La forte scossa di terremoto è stata avvertita distintamente in tutto il Centro Italia, in particolare nelle zone già terremotate di Marche, Abruzzo e Lazio.
- Terremoto centro Italia: Cosa sappiamo finora 26 Ottobre
- Nuova forte scossa, altri crolli a Visso 26 Ottobre
- Renzi: "Ringrazio chi lavora sotto l'acqua, tutta Italia è con la popolazione colpita" 26 Ottobre
- Protezione Civile: "Al momento risulta un solo ferito lieve". Enormi i danni 26 Ottobre
- Dal 24 agosto a oggi, centinaia di scosse sismiche - MAPPA 26 Ottobre
Terremoto centro Italia: Cosa sappiamo finora
Due forte scosse di terremoto hanno colpito oggi il Centro Italia. Entrambi gli eventi sono stati distintamente avvertiti in tutte le zone terremotate delle Marche, dell'Abruzzo e del Lazio ma anche a Roma, Firenze e Bologna. L'epicentro del primo sisma è stato localizzato in provincia di Macerata, nei dintorni del piccolo comune di Castelsantangelo sul Nera, con magnitudo di 5.4 gradi sulla scala Richter. L'evento sismico, registrato dai sismografi dell'Ingv alle 19.10, ha creato molta paura tra le popolazioni delle zone terremotate dell'Ascolano, a Pescara a L'Aquila, ad Ancona, a Fabriano e Pesaro e Perugia. Qualche ora dopo una nuova scossa ancora più violenta di magnitudo 5.9 ha causato altri crolli seguita da uno sciame sismico durato ore e ancora in corso che ha visto un'altra intensa scossa di magnitudo 4.6.
- Molte persone sono uscite di casa spaventate e sono arrivate tantissime chiamate ai vigili del fuoco. Secondo i dati dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia le scosse sono state avvertite molto forte anche a grande distanza perché l'ipocentro è stato molto basso: a soli 9 km di profondità. Le scosse avvertite anche Firenze, Bologna e Roma dove è stata evacuata anche la Farnesina, e addirittura a Firenze.
- Sciame sismico in corso – Il primo terremoto è stato subito seguito da un'altra scossa di magnitudo 2.6 rilevata a circa dieci minuti dopo e da un'altra ancora di magnitudo 2.5 dopo altri 5 minuti. Poi si sono susseguite altre scosse fino a quella più grande, segnale di uno sciame sismico che è proseguito per ore in tutta l'area, la stessa già interessata dal terremoto del 24 agosto ad Amatrice.
- Crolli in molte zone. Diversi crolli sono stati segnalati in molti dei paesi più prossimi all'epicentro, come Visso e Castelsantangelo sul Nera, Ussita, ma anche a Norcia e nei comuni già colpiti dal sisma di agosto. In alcune zone delle Marche sono saltate anche le linee elettriche e le persone sono rimaste al buio. A causa della situazione molte persone passeranno la notte in macchina perché no è stato possibile allestire tende in poco tempo. Diverse frane inoltre hanno reso impercorribili molte strade della zona.
- Diversi feriti lievi, un morto per infarto. A Visso, uno dei centri vicino all'epicentro del terremoto, un residente del luogo è stato ferito dal crollo di un cornicione lesionato a causa delle forte scosse e portato in ospedale, mentre altri contusi sono stati segnalati in diverse zone a causa di crolli. Una vittima collaterale invece a a Tolentino, dove un anziano è morto per infarto presumibilmente per lo choc provocato dal terremoto.
Terremoto, tre ospedali evacuati: "Ci sono crolli". Pazienti trasferiti nella notte
ANCONA – ‘Il servizio salute della Regione ha predisposto evacuazioni da ospedali di Tolentino, Matelica e Cingoli ricollocando i pazienti in altre strutture della regione', dopo le due forti scosse di terremoto. Così il presidente della Regione Luca Ceriscioli su Facebook. "Al momento si registrano crolli – scrive -. Grazie ancora a tutti i sindaci, gli amministratori, volontari e alle forze dell'ordine che in questo momento stanno lavorando e dando sostegno alle popolazioni".
