Seggi chiusi per le regionali in Liguria 2024: affluenza al 34% alle 23:00

Il dato dell’affluenza delle 23 per le elezioni in Liguria ancora in calo rispetto alle precedenti elezioni: 34,68 di oggi contro 39,80 delle scorse elezioni (1779 sezioni su 1785).

Per quanto riguarda le singole città, a Genova alle 23 l’affluenza è al 37,35 (quando mancano poche sezioni) alle precedenti elezioni era al 40,09%. Definitivi i dati delle altre province. Ancora in forte calo l’affluenza a Imperia, che si ferma al 27,15 (37,15% precedenti elezioni). In calo anche a La Spezia, ora al 35,60 (al 39,47% nel 2020). A Savona alle 23 l’affluenza è al 31,55 alle ultime elezioni quando il dato era del 41,18%

Seggi chiusi alle 23 in Liguria: l'ultimo dato dell'affluenza registrato oggi, ancora del tutto parziale, è del 34% circa alle ore 23.

Le votazioni per le elezioni regionali in Liguria continua oggi fino alle ore 23, e domani, lunedì 28 ottobre, dalle 7 alle 15. Subito dopo la chiusura del voto inizieranno le operazioni di scrutinio. I risultati, comunicati da ciascuna sezione elettorale, saranno visibili sul sito internet istituzionale del Comune di Genova.

Alla chiusura delle urne ci sarà la diffusione dei primi exit poll sui canali Rai con tutte le prime indicazioni di voto dai seggi. Dopo gli exit poll arriveranno le proiezioni su dati reali, sempre fornite da Opinio Italia. Per i risultati definitivi del Viminale bisogna consultare il sito Eligendo, che andrà aggiornando i dati delle 1715 sezioni.

Urne aperte fino alle 23 di questa sera, e poi domani dalle 7 alle 15 per eleggere il nuovo Consiglio regionale e per il successore di Giovanni Toti alla presidenza della Regione dopo le dimissioni a seguito delle inchieste giudiziarie.

Per le elezioni in Liguria si vota oggi, fino alle ore 23. I seggi riapriranno domani mattina alle 7, fino alle ore 15. A quel punto inizierà lo spoglio delle schede.

Si attesta al 30,60% il dato dell’affluenza delle 19 per le elezioni in Liguria, in calo rispetto alle precedenti elezioni, quando era al 32,07%.

Per quanto riguarda le singole città, a Genova alle 19 l’affluenza è al 32,96%, alle precedenti elezioni era al 32, 32%. In calo l’affluenza a Imperia, che si ferma al 24,22% (30,17% precedenti elezioni). In calo anche a La Spezia, ora al 30,87% (al 31,18% nel 2020). A Savona alle 19 l’affluenza è al 27,99%, sempre in calo rispetto alle ultime elezioni quando il dato era del 33,44%.

Alle ore 19, per le regionali in Liguria ha votato il 30% degli elettori quando sono state scrutinate 1769 sezioni su 1785. Nel 2024, indica il Ministero dell'Interno, aveva votato il 32,% degli aventi diritto. A Genova ha votato il 32% come nel 2024, a Imperia il 24% contro il 30%, alla Spezia il 30% contro il 31%, a Savona il 28% contro il 33%.

Il dato dell'affluenza alle ore 19 per le elezioni in Liguria è intorno al 29%. Si tratta però di un dato ancora parziale.

Il secondo dato sull'affluenza per le elezioni regionali in Liguria è atteso per le 19. Questa mattina, alle ore 12, l'affluenza regionale registrata è stata del 13,06%. Un altro dato sull'affluenza verrà divulgato alle 23 di questa sera.

Nel suo seggio a La Spezia Andrea Orlando ha trovato ad aspettarlo Elio Ferrari, ex partigiano di 102 anni, che aveva saputo dai rappresentanti di lista del suo arrivo. "L'ho aspettata con piacere, la vedo sempre in televisione, ma dal vivo è più bello", ha detto l'anziano, che ha raccontato di essere un ex alpino, oltre che un ex partigiano.

L'articolo 15 dello Statuto regionale stabilisce che il Consiglio regionale Assemblea Legislativa della Liguria è composto da 30 membri, tra cui il candidato alla carica di Presidente della Giunta che ha ottenuto il numero di voti validi immediatamente inferiore a quelli del Presidente eletto (art. 3, comma 3 della L.R. n. 18 del 2020), e dal Presidente della Giunta regionale.

Così come il Presidente della Giunta, i consiglieri sono eletti a suffragio universale diretto.

