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Le comunicazioni della presidente Meloni in vista del Consiglio Ue

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Le comunicazioni di Giorgia Meloni alla Camera e al Senato prima del Consiglio Europeo del 29 e 30 giugno 2023.

Nel suo discorso alla Camera Meloni in vista del Consiglio Ue, ha parlato anche dell’inflazione, definendo semplicistica la scelta della Bce di continuare ad alzare i tassi che, ha aggiunto, rischiano di fare più male che bene. Dall’opposizione Provenzano (Pd) ha detto: "Sul Mes la polemica ve la siete fatta tutta all'interno della vostra maggioranza e questo non aiuta". Scerra (M5s): "Pnrr non venga usato per armi e munizioni". Per Giuseppe Conte: “Favola dell’underdog non funziona più, su Mes assistiamo a imbarazzante indecisionismo”.

La replica di Meloni: "Sul Mes non ho cambiato idea. Io vi ho chiesto di valutare se questo sia il momento per discutere di questa materia. Ha senso procedere a una ratifica senza conoscere il contesto, senza sapere su cosa succede sulla governance europea e sull'unione bancaria?".

In tema migranti, invece, la premier ha dichiarato: "Tema centrale, soprattutto grazie all'impegno italiano, sarà quello delle migrazioni. Voglio per prima cosa esprimere il mio cordoglio per il tragico naufragio in Grecia. Dobbiamo stroncare i traffici che continuano a mietere vittime”.

19:50

Via libera del Senato alla risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni di Meloni

Il Senato, dopo il dibattito sulle comunicazioni del premier in vista del Consiglio europeo e il dibattito, cui è seguita la lunga replica della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha approvato la risoluzione di maggioranza, la numero 3, con 94 voti a favore. Poi l'Aula ha votato i punti con parere favorevole del governo per la risoluzione numero uno, quella a prima firma Boccia, del Pd e quelli con il parere del governo negativo. Nel primo caso via libera, nel secondo invece risoluzione bocciata.

A cura di Tommaso Coluzzi
19:47

Boccia (Pd): "Sul Pnrr non molliamo, vogliamo vedere i progetti"

"Sul Pnrr noi non molliamo l'osso fino a quando non sapremo cosa dicono le schede progetti, ed evitiamo di fare propaganda su alcuni investimenti. Perché le voglio dare una notizia presidente Meloni, come lei ha detto una volta, in condizioni difficili prima che nascesse il suo governo: il partito democratico non è ricattabile. Noi non siamo ricattabili. Tirate fuori le carte sui progetti che non vi piacciono, ditelo con chiarezza. Non continuate a dirci che ci sono progetti che forse avevano delle caratteristiche. Tirateli fuori non siamo condizionabili: Vogliamo conoscere le schede progetto per progetto. Poi giudicheremo, giudicheranno i territorio". Così il presidente dei senatori del Pd, Francesco Boccia, in Aula al Senato interviene nel dibattitto sulle comunicazioni del premier Meloni in vista del consiglio europeo.

A cura di Tommaso Coluzzi
19:36

Ronzulli: "Sui migranti continuare sulla strada tracciata"

"Rispetto alla situazione internazionale l'Italia deve continuare fare la sua parte come sta facendo. Porsi da pari a pari difronte ai nostri partner europei, soprattutto con uguale autorevolezza come ci ha insegnato il presidente Berlusconi". Così il capogruppo di FI Licia Ronzulli in Aula al Senato interviene nel dibattito sulle comunicazioni del premier Meloni in vista del consiglio europeo. Ronzulli sottolinea che rispetto al fenomeno delle migrazioni la linea Meloni "è andata a segno". "Oggi in Europa è cambiato il paradigma. I confini dell'Italia sono quelli dell'Europa". Secondo il capogruppo azzurro "Mettere in sicurezza la Tunisia è la vera urgenza perché se la pentola a pressione dovesse saltare ci ritroveremmo centinaia di migranti pronti a salpare". "La rotta è tracciata – afferma Ronzulli – è quella giusta, la via in Europa è quella del governo italiano e dobbiamo andarne fieri".

