Continua la campagna elettorale in vista delle elezioni del 25 settembre.
"Mi auguro che, indipendentemente dal colore politico, il prossimo governo possa superare quelle difficoltà che oggi appaiono insormontabili. Come le abbiamo superate l’anno scorso, l’Italia ce la farà anche questa volta", ha detto Mario Draghi al Meeting di Rimini, invitando tutti i cittadini ad andare a votare.
Dopo la presentazione delle liste, i leader politici si sono incontrati ieri a Rimini per un confronto a 360 gradi. Matteo Salvini e Giorgia Meloni aprono al tetto europeo sul prezzo del gas. La leader di Fratelli d'Italia non si scusa per aver condiviso il video dello stupro a Piacenza, rimosso dai social network e anche dalle testate che lo avevano condiviso in un primo momento. Il segretario della Lega dice che le sanzioni alla Russia non stanno funzionando: "Non colpiscono il sanzionato, ma chi le impone. Spero che non alimentino la guerra".
Luigi Di Maio spinge perché il governo uscente affronti il tema dell'aumento dei prezzi dell'energia, senza aspettare che arrivi l'autunno. M5s: "Ci hanno esclusi dal Meeting".
Enrico Letta: "Io premier? Se gli italiani me lo chiedono lo faccio". E torna a criticare il presidenzialismo, affermando di essere contrario della logica di un solo uomo al comando.
Salvini lancia il nucleare in Italia: "La Lega vuole investire"
"Draghi fa bene a chiedere il tetto in Europa ma noi in Italia possiamo fare molto: estraiamo più gas, e usiamo tutti i mezzi, a partire dal nucleare. la Lega vuole investire su questa fonte energetica". Lo sostiene il leader della Lega, Matteo Salvini, al Tg1.
Malpezzi (Pd) a Calenda: "Fai solo confusione, gratuità scuole infanzia è opportunità"
"Calenda fa confusione: gratuità per tutte le bambine e i bambini nella scuola infanzia del sistema integrato zero-sei significa offrire opportunità senza escludere nessuno. Estendere i servizi è un investimento sui bambini ma anche per le famiglie e per agevolare lavoro femminile". Così su Twitter la senatrice del Pd Simona Malpezzi.
Conte: "Bisogna garantire una vera parità salariale per le donne"
"Vogliamo dare una grande attenzione alle donne: la parità salariale deve essere effettiva, perché le donne sono svantaggiate nel nostro sistema sociale e politico". Così il presidente del M5S, Giuseppe Conte, ai microfoni di radio R101, ribadendo le proposte per "un salario minimo di 9 euro l'ora" e per "la riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario".
La sfida tra Di Maio e Salvini in un meme sul ring
Il ministro degli Esteri ha pubblicato un meme che lo ritrae su un ring con Salvini, come Rocky e Ivan Drago, sfidandolo a un confronto. La replica del leader della Lega: “Meglio su una poltrona di un salotto tv, sei più a tuo agio”.
"Flat tax per lavoratori e pensionati fino a 70mila euro": la proposta di Salvini
"Mentre il Pd propone tasse sulla casa e patrimoniali, noi facciamo il contrario. La flat tax è già realtà per le partite Iva che fatturano fino a 65 mila euro: noi proponiamo di estenderla fino a 100 mila per gli autonomi e di introdurla per lavoratori e pensionati fino a 70 mila euro di reddito". Così il leader della Lega Matteo Salvini al Tg1.
L'Agcom sul confronto tv Letta-Meloni: "Non rispetta la par condicio"
"La programmazione di un unico confronto televisivo tra due soli soggetti politici, nonché le attività di comunicazione ad esso correlate, risulta non conforme ai principi di parità di trattamento e di imparzialità dell'informazione, essendo suscettibile di determinare, in capo ai soggetti partecipanti al confronto, un indebito vantaggio elettorale rispetto agli altri". Lo stabilisce Agcom in una delibera a maggioranza dopo le segnalazioni sul confronto Letta-Meloni a Porta a Porta, con la quale richiama tutte le emittenti al rigoroso rispetto della parità di trattamento dei soggetti politici nei programmi di approfondimento.
Conte contro Draghi: "La sua eredità è modesta"
"Il presidente Draghi ha retto il paese in una situazione complicata e di emergenza, completando il programma di vaccinazione, ma lascia un'eredità modesta", in particolare sul fronte "della transizione ecologica, dove si attendeva una maggiore spinta sulle energie rinnovabili, e sopratutto sull'agenda sociale: su salario minimo e precariato non c'è stata alcuna risposta". Così il presidente del M5S, Giuseppe Conte, ai microfoni di radio R101.
