Le elezioni USA 2024: secondo le prime proiezioni, Kamala Harris vince in Vermont, Maryland, Illinois, Massachusetts, Washington DC, Rhode Island, New Jersey. Trump avanti in Indiana, Kentucky, West Virginia, Florida, Tennessee, Alabama, Oklahoma, Missouri, Utah, Montana, testa a testa in Georgia. Al voto oltre 100 milioni di cittadini. Occhi puntati su sette Swing States, in particolare Pennsylvania e Michigan, dove al momento è avanti la candidata dem. Casa Bianca e Congresso blindati in attesa dei risultati, che potrebbero arrivare anche nei prossimi giorni.
L'election night è iniziata tra la mezzanotte e l'1:00 (ora italiana), quando hanno chiuso i seggi nei primi sei Stati, tra questi anche la Georgia, uno Stato chiave. Gli ultimi seggi chiuderanno alle 6:00 nello Stato delle Hawaii e alle 7:00 in Alaska.
Trump denuncia: "Voci di mega frodi elettorali in Pennsylvania, intervenga la polizia"
Donald Trump ribadisce le accuse, senza motivarle, che in Pennsylvania e a Filadelfia in particolare sarebbero in atto frodi elettorali. "Sento voci di mega frodi elettorali in corso a Filadelfia. Intervenga la polizia!", ha scritto in un post sul social media Truth dopo aver già parlato di questi presunti brogli cinque giorni fa.
Primi exit poll CNN: 58% elettori disapprova Biden
Il 58% degli elettori statunitensi disapprova l'operato del presidente degli Stati Uniti uscente, Joe Biden, mentre il 41% ha espresso approvazione. È quanto emerge dagli exit poll diffusi dalla CNN. Dagli exit poll si evince inoltre che il 7% degli elettori si è recato alle urne "entusiasta", il 19% "soddisfatto", il 43% "insoddisfatto" e il 29% "arrabbiato". Infine, il 61% degli elettori ritene che i giorni migliori degli Usa siano nel futuro, mentre il 34% crede che appartengano al passato. Le operazioni di voto sono ancora in corso in numerosi Stati e i primi exit poll sui risultati delle urne sono attesi per la mezzanotte italiana.
Problemi ai seggi, alcuni Stati allungano l'apertura: lo spoglio delle presidenziali inizierà più tardi
In alcune zone degli Stati Uniti i ritardi legati a problemi tecnici ai seggi – o anche a minacce di attentati che poi sono state considerate non credibili – hanno spinto le autorità a prolungare l'orario in cui è possibile votare. L'attenzione è concentrata soprattutto sulle aree che si trovano in Stati chiave: Pennsylvania, North Carolina e Georgia. Si parla di singole contee o distretti. In queste zone quindi lo spoglio inizierà più tardi, e il risultato delle elezioni arriverà probabilmente con qualche ora di ritardo rispetto al resto dello Stato. Lo stesso accadrà in Iowa, dove in diversi seggi sarà obbligatorio contare le schede a mano a seguito di problemi tecnici.
Trump si prepara a parlare in serata negli USA
L'ex presidente Donald Trump ha in programma di parlare ai suoi sostenitori che si stanno radunando al Palm Beach Convention Center a poche miglia di distanza da Mar-a-Lago questa sera, hanno detto alla CNN fonti a conoscenza dei suoi piani, anche se quando e se ciò accadrà alla fine resta da vedere.
