I risultati delle elezioni USA: Donald Trump è il 47esimo Presidente degli Stati Uniti d'America. Il Tycoon vince su Kamala Harris conquistando i 270 grandi elettori necessari per tornare alla Casa Bianca per la seconda volta. Dal palco in Florida Trump ha dichiarato: “Abbiamo fatto la storia”. Dopo un lungo silenzio, Kamala Harris ha parlato in serata affermando: "Accetto la sconfitta ma non la fine della lotta”. Il Senato vinto dai Repubblicani. Sia la vice presidente che il presidente Biden hanno chiamato Trump per congratularsi. Telefonata al tycoon anche da parte della nostra Premier Giorgia Meloni.
Harris: “Accetto la sconfitta ma non la fine della lotta”
"Accetto la sconfitta ma non la fine della lotta per la nostra libertà. La lotta per il nostro Paese è un lavoro duro, ma ne vale sempre la pena" lo ha detto Kamala Harris nel suo discorso ai sostenitori.
"Sono fiera della nostra campagna e di come l'abbiamo condotta, unita dall'amore per il Paese, dall'entusiasmo e la gioia per il futuro dell'America" ha aggiunto, proseguendo: "So che molte persone hanno la sensazione che stiamo entrando in un periodo buio. Ma per il bene di tutti noi, spero che non sia così. Ma anche se lo fosse, riempiamo il cielo con la luce dell'ottimismo, della fede, della verità e del servizio. Questo non è il momento di alzare le mani, questo è il momento di rimboccarci le maniche".
Kamala Harris: "Rispettare i risultati elettorali è la chiave della democrazia"
“Ho parlato con il presidente eletto Trump, ho riconosciuto la sua vittoria e gli ho promesso che accetteremo il risultato in un modo pacifico. Rispettare i risultati elettorali è la chiave della democrazia. Concedo le elezioni, ma non si ferma la nostra battaglia per la libertà” lo ha dichiarato Kamala Harris nel primo discorso pubblico dopo la sconfitta elettorale.
Giorgia Meloni si congratula al telefono con Trump
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto stasera un primo colloquio telefonico con il Presidente eletto degli Stati Uniti d’America, Donald J. Trump, per congratularsi della vittoria elettorale. Lo comunica Palazzo Chigi spiegando che "la conversazione ha costituito l’occasione per confermare la solida alleanza, il partenariato strategico e la profonda e storica amicizia che da sempre legano Roma e Washington". I due leader "hanno espresso la volontà di lavorare in stretto coordinamento su tutti i principali dossier internazionali, a partire dalla guerra in Ucraina e dalla crisi in Medio Oriente, con l'obiettivo comune di promuovere stabilità e sicurezza, anche nel quadro dei rapporti con l’Unione europea. In conclusione, hanno affermato l’intenzione di proseguire il percorso di rafforzamento delle già eccellenti relazioni bilaterali, fondate su valori e principi condivisi, concordando sull’opportunità di mantenersi in stretto contatto"
Ceo di Apple, Google e Meta si congratulano con Trump
I dirigenti di Meta, Apple, Google e altri giganti della tecnologia hanno espresso le loro congratulazioni al presidente eletto Donald Trump auspicando di poter collaborare con la nuova amministrazione entrante.
"Congratulazioni Presidente Trump per la vittoria! Non vediamo l'ora di collaborare con lei e la sua amministrazione per aiutare a garantire che gli Stati Uniti continuino a guidare e ad essere alimentati da ingegno, innovazione e creatività", ha detto Tim Cook Ceo di Apple.
"Siamo in un'epoca d'oro dell'innovazione americana e siamo impegnati a lavorare con la sua amministrazione per contribuire a portare benefici a tutti", gli ha fatto eco il Ceo di Google, Sundar Pichai. Mark Zuckerberg, Ceo di Meta, ha scritto un messaggio sulla sua piattaforma Threads. "Abbiamo grandi opportunità davanti a noi come Paese. Non vediamo l'ora di lavorare con lei e la tua amministrazione".
