Gaza, oltre 12mila morti da inizio conflitto: tra cui 5mila bambini. L'Onu ribadisce: "Bilancio umano a Gaza è indescrivibile, bisogna agire ora". Israele intano ha approvato l'ingresso di due autocisterne di gasolio a Gaza per i servizi di emergenza dell'Onu. Hamas: "Ostaggi portati in ospedali per salvargli la vita". In una dichiarazione rilasciata ieri, il direttore esecutivo del WFP Cindy McCain ha affermato che le scorte di cibo e acqua sono “praticamente inesistenti” a Gaza e che “i civili si trovano ad affrontare l’immediata possibilità di morire di fame”. Nel frattempo continuano i raid di Israele e il premier israeliano Benjamin Netanyahu ammette che i tentativi di ridurre al minimo le vittime civili palestinesi "non stanno avendo successo".
Unrwa: "Il lavoro a Gaza è diventato una missione impossibile"
Un funzionario dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) ha affermato che il lavoro dell'agenzia a Gaza è diventato una "missione impossibile". Natalie Boucly, vice commissario generale ad interim, ha affermato oggi che nessuna parte della Striscia di Gaza è stata risparmiata dai bombardamenti: "Ospedali, moschee, chiese, panifici e oltre 60 edifici e scuole dell'Unrwa sono stati colpiti in tutta Gaza".
Cnn: "Hamas chiede in trattative ostaggi stop voli droni su Gaza"
Hamas ha chiesto a Israele di fermare i voli dei droni di sorveglianza su Gaza. La richiesta è stata avanzata nell'ambito delle trattative per la liberazione degli ostaggi. Lo riporta Cnn citando alcune fonti, secondo le quali Israele sarebbe contrario alla richiesta in quanto sospendere i controlli dei droni vorrebbe dire perdere le tracce degli uomini di Hamas
Borrell vede Abbas: “Sostegno ad Anp per ritorno a Gaza”
L'Alto rappresentante della politica estera dell'Unione europea, Josep Borrell, ha avuto un incontro a Ramallah con il presidente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) Mahmoud Abbas. Con lui, ha scritto Borrell in un tweet, ha parlato di come "porre fine alla guerra. Nell'immediato sono necessarie soluzioni pratiche, a cominciare da pause umanitarie immediate, accesso agli aiuti e rilascio degli ostaggi. Nel medio termine, dobbiamo sostenere l'Autorità Palestinese nel ritorno a Gaza".
Borrell ha anche incontrato il ministro degli Esteri palestinese Riyad al-Maliki, al quale ha espresso la sua "solidarietà per la tragica perdita di vite civili a Gaza e per la terribile situazione umanitaria".
Papa Francesco mercoledì incontra famiglie ostaggi Hamas
Il Papa, nella mattina di mercoledì 22 novembre, “a margine dell’Udienza Generale, Papa Francesco incontrerà in momenti distinti un gruppo di parenti di israeliani tenuti ostaggio a Gaza e un gruppo di familiari di palestinesi che soffrono per il conflitto a Gaza”. Lo fa sapere il portavoce del Vaticano Matteo Bruni. “Con questi incontri, di carattere esclusivamente umanitario, Papa Francesco vuole manifestare la sua vicinanza spirituale alle sofferenze di ciascuno, perché, come già affermato al termine della recita dell’Angelus domenica scorsa, ‘Ogni essere umano, che sia cristiano, ebreo, musulmano, di qualsiasi popolo e religione, ogni essere umano è sacro, è prezioso agli occhi di Dio e ha diritto a vivere in pace’”, spiega Bruni
Frontiera di Gaza, trasportati nella Striscia 17mila litri di gasolio
Due fonti di sicurezza al valico di Rafah hanno rivelato che nella Striscia di Gaza sono stati portati 10 camion di aiuti, precisando che un mezzo trasportava circa 17mila litri di gasolio. Secondo le stesse fonti, la consegna di carburante proseguirà anche sabato. I 17mila litri di carburate sono destinati a una delle aziende del settore privato: la Compagnia Palestinese delle Telecomunicazioni.