Il Presidente della Giunta regionale è eletto a suffragio universale e diretto. Sia il presidente della Regione, sia il consiglio regionale, durano in carica cinque anni.

Alle elezioni regionali in Liguria non è previsto il ballottaggio. I seggi aperti dalle 7 alle 23 di oggi, domenica 27, e dalle 7 alle 15 di domani, lunedì 28 per eleggere il nuovo governatore e 31 consiglieri regionali. Lo spoglio inizierà subito dopo la chiusura dei seggi.

Per quanto riguarda la ripartizione dei seggi, la legge regionale prevede, all'articolo 3, che quattro quinti dei 30 seggi di cui si compone l'Assemblea legislativa, corrispondenti quindi a 24, sono ripartiti tra le circoscrizioni sulla base della popolazione (determinata in base ai risultati dell'ultimo censimento generale) con il metodo dei quozienti interi e dei più alti resti e assegnati con metodo proporzionale. Il restante quinto, pari a 6 seggi, costituisce invece il premio di maggioranza da attribuire del tutto o in parte alla lista o al gruppo di liste collegato al candidato presidente eletto sulla base del numero dei seggi da essi ottenuti.

La legge regionale non interviene in materia di soglie di accesso e sono, infatti, ammesse alla ripartizione dei seggi le liste circoscrizionali che abbiano superato la soglia del 3% dei voti validi nel territorio dell'intera regione salvo che non sia una lista collegata ad un candidato alla carica di Presidente della Giunta che abbia ottenuto almeno il 5% dei voti validi.

Secondo un sondaggio condotto un mese prima del voto, si registrava un lieve vantaggio per Andrea Orlando. Nelle ultime settimane, la situazione è cambiata. Alcune rilevazioni, come quella di Bidimedia per GenovaToday, davano Bucci lievemente favorito, con il 47,5% dei voti, contro il 47% di Orlando e il 2% di Nicola Morra.

Il sondaggio di Nando Pagnoncelli pubblicato dal Corriere della Sera a metà ottobre assegnava a Bucci il 49% e a Orlando il 46%, con un 1,1% per Francesco Toscano, candidato di Democrazia sovrana e popolare.

"La Liguria è sott'acqua a causa dei nubifragi. La situazione è particolarmente difficile in Val Bormida e in tutto il savonese. Ad Arenzano poi un uomo risulta ancora disperso. Non possiamo lasciare soli questi cittadini a fronteggiare le alluvioni e il fango: servono interventi immediati del governo e lo stato di emergenza". Lo afferma la senatrice Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia Viva. "Frane, allagamenti, disagi si ripetono ormai a cadenza settimanale. La gestione dell'emergenza non basta – aggiunge Paita – occorre prevenire, ripristinando una unità di missione come Italia Sicura".

A questo link è possibile consultare il manifesto della circoscrizione La Spezia, con tutti i candidati in corsa.

Qui il manifesto della circoscrizione Savona con tutti i candidati.

Ecco il fac simile della scheda elettorale per la circoscrizione Imperia.

Materiale elettorale, tra cui copie in bianco di verbali, tabelle di scrutinio, matite copiative e un timbro di validazione destinato alle sezioni del Comune di Sanremo per le elezioni regionali di oggi e domani, è risultato mancante in circostanze ancora da chiarire. Alcuni addetti, venerdì scorso, si sono accorti della sparizione di alcune buste sigillate contenente il materiale e hanno avvertito la prefettura. La notizia è stata confermata all'ANSA dalla Procura di Imperia: "Sono stato informato della vicenda dal prefetto – afferma il procuratore capo di Imperia, Alberto Lari -. Il timbro è stato sostituito e stiamo vigilando sulla regolarità delle operazioni di voto". Si cerca ora di capire se il materiale sia stato sottratto oppure sia andato perso per un errore.

Ecco il fac simile della scheda elettorale per la circoscrizione di Genova.

Il territorio della Liguria è diviso in quattro circoscrizioni elettorali: Genova, Imperia, La Spezia e Savona. Tra le diverse circoscrizioni, le schede elettorali cambiano leggermente nell'ordine in cui sono presentate le liste. Ecco la scheda che verrà utilizzata a Imperia.

In provincia di Imperia, di Savona e della Spezia sono 19 le liste, mentre 20 a Genova. Sono 1.348.601 gli elettori liguri chiamati alle urne per eleggere il presidente della regione Liguria e 30 componenti dell'assemblea legislativa. Sul totale degli aventi diritto, 653.064 sono elettori della Città metropolitana di Genova, 161.132 della Provincia di Imperia, 170.806 della Provincia della Spezia, 216.985 della Provincia di Savona e 146.614 quelli all'estero.