Casellati: "Un onore essere candidata in Basilicata"
"Essere candidata al Senato all'uninominale in Basilicata per Forza Italia e tutto il centrodestra è un onore": lo ha detto, in una dichiarazione, la Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati. "Sono felice – ha aggiunto – di poter mettere a disposizione la mia esperienza politica e istituzionale per una Regione che ha risorse e potenzialità e ha già dimostrato con Matera capitale della Cultura e Potenza capitale dello sport di essere in grado di primeggiare. Della Basilicata vanno valorizzate le risorse naturali petrolio gas acqua e il settore agroalimentare. Tutto nel rispetto dell'ambiente. Le mie radici affondano nel Sud e ciò – ha concluso la Presidente del Senato – mi rende ancora più fiera di poter dedicare il mio impegno a questa prestigiosa Regione e al suo popolo".
Calenda contro Salvini: "Chi lo vota e gli crede ha problemi"
"Se c'è qualcuno che vota ancora Salvini credendogli ha qualche problema. Con la flat tax Berlusconi risparmierebbe 13 milioni di euro, ma loro fanno 18 aliquote. Poi c'è quota 41 e sono altri 65 miliardi". Così il leader di Azione Carlo Calenda intervenendo a Metropolis su Repubblica.it.
Cosa dicono i sondaggi su chi vince le prossime elezioni politiche
Secondo l’ultima analisi di BiDiMedia il centrodestra – numeri alla mano – sarebbe vicino a conquistare i due terzi dei seggi in Parlamento. La coalizione di Meloni, Salvini e Berlusconi può vincere nell’86% degli uninominali.
Fratoianni: "Grazie Ferragni e donne che non vogliono veder calpestati loro diritti"
"Grazie alle parole di Chiara Ferragni e grazie a tutte quelle donne che non si rassegnano a vedere calpestati i propri diritti di libertà ed esigono il rispetto della legge 194". Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni. "Dove governa la destra – prosegue l’esponente dell’Alleanza Verdi Sinistra – non solo nelle Marche, io l’ho potuto constatare in Umbria in questi ultimi anni, abbiamo visto una riduzione dei diritti delle donne. Dobbiamo impedire che questo – conclude Fratoianni – avvenga a livello nazionale, è un fatto di civiltà".
"Nelle Marche è impossibile abortire": Chiara Ferragni scende in campo contro Meloni
“Nelle Marche governate da Fratelli d’Italia è praticamente impossibile abortire”, la denuncia di Chiara Ferragni, schierata contro le politiche del partito di Giorgia Meloni.
Calenda: "Senza una maggioranza chiara si andrà avanti con Draghi"
"Non l'abbiamo perduto Draghi, secondo me non è così". Oggi a Rimini "Draghi ha descritto il patriottismo repubblicano che non è un patriottismo etnico ma un patriottismo delle istituzioni. Quello che c'è di straordinario e che non possiamo perdere è la caratura dell'uomo, il suo modo di governare e come intende l'Italia nel mondo". Dopo il voto "se non ci sarà una maggioranza chiara sarà inevitabile andare avanti con lui. E dico di più, i primi a rompere con la Meloni saranno Berlusconi e Salvini". Così il leader di Azione Carlo Calenda intervenendo a Metropolis su Repubblica.it.
Bonetti (Iv): "Terzo polo è ciò di cui il Paese ha bisogno"
"Il Terzo polo non è terzo in senso di importanza ma è quello di cui il Paese ha bisogno davanti alle altre due proposte che dimostrano di non essere all'altezza di dare continuità alla crescita". Lo dice il ministro per la Famiglia Elena Bonetti (Iv) al Meeting di Cl. "Di centro – sostiene – non è rimasto già nulla. A destra si sta pensando di rimettere in discussione il Pnrr quando il Paese non si può fermare in ricontrattazioni e si guarda all'Ungheria come modello ideale per le politiche familiari. A sinistra si continuano a lanciare titoli teorici di misure che già son in campo come gli incentivi per il lavoro delle donne. Continuare ad ideologizzare disumanizza la politica. Si parla della retorica e non della vita delle persone. Vogliamo dare rappresentanza ad un mondo che crede nelle riforme, che non vuole la conflittualità e vuole qualcuno che interpreti la visione del futuro che Draghi ha delineato", conclude.
Rosato (Iv): "Basta bugie e promesse irrealizzabili"
"È ora di dire basta alle bugie e alle promesse irrealizzabili: abbiamo sentito in questi primi giorni di campagna elettorale alcune proposte irricevibili, dall'aumento delle tasse con la patrimoniale proposta dal Pd fino alle pensioni a 1.000 euro per tutti gli italiani proposte da Forza Itala e Berlusconi". Lo ha detto oggi a Udine Ettore Rosato, coordinatore nazionale di Italia Viva, capolista del Terzo polo in Fvg e in Campania alla Camera con il proporzionale, alla presentazione dei candidati in Fvg e del programma del Terzo Polo. "Berlusconi non ha spiegato – ha proseguito Rosato – che quell'aumento per le pensioni a 1.000 euro costa 27 miliardi e non ci ha detto da dove potrebbero arrivare questi stessi 27 miliardi. Sono quelle promesse che si dimostrano irrealizzabili – ha concluso – che illudono gli italiani e che fanno perdere anche la voglia di partecipare alle elezioni e di pensare che la politica sia credibile".
