Le notizie sul governo Draghi dell'11 febbraio, dal programma alla squadra dei ministri. Dalla piattaforma Rousseau arriva il via libera degli iscritti al Movimento Cinque Stelle al governo Draghi. Ha vinto il Sì con il 59% dei voti. Alessandro Di Battista annuncia che lascerà il M5s: "Non posso accettare questo governo, non mi resta che farmi da parte". Grillo lancia sul blog un nuovo programma del M5s. Draghi è al lavoro per definire il programma e la squadra di governo, tra politici e tecnici. Il capogruppo PD Marcucci ha ipotizzato che la fiducia a Draghi da parte del Senato potrebbe arrivare già martedì.
- Costa: "La missione è stata fin da subito lavorare per la transizione ecologica" 11 Febbraio
- Crucioli (M5S): "Voto su Rousseau non vincolante, voterò no alla fiducia al governo" 11 Febbraio
- Governo, Boschi (Iv): "Salvini? Non abbiamo posto mai veti" 11 Febbraio
- Governo Draghi, Salvini: "Su alcuni temi la maggioranza sarà orientata a centrodestra" 11 Febbraio
- Meloni: "Il Conte ter nasceva zoppo, spero il governo Draghi non sia così" 11 Febbraio
- Buffagni (M5S): "Non perdiamo altro tempo, andiamo avanti per il bene del Paese" 11 Febbraio
- Azzolina: "Voto su Rousseau ha indicato la strada, ora uniti e determinati" 11 Febbraio
- Di Battista: "Rispetto voto su Rousseau, ma non posso accettare questo governo. Mi faccio da parte" 11 Febbraio
- Fraccaro: "Risultato su Rousseau conferma centralità del ministero per Transizione ecologica" 11 Febbraio
- Fico: "Scelta di Rousseau è assunzione di responsabilità" 11 Febbraio
- Casaleggio: "Negli altri partiti decidono in 4 o 5. Solo nel M5s si esprimono in migliaia" 11 Febbraio
- Crimi: "Il voto degli iscritti è vincolante, ora avanti su questa strada" 11 Febbraio
- La ministra dimissionaria Dadone: "Oggi ha vinto l'intelligenza collettiva del M5s" 11 Febbraio
- Draghi non salirà questa sera al Colle da Mattarella 11 Febbraio
- Di Maio: "Oggi iscritti M5s dimostrano maturità e lealtà alle istituzioni" 11 Febbraio
- Su Rousseau il Sì del M5s al governo Draghi vince per il 59,3% 11 Febbraio
- Rousseau ha deciso che il M5s sosterrà il governo Draghi 11 Febbraio
- Concluso il voto su Rousseau: risultato in arrivo a breve 11 Febbraio
- Governo, Zingaretti: "Cercano di destabilizzarci, ma dobbiamo restare uniti" 11 Febbraio
- Lannutti (M5S): "Ho appena votato no al banchiere Mario Draghi" 11 Febbraio
- Morra (M5S): "Il voto su Rousseau sia libero e personale, non ci facciamo influenzare" 11 Febbraio
- Governo Draghi, quali sono le prossime tappe in attesa del voto su Rousseau 11 Febbraio
- Gasparri (FI): "Di Battista parla di Berlusconi ma nella sua vita non ha realizzato nulla" 11 Febbraio
- Meloni: "Con il voto negativo su Rousseau grillini si astengono? Patetici" 11 Febbraio
- Spadafora (M5S): "Ho votato sì al governo Draghi, M5s ha il dovere di incidere" 11 Febbraio
- Di Battista (M5S): "No al governo Draghi per il curriculum di Berlusconi" 11 Febbraio
- Castaldi (M5s): "Dalle chat mi sembra che prevalga il Sì al governo Draghi" 11 Febbraio
- Ruocco (M5s): "Ho votato sì su Rousseau. Transizione ecologica fondamentale per noi" 11 Febbraio
- Rauti: "FdI dice no all'ammucchiata politica" 11 Febbraio
- Marcucci ipotizza la fiducia al Senato al governo Draghi per martedì 11 Febbraio
- Sibilia: "Per M5s non è ancora arrivato il momento di arrendersi" 11 Febbraio
