video suggerito

Terremoto magnitudo 6.5 scuote ancora il Centro Italia: “Ricostruiremo tutto”

417 CONDIVISIONI

 Scossa di terremoto tra Marche, Umbria, Lazio, magnitudo 6.5 scala Richter alle 7.40. Il terrore di nuovo percorre il Paese. La prima scossa di terremoto, di magnitudo 6,5, registrata alle 7:40, a una profondità di 10 chilometri, è stata seguita da una seconda alle 8 di magnitudo 4,1. Lo riferisce l'INGV, precisando che anche la seconda scossa è stata registrata ad una profondità di soli 10 chilometri. I comuni piu' vicini all'epicentro sono Norcia, Castel Sant'Angelo e Preci.

11:18

Norcia, la gente prega davanti alla basilica di San Benedetto crollata

Immagine

Diverse persone tra cui suore e frati si sono messi a pregare in ginocchio nella piazzetta nei pressi della basilica di San Benedetto a Norcia dopo la terribile forte scossa di terremoto di questa mattina che ha  fatto crollare gran parte dell'edifico religioso. La basilica della città, di cui è rimasta in piedi soltanto la facciata, sorge sopra la casa natale del Santo. ed è uno dei simboli della città.

A cura di Antonio Palma
11:11

Due feriti in maniera più grave trasferiti a Foligno.

Immagine

Sarebbero due le persone ferite in maniera più seria dai crolli causati dal terremoto di magnitudo 6.5 nel centro Italia. Si tratta di due persone recuperate dalle macerie dai soccorritori con traumi al torace. Entrambi sono stati trasferiti  in elicottero all'ospedale di Foligno ma non sarebbero in pericolo di vita.  Lo riferisce la centrale regionale del 118 dell'Umbria, spiegando che provengono da Norcia e da Cascia. In totale sarebbero una decina i feriti  accertati dai soccorsi fino a questo momento.

A cura di Antonio Palma
11:02

Commissione Ue: "L'Unione Europea pronta ad aiutare l'Italia"

"Monitoriamo attentamente l'impatto del nuovo terremoto in Italia. Siamo in contatto con la protezione civile italiana. L'UE è pronta ad aiutare" lo ha scritto su twitter oggi il commissario europeo per gli aiuti umanitari e la gestione delle crisi, il cipriota Christos Stylianides dopo aver appreso del terribile sisma di magnitudo 6.5 che ha colpito il centro Italia. La dimostrazione di solidarietà potrebbe metter al parola fine alla diatriba in corso tra il governo italiano e la commissione Ue  sullo sforamento del bilancio per aiutare i terremotati

A cura di Antonio Palma
10:55

Amatrice, il sindaco: "Lotta contro mostro bastardo"

Video thumbnail

Ai microfoni di Fanpage.it il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, commenta la nuova scossa che ha fatto crollare parte della torre civica: "Per fortuna non registriamo morti ma solo qualche ferito lieve. Lottiamo contro un mostro bastardo ma andiamo avanti. I palazzi rossi o i campanili simboli che crollano? Si possono ricostruire".

A cura di Antonio Palma
10:50

Sindaci chiedono aiuto: "La gente è sfinita. Necessaria solidarietà di tutti gli italiani"

Immagine

Chiedono sostegno a tutti gli italiani e alle istituzioni i sindaci dei territori colpiti dal terremoto di magnitudo 6.5 della scala Richter, tutti già colpiti dallo sciame sismico che ormai va avanti da mesi. "Siamo in condizioni pietose. Ho ancora 800-900 persone in paese, un borgo distrutto, molti allevatori nelle frazioni di montagna che non possono allontanarsi. Ci sono crolli, e non so ancora se anche dei feriti. Io, da solo con un maresciallo, lavoro da un container di 2 metri per 5, che ho requisito", ha spiegato il sindaco di Pievetorina, Alessandro Gentilucci, lanciando un appello: "Abbiamo bisogno di mezzi, di container".