Manifestanti pro Palestina entrano in sede Fox News a New York. Fermati in 16
Un gruppo di manifestanti pro palestinesi ha fatto irruzione nella sede di Fox News a New York.Secondo i media Usa, hanno urlato slogan come "Fox News non puoi nasconderti, le tue bugie nascondono un genocidio". Il gruppo che ha organizzato la protesta, ‘Answer', ha condiviso un video su X. Secondo la polizia di New York, alla protesta hanno preso parte una trentina di persone. Gli agenti hanno fermato 16 manifestanti. La protesta di New York giunge a due giorni di distanza da quella messa in scena a Washington, dove manifestanti pro palestinesi si sono scontrati con la polizia davanti alla sede del Democratic National Committee.
Hamas: "Israele ha trafugato 130 salme dall'ospedale Shifa"
"L'esercito israeliano ha trafugato 130 salme" dall'ospedale al Shifa di Gaza City "e ha fatto esplodere la maggior parte dei macchinari medici dell'ospedale". Lo sostiene il direttore generale della Sanità di Gaza citato da al Jazeera.
Crosetto: “A Gaza giochiamo una partita di aiuti umanitari”
Nel conflitto israelo-palestinese in questo momento l'Italia sta "giocando una partita di aiuti umanitaria. Le grandi democrazie devono distinguersi anche quando reagiscono a un attacco violento, come quello subito da Israele dai terroristi di Hamas, sempre tenendo conto che il diritto internazionale deve prevalere".
Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a margine della consegna del premio "Italia Informa" 2023.
"C'è preoccupazione per quanto sta succedendo in questo momento a Gaza e da due anni in Ucraina, così come per la stabilità e la pace nel mondo", ha aggiunto.
Scholz a Erdogan: "Israele ha diritto di difendersi"
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, in un conferenza stampa congiunta a Berlino con il presidente turco Recep Tayyp Erdogan, ha ribadito i diritto di Israele alla propria autodifesa.
Erdogan: "Israele ha ucciso 13mila persone, violata la Torah"
Il presidente turco Recep Tayyp Erdogan, in un conferenza stampa congiunta a Berlino con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, ha sostenuto che Israele a Gaza ha ucciso "13 mila persone" e anche "bambini" violando quindi precetti ebraici della Torah.
Gaza, oltre 12mila morti da inizio conflitto: tra cui 5mila bambini
Sono oltre 12mila i morti nella Striscia di Gaza dall'inizio del conflitto, il 7 ottobre, tra cui 5mila bambini. Lo ha riferito Ismail Thawabta, direttore generale dell'ufficio stampa del governo della Striscia di Gaza, controllata da Hamas.
Ministro Gallant: "Yahya Sinwar è il nuovo Bin Laden"
"Yahya Sinwar è il nuovo Bin Laden: gli daremo la caccia e otterremo la vittoria". Lo scrive sul social network ‘X' Yoav Gallant, ministro della Difesa, riferendosi al leader di Hamas a Gaza che, secondo Tel Aviv, sarebbe una delle menti degli attacchi del 7 ottobre.
Hezbollah rivendica attacchi contro esercito israeliano
Gli Hezbollah libanesi hanno rivendicato oggi una serie di attacchi contro postazioni dell'esercito israeliano dal sud del Libano. Lo riferisce la tv al Manar del Partito di Dio sostenuto dall'Iran. Gli attacchi sono stati compiuti, si legge nei vari comunicati, con razzi anti-carro e con droni armati su diverse località lungo la linea del fronte con Israele.
Hamas pubblica video ostaggio di 86 anni rapito a Nir Oz
Hamas ha pubblicato un video dell'ostaggio Arye Zalmanovich di 86 anni che è stato rapito nel kibbutz di Nir Oz lo scorso 7 ottobre. Lo ha riferito Haaretz secondo il video dell'uomo – che ha problemi medici e necessita di cure mediche – solleva preoccupazioni sulla sua vita.
Iran a Usa: "Se bombe su Gaza continuano, guerra si allarga"
L'Iran ha avvertito gli Stati Uniti che non vuole che la guerra tra Israele ed Hamas si allarghi, ma che se i bombardamenti su Gaza continuano sarà inevitabile il conflitto regionale. Lo ha reso noto il ministro degli Esteri, Hossein Amirabdollahian. I contatti -ha reso noto il capo della diplomazia iraniana- sono avvenuti per via indiretta, "negli ultimi 40 giorni" attraverso "la sezione degli interessi degli Stati Uniti presso l'ambasciata svizzera a Teheran".