- Lezzi rilancia Casaleggio: considerare ipotesi astensione su fiducia a Draghi 11 Febbraio
- Più di 40mila voti in tre ore su piattaforma Rousseau per quesito su sostegno M5s a Draghi 11 Febbraio
- Totoministri governo Draghi, i probabili nomi della squadra 11 Febbraio
- L'ex ministro Toninelli vota no al governo Draghi 11 Febbraio
- Catalfo (M5s): "Su Rousseau voto sì, dobbiamo rimanere centrali e incidere su scelte" 11 Febbraio
- Patuanelli vota sì su Rousseau: "Dobbiamo pensare alle prossime generazioni" 11 Febbraio
- Crimi: "La votazione su governo Draghi su Rousseau è solo oggi, o sì o no" 11 Febbraio
- Beppe Grillo lancia sul blog i punti del programma di governo M5s: "Per aspera ad astra" 11 Febbraio
- Chi potrebbe essere il super-ministro della Transizione ecologica: il totonomi 11 Febbraio
- Su Rousseau si decide su sostegno a governo Draghi: nei primi 5 minuti votano in 2800 11 Febbraio
- Casaleggio: "Se vinceranno i No decideremo tra voto contrario a governo o astensione" 11 Febbraio
- Governo draghi, al via voto sulla piattaforma Rousseau: i risultati oggi alle 19 11 Febbraio
- Azzolina voterà sì a governo Draghi su Rousseau: “Dobbiamo essere protagonisti nelle scelte del Paese” 11 Febbraio
- Di Maio voterà sì su Rousseau: “Mi fido di Grillo e Conte, non esiste maggioranza senza M5s” 11 Febbraio
- Fico: "Su Rousseau voterò Sì a governo Draghi, non è pensabile andare al voto" 11 Febbraio
- Buffagni (M5s): "Oggi voterò sì, non possiamo lasciare 209 mld in mano a chi voleva farci fuori" 11 Febbraio
- Marcucci (Pd): "Spero che governo Draghi parta entro la fine della settimana" 11 Febbraio
- Cosa succede con il blocco dei licenziamenti: sindacati chiedono proroga a Draghi 11 Febbraio
- Salvini contro Grillo: “Suo veto incredibile, dire no alla Lega è dire no ad appello Mattarella” 11 Febbraio
- La preoccupazione di Conte: "Maggioranza molto estesa, coesione può risentirne" 11 Febbraio
- Meloni conferma no a Draghi: “Hanno provato a convincermi ma mantengo la parola” 11 Febbraio
- Le news sul governo Draghi di oggi 11 febbraio, iscritti M5s votano su Rousseau 11 Febbraio
Costa: "La missione è stata fin da subito lavorare per la transizione ecologica"
Il ministro dell'Ambiente uscente, Sergio Costa, ha pubblicato un lungo post su Facebook, per commentare il tema degli ultimi giorni: il ministero della Transizione Ecologica. "Rivoluzionare il paradigma ambientale. Questa è la missione che ci siamo dati, nel 2018, quando ho iniziato il mio lavoro come Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare. Rivoluzionarlo, dando al Ministero un ruolo centrale nel dibattito politico e nei processi decisionali – ha scritto Costa – La missione fin da subito è stata lavorare per la transizione ecologica. Oggi, il dibattito su questi temi è al centro della scena politica italiana e sulle prime pagine di ogni giornale. È un grande successo che mi riempie di gioia e soddisfazione".
Crucioli (M5S): "Voto su Rousseau non vincolante, voterò no alla fiducia al governo"
Il parlamentare del Movimento 5 Stelle, Mattia Crucioli, ha deciso di non votare oggi su Rousseau per protesta contro la formulazione "tendenziosa" del quesito. Ma ora il senatore annuncia su Facebook di non ritenersi vincolato dal voto, e che quindi conferma "di non avere fiducia nel governo Draghi". Perciò "in aula voterò no alla fiducia a tale governo", spiega Crucioli.