I programmi elettorali di tutti i partiti
Manca sempre meno alle elezioni del 25 settembre e molti elettori sono ancora indecisi: per scegliere chi votare la prima cosa da fare è leggere i programmi. Ecco cosa propongono centrodestra, centrosinistra e tutti gli altri partiti.
Perché il discorso di Mario Draghi legittima Giorgia Meloni come premier
Nel suo discorso al Meeting di Comunione e Liberazione, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha fatto un discorso che ha legittimato la leader dei Fratelli d’Italia come candidata numero uno a guidare il Paese. E che ha segnato i confini entro cui potrà muoversi, se vincerà le elezioni.
Silvestri: "M5s si presenta da solo alle elezioni, ma poi in Parlamento è capace di dialogare"
"Il Movimento 5 Stelle si è presentato da solo perché poi, quando arriva in Parlamento, è capace di dialogare così come vuole nostra Costituzione. Ma ci si presenta da soli, anche se in una coalizione sicuramente avremmo avuto più poltrone, perché sincerità e lealtà verso l'elettorato che non condividendo più un determinato tipo di atteggiamento si va forti di una propria identità a misurarsi con le elezioni". Lo ha detto Francesco Silvestri, capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera dei deputati, intervenendo a ‘Gli Inascoltabili', programma radiofonico dell'emittente New Sound Level.
FdI: "Draghi ha smentito narrazione della sinistra, che parlava di catastrofe con vittoria cdx"
"Il presidente del Consiglio Mario Draghi smentisce la narrazione della sinistra che grida alla catastrofe in caso di vittoria del centro destra e di un governo guidato da Giorgia Meloni. Chiarissime le parole pronunciate oggi da Draghi al Meeting di Rimini: ‘Sono convinto che il prossimo governo, qualunque sia il suo colore politico, riuscirà a superare quelle difficoltà che oggi appaiono insormontabili – come le abbiamo superate noi l'anno scorso. L'Italia ce la farà, anche questa volta'. Aggiungendo che non intende lasciare alcuna ‘agenda' al prossimo governo perché ‘saranno gli italiani, con il loro voto, a scegliere i loro rappresentanti per la prossima legislatura e quindi il programma del futuro esecutivo'. Esattamente l'opposto di quanto sostenuto fin ora dai sedicenti custodi della ‘agenda draghiana'". Lo dichiara il senatore di Fratelli d'Italia, Giovanbattista Fazzolari.
Di Maio: "Salvini ha chiesto confronto, ma da quando ho accettato è sparito"
"Salvini mi ha sfidato a fare un confronto, ho accettato, ma da quel momento è sparito. Se avete modo di sentirlo ditegli che può scegliere anche lui orario, giorno e location. Gli italiani meritano chiarezza, sopratutto se c'è qualcuno che vuole giocare con i loro risparmi. Io ci sono, Impegno Civico c'è". Lo scrive su Facebook Luigi Di Maio, postando un fotomontaggio che lo ritrae su un ring con i guantoni insieme al leader della Lega Matteo Salvini.
La ministra Gelmini: "Avanti con l'agenda Draghi"
"Il presidente Draghi è stato accolto da una lunga standing ovation dal popolo del Meeting, a riprova della stima del suo operato. Con Azione andremo avanti con l'agenda Draghi. Non è nostra intenzione gettare alle ortiche quanto fatto". A dirlo, raggiunta da alcuni giornalisti durante il Meeting di Rimini 2022, è la ministra per gli Affari regionali e per le autonomie, Maria Stella Gelmini. "La ricetta e energetica – ha proseguito – del presidente Draghi è anche la nostra: semplificazione del ricorso alle energie rinnovabili, tetto per il prezzo del gas e attenzione alle famiglie e imprese". Sul tema autonomie, poi, aggiunge: "Se il Governo non fosse caduto, avremmo portato sicuramente a compimento la legge sulle autonomie. Però, la legge quadro è stata completata, stabilendo principi fondamentali come quello di sussidiarietà o la provenienza delle tasse, ed è un passo importante".
Calenda: "Fratoianni e Bonelli non sono Belzebù, ma la garanzia di non governo"
"Vorrei dire una cosa con chiarezza per me Fratoianni e Bonelli non sono Belzebù ma solo i doppioni di Pecoraro Scanio, Bertinotti e Turigliatto. La continuazione in sedicesimo di una lunga storia di finto ambientalismo e postcomunismo retorico. La garanzia del non governo". Lo scrive su Twitter il leader di Azione Carlo Calenda.
