Disastro a Genova dove è crollato nella mattinata di martedì 14 agosto un pezzo del viadotto Polcevera, noto come ponte Morandi, sull'autostrada A10. Numerose auto coinvolte e traffico in tilt. Si temono decine vittime. Un testimone: "Struttura collassata su se stessa, vetture accartocciate sotto".
- Estratti due cadaveri dalle macerie: sale a 26 il numero delle vittime 14 Agosto
- Il bilancio ufficiale: 23 i morti e 15 i feriti, molti sono in codice rosso 14 Agosto
- Sottosegretario alle Infrastrutture e trasporti Rixi: "Il ponte Morandi sarà completamente abbattuto" 14 Agosto
- La procura di Genova apre un'inchiesta per omicidio plurimo e disastro colposo 14 Agosto
- Toninelli: “Manutenzione insufficiente, spettava ad Autostrade. I responsabili pagheranno” 14 Agosto
- Crollo Ponte Genova, nuovo bilancio delle vittime: "I morti sono 32" 14 Agosto
- Crollo Ponte Genova, il Viminale: "Ci sono 11 morti accertati" 14 Agosto
- Crollo ponte Genova, i soccorritori: "Due persone estratte vive dalle macerie" 14 Agosto
- Crollo ponte Morandi a Genova: "Numerose vittime, si è polverizzato tutto" 14 Agosto
Salvini: "Voglio i nomi di chi ha sbagliato, i colpevoli vadano in galera e paghino"
Chi ha sbagliato “vada in galera e paghi fino in fondo”. Il messaggio del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, dopo la tragedia del crollo di Ponte Morandi, a Genova, è chiaro: “Visto che di disastri italiani senza responsabili, senza colpevoli, ne abbiamo anche troppi, farò tutto quello che è umanamente e governativamente possibile perché vengano fuori i nomi e i cognomi di quelli che hanno sbagliato. Vadano in galera e paghino fino in fondo”. Per Salvini “non è possibile che crollino i ponti, crollino i viadotti, che ci siano incidenti sulle ferrovie a binario unico. Occorre una enorme opera di radiografia di strutture pubbliche in Italia. Penso le scuole dove torneranno i nostri figli a settembre, dove crollano i soffitti, agli ospedali, alle frane, ai fiumi. Ci saranno un bel po' di soldi da spendere. La cosa che mi fa rabbia è che spesso i soldi da spendere ci sono, però per vincoli esterni, la burocrazia e i ricorsi e i richiami dell'Europa, quei soldi non li puoi spendere. Io penso che il diritto alla vita e al lavoro degli italiani venga prima di tutto”.
Salvini, in una precedente intervista al Tg4, aveva lanciato un duro attacco ad Autostrade per l’Italia: “Da società Autostrade, che fa un utile miliardario, vorrei e vorrò sapere, da privato cittadino e da ministro, quanto viene reinvestito in manutenzione ordinaria. Perché se uno fa profitto, deve anche meritarselo. Non punto il dito ora, ma lo farò stanotte, andando a letto, per farmi il segno della croce per le vittime e i feriti”. Da domani, aggiunge parlando al Tg2, “sarà doveroso avere nomi e cognomi dei responsabili, di chi doveva fare manutenzione su quel tratto stradale che è uno dei più cari d'Italia. Se qualcuno fa profitto e non reinveste in manutenzione quel qualcuno ha un nome e cognome e ne dovrà rispondere. È inaccettabile che qualcuno delle autostrade, responsabile per quella tratta, dica che non c'erano segnali preoccupanti. E allora mi spieghino perché 100 metri di tratto autostradale cadono dalla sera alla mattina”.
Estratti due cadaveri dalle macerie: sale a 26 il numero delle vittime
Altri due cadaveri sono stati estratti dalle macerie dopo il crollo del Ponte Morandi, a Genova. A rendere nota la notizia è la Regione Liguria, attraverso il suo account Twitter. Cresce quindi il numero delle vittime: ora sono 26, stando ai numeri ufficiali forniti dalla Regione. 23 sono le persone morte sul posto, 1 in sala operatoria. A questi si aggiungono gli ultimi due, estratti dalle macerie da poco. I feriti rimangono 15: tra questi 9 sono in codice rosso e le loro condizioni sono gravi. La Regione, inoltre, domani chiederà ufficialmente lo stato di emergenza.