Secondo i dati ufficiali, l'affluenza registrata alle 12 è stata del 13,06%. Dati in calo in tutte e quattro le province, a Genova ha votato il 14,29% degli aventi diritto, a Savona il 12,23%, a Imperia il 10,31%, a La Spezia il l'11,94%. Hanno votato anche i due principali sfidanti, il candidato del centrodestra Marco Bucci, questa mattina alle 8 nel seggio di piazza S. Maria in Via Lata a Genova, nel quartiere di Carignano e il candidato del centrosinistra Andrea Orlando che ha votato alle 10.30 nel seggio allestito nella scuola Adriana Revere in via Monteverdi a La Spezia.

Il dato è ancora parziale, non riguarda tutte le sezioni. Ma a Imperia, quando sono state scrutinate 217  sezioni su 255, l'affluenza è del 10,35%, la più bassa delle 4 province al voto. Alle precedenti elezioni, alle 12 a Imperia si registrava un'affluenza del 12,85%.

"Vorrei fare un ringraziamento a tutte le persone che in condizioni di difficoltà hanno consentito lo svolgimento del voto quindi ai rappresentanti di lista, agli scrutatori, ai presidenti, alle forze dell'ordine e al personale dedicato delle amministrazioni pubbliche che in questi giorni consentono un esercizio fondamentale come quello del voto. Vorrei in queste ore manifestare la vicinanza a tutte le persone e alle popolazioni colpite in queste giornate dal maltempo. Un pensiero particolare alla vicenda di Arenzano e un ringraziamento a tutti coloro che hanno operato per prestare i soccorsi per consentire che una vicenda, ancora una volta, che vede la nostra regione in difficoltà, non avesse effetti ancora più gravi". Lo ha detto il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Liguria, Andrea Orlando, dopo aver votato nel suo seggio a La Spezia.

Il dato dell'affluenza alle ore 12 per le elezioni in Liguria è poco sopra il 12%. Si tratta però di un dato ancora parziale.

I primi dati sull'affluenza in Liguria, dove si vota per scegliere il nuovo presidente della Regione Liguria insieme ai trenta componenti dell'assemblea legislativa regionale, arriveranno alle ore 12. Sull'affluenza alle urne pende però l'incognita del maltempo, dopo la diramazione di un'allerta arancione per piogge diffuse e temporali.

Sono nove in tutto i candidati alla presidenza della Regione. Oltre a Bucci e Orlando ci sono: Alessandro Rosson, sostenuto dalla lista Indipendenza – Alemanno per Rosson; Davide Felice, in corsa con Forza del Popolo; Francesco Toscano, sostenuto da Democrazia Sovrana Popolare; Marco Giuseppe Ferrando, sostenuto dal Partito Comunista dei Lavoratori, di cui è portavoce nazionale; Nicola Rollando, Sostenuto da Per l'Alternativa, Potere al Popolo, PCI, Rifondazione Partito Comunista, Sinistra Europea; Maria Antonietta Cella, appoggiata dal Partito Popolare del Nord – Autonomia e Libertà; Nicola Morra, ex senatore del M5S. Sostenuto da Uniti per la Costituzione.

Ma si annuncia un testa a testa tra il sindaco di Genova ed ex commissario per la ricostruzione del Ponte Morandi, Marco Bucci, appoggiato da un'ampia coalizione di centrodestra composta da Fratelli D'Italia, Lega, Forza Italia, Udc, Alternativa Popolare e dalle liste civiche Orgoglio Liguria e Vince Liguria, e l'ex ministro dem all'Ambiente, alla Giustizia e al Lavoro, Andrea Orlando, sostenuto da Pd, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi Sinistra, Azione, Psi e dalle liste civiche Andrea Orlando Presidente e Liguri a testa alta.

"Oggi e domani decidiamo chi amministrerà la nostra Liguria. Votare è un'espressione di democrazia e libertà, ogni voto può fare la differenza. È un diritto che va esercitato perché ognuno di noi conta! Io l'ho già fatto, non rinunciate a scegliere il vostro futuro. Buon voto Liguria!", ha scritto su un post sui social il candidato del centrodestra alle regionali liguri Marco Bucci mostrando la foto del momento in cui è andato a votare stamani a Genova.

Andrea Orlando, 55 anni, è il candidato del centrosinistra per le elezioni regionali in Liguria. Deputato da cinque legislature del Partito democratico e più volte ministro (prima al dicastero dell’Ambiente, poi due volte al dicastero della Giustizia e, quindi, titolare del Lavoro nel governo Draghi) sfida alle urne il sindaco di Genova e candidato del centrodestra, Marco Bucci.