I risultati delle elezioni USA 2024 in diretta: gli aggiornamenti minuto per minuto dopo l'election day. Donald Trump ha vinto le elezioni presidenziali ed è il nuovo presidente degli Stati Uniti. È solo la seconda volta nella storia che un presidente svolge due mandati non consecutivi: in precedenza avvenne a Grover Cleveland, a fine Ottocento. Kamala Harris nel discorso a Washington: "Accetto il risultato di questa elezione, ma non la sconfitta della lotta che ha alimentato questa campagna".
Lo spoglio non è ancora concluso in tutti i seggi. È già chiaro che i Repubblicani hanno ottenuto la maggioranza in Senato, strappandola ai Democratici. Per sapere chi avrà la maggioranza alla Camera, invece, bisogna ancora aspettare. Il prossimo appuntamento è per il 17 dicembre quando si riuniranno i Grandi elettori per l'elezione formale del presidente, che si insedierà il 20 gennaio 2025 alla Casa Bianca.
USA 2024, ultime news sui risultati dopo le elezioni e la vittoria di Trump:
- Il discorso di Kamala Harris dopo la sconfitta
- Come ha fatto Donald Trump a stravincere le presidenziali Usa
- I risultati Stato per Stato e la mappa del voto
- Cosa succede ora e quando si insedierà Trump alla Casa Bianca
- "Perché la vittoria di Trump farà male all'economia europea e italiana": l'analisi di Friedman
- La vittoria di Donald Trump è una cattiva notizia per i cambiamenti climatici
Trump: “Penso che io e Putin ci parleremo”
"Non ho ancora parlato con Putin, ma penso che ci parleremo": lo ha detto Donald Trump in un'intervista a Nbc dopo che il Presidente russo si è congratulato con lui, affermando di essere pronto a discutere con lui.
Donald Trump e Joe Biden pranzeranno insieme "molto presto"
Donald Trump, nell'intervista concessa a Nbc, ha anche affermato che "molto presto" andrà a pranzo con Joe Biden. L'attuale presidente in carica e il presidente eletto si sarebbero sentiti per telefono, probabilmente nella stessa conversazione in cui Biden si è congratulato per la vittoria.
Trump dice che "non ha altra scelta" che portare avanti il suo piano di deportazione dei migranti
In un'intervista a Nbc, Donald Trump ha affermato che "non ha scelta" sulla deportazione di massa delle persone migranti che ha promesso in campagna elettorale: dovrà metterla in atto. A una domanda su quanto costerà l'operazione, ha risposto: "Non è una questione di prezzo. Non lo è, davvero. Non abbiamo scelta. Quando ci sono persone che hanno ucciso e assassinato, quando i grandi spacciatori di droga hanno distrutto Paesi, e ora torneranno in quei Paesi perché non possono stare qui. Non c'è prezzo".
Il presidente della Federal Reserve: "Anche se Trump lo chiedesse, non mi dimetterò"
Jerome Powell, presidente della Federal Reserve (la ‘banca centrale' degli Stati Uniti) ha detto che se anche il presidente eletto Donald Trump dovesse chiedergli di fare un passo indietro – magari per nominare una persona più vicina alla sua nuova amministrazione – non si dimetterà. La legge "non consente" al presidente di revocare il mandato al capo della Fed, ha ricordato Powell, che oggi ha annunciato un nuovo taglio dei tassi d'interesse. Era stato Barack Obama a scegliere Powell tra i membri del Consiglio della Fed, e proprio Trump a nominarlo presidente nel 2018. Mandato poi rinnovato da Biden nel 2022, e in scadenza nel 2026. Lo stesso Trump negli ultimi anni ha criticato aspramente l'operato della Fed e di Powell.
Putin ricorda l'attentato a Trump: "È stato un vero maschio, mi ha impressionato"masc
Nel suo discorso sulla televisione russa, il presidente Putin ha parlato anche dell'attentato subito da Donald Trump durante la campagna elettorale. Ha affermato che il repubblicano si è comportato come un "vero maschio", aggiungendo: "Il suo comportamento mi ha impressionato, si è rivelato un uomo coraggioso". E ancora: "Una persona stupida e poco interessante non potrebbe ritrovarsi al vertice del potere negli Stati Uniti".
