Ancora scontri tra i leader su vari temi, dalla politica estera e la situazione in Ucraina al Reddito di cittadinanza. Sulle elezioni politiche del 25 settembre, un alto dirigente della Casa Bianca avverte: "Chiunque vinca in Italia non lascerà coalizione pro Ucraina".
Meloni si dice pronta a governare e afferma che il primo intervento sarà sulle bollette. Sempre in tema di caro bollette, continua la divisione tra Salvini e Meloni, che frena sullo scostamento di bilancio. Letta avverte: "Ancora nulla è deciso. Cdx non avrà risposte sulle bollette da Orban". Berlusconi lancia un appello: "Chi non vota tradisce il proprio futuro".
Von der Leyen: "Italia come Ungheria dopo il voto? Abbiamo degli strumenti"
"Vedremo il risultato del voto in Italia, ci sono state anche le elezioni in Svezia. Se le cose andranno in una direzione difficile, abbiamo degli strumenti, come nel caso di Polonia e Ungheria". Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen rispondendo a una domanda a Princeton sul possibile risultato delle elezioni in Italia, tenendo conto della vicinanza tra alcuni candidati a Putin.
Letta: "Su Covid Meloni getta la maschera a tre giorni dal voto"
"E così a 3 giorni dal voto Meloni getta la maschera sul Covid. Parole agghiaccianti sul modello cinese. I vaccini e la gestione Speranza hanno salvato decine di migliaia di vite. Questa sera in un colpo solo la destra offende i nostri morti e si butta in pasto ai novax": lo scrive Enrico Letta su Twitter attaccando le parole di Meloni sul Covid.
Giorgia Meloni chiude la campagna elettorale del centrodestra
“L’Italia è migliore dei governi di sinistra che ha avuto in questi anni. La sinistra sta lì a blaterare che tutti hanno paura ma gli unici ad avere paura sono loro perché hanno capito che sta per finire il loro sistema di potere”: lo ha detto Giorgia Meloni chiudendo la campagna elettorale del centrodestra.
Il botta e risposta tra Conte e Meloni sul reddito di cittadinanza
Botta e risposta tra Conte e Meloni sul Reddito di cittadinanza, che fino alla fine è uno dei temi più caldi della campagna elettorale. Leader M5s: “Non credi di aver fatto già abbastanza danni?”. Presidente Fdi: “Conte dice sempre che io combatto i poveri. No, io combatto la povertà”.
Letta: "Nuovo accordo con il M5s? Non cado nelle loro provocazioni"
"Non cado nelle provocazioni del M5s: voglio solo ricordare che ai 32 mila elettori che hanno partecipato alle primarie in Sicilia hanno dimostrato di non mantenere la parola data. Noi, al contrario, siamo sempre stati lineari e per questo verremo premiati". Così Enrico Letta, nel corso di un'iniziativa elettorale a Palermo, rispondendo alle domande dei giornalisti su alcune affermazioni di Giuseppe Conte, secondo cui l'alleanza progressista sarebbe ancora possibile se il Pd abbandonasse l'agenda Draghi.
Conte: "Con il Pd le distanze sono incolmabili"
"Come facciamo a sederci al tavolo con questo gruppo dirigente che ci dipinge come irresponsabili e fa accordi con tutti tranne il M5s? Con il Pd le distanze sono incolmabili". Giuseppe Conte, leader Ms5, risponde cosi' al Tg1 alla domanda su un possibile riavvicinamento con i dem.
Grillo non sarà in piazza Santi Apostoli domani per chiudere la campagna elettorale del M5s
Beppe Grillo "mi ha già detto che non può essere sul palco" domani a Piazza Santi Apostoli per la chiusura della campagna elettorale M5S, "ma sicuramente è con noi" e "darà comunque un contributo, adesso stiamo valutando". Lo dice, ospite di ‘Oggi è un altro giorno' su Rai 1, il presidente del M5s Giuseppe Conte.
