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Terremoto magnitudo 6.5 scuote ancora il Centro Italia: “Ricostruiremo tutto”

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 Scossa di terremoto tra Marche, Umbria, Lazio, magnitudo 6.5 scala Richter alle 7.40. Il terrore di nuovo percorre il Paese. La prima scossa di terremoto, di magnitudo 6,5, registrata alle 7:40, a una profondità di 10 chilometri, è stata seguita da una seconda alle 8 di magnitudo 4,1. Lo riferisce l'INGV, precisando che anche la seconda scossa è stata registrata ad una profondità di soli 10 chilometri. I comuni piu' vicini all'epicentro sono Norcia, Castel Sant'Angelo e Preci.

09:14

Renzi in contatto con presidenti di Umbria e Marche

Dopo aver appreso del terribile terremoto di magnitudo 6.5 nel Centro Italia il presidente del Consiglio Matteo Renzi si è messo in contatto con i presidenti di Umbra e Marche, Marini e Ceriscioli, per essere aggiornato sulla situazione dei luoghi colpiti. Lo ha annunciato Palazzo Chigi

A cura di Antonio Palma
09:05

Traffico ferroviario sospeso su alcune linee di Umbria e Marche

A causa del terremoto di magnitudo 6.5 nel Centro Italia il traffico ferroviario tra Umbria e Marche è stato sospeso in diversi punti. Lo ha comunicato Ferrovie dello Stato spiegando che la sospensione dei treni sulle tratte interessate  è avvenuta a scopo precauzionale, per verifiche all'infrastruttura da parte dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana. Le tratte interessate sono:

linea Foligno – Terontola

linea Orte – Falconara

linea Ascoli – Porto d’Ascoli

linea Terni – Sulmona

linea Pescara – Sulmona

Servizio momentaneamente sospeso anche sulle metro A, B e B1 di Roma per "verifiche tecniche". Lo ha annuncia il profilo Twitter di Atac, la municipalizzata dei trasporti di Roma.

A cura di Antonio Palma
09:04

La mappa delle scosse e l'elenco dei Comuni più colpiti

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L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha diffuso ulteriori informazioni sullo sciame sismico che questa mattina ha nuovamente colpito il centro Italia e, in particolare, sull'evento di magnitudo 6.5 delle ore 7:40 del mattino. Si legge sul sito INGV:

Oggi, 30 ottobre alle 07:40 ora italiana, un terremoto di magnitudo M 6.5 è stato localizzato nella zona al confine tra Marche e Umbria. L’epicentro di questo terremoto è ubicato tra le province di Macerata, Perugia e Ascoli Piceno, a 7 km da Castelsantangelo Sul Nera, 5 km da Norcia e 17 km da Arquata del Tronto.

Il valore della magnitudo calcolata inizialmente in 6.1 e poi in 6.5 è ancora suscettibile di modifica.

Diffuso anche l'elenco dei Comuni maggiormente colpiti:

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A cura di Adriano Biondi
08:58

Ingv: Stessa faglia del terremoto del 24 agosto

Secondo le prime valutazioni dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), il terremoto di oggi di magnitudo 6,5 deriverebbe dalla stessa faglia che si è attivata il 24 agosto con il terremoto del centro Italia nel Reatino.  "Il terremoto di oggi è avvenuto sullo stesso sistema di faglie e fa parte della sequenza cominciata in agosto e che adesso sta procedendo", ha spiegato infatti il sismologo Alberto Michelini dell'Ingv

A cura di Antonio Palma
08:53

Continuano le repliche: nuove scosse di magnitudo superiore a 4

Non si fermano le repliche e la terra continua a tremare. Negli ultimi minuti sono state avvertite diverse scosse di assestamento, tra le province di Rieti, Perugia e Macerata. Mentre continuano le verifiche dei crolli e dei danni, i soccorritori devono fare i conti anche con le nuove scosse, la più alta delle quali è di nuovo superiore a 4.0.

