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Elezioni Francia 2024 in diretta, l’affluenza e i risultati al voto del 30 giugno

In diretta le elezioni in Francia 2024: seggi aperti dalle 8 alle 20 (nei centri più piccoli chiudono alle 18), sono circa 50 milioni i cittadini francesi chiamati alle urne per rieleggere i 577 deputati dell’Assemblea nazionale, la camera bassa del Parlamento. Ultime notizie e aggiornamenti su affluenza e risultati in tempo reale.

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Elezioni in Francia in diretta oggi 30 giugno 2024
Elezioni in Francia in diretta oggi 30 giugno 2024

Gli aggiornamenti in diretta sulle elezioni in Francia 2024 e i risultati in tempo reale: seggi aperti dalle 8 alle 20 per rinnovare i 577 deputati dell'Assemblea Nazionale, la camera bassa del Parlamento. Si tratta di elezioni anticipate, convocate da Emmanuel Macron dopo i risultati del suo partito alle elezioni europee, che hanno spinto il Presidente a sciogliere il Parlamento.

Secondo la legge, i risultati di queste elezioni, così come gli exit poll, non potranno essere pubblicati prima della chiusura definitiva dei seggi elettorali alle 20, anche se in alcune città si voterà fino alle 18. Secondo i primi instant poll, realizzati a urne ancora aperte, vincerà la destra del Rassemblement National, che si attesta tra il 36 e il 38%.

Alle 12 l'affluenza è stata del 25,9%. Si prevede una partecipazione elevata: l'affluenza potrebbe attestarsi intorno al 67% degli iscritti alle liste elettorali, molto più alta rispetto al 47,51% del primo turno delle elezioni legislative del 2022.

Elezioni in Francia, ultime notizie in diretta:

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15:51

Jean-Luc Mélenchon ha votato a Parigi

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Jean-Luc Mélenchon, ha votato in un seggio del decimo arrondissement di Parigi. Lo riporta Bfmtv tv. Hanno già votato sia il presidente francese, Emmanuel Macron, che Marine Le Pen. Tra gli altri politici che si sono recati alle urne ci sono Raphael Glucksmann, deputato della Place Publique, il ministro degli Interni, Gérald Darmanin, il segretario nazionale del Partito comunista francese, Fabien Roussel, l'ex premier Elisabeth Borne e la presidente uscente dell'Assemblea Nazionale, Yaël Braun-Pivet.

A cura di Annalisa Cangemi
15:45

Il calciatore Koundé viola il silenzio elettorale

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Il calciatore francese Jules Koundé ha infranto il silenzio elettorale e durante il primo turno delle legislative in Francia ha affermato che Le Rassemblement National "non è la soluzione". Alla vigilia degli ottavi di finale degli Europei, dove la Francia incontrerà il Belgio, Koundé ha scritto su ‘X' che "votare è un dovere oltre che un diritto" e che oggi "è un giorno importante per la Francia e per il suo futuro". Difensore del Fc Barcelona, 25 anni, Koundé ha affermato che "da parte mia vedo che l'estrema destra non ha mai portato un paese a ottenere più libertà, più giustizia e convivenza. E non credo che lo farà mai". Anche se è vietato fare propaganda elettorale dalle 23:59 di venerdì, Koundé ha scritto su ‘X' che il partito guidato da Jordan Bardella è "un partito basato sull'odio verso gli altri, sulla disinformazione e le cui parole intendono stigmatizzarci e dividerci".

A cura di Annalisa Cangemi
15:41

A Parigi alle 12 ha votato il doppio degli elettori rispetto alle legislative del 2022.

Parigi alle 12 ha votato il doppio degli elettori rispetto alle elezioni legislative del 2022. È quanto emerge dai dati diffusi dal ministero degli Interni francese in merito all'affluenza. Nella capitale francese, infatti, alle 12 è oggi si è recato alle urne il 25,48% degli aventi diritto rispetto al 12,8% alla stessa ora del 2022. Vale a dire il doppio degli elettori.

