Meloni dice che la fanno sorridere le ricostruzioni per cui FdI sarebbe al lavoro in segreto per un governo con il Pd. Di Maio attacca Berlusconi e Salvini sui legami con la Russia.
Prosegue la campagna elettorale con qualche tensione nel centrodestra sulla questione dello scostamento di bilancio. Intanto Meloni difende Orban e viene attaccata dal centrosinistra, dopo il voto al Parlamento europeo. Ha parlato anche Mario Draghi, che si è detto indisponibile a un secondo mandato da presidente del Consiglio.
Conte: "Renzi stravolge le parole a suo uso e consumo"
"Renzi non deve stravolgere le parole. Il mio era un invito a confrontarsi con i percettori del reddito di cittadinanza senza filtro. Poi se lui lo voglia strumentalmente leggerlo come un invito alla violenza è una sua iniziativa gratuita che lo contraddistingue: non è la prima volta che riesce a stravolgere le cose a suo uso e consumo".
Lo ha detto Giuseppe Conte a Palermo, a margine del comizio finale del suo tour in Sicilia, rispondendo ai cronisti che gli hanno chiesto come valuta l'iniziativa di Matteo Renzi che si è rivolto alla ministra degli Interni Lamorgese dopo avere ricevuto minacce sui social dopo le parole del leader del M5s.
Berlusconi: "Su TikTok ho fatto record mondiale di visualizzazioni"
"Il mio approdo su Tik Tok? Sono molto soddisfatto, e non solo per i numeri che pure sono clamorosi, il mio primo video ha avuto quasi 10 milioni di visualizzazioni, mi dicono che sia un record mondiale, ma soprattutto sono soddisfatto perché è un modo per aprire un dialogo con i giovani". Lo ha detto il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi a Tg2 Post. "Io leggo le risposte, i commenti ai miei video – prosegue il Cavaliere – molti sono spiritosi, altri addirittura affettuosi, altri contrari. Ma sono uno spaccato molto utile della realtà giovanile".
Salvini risponde a Draghi: "Trovi i soldi per le bollette oltre a parlare di pupazzi"
"Oltre che a parlare di pupazzi, spero che Draghi trovi il tempo per trovare altri soldi per aiutare gli italiani a pagare le bollette perchè non so se ha capito l'emergenza nazionale a cui stiamo andando incontro". Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, a margine di un evento sulla flat tax a Milano, in riferimento all'affermazione del premier sui "pupazzi prezzolati" dalla Russia. "Non ho tempo di seguire le conferenze. Penso sia legittimo non seguire le conferenze di Draghi, non c'è ancora un articolo della Costituzione che lo imponga. I miei rapporti con Draghi? Corretti, da parte mia", ha tagliato corto.
"Ci sono agenti infiltrati, tra di noi? Ci sono pupazzi? Una settimana a menare il torrone sulle influenze straniere… Io sono pagato dagli italiani e rispondo solo al popolo italiano. E se a Bruxelles decidono qualcosa che danneggia il popolo italiano, io ho il diritto di chiedere che Bruxelles difenda il popolo italiano", ha aggiunto dal palco della manifestazione. "Ci hanno accusato di aver ospitato il ministro ungherese, cosa dovremmo fare, cancellare l'Ungheria dalla faccia della terra? Hanno appena votato…".
Meloni: "Contro il caro energia soluzione migliore è price cap europeo"
"Credo che la soluzione migliore sia il price cap europeo. Però c'è una cosa che si può fare subito, volendo, a livello nazionale se l'Europa non è abbastanza veloce, che è il disaccoppiamento tra il prezzo del gas e il prezzo energia. Questa è una proposta che, tra l'altro è stata fatta dall'attuale ministro Cingolani (ministro della transizione energetica, ndr) di disaccoppiamento a livello nazionale" che "ha una copertura necessaria, dalla mia valutazione, di 3-4 miliardi per farla fino a marzo. E si possono trovare anche facilmente con i fondi della nuova programmazione europea. Con un ordine del giorno, che abbiamo fatto approvare due giorni fa, abbiamo impegnato il governo. Se non lo fa subito L'Europa, facciamola noi".