Il presidente venezuelano a Trump: "Pronti a stabilire buone relazioni"
Dopo aver rotto le relazioni diplomatiche con Washington nel 2019 (sotto la prima presidenza di Donald Trump), il governo venzuelano di Nicolas Maduro si dice adesso pronto a "stabilire buone relazioni" con gli Stati Uniti dopo la vittoria del candidato repubblicano.
"Il Venezuela si congratula con il popolo degli Stati Uniti e con il presidente eletto Donald J. Trump", si legge in una nota del ministero degli Esteri di Caracas dove si afferma quindi che "il Venezuela sarà sempre disposto a stabilire buone relazioni con i governi degli Stati Uniti, in uno spirito di dialogo, rispetto e buon senso".
Il governo di Caracas sottolinea inoltre che "il riconoscimento della sovranità e dell'autodeterminazione dei popoli è fondamentale per la costruzione di un mondo nuovo, dove regni l'equilibrio tra nazioni libere" e ricorda poi che "il popolo venezuelano condivide legami storici con il popolo degli Stati Uniti, con il quale aspiriamo a percorrere un cammino di pace e giustizia sociale, dove non c'è spazio per la guerra, l'esclusione, la discriminazione".
Il procuratore Smith tratta per la fine procedimenti contro Trump
Il procuratore speciale Jack Smith è in trattative con i vertici del Dipartimento di Giustizia su come porre fine ai procedimenti penali contro Donald Trump. Lo riporta Cnn citando alcune fonti, secondo le quali le trattative dureranno diversi giorni. Smith ha incriminato Trump per l'assalto al Congresso del 6 gennaio e per le carte segreta a Mar-a-Lago. Trump ha dichiarato più volte che intende licenziare Smith e chiudere i procedimenti federali contro di lui.
Biden si congratula con Trump e si rivolgerà domani alla nazione
Il presidente uscente degli Stati uniti Joe Biden si rivolgerà domani alla nazione con un discorso, dopo la vittoria alle elezioni presidenziali del repubblicano Donald Trump, col quale ha parlato oggi. La Casa Bianca ha dichiarato che il presidente Biden ha parlato al telefono con il presidente eletto Trump mercoledì e si è congratulato con lui per la vittoria. Il presidente ha anche invitato Trump a incontrarlo alla Casa Bianca e il suo staff coordinerà una data in futuro. Il presidente si rivolgerà alla nazione domani per discutere dei risultati delle elezioni e della transizione, hanno aggiunto dalla Casa Bianca, aggiungendo che Biden "ha espresso il suo impegno a garantire una transizione graduale e ha sottolineato l'importanza di lavorare per unire il Paese".
Presidente della campagna elettorale di Harris: "Ora proteggiamo gli Usa dagli impatti di una presidenza Trump"
Jen O'Malley Dillon, presidente della campagna presidenziale di Harris, ha dichiarato in una lettera allo staff che il vicepresidente ha chiamato Trump per ammettere la vittoria e promettere che lei e Biden lavoreranno per garantire un pacifico trasferimento del potere, "a differenza di quanto visto nel 2020". Lo riporta la Cbs. O'Malley Dillon ha ringraziato coloro che hanno lavorato alla candidatura di Harris alla Casa Bianca, affermando: "Vi lascio con questo: perdere è incredibilmente doloroso. È dura. Ci vorrà molto tempo per elaborarlo Ma il lavoro di proteggere l'America dagli impatti di una presidenza Trump inizia ora. So che il vicepresidente non ha finito questa lotta, e so che le stesse persone di questa e-mail saranno anche leader in questa missione collettiva. Considerate questo come l'inizio, non la fine".