Governo, Boschi (Iv): "Salvini? Non abbiamo posto mai veti"
"Si tratta di dire ‘si o no' a Mattarella più che che ‘si o no' a Salvini o alle altre forze politiche", spiega Maria Elena Boschi, capogruppo alla Camera di Italia Viva. "Da parte nostra veti non ce ne sono stati, c'è una grande opportunità e credo che sia giusto che questa responsabilità sia assunta in modo ampio dalle forze politiche in Parlamento".
Governo Draghi, Salvini: "Su alcuni temi la maggioranza sarà orientata a centrodestra"
Matteo Salvini parla della nuova maggioranza che si creerà per sostenere il governo Draghi: "Su alcuni temi caldi come tasse, giustizia, cantieri, sviluppo, il garantismo, il merito, i giovani, in Parlamento ci sarà una maggioranza più orientata al centrodestra perché se al centrodestra attuale sommi alcune forze che attualmente sono dall'altra parte ma la pensano come noi, siamo maggioranza", spiega il leader della Lega a Porta a Porta.
Meloni: "Il Conte ter nasceva zoppo, spero il governo Draghi non sia così"
"Con il Conte ter dissi che nasceva un governo zoppo", ricorda Giorgia Meloni a Diritto e Rovescio su Rete4, "speriamo che il governo Draghi non sia così, vogliamo provare a essere ottimisti". La leader di Fratelli d'Italia aggiunge: "Sono ancora un po' precaria nelle condizioni ma decisa nelle mie scelte".
Buffagni (M5S): "Non perdiamo altro tempo, andiamo avanti per il bene del Paese"
"I cittadini hanno deciso, andiamo avanti per il bene del Paese", annuncia Stefano Buffagni su Facebook. Il viceministro allo Sviluppo Economico uscente e parlamentare del Movimento 5 Stelle spiega: "In questo nuovo Governo il MoVimento 5 Stelle sarà protagonista, potremo tutelare il lavoro fatto fino ad oggi e progettare l’Italia che verrà, mettendo al centro il superamento delle emergenze attuali, il Recovery Plan, la lotta alla povertà e la transizione ecologica. Ci sono molte cose da fare tutti uniti. Come M5S abbiamo la responsabilità e l’opportunità di lavorare per costruire davvero un Paese migliore. Non perdiamo altro tempo".
Azzolina: "Voto su Rousseau ha indicato la strada, ora uniti e determinati"
"Il voto su Rousseau un bel momento di partecipazione che ha indicato la strada", scrive Lucia Azzolina, ministra dell'Istruzione uscente, su Twitter. "Adesso restiamo uniti e determinati", aggiunge rivolgendosi al Movimento 5 Stelle.
Di Battista: "Rispetto voto su Rousseau, ma non posso accettare questo governo. Mi faccio da parte"
"Io accetto il risultato di Rousseau, ma non ce la faccio ad accettare un governo con questi partiti. Non posso che farmi da parte": così Alessandro Di Battista in un video condiviso sui social annuncia che non farà più parte del Movimento Cinque Stelle. "Se un domani la mia strada si incrocerà di nuovo con quella del M5s sarà solo per le idee politiche".
Fraccaro: "Risultato su Rousseau conferma centralità del ministero per Transizione ecologica"
"La decisione degli iscritti al MoVimento 5 Stelle conferma che l'istituzione del Ministero per la Transizione Ecologica è centrale per affermare un nuovo modello di sviluppo. Solo con una politica di bilancio basata sulla sostenibilità sarà possibile raggiungere i due grandi obiettivi della nostra epoca: lotta ai cambiamenti climatici e sviluppo economico": così il Sottosegretario dimissionario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed esponente del Movimento Cinque Stelle, Riccardo Fraccaro.
