Smentita la notizia di un nuovo attacco contro la base italiana UNIFIL in Libano. Nelle scorse ore l'Idf aveva sparato ancora sulle loro basi, ferendo 2 caschi blu cingalesi. Uno è in gravi condizioni. L'esercito israeliano: "Indagini in corso su quanto successo, colpite per errore in scontri con Hezbollah"
Anche nella giornata di ieri Israele aveva aperto il fuoco contro la missione Unifil dell'Onu nel sud del Libano: feriti due caschi blu indonesiani e colpita una base italiana. Illesi i militari. Il ministro della Difesa Crosetto convoca l'ambasciatore di Israele. "Onu e Italia non prendono ordini da Tel Aviv".
Oltre 20 morti nel centro di Beirut in seguito al raid israeliano. L'esercito israeliano ha inoltre annunciato di aver ucciso il capo della jihad islamica palestinese in un attacco aereo sul campo profughi di Nur Shams in Cisgiordania. Si tratterebbe del 20enne Mohammed Iyad Abdullah, che aveva sostituito Mohammed Jaber, ucciso ad agosto.
Idf: "Attacco da Libano, danni edificio a nord di Tel Aviv"
"In seguito agli allarmi attivati ;;poco tempo fa nel centro del Paese, sono stati rilevati due velivoli senza pilota mentre attraversavano il territorio libanese. I velivoli erano sotto sorveglianza dal momento in cui hanno attraversato il confine dal Libano". Lo riferisce l'Idf su X, aggiungendo che l'aeronautica ha intercettato con successo un velivolo" e "ci sono danni ad un edificio a Herzliya", città a nord di Tel Aviv. "Al momento non si conoscono vittime". Channel 12 riferisce che l'impatto ha innescato un incendio e che alcune parti della città sono senza elettricità
Allarme aereo a nord Tel Aviv: "Sospetto velivolo nemico"
Sirene d'allarme sono suonate a nord di Tel Aviv, con l'esercito israeliano che sospetta "un velivolo nemico".
Usa: "Nuove sanzioni contro il settore petrolifero dell'Iran"
Gli Stati Uniti hanno annunciato nuove sanzioni contro il settore petrolifero iraniano in risposta agli attacchi contro Israele.
Idf: “In azione il sistema di difesa contro un drone”
L’Idf ha reso noto che le esplosioni sentite a Tel Aviv e nel centro di Israele sono dovute alle intercettazioni del sistema di difesa dopo che un drone è entrato in territorio israeliano.
Usa, Biden: "Israele non deve più colpire le forze dell'Unifil"
Israele non deve più colpire del forze dell'Onu in Libano: lo ha chiesto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden.
Sirene d'allarme in Israele, diversi boati sentiti a Tel Aviv
Alcuni boati si sono sentiti intorno alle 22 (le 21 in Italia) a Tel Aviv. Poco prima le sirene d'allarme erano suonate a nord della città con l'esercito israeliano che sospetta "un velivolo nemico". Secondo "The Times of Israel" si tratterebbe di un'infiltrazione di droni. L'allerta è scattata a Herzliya e Ramat Hasharon, a nord di Tel Aviv, e in diverse comunità circostanti.
L'Onu: "Non riusciamo a far arrivare cibo a Gaza da 11 giorni"
L'Onu hanno dichiarato che il Programma Alimentare Mondiale (PAM) non è stato in grado di far arrivare cibo a Gaza dal primo ottobre, undici giorni fa, perché sono state tagliate le linee di aiuto vitali per il nord della striscia. "Il PAM ha distribuito le ultime scorte di cibo nel nord di Gaza ai partner e alle cucine che ospitano le nuove famiglie sfollate, ma sono a malapena sufficienti per due settimane", ha spiegato in conferenza stampa Farhan Haq, vice portavoce del Segretario generale Antonio Guterres. Haq ha aggiunto che molte cucine, punti di distribuzione e panetterie nel nord di Gaza sono state costrette a chiudere e altre rischiano di farlo se il conflitto "continua su questa scala". La situazione è al limite anche nel sud della Striscia di Gaza, dove il cibo non viene distribuito "e i panifici faticano a procurarsi la farina di grano – il pane è la base della dieta palestinese – il che li espone alla chiusura da un giorno all'altro".