Delmastro dice che Musk non è stato decisivo per Trump: "Sinistra lo attacca perché è pecora nera dello star system"
"Tra quello che si dice in campagna elettorale e il confronto con la realtà generalmente vince il confronto con la realtà". Lo ha detto a Fanpage.it Stefania Craxi (FI), presidente della commissione Esteri alla Camera, commentando la posizione di Donald Trump sull'Ucraina. "Ci auguriamo che possa tornare ad essere protagonista a livello internazionale la forza della diplomazia", ha detto invece il capogruppo leghista al Senato Massimiliano Romeo. Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro ha contestato l'idea che Elon Musk abbia giocato un ruolo decisivo per la vittoria di Trump: "Perché, i Democratici non avevano finanziamenti? Non avevano le star di Hollywood tutte schierate? Il popolo americano a scelto bene a prescindere dai vip in campo". Sono alcune delle reazioni raccolte da Fanpage.it:
Kamala Harris telefona a Trump per concedere la vittoria
Kamala Harris – come riportano i media USA – ha telefonato a Trump per concedere la vittoria alla elezioni 2024. Alle 22 ora italiana atteso il suo discorso dal quartier generale della sua campagna a Washington.
Con vitoria Trump in Michigan crolla il "blue wall"
Con la vittoria in Michigan dopo Wysconsin e Pennsylvania, Donald Trump ha completato il trionfo negli stati del cosiddetto "Blue Wall" dei Grandi Laghi, che Kamala Harris aveva considerato la fondamentale per raggiungere la vittoria. Trump aveva vinto anche Wisconsin, Michigan e Pennsylvania nel 2016, battendo Hillary Clinton.
Joe Biden aveva invece superato Trump in quegli stati nel 2020.
Telefonata Trump-Macron: "Volontà di lavorare a pace e stabilità"
Emmanuel Macron e Donald Trump hanno espresso la loro "volontà di lavorare al ritorno della pace e della stabilità" di fronte alle "grandi crisi internazionali in corso", nella loro prima telefonata dopo al vittoria del tycoon alle elezioni americane. Lo ha reso noto l'Eliseo. Nel corso dell' "ottimo scambio di 25 minuti", il presidente francese "ha sottolineato l'importanza del ruolo dell'Europa e ha detto al presidente Trump di essere disponibile a continuare la conversazione e a lavorare insieme su questi dossier", in particolare Ucraina e Medio Oriente, "quando avrà assunto l'incarico".
Usa 2024: da subito via a protezione sicurezza Trump e famiglia
I servizi segreti statunitensi inizieranno a proteggere i familiari piu' prossimi del presidente eletto Donald Trump nei prossimi giorni, prima dell'inizio del periodo di transizione tra le due amministrazioni che iniziera' nelle prossime settimane. Lo ha detto un funzionario delle forze dell'ordine alla CNN.
Proiezioni CNN: Trump vince anche in Michigan
Donald Trump vince anche lo stato chiave del Michigan, secondo le proiezioni della CNN. Ci sono 15 voti elettorali in palio nel Michigan. Ci vogliono almeno 270 voti elettorali per vincere le elezioni presidenziali del 2024.
Billie Eilish su vittoria Trump: "È una guerra alle donne"
"È una guerra alle donne". Una sola frase ("It's a war on women") scritta in bianco su uno sfondo completamente nero a rimarcare l'amarezza. Così Billie Eilish, in una storia su Instagram, commenta i risultati delle elezioni Usa. L'artista a poche ore dal voto aveva ribadito il suo appoggio a Kamala Harris e durante il suo concerto ad Atlanta, aveva detto ai fan: "I tempi che viviamo sono spaventosi e la posta in gioco è molto alta: so che se siete qui e sostenete me, sostenete le donne, e spero che voterete per Kamala Harris".
Tajani: "Positivo se Usa spingeranno di più per pace in Ucraina"
La prossima presidenza di Donald Trump avrà conseguenze immediate sui conflitti in corso nel mondo? "Tutti vogliamo la pace, l'Italia è favorevole ad una conferenza di pace come quella in Svizzera ma che si allarghi alla Russia, alla Cina, al Brasile, all'India, per far sedere allo stesso tavolo Russia e Ucraina e cercare di raggiungere ad un accordo. E poi se gli Usa spingeranno ancora di più per questo sarà un fatto positivo", ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani durante lo speciale The President su Rete 4 commentando la vittoria di Donald Trump. E ha aggiunto che "l'Ucraina deve anche sentirsi rassicurata dal fatto di essere candidata a far parte della Nato e dell'Ue".