Enrico Letta: "Meloni vuole cambiare la Costituzione da sola, italiani lo impediranno"
La campagna elettorale è ormai agli sgoccioli e i vari esponenti giocano il tutto per tutto al fine di fare breccia nel cuore degli indecisi. Enrico Letta attacca così, in un tweet, la principale sfidante sul fronte centrodestra: "La moderata Meloni annuncia che cambieranno la Costituzione anche da soli. la Costituzione nata dalla Rresistenza e dall'antifascismo. Il voto degli italiani il 25 settembre glielo impedirà". Il segretario Pd lo ha scritto in un tweet pubblicato in queste ore.
I leader del Cdx insieme per chiudere la campagna elettorale, ma la piazza non si riempie
I leader del centrodestra Silvio Berlusconi, Maurizio Lupi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni, si sono dati appuntamento in Piazza del Popolo per chiudere la campagna elettorale, ma come si vede dalle immagini la piazza non si è riempita. A seguire gli interventi – primo Berlusconi, in chiusura Meloni – ci sono soprattutto militanti e bandiere di Fratelli d'Italia, poche quelle di Forza Italia e Lega.
Magi: "'Massima durezza con i clandestini'? Calenda è pronto per governare con Salvini e Meloni"
"A leggere le affermazioni di Calenda sulla massima durezza contro i clandestini sembrerebbe pronto a entrare nel governo Salvini-Meloni. Non è chiaro se la voglia perseguire con la riproposizione dei Decreti sicurezza. La "massima durezza contro i clandestini" era proprio l'obiettivo con cui vent'anni fa fu varata la legge Bossi-Fini che ha prodotto insicurezza, irregolarità e marginalità, senza rispondere alle esigenze del sistema produttivo italiano e causando violazioni dei diritti fondamentali. Calenda vuole mantenerla? Ha già cambiato idea rispetto a qualche mese fa?". Lo afferma Riccardo Magi deputato e presidente di Più Europa.
Paragone: "Cercheranno di fotterci i voti e di fregarci in tutti i modi"
"Cercheranno di fotterci i voti, faranno di tutto. Non mi fido del controllo, sappiamo come funziona, lo sappiamo benissimo. Ecco perché dobbiamo prendere moltissimi voti per sfondare lo sbarramento del 3%, vi invito a controllare, a fare i rappresentanti di lista, perché cercheranno di fregarci i voti in tutti i modi". A dirlo Gianluigi Paragone sul palco di Italexit a Campo dei Fiori, nel corso della chiusura della campagna elettorale del partito con il quale il giornalista e senatore si presenta alle politiche del 25 settembre. Tra le proposte programmatiche ribadite da Paragone sul palco, l'istituzione di due commissioni di inchiesta su Covid e vaccini e "il ripristino assoluto del personale sospeso con il pagamento di tutto il pregresso".
Fratoianni chiude campagna elettorale portando sul palco la bandiera della pace
Il leader di Si Nicola Fratoianni chiude la campagna elettorale dell'Alleanza Verdi-Sinistra portando sul palco la bandiera della pace: "Mentre il mondo scivola lentamente verso il baratro ora è il momento di rimettere al centro una parola che in questi mesi è progressivamente scomparsa dall'agenda pubblica. Quella parola è la parola ‘pace'. Ora, qui, di fronte al pericolo dell'olocausto nucleare, di fronte all'escalation, noi chiediamo che l'Italia e l'Europa si facciamo promotori oggi di un'iniziativa diplomatica per porre fine alla tragedia della guerra e per evitare che quella guerra si allarghi e diventi ogni giorno più terribile e pericolosa, e drammaticamente ingovernabile. Pace, ora, questo è tema della politica, anche di questa campagna elettorale".
Salvini: "Non vedo l'ora di tornare a bloccare gli sbarchi, magari da presidente del Consiglio"
“Chi sceglie la Lega da fiducia a uno che è a processo perché ha bloccato lo sbarco di clandestini: l’ho fatto e non vedo l’ora di tornare a farlo da presidente del Consiglio o da umile servitore dello Stato”. Lo ha detto Matteo Salvini chiudendo la campagna elettorale del centrodestra.