Terremoto, un uomo muore di infarto per lo choc
MACERATA – Un uomo di 73 anni è morto per un infarto a Tolentino, presumibilmente per lo choc provocato dal terremoto. E' la prima vittima ‘indiretta' del sisma. Per il momento, secondo il comandante provinciale dei carabinieri di Macerata, Stefano Di Iulio, non si sarebbero vittime per conseguenza di crolli. Sempre a Tolentino un operaio, dipendente di una ditta di surgelati, e' rimasto ferito dal crollo di un controsoffitto, riportando ferite lacero contuse alla testa e a una spalla, ma le sue condizioni non sono grav
Terremoto, sventrato l'ufficio postale di Visso
VISSO (MACERATA) – Le due scosse di terremoto di ieri sera hanno sventrato l'ufficio postale di Visso. La facciata frontale è completamente crollata in avanti, aprendo come una scatola l'ufficio postale. Le immagini sono state inviate in questi istanti da uno degli inviati di Fanpage.
"Colpito patrimonio artistico"
Il terremoto che ha colpito oggi il Centro Italia ha causato molti danni anche il patrimonio artistico locale. Lo ha ricordato l'arcivescovo di Spoleto-Norcia, monsignor Renato Boccardo. "Il patrimonio artistico religioso, fulcro da secoli della fede delle popolazioni della Valle Castoriana, è seriamente compromesso", ha spiegato il religioso, aggiungendo: "Si è letteralmente sbriciolata la bellissima chiesa di San Salvatore a Campi di Norcia. Il rosone e parte della facciata dell'Abbazia di Sant'Eutizio a Preci sono crollati e danni seri sono stati provocati anche alla facciata della chiesa della Madonna delle Grazie a Norcia"
Terremoto, gli sfollati si apprestano alla prima notte fuori casa
Arriva la prima immagine da uno degli inviati di Fanpage dai luoghi del sisma dove gli sfollati prendono posto per la notte su brandine di fortuna. Non c'è stato tempo, infatti, di allestire delle tendopoli. La maggior parte delle persone dormirà in auto, per strada o in alloggi pubblici.
L'amministrazione comunale di San Severino Marche ha disposto l'apertura immediata di tre punti di accoglienza: il palazzetto comunale "Albino Ciarrapica", il Circolo tennis in via Fiera, i giardini in via d'Alessandro, nel rione Di Contro. Le strutture potranno ospitare cittadini soli o in difficoltà che hanno subito danni alle abitazioni a causa del sisma.
Protezione Civile: "La situazione non è catastrofica"
"Tutto sommato la situazione non è catastrofica come poteva sembrare in un primo momento dopo aver registrato due scosse superiore a magnitudo 5. Solo qualche ferito lieve e molto panico", lo ha spiegato il numero uno della Protezione civile Fabrizio Curcio, facendo il punto della situazione. "Non ci risultano crolli sui quali si stia lavorando in termini di ricerca e soccorso. Abbiamo fatto verifiche anche su strutture ospedaliere, Due sono risultati a posto, altri due, Cingoli e Matelica, presentano piccole criticità e saranno spostati alcuni padiglioni" ha poi spiegato Curcio ricordando che la situazione più critica nelle Marche soprattutto a Visso e Camerino dove ci sono stati i maggiori crolli.
Ancora problemi dal punto di vista della viabilità con criticità sopratutto su alcune provinciali. Interrotta la strada Valnerina per Visso e chiusa la Salaria all'altezza di Arquata del Tronto. In zona sono 42 le squadre dei vigili del fuoco impegnate a cui si aggiungono 4 sezioni operative e 1 squadra Usar dal Lazio, 2 dall'Abruzzo, 2 dalla Toscana, 2 dalla Emilia Romagna, 1 da Pesaro, 1 da Ancona.