L'apertura della campagna elettorale di Giorgia Meloni ad Ancona
Giorgia Meloni ha aperto la campagna elettorale in vista delle elezioni del 25 settembre. Tra cori, striscioni e gadget patriottici, la grande favorita per il voto in un'ora di comizio ha passato in rassegna tutti i punti forti del suo programma – dalla lotta all'immigrazione irregolare al rilancio del made in Italy -, tra l'entusiasmo dei circa duemila sostenitori accorsi. In piazza anche un piccolo gruppo di contestatrici che con slogan e cartelli hanno attaccato quelle che giudicano proposte retrograde sui diritti sociali e civili della leader di Fdi.
Anzaldi (Iv): "Il Terzo polo di Renzi e Calenda vuole Draghi ancora a Chigi"
"Il candidato premier della coalizione Pd-sinistra è Enrico Letta, quello della destra è Giorgia Meloni: l'unica alleanza che dice chiaramente che a Palazzo Chigi deve restare Mario Draghi è il Terzo Polo di Renzi e Calenda. Chi vota Italia Viva e Azione vota Draghi premier". Lo scrive su twitter il deputato di Italia Viva Michele Anzaldi.
Lupi: "Draghi ci lascia un metodo, non un'agenda"
"Ancora una vola Mario Draghi ha mostrato cosa sia la responsabilità, e l'autorevolezza politica. Nel discorso al Meeting di Rimini ha ripercorso con sobrietà e nello stesso tempo con coscienza dei risultati ottenuti l'esperienza del suo governo. Importantissimo il suo appello agli italiani perché si assumano ora le loro responsabilità andando a votare, così come se la sono assunta – e Draghi lo ha riconosciuto – nella lotta alla pandemia, nella ripresa economica e nella solidarietà con il popolo ucraino. Dalle loro scelte, che mi auguro dopo dieci anni indicheranno una chiara maggioranza politica, nascerà l'agenda per il nuovo governo. Quello che Draghi ci consegna è un metodo e la fiducia , soprattutto nei giovani che mostrano di voler fare politica per realizzare un ideale". Lo dichiara Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati.
Renzi: "Oggi tutti applaudono Draghi, ma lo hanno mandato loro a casa"
"Tutti applaudono Draghi, bravi. Ma il 25 settembre gli altri sostengono chi lo ha mandato a casa: la destra di Meloni e Salvini, la sinistra di Fratoianni, i 5Stelle di Conte. Gli unici coerenti a sostegno di Draghi siamo stati e saremo solo noi". Lo scrive il leader di Italia Viva Matteo Renzi in un tweet.
Marcucci (Pd): "Orgoglioso di aver sostenuto Draghi fino all'ultimo giorno"
"Un grande presidente del Consiglio a Rimini. Il Pd ha l'orgoglio di avere sostenuto Mario Draghi fino all'ultimo giorno. Destre e 5 Stelle la vergogna di averlo fatto cadere, fregandosene dell'Italia". Lo scrive su Twitter il senatore Pd, Andrea Marcucci.
Fratoianni: "Renzi e Calenda candidano filo putiniani e no vax"
"Cari Calenda e Renzi ma che cosa mi state combinando? Per settimane mi avete descritto quasi come Belzebù,, mi sono ritrovato in varie trasmissioni tv contrapposto a Pizzarotti. E poi? E poi succede che Pizzarotti scompare dalle liste, e in compenso ora si scopre che avete candidati come capolista personaggi a dir poco pittoreschi: dalla fan di Putin e Lukashenko, al teorico dell'ordoliberismo". Lo afferma in una nota il segretario nazionale di Sinistra italiana (Si), Nicola Fratoianni. "E per finire non poteva mancare perfino un ex leghista ora vostro candidato che definiva il Covid una truffa e che l'unica cosa che veniva uccisa era la libertà. Centro moderato, terzo polo? Suvvia siamo seri", aggiunge.
Rosato: "Dopo il 25 settembre vogliamo Draghi premier"
"L'Italia che Mario Draghi sta rappresentando oggi con le sue parole al Meeting di Rimini guarda al futuro. E' l'Italia che vogliamo anche dopo il 25 settembre, con lui premier". Lo scrive in un tweet il presidente di Italia Viva Ettore Rosato.
Calenda: "Ci batteremo per non perdere impegno di Draghi"
"Questa persona, il suo impegno, il suo metodo, la sua autorevolezza non possono andare perduti. E noi ci batteremo con le unghie e con i denti affinché non accada. Punto": lo afferma Carlo Calenda commentando il discorso di Mario Draghi.