Arrivano le congratulazioni di Vladimir Putin a Donald Trump: "Pronto a parlare con lui"
Dopo un discorso tenuto a Sochi, il presidente russo Vladimir Putin ha risposto ad alcune domande. Ha colto l'occasione per dichiarare: "Vorrei congratularmi con Trump per aver vinto le elezioni presidenziali americane". Poi ha aggiunto di essere "pronto" a un colloquio con il nuovo presidente eletto: "Lo vorrei chiamare ma non lo chiamo perché i leader occidentali mi chiamavano ogni settimana, poi ad un certo punto hanno smesso", avrebbe detto secondo l'agenzia Ria Novosti. Putin sarebbe pronto anche a riprendere i contatti con gli altri leader occidentali, "se loro stessi lo vorranno". Il presidente russo ha aggiunto che le parole di Trump sull'Ucraina "meritano attenzione".
Ucraina, Zelensky critico sulla linea di Trump: "Tutti vogliamo la pace, ma deve essere giusta"
"Al momento credo che Trump voglia davvero una decisione veloce" sulla fine della guerra. "Questo non significa che sarà così". Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervenuto in conferenza stampa dopo il vertice della Comunità politica europea a Budapest, ha parlato della linea del nuovo presidente eletto degli Usa sul conflitto. "Siamo in guerra contro la Russia. Ci sono persone che vogliono dividere l'Ucraina in varie parti. Sono convinto che una fine veloce della guerra sarebbe una perdita. Tutti vogliamo che la guerra finisca, ma in modo giusto". E per quanto riguarda un cessate il fuoco: "Ci abbiamo provato nel 2014, abbiamo perso la Crimea e nel 2022 abbiamo avuto l'invasione su larga scala. Il cessate il fuoco è la preparazione per distruggere la nostra indipendenza".
Il Cremlino: "Trump dice che porterà subito pace in Ucraina? Esagerato, ma meglio della guerra"
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, rispondendo ai giornalisti ha commentato la posizione di Donald Trump sulla guerra in Ucraina. Il nuovo presidente eletto ha detto più volte che risolverà rapidamente il conflitto, riportando la pace: "Certamente c'è un po' di esagerazione quando dice che ce la farà di colpo", ha detto Peskov. "Niente può risolvere questo problema di colpo". Ma, ha aggiunto, "se la nuova amministrazione almeno cercherà la pace, e non la continuazione della guerra, allora sarà meglio".
Von der Leyen chiama Trump: "Rafforziamo i legami Ue-Usa"
"Eccellente telefonata con Donald Trump oggi per fargli le congratulazioni per la sua vittoria". Lo ha scritto sui social la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Al telefono, i due avrebbero parlato di "difesa e Ucraina, commercio ed energia". Von der Leyen ha concluso dicendo che "insieme possiamo portare prosperità e stabilità su entrambe le sponde dell'Atlantico".
Salvini dice che si dovrà dare il Nobel per la pace a Trump se farà finire la guerra in Ucraina
"Se Trump riuscirà a far finire il conflitto fra Russia e Ucraina spero che abbia il Nobel per la pace". Lo ha detto il ministro e vicepremier Matteo Salvini, a margine di un'iniziativa elettorale in Umbria. "Oltre a salvare vite ci lascerà un futuro più tranquillo rispetto a quello che i democratici ci hanno lasciato fino ad oggi", ha aggiunto. E ha sminuito le preoccupazioni dal punto di vista dei dazi contro l'Europa: "Trump è già stato presidente degli Stati Uniti, forse nel Pd non se ne sono accorti. Durante lo scorso mandato ha messo dei dazi, ma l'export italiano è cresciuto. Mi sembra che l'obiettivo principale sia la Cina, quindi se metterà dei dazi sui prodotti cinesi, ha tutto il diritto di farlo. Il problema è l'Europa che non difende le aziende, i prodotti italiani ed europei".
Biden promette transizione pacifica con Trump: "Sconfitte sono inevitabili, arrendersi è imperdonabile"
"Farò il mio dovere come presidente: il 20 gennaio avremo un passaggio di potere pacifico", ha detto Biden. Che poi ha parlato ai suoi sostenitori: "So che è un momento difficile, ma dobbiamo ricordare tutto ciò che abbiamo raggiunto. Le sconfitte sono inevitabili, ma arrendersi è imperdonabile". Biden ha continuato: "È stata una presidenza storica, non perché c'ero io, ma per ciò che abbiamo fatto. La maggior parte degli effetti positivi delle nostre riforme si sentiranno nei prossimi dieci anni. E in quei ultimi 74 giorni di mandato, faremo contare ogni giorno", ha concluso.