Hezbollah apre a un dialogo "condizionato": "Ma la priorità è sconfiggere Israele"
La priorità di Hezbollah resta sconfiggere Israele, tuttavia il movimento sciita libanese è disposto a dare il benvenuto "condizionato" agli sforzi per "fermare l'aggressione" dello Stato ebraico. "Tel Aviv è solo l'inizio, Israele non ha ancora visto niente", ha dichiarato il capo dell'ufficio stampa del gruppo terroristico, Mohammad Afif, in una conferenza stampa televisiva nella periferia sud di Beirut tra le macerie degli edifici distrutti dai bombardamenti israeliani. "La nostra priorità assoluta ora è sconfiggere il nemico e costringerlo a fermare l'aggressione. Tuttavia, qualsiasi sforzo politico interno o esterno per ottenere una cessazione dell'aggressione è apprezzato, purché sia coerente con la nostra visione globale della battaglia, delle sue circostanze e dei suoi risultati".
Tajani: "I soldati italiani non si toccano. Unifil non si sposta da là"
"I soldati italiani non si toccano" e "non sono terroristi, non sono Hezbollah". A dirlo il ministro degli Esteri Antonio Tajani dando voce a tutta l'indignazione del governo italiano che ha "protestato vivacemente con quello israeliano" dopo gli attacchi dell'Idf alla posizione dell'Unifil. "È inaccettabile quello che è accaduto" ha ribadito il capo della Farnesina al Tg1, "i soldati italiani non sono terroristi, non sono Hezbollah, ma sono uomini e donne che lavorano per la pace". Unifil "non si sposa da là", ha ripetuto il ministro che rifiuta l'idea che le forze Onu siano "l'obiettivo di Israele".
Israele ha bombardato di nuovo una scuola a Gaza. Unicef: "C’erano madri e bambini a cercare del cibo"
Adele Khdor, direttrice regionale dell’Unicef per il Medio Oriente e il Nord Africa, ha confermato che ieri Israele ha bombardato una scuola di Gaza usata come rifugio da sfollati palestinesi. Tra loro madri e figli che stavano cercando di procurarsi del cibo.
Meloni: “Attacchi di Israele all’Unifil inaccettabili, violano il diritto internazionale”
Giorgia Meloni ha condannato pubblicamente gli attacchi dell’Idf contro le basi Unifil in Libano. "Non è accettabile, viola quanto stabilito dalla risoluzione 1701 delle Nazioni Unite. Il governo italiano ha protestato con decisione con le autorità israeliane", ha dichiarato durante la conferenza stampa al termine del vertice dei Paesi del Mediterraneo a Cipro.
Sono 60 i morti in 24 ore in Libano
Si contano 60 morti e 168 feriti in Libano nelle ultime 24 ore. Lo ha riferito il ministero della Sanità di Beirut.
Onu: "Nessun riposizionamento di Unifil per ora"
"Al momento" non ci sono ripensamenti al Palazzo di Vetro su un riposizionamento della forza di pace Unifil sotto tiro nel Libano meridionale. Lo ha detto il portavoce dell'Onu Farhan Haq rispondendo alle domande dei giornalisti.
USA, Austin al Ministro israeliano Gallant: “Garantire la sicurezza di Unifil”
Il segretario alla Difesa Usa Lloyd Austin ha riferito su X di aver parlato con il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant e di aver “sollecitato a garantire la sicurezza delle forze Unifil e di coordinare gli sforzi per passare dalle operazioni militari a un percorso diplomatico il prima possibile”.
Macron: "Non si ripetano attacchi di Israele a Unifil"
"È inaccettabile vedere le truppe dell'Unifil prese nel mirino dall'esercito israeliano, non lo tolleriamo e non vogliamo che ciò si ripeta". Lo ha detto il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron nelle dichiarazioni al termine del summit dei Paesi Med9 a Pafo, a Cipro. "Ne abbiamo parlato insieme al primo ministro italiano e spagnolo. Siamo i Paesi che contribuiscono storicamente a Unifil – ha aggiunto -. I nostri soldati rappresentano il segno di un sostegno incrollabile a Unifil e del sostegno a Libano".
Idf: “Unifil colpito durante uno scontro a fuoco”
“In mattinata, i soldati dell’Idf che operavano nel Libano meridionale hanno identificato una minaccia immediata contro di loro. I soldati hanno risposto con il fuoco verso la sua direzione. Un esame iniziale indica” che una postazione di Unifil si trovava “a circa 50 metri dall’origine della minaccia” ed è stata “colpita durante l’incidente”, con il “conseguente ferimento di due membri della forza Onu”. Lo riferisce l’esercito israeliano in una nota, ribadendo di aver dato “ore prima” istruzioni all’Unifil di “entrare in spazi protetti e di rimanervi”.