A cura di Tommaso Coluzzi
19:31

Renzi a Meloni: "Ottima scelta Panetta, ma viene dalla Bce che voi criticate"

"È normale che in alcuni momenti essendo il governo l'arte del compromesso la coerenza venga meno. Ieri lei ha fatto due ottime scelte" sui nomi di Fabio Panetta a Bankitalia e il generale Figliolo a commissario per il post alluvione, "oggi ha rivendicato la critica alla Bce ma ricordo che Fabio Panetta era a Francoforte in quella Bce che lei chiamava comitato d'affari e usurai". Lo ha detto il leader di Iv Matteo Renzi parlano in Aula al Senato in dichiarazione di voto sulle comunicazioni di Giorgia Meloni in vista del Consiglio Ue.

A cura di Tommaso Coluzzi
18:52

Patuanelli (M5s): "Fermare l'invio delle armi in Ucraina, lo chiede anche il Papa"

"Per noi la sospensione dell'invio delle armi in Ucraina è l'unica possibilità di discontinuità rispetto a quanto successo nell'ultimo anno e mezzo. Lo sta chiedendo anche il Papa". Lo ha detto Stefano Patuanelli, del Movimento 5 Stelle, in dichiarazione di voto in Senato.

A cura di Tommaso Coluzzi
18:41

Renzi dice che Meloni è sospesa tra l'impegno istituzionale e i toni da talk show

"L'intervento della presidente del Consiglio è sospeso tra due registri. Quello di un impegno istituzionale, quasi burocratico, come quello del Consiglio europeo, e quello dei toni da propaganda o da talk show usati nella replica". Lo ha detto il leader di Italia Viva Matteo Renzi in Aula al Senato in occasione delle comunicazioni della premier Giorgia Meloni in vista del Consiglio europeo.

A cura di Tommaso Coluzzi
18:26

Cosa ha detto Giorgia Meloni nella sua replica al Senato

Nella sua replica al Senato, la presidente del Consiglio garantisce che sul Pnrr non ci sono ritardi e si scaglia contro il commissario Gentiloni, che ha chiesto all’Italia di correre nelle modifiche al piano: “Se avesse vigilato in passato, ora si andrebbe più velocemente”.

A cura di Tommaso Coluzzi
17:40

Meloni dice che non ci sono ritardi sul Pnrr

"La scadenza per la presentazione del piano è il 31 agosto, ed essendo il piano italiano il più complesso di tutti è bene che questo lavoro si faccia con serietà. Non ci sono ritardi, c'è un lavoro serio che stiamo cercando di fare senza polemica. Se il commissario Gentiloni avesse vigilato in passato, probabilmente ora si andrebbe più velocemente". Lo ha detto Giorgia Meloni in replica al Senato.

A cura di Tommaso Coluzzi
17:13

Matera (FdI): "L'Italia andrà a Bruxelles con autorevolezza"

"L'appuntamento del Consiglio europeo rappresenta un'occasione per ribadire l'impegno del governo italiano, affinché le risorse del Pnrr vengano spese correttamente e nei tempi stabiliti, usando criteri di buonsenso e consapevolezza". Lo afferma in Aula di palazzo Madama il senatore di Fratelli d'Italia Domenico Matera. "Importante è la riforma del Patto di stabilità – prosegue – su cui insiste la risoluzione che votiamo oggi. L'Italia lavorerà incessantemente per regole nuove, più moderne, per un nuovo assetto che eviti un quadro che imporrebbe obblighi non più sostenibili per il nostro Paese e per gli altri". "L'Italia – ha aggiunto Matera – andrà a Bruxelles con autorevolezza, poiché il governo Meloni ha rimesso in moto la nostra economia: gli indicatori statistici raddoppiano le stime del Pil e crescono i consumi. Questo Governo – conclude – è apprezzato da chiunque, tranne dalle opposizioni, abituate a subire con servilismo le imposizioni esterne".

A cura di Tommaso Coluzzi
16:45

Mario Monti a Meloni: "Ho trovato le sue comunicazioni convincenti"

"Ho trovato le sue comunicazioni nel complesso convincenti e meritevoli dell'appoggio del parlamento". Così il senatore a vita Mario Monti in Aula al Senato interviene nel dibattito sulle comunicazioni del premier Meloni in vista del consiglio europeo.