Elezioni americane, gli orari di chiusura dei seggi Stato per Stato
Ecco a che ora hanno aperto e chiudono i seggi, stato per stato:
- Alabama: seggi aperti dalle 7 alle 19 (2 del mattino in Italia, 7 ore indietro rispetto a Roma)
- Alaska: seggi aperti dalle 7 alle 20 (6 del mattino in Italia, 10 ore indietro rispetto a Roma)
- Arizona: seggi aperti dalle 6 alle 19 (3 del mattino in Italia, 8 ore indietro rispetto a Roma)
- Arkansas: seggi aperti dalle 7.30 alle 19.30 (2:30 del mattino in Italia, 7 ore indietro rispetto a Roma)
- California: seggi aperti dalle 7 alle 20 (5 del mattino in Italia, 9 ore indietro rispetto a Roma)
- Colorado: seggi aperti dalle 7 alle 19 (3 del mattino in Italia, 8 ore indietro rispetto a Roma)
- Connecticut: seggi aperti dalle 6 alle 20 (2 del mattino in Italia, 6 ore indietro rispetto a Roma)
- Delaware: seggi aperti dalle 7 alle 20 (2 del mattino in Italia, 6 ore indietro rispetto a Roma)
- District of Columbia: seggi aperti dalle 7 alle 20 (2 del mattino in Italia, 6 ore indietro rispetto a Roma)
- Florida: seggi aperti dalle 7 alle 19 (1 del mattino in Italia, 6 ore indietro rispetto a Roma)
- Georgia: seggi aperti dalle 7 alle 19 (1 del mattino in Italia, 6 ore indietro rispetto a Roma)
- Hawaii: seggi aperti dalle 7 alle 19 (6 del mattino in Italia, 11 ore indietro rispetto a Roma)
- Idaho: seggi aperti dalle 8 alle 20 (4 del mattino in Italia, 8 ore indietro rispetto a Roma)
- Illinois: seggi aperti dalle 6 alle 19 (2 del mattino in Italia, 7 ore indietro rispetto a Roma)
- Indiana: seggi aperti dalle 6 alle 12 (mezzanotte in Italia, 6 ore indietro rispetto a Roma)
- Iowa: seggi aperti dalle 7 alle 20 (3 del mattino in Italia, 7 ore indietro rispetto a Roma)
- Kansas: seggi aperti dalle 7 alle 19 (2 del mattino in Italia, 7 ore indietro rispetto a Roma)
- Kentucky: seggi aperti dalle 6 alle 18 (mezzanotte in Italia, 6 ore indietro rispetto a Roma)
- Louisiana: seggi aperti dalle 6 alle 20 (3 del mattino in Italia, 7 ore indietro rispetto a Roma)
- Maine: seggi aperti dalle 6 alle 20 (2 del mattino in Italia, 6 ore indietro rispetto a Roma)
- Maryland: seggi aperti dalle 7 alle 20 (2 del mattino in Italia, 6 ore indietro rispetto a Roma)
- Massachusetts: seggi aperti dalle 7 alle 20 (2 del mattino in Italia, 6 ore indietro rispetto a Roma)
- Michigan: seggi aperti dalle 7 alle 20 (2 del mattino in Italia, 6 ore indietro rispetto a Roma)
- Minnesota: seggi aperti dalle 7 alle 20 (3 del mattino in Italia, 7 ore indietro rispetto a Roma)
- Mississippi: seggi aperti dalle 7 alle 19 (2 del mattino in Italia, 7 ore indietro rispetto a Roma)
- Missouri: seggi aperti dalle 6 alle 19 (2 del mattino in Italia, 7 ore indietro rispetto a Roma)
- Montana: seggi aperti dalle 7 alle 20 (4 del mattino in Italia, 8 ore indietro rispetto a Roma)
- Nebraska: seggi aperti dalle 8 alle 20 (3 del mattino in Italia. Il Nebrawska ha 2 fusi orari, viene considerato il fuso orario della capitale Lincoln, 7 ore indietro rispetto a Roma)
- Nevada: seggi aperti dalle 7 alle 19 (4 del mattino in Italia. Il Nevada ha 2 fusi orari. Viene utilizzato il fuso orario della capitale Carson City, 9 ore indietro rispetto a Roma)
- New Hampshire: orario seggi variabile, aprono massimo alle 11 e non chiuderanno prima delle 19 (1 del mattino in Italia, 6 ore indietro rispetto a Roma)
- New Jersey: seggi aperti dalle 6 alle 20 (2 del mattino in Italia, 6 ore indietro rispetto a Roma)