Terremoto, testimoni: "Non si stava in piedi, sembrava un film"
VISSO (MACERATA) – "Tremavano le mura, le finestre, il soffitto, non si riusciva neanche a stare in piedi". Così Umberto Conversano, il proprietario del ristorane Kilometro Zero di Visso, racconta la scossa di terremoto che dopo le 21 ha colpito il centro Italia. La maggior parte della gente del Paese era già in strada: la scossa di due ore prima aveva spinto tutti fuori dalle case e dai negozi. E così quando è arrivata l'altra scossa, la maggior parte era già al sicuro. Umberto era invece nel ristorante, una costruzione in piano che, lui dice, è sicura: "ma nonostante questo è stato un incubo. Non riuscivamo neanche ad arrivare alla porta, ci tenevamo per mano con mia moglie e tutto intorno a noi si muoveva". Marco, invece, era nella piazza principale di Visso: dopo la scossa delle sette era andato a cena e stava per mettersi in macchina per rientrare a Roma. "Vedevo tutto che crollava intorno a me – ha spiegato – sembrava di vedere un film, si è alzato un enorme polverone e non si capiva assolutamente niente. Sono salito in macchina per scappare, ma mi sono dovuto fermare. L'auto non riusciva ad andare dritta".
Camerino: evacuati 750 studenti dei collegi universitari
Oltre studenti che solitamente dormono nei collegi universitari di Camerino sono stati evacuati a seguito del terremoto che ha colpito il centro Italia. Si è trattato di un allontanamento precauzionale, e non ci sono stati feriti tra i ragazzi. "Abbiamo una sola via di fuga per il centro storico, fortemente lesionato con danni ingenti, la città è fortemente ferita. Non ci sono vittime, solo feriti ma non gravi" ha spiegato Il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui.
Nuova forte scossa, altri crolli a Visso
La terra continua a tremare nel Centro Italia, una nuova forte scossa ha colpito poco fa la stessa zona già protagonista delle due scosse superiore a magnitudo 5. La scossa è stata annunciata in diretta dal vicesindaco di Acquasanta Terme, Gigi Capriotti ,che era al telefono in diretta tv. Anche in questo caso la scossa è stata avvertita anche a Roma. La nuova scossa in tarda serata a causato nuovi crolli negli edifici già' lesionati precedentemente a Visso, uno dei paesi colpiti dal sisma. Secondo i rilievi dell'Ingv la scossa ha avuto magnitudo di 4.6 della scala Richter con epicentro sempre nel Maceratese.
Terremoto, vice sindaco Acquasanta: "La montagna ci cade addosso, venite a salvarci"
ACQUASANTA TERME (ASCOLI PICENO) – Drammatico appello del vicesindaco di Acquasanta Terme. "Venite ad aiutarci, la montagna si muove. C'è il rischio che ci crolli addosso". E' il drammatico appello di Gigi Capriotti, bloccato al buio, sotto la pioggia, da una frana che gli impedisce di raggiungere il paese. Capriotti è con il suo funzionario della Protezione Civile del Comune e all'ANSA dice: "passeremo la notte qui perché non possono venire ad aiutarci, speriamo di salvarci, sentiamo massi e crolli nel buio. Non sappiamo dove fuggire".
"Un fronte larghissimo della montagna con massi giganteschi ha isolato il paese – ha aggiunto Capriotti intervistato in su RaiNews – . Passeremo la notte sotto la pioggia, sperando che la montagna regga. E' buio, non abbiamo la visuale, non sappiamo cosa succede attorno a noi. La montagna si muove… è veramente una cosa impressionante, per quanto enormi sono i macigni che sono caduti giù. Ci siamo salvati stavolta, speriamo continui così. C'è una pioggia torrenziale, non sappiamo se questo influenzerà la montagna. Non possiamo fare altro che aspettare l'alba, poi vedremo come venirne fuori, magari passando per i boschi. Ma dobbiamo avere la luce del giorno. Non sappiamo cosa fare o dove andare. I soccorsi non riescono a venire a prenderci, giustamente dicono che è troppo pericoloso".
In diretta poi si è assistito a un crollo: "Non riusciamo a capire cosa sta succedendo".
Renzi: "Ringrazio chi lavora sotto l'acqua, tutta Italia è con la popolazione colpita"
Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha utilizzato twitter per inviare un messaggio di solidarietà alle popolazioni colpite dal sisma e di ringraziamento a chi si sta adoperando per aiutare le persone in difficoltà.