Fico: "Scelta di Rousseau è assunzione di responsabilità"
"Con il voto sulla piattaforma Rousseau il Movimento 5 stelle ha deciso di sostenere la nascita di un governo guidato da Mario Draghi. Questa scelta è un'assunzione di responsabilità e segna l'apertura di una nuova fase in questa legislatura": così il presidente della Camera, Roberto Fico, commentando l'esito del voto su Rousseau.
Casaleggio: "Negli altri partiti decidono in 4 o 5. Solo nel M5s si esprimono in migliaia"
"Sono molto contento che, anche questa volta, siamo riusciti a fare sintesi della volontà del Movimento 5 Stelle con la piattaforma Rousseau, a fare esprimere migliaia di persone sulla volontà di far partire questo governo": lo ha detto il presidente dell'Associazione Rousseau, Davide Casaleggio, commentando l'esito del voto su Rousseau, in merito all'appoggio o meno del Movimento Cinque Stelle al governo Draghi. "È qualcosa che succede solo con il M5s in Italia. In altri partiti lo decidono 4 o 5 persone".
Crimi: "Il voto degli iscritti è vincolante, ora avanti su questa strada"
"La democrazia nel Movimento passa da un voto degli iscritti e il voto degli iscritti è vincolante. Questo è un patto sottoscritto da tutti quelli che si sono candidati nel Movimento 5 stelle. C'è un momento in cui si decide e si va avanti sulla strada che si è deciso come abbiamo fatto in passato col Conte I e col Conte II": così il capo politico del Movimento Cinque Stelle, Vito Crimi, commentando l'esito del voto su Rousseau.
La ministra dimissionaria Dadone: "Oggi ha vinto l'intelligenza collettiva del M5s"
"‘In democrazia un singolo voto fa la differenza'. ‘Chi non partecipa vale zero'. Sono frasi nostre, di cui vado fiera. Oggi abbiamo mostrato capacità di confronto pubblico e di partecipazione, ha vinto l'intelligenza collettiva del Movimento 5 stelle": così la ministra dimissionaria per la Pubblica amministrazione, Fabiana Dadone, commentando l'esito del voto su Rousseau in un post su Twitter.
Draghi non salirà questa sera al Colle da Mattarella
Mario Draghi non salirà questa sera al Quirinale, dal capo dello Stato Sergio Mattarella. Il presidente del Consiglio incaricato, riferirà quindi nei prossimi giorni sull'esito delle consultazioni.
Di Maio: "Oggi iscritti M5s dimostrano maturità e lealtà alle istituzioni"
"La responsabilità è il prezzo della grandezza. Oggi i nostri iscritti hanno dimostrato ancora una volta grande maturità, lealtà verso le istituzioni e senso di appartenenza al Paese. In uno dei momenti più drammatici della nostra storia recente, il MoVimento 5 Stelle sceglie la strada del coraggio e della partecipazione, ma soprattutto sceglie la via europea, sceglie un insieme di valori e diritti di cui tutti noi beneficiamo ogni giorno e dietro ai quali, purtroppo non di rado, si nascondono egoismi e personalismi": lo scrive Luigi Di Maio in un lungo post su Facebook in cui commenta l'esito positivo del risultato della votazione su Rosseau.
Su Rousseau il Sì del M5s al governo Draghi vince per il 59,3%
Su Rousseau hanno votato 74.537 iscritti al Movimento Cinque Stelle: il 59,3% si è espresso a favore di un governo Draghi. In termini numerici, si tratta di 44.177 voti.
Rousseau ha deciso che il M5s sosterrà il governo Draghi
Si è concluso il voto degli iscritti al Movimento Cinque Stelle su Rousseau. E ha vinto il Sì: i grillini appoggeranno quindi il nuovo governo guidato da Mario Draghi. Il voto era stato posticipato nelle ultime ore e si erano moltiplicati gli appelli dei leader Cinque Stelle a far parte della maggioranza, specialmente dopo l'annuncio della nascita del ministero per la Transizione ecologica. Il quesito posto agli iscritti era:"Sei d’accordo che il MoVimento sostenga un governo tecnico-politico che preveda un super-Ministero della Transizione Ecologica e che difenda i principali risultati raggiunti dal MoVimento, con le altre forze politiche indicate dal presidente incaricato Mario Draghi?".
