casa Bianca. Lo riporta The Times of Israel, che cita due fonti a conoscenza della telefonata. Trump aveva detto questa cosa già a luglio, quando nel suo resort di Mar-a-Lago, in Florida, aveva incontrato il premier israeliano.

A cura di Davide Falcioni
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