- New Mexico: seggi aperti dalle 7 alle 19 (3 del mattino in Italia, 8 ore indietro rispetto a Roma)
- New York: seggi aperti dalle 6 dalle 21 (3 del mattino in Italia, 6 ore indietro rispetto a Roma)
- North Carolina: seggi aperti dalle 6.30 alle 19.30 (1.30 in Italia, 6 ore indietro rispetto a Roma)
- North Dakota: seggi aprono tra le 7 e le 9; chiudono tra le 19 e le 21 (4 del mattino in Italia. Lo stato Dakota ha 2 fusi orari, viene utilizzato il fuso orario della capitale Bismarck, 7 ore indietro rispetto a Roma)
- Ohio: seggi aperti dalle 6:30 alle 19:30 (1:30 in Italia, 6 ore indietro rispetto a Roma)
- Oklahoma: seggi aperti dalle 7 alle 19 (2 del mattino in Italia, 7 ore indietro rispetto a Roma)
- Oregon: seggi aperti dalle 7 alle 20 (5 del mattino in Italia, 9 ore indietro rispetto a Roma)
- Pennsylvania: seggi aperti dalle 7 alle 20 (2 del mattino in Italia, 6 ore indietro rispetto a Roma)
- Rhode Island: seggi aperti dalle 7 alle 20 (2 del mattino in Italia, 6 ore indietro rispetto a Roma)
- South Carolina: seggi aperti dalle 7 alle 19 (1 del mattino in Italia, 6 ore indietro rispetto a Roma)
- South Dakota: seggi aperti dalle 7 alle 19 (2 del mattino in Italia, 7 ore indietro rispetto a Roma)
- Tennessee: orario seggi varia da contea a contea, chiuderanno tra le 19, Centrale time, e le 20, Eastern time (tra le 2 e le 3 in Italia, 7 ore indietro rispetto a Roma)
- Texas: seggi aperti dalle 7 alle 19 (2 del mattino in Italia, 7 ore indietro rispetto a Roma)
- Utah: seggi aperti dalle 7 alle 20 (4 del mattino in Italia, 8 ore indietro rispetto a Roma)
- Vermont: seggi aprono tra le 5 e le 10; chiudono alle 19 (1 del mattino in Italia, 6 ore indietro rispetto a Roma)
- Virginia: seggi aperti dalle 6 alle 19 (1 del mattino in Italia, 6 ore indietro rispetto a Roma)
- Washington: orario apertura seggi variabile; chiudono alle 20 (5 del mattino in Italia, 9 ore indietro rispetto a Roma)
- West Virginia: seggi aperti dalle 6:30 alle 19:30 (1:30 in Italia, 6 ore indietro rispetto a Roma)
- Wisconsin: seggi aperti dalle 7 alle 20 (3 del mattino in Italia, 7 ore indietro rispetto a Roma)
- Wyoming: seggi aperti dalle 7 alle 19 (1 del mattino in Italia, 6 ore indietro rispetto a Roma)
Elezioni USA, perché potrebbero volerci giorni per sapere chi ha vinto tra Trump e Harris
Mentre si svolgono le votazioni per le elezioni americane, si guarda già alle tempistiche post voto: quando si saprà chi ha vinto? Non ci sono certezze, soprattutto perché se, come dicono i sondaggi, tra i due candidati è testa a testa, potrebbero volerci giorni prima di sapere con sicurezza chi è il vincitore.
Si sa, però, quali sono gli orari di chiusura dei seggi, che variano da Stato a Stato, a causa dei diversi fusi orari che attraversano gli Usa. E si sa che fondamentali saranno i primi risultati dai sette Stati in bilico (Georgia, Michigan, North Carolina, Arizona, Nevada, Pennsylvania e Wisconsin) che potrebbero decidere tutto.
Wall Street chiude in rialzo nel giorno dell'Election Day
Wall Street chiude in deciso rialzo nel giorno dell'Election Day. Gli investitori guardano al risultato delle presidenziali Usa che avranno un forte impatto sui mercati azionari e sui titoli di Stato. In caso di un testa a testa, possibilità ampiamente prevista dai sondaggi, tra i due candidati Donald Trump e Kamala Harris potrebbero però volerci settimane.