Meloni: "Se torna Covid basta modello Cina, non ci piegheremo ad apprendisti stregoni"
"Libertà vale anche per come intendiamo affrontare l'eventuale ritorno della pandemia: non accetteremo più che l'Italia sia l'esperimento dell'applicazione del modello cinese a un Paese occidentale" con "il modello Speranza siamo stati il paese con le più grandi restrizioni e il più alto numero di contagi. Non piegheremo più le nostre libertà fondamentali a questi apprendisti stregoni". Lo ha detto Giorgia Meloni dal palco della manifestazione del centrodestra.
Tajani: "Domenica andiamo a prenderci il governo del Paese"
"La piazza di Forza Italia e del centrodestra. Il nostro leader Silvio Berlusconi. Domenica andiamo a prenderci il governo del Paese. Gli italiani sono con noi". Lo scrive su Twitter Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia.
Calenda: "No porti aperti, massima durezza con l'immigrazione clandestina, come ha fatto Minniti"
"Io sono per la massima durezza nell'interruzione delle rotte dell'immigrazione clandestina. Come ha fatto Minniti. Accordo con la guardia costiera libica, ovviamente cercando di migliorare le condizioni delle persone e monitorando i campi. Le rotte vanno chiuse, come si fa in tutta Europa". Così il leader di Azione Carlo Calenda durante l'intervista che andrà in onda questa sera a ‘Porta a Porta' su Rai1. "E contemporaneamente vanno aperti i flussi alle famiglie scolarizzate. Se arriva un giovane analfabeta è molto difficile integrarlo ed è più plausibile se ha 20 anni che vada a fare azione malavitose. Ma se arriva una famiglia, quello è utile. Può far crescere il paese". Scelta dei migranti, come dice Salvini? "Sì, perché no. Lo fanno tutti. Che siamo i più fessi del bigoncio?. Poi ci sono i rifugiati, qui parliamo di migranti economici. Non si può fare come dice la sinistra ‘porti aperti'".
Reddito di cittadinanza, Conte a Meloni: "Con te al governo i poveri sono aumentati"
"Giorgia, hai combattuto così bene la povertà che l'ultima volta che sei stata al Governo, prima con Berlusconi e Salvini e poi come stampella di quello tecnico, le persone in povertà assoluta sono passate da 2,1 a 3,5 milioni. Non credi di aver fatto già abbastanza danni?", scrive su Twitter il leader del M5S Giuseppe Conte, replicando alla presidente di Fdi Giorgia Meloni.
Di Maio dice che con il voto degli indecisi il risultato si può ribaltare
"I prossimi giorni saranno importanti soprattutto per gli indecisi. Il risultato si può ribaltare. Da una parte c'è chi propone Berlusconi presidente del Senato, Meloni presidente del Consiglio e Salvini ministro dell'Interno. Un voto a Impegno Civico è un voto a una coalizione che si e' riconosciuta nell'operato del governo Draghi di questi mesi e che pensa che si possa governare il Paese senza sfasciare i conti come la destra ha provato a fare dieci anni fa". Lo ha detto a Porta a Porta Luigi Di Maio, leader di Impegno civico.
Il Pd non farà una patrimoniale, dice Enrico Letta
“Nessuna patrimoniale, semplicemente un contributo degli ipermilionari italiani, che riguarda le successioni sopra i 5 milioni”, spiega Enrico Letta. E a cosa servono questi soldi? A finanziare la dote ai 18enni.
Berlusconi: "Solo noi non abbiamo mai messo le mani nelle tasche degli italiani"
"Tra gli oltre 70 governi della storia della Repubblica, noi siamo stati i soli a non mettere le mani nelle mani nelle tasche degli italiani, a non aumentare le tasse e ad abbassare la pressione fiscale sotto il 40%. Oggi è al 44%". Lo ha detto il leader di FI, Silvio Berlusconi, alla chiusura della campagna elettorale del centrodestra, in Piazza del Popolo a Roma.