Ministro Tajani: "Ci verranno trasmessi tutti i dati dell'inchiesta"
"Aspettiamo il risultato dell'inchiesta del governo israeliano, sono un garantista anche da questo punto di vista". Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani, intervistato oggi pomeriggio ad Alba (Cuneo), dove è ospite dell'inaugurazione della Fiera internazionale del Tartufo bianco. "Ci verranno trasmessi tutti i dati dell'inchiesta che verrà fatta su questa azione inconcepibile – ha aggiunto -, è inaccettabile quello che è stato fatto: i nostri soldati non si toccano, soprattutto se sono impegnati in una missione di pace. Non è nemmeno leale attaccare soldati in armamento leggero. Guai se accettiamo il principio che il diritto internazionale può non essere rispettato, perché saltano tutti i parametri".
Di cosa si occupa l'UNIFIL e quanti sono gli italiani impegnati in Libano
UNIFIL, acronimo che sta per United Nations Interim Force in Lebanon (Forza di Interposizione in Libano delle Nazioni Unite), è una delle più longeve missioni di pace sotto l’egida ONU: vi partecipano 50 Paesi e 10.400 militari, 1.200 dei quali sono italiani.
Fonti Israele: “Risposta all’Iran ancora in fase di pianificazione”
La risposta israeliana all’Iran per l’attacco missilistico del primo ottobre è ancora in fase di pianificazione. Lo ha indicato un funzionario israeliano, che ha parlato a condizione di anonimato, al Washington Post dopo che la riunione del gabinetto israeliano convocata ieri sera si è conclusa senza il via libera alla rappresaglia contro la Repubblica islamica. Il funzionario ha confermato il ritardo nella decisione del gabinetto di sicurezza, precisando che tra Israele e l’Amministrazione Biden le consultazioni sono continue. La fonte ha specificato, inoltre, che il gabinetto di sicurezza può essere convocato telefonicamente per una votazione in qualsiasi momento.
Hezbollah: "Scuse da Israele. È guerra psicologica"
In reazione agli attacchi ai caschi blu della Forza di interposizione dell'Onu nel Libano meridionale (Unifil), Hezbollah ha denunciato le "scuse" e le "giustificazioni" che l'esercito israeliano usa per continuare a colpire, affermando che ci sono armi ed esplosivi. L'accusa è contenuta in una dichiarazione e in un intervento del capo dell'ufficio stampa di Hezbollah, Mohammed Afif, rilanciati da Al Jazeera.
Il suo intervento è stato anche un duro ‘J'Accuse' al governo libanese che "non ha mosso nemmeno un dito" durante gli attacchi israeliani. Nell'occhio del ciclone di Afif, ci sono, inoltre, i media locali e stranieri che, a suo dire, stanno dando credito alle uccisioni perpetrate da Israele e alle scuse avanzate per giustificarle. "Alcuni organi di stampa, compresi quelli internazionali globali, non possono osare rivolgersi agli israeliani e dire loro apertamente che state uccidendo civili innocenti, disarmati e indifesi", ha affermato il portavoce di Hezbollah. Secondo lui, le affermazioni israeliane fanno parte della sua "guerra psicologica" contro Hezbollah e il popolo libanese.
Blinken: "Per il Libano avere un presidente sarebbe molto importante"
"La presidenza è vacante da due anni e per il popolo libanese avere un capo dello Stato sarebbe molto importante". Lo ha dichiarato il segretario di Stato americano, Antony Blinken, durante una conferenza stampa in Laos, dove si trova per un summit delle nazioni del sud-est asiatico.
"È chiaro che il popolo libanese ha un forte interesse affinché lo Stato si affermi e si assuma la responsabilità del Paese e del suo futuro", ha aggiunto Blinken, che ha precisato di aver parlato dello stallo politico in Libano sia con le autorità di Beirut che di tutto il Medio Oriente.
Il capo della diplomazia americana ha quindi ribadito che "Israele ha il diritto di difendersi dagli attacchi terroristici che arrivano da Hezbollah", ma "è anche di vitale importanza che nel farlo, si concentrino sull'assicurarsi che i civili siano protetti e, ancora una volta, non vengano colpiti da un terribile fuoco incrociato".
