Al Circo Massimo è andata in scena la manifestazione del popolo che difende la famiglia tradizionale. Tra i presenti anche Giorgia Meloni che ha annunciato di essere incinta: "Ora sempre più contraria al ddl Cirinnà".
- Family Day, il racconto dalle immagini del servizio di Fanpage 30 Gennaio
- Gandolfini chiude il Family Day: "Respingere completamente ddl Cirinnà" 30 Gennaio
- Le foto del raduno a Roma 30 Gennaio
- Meloni: "Sono incinta e sempre più contro il ddl Cirinna" 30 Gennaio
- Anonymous attacca sito Family Day: “Stop omophobia. Love is love” 30 Gennaio
Gandolfini chiude il Family Day: "Respingere completamente ddl Cirinnà"
Citando Papa Francesco, Giovani Paolo II e Madre Teresa di Calcutta, Massimo Gandolfini ha chiuso la manifestazione del Family Day al Circo Massimo. Inizia ora un lungo e lento deflusso dei partecipanti. Per Gandolfini, "il ddl Cirinnà deve essere totalmente restituito: non bastano operazioni di maquillage". "Non è possibile che ci sia una classe politica ideologica. Le femministe dovrebbero vomitare all'idea che si possa comprare l'utero", ha aggiunto.
Meloni: "Sono incinta e sempre più contro il ddl Cirinna"
"Ho appena scoperto di aspettare un bambino", e per questo "sempre più convinta che il ddl è una legge contro i bambini". Sono le parole di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, che annuncia direttamente al Family Day la sua prossima maternità. "Questa manifestazione non è assolutamente fatta contro qualcuno se non contro il ddl Cirinnà. Il vero obiettivo di quella legge – spiega la Meloni – sono le adozioni per le coppie omosessuali". A chi gli chiede se il il ddl Cirinnà avrà la maggioranza in Senato, l'ex ministro risponde: "Non lo so, ma non mi fido di quei centristi subito pronti a dire di volere un referendum ma attaccati alla loro poltrona".
Al Circo Massimo anche CasaPound
In piazza per il Family Day, anche una delegazione di circa 500 militanti di CasaPound Italia, guidati dal vicepresidente Simone Di Stefano. Il movimento di estrema destra aveva dichiarato nei giorni scorsi che avrebbe preso parte alla manifestazione “nonostante le riserve sulla natura confessionale del Family Day”, per portare in piazza un’agenda di quattro punti: “no all’adozione per le coppie gay, no all’utero in affitto, no all’ideologia gender, no alla caccia alle streghe contro ‘l’omofobia’ che intende solo ridurre le libertà concrete in nome di libertà fittizie”. Tanti i tricolori in piazza: “La difesa dell’identità della famiglia non può essere divisa da quella dell’identità della nazione”.
Alfano incontra il leader della manifestazione: "Piena adesione"
Il ministro dell’Interno Angelino Alfano, mentre il Circo Massimo sta accogliendo le persone per il Family day, ha incontrato al Viminale il leader della manifestazione Massimo Gandolfini. Con loro anche Enrico Costa, ministro per gli Affari regionale con delega sulla famiglia. Su Twitter il ministro scrive: “Adesione piena a obiettivi manifestazione”.
Binetti in piazza: “Circo Massimo già pieno”
“Il Circo Massimo è già pieno: mancano due ore ed è al top, mentre dalle strade collaterali continua ad arrivare gente. A questo punto si può dire che il mezzo milione di partecipanti è già assicurato”, così la parlamentare Ap Paola Binetti, in prima linea con Ncd per fermare il ddl Cirinnà all'esame dell'aula del Senato. “Lo slittamento del ddl Cirinnà – ha sottolineato Binetti- di una ulteriore settimana mostra al di là di ogni ragionevole dubbio che il Governo ha i suoi dubbi, che sa bene che mentre il riconoscimento di alcuni diritti alle coppie omosessuali è un fatto assodato, spingersi oltre è andare verso un terreno disseminato di ostacoli. Sono barriere piccole e grandi che si stanno evidenziando a difesa dei bambini ancora non nati perché non perdano il diritto a nascere con una madre ed un padre. E per chi è già nato,massimo rispetto, massima tutela, ma non facciamone un nuovo modello di bambini senza madre o senza padre”. Quanto alla manifestazione del Circo Massimo, “vediamo tantissime persone, tante carrozzine, i bambini che corrono, gli adulti che parlano: è il clima tipicamente popolare di chi canta e scherza. È l'aspetto informale di un incontro di persone e di movimenti che condividono idee e valori. Sì alla Famiglia, sì a bambini che hanno diritto di avere vicino fin dalla nascita mamma e papà. Ncd e Udc ci sono. L'atmosfera di Area Popolare appare allegramente impegnata a testimoniare la richiesta di solida tutela per la famiglia, chiedendo l'urgente calendarizzazione del Family Act presentato a luglio scorso. I diritti prima di tutto riconosciamoli a questo mondo variegato di famiglie che stenta ad arrivare alla fine del mese e che vorrebbe avere un figlio in più ma non può permetterselo”.