"Non si può vivere così, la gente non ce la fa più, eravamo pronti a ripartire dopo il terremoto del 24 agosto, cercavamo di recuperare, ma questo è un altro terremoto, sta cascando tutto, altro che schede, verifiche, controlli…dobbiamo ricominciare da capo", ha detto il sindaco di Castelsantangelo sul Nera (Macerata), Mauro Falcucci. "Ma vi prego – aggiunge – cercate di capire che la montagna italiana deve esistere, va salvata. Perché' sono i montanari, i contadini, che preservano l'Italia dal dissesto idrogeologico"

"Sono scappati tutti di casa, l'80% delle case ormai è inagibile, e ho dovuto dichiarare zona rossa tutto il paese storico", ha spiegato invece Luca Giuseppetti, sindaco di Caldarola (Macerata), aggiungendo: "È un paese fuori uso, la gente è stremata, terrorizzata. Non ho mai visto una cosa del genere, nemmeno con il terremoto del 1997". "È come se fosse esplosa una bomba", ha commentato invece il vicesindaco di Norcia dove  l'intera zona vecchia dentro le mura è stata interdetta a tutti .

A cura di Antonio Palma
10:35

Cnr: "Non si può escludere una nuova forte scossa"

Immagine

La terribile scossa di oggi che ha colpito oggi il Centro Italia tra Macerata a Perugia potrebbe non essere l'ultima di intensità superiore a magnitudo 5 nell'area. Lo comunicano gli esperti del Cnr ricordando che alla luce dei tanti eventi sismici la faglia sembra  non essersi ancora assestata del tutto. "Non siamo in grado di prevedere quando e come tale sequenza sismica andrà a scemare, né possiamo in linea teorica escludere altri terremoti forti come e più di quelli avvenuti fino ad oggi in aree adiacenti a quelle colpite in questi mesi" ha spiegato infatti la sezione di geologia ambientale e geoingegneria del  Consiglio nazionale delle ricerche.

A cura di Antonio Palma
10:21

Sei feriti estratti dalle macerie a Norcia

Video thumbnail
Immagine

Almeno sei persone son state estratte vive dalle macerie di palazzi crollati a Norcia. Lo comunicano i vigili del fuoco impegnati sul posto per soccorre le persone colpite dal terremoto di magnitudo 6.5 . Gli stessi vigili del fuoco attraverso il loro account twitter comunicano che crolli sono stati segnalati  in diversi centri della zona: oltre a Norcia, danni ingenti anche a  Tolentino e Amatrice

A cura di Antonio Palma
10:12

Crolli a L'Aquila a 7 anni dal sisma

Il terremoto di oggi di magnitudo 6.5 ha provocato crolli anche a L'Aquila a sette anni dal sisma del 6 aprile 2009 che distrusse la città. Si tratta di edifici nel cento storico del capoluogo abruzzese già pesantemente colpiti da quel distruttivo sisma ma che erano stati puntellati e tenuti in piedi.  Sul posto i vigili urbani hanno richiesto l'intervento di vigili del fuoco e protezione civile per chiudere il traffico. Calcinacci sono stati segnalati all'Ospedale aquilano San Salvatore ma le verifiche non hanno segnalato danni. A seguito del sisma in città sono state riaperte alcune aree di accoglienza e sono stati allestiti dei punti di ritrovo.