A cura di Tommaso Coluzzi
16:33

Scurria (FdI): "Portiamo in Europa l'identità di questa nuova Italia"

"L'appuntamento del Consiglio europeo è fondamentale per portarvi l'identità di questa nuova Italia, un'Italia finalmente libera di perseguire i propri obiettivi e protagonista sullo scenario internazionale come non lo era mai stata. Se si può parlare di pace è perché l'Ucraina difende i valori dell'Unione Europea, e se lo fa è perché c'è anche l'Italia, un'Italia sempre in prima fila nel difendere la libertà, è un'Italia che non balbetta più. E anche sul fronte dell'immigrazione c'è una forte discontinuità rispetto al passato, sancita dal fatto che la Ue oggi ammette che questo è un problema di carattere europeo e in questo senso è l'Europa a seguire l'Italia. Non ci rassegniamo alle tragedie nel Mediterraneo e intendiamo perciò portare avanti con determinazione il Piano Mattei per l'Africa perché non vogliamo che i popoli africani siano abbandonati al loro destino". Lo dichiara in aula il senatore di Fratelli d'Italia Marco Scurria.

A cura di Tommaso Coluzzi
16:19

"Non rispettare gli impegni internazionali intacca credibilità dell'Italia", dice Schlein

"L'Italia è l'unico Paese che non ha ancora ratificato le modifiche al Mes. Credo che intacchi la credibilità dell'Italia non rispettare gli impegni internazionali. Ratificare le modifiche al trattato non vuol dire attivare quello strumento. Con un governo così ideologico si rischia di farsi tirare le orecchie dal presidente dell'Eurogruppo come oggi è accaduto". Lo ha ribadito la segretaria del Pd Elly Schlein a Tagadà su La7.

A cura di Tommaso Coluzzi
15:50

Misiani (Pd): "Mes conviene all'Italia, ma il governo chiacchiera perché non sa che fare"

"Il nuovo Meccanismo europeo di stabilità conviene all'Italia. La presidente Meloni ha parlato di un progetto a pacchetto, altro che pacchetto, sono chiacchiere, perché la realtà è che non avete ancora deciso cosa fare. È un errore, perché indebolite la credibilità del nostro Paese". Lo ha detto il senatore del Partito Democratico, Antonio Misiani.

A cura di Tommaso Coluzzi
15:39

Meloni arrivata in Senato, comincia la discussione

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è arrivata al Senato per assistere alla discussione sulle sue comunicazioni in vista del Consiglio europeo in programma domani e dopodomani a Bruxelles. La premier ha già consegnato a Palazzo Madama il testo delle comunicazioni rese questa mattina alla Camera e replicherà al termine della discussione di questo pomeriggio nell'Aula del Senato. La discussione è appena cominciata.

A cura di Tommaso Coluzzi
15:10

Schlein contro Meloni: "Il governo ci mette in imbarazzo in Europa"

"Tenere bloccati venti Paesi per ragioni ideologiche e per non dire la verità alle italiane e agli italiani, e cioè che ratificare il Mes non vuol dire chiedere l'attivazione vuol dire essere un governo irresponsabile. E Meloni ci sta mettendo in imbarazzo anche rispetto agli altri interlocutori internazionali". Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein in un punto stampa a Bruxelles.

A cura di Tommaso Coluzzi
15:00

Sospesa la seduta alla Camera, discussione in Senato inizia alle 15.30

Sospesa la seduta alla Camera. Il dibattito sulle comunicazioni della presidente del Consiglio riprenderà al Senato a partire dalle 15.30.

A cura di Annalisa Girardi
14:48

La Camera ha approvato la mozione di maggioranza

La Camera ha approvato la risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sul Consiglio europeo del 29 e 30 giugno. L'aula ha approvato la risoluzione con quattro votazioni separate: i sì in tutte le votazioni sono stati sempre superiori ai 200.