A cura di Annalisa Cangemi
15:33

Chi vince le elezioni in Francia 2024: i possibili scenari

Circa 50 milioni di francesi sono chiamati oggi alle urne per il primo turno – e domenica 7 luglio per il secondo turno – per rinnovare l'Assemblea nazionale. In base ai primi dati, a mezzogiorno l'affluenza era in forte aumento al 25,90%. Il Rassemblement National e i suoi alleati guidati da Eric Ciotti sono ampiamente in testa, intorno al 36%, quanto alle intenzioni di voto per il primo turno, secondo tutti gli istituti di sondaggi. Il blocco di sinistra Nouveau Front Populaire è al secondo posto, intorno al 28-29%.

Tra gli scenari più probabili c'è l’eventualità che, per la prima volta, un esponente lepenista diventi premier. Jordan Bardella, attuale presidente di Rassemblement National, potrebbe assumere questa carica, con Macron che rimarrebbe comunque all'Eliseo a prescindere dall'esito del voto.

Potrebbe verificarsi uno scenario di coabitazione, con un capo del governo di colore politico diverso rispetto al presidente della Repubblica. Macron potrebbe trovarsi nella situazione di dover coabitare con Jordan Bardella, che secondo i sondaggi potrebbe sostituire attuale premier Gabriel Attal.

A cura di Annalisa Cangemi
15:32

In Polinesia è già stato eletto il primo deputato della nuova legislatura francese.

In Polinesia è già stato eletto il primo deputato della nuova legislatura francese. Si tratta di Moerani Frébault, candidato con Ensemble, che ha vinto con il 54% dei voti al primo turno secondo i risultati provvisori comunicati dall'Alto Commissariato. È la prima volta che un nativo delle Isole Marchesi entra nell'Assemblea Nazionale francese. Frébault ha vinto nella prima circoscrizione elettorale polinesiana, battendo il deputato indipendentista uscente Tematai Le Gayic che si è fermato al 35% dei consensi.

A cura di Annalisa Cangemi
15:01

Cosa dicono gli ultimi sondaggi

Oggi gli elettori francesi sono chiamati al voto nella Francia continentale per il primo turno delle elezioni legislative. I seggi sono stati aperti alle 8.00 e i francesi possono recarsi alle urne fino alle 18.00 o alle 20.00 nelle grandi città, momento in cui prenderanno forma i primi risultati di questa tornata elettorale.

A sfidarsi il 28enne Jordan Bardella del Rassemblement National, Jean-Luc Melenchon del Nouveau Front Populaire e Gabriel Attal, l’attuale premier scelto da Macron. Il partito di estrema destra Rassemblement National è in testa ai sondaggi, che lo danno tra il 34% e il 37% delle intenzioni di voto, con la prospettiva senza precedenti di ottenere la maggioranza relativa o assoluta la sera del secondo turno del 7 luglio.

Sempre secondo i sondaggi, il Nouveau Front Populaire è dato tra il 27,5% e il 29%, mentre quello di Macron è relegato a circa il 20%-21% delle intenzioni di voto. Se Jordan Bardella dovesse diventare Primo Ministro, sarebbe la prima volta dalla Seconda guerra mondiale che un governo di estrema destra guiderebbe la Francia. Il presidente del Rn ha però avvertito che accetterà la carica solo se il suo partito avrà la maggioranza assoluta. In caso contrario, c'è il rischio concreto di un'Assemblea bloccata, senza possibilità di alleanza tra schieramenti fortemente polarizzati: uno scenario che farebbe precipitare la Francia nell'incertezza. Si prevede un'alta affluenza alle urne: potrebbe aggirarsi intorno al 67% dei 49 milioni di persone iscritte al voto, ben al di sopra del 47,51% di affluenza al primo turno delle elezioni legislative del 2022.

A cura di Annalisa Cangemi
14:32

Chi è Eric Ciotti

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Eric Ciotti è formalmente il presidente dei Repubblicani (LR), il tradizionale partito di destra che ha raccolto l'eredità del gollismo e in cui dopo le europee si è verificata una scissione, guidata proprio da Ciotti, che ha deciso di allearsi con Le Pen e Bardella.

Ciotti ha 59 anni, nato e cresciuto a Nizza, ha origini italiane (trevigiane) dal lato paterno. Si è diplomato alla prestigiosa Sciences Po di Parigi, e poi ha iniziato la carriera politica come consigliere municipale a Saint-Martin-Vésubie. È considerato uno dei falchi di LR, esponente dell’ala dura. È un accanito sostenitore di una politica di respingimento dei migranti al confine con l'Italia. .

