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Conflitto Israelo-Palestinese

Le notizie del 22 novembre 2023 sulla guerra tra Israele e Hamas

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Il gabinetto di guerra israeliano ha approvato la scorsa notte l'accordo sugli ostaggi detenuti da Hamas a Gaza, dopo una riunione di 7 ore: la tregua durerà quattro giorni e verranno rilasciati 50 israeliani a fronte di 150 detenuti palestinesi. Via libera anche a 300 camion di aiuti umanitari. Netanyahu l'ha definita "la decisione giusta". Poi la guerra riprenderà, ha avvertito il premier israeliano. Hamas: "Restiamo in allerta". A fine mese previsto un altro scambio.

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22:28

Israele ha ricevuto lista dei primi ostaggi da rilasciare

Israele ha ricevuto la lista degli ostaggi che saranno rilasciati nel primo giorno di tregua. Lo ha riportato la tv Canale 12 secondo cui Israele non pubblicherà i nomi prima che siano rilasciati per "evitare fase speranze tra i familiari se l'accordo non dovesse concretizzarsi". La lista – ha aggiunto la tv – è stata data al capo del Mossad David Barnea che si trova in Qatar.

A cura di Biagio Chiariello
21:51

A Rafah si intensifica flusso aiuti, pronti 200 camion per Gaza

Mentre il terminal di Rafah attende la finalizzazione dell'accordo per lo scambio tra ostaggi di Hamas e prigionieri di Israele, si va intensificando il flusso di aiuti in uscita dal valico. Duecento camion con aiuti umanitari si stanno preparando ad entrare domani nella Striscia di Gaza – ha affermato Raed Abdel Nasser, segretario generale della Mezzaluna Rossa egiziana nel Nord Sinai – mentre oggi sono riuscite ad entrare in Egitto ;;448 persone tra stranieri ed egiziani e 18 feriti. Nella Striscia sono entrate oggi da Rafah 4 autocisterne, che trasportavano in tutto circa 120.000 litri di carburante. Nel vicino porto sono approdate 4 petroliere.

A cura di Ida Artiaco
21:41

Biden sente Netanyahu, Sisi ed emiro del Qatar

oe Biden ha sentito il premier israeliano Benjamin Netanyahu, il presidente egiziano Abdel Fattah Al-Sisi e l'emiro del Qatar sull'accordo per il rilascio degli ostaggi nelle mani di Hamas.

A cura di Ida Artiaco
21:29

Netanyhau: "Sia chiaro, la guerra contro Hamas continuerà"

"Sia chiaro: la guerra continuerà fino alla distruzione di Hamas garantendo la sicurezza dei nostri cittadini sia al sud sia al nord". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu dopo l'accordo per la liberazione degli ostaggi. Secondo il premier – che ha ringraziato Joe Biden per il suo determinante aiuto – l'intesa è frutto sia della pressione militare "incessante" nei confronti di Hamas sia di quella diplomatica, che "hanno portato alle condizioni per l'accordo". "E' stata – ha aggiunto – una trattativa dura ma non sempre, come abbiamo fatto in passato, si possono liberare ostaggi solo con operazioni militari".

A cura di Ida Artiaco
20:05

Fonte egiziana: scambio ostaggi avverrà al valico di Rafah

Lo scambio tra ostaggi israeliani e prigionieri palestinesi dovrebbe avvenire gradualmente attraverso il valico di Rafah, tra Egitto e Striscia di Gaza. Lo hanno riferito fonti della sicurezza al valico, ricordando che l'ultima volta che c'era stato uno scambio di prigionieri era avvenuto con le stesse modalità. Gli ostaggi nelle mani di Hamas dovrebbero essere consegnati a Rafah ai servizi di sicurezza egiziani, e poi trasferiti in ambulanza al vicino valico di Karem Aboul Salem. Lì verrebbero poi affidati alla parte israeliana.

A cura di Biagio Chiariello
19:54

Gaza, è morto il ferito nell’attacco a convoglio MSF

Medici Senza Frontiere è sconvolta dalla notizia della morte del familiare di un membro del suo staff, rimasto ferito sabato scorso nell’attacco a un convoglio di evacuazione che aveva già provocato un morto.