Nyt: "Record di affluenza in Georgia, più del 2020"
Con oltre 1,1 milioni di persone attese alle urne, i funzionari della Georgia prevedono un livello di partecipazione alle elezioni USA che supererebbe le elezioni presidenziali del 2020. Quell'anno, circa 975.000 persone hanno votato durante l'Election Day. La partecipazione complessiva nel 2024, stimata in 5,15 milioni, potrebbe anche eclissare il 2020, quando circa 4,99 milioni di persone hanno votato per la corsa presidenziale.
Elezioni USA, quando inizia lo spoglio delle schede
Alle elezioni Usa 2024 lo spoglio delle schede partirà subito dopo la chiusura dei seggi. Ci sono sei diversi fusi orari, quindi le differenze di ora con l’Italia siano molto significative: in Alaska si voterà fino alle dieci di mattina di mercoledì (ora italiana). Buona parte dei risultati arriverà prima della fine degli scrutini, che richiederanno giorni, ma negli Stati chiave potrebbe essere necessario aspettare.
Usa2024, Guam ha votato e ha scelto Kamala Harris
Grazie ai fusi orari, viene dal piccolo territorio statunitense in Micronesia di Guam il primo risultato delle elezioni presidenziali Usa, per quanto non vincolante. E Guam ha scelto Kamala Harris rispetto all'ex presidente Donald Trump. Lo riferisce il Pacific Daily News. Si tratta di fatto di un sondaggio, più che altro, ma dal 1980 prevede il vincitore del voto popolare per il presidente degli Stati Uniti.
La democratica Harris e il governatore del Minnesota Tim Walz, hanno ottenuto 13.510 voti, pari al 49,46% dei voti espressi. Invece, il repubblicano Trump e il candidato vicepresidente JD Vanc, hanno ricevuto 12.624 voti, il 46,22%. Questi risultati si basano sul conteggio finale non ufficiale della Commissione Elettorale di Guam. Si tratta comunque di un atto solo simbolico. Come altri territori degli Stati uniti – per esempio il CNMI (Commonwealth delle Isole Marianne Settentrionali) e Porto Rico, non nominano membri del Collegio elettorale come gli altri stati e quindi non partecipano formalmente al processo elettorale presidenziale.
Media: "Preoccupazione per alcune schede respinte in Nevada"
Il segretario di Stato del Nevada ha espresso preoccupazione per il numero di schede respinte a causa di una mancata corrispondenza delle firme nelle contee di Clark e Washoe, secondo i media statunitensi.
La firma sulla busta per la scheda elettorale inviata per posta dagli elettori del Nevada è abbinata a una firma in un database. Qualsiasi mancata corrispondenza delle firme deve essere "corretta" o verificata dall'elettore.
Il New York Times riferisce che ieri sera lo stato ha identificato più di 11.300 schede che necessitavano di correzione nella contea di Clark e più di 1.800 nella contea di Washoe.
Una superstite del massacro di Tulsa vota a 110 anni per Kamala Harris
A 110 anni,Viola Ford Fletcher, la più anziana sopravvissuta conosciuta al massacro di Tulsa del 1921, ha votato in Oklahoma per la vicepresidente Kamala Harris. "Mi sento bene a votare. È importante votare", ha detto Fletcher, che è una delle elettrici più anziane, se non la più anziana, nel suo Stato. Fletcher, che era accompagnata dai nipoti Ike Howard e Tracey Flemons, ha votato – riporta la Cnn – in un seggio elettorale di Tulsa in una stanza chiamata "Greenwood", il nome del quartiere nero che fu distrutto durante il massacro razziale.
Barack Obama: "Ci vuole tempo per contare ogni scheda, probabile non sapremo stasera il risultato"
"Ci sono voluti diversi giorni per contare ogni scheda nel 2020, ed è molto probabile che non conosceremo l'esito neanche stasera. Quindi tieni a mente alcune cose mentre fai sentire la tua voce oggi: migliaia di lavoratori elettorali in tutto il paese stanno lavorando duramente oggi. Rispettali. Ringraziali. Non condividere cose prima di aver verificato le tue fonti. Lascia che il processo faccia il suo corso. Ci vuole tempo per contare ogni scheda". Lo ha scritto l'ex presidente Barack Obama su X.