Concluso il voto su Rousseau: risultato in arrivo a breve
Si è concluso alle 18 il voto degli iscritti al Movimento Cinque Stelle su Rousseau in merito all'appoggio, o meno, al governo guidato da Mario Draghi. L'esito è atteso a breve.
Governo, Zingaretti: "Cercano di destabilizzarci, ma dobbiamo restare uniti"
Il segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, riunisce la direzione nazionale: "Situazione difficile, occorre mantenere l'unità del partito, a noi guardano le forze produttive e sociali come un punto di riferimento imprescindibile", spiega il segretario nella sua relazione. "Nel corso dei mesi passati abbiamo salvato l'Italia da pericolose avventure grazie alla nostra unità. Non si alluda a una contrapposizione su una linea da seguire in queste ore. Il dibattito pubblico è confuso e chi vuole destabilizzare il sistema politico italiano mira proprio al Pd. Insieme abbiamo diviso il populismo, abbiamo cambiato gli altri e noi stessi. In due parole si può dire che il risultato è stato importante, abbiamo ricollocato l'Italia nel solco europeo, gestito la pandemia e la crisi economica. Il lavoro di rilancio lo avevamo chiesto e avviato noi con Conte, a partire dalla giusta volontà di affermare i nostri punti di vista. Tutto si è interrotto quando Italia Viva ha deciso di staccare la spina al governo Conte. Mattarella ha messo a disposizione del Parlamento una delle figure più prestigiose del nostro Paese nel mondo".
"Abbiamo accettato la sfida con il nostro contributo sincero e leale, abbiamo collaborato per creare una base parlamentare solida ed europeista, raccogliendo i semi di credibilità piantati in questi mesi – continua Zingaretti – Noi non abbiamo bandierine da fissare, ma una sola bandiera, quella Italiana, da sventolare. In queste ore ha prevalso in noi la spinta a fare subito ciò che serve all'Italia: fermare la pandemia, vaccinare i cittadini, favorire la crescita, fronteggiare la disoccupazione. Noi ci siamo e ci è venuto naturale e d'istinto metterci a lavoro. Il professor Draghi ci ha comunicato alcune priorità che coincidono con il programma che abbiamo indicato. Un governo europeista significa condivisione della storia e dei valori che ne sono alla base e un valore strategico dell'Italia nelle istituzioni europee. Questa Europa sta cambiando, ha abbandonato l'austerità". E ancora il lavoro, la progressività del fisco. "Dobbiamo lasciare ai giovani un'Italia migliore". C'è stata "profonda sintonia con Draghi". La soluzione dell'Italia "è l'Europa".
"Noi ci prepariamo a vivere questa nuova esperienza a testa alta e con lealtà, in una condizione eccezionale. Non si può nascondere che chi ha aperto la crisi e l'insieme delle forze che lo hanno incoraggiato anche anche cercato di destrutturare la politica, ma non abbiamo paura. Prepariamoci a vivere una condizione nuova e inedita, la figura del professor Draghi non è figlia dei partiti politici. Verrà formata la squadra di governo, chiederemo che rispetti il pluralismo politico".
Lannutti (M5S): "Ho appena votato no al banchiere Mario Draghi"
"Ho appena votato NO al banchiere Goldman Sachs Mario Draghi. A prescindere da chi non la pensa come me che rispetto, partecipate", scrive il senatore del Movimento 5 Stelle Elio Lannutti. Poi cita Gaber: "La libertà non è star sopra un albero, non è neanche avere un’opinione, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione".