Il bilancio ufficiale: 23 i morti e 15 i feriti, molti sono in codice rosso
È la Regione Liguria, attraverso il suo account Twitter, a fornire un bilancio ufficiale, intorno alle 21, delle vittime del crollo del Ponte Morandi a Genova. "23 i deceduti ufficiali – si legge sull'account Twitter – tutte le salme sono state trasportate al San Martino per il riconoscimento: 19 al momento gli identificati, 15 i feriti fra San Martino, Galliera e Villa Scassi, molti in codice rosso". In molti, a partire dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, affermano però che il bilancio delle vittime è destinato a salire.
Conte a Genova: "Una tragedia del genere è inconcepibile in un paese moderno"
“Tutti si devono interrogare” davanti a una tragedia di questa portata, afferma il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, arrivato a Genova dopo il crollo del Ponte Morandi. Conte fa sapere che il bilancio delle vittime “è destinato ad aumentare” e ha aggiunto che ora serve accertare le cause, ma “occorrerà del tempo”. “Una tragedia del genere è inconcepibile in un paese moderno”, afferma ancora il presidente del Consiglio. “È chiaro che dobbiamo subito programmare un intervento in via straordinaria. Dobbiamo lanciare un piano di monitoraggio per tutte le infrastrutture. Non dobbiamo assolutamente consentire che tragedie del genere si ripetano”, aggiunge ancora.
Sottosegretario alle Infrastrutture e trasporti Rixi: "Il ponte Morandi sarà completamente abbattuto"
Il sottosegretario alle Infrastrutture e trasporti Eduardo Rixi ha dichiarato che il ponte Morandi sarà completamente distrutto. In un'intervista a Radio Popolare ha dichiarato: "Sono state fatte evacuare tutte le persone residenti lì sotto. La tranquillità io non ce l’ho, è chiaro che in questo momento bisogna capire come fare, ma probabilmente dovrà essere abbattuto integralmente"
Identificate 17 vittime: tra di loro c'è anche un bambino di 10 anni
Tra le vittime trasferite al Policlinico San Martino c'è anche un bambino di dieci anni che è stato identificato. Sono 19 le vittime che sono state trasferite all'ospedale: 17 sono i corpi che sono già stati identificati. Sul nome del bambino, per il momento, rimane il massimo riserbo. Secondo i dati diffusi dalla Protezione Civile, le vittime accertate sarebbero 20, ma il numero potrebbe aumentare, così come dimostrano i dati forniti dai Vigili del fuoco che parlano di 35 vittime. Tra le persone già identificate ci sarebbero anche due dipendenti dell'Amiu, l'azienda ambientale del comune di Genova. Si trattava di due autisti che oggi erano dati per irreperibili.
La procura di Genova apre un'inchiesta per omicidio plurimo e disastro colposo
La procura di Genova è pronta ad aprire un fascicolo per omicidio plurimo e disastro colposo in seguito alla tragedia avvenuta oggi nel capoluogo ligure con il crollo del Ponte Morandi e la conseguente morte di decine di persone. Un fascicolo a carico di ignoti, per il momento, perché "ancora non conosciamo il perimetro della tragedia", secondo quanto afferma il procuratore capo di Genova, Francesco Cozzi.
Mattarella: "Ci sia esame severo su cause, italiani hanno diritto a infrastrutture moderne"
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, commenta la tragedia di Genova parlando di una "catastrofe", una "disgrazia spaventosa e assurda". "Il primo pensiero – mio come di tutti gli italiani – va alle vittime, ai feriti, alle sofferenze e alle angosce dei loro familiari. A quanti oggi piangono per i loro cari, desidero esprimere il più sentito cordoglio, la mia vicinanza e, insieme, la solidarietà della Repubblica", afferma in una nota il capo dello Stato. Sottolineando che "questo è il momento dell’impegno comune, per affrontare l’emergenza, per assistere i feriti, per sostenere chi è colpito dal dolore, cui deve seguire un esame serio e severo sulle cause di quanto è accaduto. Nessuna autorità potrà sottrarsi a un esercizio di piena responsabilità: lo esigono le famiglie delle tante vittime, lo esigono le comunità colpite da un evento che lascerà il segno, lo esige la coscienza della nostra società nazionale".
Mattarella sottolinea che gli italiani "hanno diritto a infrastrutture moderne ed efficienti che accompagnino con sicurezza la vita di tutti i giorni. I controlli, la cultura della prevenzione e l’intelligente ammodernamento del sistema delle comunicazioni, devono essere sempre al centro dell’azione delle istituzioni pubbliche e dei concessionari privati, a tutti i livelli".