A cura di Annalisa Cangemi
14:08

Ha votato anche il presidente del Rassemblement national e candidato premier Jordan Bardella

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Il presidente del Rassemblement national e candidato premier Jordan Bardella ha votato nel seggio di Garches, nell'Hauts-de-Seine. Lo riporta Bfmtv. Manuel Bompard, coordinatore nazionale di France Insoumise, ha invece votato a Marsiglia come ha riferito lui stesso condividendo una sua foto su ‘X'.

A cura di Annalisa Cangemi
14:04

Chi è Jordan Bardella

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Jordan Bardella è il leader di Rassemblement National. Delfino di Marine Le Pen, 28 anni, ha avuto un'ascesa politica fulminea dopo aver abbandonato gli studi universitari in geografia alla Sorbona per dedicarsi interamente al partito. È lui che, come capolista, ha portato il Rassemblement National (RN) a doppiare il blocco di Emmanuel Macron alle elezioni europee di inizio giugno e, dopo che l'inquilino dell'Eliseo ha deciso a sorpresa di indire le elezioni anticipate, potrebbe diventare il nuovo primo ministro. Ha posto però una condizione: lo farà solo con una maggioranza assoluta, cioè almeno 289 seggi all'Assemblea nazionale, per potere avere mano libera di agire.

Le sue priorità di governo sono potere d'acquisto, sicurezza e pugno duro sull'immigrazione, oltre che un "big bang di autorità" nelle scuole, con divieto di cellulari e obbligo di divisa. Bardella è il primo dirigente della formazione di estrema destra francese a non essere membro della famiglia Le Pen. Potrebbe però diventarlo a breve, visto che dal 2020 frequenta Nolwenn Olivier, nipote di Marine Le Pen.

È stata proprio Marine Le Pen, nel 2022, a incoronare Bardella suo successore alla presidenza di RN, incarico che lui detiene ancora: una mossa tattica, quella di Le Pen, per lasciare le redini a un candidato più giovane, in grado di attrarre gli elettori delle ultime generazioni, e concentrarsi invece sulla corsa per l'Eliseo del 2027, suo vero obiettivo.

A cura di Annalisa Cangemi
13:58

Scrutatore aggredisce presidente di seggio a Nizza

Alta tensione in un seggio elettorale di Nizza, nel sud-est della Francia, in occasione del primo turno delle elezioni politiche anticipate francesi del 30 giugno e del 7 luglio. A pochi minuti dall'apertura dell'ufficio elettorale allestito nella scuola des Baumettes, il presidente di seggio è stato aggredito da uno scrutatore designato dal campo di Eric Ciotti, il presidente dei Républicains estromesso dal partito dopo aver aperto ad un accordo con il Rassemblement National di Marine Le Pen.

A denunciare i fatti è stato il sindaco di Nizza nonché rivale politico di Ciotti, Christian Estrosi, in un messaggio pubblicato su X. "Denuncio con la più grande fermezza l'aggressione fisica di cui è stato vittima il presidente del seggio della scuola des Baumettes da parte di uno scrutatore designato da Ciotti che ha tentato di impedire l'apertura delle sezioni prima dare un pugno al suo presidente". L'entourage di Ciotti ha confermato e denunciato l'aggressione: "C'è stato un alterco deplorevole ma risolto: del resto, lo abbiamo licenziato dal seggio", fanno sapere fonti vicine a Ciotti. Secondo Nice-Matin, l'individuo contestava il fatto che gli scrutatori potessero essere "pagati dal comune" guidato da Estrosi. L'uomo è stato fermato dalla polizia e, secondo Le Figaro, "rischia di venire sanzionato per ribellione".

A cura di Annalisa Cangemi
13:56

Chi fa parte di Ensemble, la coalizione di Macron

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In mezzo, tra Rn e il Nuovo Fronte Popolare delle sinistre, c'è ‘attuale coalizione di governo, Ensemble pour la République, la coalizione di governo che si era già presentata alle legislative precedenti con il nome Ensemble!: è composta principalmente da Renaissance, il partito di Macron, da MoDem, partito centrista di François Bayrou, e da Horizons, partito dell’ex primo ministro Édouard Philippe. I candidati di Ensemble pour la République saranno in totale 489, rispetto ai 569 del 2022.