A cura di Antonio Palma
10:02

Evacuato ospedale di Cascia

Video thumbnail

"È in corso in questi momenti l'evacuazione dell'ospedale di Cascia, piccolo centro situato a una decina di chilometri da Norcia, la città più vicina all'epicentro del terremoto di magnitudo 6.5  che ha colpito il Centro Italia questa mattina poco dopo le 7.30. A Norcia è crollata anche la Basilica e parte delle antiche mura che circondano la città umbra

A cura di Antonio Palma
09:58

Sindaco di Castelsantangelo: "Si è aperta la terra: un disastro"

"Io no sono sul posto ma mi dicono che ci sono stati crolli, che è un disastro! Si  è aperta la terra, c'è fumo,un disastro. Spero che i testoni che erano rimasti a Santangelo si siano spostati nella notte" così il sindaco di Castelsantangelo sul Nera ha commentato a caldo quanto avvenuto questa mattina tra Macerata a e Perugia a seguito della fortissima scossa di terremoto di magnitudo 6.5. "È crollato tutto, vedo colonne di fumo, è un disastro, un disastro. Dormivo in auto, ho visto l'inferno", ha spiegato invece il sindaco di Ussita, Marco Rinaldi.

A cura di Antonio Palma
09:54

Protezione civile: "Una decina di feriti, ma nessuna vittima "

Immagine

Nonostante la terribile scossa di terremoto di questa mattina, nel Cento Italia al momento no ci sarebbero vittime. Lo ha precisato il capo del Protezione Civile Curcio facendo il punto della situazione: "Crediamo che i feriti siano circa una decina , ma nessuno è grave" ha spiegato Curcio aggiungendo che da Norcia alcuni feriti son statti trasferiti a Foligno. I soccorsi comunque sono ancora al lavoro con l'ausilio di diversi elicotteri

A cura di Antonio Palma
09:47

Terremoto più forte in Italia dal 1980

Video thumbnail

La scossa di terremoto nel centro Italia registrata questa mattina alle 7.40 è una delle più forti mai registrate nel nostro Paese, superiore al sisma dell'Aquila del 2009. Per ritrovare una magnitudo di 6.5, bisogna risalire al terremoto dell'Irpinia del 1980, quando una scossa di identica magnitudo causò oltre 2.900 vittime tra i comuni tra il Vulture e l'Irpinia. Il terremoto dell'Aquila, pur così distruttivo, aveva una magnitudo leggermente inferiore, pari a 6.3.  Altri terremoti intorno al grado 6 della scala Richter si son verificati in Molise (2002), con magnitudo 5.8, in Pianura Padana (2012) di magnitudo 5.9 e quello di pochissimi giorni fa, sempre tra Umbria e Marche, con magnitudo 5.9.

A cura di Adriano Biondi
09:41

Nuova scossa in diretta

Continuano le repliche  della scossa principale di questa mattina. Una nuova scossa è stata avvertita in diretta dalle tv e dai reporter che si trovano sul posto. Le continue scosse stanno provocando nuovi crolli  di palazzi e abitazioni già danneggiate.

Video thumbnail
A cura di Antonio Palma
09:31

Tre persone estratte vive dalle macerie a Tolentino  

Tre persone sono state estratte vive dalle macerie a Tolentino, in provincia di Macerata, uno dei comuni colpiti dal terremoto di oggi. Lo si apprende da fondi della Protezione civile. Il paese è uno dei più colpiti dalla scossa di magnitudo 6.5 con diversi crolli  i case no danneggiate e quindi non evacuate in precedenza. Al momento fortunatamente non vengono segnalate vittime

A cura di Antonio Palma
09:26

Ministero Interni: "Le persone hanno perso la speranza"

Immagine

A Norcia il sottosegretario agli Interni Gianpiero Bocci commenta amaro ai microfoni di SkyTg24: "Completamente distrutta la storia e la bellezza di una città, non c'è solo la distruzione materiale, ma qualcosa di più drammatico. Qui le persone hanno perso la speranza, non abbiamo mai vissuto un terremoto del genere". Poi fa il punto sui soccorsi: "I soccorsi sono stati tempestivi, la Protezione Civile è al lavoro e la macchina dello Stato funziona. Dobbiamo superare questo momento di rassegnazione, anche restando accanto a questa gente, come abbiamo fatto finora".