Biden parla alla nazione: "Ho fatto congratulazioni a Trump, non puoi amare il Paese solo quando vinci"
"Ieri ho parlato con il presidente eletto Trump per fargli le congratulazioni. Ho parlato anche con la vicepresidente Harris, ha portato avanti una campagna in cui tutti hanno potuto ammirare il suo carattere, dovrebbe essere orgogliosa di ciò che ha fatto", ha detto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden parlando alla nazione dopo la vittoria di Donald Trump. "Ho detto spesso: non puoi amare il tuo Paese solo quando vinci; non puoi amare il tuo vicino solo quando andate d'accoro. Non dobbiamo vederci come avversari, ma come americani. Abbassare la temperatura".
Il segretario della Difesa Usa all'esercito: "Cambio presidenza sarà calmo, seguite gli ordini legittimi"
Il segretario della Difesa statunitense Lloyd Austin ha scritto un messaggio all'esercito del Paese, in cui ha affermato che la transizione del Pentagono verso la presidenza di Donald Trump sarà "calma, ordinata e professionale". Il segretario ha sottolineato che, "come sempre", l'esercito dovrà "essere pronto a mettere in pratica le politiche nel prossimo Comandante in capo". E anche "obbedire a tutti gli ordini legittimi (lawful, ndr)" che riceve. In passato Trump ha detto che sarebbe pronto a usare l'esercito anche per operazioni di polizia interne al Paese e per la deportazione di migranti. Austin ha concludo ricordando ai militari di "difendere il nostro Paese, la Costituzione, e i diritti di tutti i nostri cittadini".
"Biden assicurerà un pacifico trasferimento di poteri al presidente eletto di Trump"
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden terrà un discorso alla nazione dal Rose Garden della Casa Bianca alle 11 ora locale, le 17 in Italia. Secondo i media Usa Biden assicurerà un pacifico trasferimento di poteri al presidente eletto Donald Trump.
Usa 2024, Clinton: "Speriamo che Trump e Vance governino per tutti"
L'ex Presidente Clinton e l'ex Segretario di Stato Hillary Clinton, dopo aver valutato i risultati della corsa alla Casa Bianca hanno scritto in una dichiarazione che sperano che il Presidente eletto Trump e il suo vicepresidente, JD Vance "governeranno per tutti noi". I Clinton hanno aggiunto che "Kamala Harris e Tim Walz hanno condotto una campagna positiva e lungimirante di cui essere orgogliosi". I Clinton hanno offerto un messaggio di unità, esortando il paese ad andare avanti e lavorare insieme per risolvere i problemi. "Dobbiamo ricordare che l'America è più grande dei risultati di una qualsiasi elezione e ciò che noi cittadini facciamo ora farà la differenza tra una nazione che va avanti o una che arretra".
Cotton, senatore dell'Arkansas, non vuole ruolo nell'amministrazione Trump
Il senatore dell'Arkansas, Tom Cotton, ha detto alla squadra di Donald Trump di voler restare in Senato e non voler alcun ruolo nell'amministrazione. Lo riporta Cnn citando alcune fonti. Il nome di Cotton è circolato nelle ultime settimane per ruoli di spicco all'intelligence, alla sicurezza nazionale o come segretario alla difesa
Zelensky dice di aver avuto con Trump una conversazione "positiva e produttiva"
"Ieri ho parlato con il presidente Trump, come molti di voi. È stata una conversazione positiva e produttiva. Naturalmente, non possiamo ancora sapere quali saranno le sue azioni specifiche. Ma speriamo che l'America diventi più forte. Questo è il tipo di America di cui l'Europa ha bisogno". A dirlo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, durante il suo intervento alla riunione della Comunità politica europea.
La vittoria di Trump ha arricchito i 10 più ricchi del mondo di quasi 64 miliardi
La vittoria di Donald Trump alle elezioni 2024 ha arricchito i 10 più ricchi del mondo di quasi 64 miliardi di dollari solo mercoledì, in quello che è stato il maggior aumento in un giorno dal 2012. Secondo il Bloomberg Billionaires Index, Elon Musk si è arricchito di 26,5 miliardi a 290 miliardi. Si sono arricchiti anche Jeff Bezos ,che ha guadagnato sette miliardi arrivando a quasi 230 miliardi, e Larry Ellison di Oracle quasi 10 miliardi per un totale di 193 miliardi.
Il presidente Biden parla alla nazione oggi alle 17
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden parlerà alla nazione oggi alle 17 italiane, le 11 a Washington DC. Sarà la prima apparizione di Biden dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni.