A cura di Annalisa Cangemi
13:37

Secondo i primi instant poll alle elezioni francesi trionfa il Rassemblement National di Le Pen

Trionfo del Rassemblement National (Rn) di Marine Le Pen e Jordan Bardella al primo turno delle elezioni legislative francesi. Gli ultimissimi instant poll realizzati in Francia a urne aperte, che Affaritaliani.it è in grado di anticipare, la destra transalpina si attesta tra il 36 e il 38%.

In seconda posizione, si legge ancora in una nota, il Nuovo fronte popolare di sinistra che otterrebbe tra il 27% e il 29% dei voti. Pesantissima sconfitta per Ensemble, il partito del presidente Emmanuel Macron, dato tra il 16 e il 18%. I Repubblicani – moderati di centrodestra contrari all'alleanza con il Rassemblement National, sarebbero fermi tra il 6 e l'8%. Anche se molto dipenderà dalle alleanze nel secondo turno, domenica prossima 7 luglio, i sondaggisti francesi ritengono possibile con questi numeri la maggioranza assoluta all'Assemblea nazionale di Parigi per la destra di Le Pen e Bardella.

A cura di Annalisa Cangemi
13:31

Macron e Le Pen hanno già votato

Il presidente francese Emmanuel Macron ha votato a Le Touquet, cittadina che si affaccia sullo Stretto della Manica, nel dipartimento del Passo di Calais, per il primo turno delle elezioni legislative in corso in Francia. Accanto a lui la moglie Brigitte. Ha votato anche Marine Le Pen: la leader di Rassemblement National si è recata nel seggio di Henin-Beaumont, nel dipartimento del Passo di Calais, nella regione dell'Alta Francia.

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A cura di Annalisa Cangemi
13:28

Chi fa parte di Rassemblement National di Marine Le Pen

In questo momento Rassemblement National, guidato dal presidente Jordan Bardella, è il favorito alle elezioni legislative francesi. È appoggiato da una parte dei repubblicani, guidati da Eric Ciotti, che ha spaccato il partito proprio a causa di questa decisione, annunciata da Bardella, il quale ha spiegato che decine di deputati di Les Republicains saranno sostenuti da Rn (63 in tutto). Il partito di Marine Le Pen ha invece chiuso la porta in faccia al potenziale alleato di estrema destra, il partito Reconquête di Eric Zemmour. Anche Marion Maréchal, così come Ciotti, è stata esclusa da Reconquête dopo aver corso come capolista alle elezioni europee, annunciando di voler sostenere i candidati unitari del Rassemblement national e del Partito repubblicano.

A cura di Annalisa Cangemi
12:42

Affluenza da record in Francia, mai così alta nel 21esimo secolo

I dati sulla partecipazione alle urne al 25,90% alle 12 forniti dal ministero degli Interni francese mostrano un risultato mai visto nel 21esimo secolo, come fa notare Le Figaro. Al primo turno delle elezioni legislative del 2017, infatti, la partecipazione era stata del 19,24%, del 21,06% nel 2012, del 22,56% nel 2007 e del 19,7% nel 2002. Nel 1997, durante le ultime elezioni legislative anticipate, a mezzogiorno l'affluenza era stata del 22,74%. Bfmtv spiega che è nell'Aveyron che il maggior numero di francesi è andato a votare questa mattina con un tasso di partecipazione del 34,41%, seguito da Bouches-du-Rhône (33,70%) e Gers (33,61%). Il dipartimento dove sono stati espressi meno voti fino a questo momento è Seine-Saint-Denis (17,93%).

A cura di Annalisa Cangemi
12:28

Chi fa parte del Nuovo Fronte Popolare

Del Nuovo Fronte Popolare, la coalizione della sinistra francese, fanno parte il Partito socialista, il Partito comunista, i verdi francesi e La France Insoumise di Jean-Luc Mélenchon. "Si sta scrivendo una pagina nella storia della Francia", ha detto il segretario del Partito socialista Olivier Faure.

A cura di Annalisa Cangemi
12:11

Alle 12 boom di affluenza alle urne in Francia: 1 su 4 ha già votato

Si conferma in Francia l'atteso boom di affluenza alle urne: il 25,9% degli elettori, 1 su 4, ha già votato a mezzogiorno. Una percentuale in forte aumento rispetto al primo turno del 2022, quando alla stessa ora aveva votato soltanto il 18,43%.