Nonostante negli ultimi quattro giorni MSF abbia ripetutamente chiesto alle parti in conflitto di consentire l'evacuazione medica della persona ferita, non si sono riuscite ad ottenere le condizioni di sicurezza necessarie per farlo. Il personale di MSF ha fatto del suo meglio per aiutarlo.

MSF chiede alle parti in conflitto di smettere di colpire i civili. È necessario adesso un cessate il fuoco, l'unico modo per ottenere corridoi di evacuazione sicuri per migliaia di persone, compreso il personale di MSF e i loro familiari.

A cura di Biagio Chiariello
19:28

Jihad islamica: "Anche noi rispetteremo la tregua"

"Siamo parte dell'accordo" tra Israele e Hamas per un cessate il fuoco a partire da domani. È quanto fa sapere il portavoce della Jihad islamica, Ali Abu Shaheen, membro dell'ufficio politico. Lo riporta Al Jazeera. Il portavoce ha annunciato che anche il movimento aderira' alla pausa umanitaria se Israele fara' lo stesso. "Ci incontriamo, ci consultiamo e ci coordiniamo costantemente con Hamas", ha aggiunto.

A cura di Biagio Chiariello
19:10

Hamas: "14.532 morti da inizio guerra con Israele"

L'ufficio diplomatico di Gaza, controllato da Hamas, ha annunciato che il numero delle vittime dall'inizio della guerra è salito a 14.532. Il numero dei feriti supera i 35.000 e le persone scomparse sono circa 7.000, secondo la nota riportata da Haaretz.

A cura di Biagio Chiariello
18:55

Scholz: "D'accordo con Italia su soluzione due Stati"

"Israele e Palestina hanno il diritto di intendersi e le pause umanitarie sono fondamentali. Sono d'accordo con l'Italia sulla necessità di maggiori aiuti a Gaza e sulla soluzione dei due Stati, che è quella che permetterà di convivere in pace": lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz nella conferenza congiunta con la premier italiana, Giorgia Meloni, al vertice intergovernativo di Berlino.

A cura di Biagio Chiariello
18:10

Bimba di 3 anni tra i tre ostaggi Usa che saranno liberati

Tra i circa 50 ostaggi che saranno rilasciati ci sono 3 americani e tra questi una bimba di 3 anni, Avigail Mor Idan, i cui genitori Roee e Smadar sono stati uccisi da Hamas il 7 ottobre scorso. Lo ha fatto sapere un funzionario dell'amministrazione Biden, ripreso dai media israeliani. Gli altri due sono entrambe donne che hanno doppio passaporto israeliano e americano.

A cura di Biagio Chiariello
17:56

Corte Suprema Israele respinge ricorso, via libera a accordo con Hamas

La Corte Suprema israeliana ha respinto il ricorso contro la scarcerazione dei detenuti palestinesi nell'ambito dell'accordo con Hamas sul rilascio degli ostaggi. Lo riporta Haaretz.

A cura di Biagio Chiariello
17:41

Unicef: "Gaza è posto più pericoloso al mondo per un bimbo"

"Secondo quanto riferito, più di 5.300 bambini palestinesi sono stati uccisi a Gaza in soli 46 giorni, oltre 115 al giorno, e rappresentano il 40% dei morti. E riceviamo segnalazioni secondo cui più di 1.200 minori rimangono sotto le macerie degli edifici bombardati o risultano comunque dispersi". Lo ha detto la direttrice esecutiva di Unicef Catherine Russell alla riunione del Consiglio di Sicurezza Onu sostenendo che "Gaza è il posto più pericoloso al mondo per un bambino".

A cura di Biagio Chiariello
17:32

Giorgia Meloni: "Soluzione del conflitto solo creando i due Stati"

Ferma condanna di Hamas per l'ignobile e sanguinario assalto terroristico contro Israele dello scorso 7 ottobre, il diritto all'autodifesa di Israele e la convinzione che in prospettiva la soluzione del conflitto non potrà che passare attraverso la creazione di due Stati: sono i tre concetti sottolineati dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel suo intervento alla riunione virtuale del G20, a cui ha partecipato in collegamento da Berlino, a fianco del cancelliere tedesco Olaf Scholz.

