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Elezioni politiche 2018

Elezioni politiche 2018, il voto che cambia l’Italia: boom 5 Stelle, Salvini vola

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I clamorosi risultati delle elezioni politiche: centrodestra in testa, ma Salvini batte Berlusconi; è boom del MoVimento 5 Stelle.

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01:35

Lega: "Risultato storico, parleremo prima coi nostri alleati"

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Giancarlo Giorgetti, vicesegretario della Lega, parla da via Bellerio, sede storica del Carroccio e commenta i primi risultati delle elezioni: “Parleremo per prima coi nostri alleati, abbiamo idea di cosa fare e guardiamo al futuro con serenità e consapevolezza. Sappiamo cosa dobbiamo fare. Credo che la sfida di Matteo Salvini sia stata vinta”. Giorgetti parla di “grande soddisfazione e di risultati storici”, ricordando che la Lega partiva dal 4% mentre “i dati ci dicono 16-17% e quelli dai seggi reali forse anche di più”.

A cura di Stefano Rizzuti
01:22

Proiezioni Camera: è boom M5s, nettamente primo partito

L'Istituto Tecnè ha diffuso per Tgcom24 i dati relativi alla prima proiezione per la Camera dei deputati. A Montecitorio sarebbe ancora più netta la vittoria del M5s, con il 34,1% dei voti. A seguire Pd al 18,1%, Lega al 15,8%, Forza Italia al 13,9%, Fratelli d'Italia al 3,9%, Liberi e uguali al 3,5%, +Europa al 2,4% e altri al 7%. I dati riguardano solo il 5% del campione e sono quindi parziali.

A cura di Stefano Rizzuti
00:46

Proiezioni: M5s continua a crescere, è al 33,6%. Centrodestra prima coalizione con il 36,5%

Le seconde proiezioni diffuse da Swg per La7 mostrano che il M5s continua a crescere: sarebbe al 33,6%. Nettamente dietro il Pd con il 18,3%. Nel centrodestra il primo partito è la Lega con il 17,4% contro il 14,1% di Forza Italia. FdI sarebbe al 4%, Liberi e Uguali al 3,3%. Per quanto riguarda le altre liste: +Europa è al 2,3%, Noi con l’Italia all’1%, Civica Popolare allo 0,6% e Insieme allo 0,8%. Per le coalizioni, invece, il centrodestra è avanti con il 36,5%: centrosinistra fermo al 22,4%.

A cura di Stefano Rizzuti
00:27

Di Battista: "Trionfo M5s, tutti dovranno venire a parlare con noi"

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"Se questi dati dovessero essere confermati, si tratterà di un trionfo del M5s, di una apoteosi che dimostra la bontà del lavoro fatto e dimostra che tutti quanti dovranno venire a parlare con noi. E questa sarà la prima volta. E questa è la migliore garanzia di trasparenza per il popolo italiano perché le altre forze politiche dovranno venire a parlare con noi con i nostri metodi di trasparenza". A dirlo è Alessandro Di Battista, deputato uscente del MoVimento 5 Stelle, commentando le prime proiezioni delle elezioni politiche che danno il M5s sopra il 33%, saldamente primo partito.

A cura di Stefano Rizzuti
00:25

Cosa sappiamo finora e cosa potrebbe accadere adesso

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Come sempre, occorre usare molto cautela nel valutare il responso degli exit poll. A maggior ragione con il Rosatellum bis, una legge elettorale che assegna un terzo dei seggi con il sistema maggioritario e due terzi con quello proporzionale. E, ancora di più, considerando che l’affluenza alle urne potrebbe aver determinato un quadro molto frammentato nei singoli collegi. Le proiezioni sono più affidabili, tanto da poterci consentire un’analisi più ampia.