"Rispondendo agli Usa", ha spiegato, "abbiamo detto che l'Iran non vuole che la guerra si allarghi, ma a causa dell'approccio adottato dagli Stati Uniti e da Israele nella regione, se i crimini contro il popolo di Gaza e della Cisgiordania non vengono fermati, potrebbe essere presa in considerazione ogni possibilità e un conflitto più ampio potrebbe rivelarsi inevitabile".
L'ONU non è in grado di confermare le consegne di carburante a Gaza
L'agenzia ONU per i rifugiati palestinesi ha detto alla BBC che "non è in grado di confermare in questa fase" se ulteriori consegne di carburante abbiano raggiunto Gaza in seguito all'annuncio israeliano di oggi che permetterà a due camion di trasportarlo nel territorio ogni giorno. Un portavoce dell'UNWRA ha sottolineato il blackout delle comunicazioni a Gaza – "il quarto dall'inizio della guerra" – e ha detto che forniranno un aggiornamento una volta che ci sarà chiarezza. L'ONU aveva precedentemente affermato che non sarebbe stata in grado di fornire aiuti a Gaza oggi a causa della mancanza di carburante e del blackout in corso.
Hamas pubblica il video dell'ostaggio israeliano di 86 anni: preoccupazioni per la sua vita
Hamas ha pubblicato un video che mostra Arye Zalmanovich, 86 anni, rapito dalla sua casa nel Kibbutz Nir Oz il 7 ottobre e tenuto in ostaggio a Gaza. Zalmanovich soffre di problemi di salute e necessita di cure. Il video pubblicato da Hamas solleva preoccupazioni per la sua vita. Suo figlio Boaz, parlando ad una manifestazione per la liberazione degli ostaggi alla fine di ottobre, ha detto: “Per 60 anni si è alzato ogni giorno alle 4,30 ed è uscito per arare, seminare e raccogliere. Anche negli anni più secchi, quando non c’era niente da mangiare, e anche quando i codici rossi e i colpi di mortaio gli davano 10 secondi per raggiungere una stanza sicura, si rifiutava di lasciare il kibbutz”. Boaz ha detto di aver parlato l'ultima volta con suo padre alle 9:26 della mattina del 7 ottobre.
Hamas: Israele ha trafugato 130 salme dall'ospedale al Shifa di Gaza
"L'esercito israeliano ha trafugato 130 salme" dall'ospedale al Shifa di Gaza City "e ha fatto esplodere la maggior parte dei macchinari medici dell'ospedale". Lo sostiene il direttore generale della Sanità di Gaza citato da al Jazeera. Secondo Il portavoce del Ministero della Sanità di Gaza, Ashraf al-Qudra, che si trova all'interno dell'ospedale al-Shifa, le forze israeliane hanno trasformato la struttura in una “base militare per le operazioni” stabilendosi sul posto.
Onu: “Non ci sono parole per descrivere l’orrore del bilancio umano dell'assedio di Gaza"
"Il bilancio umano dell'assedio di Gaza è indescrivibile. Si teme che non sapremo mai il numero esatto delle vittime, ma è indiscutibile che migliaia di persone sono morte inutilmente". Lo ha detto il presidente dell'Assemblea Generale Onu Dennis Francis alla riunione informale su Gaza. Quindi ha insistito sul fatto che serve "un cessate il fuoco ora" e sottolineato che questa non è solo la sua richiesta, ma è la richiesta della maggioranza dei membri dell'Assemblea Generale. In un appassionato discorso all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, anche il direttore generale dell’OMS ha definito la crisi una “prova del fuoco per le Nazioni Unite e per i suoi Stati membri”. “Questa organizzazione è stata fondata per promuovere la pace nel nostro mondo. Se voi, come stati membri delle Nazioni Unite, non volete o non potete fermare questo spargimento di sangue, allora dobbiamo chiederci: ‘A cosa servono le Nazioni Unite?'” ha dichiarato Tedros Adhanom Ghebreyesus , aggiungendo: "Le risoluzioni non bastano. Si deve agire e agire adesso".