Nikki Haley: "Grande vittoria di Trump"
Nikki Haley, ex candidata repubblicana alla presidenza e governatrice del South Carolina fino al 2017, si è congratulata con Donald Trump per la sua vittoria elettorale. "Il popolo americano ha parlato. Congratulazioni al Presidente Trump per la sua grande vittoria. Ora è tempo che il popolo americano si unisca, preghi per il nostro Paese e inizi il processo di una transizione pacifica – ha scritto in un post su X Haley, già ambasciatrice Onu durante il primo mandato di Trump – Questo inizia con la concessione di Kamala Harris. Non si può parlare di unità solo in campagna elettorale, bisogna dimostrarla a prescindere dal risultato".
I repubblicani prendono il Senato, avanti alla Camera
Con la vittoria di Trump, i repubblicani conquistano il Senato e si avviano a mantenere il controllo della Camera: spianata la strada al tycoon per una presidenza in discesa e una mano più che libera su leggi e nomine (senza contare il controllo sulla Corte Suprema, da anni ormai a maggioranza conservatrice).
Come ha fatto Donald Trump a stravincere le presidenziali USA: l'analisi
Un successo travolgente, senza discussioni, quello di Donal Trump alle alle elezioni presidenziali americane 2024. Proviamo a capire come e dove è stato costruito, ora che i dati dai seggi sono consolidati.
Telefonata tra Netanyahu e Trump, anche su minaccia Iran
Il primo ministro Benyamin Netanyahu ha parlato stasera con il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, come riferisce l'ufficio del premier sottolineando che è stato tra i primi a chiamarlo. La conversazione è stata calda e cordiale, dice la nota, Netanyahu si è congratulato con Trump per la sua vittoria elettorale e i due hanno deciso di lavorare insieme per la sicurezza di Israele. I due hanno discusso anche della minaccia iraniana.
Premio Nobel per l'Economia Acemoglu: "Nuovo mandato di Trump sarà pericoloso"
Daron Acemoglu, l'economista turco-americano che ha ricevuto nelle scorse settimane il premio Nobel per l'Economia, ha detto che la vittoria di Donald Trump alle elezioni negli Usa creerà "insicurezza" e il suo nuovo mandato rappresenterà un pericolo. "L'era Trump 2.0 è un pericolo maggiore. Trump è molto aggressivo, questo pericolo non è solo per gli Usa ma per il mondo intero. Le istituzioni americane hanno un impatto sul mondo. Ci aspetta un periodo di grande insicurezza", ha dichiarato Acemoglu, durante un'intervista all'emittente turca-americana Bloomberg HT. "La società civile (americana, ndr) è molto più polarizzata. Il Partito repubblicano è completamente nelle mani di Trump. Trump è più aggressivo, le persone intorno a lui sono compatibili con la sua agenda, non c'è nessuno dentro che lo possa fermare, come nel precedente mandato. Arriva con una retorica secondo cui si vendicherà dei suoi nemici. Questo è già un grande pericolo", ha detto Acemoglu, che è un professore al Massachusetts Institute of Technology e ha firmato il bestseller "Why Nations Fail" assieme a James A. Robinson, pubblicato nel 2012.
Weber (PPE): "Voto americano punto di svolta, Ue-Usa restino uniti"
"Gli elettori statunitensi hanno parlato. Ler nostre democrazie, quella europea e quella americana devono restare unite per la pace, la prosperità e i valori. Queste elezioni segnano un punto di svolta. L'Europa deve difendere i propri interessi con forza e determinazione, mantenendo al contempo una stretta cooperazione transatlantica". Lo scrive in un tweet il presidente del Partito popolare europeo (Ppe), Manfred Weber, congratulandosi con Donald Trump per la vittoria alle presidenziali Usa.