Crollo ponte Genova, i soccorritori: "Voci da sotto le macerie. Ora arriva la parte più difficile"
I soccorritori stanno ancora cercando di estrarre persone vive da sotto le macerie, guidati dai lamenti dei feriti. È quanto hanno riferito alcuni dei vigili del fuoco e degli uomini delle forze dell'ordine e della Protezione Civile che sono ancora impegnati nelle operazioni di salvataggio dei dispersi in seguito al crollo del ponte Morandi a Genova. Intanto, fanno sapere, "ancora non si è cominciato a scavare, le operazioni di recupero hanno riguardato finora solo la parte degli occupanti delle macchine non schiacciate dalle macerie. Adesso comincia la parte probabilmente più difficile. Si sta valutando di fare dei presidi per cominciare a scavare. Una decina di unità cinofile sono già impegnate nella ricerca".
Renzi: "Chi ha sbagliato deve pagare, ma oggi è solo il giorno del silenzio e del dolore"
L'ex presidente del Consiglio, Matteo Renzi, si unisce al cordoglio espresso da molti parlamentari ed esponenti del governo chiedendo, però, almeno per oggi, di non fare polemica. "Chi ha sbagliato deve pagare. E forse finalmente si potrà discutere di infrastrutture, senza ideologie. Ma oggi, per favore, oggi è solo il giorno del silenzio. Del cordoglio. Del dolore. E della gratitudine immensa per i soccorritori", scrive l'ex segretario del Pd su Twitter.
Crollo ponte Genova, l'ospedale San Martino: "Non esiste al momento emergenza sangue"
L'ospedale San Martino di Genova, tra i nosocomi che stanno accogliendo nelle ultime ore i feriti del crollo del ponte Morandi, fa sapere tramite la propria pagina Twitter che non esiste alcuna emergenza sangue presso la struttura. "Abbiamo le scorte necessarie per venire incontro ad eventuali esigenze derivanti dall’emergenza riferita al crollo del ponte Morandi", è il messaggio lasciato sul social network.
Crollo ponte Genova, il bilancio dei morti sale a 31. Tra le macerie un'intera famiglia
"Sono una trentina le vittime del crollo del ponte Morandi a Genova". A confermare il bilancio provvisorio del disastro verificatosi oggi, martedì 14 agosto, nella città ligure è stato il ministro dell'Interno Matteo Salvini. Secondo i soccorritori e fonti dei Vigili del Fuoco, sarebbero più precisamente 31 i morti estratti dalle macerie. Tra di loro anche una famiglia composta da tre o quattro persone, diretta probabilmente verso un luogo di vacanza. "All'interno dell'auto abbiamo anche visto ombrelloni e valigie" hanno spiegato gli uomini delle forze dell'ordine. Inoltre, sempre secondo gli uomini impegnati sul luogo del disastro, "c'è il rischio che altre parti del ponte possano crollare, per questo motivo abbiamo sfollato le persone da tutti gli edifici circostanti".
Crollo ponte Genova, il racconto di una testimone: "Ho visto un'ambulanza precipitare nel vuoto"
"Stavo consegnando la posta quando ha cominciato a diluviare. Ho visto un'ambulanza precipitare giù dal ponte". È questa la testimonianza lasciata ai microfoni di Fanpage.it da una donna che si trovava nei pressi del luogo in cui è crollato il ponte Morandi a Genova questa mattina, martedì 14 agosto. "All'inizio sembrava semplicemente un incidente, poi ho sentito un forte rumore e ho capito che era venuto giù il ponte. Mi sono spaventata, non è una cosa che capita tutti giorni e non è facile nemmeno da raccontare. Il mezzo di soccorso prima si è ribaltato su se stesso e poi è precipitato nel vuoto nel bel mezzo di un forte temporale", ha sottolineato la donna. Sulla presenza o meno di fulmini poco prima del cedimento della struttura, ha dichiarato che "c'era una vera e propria bomba d'acqua e che, sì, c'erano fulmini ma rimanevano collocati verso la foce del fiume".
Crollo ponte Genova, Regione Liguria: "Oltre 50 gli sfollati. Chiusi gas ed elettricità"
Al momento sono una cinquantina, secondo quanto riporta via Twitter la Regione Liguria, gli sfollati a causa del crollo del ponte Morandi, anche se non si ha il numero preciso, si specifica. La Regione informa anche che nella zona colpita dal disastro sono stati chiusi gas ed elettricità.