A cura di Biagio Chiariello
17:20

Il Papa: "Pace per israeliani e palestinesi popoli fratelli"

"È pesante quello che sta accadendo in Terra Santa. È molto pesante. Il popolo palestinese, il popolo di Israele, hanno il diritto alla pace, hanno il diritto di vivere in pace: due popoli fratelli". Lo dice il Papa in un video-appello. "Preghiamo per la pace in Terra Santa. Preghiamo perché le controversie vengano risolte con il dialogo e i negoziati e non con una montagna di morti da entrambe le parti. Per favore, preghiamo per la pace in Terra Santa", sottolinea Papa Francesco. Il video-appello è realizzato in spagnolo con sottotitoli in Inglese, francese, portoghese, italiano, arabo ed ebraico.

A cura di Biagio Chiariello
17:09

Netanyahu stasera terrà una conferenza stampa a Tel Aviv

Il premier Benyamin Netanyahu terrà stasera una conferenza stampa al ministero della Difesa a Tel Aviv alle 21.15 (le 20.15 in Italia). Insieme a lui ci saranno il ministro della Difesa Yoav Gallant e quello del governo di emergenza nazionale Benny Gantz.

A cura di Biagio Chiariello
16:56

Gaza, Ministro Crosetto: "Tregua frutto anche dell'impegno italiano"

La tregua umanitaria tra Israele e Hamas è "frutto anche dell'impegno italiano". Lo sostiene il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ricordando che "la pressione internazionale di molti Paesi, tra cui l'Italia, su Israele è stata discreta ma forte e continua: uno stato democratico non può che rispettare le regole del diritto internazionale e del diritto umanitario, anche quando scende in guerra e lo fa legittimamente".

A cura di Biagio Chiariello
16:38

Esercito Israele fa irruzione nel quartier generale di Hamas nel nord di Gaza

I soldati della brigata Givati delle Forze di difesa israeliane hanno fatto irruzione nel quartier generale di Hamas nella zona di Sheikh Zayed, nel nord della Striscia di Gaza. Lo fa sapere la stessa Idf sul proprio sito. "Il quartiere di Sheikh Zayed è un quartiere di lusso dove vivono molti membri anziani di Hamas", spiega l'esercito israeliano, "nelle vicinanze si trovano avamposti di Hamas, utilizzati anche dalle forze dell'organizzazione terroristica Najaba, e si trovano nel cuore della popolazione civile". I soldati israeliani hanno localizzato numerosi pozzi, tra cui uno strategico profondo 50 metri e largo 7. Nell'area sono stati rinvenuti anche un modello in scala che simulava un razzo dell'Idf e un muro che simulava la recinzione di confine a Gaza. Le forze israeliane rendono noto di aver "eliminato decine di terroristi nella zona".

A cura di Biagio Chiariello
16:23

A fine mese altro scambio di prigionieri Israele-Hamas

L'accordo Israele-Hamas concordato ieri per la liberazione di 50 ostaggi tenuti a Gaza in cambio del rilascio di 150 prigionieri palestinesi sarà ripetuto alla fine di questo mese. Lo scrive la Reuters sul proprio sito web, citando un funzionario palestinese. "Il secondo gruppo seguirà il primo. Ci vorranno quattro o cinque giorni per organizzarlo" e "coinvolgerà 50 israeliani (ostaggi) in cambio di 150 palestinesi (prigionieri)", ha detto il funzionario a condizione di anonimato, sottolineando che tra i prigionieri ci saranno anziani, donne e bambini e che le condizioni saranno le stesse.

A cura di Biagio Chiariello
15:54

Israele: "Intercettato missile contro città di Eilat"

Un velivolo dell'aviazione israeliana ha intercettato e distrutto un missile lanciato verso la città israeliana di Eilat, dove poco prima erano risuonate le sirene di allarme. Lo ha fatto sapere l'esercito spiegando che il missile non è entrato in territorio israeliano. Nelle scorse settimane – hanno ricordato i media – sono stati lanciati dal Mar Rosso verso Eilat vari missili da parte degli Huthi yemeniti, alleati dell'Iran.