Conte: "Dialogo con Pd? Nessun automatismo, massima diffidenza anche con cambio vertici"
"Non c'è nessun automatismo" che preveda un dialogo tra M5s e Pd dopo le elezioni. Così il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, in collegamento al Tpi Fest. Nel Pd, aggiunge l'ex premier, "c'è un gruppo dirigente che si è intestato una condotta che a noi appare del tutto irragionevole, che ho definito cinica e opportunistica. Forse per dei sondaggi in mano pensavano che non fossimo più utili".
"Il tema quindi è questo: non è che se domani cambia il gruppo dirigente, cambiano le cose – prosegue Conte -. Diciamo che con questo gruppo dirigente sarà assolutamente improbabile poter dialogare, anche in prospettiva futura. Poi nel caso di cambio ci ritroveremo a discutere di contenuti e programmi, e valuteremo, ma sicuramente ci siederemo eventualmente in questa prospettiva semmai se realizzasse a un tavolo con la massima diffidenza".
Pd a Berlusconi: "Sei a capo del partito del gas russo in Italia "
"Berlusconi, il capo del partito del gas russo in Italia, ricomincia con lo scaricabarile.Nel 2013 c’era la guerra in Libia, il GreenStream che trasporta il gas dalla costa libica fino all’Italia venne chiuso. Quindi Eni usò più gas russo, che costava di più grazie a chi? A Silvio!". Lo scrive su Twitter Enrico Borghi, della segreteria nazionale del Pd.
Renzi: "Da Conte deriva trumpiana, istiga alla violenza"
"Venga senza scorta è una frase di un bullo di periferia e non di ex-premier. Io sono pronto domani a un confronto tv con lui". Così Matteo Renzi a In Onda su La7. "Non è mai successo nella storia che Berlusconi dicesse a Prodi ‘vieni in piazza senza scorta che vediamo'. È un linguaggio alla Trump". "Conte istiga alla violenza perché io ho i social intasati di gente che mi minaccia, che scrive ‘ci vediamo domani a Palermo' dove sarò e quindi per questo ho telefonato a Lamorgese'.
Meloni: "Parole di Emiliano restano vergognose, non abbiamo nulla da dirci"
"Emiliano mi ha chiamato difendendo quello che aveva detto, gli ho risposto che non avevamo nulla da dirci. Continuo a considerare vergognose le parole di Michele Emiliano". Lo ha detto la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, a margine del comizio di Bari di Fratelli d'Italia, tornando sulle frasi pronunciate una settimana fa a Taranto dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, che riferendosi agli avversari di destra ha detto ‘sputeranno sangue'.
"Poi dal palco Meloni ha aggiunto: "Ho commentato le parole indegne, violente, lo ‘sputare sangue' , immaginate cosa sarebbe accaduto se quelle parole le avessi pronunciate io" ha detto la leader di Fdi. "Sarebbero arrivati i caschi blu dell'Onu a prenderci. Quella frase ha alla base e tradisce due concetti: questa sarà la Stalingrado d'Italia indipendentemente da come andranno le elezioni. Cioè a loro, di ciò che dicono i pugliesi, non gliene frega niente. Loro considerano le istituzioni roba loro: se i pugliesi domani dicono che in Puglia il primo partito deve essere fratelli d'Italia, loro dicono ‘chissenefrega' perché questa è la loro idea di democrazia e lo abbiamo visto Michele Emiliano, le chiamate dirette agli amici, i concorsi ballerini e come avete gestito la regione pensando fosse roba vostra, come se fosse una sezione di partito. Ecco perché si capisce sono così nervosi".
Conte: "Non ho minacciato Renzi, il mio era un invito a stare nella realtà"
"Io non ho minacciato nessuno e vorrei che non cedessimo a furbizie di sorta. Ci mancherebbe che io possa invitare alla violenza, io l'ho invitato a confrontarsi con le persone, con i percettori di reddito. Sono persone che hanno potuto mettere un piatto per i figli, che hanno potuto comprare un paio di occhiali… E' una realtà molto diversa rispetto a quella di frodi che una campagna mediatica ha gonfiato. Un invito a stare nella realtà, piuttosto che chiuso nei Palazzi". Così Giuseppe Conte a Tpi Fest.