Crollo ponte Genova: "Estratta viva dalle macerie una donna. Ma le vittime aumenteranno"
Una terza persona è stata estratta viva dalle macerie del crollo del ponte Morandi a Genova. Si tratta di una donna, che è stata trasportata in elisoccorso in uno degli ospedali della città ligure. Tuttavia, il numero delle vittime, che al momento è fermo a 32 morti, è destinato ad aumentare. Lo ha dichiarato il sottosegretario alle Infrastrutture Edoardo Rixi al termine della riunione in Protezione civile a Genova con il governatore Toti e il sindaco Bucci, il quale ha anche sottolineato che "un ponte non viene giù per un fulmine o per un temporale: vanno trovati i colpevoli".
Crollo ponte Genova, la testimonianza di una sopravvissuta: "Ho visto il vuoto davanti a me"
"Ho visto il vuoto davanti a me prima che io potessi pensare di morire". È questa la testimonianza rilasciata ai microfoni di Fanpage.it da una donna che si trovava sul ponte Morandi nel momento in cui è crollato, intorno alle 11.30 della mattinata di oggi, martedì 14 agosto. "Mi trovavo lassù. Quando la struttura è collassata mio marito ha avuto la prontezza di fermarsi e siamo scesi immediatamente dalla macchina. Siamo scappati verso la galleria e siamo riusciti a salvarci".
Crollo Ponte Genova: "Trentacinque le vetture coinvolte e almeno tre mezzi pesanti"
"Sono 30-35 le vetture coinvolte e tre mezzi pesanti" nel crollo del ponte Morandi a Genova. Lo ha riferito il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, in conferenza stampa. Intanto, continuano senza sosta le operazioni di soccorso. "Qui c'è una massa di cemento caduta giù da 80 metri: un groviglio di massi e blocchi di cemento delle colonne crollate. Al momento è difficile riuscire a capire quante, tra le persone disperse, sono ancora vive", hanno riferito alcuni degli uomini impegnati sul luogo della tragedia. Al momento, si ricorda, i morti accertati sarebbero 32, a cui si aggiunge almeno una decina di dispersi e altrettanti feriti. La prefettura di Genova ha istituito due numeri dedicati per informazioni e segnalazioni: 010/5360637-010/5360654.
Berlusconi: “Ora nessuna polemica, il Paese si unisca attorno ai soccorritori”
Anche il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, commenta la tragedia del crollo del viadotto Morandi a Genova e la morte di almeno venti persone, secondo i dati forniti dalla Protezione Civile. Berlusconi si appella a tutto il Paese, chiedendo agli italiani di essere accanto ai soccorritori, mettendo “da parte polemiche e contrapposizioni di qualunque genere”. “Seguo con profondo dolore le notizie sul dramma accaduto a Genova – afferma in una nota il leader di Fi -. Il mio pensiero commosso va alle vittime, ai loro familiari, ai feriti. A tutti loro sono vicino con grande emozione. Voglio anche esprimere vera gratitudine ai Vigili del Fuoco e a tutti i soccorritori impegnati in un'opera difficile e coraggiosa per salvare vite umane. In questo momento tutto il paese dev'essere al loro fianco, mettendo da parte polemiche e contrapposizioni di qualunque genere”.
Toninelli: “Manutenzione insufficiente, spettava ad Autostrade. I responsabili pagheranno”
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, commenta al Tg1 il crollo del viadotto di Genova, parlando di un "evento eccezionale". Secondo Toninelli c'è un problema di manutenzione, non fatta correttamente, su opere di questo genere, e ora "i responsabili dovranno pagare fino all'ultimo". Il ministro sostiene che "la manutenzione era stata fatta ma non può essere così. Queste tragedie non possono accadere in un Paese civile come l'Italia. La manutenzione viene prima di ogni cosa e i responsabili dovranno pagare fino all'ultimo".
"In questi 60 giorni di governo – continua Toninelli – abbiamo dato immediatamente mandato di lavorare su manutenzione e messa in sicurezza dei viadotti e al loro monitoraggio attraverso dei sensori. Quasi tutti, costruiti tra gli anni '50 e '70, hanno bisogno di manutenzione ordinaria. Questo governo metterà i soldi proprio lì, per evitare che capitino ancora tragedie di questo tipo. Da cittadino italiano mi dispiace constatare che su queste infrastrutture non sia stata fatta tale manutenzione e questi fatti ne sono la testimonianza. Sulla manutenzione ordinaria non si è fatto abbastanza".
Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture ha ribadito poi a Sky Tg24 che la competenza di quel tratto spetta ad Autostrade, così come tutta la manutenzione del viadotto. “I vertici di Autostrade hanno la concessione di quel tratto. La manutenzione era stata fatta”, assicura spiegando però che ora era prevista una “attività straordinaria” di manutenzione di quel tratto ed era in preparazione un bando da parte di Autostrade che sarebbe partito a breve, con lavori previsti nei prossimi mesi. “Una volta attese le verifiche della magistratura, se ci saranno responsabilità il mio ministero si costituirà parte civile”, ha affermato ancora il ministro.
Toninelli ha assicurato che i tecnici del ministero sono sul luogo e che nel pomeriggio dovrebbero arrivare anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio. E ha ribadito più volte che su quella strada “non è stata fatta sufficiente manutenzione ordinaria”. Il ministro ha inoltre risposto ad alcune domande sulla competenza di quel tratto ricordando che, pur spettando ad Autostrade, ai tecnici del ministero spetta il compito di “seguire gli interventi straordinari come quello che doveva essere fatto nei prossimi mesi su quel tratto”.
Crollo Ponte Genova: i morti sono al momento 32. "Sembra di stare in un film dell'horror"
Cambia ancora il bilancio dei morti del crollo del ponte Morandi di Genova: al momento sarebbero 32 le vittime accertate, tra cui una bambina di 9 anni, che si trovava a bordo di un'auto che è precipitata dal viadotto. Un soccorritore della Croce Rossa presente sul luogo del disastro, intervistato da Fanpage.it, ha dichiarato: "Ho 32 corpi coperti dai teli qui di fronte a me. Sembra di stare in un film dell'horror".
Crollo Ponte Genova, nuovo bilancio delle vittime: "I morti sono 32"
Secondo fonti della Croce Rossa contattate da Fanpage.it sarebbe salito a 32 il bilancio dei morti del crollo del ponte Morandi di Genova. "Ho 32 corpi coperti dai teli qui di fronte a me sembra di stare in un film dell'horror", ha detto uno dei soccorritori. Tra di loro, ci sarebbe anche una bambina di 10 anni. Quattro sono invece le persone estratte vive dalle macerie. Intanto, le immagini aeree riprese dai vigili del fuoco confermano che le campate del ponte crollate al suolo hanno investito in prevalenza l'area del torrente Polcevera e la ferrovia, colpendo, tra gli edifici sottostanti, il centro Amiu e un'altra palazzina. Sono rimaste in piedi, invece, le campate laterali del viadotto che sovrastano, oltre ad Ansaldo Energia, almeno quattro grandi condomini con decine e decine di appartamenti.
Crollo ponte Genova, Di Maio: "Sto andando sul posto, lo Stato farà sentire sua vicinanza"
"Tutto il governo, in particolare il ministro dei trasporti Danilo Toninelli, sta seguendo con attenzione quanto sta succedendo a Genova. È una tragedia immane. I soccorritori sono incessantemente al lavoro e li ringrazio per il loro impegno. Mi sto recando sul posto perché lo Stato, in questo momento, deve far sentire la sua vicinanza ed essere accanto prima di tutto alle famiglie delle vittime". Lo ha annunciato in un post il vicepremier e ministro Luigi Di Maio.
Crollo ponte Genova, paura per una fuga di gas. I soccorritori: "Lavoriamo per arginarla"
Mentre proseguono le operazioni di recupero dei dispersi del crollo del ponte Morandi di Genova, alcuni dei soccorritori sono impegnati per arginare una fuga di gas. Al momento, una decina di mezzi stanno lavorando per chiudere la fuga di gas all'altezza dell'Ikea.
Crollo Ponte Genova, mamma e figlia salve: sono cadute in una fabbrica sottostante
Tra le persone sopravvissute al disastro del crollo del ponte Morandi di Genova ci sono una mamma e sua figlia. Le due, riferiscono fonti di Fanpage.it, sono cadute nella fabbrica dell'Amiu, azienda che si occupa dei rifiuti locali, sottostante la struttura che è collassata. Intanto, proseguono le operazioni di soccorso. "Qui c'è l'inferno" ripetono le forze dell'ordine, gli uomini della Protezione Civile e i Vigili del Fuoco impegnati nella ricerca e nel recupero di persone sotto le macerie dopo il crollo del ponte. "Il fatto che abbia smesso di diluviare – spiegano – per fortuna ora può rendere più agevoli le ricerche e i soccorsi". Resta ferma a 11 il bilancio del numero delle vittime, tra cui anche un bambino.