Detto ciò, è possibile fare qualche considerazione a partire dai dati diffusi dagli istituti di rilevazione e dalle prime proiezioni. I dati, più o meno, concordano nel dire che il MoVimento 5 Stelle potrebbe agevolmente superare la soglia del 30%, forse collocandosi intorno al 33%: un risultato clamoroso, al di là delle più rosee previsioni in casa grillina. Il centrodestra sarebbe ancora la prima coalizione, anche se il totale dei voti dovrebbe essere intorno al 34 / 36%, una quota probabilmente non sufficiente per ottenere la maggioranza dei seggi a Camera e Senato. Sembra invece profilarsi un clamoroso sorpasso interno, con la Lega che potrebbe ottenere più voti di Forza Italia e, dunque, rivendicare la leadership di Salvini all’interno della coalizione. Lega e MoVimento 5 Stelle insieme potrebbero superare il 50% dei consensi, un dato incredibile, anche perché sommando le altre forze euroscettiche / di protesta, si arriva a una percentuale superiore al 55%. In questo contesto il PD crolla, addirittura sotto il 20% al Senato, stando alle prime proiezioni. Malissimo anche Liberi e Uguali, tra il 3 e il 4 percento, addirittura in forse per l’ingresso in Parlamento.

Cosa succede adesso? Ovviamente bisognerà attendere il computo dei seggi, per capire se e come il centrodestra riuscirà comunque a raggiungere la maggioranza dei seggi in entrambe le Camere. Secondo i primi calcoli questa eventualità è molto lontana, poiché il MoVimento 5 Stelle riuscirebbe ad avere la meglio in moltissimi collegi uninominali. Una prima assegnazione dei seggi vede, infatti, il centrodestra intorno ai 260 seggi alla Camera, seguito dal MoVimento 5 Stelle a circa 240, mentre il centrosinistra si fermerebbe a 120 seggi.

Una situazione di questo tipo aprirebbe scenari incredibili, considerando che la maggioranza, ad esempio alla Camera, neanche un’alleanza PD – Forza Italia potrebbe raggiungere la quota minima di 316 seggi. Se poi si configurasse il sorpasso della Lega ai danni di Forza Italia, il centrodestra diverrebbe a trazione salviniana, dunque bisognerebbe capire quali forze politiche sarebbero disponibili ad appoggiare un eventuale Governo Salvini.

In molti stanno ipotizzando un accordo fra Lega e MoVimento 5 Stelle: va detto che, se è vero che entrambe le formazioni hanno sempre smentito un possibile accordo, non si può escludere l’apertura di un canale di dialogo, considerando che la vera maggioranza “nel Paese” sembra essere quella Lega – M5s.

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A cura di Adriano Biondi
00:05

Clamorosa proiezione: M5s al 33,1%

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Secondo le prime proiezioni di Swg per La7 il MoVimento 5 Stelle sarebbe al 33,1%. Nettamente dietro il Pd al 18,7%. Nel centrodestra la Lega supera nettamente Forza Italia: 17,3% al 14,1%. FdI al 4,2%, mentre la lista +Europa è al 2,6%. Solo il 3,3% per Liberi e Uguali. Per completare il discorso del centrodestra, Noi con l'Italia si attesta all'1%. Nel centrosinistra, invece, Insieme allo 0,8% e Civica Popolare allo 0,5%. Sommando i dati delle forze del centrodestra, la coalizione sarebbe al 36,6%, rimanendo – anche se di poco – la prima coalizione. Il centrosinistra invece sarebbe al 22,6%. Per quanto riguarda i partiti con percentuali minori, troviamo Potere al Popolo all'1,3%, Casapound allo 0,8% e il Popolo della Famiglia allo 0,8%.

A cura di Stefano Rizzuti
23:51

Le stime dei seggi alla Camera: centrodestra lontano dalla maggioranza, M5s primo gruppo

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Secondo la prima stima dei seggi diffusa da Consorzio Opinio per la Rai, il centrodestra avrebbe tra i 225 e i 265 seggi alla Camera. Il MoVimento 5 Stelle sarebbe invece tra i 195 e i 235, più dietro il centrosinistra tra i 115 e i 155 seggi a Montecitorio. Liberi e Uguali otterrebbe tra i 12 e i 20 seggi, mentre le altre liste raccoglierebbe tra i 6 e gli 8 seggi. Si tratta comunque di stime basata sugli exit poll e quindi suscettibili di ingenti modifiche con lo spoglio delle schede.