A cura di Annalisa Girardi
14:44

Soumahoro: "Se Meloni vuole fermare i trafficanti perché fa accordi con i taglia-gola libici?"

"Sono d'accordo con Meloni quando dice che non dobbiamo lasciare decidere agli scafisti chi può entrare o no in Italia. Ma allora, se davvero vogliamo sconfiggere i trafficanti, allora perché continuare a fare accordi con i taglia-gola libici? O con chi parla di sostituzione etnica in Tunisia?Perché non ascoltiamo i protagonisti di quei viaggi?", ha detto il deputato del Gruppo Misto Aboubakar Soumahoro.

A cura di Annalisa Girardi
14:40

L'intervento di Donzelli in dichiarazioni di voto

"La forza con cui andremo in Europa non è solo presentata dalla capacità dei nostri ministri, ma anche dalla schiena dritta che abbiamo tenuto in politica estera", ha detto Giovanni Donzelli in dichiarazione di voto. Per poi rivolgersi al Movimento Cinque Stelle, chiedendo se abbia intenzione di piegarsi sempre al dittatore di turno. A Sinistra italiana, invece, ha rivolto l'accusa di voler lasciar lavorare indisturbati i trafficanti di uomini.

A cura di Annalisa Girardi
14:26

La dichiarazione di voto del Partito democratico

"Non abbiamo ascoltato delle repliche, ma dei veri e propri attacchi e provocazioni nei confronti di membri dell'opposizione": anche Piero De Luca in dichiarazioni di voto ha accusato la presidente del Consiglio di non aver avuto toni consoni con le istituzioni. E anche il deputato del Pd, come fatto da altri membri dell'opposizione, ha sottolineato come l'Italia sia isolata a livello internazionale, citando il fatto che Biden dopo la rivolta di Wagner abbia chiamato subito altri leader europei, ma non Meloni.

A cura di Annalisa Girardi
14:08

Conte: "Se io e Meloni discutessimo a quattr'occhi di dittature non sarei io quello in difficoltà"

"Meloni ci accusa di sostenere le dittature. Ma non esageri, se ci trovassimo a discutere di dittature chi si troverebbe in difficoltò non sarebbe il sottoscritto": lo ha detto Conte, rispondendo ad alcune accuse che Meloni aveva rivolto al M5s.

A cura di Annalisa Girardi
14:03

"Sul Mes spettacolo indecoroso del governo", dice Conte

Quello sul Mes in commissione è stato "uno spettacolo indecoroso", ha detto Giuseppe Conte in Aula. Per poi ricordare quando Meloni, all'opposizione, accusava lui che era presidente del Consiglio della "logica di pacchetto" sul Mes. "Il tempo è galantuomo", ha aggiunto il leader M5s.

A cura di Annalisa Girardi
14:01

Cosa ha detto Conte sulla questione della Cina e la linea italiana

"In Europa si va con le idee chiare. Meloni cerca di compiacere tutti, ma finirà con non compiacere gli italiani. In Europa addirittura ha suscitato gli applausi dei falchi dell'austerità", ha detto Conte alla Camera. "Domani al Consiglio Ue si terrà una discussione strategica sulla Cina, Meloni ne ha parlato per vari minuti ma non ci dice cosa farà sul rinnovo dell'accordo per la via della Seta", ha aggiunto.

A cura di Annalisa Girardi
13:56

Conte: "Meloni cerca nella Bce il nemico di turno, ma è lei che governa e deve trovare soluzioni al caro vita"

"Diciamo a Meloni che la favola dell'underdog non funziona più. Gli italiani vogliono risposte, non ce la fanno più a reggere il caro vita e non possono essere accondiscendenti con questo governo. Oggi per la prima volta ha riconosciuto che l'inflazione sia una tassa occulta, noi lo diciamo da mesi. Non può venire in Aula a recitare il ruolo di analista finanziario, cercando nella Bce il nemico di turno. È lei che governa il Paese e che dovrebbe trovare soluzioni. Siete a corto di idee? Prendete gli extra profitti".