Protezione Civile: "Al momento risulta un solo ferito lieve". Enormi i danni
Il capo della Protezione Civile Curcio è intervenuto pochi minuti fa per fare un primo bilancio della situazione: “Ci sono stati malori ed un ferito lieve, non due come era stato comunicato in un primo momento”. Si è trattato, ha spiegato ancora Curcio, “di scosse superficiali avvertite con grande intensità”, che hanno provocato “crolli nelle zone rosse” e grande preoccupazione e timore fra i cittadini.
Il Sindaco di Preci, una delle zone più colpite, parlando ai microfoni di SkyTg24, ha spiegato come non ci siano feriti, fermo restando che “ci sono molti danni dopo le ultime scosse e non possiamo ancora dire che la situazione è sotto controllo”. Più o meno simili le considerazioni di Marco Rinaldi, sindaco di Ussita: “Ci sono stati molti crolli, ma non sembra ci siano persone ferite, solo due anziani bloccati in casa, che sono stati da poco tratti in salvo”.
Il Sindaco di Fabriano Giancarlo Sagramola riferisce di "8 feriti", contusi "lievi" a causa del crollo di un tramezzo in un palazzo.
Resta alta la preoccupazione a Camerino, con il Sindaco Pasqui che ha detto di “temere che ci siano morti”, pur specificando che “al momento non ci sono riscontri in tal senso”.
A Ussita notte in strada, non è possibile allestire tendopoli
Oltre duecento persone residenti a Ussita, una delle zone più colpite dal terremoto, passeranno la notte in strada perché non possibile allestire una tendopoli in poche ore. Lo ha spiegato lo stesso sindaco del centro marchigiano Marco Rinaldi. Una situazione non agevole visto che in zona sta iniziando anche a piovere
Castelsantangelo sul Nera, Sindaco: "Aspettiamo che dio si calmi"
"Ho visto diversi crolli, il centro storico è immerso in una nuvola di polvere e ci sono danni anche nelle frazioni" , lo ha spiegato il sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci,il cento abitato più vicino all'epicentro del terremoto. "Non mi risulta che ci siano vittime anche perché i crolli riguardano edifici già lesionati o inagibili per il sisma del 24 agosto. Ma è finito ko il nostro unico albergo e stiamo organizzando il trasferimento di una decina di anziani a Camerino" ha proseguito il sindaco, concludendo: "Non so dove dormiremo stanotte, abbiamo ancora 4 tende, le tenevamo per scaramanzia. Aspettiamo solo che dio si calmi"
Dal 24 agosto a oggi, centinaia di scosse sismiche - MAPPA
L'INGV ha diffuso una mappa in cui è possibile visualizzare con grande chiarezza le centinaia di scosse sismiche che hanno coinvolto l'Italia centrale dal 24 agosto, giorno del terremoto che distrusse Amatrice, Accumoli e Pescara del Tronto.
Come spiegano i tecnici dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, “le tre stelle bianche sono i due eventi di magnitudo 6.0 e 5.4 del 24 agosto e il terremoto di magnitudo ML 5.4 avvenuto oggi, 26 ottobre, alle ore 19.10 (la stella più a nord)”.
Le repliche successive sono state avvertite in un territorio piuttosto ampio, come evidente dalla mappa che mostra la distribuzione sismica. È un documento particolarmente rilevante perché contribuisce a spiegare i motivi per i quali le scosse sono state avvertite e centinaia di chilometri di distanza:
A Camerino campanile crollato su palazzina
A Camerino, in provincia di Macerata, dopo la seconda scossa delle 21:18 il campanile della chiesa di Santa Maria in Via è crollato schiantandosi su una palazzina adiacente abitata da studenti. Lo ha reso noto l'ufficio stampa del Comune. La chiesa era sta già danneggiata dal sisma del 24 agosto scorso ed era pericolante. Al momento in zona si stanno concentrando i vigili del fuoco, anche se non si pensa che ci fossero persone dentro le abitazioni. Molte persone infatti erano già fuori casa dopo la prima scossa.
