Le notizie del 2 ottobre 2024 sulla guerra in medio oriente e sull'escalation tra Israele, Libano e Iran: le notizie sul conflitto a Gaza. Continuano i raid di Tel Aviv sul Libano: almeno 5 bombardamenti nella notte su Beirut, ieri 55 morti. E sono almeno nove le vittime in un attacco di Israele a scuola "usata da Hamas" a Gaza. Risuonano le sirene in diverse città dell'Alta Galilea: sparati 100 razzi verso Israele. Biden: “No ad attacchi israeliani a siti nucleari iraniani”. Il premier Meloni intanto convoca riunione dei leader del G7: “Profonda preoccupazione, appello alla responsabilità di tutti”
Teheran afferma: "La nostra azione è conclusa, a meno che Israele non decida di provocare ancora. In questo caso, la nostra risposta sarà più forte e potente", il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, assicura: "L'Iran ha commesso un grosso errore e ne pagherà le conseguenze. Chiunque ci attacca, noi rispondiamo", ha detto ieri, mentre riuniva il proprio gabinetto di sicurezza.
Tajani: "Italia pronta a invio soldati per missione Onu in Palestina"
"Noi siamo il contingente più numeroso nella missione Unifil, siamo però disposti a inviare militari italiani in un'eventuale altra missione delle Nazioni Unite per riunificare la Palestina e finita la guerra dar vita a un nuovo Stato palestinese che riconosca Israele e sia riconosciuto da Israele. Insomma siamo pronti a fare la nostra parte, come la stiamo facendo in Libano, dove stiamo anche addestrando l'esercito regolare, anche se ora abbiamo dovuto sospendere l'addestramento! Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel corso della registrazione di Cinque Minuti su Raiuno.
Usa, il Dipartimento Sicurezza Interna: "Minaccia elevata per elezioni e Medio Oriente"
Negli Stati Uniti esiste uno stato di "minaccia elevata" il cui livello è stato "aumentato" a causa dei recenti sviluppi in Medioriente oltre che in vista delle elezioni presidenziali di novembre. È l'avvertimento lanciato dal Dipartimento della Sicurezza Interna, spiegando che si sta ancora cercando di capire quali potrebbero essere per gli Stati Uniti le conseguenze dell'attacco iraniano contro Israele. "È ovvio che gli eventi in Medio Oriente degli ultimi 12 mesi hanno contribuito a questa situazione di minaccia accresciuta e continuano a farlo. Siamo costantemente impegnati a valutare e monitorare ciò che sta accadendo all'estero per determinare quali implicazioni avrà qui in patria", ha affermato un funzionario del Dipartimento.
Beirut, 1,2 milioni di persone sono state sfollate per i raid
Circa 1,2 milioni di persone sono state sfollate in Libano a causa dei raid aerei israeliani. Lo afferma il governo libanese, come riporta Haaretz.
Netanyahu: "Siamo in guerra contro l'asse del male dell'Iran"
"Siamo nel mezzo di una dura guerra contro l'asse del male dell'Iran, che cerca di distruggerci. Questo non accadrà, perché saremo uniti e, con l'aiuto di Dio, vinceremo insieme". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu in una dichiarazione video. "Salveremo i nostri ostaggi nel sud, riporteremo i nostri residenti nel nord, garantiremo l'eternità di Israele", ha aggiunto riferendosi agli obiettivi ufficiali della guerra. Nel messaggio ha fatto le condoglianze alle famiglie degli otto militari uccisi oggi in Libano.
Paesi del Golfo convocano riunione d'emergenza
I ministri dei paesi del Golfo hanno convocato una riunione di emergenza per discutere gli ultimi sviluppi regionali. Lo rende noto la televisione saudita Al Hadath Tv.
Tajani: "Chiediamo 2 zone cuscinetto tra Libano e Israele"
"Chiediamo che l'area Nord di Israele in Libano sia lasciata a Unifil e dietro al fiume avere un'altra fascia di sicurezza controllata dall'esercito regolare libanese e dietro gli Hezbollah. Noi siamo per due zone cuscinetto in grado di garantire sicurezza alla popolazione civile di Israele nel Nord del paese e tenere lontano anche Hezbollah dal rischio di reazioni israeliani. Quindi, è un modo per avere una frontiera più sicura. Abbiamo risolto il problema della frontiera marittima, lavoriamo per quella terrestre dove purtroppo la situazione è precipitata". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ospite di Cinque minuti su Rai1.
Organizzato volo da Beirut a Istanbul per aiutare americani
"Circa 7.000 persone si sono registrate con noi per aver informazioni, ma non è detto che tutti vogliano lasciare il Libano". Lo ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller, sottolineando che gli Stati Uniti hanno organizzato un volo da Beirut a Istanbul per favorire gli americani che vogliono lasciare il paese.
Israele: "Risponderemo con forza coordinandoci con gli Usa"
Il gabinetto di sicurezza israeliano ha dichiarato di essere d'accordo sul fatto che la risposta israeliana all'Iran arriverà dopo il coordinamento con gli Stati Uniti. Channel 12 riferisce che la decisione, presa ieri sera, prevede che Israele risponda con la forza all'attacco missilistico dell'Iran, ma prima lavorerà per coordinarsi con gli Stati Uniti, poiché cercherà di colpire siti strategici in Iran.