A cura di Stefano Rizzuti
23:39

Secondi exit poll Rai: Lega davanti a Forza Italia, M5s primo partito

I secondi exit poll diffusi dal Consorzio Opinio per la Rai, vedono il sorpasso della Lega su Forza Italia nella sfida interna al centrodestra. Il MoVimento 5 Stelle si conferma il primo partito con un dato che oscilla tra il 29,5 e il 32,5%. Dietro troviamo il Pd tra il 20 e il 23%. La Lega è leggermente davanti a Forza Italia: il Carroccio è tra il 13 e il 16% mentre il partito di Silvio Berlusconi è tra il 12,5 e il 15,5%. FdI tra il 3,5 e il 5,5%, Liberi e Uguali tra il 3 e il 5%. La lista +Europa con Bonino arriverebbe tra il 2 e il 4%.

A cura di Stefano Rizzuti
23:39

Casapound fa flop: è tra lo 0,3% e lo 0,7% dei voti

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È clamoroso il flop della formazione di estrema destra Casapound, almeno considerando le attese della vigilia e gli investimenti fatti negli ultimi mesi. Stando agli exit poll, infatti, la formazione di Di Stefano sarebbe tra lo 0,3% e lo 0,7% dei voti, un risultato inferiore alle attese. E anche loro ammettono: "Sotto l'1% per noi sarebbe una sconfitta, ma aspettiamo i dati definitivi".

A cura di Redazione
23:34

Le stime sui seggi conquistati: al Senato M5s primo gruppo

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L'istituto Tecnè ha realizzato per Mediaset una prima stima dei seggi conquistati dalle varie forze politiche al Senato, pur non prendendo ancora in considerazione i collegi uninominali, dove viene eletto solo il candidato che prende più voti, indipendentemente dalle percentuali. Secondo questa stima, a Palazzo Madama il MoVimento 5 Stelle ottiene tra i 63 e i 73 seggi, il Pd è tra 35 e 45. Nel centrodestra, Forza Italia tra 26 e 36 seggi, così come la Lega. Liberi e Uguali avrebbe tra i 5 e gli 11 seggi. A FdI vanno tra i 6 e i 12 seggi, mentre a +Europa tra i 2 e gli 8.

A cura di Stefano Rizzuti
23:34

Renzi si consola con la vittoria nel proprio collegio al Senato

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Secondo l’instant poll Quorum / Youtrend, Renzi avrebbe vinto nel suo collegio al Senato con un buon margine sugli altri candidati. Il segretario del PD sarebbe dunque eletto all’uninominale:

A cura di Redazione
23:26

M5s: "È un dato storico, saremo il pilastro della prossima legislatura"

Arrivano i primi commenti dal M5s dopo la diffusione dei primi exit poll che vedono il MoVimento come primo partito: “Prendiamolo con cautela, ma possiamo dire che è un dato storico. C’è un elemento certo che emerge dai primi dati, noi saremo il pilastro della prossima legislatura", afferma Alfonso Bonafede. Alessandro Di Battista, esponente di punta del M5s, commenta invece con i cronisti: "Ho belle sensazioni… soprattutto dopo quest'ultima settimana. Nonostante questa pessima legge elettorale fatta contro di noi".

A cura di Stefano Rizzuti
23:17

L'affluenza finale alle elezioni politiche: alle 23 ha votato il 72,9% degli aventi diritto

In base ai dati diffusi dal ministero dell’Interno, l’affluenza per le elezioni politiche a seggi chiusi – alle ore 23 – è del 72,92% quando mancano i dati di circa dieci comuni su circa 8mila totali. Alle politiche del 2013, cinque anni fa, l'affluenza alla Camera fu del 75,19%, al Senato del 75,11%.

A cura di Stefano Rizzuti
23:02

Gli exit poll delle elezioni politiche

Secondo i primi exit poll diffusi dal Consorzio Opinio per la Rai, al Senato troviamo il MoVimento 5 Stelle tra il 30 e il 33%. Il Pd è tra il 20 e il 23%. Forza Italia è davanti alla Lega. Liberi e Uguali è tra il 3 e il 5%. Risultati simili alla Camera con il M5s poco più alto e Forza Italia e Lega alla pari.