Condannati per l'assalto del 6 gennaio a Capitol Hill esultano per vittoria Trump: "Ora la grazia"
Le centinaia di condannati e incriminati per l'assalto al Congresso del 6 gennaio esultano per la vittoria di Donald Trump che ha più volte promesso che, non appena tornerà alla Casa Bianca, grazierà molti dei "patrioti" vittime di quelli che definito processi politicizzati. Trump, che a sua volta ha subito un processo di impeachment ed è stato incriminato a livello federale per il tentativo di sovvertire il risultato delle elezioni del 2020, ha ripetuto più volte la promessa nella campagna elettorale ma non ha chiarito chi sarà interessato dal provvedimento, pur non escludendo nessuno, neanche i leader dei gruppi di estrema destra, Proud Boys e Oath Keepers, condannati per sedizione. La campagna di Trump ha detto che "deciderà caso per caso quando tornerà alla Casa Bianca", con il suo portavoce, Steven Cheung, che ha affermato che la vittoria elettorale mostra che "gli americani vogliono la fine immediata dell'uso politico della giustizia così che si possa, come ha detto il presidente Trump nel suo storico discorso, riunire il Paese e lavorare per migliorare la nazione".
Zelensky sente Trump: "Concordato di sviluppare cooperazione"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto una conversazione telefonica con il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, durante la quale le due parti hanno concordato di sviluppare un'ulteriore cooperazione. "Ho avuto un'eccellente chiamata con il presidente e mi sono congratulato con lui per la sua storica vittoria schiacciante: la sua straordinaria campagna ha reso possibile questo risultato. Ho elogiato la sua famiglia e il suo team per il loro grande lavoro. Abbiamo concordato di mantenere uno stretto dialogo e di promuovere la nostra cooperazione. Una leadership forte e incrollabile degli Stati Uniti è fondamentale per il mondo e per una pace giusta", ha scritto Zelensky su X. Il Wall Street Journal ha riferito che il team di Trump aveva proposto una serie di piani per congelare il conflitto ucraino: tuttavia, il presidente eletto non ha ancora approvato nessuno di questi piani. Trump ha ripetutamente criticato l'approccio di Washington alla risoluzione della crisi. Allo stesso tempo, il presidente eletto degli Stati Uniti ha promesso di risolvere il conflitto ucraino in un giorno.
Vescovi Usa: "Ora passare dalla campagna elettorale al governo"
"Mi congratulo con il Presidente Trump e con i funzionari nazionali, statali e locali che hanno fatto la campagna elettorale per rappresentare il popolo. Ora passiamo dalla campagna elettorale al governo". Lo dice il presidente della Conferenza episcopale degli Stati Uniti, l'arcivescovo Timothy Broglio, ai media vaticani. Monsignor Broglio sottolinea come elemento positivo "la nostra capacità di passare pacificamente da un governo all'altro. La Chiesa cattolica non è allineata con nessun partito politico, e nemmeno la Conferenza episcopale. Non importa chi occupa la Casa Bianca o detiene la maggioranza a Capitol Hill, gli insegnamenti della Chiesa rimangono immutati". Ora si apre l'era di Donald Trump: "Noi vescovi non vediamo l'ora di lavorare con i rappresentanti eletti del popolo per promuovere il bene comune di tutti. Come cristiani e come americani, abbiamo il dovere di trattarci a vicenda con carità, rispetto e civiltà, anche se potremmo non essere d'accordo su come gestire questioni di politica pubblica". Per il capo dei vescovi Usa, "come nazione benedetta da molti doni, dobbiamo anche preoccuparci per coloro che sono fuori dai nostri confini e desiderosi di offrire assistenza a tutti. Preghiamo per il presidente eletto Trump, così come per tutti i leader della vita pubblica, affinché possano essere all'altezza delle responsabilità loro affidate mentre servono il nostro paese e coloro che rappresentano".
Nato, Rutte: "Merito Trump aumento spesa, si lavora con lui"
"Prima di tutto, naturalmente, voglio congratularmi di nuovo con il presidente Trump, per la sua rielezione. È stato davvero un enorme successo per lui, inclusa la conquista della Camera e del Senato. Non vedo l'ora di lavorare di nuovo con lui. Quando era presidente è stato lui nella Nato a stimolarci a superare il 2% e ora, grazie a lui e alla Nato, se togli per un momento i numeri degli Stati Uniti, siamo sopra il 2%, penso che sia merito suo, un suo successo, e dobbiamo fare di più. Lo sappiamo oggi". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, al suo arrivo al vertice della Comunità politica europea. "Gli americani lo hanno eletto, lui è il presidente. Ho lavorato molto bene con lui per quattro anni. È estremamente chiaro su ciò che vuole. Capisce che bisogna avere a che fare l'uno con l'altro per arrivare a posizioni comuni, e penso che possiamo farlo", ha aggiunto.