A cura di Adriano Biondi
08:38

Terremoto, Ingv rivede la magnitudo: è stato 6.5 scala Richter

L'Ingv, l'Istituto di geofisica e vulcanologia, ha rivisto la magnitudo della scossa di terremoto delle ore 7.40 e l'ha fissata ora a 6.5 scala Richter. Alle 8, inoltre, l'Ingv ha registrato un altro evento sismico di grado 4.1 nelle stesse zone.

A cura di Ciro Pellegrino
08:29

Terremoto, crollata la bellissima basilica di San Benedetto a Norcia

La Basilica di San Benedetto e la cattedrale di Santa Maria argentea, a Norcia, sono crollate: sono rimaste in piedi parte delle facciate e delle strutture.

A cura di Ciro Pellegrino
08:27

Il terremoto 6.1 sbriciola Norcia, Castelsantangelo su Nera, Preci e Visso

I paesi già devastati dal terremoto del 26 e ora sbriciolati dal sisma sono Norcia, Castelsantangelo su Nera, Preci e Visso. "È stata una scossa molto forte. Ci segnalano crolli a Muccia, Tolentino, in tutto l'entroterra Maceratese, stiamo cercando di capire se ci sono persone sotto le macerie". Lo ha detto il capo della Protezione civile delle Marche Cesare Spuri. "La scossa – ha aggiunto – è stata molto forte anche ad Ancona". Il sisma anche stavolta ha avuto un ipocentro in superficie ad appena 10 chilometri e l'onda si è propagata per chilometrti causando nuovi e ingenti danni. Entroterra maceratese completamente stravolto dal forte sisma, molte case che erano pericolanti sono crollate ad Arquata (Ascoli) dopo la fortissima scossa di questa mattina. Lo comunica il vicesindaco Michele Franchi, anche egli sotto choc dopo il sisma. Franchi di trovava a Spelonga e ora si sta dirigendo verso il Borgo di Arquata. "Ci sono macerie dappertutto".

A cura di Ciro Pellegrino
08:16

Terremoto 6.1, è crollato tutto. La gente si inginocchia e prega in strada

Ci sono molte persone che non hanno lasciato le loro abitazioni soprattutto nelle Marche. Dopo il terremoto delle 7.41 magnitudo 6.1 scala Richter coloro che sono rimasti nelle zone oggetto del sisma si sono inginocchiate a pregare, per disperazione. "Testoni che non hanno voluto lasciare il paese!" ha detto in un impeto di rabbia e disperazione alla Rai il sindaco di Castelsantangelo sul Nera. – Frati in ginocchio davanti alla statua di San Benedetto a Norcia con accanto cittadini impauriti. Immagini mostrate da Sky. Sullo sfondo appare la cattedrale della città umbra interessata da diversi crolli.

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A cura di Ciro Pellegrino
07:59

Terremoto centro Italia magnitudo 6.1 alle 7.41

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Una fortissima scossa di terremoto alle ore 7.41 si è avvertita in tutto il Centro Italia. Hanno tremato pareti, gli oggetti sono caduti a terra, la gente è uscita in strada. Panico in tutta la regione . La magnitudo accertata dall'Ingv è 6.5 scala Richter. Il premier Matteo Renzi è in contatto con il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, che è a Rieti dopo la nuova forte scossa di terremoto. La scossa è stata avvertita in tutta la penisola italiana: dall'epicentro in Umbria, fino alle vicine Marche, Lazio fino alla Campania e a Bolzano. Al corpo permanente dei vigili del fuoco del capoluogo altoatesino sono giunte le chiamate di cittadini preoccupati.

La prima scossa di terremoto era stata accreditata di magnitudo 7,1 poi corretto a 6,1 e successivamente ancora a magnitudo 6.5, a una profondità bassa: appena 10 chilometri. È stata seguita una seconda alle 8 di magnitudo 4,1 e da doiverse scosse oltre magnituso 3.5. I comuni più vicini all'epicentro sono Norcia, Castel Sant'Angelo e Preci

A cura di Redazione
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