A cura di Annalisa Girardi
13:36

Richetti: "Mes? Quando si va al governo la ricreazione finisce"

"Molti colleghi della maggioranza hanno detto che oggi sarebbe inopportuno parlare di Mes oggi e portarlo ora in Aula. Noi in realtà non ne discutiamo ora, ne discutiamo da ottobre. Meloni dovrà ratificare la riforma, quando si va al governo la ricreazione finisce. Diciamolo: ratificando il Mes non si perderanno soldi", lo ha detto Matteo Richetti in dichiarazione di voto dopo le comunicazioni di Giorgia Meloni in vista del Consiglio europeo.

A cura di Annalisa Girardi
13:25

Bonelli a Meloni: "Non può rispondere alle critiche dell'opposizione urlando, non è a un comizio di FdI"

"Sono rimasto totalmente basito da come Meloni si rivolge al Parlamento. Non può rivolgersi alle critiche del Parlamento urlando, non è un comizio di Fratelli d'Italia, è un'istituzione della Repubblica italiana": lo ha detto Angelo Bonelli in dichiarazione di voto, dopo le comunicazioni della presidente del Consiglio in vista del vertice europeo.

A cura di Annalisa Girardi
13:13

Lupi: "Votiamo a favore della mozione di maggioranza, Italia è nazione forte"

"Noi Moderati voterà a favore della mozione di maggioranza. L'Italia è una nazione forte ed è protagonista nel contesto europeo e internazionale, Meloni ha fatto bene a parlare di sicurezza sotto vari aspetti": lo ha detto Maurizio Lupi in dichiarazione di voto dopo le comunicazioni di Giorgia Meloni in vista del Consiglio europeo.

A cura di Annalisa Girardi
12:55

Meloni: "Non ho attaccato l'indipendenza della Bce su rialzo tassi, mio ruolo è valutare decisioni"

"Il collega Della Vedova mi accusa di attaccare l'indipendenza della Bce, per aver detto che c'è il rischio che l'aumento dei tassi, nel nostro contesto economico, non sia risolutivo nella lotta all'inflazione ma può creare ulteriori squilibri. Io difendo l'indipendenza della Bce e difendo il mio diritto a valutare le decisioni prese, è il ruolo della politica", ha detto la premier Giorgia Meloni in sede di replica alla Camera dopo il dibattito sulle comunicazioni in vista del Consiglio Ue. "Il ruolo della politica non è dire sì acriticamente su tutto ma offrire il proprio punto di vista – ha aggiunto -. È la mia responsabilità venire in Aula e spiegare la posizione tenuta dall'Italia nelle sedi competenti".

A cura di Annalisa Cangemi
12:50

Meloni a Fratoianni: "Non vogliamo difenderci dai bambini ma dai trafficanti"

Meloni nel suo intervento di replica ha risposto anche a Nicola Fratoianni (Si), che l'ha accusata di spingere per la difesa dei confini esterni dell'Ue: "Non vogliamo difenderci dai bambini ma dai trafficanti di esseri umani". Fratoianni nel suo intervento aveva detto: "Signora presidente, onorevole Meloni risponda a una domanda e risponda da madre a una domanda che io le faccio da padre. Da che cosa dobbiamo difenderci? Dai 100 bambini che in quella stiva sono finiti in fondo al mare Jonio, dai bambini morti a Cutro?".

A cura di Annalisa Cangemi
12:49

Meloni: "Sulla Tunisia non accetto lezioni da chi va a braccetto con i dittatori"

"Sulla Tunisia onorevole Boldrini, per carità di patria, non accetto lezioni da chi andava a braccetto con la Cuba comunista di Fidel Castro e con tutte le altre dittature comuniste, come anche quella di Maduro, li abbiamo abbiamo abbraccettati tutti", ha detto la premier Giorgia Meloni, nella sua replica alla Camera in vista del Consiglio d'Europa. Secondo gli onorevoli dell'opposizione, prosegue, "io sarei così brava che ho convinto la Commissione europea a trattare con dittatori? Consiglio cautela con le parole, in Tunisia cerchiamo di impedire che una nazione che è nostra dirimpettaia vada in default e lo facciamo per i cittadini tunisini ma voi ne fate una questione politica".

A cura di Annalisa Cangemi
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