Crollo ponte Genova, Autostrade per l'Italia: "Non era pericoloso"
L'amministratore delegato di Autostrade per l'Italia Giovanni Castellucci smentisce la notizia circolata in queste ore, secondo cui il ponte sarebbe dovuto essere chiuso perché pericoloso: "Non mi risulta ma se lei ha della documentazione me la mandi. In ogni caso non è così, non mi risulta". Rispondendo poi ad una domanda sugli interventi di manutenzione delle autostrade, considerati più urgenti, ha aggiunto: "Non è così e tutti gli indicatori lo confermano. Però dire queste cose in questo momento, è fuori luogo". Nel corso del colloquio – secondo quanto riporta una nota del Gr1 – Castellucci ha detto che si sta recando sul posto e che non può aggiungere altro rispetto a quanto scritto nel comunicato.
Crollo Ponte Genova, c'è anche un bambino tra le 11 vittime accertate
C'è anche un bambino tra le 11 vittime accertate del crollo del Ponte Morandi di Genova. Lo riferiscono le forze dell'ordine ancora impegnate sul posto per i soccorsi. Si ricorda che, al momento, risultano essere 5 i feriti in codice rosso trasferiti negli ospedali della città ligure, e due le persone estratte vive. Intanto, continuano gli interventi per la ricerca dei dispersi ancora intrappolati sotto le macerie della struttura collassata.
Crollo ponte a Genova, Forza Italia: "Tragedia assurda che ci lascia senza parole"
"Il crollo del ponte Morandi a #Genova è una tragedia assurda che ci colpisce e ci lascia sgomenti, senza parole. @GruppoFICamera è vicino ai cittadini coinvolti e segue con apprensione e speranza le operazioni di soccorso". E' quanto ha scritto su Twitter Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.
Crollo ponte a Genova, Lega: "C'è assoluta necessità di investimenti pubblici"
"Quanto sta succedendo a Genova mi ha sconvolto. Dobbiamo lavorare sodo affinché quello che stiamo vedendo non succeda mai più. Un grazie ai soccorritori impegnati in questo momento. Una preghiera per chi ha perso la vita". Il ministro delle politiche agricole alimentari forestali e del turismo Gian Marco Centinaio è intervenuto su Twitter sul crollo del ponte Morandi sull'autostrada ligure.
"Il tragico fatto di Genova ci ricorda che gli investimenti pubblici di cui abbiamo assoluta necessità sono sotto gli occhi di tutti. Ponti, strade, acquedotti. Anni di possibili manutenzioni rimandate ed accantonate ‘perché non c'erano soldi'. Prima la sicurezza degli italiani". E' quanto scrive su Twitter Claudio Borghi, deputato della Lega e presidente della commissione Bilancio della Camera.
Crollo ponte Genova, Martina (Pd): "Seguiamo minuto per minuto la tragedia"
Sul crollo del ponte Morandi a Genova è intervenuto anche il segretario del Pd Maurizio Martina: "Seguiamo minuto per minuto la tragedia di Genova. Gratitudine per chi sta operando nell'emergenza, il pensiero di tutti è per le persone coinvolte".
Crollo Ponte Genova, il Viminale: "Ci sono 11 morti accertati"
Sono 11 le persone che sono rimaste vittime del crollo del Ponte Morandi di Genova verificatosi questa mattina, martedì 14 agosto. Lo hanno dichiarato fonti del Viminale, che hanno anche sottolineato come ci siano 5 feriti in codice rosso. Intanto, continuano le operazioni da parte dei soccorritori. Finora, si ricorda, sono state estratte vive solo due persone. Numerosi sono i feriti, trasportati negli ospedali della città ligure. Intanto, Francesco Bermano, direttore del 118 di Genova, ha detto all'AdnKronos che "la dimensione è epocale, decine di morti tra chi è precipitato dal viadotto chi è rimasto incastrato sotto le macerie. I vigili del fuoco insieme ai sanitari stanno tirando fuori i pazienti, qualcuno è già arrivato nei nosocomi locali. Abbiamo l'appoggio pieno di Lombardia e Piemonte, tutti gli ospedali sono a disposizione. Siamo lavorando ma in questo momento non abbiamo ancora la dimensione piena del problema".