Ecco i dati dei primi exit poll:

– Centrodestra 33,5-36,5%

Forza Italia 12,5-15,5%

Lega 12,5-15,5%

Fratelli d’Italia 3,5-5,5%

Noi con l'Italia-Udc 1-3%

– Centrosinistra 25-28%

Pd 20-23%

+Europa 2-4%

Insieme 0-2%

Civica Popolare 0-2%

– MoVimento 5 Stelle 29-32%

– Liberi e Uguali 3-5%

A cura di Stefano Rizzuti
22:40

Show di Grillo al seggio: al voto con un pass M5s con su scritto 'L'elevato'

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Nel giorno del voto per le elezioni politiche è arrivato anche un mini-show di Beppe Grillo, co-fondatore del MoVimento 5 Stelle. Grillo è arrivato nel suo seggio di Sant'Ilario a Genova, dove ha mostrato ai fotografi e ai reporter il pass col simbolo del M5s e la scritta ‘L'elevato'. Grillo è arrivato con l'autoradio in sottofondo che trasmetteva a tutto volume la canzone ‘Walk on the wild side di Lou Reed'. Il fondatore del M5s ha anche commentato: "La gente va a votare, è un buon segno". "Non inquadratemi i piedi quando sono nella cabina, per favore", ha poi detto scherzando ai giornalisti al momento del voto.

A cura di Stefano Rizzuti
21:52

Una donna è morta subito dopo aver votato a Goro

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Si è accasciata al suolo per un malore, subito dopo aver votato: così una donna di 70 anni, di Goro, è morta stroncata da un infarto. La donna aveva appena votato e consegnato la scheda. Si stava allontanando dal seggio, secondo quanto riporta La nuova Ferrara, nella scuola elementare di Goro, quando ha accusato il malore. La 70enne è stata subito soccorsa e portata in ambulanza in ospedale a Lagosanto, ma era ormai troppo tardi. La donna aveva problemi fisici ed era conosciuta nella zona. La sua votazione è comunque risultata valida in quanto le schede erano già state compilate e inserite nell’urna.

A cura di Stefano Rizzuti
21:46

Fotografa la scheda: un elettore denunciato a Termoli

Una denuncia a Termoli, in provincia di Campobasso, a un elettore che ha fotografato la scheda elettorale. Durante le operazioni di voto per le elezioni politiche 2018 l'elettore ha scattato la foto alla scheda ma è stato scoperto dal personale del seggio che ha avvisato le forze dell'ordine. Questi ultimi hanno denunciato l'elettore. Nei seggi molisani si stanno registrando ritardi, soprattutto a causa del tagliando antifrode che va rimosso dalla scheda.

A cura di Stefano Rizzuti
20:56

Un uomo è morto al seggio elettorale vicino a Pordenone

Dopo il caso della donna morta al seggio a Matera, un altro caso è avvenuto a Frisanco (Pordenone), dove un uomo di 88 anni è deceduto mentre stava attendendo il proprio turno per votare. L'episodio è avvenuto poco dopo le 15: l'anziano era arrivato al seggio insieme alla moglie e quando è entrato ha chiesto una sedia per riposare in attesa del suo turno, quando c'erano davanti a lui un paio di persone. L'uomo è poi crollato a terra, morendo all'istante. Sono stati inutili i tentativi di rianimazione dei carabinieri che si trovavano al seggio: inutile anche l'intervento del personale del 112. Nel seggio sono state interrotte le operazioni di voti fino alle 16:50, quando il corpo è stato portato via. Frisanco è un piccolo comune con pochi elettori, tanto che pochi minuti dopo la riapertura non c'erano più persone in coda.

A cura di Stefano Rizzuti
20:31

L'affluenza regione per regione alle ore 19

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Alle ore 19 ha votato il 58,51% degli aventi diritto in tutta Italia. Una situazione non omogenea in tutto il Paese, con regioni dove l’affluenza è stata molto più alta che in altre. Quelle in cui il dato è maggiore sono Emilia Romagna (65,99%), Umbria (64,86%) e Veneto (64,59%). Al contrario, Calabria e Sicilia sono le regioni con una affluenza minore, inferiore al 50%. Pochi votanti anche in altre regioni del Sud come Campania, Basilicata, Sardegna e Puglia.