Aborto, Speranza: "Difenderemo la legge 194 col coltello tra i denti"
"Io sono felice di essere qui e sono ottimista. Penso che abbiamo uno spazio enorme per una grande battaglia politica da fare insieme. Sono due idee diverse del Paese: da un lato la flax tax, la tassa piatta che fa pagare la stessa aliquota a un insegnante, a un infermiere e anche a un miliardario. Una proposta di questo tipo porta le risorse dove c'è più benessere, non in Calabria. Dobbiamo smascherare il disegno della destra che prende i voti dei ceti più deboli mettendo gli ultimi contro i penultimi. Dobbiamo avere coraggio e umiltà e sono convinto che insieme ce la faremo". A dirlo il segretario di Articolo 1 e ministro della Salute Roberto Speranza, a Reggio Calabria.
"Dobbiamo – ha aggiunto – difendere il nostro servizio sanitario nazionale, difendere la nostra scuola pubblica, difendere il nostro diritto alla salute, difendere i nostri professionisti della sanità, difendere i nostri insegnanti. La proposta più bella che ha fatto finora Enrico Letta è esattamente questa: se la scuola è la cosa più importante che abbiamo, allora i nostri insegnanti vanno trattati meglio e dobbiamo dargli le stesse risorse che gli insegnanti prendono nella media dei grandi paesi europei. Noi siamo quelli che si battono contro la precarietà. Questo siamo noi. E poi siamo quelli della difesa dell'ambiente. Questo non è un tema lontano, non è un tema di qualche ragazzino che pensa ai prossimi vent'anni. È un tema di oggi. Noi siamo quelli dei diritti, contro la destra che sembra avere paura dei diritti. Noi dobbiamo impegnarci in ogni in piazza d'Italia a dire che difenderemo con il coltello tra i denti la legge 194 e non si tornerà indietro su questo terreno".
Bonaccini (Pd): "Dopo le elezioni riprendere dialogo con il M5s"
"Dopo le elezioni bisogna riprendere il dialogo il M5S per costruire il centrosinistra del futuro". Così Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, durante la terza e ultima serata del Tpi Fest, la festa di The Post Internazionale, che per la prima volta si tiene a Bologna, presso la Tettoia Nervi alla Bolognina, nella appena inaugurata Piazza Lucio Dalla. "Abbiamo bisogno di un Pd più forte e di costruire un centrosinistra più largo", dichiara Bonaccini secondo cui con "un'alleanza ampia e figure credibili il centrosinistra potrebbe vincere con chiunque".
"Ho visto troppa rassegnazione in giro, non contano i sondaggi, ma contano i voti che si prendono alle urne", aggiunge. "Io penso che questa settimana dobbiamo scegliere pochi argomenti sui quali non dobbiamo dire di essere migliori", spiega Bonaccini. "Non dobbiamo guardare le persone dall'alto in basso, la sinistra a volte ha dato l'idea di voler avere sempre ragione, di voler essere moralmente superiore", sottolinea. "Non dobbiamo dire che siamo i migliori, ma che siamo i più affidabili su sanità, ambiente, fisco, lavoro", aggiunge. Sul perché il Pd si sia eccessivamente appiattito in campagna elettorale sul tema dell'agenda Draghi, Bonaccini risponde: "Verso Draghi c'è un apprezzamento alto nel Paese, basta parlare con le persone". "Da quando Draghi si è insediato la crescita del Paese è stata la più alta tra i Paesi occidentali", ha dichiarato il governatore che, rispondendo ad alcune persone che contestavano le sue affermazioni sul premier, ha affermato: "Sto parlando di cose che sono successe".
Renzi telefona a Lamorgese: "Minacce social dopo parole Conte contro di me"
"Il senatore Matteo Renzi ha telefonato alla ministra degli interni Luciana Lamorgese per esprimerle il vivo disappunto per le dichiarazioni minatorie rilasciate oggi da Conte ad Agrigento in vista della visita a Palermo di domani . Da qualche ora i social di Renzi sono letteralmente subissati di minacce di morte e violenza fisica . Renzi ha dunque chiesto particolare attenzione all'ordine pubblico per l'evento pubblico di domani a Palermo". Così in una nota fonti di Italia Viva.