A cura di Biagio Chiariello
15:27

Francia, Macron incontra domani ministri Esteri paesi arabi

Il presidente francese, Emmanuel Macron riceverà domani a Parigi i ministri degli Esteri di diversi paesi arabi e musulmani per discutere "della situazione in Medio Oriente". Lo ha annunciato l'Eliseo. Macron vedrà i capi della diplomazia di Arabia Saudita, Egitto, Giordania, Territori palestinesi, Indonesia, Nigeria e Turchia e il segretario generale della Lega Araba Ahmed Aboul Gheit.

A cura di Biagio Chiariello
15:11

Putin: "Scioccante sterminio di civili in Palestina"

Se la guerra in Ucraina è "uno shock", lo è anche "lo sterminio della popolazione civile in Palestina". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin intervenendo in videoconferenza al vertice del G20.

A cura di Biagio Chiariello
14:23

Erdogan: "Azioni Israele a Gaza sono crimine contro umanità"

"Le azioni israeliane nella striscia di Gaza non possono essere giustificate dal diritto all'autodifesa, ma costituiscono un crimine contro l'umanità". Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan in un intervento in video conferenza durante il Virtual Summit del G20, come riporta la Tass.   "Lanciamo un appello – ha detto Erdogan trasmesso dalla tv di Stato Trt – a tutti i leader qui presenti, dovremmo condannare l'uccisione di tutti questi civili, a prescindere se siano palestinesi o israeliani, ebrei o musulmani".

A cura di Biagio Chiariello
13:43

Turchia: "Ci auguriamo che la tregua tra Israele e Hamas venga rispettata"

"Ci aspettiamo il pieno rispetto dell'accordo di pace umanitario". Lo ha detto il ministero degli Affari Esteri di Ankara con un comunicato che definisce "uno sviluppo positivo" l'accordo tra Israele e Hamas riguardo ad una pausa delle ostilità per alcuni giorni e allo scambio di prigionieri. "Ci auguriamo che questa pausa umanitaria aiuterà a porre completamente fine al conflitto, il prima possibile, e ad avviare un processo verso una pace giusta e duratura sulla base di una soluzione con due Stati", si legge nel comunicato che ringrazia anche il Qatar per il suo ruolo nella mediazione.

A cura di Davide Falcioni
12:49

Tra i detenuti palestinesi che Israele potrebbe liberare anche una donna condannata per terrorismo

Nella lista che Israele ha pubblicato con i 300 nomi di donne e di minorenni palestinesi fra cui saranno scelti quanti saranno liberati (150, nella prima fase) in cambio degli ostaggi figurano, secondo la radio pubblica Kan, sostenitori e sostenitrici di Hamas, al-Fatah, Fronte popolare e Jihad islamica. Dopo la liberazione potranno rientrare nelle loro case, in Cisgiordania o a Gerusalemme est. Fra i nomi che hanno destato l'attenzione della stampa quelli di Asraa Jabas (38 anni), condannata a 11 anni di detenzione per aver fatto esplodere una bombola di gas ad un posto di blocco di Gerusalemme; Hanan Barghuti (59 anni), una "fiancheggiatrice di terrorismo" che risulta avere problemi medici; e Atef Jaradat (50 anni), la madre di un attentatore palestinese. Il detenuto più giovane incluso nella lista ha 14 anni.

A cura di Davide Falcioni
12:28

Tregua in cambio di ostaggi: come è stato raggiunto l’accordo tra Israele e Hamas a Gaza

Decisivo nella firma della tregua il ruolo del Qatar e quello di Stati Uniti ed Egitto. Importanti però anche le condizioni sul campo, con il governo israeliano pressato dall’opinione pubblica interna e ben lungi dal raggiungere il suo obiettivo politico: distruggere Hamas.

A cura di Davide Falcioni
12:06

Tajani: "La tregua sia usata per portare aiuti umanitari a Gaza"

"Il Governo accoglie positivamente l’accordo per il rilascio di 50 ostaggi che dopo 7 lunghe settimane potranno riabbracciare i propri cari. Ora necessario garantire che la pausa dei combattimenti sia utilizzata per portare aiuti umanitari ai civili". Lo ha scritto su X il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.