Oltre 70 feriti sono stati trasferiti da Gaza all'Egitto attraverso il valico di Rafah
Oltre 70 feriti sono stati trasferiti da Gaza all'Egitto attraverso il valico di Rafah, lo ha annunciato alla dpa il capo della Mezzaluna Rossa egiziana nel Nord Sinai, Khaled Zayed. Ha aggiunto che i feriti erano accompagnati dai familiari e sono stati portati negli ospedali del Nord Sinai. Fonti della sicurezza egiziane nel frattempo hanno detto che nella città di confine di Al-Arish si stanno preparando ambulanze per trasportare 35 bambini prematuri dalla Striscia di Gaza. Anche loro dovrebbero essere portati negli ospedali del Nord Sinai.
Onu: "Se non agiamo il conflitto potrebbe allargarsi"
"Per quanto terribile sia la situazione a Gaza, potrebbe peggiorare molto. Temo seriamente che, se non agiamo adesso, il conflitto potrebbe allargarsi ulteriormente ad altre parti dei territori palestinesi occupati e trascinare la regione in un incendio con conseguenze ancora più catastrofiche". Lo ha detto il capo degli affari umanitari dell'Onu, Martin Griffiths. Si tratta di "una crisi umanitaria intollerabile e non può continuare. Per molti aspetti, il diritto internazionale umanitario sembra essere stato ribaltato", ha aggiunto.
Hamas: "Ostaggi portati in ospedali a Gaza per salvargli la vita"
Hamas afferma di aver portato alcuni ostaggi negli ospedali di Gaza ma solo per salvargli la vita. Il gruppo palestinese infatti ha annunciato di aver trasferito ostaggi in "centri di cura a causa della gravità delle loro condizioni di salute e per preservare la loro vita". Lo sostengono su Telegram le Brigate al Qassam, spigando di aver spiegato i fatti "in risposta alle menzogne di Netanyahu e del portavoce dell'esercito israeliano".
Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite: a Gaza entra solo il 10% delle scorte alimentari necessarie
Gaza si trova ad affrontare un enorme deficit alimentare e quasi l’intera popolazione ha un disperato bisogno di assistenza alimentare, lo ha ricordato il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite, con solo il 10% delle scorte alimentari necessarie che sono entrate a Gaza dall’inizio del conflitto. "Con l'inverno che si avvicina rapidamente, i rifugi insicuri e sovraffollati e la mancanza di acqua pulita, i civili si trovano ad affrontare l'immediato rischio di morire di fame", ha affermato il Direttore esecutivo del WFP Cindy McCain. "Non c'è modo di soddisfare le attuali esigenze legate alla fame con un solo passaggio di frontiera operativo", ha aggiunto. "Senza accesso al carburante, la nostra capacità di fornire pane o trasportare cibo a chi ne ha bisogno è stata gravemente compromessa… La gente soffre la fame", ha affermato Samer Abdeljaber, rappresentante e direttore in Palestina.
Israele: "Non c'è un accordo sugli ostaggi"
"Non c'è un accordo sugli ostaggi". Lo ha detto il consigliere della sicurezza nazionale israliano Tzachi Hanegbi secondo cui "in questo momento non c'è" intesa "su nessuna delle questioni che sono state esaminate" durante le trattative. "Se ci sarà un'intesa, molte e molte famiglie si riuniranno", ha aggiunto.
Il direttore dell'ospedale al-Shifa: "Morti tutti i pazienti in terapia intensiva"
L'ospedale al Shifa di Gaza City, il più grande di tutta la Striscia, è diventato una "grande prigione" e una "fossa comune" per quanti si trovano ancora all'interno della struttura. Lo ha rivelato ad Al Jazeera il direttore della struttura, Muhammed Abu Salmiya, precisando che al momento ci sono ancora circa 7.000 persone. Il personale sanitario sta ancora operando per aiutare i pazienti, ha aggiunto, ma "ha perso tutti quelli che erano nel reparto di terapia intensiva". "Siamo rimasti senza niente, né energia, né cibo, né acqua. Ogni minuto che passa perdiamo una vita. Durante la notte abbiamo perso 22 persone e negli ultimi tre giorni l'ospedale è stato tenuto sotto assedio", ha dichiarato Salmiya, affermando di aver chiesto di poter evacuare la struttura, ottenendo un rifiuto dalle forze israeliane: "È un crimine di guerra. Un vero e proprio crimine di guerra".