Usa: "Con Israele parliamo di portata e natura risposta a Iran"
"Stiamo parlando con Israele della portata e della natura della risposta" all'attacco dell'Iran. Lo ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller.
Italia a Onu: "Priorità è evitare altra escalation Medio Oriente"
"L'Italia condanna fermamente l'attacco iraniano di ieri a Israele. Esprimiamo profonda preoccupazione per gli sviluppi in corso e chiediamo moderazione e responsabilità a tutti gli attori regionali. Evitare qualsiasi ulteriore spirale di escalation deve essere la massima priorità condivisa, così come prevenire un'altra drammatica crisi umanitaria". Lo ha detto il rappresentante permanente all'Onu, ambasciatore Maurizio Massari. "L'Italia continuerà a lavorare per una soluzione diplomatica, anche in qualità di presidente di turno del G7, per la stabilizzazione del confine israelo-libanese e a questo proposito ricorda con forza la dichiarazione dei leader del 25 settembre per un cessate il fuoco di 21 giorni in Libano", ha continuato.
Idf: "Oltre 100 razzi dal Libano in 3 ore, un ferito lieve"
Le Forze di difesa israeliane hanno riferito che oltre 100 razzi sono stati lanciati dal Libano in direzione del nord del Paese in tre ore. Un 31enne è rimasto leggermente ferito.
Italia all'Onu lancia nuovo appello alla tregua in Libano
"L'Italia lancia un appello per un immediato cessate il fuoco in Libano. Continueremo a lavorare per una soluzione diplomatica ed siamo pronti ad assistere attivamente le Forze Armate libanesi nell'assunzione delle proprie responsabilità lungo il confine con Israele. Su questo punto, l'Italia ritiene della massima importanza sostenere e rilanciare pienamente i negoziati tra le due parti per stabilire pacificamente i loro confini". Lo ha detto il rappresentante permanente all'Onu, ambasciatore Maurizio Massari, in Consiglio di Sicurezza, L'Italia è l'unico Paese non dell'area mediorientale ammesso a parlare in base all'articolo 37 delle regole di procedura dello stesso Consiglio di Sicurezza.
Cos'è successo a Jaffa e chi sono le 7 vittime dell'attentato in Israele
Sono 7 le vittime della sparatoria avvenuta martedì sera nella città di Jaffa, vicino a Tel Aviv. Nell'attacco sono rimaste ferite anche 16 persone. Due giovani, uno armato di fucile e l'altro con un coltello, hanno colpito i passeggeri del metrò leggero e le persone che si trovavano nelle vicinanze, nei pressi di Jerusalem Boulevard. I due assalitori sono stati uccisi poco dopo.
Parigi: "I francesi lascino l'Iran appena riapre spazio aereo"
La Francia invita i suoi concittadini di passaggio o residenti in Iran a lasciare il Paese non appena sarà riaperto lo spazio aereo e ripresi i voli internazionali. Lo si legge in una nota dell'ambasciata di Parigi a Teheran.
Iran: "Israele ci ha spinto a reagire ma non vogliamo la guerra"
Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha accusato Israele di aver spinto Teheran a reagire e ha promesso "una risposta più forte in caso di rappresaglia di Israele" e ha affermato che l'Iran "non cerca la guerra con Israele".
Tajani: "Stiamo facendo di tutto per cessate il fuoco"
"Stiamo lavorando per una de-escalation, stiamo facendo di tutto perché si possa arrivare a un cessate il fuoco in Libano e a Gaza. È difficile, difficilissimo, ma la diplomazia deve sempre tentare di tenere aperto lo spazio del dialogo e del confronto. Certamente abbiamo condannato tutti fermamente l'attacco missilistico dell'Iran contro Israele, ma invitiamo tutti quanti ad avere reazioni sempre proporzionate". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel corso della registrazione di Cinque Minuti che andrà in onda questa sera su Rai 1.
Biden: "Non sosterrei attacco a siti nucleari iraniani"
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha detto che non sosterrebbe un attacco ai siti nucleari iraniani, secondo quanto riportato dall'agenzia Bloomberg. Il presidente ha inoltre detto che a breve parlerà con il premier israeliano Benyamin Netanyahu.
"Biden e G7 coordinano risposta all' Iran, anche sanzioni"
Joe Biden ha partecipato al G7 per parlare dell'"inaccettabile attacco dell'Iran contro Israele e per coordinare una risposta a questo attacco, incluse nuove sanzioni". Lo afferma la Casa Bianca, sottolineando che "il presidente e il G7 hanno inequivocabilmente condannato l'attacco dell'Iran contro Israele. Il presidente ha espresso la piena solidarietà americana e il sostegno a Israele e riaffermato l'incrollabile impegno degli Stati Uniti alla sicurezza di Israele".