Protezione Civile: al momento un solo ferito
Al momento c'è un solo ferito lieve oltre a molti danni non due come era stato comunicato in un primo momento. Lo ha spiegato il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, parlando a Rieti in merito alle scosse di oggi. "La popolazione e impaurita e ci sono stati alcuni malori. Per ora la valutazione dei danni invece non è facile a causa del buio e del maltempo". "Son state scosse molto in superficie, sentite con grande intensità e la popolazione sta vivendo momenti difficili. Ci sono stati crolli nelle zone rosse" ha proseguito Curcio, aggiungendo: "Ora è fondamentale occuparci delle persone che hanno rivissuto lo stesso trauma". "I Soccorsi sono arrivati ovunque e la salaria è stata riaperta ai mezzi di soccorso. "Stiamo approntando situazioni provvisorie per le persone che ne hanno bisogno. Alle 24 faremo nuovo punto sulla situazione" ha concluso il numero uno della protezione civile.
Protezione Civile: "Assolutamente sconsigliato muoversi"
Il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio ha diffuso un appello in cui invita a non muoversi: "La parte più delicata è la viabilità, anche considerando le brutte condizioni meteo e la mancanza di corrente elettrica. È assolutamente sconsigliato muoversi".
Nel frattempo, continuano le verifiche tecniche alla viabilità ferroviaria:
Molte frazioni isolate
Molte piccole frazioni restano isolate a causa dei crolli e delle frane cusate dalle due scosse di terremoto. Nella frazione di Peracchia di Acquasanta Terme una grossa frana ostruisce il passaggio delle auto di cittadini che vorrebbero lasciare l'abitato. Ulteriori crolli ci son stati a Visso, Ussita, Castelsantangelo sul Nera, e anche a Camerino dopo l seconda scossa. Lo ha comunicato l'addetto stampa della Protezione civile delle Marche. Piccoli crolli anche ad Ascoli Piceno
Ingv: possibili nuove forti scosse
Nella zona del centro Italia già colpita dalle due scosse superiori a magnitudo 5 potrebbero verificarsi anche nuovi forti scosse. Lo ha chiarito l'Ingv ricordando che "il fatto che la replica abbia una magnitudo maggiore rispetto a quella della scossa principale non è una novità". "Nel 1997 a Colfiorito era avvenuta la stessa cosa", ha osservato il sismologo Alessandro Amato , spiegando: "Il terremoto di oggi è avvenuto sul margine settentrionale dell'area attivata il 24 agosto. Per questo è fuorviante parlare di nuova faglia: anche se sicuramente il nuovo terremoto non è avvenuto sulla stessa faglia attivata il 24 agosto, la maggior parte delle scosse registrate da allora è avvenuta su un sistema di faglie lungo circa 30 chilometri lungo la dorsale dell'Appennino, nella direzione che va da Nord-Est a Sud-Ovest, e che si estende per 20 chilometri fra il Tirreno e l'Adriatico". "In questa zona è presente un enorme volume di faglie che hanno rilasciato repliche" ha concluso il sismologo.
Altre quattro scosse oltre magnitudo 3, nottata all'aperto per i residenti
Proseguono le scosse nella zona colpita dai due pesanti eventi sismici nel centro Italia. Dopo la seconda scossa, i sismografi hanno rilevato altre quattro scosse superiori a magnitudo 3 di cui la più forte di magnitudo 3.8. I residenti per questo non entrano in casa e prefioriscono trascorrere la notte all'aperto. A Norcia già 200 persone sono ospitati in centri accoglienza. In alcune zone a causa delle strade interrotte le persone sono bloccate e non riescono a lasciare l'area.
Domani scuole chiuse in molte città
Molte scuole nelle zone terremotate domani rimarranno chiuse. Lo hanno annunciato molti sindaci locali. Confermato lo stop alle lezioni a Macerata, Perugia, Norcia, L'Aquila, Assisi, Bastia e Camerino.
Ussita come Amatrice, sindaco: "Il nostro paese è finito"
"Sono crollate parecchie case. Il nostro paese è finito, a situazione è apocalittica" è la sconfortante dichiarazione del sindaco di Ussita, Marco Rinaldi, a Skytg24 dopo la seconda e più forte scossa di terremoto che ha colpito il Centro Italia. Il sindaco ha affermato che "è crollata anche la facciata della chiesa" e che si è "spaccato il terreno". "La frazione di Casali non la possiamo raggiungere" ha spiegato il sindaco che però si è detto fiducioso che non ci siano vittime perché la gente era già tutta in strada a causa della prima scossa. "L'ultima scossa è stata terribile e lunga, di una violenza inaudita. Il più forte terremoto della mia vita. Sono crollate parecchie case" ha proseguito il sindaco, spiegano che ci sono molte difficoltà: "Dobbiamo spostare 25 anziani di una casa di riposo, già ospitati in un hotel". "E' crollata la chiesa e siamo in estrema difficoltà ed estremo pericolo, ci sono crolli dappertutto, il patrimonio immobiliare è compromesso" ha spiegato Rinaldi.