Palloncini colorati contro Italo: "Sconti per il Family Day, boicottiamolo"
Anonymous attacca sito Family Day: “Stop omophobia. Love is love”
Anonymous contro il sito del Family day. “Stop Omophobia. Love is love”, è lo slogan con cui gli hacker hanno scelto di oscurare il sito. “Salute a Voi Manifestanti del Family Day, Noi siamo ANONYMOUS. La manifestazione del 30 gennaio, contro i diritti dei propri concittadini – si legge – dà l'idea di quanto la battaglia per i diritti LGBT nel nostro Paese sia molto complessa. Oggi sarete in piazza in migliaia; nonostante facciate fatica a immaginarlo, è molto probabile che tra i vostri figli vi siano molti ragazzi e ragazze che, anche se non vi hanno mai confidato nulla, sono gay, lesbiche, bisessuali e transgender e che, in questo momento, si stanno chiedendo se avranno una vita felice come tutti i loro fratelli e amici, oppure no. Quali stati d'animo pensiate possano prevalere quando vi sentiranno urlare in piazza che c'è una sola famiglia e che essere omosessuali, bisessuali, transessuali, ‘non è naturale'? Da anni una delle principali attività di varie associazioni è combattere contro il bullismo nelle scuole: pensiamo che quella dei giovani che soffrono e in qualche caso arrivano al suicidio perché vittime di pregiudizi sia una realtà intollerabile. È molto difficile però intervenire a sostegno di ragazzi e ragazze che non possono raccontare ai genitori cosa subiscono perché temono che i sentimenti che provano vengano giudicati sbagliati, perversi, da condannare”. “Per questo – continua Anonymous – vi diciamo oggi: se, come dite, volete difendere i vostri figli, astenetevi dal chiedere allo Stato di negare la possibilità alla comunità Lgbt di avere gli stessi diritti dei loro coetanei eterosessuali. Sono parole che non fanno male solo a noi, ma, prima di tutto, fanno male alle migliaia di giovani italiani che ancora non hanno il coraggio di dichiararsi nelle loro famiglie e non riescono a vivere serenamente e alla luce del sole la loro affettività. Voi siete in piazza perché dite di difendere la famiglia tradizionale. Noi vorremmo che tutte le famiglie che ci sono oggi, concretamente, in Italia, fossero rispettate per quello che sono. Per voi oggi è il Family Day, per noi ogni giorno è buono per far crescere il rispetto e la comprensione dentro ogni famiglia e per ogni famiglia. Per questo ANONYMOUS ha deciso di intervenire, per far capire che ci sono anche i diritti Lgbt e Gender”. Dopo una notte di blocco il sito della manifestazione è tornato raggiungibile solo in mattinata.
Tutto pronto per il Family Day
È arrivato il giorno del Family Day, il raduno contro il ddl Cirinnà sulle unioni civili. L’appuntamento è al Circo Massimo a Roma, luogo ritenuto adatto a contenere le centinaia di migliaia di partecipanti che secondo gli organizzatori sono in arrivo nella Capitale da tutta Italia. La manifestazione si aprirà alle 14, ma l'area del Circo Massimo sarà accessibile dalle 12. La chiusura, con l'intervento di Massimo Gandolfini, presidente del comitato promotore del Family Day, è prevista per le 16.30. Al Circo Massimo, dove ci sarà un palco e tre maxi schermi, si susseguiranno alcuni interventi di ospiti stranieri, esperienze di esponenti di movimenti pro-family stranieri sulle battaglie in corso contro il matrimonio gay ed esperienze di famiglie.
Gli organizzatori contano di radunare oltre un milione di persone – “Saremo tanti, tantissimi al Circo Massimo. Oltre un milione per far sentire al governo e al Parlamento la nostra voce”: è ottimista il portavoce del comitato organizzatore Gandolfini. “Ci aspettiamo una partecipazione larghissima, con la cavea del Circo Massimo stracolma di mamme, papà, bambini, nonni: saremo il bel volto della famiglia italiana. Non sarà una piazza contro chi ha un orientamento sessuale diverso, noi siamo solo contro il ddl Cirinnà, pensiamo che confonda pericolosamente la famiglia con questo tipo di unioni. E – ha spiegato – pensiamo che un bambino abbia diritto a essere generato e cresciuto da una famiglia composta da un padre e una madre. L'obiettivo è il ritiro della proposta di legge oggi in parlamento in quanto inaccettabile e inemendabile”.
Il vademecum per i partecipanti al Family Day – Uno dei gruppi promotori, “Giuristi per la vita”, ha diffuso un vademecum ai suoi membri, invitandoli a non parlare assolutamente “con provocatori e giornalisti” e a girare a gruppetti di due o tre persone. “Ma c'è un’altra insidia: potrebbero cercare di intervistarvi e/o filmarvi, con atteggiamento all'inizio pacato, come fossero semplici curiosi o giornalisti. Ebbene, evitate di rilasciare dichiarazioni”, è il consiglio dell’avvocato Gianfranco Amato che aggiunge, “anche se vi sentite la persona più preparata della terra su tematiche relative a famiglia, adozioni, utero in affitto, e altro, rifiutarsi cortesemente ma decisamente di rilasciare interviste”.