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Crisi di governo 2019

Governo, ci sarà il Conte bis: questa mattina incarico da Mattarella

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Giornata conclusiva per la crisi di governo, aperta ormai 20 giorni fa. Mattarella stamattina darà l'incarico a Conte. Nella trattativa tra Pd e M5S resta il nodo del vicepremier, ruolo che i dem non vogliono cedere a Luigi Di Maio. Salvini durissimo chiede il ritorno alle urne, con lui Berlusconi e Meloni.

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10:49

Conte 2, Zingaretti: "Pd ha mantenuto schiena dritta, ma ha messo al primo posto il Paese"

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"Il Pd ha mantenuto sempre la schiena dritta. Mai abbiamo anteposto gli interessi di parte a quelli del Paese". Lo ha detto, a quanto si apprende, il segretario Pd Nicola Zingaretti in direzione. "Il Pd è sempre stato responsabile", ha aggiunto. "La cosa importante è dare un futuro all'Italia con un nuovo governo". Sulle trattative in corso con i 5Stelle si è detto "ottimista. Il percorso avviato in questi giorni era e rimane difficile. Non è una passeggiata. È una sfida. Se siamo in grado di portare fino in fondo questo percorso è perché abbiamo portato avanti due elementi: spirito unitario e schiena dritta".

A cura di Annalisa Cangemi
10:41

Conte 2, Calenda: "Se c'è accordo Pd 5Stelle lascio il partito"

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"Sarò coerente, dal primo giorno in cui mi sono iscritto al Pd ho detto che non sarei rimasto se ci fosse stato un accordo con i 5 stelle". Lo afferma l'europarlamentare del Pd Carlo Calenda a Circo Massimo su Radio Capital aggiungendo: "Lavorerò per costruire una casa per chi non si sente rappresentato da questo rapporto con i 5 stelle che nasce male. Quando il Pd avrà di nuovo voglia di combattere spero di ritrovare alcune persone sulla strada". Calenda, da quando si è aperta la crisi di governo, ha lanciato diversi appelli ai colleghi di partito invocando il voto.

Uno – ha continuato Caldenda a radio Capital – può fare accordi con chi ha idee diverse ma non con chi ha valori diversi. Ma il Pd si rende conto che i 5 stelle sottoporranno l'intesa alla piattaforma Rousseau? Noi dobbiamo rimanere appesi al voto di una piattaforma privata che abbiamo sempre considerato un'aberrazione della democrazia? Recuperiamo la schiena dritta, perché dobbiamo correre sbavanti dietro ai 5 stelle?2.

A cura di Annalisa Cangemi
10:20

Conte bis, Orlando (Pd): "Inaccettabile che il voto su Rousseau sia in conflitto con la Costituzione"

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"Se il voto su Rousseau dovesse entrare in conflitto con la procedura prevista dalla Costituzione e incidere sulle decisioni del capo dello Stato sarebbe inaccettabile. Se è uno strumento di decisione interna è un altro discorso". Lo ha detto Andrea Orlando, vicesegretario Pd, all'arrivo alla Camera per la direzione del partito, che inizierà a breve. Ieri sera Luigi Di Maio ha infatti annunciato che non appena il premier riceverà l'incarico da Mattarella la proposta di governo verrà prima sottoposta al voto degli iscritti sulla piattaforma Rousseau "entro la prossima settimana". Il che significa che il Capo dello Stato dovrebbe concedere altro tempo.

"Non c'è un problema Di Maio, ma c'è un problema di struttura di governo. Se c'è un premier del Movimento 5 stelle è giusto che ci sia un vicepremier del Partito democratico. Serve a fare comprendere che stiamo entrando in una fase effettivamente nuova", ha aggiunto Orlando, ribadendo il no a un vicepremier penstastellato. "Non vedo perchè il Pd debba rinunciare ad una figura che sia di raccordo e rappresentanza all'interno del governo". A chi gli chiede se possa essere lui il futuro vicepremier, Orlando ha risposto: "Questo non è importante".

A cura di Annalisa Cangemi
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