Orlando: "Renzi dice che Pd si dividerà? Lui farà ruota di scorta di Meloni"
"Ieri il bluff del Terzo Polo è stato svelato dopo le parole di Draghi. Lo sapevamo tutti che l'esperienza del governo Draghi era una condizione che non si sarebbe riproposta dopo questa parentesi". Così il Ministro Orlando ad una iniziativa elettorale del Pd a Casoria in provincia di Napoli. "Parlano di formula Draghi perché vogliono sdoganare la Meloni, perché cominciano a parlare di unità nazionale e diranno che loro garantiscono sull'atlantismo. Oggi Renzi ha detto che il Pd si dividerà perché ci saranno quelli che guardano ai 5stelle e quelli che guardano a Macron, come loro. Più che a Macron a me sembra che Renzi guardi a Melon, nel senso che si prepara a fare la ruota di scorta di Giorgia Meloni…".
Salvini: "Parole di Conte a Renzi? Linguaggio da scuola media"
"È frustrante vedere gli insulti fra Conte e Renzi. Se veramente il signor Conte ha detto ‘vieni qua senza scorta, ne parliamo e vediamo che fine fai' questo si faceva alle scuole medie dopo la partita di pallone persa. Non mi sembra un modo ragionevole di dialogare". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini al Tg di La7.
Meloni: "Reddito cittadinanza non può durare, casse dello Stato non ce la fanno"
Il reddito di cittadinanza non può durare, la situazione economica è difficile e le casse dello Stato non ce la fanno perciò meglio immaginare un "rimborso spese" dentro un percorso di formazione per trovare lavoro. Giorgia Meloni in un comizio a Bari tocca il tema più caro al Sud e lo fa spiegando il perché della contrarietà della destra al reddito di cittadinanza. "Nessuno viene lasciato indietro, non ascoltate la propaganda" premette la leader di Fratelli d'Italia replicando alle accuse degli avversari "ma il reddito di cittadinanza è sbagliato perché mette sullo piano di assistenzialismo chi può lavorare e chi no. La soluzione qual è? Il mio modello è che per chi non è in condizione di lavorare certo che ci vuole uno strumento di assistenza, pensate se proprio Fdi che ha fatto le battaglie sull'Isee e le sue ingiustizie, le battaglie sulle case popolari, potrebbe lasciare qualcuno senza un reddito, ma lo stesso strumento non si può usare per chi può lavorare – insiste -. Oggi hai i centri per l'impiego che non funzionano, perciò se sei disoccupato vai al centro per l'impiego che ti deve dire: questi sono i settori nei quali trovi lavoro, ecco chi ti forma, durante la formazione ti diamo un rimborso spese, ti fai formare e trovi un lavoro. Perché io credo nella dignità del lavoro". E poi aggiunge "per quanto tempo lo posso dare il Reddito di cittadinanza, uno, due, tre anni? Le casse dello Stato non ce la fanno, e dopo tre anni quel ragazzo è più ricco o più povero avendo anche tre anni di più?".
Meloni: "Di Maio? Ci mancava solo Dirty Dancing"
"Ci mancava solo dirty dancing. Di Maio non dovrebbe uscire neanche di casa dopo tutto quello che abbiamo visto in questi anni se avesse un minimo di senso della misura". Lo ha detto a Bari la leader di FdI, Giorgia Meloni ironizzando sulla foto diventata virale del ministro degli Esteri Luigi Di Maio sollevato e sorretto in posizione orizzontale con la braccia protese in avanti come nella celebre scena finale del film.
Conte a Calenda: "Pensa a correggere sprechi del Reddito di cittadinanza"
"Un ex PdC che invita un suo predecessore a venire senza scorta a parlare ai percettori del Rdc, sottinteso ‘così te le danno'. Direi una variante Emiliano del ceppo Di Battista. Pensa a come correggere gli sprechi di uno strumento pagato da tutti i cittadini, non regalato da te". Lo scrive su Twitter il leader di Azione, Carlo Calenda, replicando al presidente del M5s, Giuseppe Conte.
Conte: "Le minacce le fa Renzi verso chi non arriva a metà mese"
"Renzi la smetta con le furbizie e non stravolga le cose. Non scambi per un invito alla violenza l'appello che gli rinnovo: si confronti senza filtri con il mondo reale e ascolti la voce di chi non ha niente. L'unica vera minaccia è quella che Renzi rivolge ogni giorno verso chi è in gravi difficoltà economiche e non arriva neppure a metà mese". Lo dice il leader del M5s, Giuseppe Conte, rispondendo al leader di Iv.