"Stiamo tutti per strada, e questa notte, ammesso che si riesca a dormire, si starà in auto, è impossibile allestire una tendopoli in un paio di ore". Lo dice il sindaco di Ussita Marco Rinaldi. La stima è che siano "150-200 le persone che trascorreranno la notte fuori casa", in un paese dove numerosi edifici hanno subito crolli o danni comunque rilevanti. "Anche l'hotel che ospitava gli anziani evacuati dopo il 24 agosto dalla casa di riposo è danneggiato, ed è stato sgomberato". Rinaldi è in contatto con il capo della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio e con il governatore Luca Ceriscioli.
Nuova forte scossa in Centro Italia alle 21.19: magnitudo 5.9, avvertita anche a Roma
Nuova forte scossa in Centro Italia alle 21.19. Il sisma di magnitudo 5.9, pari al terremoto che ha colpito Amatrice e Accumoli lo scorso 24 agosto e più potente rispetto alla prima scossa avvertita dalla popolazione nel tardo pomeriggio del 26 ottobre, si è sentito distintamente in Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio. La scossa è stata avvertita anche a Roma.
Nuova forte scossa, magnitudo 5.9
Una nuova forte scossa di terremoto è stata avverata poco fa in tutta l'area, ma anche a Roma. La scossa è stata annunciata in diretta dal sindaco di Visso mentre era al telefono con Skytg24. Il primo cittadino ha parlato di una scossa fortissima, superiore anche al primo evento, prima di staccare la linea. Secondo l'Ingv la scossa è stata di magnitudo 5.9 registrata alle 21.19 sempre in provincia di Macerata con epicentro tra Castelsantangelo sul Nera, Ussita e Visso ad una profondità di 8 km. La nuova scossa di terremoto è stata avvertita anche allo stadio di Pescara durante il match tra i padroni di casa e l'Atalanta. La partita si è fermata per alcuni istanti.
Protezione Civile: due feriti a Visso
Due persone sono rimate ferite a Visso a causa di crolli dovuti al terremoto di magnitudo 5.4. Lo ha comunicato il capo della Protezione Civile. La segnalazione è arrivata dal 118, ma si tratterrebbe di feriti non gravi
Salaria chiusa: centinaia di auto bloccate
L'Anas ha chiuso temporaneamente la strada Salaria all'altezza di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) dove si erano già registrate frane per il terremoto di agosto. Dopo la scossa infatti un grosso masso si è staccato dalla parete rocciosa. Dopo il blocco sulla Salaria centinaia di auto sono rimaste bloccate
Nuova scossa di magnitudo 3.4
Nuova forte scossa di terremoto di magnitudo 3.4 questa sera, nell'area già interessata dal sisma di magnitudo 5.4. L'epicentro della nuova scossa localizzato a Preci, in provincia di Perugia, ma vicinissimo alle località di Castelsantangelo sul Nera, Visso e Ussita. Il terremoto registrato dall'Ingv alle 20.39 ad una profondità di dieci chilometri
Sette scosse in un'ora
Sono state sette le scosse superiori a magnitudo 2.5 nell'arco di un'ora nell'area del cento Italia colpita oggi dal terremoto di magnitudo 5.4. Oltre a quella più forte registrata alle 19.10, nella successiva mezz'ora ci son stati altri tre eventi sismici rispettivamente di magnitudo 2.6, 21.5 e 2.8. A seguire altre tre scosse due di magnitudo 2.5 e una di magnitudo 2.7
Visso, un ferito: colpito dal crollo di un cornicione
A Visso, uno dei centri colpiti dal sisma del 26 ottobre e vicino all'epicentro del terremoto, un residente del luogo è stato ferito dal crollo di un cornicione lesionato a causa della forte scossa di magnitudo 5.6.