Von der Leyen: "Non vedo l'ora di lavorare di nuovo con Trump"
"Colgo l'opportunità per congratularmi ancora con Donald Trump per la sua chiara vittoria" nelle elezioni presidenziali. "Non vedo l'ora di lavorare ancora con lui per rafforzare il legame transatlantico". Lo dice la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, arrivando allo stadio Puskas di Budapest per il summit dell'Epc. "Ho esperienza nel lavoro con Trump, per il suo precedente mandato. Abbiamo qualcosa su cui costruire", aggiunge.
Trump e i cambiamenti climatici: cosa cambia
Alla fine ha vinto Trump, di nuovo. Il tycoon newyorchese è il 47° presidente degli Stati Uniti d’America. Una pessima notizia per la lotta ai cambiamenti climatici, ma la transizione ecologica statunitense non si fermerà: l'analisi a Fanpage.it di Lorenzo Tecleme.
Ex consigliere Stone: "Trump è un candidato di pace, perciò ha vinto"
"Gli americani vogliono il ritorno alle politiche che funzionavano per il Paese". Lo dice, intervistato dalla Stampa, l'ex consigliere alla Casa Bianca Roger Stone, parlando della vittoria di Donald Trump. "Con Donald – aggiunge – abbiamo avuto prosperità e pace, è stato il primo presidente nei tempi moderni a non iniziare nessun conflitto. E ha riportato a casa migliaia di soldati dall'estero senza che quei Paesi collassassero". Il ritorno di Trump, secondo Stone, significa per il mondo "una maggiore stabilità. Siamo sull'orlo di due grandi guerre e sull'Ucraina nemmeno c'è uno straccio di negoziato. Trump è un candidato di pace e questa è una delle ragioni che l'ha portato al successo, gli americani non vogliono le guerre". Quanto a Kamala Harris afferma: "Non era qualificata per essere presidente. Non aveva un programma suo, se non ricorrere alla piattaforma della attuale Amministrazione che non è stata proprio un successo".
Borse europee in rialzo dopo effetto Trump, non pesa la crisi di governo in Germania
L'effetto Trump sembra ‘digerito' e la crisi di Governo in Germania per ora non pesa sugli indici delle Borse in Europa. L'avvio è in rialzo con Francoforte in progresso dello 0,6%, Londra dello 0,24%, Madrid dello 0,38% e Parigi appena sopra la parità (+0,05%).
Il cardinale Parolin su vittoria Trump: "Deportazioni di massa? Serve umanità"
"Mi pare che la posizione del Papa e della Santa Sede è molto chiara in questo senso, no? Ecco cioè noi siamo per una politica saggia nei confronti dei migranti e quindi che non arrivi a questi estremi . Il Papa ha dato indicazioni anche molto precise, molto chiare su questo tema. Credo che questa è l'unica maniera per affrontare il problema e per risolverlo in maniera umana". Lo dice il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, nelle prime dichiarazioni del Vaticano dopo la vittoria di Donald Trump alle presidenziali americane. In particolare Parolin ha risposto sulle annunciate deportazioni di massa di immigrati latinoamericani.
Xi Jinping a Trump: "Cina e Usa vadano d'accordo nella nuova era"
Nel messaggio di congratulazioni al presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, il presidente cinese Xi Jinping ha auspicato che i due Paesi trovino la strada giusta "per andare d'accordo nella nuova era" e per gestire "in modo adeguato le divergenze". Nel resoconto riportato dalla Cctv sul messaggio presidenziale, Xi ha sottolineato che "la storia ci mostra che Cina e Stati Uniti possono trarre vantaggi dalla cooperazione e perdere dal confronto". Una relazione sino-americana "stabile, sana e sostenibile è in linea con gli interessi comuni di entrambi i Paesi e con le aspettative della comunità internazionale", ha aggiunto Xi.
Il portavoce del Cremlino smentisce congratulazioni informali di Putin a Trump
Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha smentito notizie circolate ieri secondo le quali il presidente Vladimir Putin si sarebbe congratulato in via informale con il presidente eletto Donald Trump. Si tratta di informazioni "inaffidabili", ha detto Peskov in un'intervista al canale televisivo Rtvi, ripresa dall'agenzia Tass. Ieri il sito di notizie russo Vertska aveva affermato di avere saputo da una fonte parlamentare "di alto livello" e da un'altra "vicina al Cremlino" che Putin aveva inviato ufficiosamente un messaggio di congratulazioni attraverso il ministero degli Esteri.