Meloni: "Non mi sono candidata in Ungheria, faccio campagna elettorale in Italia"
"Va bene tutto ma io la campagna elettorale la sto facendo in Italia, mi fate parlare tutto il giorno dell'Ungheria. Ma secondo lei mi devo candidare in Ungheria?". Così la leader di Fratelli d'Italia a Bari Giorgia Meloni ha risposto, prima di parlare a un comizio, alla domanda di una giornalista circa il suo rapporto con l'Ungheria, il premier Orban e lo stato di diritto in quel Paese. "La gente non ce la fa con le bollette, non ha il posto di lavoro, non sa che fare a scuola e sono tre giorni che parlo dell'Ungheria", ha aggiunto. "Quando mi candiderò in Ungheria, risponderò sull'Ungheria. A Letta non gli andate a chiedere dell'Ungheria", ha concluso Meloni.
Salvini: "A Pontida si parla di idee, non di fascismo, Russia e rischio democratico"
Domani a Pontida "io spero che si parli di idee perché per il momento la sinistra ha parlato di fascismo, di Russia, di razzismo e rischio democratico". Così il segretario della Lega Matteo Salvini a margine di un evento a Milano interpellato sull'evento dei sindaci a Monza organizzato dal Pd in contemporanea al raduno del Carroccio. "Noi domani a Pontida porteremo alcune decine di migliaia di persone per parlare di futuro, lavoro, pace, ambiente, nucleare, crescita e giovani. Quindi spero che almeno l'ultima settimana passi parlando di Italia, non di Paesi stranieri o altre cose", ha aggiunto.
Reddito cittadinanza, Faraone: "Minacce di Conte a Renzi in perfetto stile mafioso"
"Rdc, Conte da Agrigento: ‘Renzi venga senza scorta a dire che non serve'. Sono minacce in perfetto stile mafioso che dovrebbero indignare le persone perbene, comunque la pensino. È istigazione all’odio, per di più alla vigilia della visita di Renzi a Palermo. #ItaliaSulSerio". Lo scrive su Twitter il presidente dei senatori di Italia Viva, Davide Faraone, rispondendo alle dichiarazioni di Conte sul reddito di cittadinanza. Domani Matteo Renzi sarà a Palermo alle 18.30 ai Giardini del Massimo per un'iniziativa elettorale della lista Azione-Italia Viva con Calenda.
Meloni: "Ue vada avanti con difesa unica europea"
"Penso che il tema della difesa unica europea sia una delle materie su cui l'Europa dovrebbe andare avanti". Così la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, a Bari, ha risposto a una domanda di una giornalista che le chiedeva di commentare le dichiarazioni di Silvio Berlusconi sulla necessità di una difesa unica dell'Unione europea.
"È quello che tentiamo di spiegare da tempo – ha aggiunto – cioè che l'attuale Ue si è occupata fin qui di cose che dal nostro punto di vista erano secondarie, non si è occupata delle grandi materie che le competevano, come approvvigionamento energetico, catene del valore troppo lunghe, politica estera, politica di difesa. Tutto questo non c'è stato ed è la critica che abbiamo mosso in questi anni. Siamo stati considerati nemici dell'Europa". Con Berlusconi "siamo d'accordo su tutte le grandi materie di cui vogliamo occuparci, e credo nel principio della sussidiarietà. Non si occupi Bruxelles di quello che può fare Roma, non faccia Roma da sola quello su cui non è competitiva".
Matteo Renzi sfida Giuseppe Conte a un confronto tv
"Giuseppe Conte ha detto che se il Parlamento cambierà una legge dello Stato, la sua legge sui navigator, è pronto alla ‘guerra civile'. Giuseppe Conte ha detto che io devo andare a Palermo senza scorta a confrontarmi con lui sul reddito di cittadinanza. Senza scorta? Un ex premier che minaccia violenza fisica? Un linguaggio di odio e di aggressione verbale fatto da chi ha occupato le più alte cariche dello stato? Questo riferimento alla violenza fisica è scandaloso. Invito Conte a un confronto civile in televisione, se è capace di dibattere senza minacciare aggressioni. Averlo mandato a casa per portare Draghi a Palazzo Chigi resterà per sempre uno dei più alti servizi che ho reso al mio Paese". Lo scrive su Facebook il leader di Italia viva, Matteo Renzi.