A cura di Adriano Biondi
09:22

Salaria bloccata per massi, gravi disagi alla viabilità in tutta l'area colpita

Gravi disagi alla viabilità in tutta l'area colpita dal terribile terremoto di Magnitudo 6.5 nel Centro Italia. La Salaria è nuovamente bloccata per massi mentre sono chiuse per frane le strade per Ussita e Castelsantangelo oltre a diverse strade  locali. Per questo la polizia stradale invita a non mettersi in viaggio se non strettamente necessario

A cura di Antonio Palma
09:14

Renzi in contatto con presidenti di Umbria e Marche

Dopo aver appreso del terribile terremoto di magnitudo 6.5 nel Centro Italia il presidente del Consiglio Matteo Renzi si è messo in contatto con i presidenti di Umbra e Marche, Marini e Ceriscioli, per essere aggiornato sulla situazione dei luoghi colpiti. Lo ha annunciato Palazzo Chigi

A cura di Antonio Palma
09:05

Traffico ferroviario sospeso su alcune linee di Umbria e Marche

A causa del terremoto di magnitudo 6.5 nel Centro Italia il traffico ferroviario tra Umbria e Marche è stato sospeso in diversi punti. Lo ha comunicato Ferrovie dello Stato spiegando che la sospensione dei treni sulle tratte interessate  è avvenuta a scopo precauzionale, per verifiche all'infrastruttura da parte dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana. Le tratte interessate sono:

linea Foligno – Terontola

linea Orte – Falconara

linea Ascoli – Porto d’Ascoli

linea Terni – Sulmona

linea Pescara – Sulmona

Servizio momentaneamente sospeso anche sulle metro A, B e B1 di Roma per "verifiche tecniche". Lo ha annuncia il profilo Twitter di Atac, la municipalizzata dei trasporti di Roma.

A cura di Antonio Palma
09:04

La mappa delle scosse e l'elenco dei Comuni più colpiti

Immagine

L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha diffuso ulteriori informazioni sullo sciame sismico che questa mattina ha nuovamente colpito il centro Italia e, in particolare, sull'evento di magnitudo 6.5 delle ore 7:40 del mattino. Si legge sul sito INGV:

Oggi, 30 ottobre alle 07:40 ora italiana, un terremoto di magnitudo M 6.5 è stato localizzato nella zona al confine tra Marche e Umbria. L’epicentro di questo terremoto è ubicato tra le province di Macerata, Perugia e Ascoli Piceno, a 7 km da Castelsantangelo Sul Nera, 5 km da Norcia e 17 km da Arquata del Tronto.

Il valore della magnitudo calcolata inizialmente in 6.1 e poi in 6.5 è ancora suscettibile di modifica.

Diffuso anche l'elenco dei Comuni maggiormente colpiti:

Immagine
A cura di Adriano Biondi
08:58

Ingv: Stessa faglia del terremoto del 24 agosto

Secondo le prime valutazioni dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), il terremoto di oggi di magnitudo 6,5 deriverebbe dalla stessa faglia che si è attivata il 24 agosto con il terremoto del centro Italia nel Reatino.  "Il terremoto di oggi è avvenuto sullo stesso sistema di faglie e fa parte della sequenza cominciata in agosto e che adesso sta procedendo", ha spiegato infatti il sismologo Alberto Michelini dell'Ingv

A cura di Antonio Palma
08:53

Continuano le repliche: nuove scosse di magnitudo superiore a 4

Non si fermano le repliche e la terra continua a tremare. Negli ultimi minuti sono state avvertite diverse scosse di assestamento, tra le province di Rieti, Perugia e Macerata. Mentre continuano le verifiche dei crolli e dei danni, i soccorritori devono fare i conti anche con le nuove scosse, la più alta delle quali è di nuovo superiore a 4.0.

