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Elezioni politiche 2018

Elezioni politiche 2018, il voto che cambia l’Italia: boom 5 Stelle, Salvini vola

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I clamorosi risultati delle elezioni politiche: centrodestra in testa, ma Salvini batte Berlusconi; è boom del MoVimento 5 Stelle.

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09:40

Palermo, lunghe code nei seggi che hanno aperto con due ore di ritardo

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Lunghe code si stanno registrando a Palermo nei seggi che hanno aperto in ritardo a causa della distribuzione delle nuove schede elettorali ristampate nella notte. Il protrarsi dei tempi d'attesa è favorito anche dalle nuove procedure di controllo, da parte del presidente di seggio, del codice alfanumerico della scheda. Un elettore in attesa di votare in una sezione della scuola Uditore Setti Carraro ha cronometrato il tempo necessario a ultimare le sue operazioni di voto: 4 minuti e 38 secondi.

"E' scandaloso che a quasi due ore dall'apertura delle sezioni elettorali in tutta Italia, a Palermo vi siano alcune persone ancora fuori dai seggi". E' il commento di uno degli elettori in attesa di votare nell'istituto Uditore Setti Carraro del capoluogo siciliano, dove hanno appena aperto i seggi dopo la timbratura delle nuove schede elettorali. Ma non tutti i seggi sono ancora operativi.  E' il caso della scuola Karol Wojtyla del quartiere Monte Pellegrino. "Non ci fanno votare – dice un elettore in attesa – Dicono che si stanno riunendo i presidenti dei seggi. Ma mi sembra una procedura anomala. Nessuno ci ha informato che non c'erano le schede". "E' inaccettabile in un Paese civile che ai cittadini sia impedito di votare – ha detto su Twitter il candidato per LeU alla Camera nel collegio uninominale di Palermo 1 – Dopo più di un'ora molti seggi di Palermo sono ancora chiusi. Mi auguro che vengano individuate le responsabilità di questo ennesimo disastro e che qualcuno ne risponda".

A cura di Annalisa Cangemi
09:13

Il presidente Mattarella ha votato a Palermo

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Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha votato stamttina, poco dopo le 8:30, nella sezione 535 della scuola Giovanni XXIII del quartiere Libertà a Palermo. Nel capoluogo si registrano ancora ritardi nell'apertura di alcuni seggi a causa di un errore che ha causato la ristampa delle schede di 200 sezioni. Subito dopo il voto il Capo dello Stato è uscito dalla sezione elettorale dimenticando però di ritirare il documento d'identità che il presidente di seggio ha subito provveduto a consegnare agli uomini della scorta.

A cura di Annalisa Cangemi
08:29

Grasso: "Mi preoccupa che alcuni seggi siano ancora chiusi"

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"Mi preoccupa che a Palermo alcuni seggi siano ancora chiusi in attesa di ricevere le schede elettorali corrette. Nel giorno più importante di una democrazia, quello delle elezioni, sono ritardi ed errori inaccettabili, che spero non scoraggeranno la partecipazione dei cittadini". È il commento del Presidente del Senato e leader di LeU Pietro Grasso a seguito dell'errore nella stampa e nella consegna delle schede elettorali a Palermo: in più di 200 sezioni alcuni seggi ancora non sono aperti. Il collegio è quello dove Grasso è candidato all'uninominale.

A cura di Annalisa Cangemi
08:04

Schede sbagliate a Palermo e a Mantova

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Nella notte sono state ristampate le schede elettorali di 200 sezioni di Palermo per un errore: in alcune sezioni del collegio Palermo 1 erano state distribuite nel collegio Palermo 2 che comprende anche Bagheria. Sulle schede non figurava il nome del presidente del Senato, Pietro Grasso, che nel collegio del centro è candidato all'uninominale. Dalle 4:45 del mattino i vigili urbani sono al lavoro per la consegna delle nuove schede, che ammontano circa a 200mila. Problemi con le schede anche a Mantova, dove però non sono state ristampate le schede.

A Roma molti autisti di bus e a Venezia i conduttori di vaporetti sono impegnati oggi come scrutatori. Potrebbero quindi esserci disagi nei trasporti per le corse dei mezzi cancellate.

A cura di Annalisa Cangemi
06:48

Si vota dalle 7 alle 23, poi lo spoglio dei voti

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È il giorno delle elezioni politiche 2018, con gli italiani che saranno chiamati a determinare la composizione del nuovo Parlamento. Si vota, infatti, per il rinnovo della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica: per la prima possono votare tutti gli elettori che abbiano compiuto 18 anni, per la seconda solo coloro i quali hanno compiuto 25 anni. I seggi per le elezioni politiche 2018 resteranno aperti dalle 7 alle 23 di domenica 4 marzo. Lo spoglio dei voti per le elezioni politiche comincerà subito dopo la chiusura delle operazioni di voto, ovvero poco dopo le 23. I cittadini di Lazio e Lombardia saranno chiamati a rinnovare i rispettivi Consigli regionali e il presidente della Regione: anche in questo caso, i seggi resteranno aperti fino alle ore 23 di domenica 4 marzo. Lo spoglio dei voti per le elezioni regionali comincerà lunedì 5 marzo alle ore 15.

Gli elettori della Camera dei deputati sul territorio nazionale sono 46.604.925: di cui 22.430.202 maschi e 24.174.723 femmine. Al Senato, invece, gli elettori sono 42.871.428: di cui 20.509.631 maschi e 22.361.797 femmine. Le sezioni saranno in tutti 61.552. Gli elettori della circoscrizione estero sono 4.177.725 per la Camera e 3.791.774 per il Senato. Ricordiamo che per le elezioni politiche si voterà con la nuova legge elettorale, il Rosatellum bis, che prevede l’assegnazione di un terzo dei seggi su base maggioritaria, mentre i restanti due terzi saranno assegnato in base a un sistema proporzionale su base nazionale.

A cura di Redazione
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