Secondo la CNN Kamala Harris parlerà alle 22 ora italiana
La vice presidente degli Stati Uniti Kamala Harris parlerà alle 16 ora di Washington, le 22 in Italia, alla Howard University dopo la sconfitta elettorale con Donald Trump. Lo afferma la CNN citando una fonte ben informata. La stessa fonte ha confermato che Harris telefonerà a Trump per concedergli la vittoria.
Il presidente del partito democratico USA non si ricandiderà
Il presidente del Democratic National Committee Jaime Harrison intende lasciare il suo incarico e non ricandidarsi per la leadership quando il partito voterà agli inizi del prossimo anno. Harrison, secondo indiscrezioni dei media, si riunirà con lo staff del Democratic National Committee nelle prossime ore per un'analisi sui deludenti risultati elettorali. Harrison è stato criticato per aver sostenuto con forza che Joe Biden restasse in corsa nel 2024.
Trump sbanca anche a Springfield, la città dei "mangia cani"
Donald Trump vince non solo l'Ohio ma all'interno dello Stato conquista alla grande anche la contea dove si trova Springfield, la città finita suo malgrado sotto i riflettori dopo il presidente eletto e il suo vice JD Vanche hanno diffuso le false teorie che gli immigrati haitiani residenti "rapiscono e mangiano cani e gatti" della comunità. Ebbene qui, nella Clark County, il tycoon ha ottenuto il 64,2% contro il 34,8% di Kamala Harris.
Perché il bitcoin è alle stelle dopo l’elezione di Trump: quanto vale ora
A poche ore dall’elezione di Trump in USA, il bitcoin ha superato il massimo storico che era fissato a 73.803,25 dollari. Durante il suo primo mandato, il Tycoon aveva definito le criptovalute “una truffa”. Ora vuole trasformare gli Stati Uniti in una superpotenza mondiale delle valute digitali: “Faremo dell’America la capitale delle cripto”.
Harris parlerà ai sostenitori a Washington a mezzanotte ora italiana
Kamala Harris si rivolgerà ai suoi sostenitori alla Howard University di Washington alle 18 ora locale, mezzanotte in Italia. Lo fa sapere la campagna della vice presidente.
Schlein (PD): "Vittoria Trump brutta notizia per Europa e Italia"
"L'elezione di Trump negli Stati Uniti, per la segretaria del Pd Elly Schlein "è una brutta notizia per l'Europa e una brutta notizia per l'Italia. Non solo perché anche in questi ultimi giorni ha dichiarato di nuovo la sua ostilità verso l'Unione europea, ma anche per quello che ne conseguirà in termini di politiche economiche". Lo ha detto rispondendo ai giornalisti nel corso di una sua visita a Terni. "Chi oggi lo festeggia per ragioni di bandiera – ha proseguito Schlein – smetterà presto quando gli effetti di una nuova politica protezionistica colpiranno le imprese e in lavoratori in Europa e anche qui nel nostro Paese".
Melania Trump per la seconda volta First Lady: insieme al tycoon sul palco
Per festeggiare la vittoria a poche ore dalla fine dello spoglio delle schede ha raggiunto i suoi supporters al convention center di Palm Beach ed è salito sul palco mano nella mano con la moglie Melania Trump. Sebbene durante la corsa alla Casa Bianca del marito quest'ultima avesse preferito centellinare le uscite pubbliche, ora che è diventata First Lady non ha esitato a essere al suo fianco. Per un'occasione tanto importante non ha rinunciato allo stile elegante e glamour che da sempre la contraddistingue: ecco tutti i dettagli del look scelto per la festa di veglia elettorale.
Media: Harris chiamerà oggi Trump per ammettere sconfitta
Secondo alcune fonti giornalistiche, Kamala Harris chiamerà oggi Donald Trump per ammettere la sua sconfitta alle elezioni USA 2024.