A cura di Adriano Biondi
08:38

Terremoto, Ingv rivede la magnitudo: è stato 6.5 scala Richter

L'Ingv, l'Istituto di geofisica e vulcanologia, ha rivisto la magnitudo della scossa di terremoto delle ore 7.40 e l'ha fissata ora a 6.5 scala Richter. Alle 8, inoltre, l'Ingv ha registrato un altro evento sismico di grado 4.1 nelle stesse zone.

A cura di Ciro Pellegrino
08:29

Terremoto, crollata la bellissima basilica di San Benedetto a Norcia

La Basilica di San Benedetto e la cattedrale di Santa Maria argentea, a Norcia, sono crollate: sono rimaste in piedi parte delle facciate e delle strutture.

A cura di Ciro Pellegrino
08:27

Il terremoto 6.1 sbriciola Norcia, Castelsantangelo su Nera, Preci e Visso

I paesi già devastati dal terremoto del 26 e ora sbriciolati dal sisma sono Norcia, Castelsantangelo su Nera, Preci e Visso. "È stata una scossa molto forte. Ci segnalano crolli a Muccia, Tolentino, in tutto l'entroterra Maceratese, stiamo cercando di capire se ci sono persone sotto le macerie". Lo ha detto il capo della Protezione civile delle Marche Cesare Spuri. "La scossa – ha aggiunto – è stata molto forte anche ad Ancona". Il sisma anche stavolta ha avuto un ipocentro in superficie ad appena 10 chilometri e l'onda si è propagata per chilometrti causando nuovi e ingenti danni. Entroterra maceratese completamente stravolto dal forte sisma, molte case che erano pericolanti sono crollate ad Arquata (Ascoli) dopo la fortissima scossa di questa mattina. Lo comunica il vicesindaco Michele Franchi, anche egli sotto choc dopo il sisma. Franchi di trovava a Spelonga e ora si sta dirigendo verso il Borgo di Arquata. "Ci sono macerie dappertutto".

A cura di Ciro Pellegrino
08:16

Terremoto 6.1, è crollato tutto. La gente si inginocchia e prega in strada

Ci sono molte persone che non hanno lasciato le loro abitazioni soprattutto nelle Marche. Dopo il terremoto delle 7.41 magnitudo 6.1 scala Richter coloro che sono rimasti nelle zone oggetto del sisma si sono inginocchiate a pregare, per disperazione. "Testoni che non hanno voluto lasciare il paese!" ha detto in un impeto di rabbia e disperazione alla Rai il sindaco di Castelsantangelo sul Nera. – Frati in ginocchio davanti alla statua di San Benedetto a Norcia con accanto cittadini impauriti. Immagini mostrate da Sky. Sullo sfondo appare la cattedrale della città umbra interessata da diversi crolli.

Video thumbnail
A cura di Ciro Pellegrino
07:59

Terremoto centro Italia magnitudo 6.1 alle 7.41

Immagine

Una fortissima scossa di terremoto alle ore 7.41 si è avvertita in tutto il Centro Italia. Hanno tremato pareti, gli oggetti sono caduti a terra, la gente è uscita in strada. Panico in tutta la regione . La magnitudo accertata dall'Ingv è 6.5 scala Richter. Il premier Matteo Renzi è in contatto con il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, che è a Rieti dopo la nuova forte scossa di terremoto. La scossa è stata avvertita in tutta la penisola italiana: dall'epicentro in Umbria, fino alle vicine Marche, Lazio fino alla Campania e a Bolzano. Al corpo permanente dei vigili del fuoco del capoluogo altoatesino sono giunte le chiamate di cittadini preoccupati.

La prima scossa di terremoto era stata accreditata di magnitudo 7,1 poi corretto a 6,1 e successivamente ancora a magnitudo 6.5, a una profondità bassa: appena 10 chilometri. È stata seguita una seconda alle 8 di magnitudo 4,1 e da doiverse scosse oltre magnituso 3.5. I comuni più vicini all'epicentro sono Norcia, Castel Sant'Angelo e Preci

A cura di Redazione
417 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views