Le ultime notizie di oggi sulla guerra nella Striscia di Gaza e in Libano e sui bombardamenti di Israele. Continuano i tentativi di trovare un accordo per un cessate il fuoco. Il premier libanese Mikati: "Spreo in una tregua entro pochi giorni". Ma ulteriori raid israeliani nel Paese dei Cedri causano 19 morti. Bombe e vittime anche a Gaza.
Le forze Onu: "Missione Unifil attaccata 30 volte da ottobre, 20 da Israele". Il luovo leader di Hezbollah Naim Qassem: "Non combattiamo per conto dell'Iran, non ci arrenderemo mai". La Casa Bianca: l'Iran non dovrebbe rispondere a Israele, ma se lo facesse, sosterremmo Tel Aviv. Trump a Netanyahu, voglio fine guerra entro mio ritorno.
Hamas: "No a una breve tregua a Gaza, serve cessate il fuoco permanente"
Hamas ha confermato la sua opposizione a qualsiasi proposta di sospensione breve dei combattimenti a Gaza, insistendo su un cessate il fuoco permanente. "L'idea di una pausa temporanea nella guerra, solo per riprendere l'aggressione in seguito, è qualcosa su cui abbiamo già espresso la nostra posizione. Hamas sostiene una fine permanente della guerra, non temporanea", ha dichiarato un alto esponente del gruppo militante palestinese, Taher al Nunu.
Razzo di Hezbollah ferisce cinque soldati nel nord di Israele
Razzi di Hezbollah hanno colpito la città di Metula, nel nord di Israele, ferendo cinque militari di cui uno in modo grave. Lo riporta l'esercito israeliano, secondo quanto riporta l'emittente N12. I feriti sono stati trasferiti nell'ospedale di Rambam a Haifa.
Hamas: "Respingiamo proposta di tregua breve a Gaza"
Una fonte di Hamas afferma che il gruppo respinge la proposta di tregua a breve termine a Gaza.
Haaretz: "Il nuovo leader di Hezbollah apre alla diplomazia con Israele"
Una fonte in Libano ha dichiarato al quotidiano libanese Al-Diyar che il neo leader di Hezbollah, Naim Qassem, avrebbe aperto le porte alla diplomazia con Israele. Lo riporta Haaretz. Secondo la fonte, nel suo discorso di mercoledì, Qassem sembrava aver dato il via libera ai negoziati per il cessate il fuoco. Tuttavia, raggiungere un accordo potrebbe richiedere settimane o mesi, ha detto la fonte, chiarendo che "tutta l'attività diplomatica, anche se si intensificherà nei prossimi giorni, non porterà a un rapido cambiamento sul campo".
Lazzarini (Unrwa): "Lo stop all'Agenzia causerà più sofferenza ai palestinesi"
Le leggi israeliane recentemente approvate dalla Knesset sull'Unrwa, che di fatto vietano le attività dell'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi in Israele, lasceranno un vuoto che costerà altre vite umane e creerà ulteriore instabilità a Gaza e in Cisgiordania. È quanto ha dichiarato il capo della stessa Unrwa, Philippe Lazzarini, in un'intervista esclusiva ad Associated Press, la prima dopo il via libera della Knesset ai due testi. Si tratta di una legislazione “in ultima analisi contro i palestinesi stessi”, ha dichiarato Lazzarini sottolineando che nega loro di fatto un fornitore funzionante di servizi salvavita, istruzione e assistenza sanitaria. Se la decisione israeliana venisse attuata “sarebbe un disastro totale, è come buttare tutto alle ortiche”, ha continuato il dirigente parlando nella capitale saudita Riad in occasione di una conferenza sul conflitto in Medioriente. E ancora: “Questo creerebbe un vuoto. Inoltre alimenterebbe una maggiore instabilità in Cisgiordania e a Gaza”, ha detto. “Se l'Unrwa terminasse le sue attività entro 3 mesi significherebbe anche che più persone moriranno a Gaza”.
Israele annuncia l'uccisione di un comandante di Hezbollah
Le Idf hanno annunciato l'uccisione, in un raid aereo nel sud del Libano, di un comandante di Hezbollah responsabile della divisione anti carro della zona di Ghajar, Muhammad Khalil Aliyan.
Alti funzionari USA in Medio Oriente per discutere di una tregua
Alti funzionari USA si stanno dirigendo in Medio Oriente in un nuovo tentativo dell'amministrazione Biden per risolvere i conflitti a Gaza e in Libano e per scoraggiare una risposta iraniana agli attacchi di Israele. Amos Hochstein e Brett McGurk saranno in Israele per discutere di Libano, Gaza, Iran, ostaggi e “altre questioni regionali”, ha detto un funzionario statunitense alla Cnn. Intanto, il direttore della CIA, Bill Burns, sarà a Il Cairo, hanno riferito il funzionario e un'altra fonte a lui vicina, mentre il comandante del CENTCOM, Erik Kurilla, si recherà nella regione “per discutere di difesa regionale”.
Fuggiti dalla guerra in Siria, finiti sotto le bombe di Israele: il dramma dei profughi siriani in Libano
Silvia Turati di Mediterranean Hope, il programma della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) che organizza corridoi umanitari, spiega a Fanpage.it la condizione dei profughi siriani in Libano. “A causa dei bombardamenti israeliani migliaia di rifugiati di fatto stanno vivendo una seconda guerra dopo quella civile che ha devastato la Siria a partire dal 2011”.
Due palestinesi uccisi in Cisgiordania
Due palestinesi sono stati uccisi dai soldati israeliani in scontri nel campo profughi di Nur Shams, hanno reso noto fonti mediche palestinesi a Tulkarem dopo l'uccisione, rivendicata dalle Idf e dallo Shin Bet, del presunto operativo di Hamas Husam Malah.
Trump a Netanyahu: "Fine della guerra a Gaza entro il mio arrivo alla Casa Bianca"
L'ex presidente USA Donald Trump ha ribadito al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu che vuole che la guerra a Gaza sia conclusa prima che lui torni alla Casa Bianca. Lo riporta The Times of Israel, che cita due fonti a conoscenza della telefonata. Trump aveva detto questa cosa già a luglio, quando nel suo resort di Mar-a-Lago, in Florida, aveva incontrato il premier israeliano.