Il team di Kamala Harris ottimista sul risultato elettorale
Il team di Kamala Harris sta chiudendo la giornata elettorale con un cauto ottimismo sul risultato di stasera. Lo riporta la CNN. Diversi consiglieri senior della vicepresidente, che hanno trascorso del tempo di recente negli stati chiave, affermano di vedere segnali positivi sul campo in diversi Swing States critici, tra cui Pennsylvania e Michigan. Hanno notato un cambiamento nella corsa nell'ultima settimana della campagna.
Usa 2024, Kamala Harris parla al telefono con gli elettori: "Andate a votare"
Kamala Harris ha parlato con alcuni elettori al telefono, durante la sosta nel quartier generale dei Democratici, a Washington. "Sto bene – ha detto a una persona che era all'altro capo del telefono – voglio solo chiamarla per assicurarmi che vada a votare se non l'ha già fatto". "Grazie – ha poi aggiunto – grazie davvero molto per essere così partecipativa in questo processo molto, molto importante, che rappresenta un fondamento della nostra democrazia".
Chiusura dei seggi prorogata in alcune contee USA a causa di ritardi
Il voto è stato esteso di 90 minuti nella contea di Luzerne, in Pennsylvania, a causa dell'apertura tardiva dei seggi elettorali, affermano i funzionari.
Il voto presso il seggio elettorale nel distretto di Laflin terminerà ora alle 21:30 ora locale. In precedenza, anche due seggi elettorali nella contea di Cobb, Georgia, avevano ottenuto il permesso di rimanere aperti fino a tardi a causa di ritardi negli orari di apertura.
Kamala Harris nella sede dei democratici a Washington
Kamala Harris è al quartier generale dei democratici a Washington, dove si intrattiene con i volontari e parla telefonicamente con alcuni elettori. "Grazie a tutti coloro che hanno lavorato duramente e riportato la gioia durante questa campagna", si legge in un post pubblicato pochi minuti fa su X.
Ambasciatore Markell: "Chiunque vinca Italia resterà nostra amica"
"Non importa chi vincerà le elezioni di oggi, 5 novembre: Stati Uniti e Italia resteranno legati da un'amicizia basata sul mutuo rispetto e sulla condivisione di valori fondamentali, tra cui la democrazia". Lo ha detto l'ambasciatore degli Usa a Roma, Jack Markell, in occasione della serata organizzata dalla sede diplomatica a Villa Miani per seguire la notte elettorale, alla presenza del ministro Ciriani, la ministra Roccella; e poi i deputati Cattaneo e Mulé (Fi), Cangiano (Fdi), Candiani (Lega), Arturo Scotto (Pd). Sono attesi anche Valditara e Salvini. C'è il anche presidente della Figc Gabriele Gravina, il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis. Tanti studenti, italiani e americani in Italia.
"Stasera celebriamo un valore fondamentale della nostra democrazia", ha sottolineato l'ambasciatore, rallegrandosi per la partecipazione di "tanti studenti" all'evento. "Significa tanto per noi, soprattutto in un momento complicato come questo. Dobbiamo fare il possibile per alimentare, rafforzare la democrazia per le future generazioni e favorire la partecipazione dei giovani. Questo – ha aggiunto – è responsabilità di tutti".
La campagna di Trump nega e revoca le credenziali dei giornalisti per la notte delle elezioni
A giornalisti di diversi organi di informazione sono state negate le credenziali per partecipare all'evento elettorale dell'ex presidente Donald Trump a West Palm Beach, in Florida, a causa della loro copertura della campagna del candidato repubblicano.
I reporter di Politico, Axios, Puck, Voice of America e Mother Jones sono tra coloro a cui sono state negate le credenziali. Ad alcuni, come Politico, era stato precedentemente concesso l'accesso all'evento di questa sera prima della revoca.