Morra (M5S): "Il voto su Rousseau sia libero e personale, non ci facciamo influenzare"
"Dobbiamo tutti rimboccarci le maniche: il voto sia libero, consapevole e figlio di una riflessione personale, autentica e libera". Nicola Morra, senatore e presidente della Commissione Antimafia, ha invitato gli iscritti a Rousseau a votare senza farsi influenzare: "Troppo volte ci facciamo suggestionare da proclami, appelli e monologhi fatti, anche dal sottoscritto. Scegliete nella maniera che più vi soddisfi ha spiegato Morra in una diretta Facebook – "Capisco che ci sono tanti problemi che la scelta non è semplice ma quando si sceglie si opera una divisione: una scelta ecumenica è difficile e quindi sta a noi prenderci le responsabilità".
Governo Draghi, quali sono le prossime tappe in attesa del voto su Rousseau
Dopo il voto su Rousseau, Mario Draghi avrà il quadro completo e potrà procedere con la formazione del suo governo. Il prossimo passaggio per il presidente incaricato sarà salire al Colle dal presidente della Repubblica e sciogliere la riserva. Draghi dovrà decidere quali saranno i ministri del suo governo, e lo farà insieme a Mattarella. Tutti i partiti politici hanno spiegato di non aver parlato di nomi con il presidente del Consiglio incaricato, che probabilmente deciderà la squadra in totale autonomia. Non si sa ancora se i ministri saranno tecnici o politici, e nel secondo caso come Draghi troverà un equilibrio tra le forze politiche che comporranno la maggioranza.
Il nuovo presidente del Consiglio e la squadra di ministri e sottosegretari dovranno giurare, anche se non ci sono ancora tempistiche certe. Poi il governo dovrà chiedere e ottenere la fiducia alla Camera e al Senato. A Palazzo Madama, secondo quanto ipotizzato da Marcucci, capogruppo del Pd, il governo Draghi potrebbe arrivare martedì prossimo.
C'è attesa per l'esito del voto sulla piattaforma Rousseau, previsto alle 19, che deciderà se il Movimento 5 Stelle sosterrà o no il governo Draghi. Da questa mattina alle 10, fino alle 18, gli iscritti sono chiamati a rispondere al quesito: "Sei d’accordo che il MoVimento sostenga un governo tecnico-politico che preveda un super-Ministero della Transizione Ecologica e che difenda i principali risultati raggiunti dal MoVimento, con le altre forze politiche indicate dal presidente incaricato Mario Draghi?".
Gasparri (FI): "Di Battista parla di Berlusconi ma nella sua vita non ha realizzato nulla"
Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, risponde su Twitter all'ex parlamentare grillino: "Caro Di Battista, parli del curriculum di Berlusconi, quello di un cittadino italiano che nella sua vita ha realizzato dei risultati fantastici in tutte le attività in cui si è cimentato confrontato al tuo che nella tua vita non hai realizzato un tubo. Vergognati".
Meloni: "Con il voto negativo su Rousseau grillini si astengono? Patetici"
"Nuova puntata della carnevalata grillina sul governo Draghi", annuncia Giorgi Meloni. La leader di Fratelli d'Italia commenta il voto di oggi del Movimento 5 Stelle: "Al surreale quesito posto in votazione su Rousseau si aggiunge la dichiarazione di Casaleggio: se vince il no, ‘sarà necessario definire se la posizione del M5S sarà di voto negativo alla fiducia o di astensione'. Insomma, caro iscritto grillino: se voti sì è sì, se voti no è boh e bisogna capire se è un voto contrario. Patetico".
Spadafora (M5S): "Ho votato sì al governo Draghi, M5s ha il dovere di incidere"
Anche Vincenzo Spadafora, deputato del Movimento 5 Stelle e ministro dello Sport uscente, ha votato sì al governo Draghi: "Tra poche ore si chiuderà la votazione su Rousseau per decidere se il Movimento dovrà sostenere o meno il Governo Draghi – scrive Spadafora su Facebook – In questi 3 anni il M5S ha già dovuto compiere delle scelte non facili, a volte in contrasto con quanto detto in passato, ma lo ha fatto per dare vita a Governi che hanno approvato provvedimenti per migliorare la vita di milioni di italiani. Il M5S ha dovuto fare i conti con la complessità di governare un Paese e si è assunto responsabilità enormi ma non per questo è venuto meno ai suoi principi di onestà, trasparenza, ricerca del bene comune, avendo come guida quel programma premiato dagli elettori e che ci ha portato ad essere la prima forza in Parlamento".