Almeno 80 palestinesi uccisi in un raid israeliano contro il campo profughi di Nuseirat
Sarebbero almeno 80 i palestinesi uccisi in un raid israeliano contro il campo profughi di Nuseirat, nella Striscia di Gaza, in una giornata di attacchi aerei che avrebbero causato circa 150 vittime in tutta l'enclave palestinese. Secondo un aggiornamento dell'agenzia Maan, i soccorritori e i civili che partecipano alle ricerche a Nuseirat hanno recuperato finora 80 corpi, anche di bambini. Stando alla stessa agenzia, vi sono decine di morti e feriti a seguito di un altro bombardamento che avrebbe colpito una scuola dove vengono accolti migliaia di sfollati della zona di Al Zaytun, a Gaza City, e ha fatto decine di vittime anche un altro attacco nell'area di Al Sabra.
Verso manifestazione contro la guerra a Tel Aviv sabato
Si va verso un manifestazione contro la guerra a Tel Aviv sabato prossimo. L'Ufficio del Procuratore di Stato israeliano infatti ha affermato che non vi sono ostacoli allo svolgimento di una manifestazione contro la guerra a Tel Aviv sabato. L'Ufficio del Procuratore di Stato ha risposto alle richieste del Ministro della Sicurezza Nazionale Itamar Ben-Gvir, il quale ha affermato che la polizia è stata costretta a consentire lo svolgimento di una manifestazione contro la guerra a Tel Aviv sabato. L'Ufficio del Procuratore di Stato ha affermato che "La posizione della polizia fin dall'inizio è stata che non vi erano ostacoli allo svolgimento della manifestazione", aggiungendo che la discussione dell'Alta Corte sulla manifestazione riguardava il luogo in cui avrebbe avuto luogo. "È deplorevole che anche in tempo di guerra vengano presentate al pubblico pubblicazioni fuorvianti, che di per sé possono provocare una riacutizzazione dei conflitti", ha aggiunto l'Ufficio.
Scontro nel governo israeliano sul via libera al carburante per Gaza
Scontro nel governo israeliano sul via libera al gasolio a Gaza. Il Ministro dei trasporti e quello della Difesa hanno contestato la decisione del gabinetto di guerra, chiedendo a a Netanyahu di cambiare la composizione del gruppo. "La decisione di far entrare carburante nella Striscia è illegale" ha detto Bezalel Smotrich, ministro delle Finanze e ministro della Difesa. Smotrich ha definito la decisione sconcertante e ha chiesto a Netanyahu di "fermare immediatamente questo scandalo e impedire l'introduzione di carburante". In precedenza che il ministro dei trasporti Miri Regev ha invitato il consigliere israeliano per la sicurezza nazionale Tzachi Hanegbi a "convocare immediatamente il gabinetto di sicurezza", perché secondo il gabinetto di guerra non ha l'autorità per approvare l'introduzione di carburante a Gaza.
L’OMS vuole creare ospedali da campo nella Striscia di Gaza
L'Organizzazione Mondiale della Sanità vuole allestire ospedali da campo nella Striscia di Gaza in seguito alla grave distruzione causata dagli attacchi israeliani, ha detto venerdì il rappresentante dell'OMS per i Territori palestinesi, Richard Peeperkorn. Prima dell’inizio della guerra di Gaza c’erano circa 3.500 letti ospedalieri nella Striscia di Gaza. Oggi ce ne sono solo 1.400 disponibili. Inoltre, ogni giorno dai 50 ai 60 pazienti gravemente malati devono essere portati fuori dalla Striscia di Gaza il prima possibile per ricevere cure adeguate in Egitto, ha affermato Peeperkorn. Anche l'assistenza negli ambulatori medici è gravemente compromessa, visto che non più del 60% è ancora operativo.
Ambasciatore israeliano in Russia: "Hamas ha interrotto trattative sugli ostaggi"
Hamas ha interrotto ogni negoziato con Israele sulla liberazione degli ostaggi e non ha ancora fornito l'elenco completo dei prigionieri alle autorità israeliane. Lo ha detto l'ambasciatore israeliano in Russia Alexander Ben Zvi. "Ora, per quanto ne so, non ci sono negoziati sul rilascio degli ostaggi, Hamas li ha fermati di propria iniziativa", ha detto l'ambasciatore al canale televisivo Rossiya 24.