Berlusconi: "Siamo la vera maggioranza del Paese, Italia non vuole essere governata dalla sinistra"
"Sono qui perché siamo uniti: siamo la maggioranza vera del Paese". Lo ha affermato il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, chiudendo la campagna elettorale della coalizione di centrodestra in piazza del Popolo, a Roma. "Sappiamo che in ogni turno elettorale abbiamo avuto sempre la stessa risposta: l'Italia non vuole essere governata dalla sinistra", ha concluso ricevendo l'ovazione della piazza.
Iniziato evento di chiusura della campagna elettorale del centrodestra
Dopo l'arrivo di Silvio Berlusconi a Piazza del Popolo a Roma, inizia l'evento di chiusura della campagna elettorale del centrodestra. Prima dell'avvio sono apparsi sul palco Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Maurizio Lupi, per una foto di gruppo.
Berlusconi a Roma per chiudere la campagna elettorale del centrodestra a Piazza del Popolo
Silvio Berlusconi è a Roma. Il Cav si trova a Villa Grande, suo quartier generale nella Capitale: è atteso in piazza del Popolo per la manifestazione di chiusura del centrodestra. Il Cavaliere, salvo cambiamenti di programma dell'ultima ora, dovrebbe aprire la kermesse che sarà chiusa da Giorgia Meloni.
A Porta a Porta da Vespa questa sera le interviste ai leader
Questa sera su Rai1, alle 21:40, andrà in onda la seconda e ultima puntata di Speciale Porta a Porta, il contenitore condotto da Bruno Vespa in cui i leader dei partiti candidati alle elezioni del 25 settembre sono invitati a parlare dei programmi e dei temi della campagna elettorale, in vista del voto di domenica. Non si tratta però di un vero e proprio confronto tra i leader, ma di interviste singole. L'ordine di uscita è stato deciso tramite sorteggio:
Luigi Di Maio – Impegno Civico
Silvio Berlusconi – Forza Italia
Giorgia Meloni – Fratelli d’Italia
Giuseppe Conte – Movimento Cinque Stelle
Carlo Calenda – Azione-Italia Viva
Matteo Salvini – Lega
Enrico Letta – Partito Democratico.
Letta: "Conte? Far cadere Draghi è stato molto grave"
Il segretario del Pd Enrico Letta, durante l'intervista che andrà in onda questa sera a ‘Porta a Porta' su Rai1, ha riposto a una domanda sui motivi che hanno portato alla fine del campo largo. È saltato solo perché Conte e il M5S hanno tolto la fiducia al Governo Draghi? "Secondo lei è poco? È moltissimo. In questi giorni se il Governo Draghi fosse stato in carica sarebbe stato nel pieno delle sue funzioni di fronte alla crisi energetica e sarebbe stata un'altra cosa. Ma nel programma c'era scritto salario minimo, riduzione delle tasse sul lavoro: questo ci sarebbe stato in legge di bilancio e l'idea di una mensilità in più. Invece ci troviamo in una campagna elettorale, brutta, profondamente divisiva e con l'impressione di aver perso Draghi. Lo ha detto lui stesso. Io penso che sia stato un danno molto grave. Noi lo abbiamo sempre sostenuto. È ovvio che questa campagna elettorale la facciamo guardando al futuro con le nostre idee e i nostri progetti".
Bonelli a Fanpage.it: "Era necessario campo largo con M5s, grande errore non farlo"
Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde, in un'intervista a Fanpage.it dice che il centrosinistra avrebbe dovuto lavorare per includere il M5s nella coalizione: "Abbiamo sempre detto che era necessario costruire quel campo largo con il Movimento 5 Stelle, insistendo fino all'ultimo secondo utile. Poi le due leadership hanno deciso di non andare in quella direzione, ma credo sia stato un grande errore".