Ecco i dati pubblicati sul sito del ministero dell'Interno regione per regione:

Abruzzo 61,29%

Basilicata 53,12%

Calabria 49,55%

Campania 52,59%

Emilia Romagna 65,99%

Friuli Venezia Giulia 62,46%

Lazio 54,77%

Liguria 61,04%

Lombardia 62,31%

Marche 62,22%

Molise 56,48%

Piemonte 61,88%

Puglia 53,68%

Sardegna 52,49%

Sicilia 47,06%

Toscana 63,88%

Trentino Alto Adige 60,57%

Umbria 64,86%

Valle D’Aosta 59,01%

Veneto 64,59%

A cura di Stefano Rizzuti
19:08

Affluenza, i dati del ministero: alle 19 ha votato il 58,42% degli elettori

Il ministero dell’Interno ha diffuso i dati relativi ai votanti per il rinnovo della Camera dei deputati. Secondo i dati delle ore 19 finora ha votato il 58,42% degli aventi diritto. L'affluenza riguarda tutti i 7.958 comuni. Nel 2013, alla stessa ora, si era recato alle urne il 46,6% degli elettori. In quel caso, però, le consultazioni si tenevano in due giornate (domenica e lunedì) e non solo in una come avviene quest'oggi. Le regioni in cui hanno votato più elettori sono Emilia Romagna, Veneto e Umbria. Minore affluenza, invece, in Calabria e Sicilia (uniche regioni sotto il 50%).

A cura di Stefano Rizzuti
19:02

Una donna è morta al seggio elettorale a Matera

Una donna di 85 anni è morta a causa di un malore nell'atrio di una scuola elementare di Matera, allestita a seggio elettorale, dove si trovava per votare. L'episodio è avvenuto nel pomeriggio di oggi, domenica 4 marzo. Quando la donna, accompagnata dal marito al seggio elettorale, si è sentita male, è stata subito soccorsa e fatta sedere su una sedia della scuola in cui avrebbe dovuto votare. I presenti hanno chiamato il 118 ma quando i soccorsi sono arrivati sul posto, nell'istituto scolastico del rione San Pardo, l'anziana era già morta.

A cura di Stefano Rizzuti
18:56

Matteo Salvini ha votato a Milano: siparietto con il personale del seggio elettorale

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Il segretario della Lega Matteo Salvini ha votato nel suo seggio di Milano. “Accoglienza spettacolare al seggio”, scrive su Twitter il leader del Carroccio: “Dai, dai, dai! Meno di 5 ore per votare Lega e finalmente riprenderci questo Paese!”. Al momento del voto di Salvini c’è stato un siparietto tra quest’ultimo e il personale del seggio di via Martinetti. Quando Salvini ha augurato loro, uscendo dal seggio, buon lavoro e ha esclamato "ci vediamo", un membro del personale del seggio ha risposto: “Magari tra tre mesi”. Eloquente la controreplica ironica di Salvini: “Tiè”, ha detto facendo il gesto delle corna.

A cura di Stefano Rizzuti
18:33

Palermo, disabili al voto con difficoltà: ascensore guasto in una scuola

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Disagi per i disabili che dovevano votare alla scuola Federico II via Pier Delle Vigne a Palermo. L'ascensore del plesso scolastico era guasto e così gli elettori disabili hanno dovuto attendere; alcuni di loro hanno chiamato polizia e carabinieri per segnalare il disservizio. Dopo lunghi minuti chi aveva il certificato di invalidità è stato portato in altri due plessi per consentire il voto. Un anziano che non riusciva a salire le scale è stato portato a spalla per raggiungere il primo piano e votare. "Mio padre è arrivato con molto affanno davanti al seggio – racconta il figlio – Una situazione che come hanno detto i carabinieri ai dirigenti della scuola doveva essere segnalata per tempo. E' stato davvero molto grave quanto successo. Per i disabili in questa città non c'è mai rispetto". Alla scuola D'Angelo in via San Lorenzo il disservizio è strutturale: mancano gli scivoli per gli invalidi, e gli elettori disabili sono costretti a votare in macchina, con i presidenti di seggio e i poliziotti.

A cura di Annalisa Cangemi
18:16

Su Whatsapp circolano falsi Exit Poll attribuiti "all'istituto Ghisleri"

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Qualcuno di voi probabilmente in queste ore avrà ricevuto un messaggio Whatsapp con un "exit poll segreto" attribuito alla Ghisleri, nota analista politica e sondaggista dal lungo curriculum, che lavora per l'istituto Euromedia. I risultati sembrerebbero essere clamorosi e lascerebbero intendere un chiaro esito di questa tornata amministrativa. Si tratta però di una fake news, la cui genesi non è chiarissima. Come è noto, infatti, gli exit poll sono realizzati nel corso di questa giornata e appare difficile che i risultati potessero essere disponibili già dalle prime ore del mattino. Inoltre, la normativa italiana ne vieta la divulgazione mentre i seggi sono ancora aperti. Infine, cosa più importante, la somma dei risultati dei singoli partiti supera ampiamente il 100%: si tratta, evidentemente, di una fake news.