Poi spiega il perché del suo voto favorevole: "Scegliere ora di non partecipare al nuovo Governo ci impedirebbe di portare a termine questo lavoro. Dobbiamo continuare nel solco tracciato in questi 3 anni, difendendo tutto ciò che di buono abbiamo ottenuto, portando a compimento ciò che era in corso quando la crisi è iniziata, incidendo con forza nella programmazione del Recovery Plan e del futuro del Paese. Una forza che esprime un terzo circa dei parlamentari ha il dovere di determinare le scelte del Governo. Credo che la decisione sia tutta qui ed è per questo che ho votato sì".
Di Battista (M5S): "No al governo Draghi per il curriculum di Berlusconi"
Nel giorno del voto su Rousseau che deciderà l'appoggio o meno del Movimento 5 Stelle al governo Draghi, Alessandro Di Battista torna a ribadire il suo no al nuovo esecutivo con un post su Facebook che richiama un suo articolo su Tpi: "Viviamo in una crisi. Crisi pandemica, economica. Anche una crisi etica. Il miglior vaccino per la crisi etica è la memoria. Le imprese chiudono e molti imprenditori si affidano all'usura, ovvero ad una delle armi in mano alle cosche. Quelle cosche, queste cosche. Non è accettabile dividere questioni economiche da questioni morali. Perché nella nostra Italia vi sono stati esempi virtuosi. Imprenditori che non hanno chiuso solo per scelte politiche sbagliate o per la sistematica distruzione della classe media della quale, molti neo-salvatori, sono stati artefici. No. Hanno chiuso perché sono stati assassinati per essersi opposti al pizzo. E l'hanno fatto mentre un imprenditore che oggi viene ricevuto con tutti gli onori nelle stanze del potere romano non ha fatto altro che pagare, pagare e ancora pagare. Ed oggi rischia di tornare al governo del Paese…".
"Aspettando Rousseau": Beppe Grillo pubblica un fotomontaggio di Draghi sui social
"Aspettando Rousseau": questa la descrizione che Beppe Grillo accompagna a un fotomontaggio, pubblicato su Twitter in cui si vede il presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi, in bilico su un cornicione e il capo dello Stato, Sergio Mattarella, che lo guarda da una finestra.
Castaldi (M5s): "Dalle chat mi sembra che prevalga il Sì al governo Draghi"
Leggendo le chat del Movimento Cinque Stelle, sembrerebbe che a prevalere sia il Sì al governo di Mario Draghi. Lo afferma il senatore pentastellato Giancluca Castaldi, sottosegretario uscente per i Rapporti con il Parlamento, intervenendo alla trasmissione Un Giorno da Pecora su Radio Uno. "Nel dibattito interno delle chat mi sembra che prevalga il sì al governo Draghi. Se vincesse il no con disciplina e onore combatteremo per i cittadini all'opposizione come abbiamo fatto in maggioranza. Stamattina ho aperto la app e ho espresso con convinzione il mio voto, venuto dopo giorni e giorni di travaglio", ha detto.
Ruocco (M5s): "Ho votato sì su Rousseau. Transizione ecologica fondamentale per noi"
"Ho votato sì ai temi che sono stati portati alla ribalta e che sono stati accolti. Per noi la transizione ecologica è fondamentale e in sé ricomprende un piano infrastrutturale": lo ha detto intervenendo alla trasmissione L'Aria che Tira la deputata del Movimento Cinque Stelle Carla Ruocco.
Rauti: "FdI dice no all'ammucchiata politica"
"Fratelli d'Italia dice no all'ammucchiata politica che sostiene questo governo, saremo una opposizione patriottica e responsabile e voteremo soltanto i provvedimenti utili all'Italia": così, ai microfoni del Tg1, la vice capogruppo vicaria di FdI al Senato, Isabella Rauti.