L'Election night USA in Italia: eventi all'ambasciata di Roma e nei consolati in attesa dei risultati
L'ambasciata americana e i consolati USA in Italia hanno dato la possibilità alle autorità locali, imprenditori e giovani studenti di partecipare all'Election night: l'hanno fatto con un programma che ha visto anche un collegamento video dell'ambasciatore Jack Markell, oltre ad una serie di momenti ludici.
Presso il consolato di Napoli hanno partecipato alla Election night, alla presenza della console generale Tracy Roberts-Pounds, anche giovani studenti dell'Università Federico II. L'evento proseguirà fino a mezzanotte, fino alla chiusura dei primi seggi negli States.
Quando conosceremo i primi risultati delle elezioni USA 2024
Potrebbero volerci giorni prima di sapere il risultato definitivo delle elezioni USA 2024. Ma i primissimi exit poll potrebbero arrivare già alla chiusura dei seggi dei vari Stati, incaricati di gestire le operazioni di voto.
Ma qualche indicazione su chi potrebbe vincere tra Kamala Harris e Donald Trump potrebbe arrivare già quando in Italia sarà l'1 del mattina, vale a dire quando chiuderanno i seggi in Georgia.
Il conteggio in Georgia è veloce, gran parte degli elettori votano in anticipo ma di persona. Se la sfida sarà molto combattuta, però, difficilmente i risultati definitivi arriveranno subito.
Vance: "Andate a votare, possiamo ancora vincere o perdere"
Il candidato repubblicano alla vicepresidenza JD Vance si fa portavoce degli appelli dell'ex presidente Donald Trump affinché la gente resti in fila e vada a votare, avvertendo che i repubblicani "potrebbero comunque vincere o perdere le elezioni".
"Potus ha ragione. Restate in fila. Devono lasciarvi votare. Finora le cose sembrano andare bene, ma è ancora molto presto. Potremmo ancora vincere o perdere questa cosa. Uscite e votate", ha scritto Vance su X, usando l'acronimo riservato all'attuale Presidente degli Stati Uniti ma riferendosi a Trump. In precedenza, Trump aveva scritto: "Repubblicani: stiamo andando alla grande! Restate in fila. Non lasciate che vi spostino. Rimante in fila e votate!".
L'FBI: "Gli allarmi bomba in diversi stati sembrano provenire e-mail russe"
L'FBI ha affermato che le minacce per la presenza di bombe presso i seggi elettorali in diversi stati sembrano provenire da domini di posta elettronica russi. Tuttavia, ha osservato, nessuna è stata ritenuta credibile.
"L'FBI è a conoscenza di minacce di bomba ai seggi elettorali in diversi stati, molte delle quali sembrano provenire da domini di posta elettronica russi. Nessuna delle minacce è stata ritenuta credibile finora", si legge nella dichiarazione dell'agenzia.
Cosa succede in caso di parità tra Kamala Harris e Donald Trump
Nel caso in cui tra Kamala Harris e Donald Trump ci fosse una situazione di parità (nessuno dei due ha i 270 voti dei Grandi elettori necessari alla vittoria ma si fermano a 269) si svolgerebbe una ‘contingent election‘. Come stabilito dal 12esimo Emendamento, che regolamenta le elezioni negli Stati Uniti e che venne promulgato in seguito a quelle estremamente divisive del 1800, se nessun candidato ottiene la maggioranza dei voti, il nuovo Congresso, anch'esso rinnovato il 5 novembre e che dovrebbe prestare giuramento il 3 gennaio, voterà il Presidente. Il Senato sceglierà invece il Vice.
Un uomo minaccia di bruciare un seggio elettorale a New York
Un episodio di minacce e tensione ha scosso oggi un seggio elettorale nella cittadina di Fowler, New York, dove un uomo è stato arrestato dopo aver minacciato di incendiare la struttura e di tornare armato.