Nel caso in cui la destra non avesse i numeri per governare da sola secondo Bonelli potrebbero aprirsi altri scenari: "Il 26 settembre vedremo quali saranno i numeri in campo. Se ci saranno le condizioni per impedire che la destra vada al governo, grazie al voto dei cittadini e delle cittadine, questo non potrà accadere senza altre forze. E in primis parlo del Movimento 5 Stelle. Servirà però una dura negoziazione programmatica. Non possiamo pensare che si va al governo rappresentando le posizioni di chi vuole portare il nucleare in questo Paese o di chi vuole una politica energetica che guarda al passato".
Cosa dicono i programmi dei partiti sul reddito di cittadinanza
Quasi tutti i partiti in questa campagna elettorale hanno affermato di voler modificare il reddito di cittadinanza. Qualcuno ha anche affermato di volerlo abolire: misure di sostegno al reddito sono presenti però in tutti i Paesi Ue e c'erano in Italia prima di quella targata M5s, ed è molto improbabile che vengano revocate. Il reddito di cittadinanza potrebbe però essere modificato, magari scollegandolo dalle politiche attive per il lavoro.
Concluse alle 16 le operazioni di voto per i 5 milioni di italiani all'estero
Si sono concluse le votazioni per gli italiani all'estero. I quasi 5 milioni di connazionali che vivono fuori dall'Italia dovevano infatti far pervenire ai consolati il loro plico elettorale entro le 16 di oggi. Lo spoglio inizierà a partire dalle 23 di domenica 25 insieme a quello dei voti nazionali.
Sono in tutto 4.871.731 gli elettori italiani residenti all'estero chiamati al voto per le elezioni politiche del 25 settembre secondo quanto risulta dagli elenchi provvisori predisposti dal ministero dell'Interno, inviati al ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale. Per quanto riguarda la loro distribuzione geografica, la maggior parte si trova in Europa (2.645.030). Seguono America Meridionale (1.535.804), America Settentrionale e Centrale (437.802) e Africa, Asia, Oceania e Antartide (253.095).
I seggi in palio, dopo il taglio dei parlamentari, sono otto alla Camera – tre in Europa, due in America del Nord, due in Sudamerica, uno in Africa, Asia, Oceania, Antartide – e quattro al Senato, uno per ogni circoscrizione. Si vota con le preferenze, sistema proporzionale puro. Hanno diritto di votare gli elettori iscritti all'Aire ma anche gli italiani temporaneamente all'estero per almeno tre mesi, per motivi di lavoro, studio o cure mediche.
Loredana De Petris voterà per Conte e per il M5s
"Da sempre la difesa dell'ambiente, che oggi vuol dire la difesa della vita su questo pianeta, la riconversione ecologica e la lotta contro le diseguaglianze sociali e civili sono state il senso del mio impegno politico. Per questo mi sono battuta strenuamente al Comune di Roma e in Parlamento. Oggi il partito che con maggiore determinazione e coerenza combatte queste battaglie è il Movimento Cinque stelle, con il quale abbiamo condiviso importanti battaglie in Parlamento". Lo ha dichiarato in un comunicato la presidente del gruppo Misto al Senato, Loredana De Petris.
"Penso – ha aggiunto – che per il centrosinistra sia stato un errore enorme e che pagheremo a caro prezzo sacrificare il progetto comune che avevamo costruito nel corso dell'esperienza del governo Conte bis. So che per la sinistra non c'è altra via se non riprendere quel disegno ispirato a una visione nuova della società italiana. Infine solo il voto per il M5S è oggi realmente utile per impedire che la destra dilaghi. Per questo domenica prossimo voterò per Conte e per il M5S con l'auspicio di riprendere al più presto un cammino comune che non doveva essere interrotto".
Berlusconi chiuderà la campagna elettorale domani a Milano
Il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, chiuderà la campagna elettorale del partito domani, venerdì 23 settembre, alle ore 17, al Teatro Manzoni di Milano. Saranno presenti i vertici azzurri e il coordinatore regionale della Lombardia, Licia Ronzulli. Nella stessa giornata, informa una nota, il coordinatore nazionale Antonio Tajani chiuderà la campagna elettorale a Napoli e nelle province della Campania, "a testimonianza della grande attenzione che Forza Italia rivolge al Sud del Paese".