A cura di Davide Falcioni
11:15

IDF: "In vigore 4 ore di sospensione tattica dei combattimenti nel sud della Striscia di Gaza"

Avichay Adraee, portavoce arabo delle Forze di difesa israeliane,  ha affermato che oggi sarà attuata una "sospensione tattica temporanea" dei combattimenti in due aree di Khan Younis, città nel sud di Gaza. La pausa sarà in vigore tra le 10:00 e le 14:00 ora locale a Jurat al-Lot e Batn al-Sameen. Nelle ultime settimane Israele ha annunciato regolari "mini pause" nei combattimenti. Ma la pausa umanitaria di quattro giorni, confermata durante la notte, sarà la prima interruzione su vasta scala dei combattimenti in tutta la Striscia di Gaza dal 7 ottobre scorso.

A cura di Davide Falcioni
10:44

Borrell: "Gli stati dell'UE non ha una posizione comune sulla guerra tra Israele e Hamas"

Gli Stati membri dell'Unione Europea non hanno ancora "una posizione comune" che consenta all'Unione di svolgere un ruolo geopolitico nella guerra scoppiata tra Israele e Hamas. Lo ammette l'Alto Rappresentante Josep Borrell, parlando a Strasburgo nella plenaria del Parlamento Europeo.  "Io rappresento il Consiglio – afferma – e quindi anche tutti gli Stati membri. Non è facile, perché a volte gli Stati membri non sono allineati sulla stessa posizione: ad esempio nel voto all'Assemblea generale delle Nazioni Unite, dove hanno votato in otto a favore di un pausa per motivi umanitari e in quattro hanno votato contro. Esiste una posizione comune del Consiglio Europeo, che difende le pause e i corridoi umanitari e chiede a Israele che, quando esercita il suo diritto alla difesa, lo faccia nel rispetto delle leggi umanitarie e delle leggi internazionali che regolano la guerra, ma finora ci sono state diverse dichiarazioni da parte di diversi leader europei su come viene esercitato questo diritto a difendere Israele. E, quando non c’è una posizione comune, l’Alto Rappresentante non può rappresentarla".

A cura di Davide Falcioni
10:03

La Giordania: "La tregua passo cruciale verso la cessazione completa del conflitto"

La Giordania ha salutato con favore "l'impegno collettivo culminato nell'accordo sul cessate il fuoco umanitario nella Striscia di Gaza" ed esprime apprezzamento per le "iniziative di collaborazione da parte del Qatar insieme a Egitto e Stati Uniti". Il portavoce del ministero degli Esteri, Sufian Al-Qudah, ha sottolineato "l'importanza del cessate il fuoco come passo cruciale verso la cessazione completa del conflitto in corso nella Striscia di Gaza e lo stop agli attacchi e allo sfollamento forzato dei civili palestinesi". Il portavoce, riferisce ancora l'agenzia Petra, ha insistito sull'importanza dell'accordo nella prospettiva della "consegna di aiuti umanitari sufficienti a tutte le aree della Striscia di Gaza in modo tale da rispondere a tutte le esigenze, raggiungere la stabilità e garantire che la popolazione di Gaza resti nelle proprie case".

A cura di Davide Falcioni
09:26

Israele, associazione di vittime del terrorismo fa ricorso contro l'accordo

L'Associazione israeliana delle vittime del terrorismo Almagor ha dichiarato che presenterà una petizione presso la Corte Suprema oggi a mezzogiorno ora locale, le 11 in Italia, contro l'accordo sugli ostaggi e il cessate il fuoco siglato tra Israele e Hamas. Stando a quanto riporta il Times of Israel, Almagor chiede di visionare l'elenco dei prigionieri che Israele sta valutando di rilasciare come parte dell'accordo. L'organizzazione chiede inoltre di conoscere tutti i dettagli degli impegni che Israele sta assumendo nei confronti di Hamas riguardo alle restrizioni al combattimento durante il periodo di cessate il fuoco, inclusa la cessazione della raccolta di informazioni "così come la consegna di carburante e altri rifornimenti che potrebbero aiutare Hamas a condurre operazioni terroristiche contro gli abitanti di Israele".

A cura di Davide Falcioni
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