Secondo quanto riportato dalla polizia, l’uomo, che ha già precedenti penali, si è presentato al seggio con l’intento di votare. Tuttavia, a causa della mancanza di informazioni aggiornate sul suo stato legale, gli organizzatori del voto hanno deciso di non consentirgli di partecipare alle elezioni. Di fronte al rifiuto, l'uomo ha reagito con violenza, minacciando di appiccare un incendio al seggio e di tornare con un’arma da fuoco. La situazione è stata prontamente gestita dalle autorità: la polizia ha arrestato l’uomo senza ulteriori incidenti e ha confermato che sono in corso indagini per chiarire i dettagli e le motivazioni del gesto.
SocialData: "Trump vincente se si votasse sui social"
"Se i social media rispecchiassero fedelmente la realtà, Donald Trump sarebbe senza dubbio il favorito alle elezioni. Nei quattro mesi trascorsi dalla candidatura di Kamala Harris a luglio fino al giorno del voto imminente, l'analisi di 962 milioni di citazioni e 6,5 miliardi di interazioni online parla chiaro". È quanto si legge in un'analisi di Social Data. "Tra i sostenitori – si evidenzia nel report – che generano più engagement per Trump spiccano figure di forte richiamo legate all'identità americana, mentre per Harris emergono celebrità internazionali come Beyoncé e Taylor Swift, oltre a ex presidenti come Biden, Obama e Carter".
"Tutto sembra indicare un'ampia vittoria di Trump, – si legge nelle conclusioni – ma i social media non rappresentano una copia fedele della realtà, bensì un piano parallelo che può influenzare la percezione pubblica e, di conseguenza, spostare gli indecisi. Resta da vedere come si tradurrà questo panorama nel voto effettivo".
Beyoncé si trasforma in Pamela Anderson in un video-appello al voto per Kamala Harris
Beyoncè si trasforma in Pamela Anderson per invitare gli americani a votare Kamala Harris. La cantante, che ha già regalato alla campagna Dem il suo brano Freedom ed è salita sul palco di un comizio della vice-presidente a Houston, ha indossato una parrucca bionda per impersonare l'ex bagnina di Baywatch in un nuovo video della canzone "Bodyguard" dall'album "Cowboy Carter".
Problemi ai seggi nella contea di Apache, in Arizona: i cittadini non possono votare
Alcuni elettori nella contea di Apache, in Arizona, non hanno potuto esprimere il proprio voto il giorno delle elezioni a causa di macchine difettose, con problemi di voto che alla CNN Katherine Belzowski, procuratore generale aggiunto presso il Dipartimento di Giustizia della Nazione Navajo, ha definito "i peggiori che abbiamo mai visto".
Le macchine difettose, che stampano solo le "proposte" e non i nomi dei candidati sulle schede, stanno costringendo gli scrutatori a usare le cosiddette "EVM", ha detto Belzowski. Ogni seggio elettorale nella contea ha una sola EVM e le macchine sono soggette a blocco.
Michigan: minaccia strage, anti-Trump arrestato
L'Fbi ha arrestato in Michigan un uomo che aveva postato online minacce, annunciando una strage tra i conservatori cristiani in caso di vittoria di Donald Trump alle presidenziali che si celebrano oggi. Isaac Sissel è stato arrestato a Canton, due giorni dopo l'analisi dei suoi post fatta dall'agenzia federale.
La piattaforma Reddit aveva già segnalato l'uomo all'Fbi a fine settembre, dopo che Sissel aveva usato username minacciosi, come "ShootUpTrulyRally", "PlanningToShootTrump" e "PlanningToKillTrump". I federali hanno intercettato Sissel in un hotel e hanno perquisito la sua stanza, senza per trovare armi. Ma lui stesso aveva scritto nei posti di averle nascoste. "Tutto – ha detto l'uomo agli agenti dell'Fbi – sarebbe migliore se Trump fosse morto".
Perché Kamala Harris ha scelto la Howard University come quartier generale per l'Election night
Kamala Harris ha scelto la Howard University come quartier generale per l'Election night. È qui che si è laureata anni fa. È stato qui che ha lanciato la sua prima campagna per la rappresentanza della classe delle matricole, contro un'avversaria, Shelley Young, che è descritta come la rivale più dura che abbia mai affrontato.