Renzi dice che dopo il voto il Pd si dividerà
"La credibilità di Andrea Orlando è stata immortalata in quel video dalla Gruber quando Stefano Feltri gli chiede: ‘se tra una settimana ci fosse un governo guidato da Mario Draghi voi sareste al governo con la Lega?'. E lui: ‘Nemmeno se viene Superman'. E dopo una settimana: ministro del Lavoro, Andrea Orlando. Il Pd dopo queste elezioni si dividerà tra quelli che vogliono fare l'accordo con i 5 Stelle e quelli che, come noi, guardano a Macron. Il Pd non può continuare in questo guado". Così Matteo Renzi a un'iniziativa elettorale a Genova.
Conte: "Renzi pagato dai sauditi, e deve vergognarsi chi prende il reddito?"
"Renzi parla di vergogna. Ma se non si vergogna lui, senatore della Repubblica, che si è fatto pagare dagli arabi e ha fatto una marchetta sul Rinascimento Saudita, possono vergognarsi le persone che prendono il reddito di cittadinanza? Lui prende 500 euro al giorno". L'ha detto Giuseppe Conte durante un comizio elettorale.
Calenda vuole "obbligare destra e sinistra democratiche a governo unità nazionale"
"Adesso la questione è avere un risultato del Terzo polo che sia sufficiente per obbligare la destra democratica e la sinistra democratica a lavorare insieme in un governo di unità nazionale, altrimenti questo Paese è perduto, perché non riusciremo a fare il Piano nazionale di ripresa e resilienza e perché la coalizione di destra non esiste, si detestano e si attaccano ogni giorno". Lo ha detto Carlo Calenda, leader di Azione, a margine di un evento elettorale a Parma.
Urso: "Mi auguro larga maggioranza per poter fare le riforme"
"Mi auguro che in Parlamento ci sia quella larga maggioranza che tutti gli analisti prevedono e che possa consentire un governo che legiferi per cinque anni per fare le riforme istituzionali che servono al Paese. Proporremo una commissione bicamerale perché le riforme, come l'elezione diretta del premier, si fanno insieme. E col tempo realizzeremo l'autonomia per le Regioni che lo hanno chiesto in maniera responsabile all'interno di un quadro unitario". Lo ha detto Adolfo Urso, presidente del Copasir e senatore di Fratelli d'Italia, durante un comizio elettorale.
Ronzulli: "Sinistra agita spauracchi, ma voto è più importante esercizio della democrazia"
“La sinistra continua ad agitare spauracchi, prova a demonizzare l’avversario in tutti i modi, anche cavalcando notizie totalmente infondate e creando un allarmismo particolarmente dannoso per il paese, soprattutto all’estero. Millanta inesistenti pericoli per la democrazia in caso di vittoria del centrodestra, come se le elezioni non fossero il più importante esercizio democratico”. Lo ha detto Licia Ronzulli, di Forza Italia.
Letta a Meloni e Salvini: "Orban democratico perché ha vinto le elezioni? Anche Putin le ha vinte"
"Orban sta modificando lo Stato di diritto che è uno dei valori essenziali dell'essere europei. Lo voglio dire molto chiaramente a Meloni e Salvini: lo Stato di diritto non vuol dire dire quello ha vinto le elezioni, quindi, fa quello che gli pare e nessuno gli può dire niente, perché anche Putin ha vinto le elezioni. E aggiungo: nella storia ci sono stati tanti che hanno cominciato andando al potere vincendo le elezioni". Così il segretario del Pd, Enrico Letta, durante un convegno elettorale.
Berlusconi assicura che nel nuovo governo Forza Italia sarà garanzia europeista
"Il governo che dal 25 settembre cambierà a fondo il futuro dell'Italia sarà un governo di centro-destra nel quale noi svolgeremo un ruolo fondamentale. Quello che l'Europa ci chiede: il compito di garantire il profilo liberale, cristiano, garantista, europeista, atlantico nella guida del Paese". Lo ha detto Silvio Berlusconi intervenendo al telefono nel corso di un incontro elettorale che si è tenuto a Napoli.