Poco dopo, anche la smentita ufficiale:

A cura di Redazione
18:09

Rallentamenti ai seggi, anche i vicepresidenti aiuteranno a smaltire le operazioni di voto

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Secondo quanto si apprende, allo scopo di velocizzare e rendere più fluide le operazioni di voto, i presidenti di seggio saranno coadiuvati anche dai vicepresidenti per gli adempimenti connessi al tagliando antifrode, introdotto dalla nuova legge elettorale, presente nelle schede per la Camera dei deputati e per il Senato della repubblica.

A cura di Annalisa Cangemi
17:53

Torino, Appendino va a votare ma dimentica i documenti al seggio

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La sindaca di Torino Chiara Appendino ha votato questa mattina nella sezione elettorale 335 nell'istituto comprensivo Pacinotti in via Vidua. Non ha rilasciato dichiarazioni, dopo aver votato per la prima volta alle elezioni nazionali come prima cittadina del capoluogo piemontese. E forse è anche per via dell'emozione che, al termine del voto, è andata via senza riprendere i suoi documenti, che le sono stati restituiti poi dagli scrutatori.

A cura di Annalisa Cangemi
17:43

L'appello del comune di Milano: "Non aspettate ultimo minuto per votare"

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I milanesi evitino "di recarsi al seggio nelle ultime ore di apertura". E' l'invito del Comune di Milano, che in una nota ricorda come "la collaborazione" dei cittadini sia "fondamentale per consentire un rapido avvio delle operazioni di spoglio". Sono 1.248 i seggi allestiti nel capoluogo milanese e in molti si stanno registrando lunghe code. A rallentare le operazioni di voto anche qui è la nuova procedura per le schede delle elezioni politiche che prevede il tagliando antifrode.

A cura di Annalisa Cangemi
17:27

Salvini in coda per votare: "Qualcuno al ministero ha fatto casino"

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Anche il segretario della Lega, Matteo Salvini, è in coda per votare, al seggio di via Martinetti, a Milano. Quando vota tanta gente è "sempre un bene, più gente vota meglio è", ha risposto Salvini. Ma "mi sa che qualcuno al ministero ha fatto casino – ha aggiunto rispondendo ai giornalisti -, non ci puoi mettere un'ora a votare".

A cura di Annalisa Cangemi
17:15

Indagata attivista francese Femen che ha contestato Berlusconi

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La ragazza si chiama Melodie Mousavi Nameghi, 30 anni il prossimo novembre, e si sarebbe intrufolata tra i cronisti che stamane attendevano il Cavaliere al seggio mostrando un tesserino con l'intestazione ‘Cinema World Press'. Poi quando il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi stava per lasciare l'aula della scuola di via Scrosati, la ragazza all'improvviso è salita su un banco dal quale in topless gli ha gridato la frase che aveva scritto sulla parte del corpo senza veli: "sei scaduto".

Ora è indagata per resistenza a pubblico ufficiale, per aver provocato disordini durante "le operazioni elettorali" e per non aver obbedito al richiamo del presidente del seggio. La ragazza, una francese di origini iraniane, senza precedenti, è arrivata in aereo da Parigi a Malpensa alle 8.45 e si è recata al seggio, mostrando un tesserino da free lance. A coordinare il fascicolo sarà il dipartimento antiterrorismo guidato da Alberto Nobili.

A cura di Annalisa Cangemi
16:47

Come si rischia di invalidare il voto

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"Poco fa votando ho sperimentato direttamente che se si sovrappongono le schede, quando si vota si crea l’effetto "carta carbone" con la croce che si copia sulla scheda sottostante. Non sovrapponete le schede! E controllate che non ci siano segni oltre al vostro voto". Il post è stato scritto su Facebook dal senatore leghista Stefano Candiani, per allertare gli elettori. Ma la questione non è certo nuova, dal momento che si rischia di invalidare il voto se sulla propria scheda ci siano altri segni oltre alla "x" prevista, che possano rendere riconoscibile il voto di un elettore.

A cura di Annalisa Cangemi
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