Hamas rivendica la responsabilità dell'attentato a Jaffa
Hamas ha rivendicato la responsabilità dell'attentato a Jaffa di ieri che ha causato la morte di 7 persone, secondo quanto riporta il quotidiano Haaretz.
Iran: "Pronti ad ulteriori misure difensive contro altre azioni"
"L'Iran è pronto ad adottare ulteriori misure difensive contro altre azioni militari se necessario, non abbiamo esitazioni". Lo ha detto l'ambasciatore di Teheran alle Nazioni Unite, Amir Saeid Iravani, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza. "La comunita' internazionale non puo' rimanere in silenzio" davanti ai crimini di Israele, ha aggiunto, chiedendo di prevenire il fatto che l'escalation si traduca in una guerra totale nella regione.
Iran: "Attacco a Israele in linea con carta dell'Onu"
"Il nostro attacco è stato condotto in base al diritto alla difesa stabilito dall'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite". Lo ha detto l'ambasciatore iraniano Saeid Iravani, nel suo intervento al Consiglio di sicurezza dell'Onu convocato per affrontare la nuova crisi in Medio Oriente, dopo il lancio di missili dall'Iran in Israele, avvenuto ieri. "La nostra risposta – ha aggiunto – è stata proporzionale ai continui attacchi terroristici da parte di Israele negli ultimi due mesi".
Media Siria, tre i civili uccisi dal raid israeliano a Damasco
Secondo i media statali siriani, sono tre i civili rimasti uccisi da un attacco aereo israeliano sulla capitale Damasco. Altri sono rimasti feriti. Lo riporta Sky News.
L'Ue raccomanda di evitare lo spazio aereo dell'Iran
"Visto l'attacco iraniano contro Israele del primo ottobre e l'annuncio di Israele della sua intenzione di rappresaglia, la Commissione europea e l'Easa raccomandano agli operatori di non effettuare voli nello spazio aereo dell'Iran a tutti i livelli di volo". Lo si legge in un comunicato congiunto. La raccomandazione è valida fino al 31 ottobre 2024 e potrà essere rivista.
Khamenei terrà il sermone durante la preghiera di venerdì
La Guida Suprema dell'Iran, Ali Khamenei, pronuncerà questa settimana il sermone durante la preghiera islamica del venerdì nella moschea ‘Imam Khomeini' di Teheran. Lo riferisce Isna, aggiungendo che durante la cerimonia religiosa sarà commemorato Hassan Nasrallah, il leader di Hezbollah ucciso a Beirut la scorsa settimana in un raid israeliano. La Guida suprema interviene raramente durante il sermone della preghiera del venerdì e generalmente questo accade in momenti ritenuti critici.
Israel: "Risponderemo all'attacco missilistico dell'Iran"
Il capo di stato maggiore dell'Idf Herzi Halevi ha affermato che Israele risponderà all'attacco missilistico iraniano, giurando che l'esercito ha la capacità di "raggiungere e colpire qualsiasi punto del Medio Oriente". "E quei nostri nemici che non lo hanno capito fino ad ora, lo capiranno presto", ha detto in una dichiarazione video, durante una visita alla base aerea di Tel Nof.
Al Arabiya: "Forte esplosione a Damasco" - VIDEO
Una forte esplosione si è verificata a Damasco, nel quartiere di Mezze, il centro moderno della capitale siriana. Lo riferisce Al Arabiya. Sui social circolano le immagini dell'esplosione.
I media siriani riferiscono che si tratterebbe di un attacco aereo. Secondo le prime notizie ci sarebbero almeno due morti.
Usa a Onu: "Sosteniamo diritto di Israele a difendersi"
Gli Stati Uniti "continueranno a sostenere il diritto di Israele a difendersi". Lo ha detto l'ambasciatrice Usa Linda Thomas-Grinfield nel suo intervento al Consiglio di sicurezza dell'Onu. "Come il presidente Biden ha sottolineato ieri dopo l'attacco – ha aggiunto l'ambasciatrice – gli Stati Uniti pienamente, pienamente, pienamente sostengono Israele".
Idf: "8 i soldati israeliani uccisi oggi in Libano"
L'Idf ha annunciato la morte di altri sette soldati, uccisi oggi durante gli scontri nel Libano meridionale, facendo salire così il bilancio delle vittime militari a 8.
Guterres: "Unifil resta malgrado le istanze di Israele"
"I peacekeeper di Unifil rimangono in posizione e la bandiera Onu continua a sventolare, nonostante la richiesta di Israele di una ricollocazione". Lo ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres. "Ribadisco il nostro profondo apprezzamento ai membri militari e civili della nostra forza di mantenimento della pace Unifil, e ai Paesi che contribuiscono con le truppe".
Guterres: "Condanno di nuovo e fermamente l'attacco iraniano"
"L'Iran ha lanciato circa 200 missili balistici verso Israele. Come ho fatto in relazione all'attacco iraniano di aprile, e come avrebbe dovuto essere ovvio ieri nel contesto della condanna che ho espresso, condanno nuovamente e fermamente il massiccio attacco missilistico di ieri di Teheran contro Israele". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres in Consiglio di Sicurezza, rispondendo indirettamente alle accuse dello Stato ebraico.