Israele: "Unifil colpito per errore in scontri con Hezbollah"
All'Idf è stato notificato che due peacekeeper dell'Unifil sono stati "inavvertitamente feriti durante i combattimenti dell'esercito contro Hezbollah" nel sud del Libano. Lo riferisce l'esercito israeliano esprimendo "profonda preoccupazione per incidenti di questo tipo". "L'Idf prende ogni precauzione per ridurre al minimo i danni ai civili e alle forze di pace. Dato il complesso e difficile ambiente operativo in cui Hezbollah usa strutture civili e Unifil come scudi, l'Idf continuerà a fare sforzi per mitigare il rischio che tali sfortunati incidenti si ripetano", aggiunge.
Idf:”Soldati Unifil feriti inavvertitamente, prendiamo ogni precauzioni per minimizzare danni a civili e peacekeeper”
Due caschi blu di Unifil "sono stati feriti inavvertitamente durante i combattimenti delle Idf contro Hezbollah nel Libano meridionale". Lo fanno sapere le Forze di difesa israeliane, che ribadiscono l'impegno a "prendere ogni precauzione per ridurre al minimo i danni ai civili e alle forze di pace". L'Idf, si legge in una nota, "esprime profonda preoccupazione per incidenti di questo tipo e sta attualmente conducendo un esame approfondito ai più alti livelli di comando per determinare i dettagli".
Esercito libanese: "Due soldati uccisi in un raid israeliano"
L'esercito libanese ha comunicato che gli israeliani hanno colpito una sua postazione uccidendo due militari. "Il nemico israeliano ha preso di mira una postazione militare a Kafra, nel sud, provocando due morti e tre feriti", ha annunciato l'esercito in un comunicato. Salgono così a quattro i soldati libanesi uccisi dal 23 settembre, quando Israele ha iniziato a intensificare i bombardamenti sul Libano.
Israele, indagine approfondita sugli attacchi all'Unifil
L'esercito israeliano ha detto di "condurre un esame approfondito al più alto livello" sugli attacchi alle basi dell'Unifil.
Fonte Ue, Stati decideranno se Israele va troppo oltre
"Spetta agli Stati membri decidere se gli israeliani si stanno spingendo troppo oltre", "Israele ha attaccato sistematicamente l'Onu, il Segretario generale dell'Onu e le agenzie specializzate dell'Onu come l'Unrwa, attaccare e ferire, se non addirittura uccidere, dei caschi blu è qualcosa va molto grave". Lo ha dichiarato un alto funzionario dell'Ue in vista della riunione dei ministri degli Esteri che si terrà lunedì a Lussemburgo.
Libano, De Poli: "Priorità garantire incolumità nostro contingente"
"Gli attacchi israeliani contro le basi Unifil sono un episodio grave che va condannato senza se e senza ma. E' un fatto inaccettabile su cui urgono chiarimenti da parte del Governo israeliano. E' doveroso garantire la sicurezza del nostro contingente militare. L'incolumità dei nostri soldati è la priorità da perseguire". Lo afferma in una nota il presidente Udc Antonio De Poli.
Unifil,oggi muri in base 1-31 abbattuti da caterpillar Idf
"Oggi diversi muri a T nella nostra posizione Onu 1-31, vicino alla linea blu a Labbouneh, sono caduti quando un caterpillar delle Idf ha colpito il perimetro e i carri armati dell'Idf si sono mossi in prossimità della posizione Onu". Lo scrive l'Unifil su X aggiungendo che "le nostre forze di peacekeeping sono rimaste sul posto e una forza di reazione rapida dell'Unifil è stata inviata per assistere e rinforzare la posizione".
Ambasciatore Israele: “Abbiamo aperto indagine sull’accaduto, la trasmetteremo all’Italia”
“Come promesso, Israele ha aperto un’indagine sugli ultimi casi e trasmetterà i risultati in maniera trasparente all’Italia. A questo proposito, l’attaché militare israeliano incontrerà oggi i vertici dell’esercito italiano per illustrare i dettagli dell’indagine. Israele agisce in modo trasparente e in stretta collaborazione con l’Italia e con Unifil che opera sul campo, e si rammarica per qualsiasi danno all’Onu e alle forze non coinvolte”: lo si legge in comunicato dell’ambasciata di Israele in Italia.
Unifil, Francia convoca l'ambasciatore d'Israele a Parigi
Dopo gli attacchi alle basi dell'Unifil in Libano, Parigi ha convocato oggi l'ambasciatore d'Israele in Francia al ministero degli Esteri.