A cura di Annalisa Cangemi
12:05

Quando arrivano i dati dell'affluenza alle urne in Francia

L'affluenza alle urne al primo turno delle elezioni in Francia alle 12 è del 25,9%, in crescita rispetto alle ultime legislative del 2022. Lo riferisce l'emittente Bfmtv ricordando che nel 2022 era stato il 18,43% degli aventi diritto a votare entro le 12.

A cura di Annalisa Cangemi
12:03

Salvini posta foto con Bardella e Le Pen: "Buon voto agli amici francesi, per licenziare Macron"

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"Buon voto agli amici francesi! Per cambiare questa Europa, per licenziare Macron". Queste le parole del vicepremier Matteo Salvini su X. Il leader della Lega accompagna il post con due fotografie che lo ritraggono insieme a Marine Le Pen e Jordan Bardella.

A cura di Annalisa Cangemi
11:31

I partiti e i candidati alle elezioni in Francia 2024

La Francia va al voto oggi per il primo turno delle elezioni legislative. La partita e in Francia è diventata tendenzialmente tripolare. La sinistra ha deciso di correre unita nel Nouveau Front Populaire, un'alleanza che include il Partito socialista, la France Insoumise di Jean-Luc Mélenchon, i Verdi e il Partito comunista. Al centro, c'è Renaissance, il partito di Macron e del premier Gabriel Attal. A destra, Rassemblement National di Marine Le Pen si conferma come la forza trainante, mentre i Républicains si sono spaccati sull'appoggio a Le Pen e Bardella.

Il Rassemblement National resta il grande favorito secondo i sondaggi, anche se rimane l'incertezza per il raggiungimento della maggioranza assoluta per la formazione guidata da Marine Le Pen. Se il partito di estrema destra dovesse ottenere 289 seggi, imporrà al presidente Emmanuel Macron una coabitazione di governo scegliendo Jordan Bardella come primo ministro. Tuttavia, se nessuno dei tre blocchi in corsa dovesse centrare l'obiettivo, si aprirebbe uno scenario critico per il capo dello Stato, che si ritroverebbe un'Assemblea nazionale frammentata, con il forte rischio di un Paese ingovernabile.

A cura di Annalisa Cangemi
11:28

Il 19% dei francesi under 24 ha rinviato le vacanze per poter votare

Il 19 per cento dei francesi tra i 18 e i 24 anni hanno deciso di rinviare le vacanze per poter votare alle elezioni legislative anticipate a oggi in Francia. Lo rivela un sondaggio condotto da Ifop per Roole. Sul totale degli elettori, quasi un francese su 10, il 9 per cento, ha rinviato le vacanze per potersi recare alle urne.

A cura di Annalisa Cangemi
11:25

Come funziona il sistema di governo francese

La Francia è una repubblica semi-presidenziale in cui il potere esecutivo è condiviso dal presidente della Repubblica e dal primo ministro; il primo viene eletto direttamente dal popolo e nomina il secondo sulla base del risultato elettorale. Il presidente viene eletto a suffragio universale diretto a doppio turno. Per essere eletti al primo turno serve la maggioranza assoluta dei voti; se nessuno dei candidati la ottiene, vanno al ballottaggio i due che al primo turno hanno ricevuto il maggior numero di consensi.

Il voto per il presidente e per il Parlamento avviene separatamente. Risulta possibile, quindi, una coabitazione tra un presidente di un partito e una maggioranza opposta, anche se dopo la riforma che ha armonizzato le durate del mandato presidenziale e della legislatura, portando entrambe a 5 anni, l’eventualità è più rara. L'ultima coabitazione della V Repubblica è avvenuta tra il 1997 e 2002 tra il presidente neogollista Jacques Chirac e il primo ministro socialista Lionel Jospin.

A cura di Annalisa Cangemi
11:08

Quante sono state le deleghe per votare in Francia

Boom di deleghe per votare in Francia, dove al primo turno delle elezioni legislative anticipate a oggi si prevede un'alta affluenza. Il ministero degli Interni ha infatti fatto sapere che sono state registrate 2.641.852 deleghe. Si tratta di un numero quattro volte più alto rispetto alle legislative del 2022.

A cura di Annalisa Cangemi
10:45

Affluenza in crescita in alcuni territori d'oltremare

L'affluenza alle elezioni parlamentari anticipate francesi fa registrare un aumento in alcuni territori d'oltremare. In Guyana francese, dove si è votato ieri, la prefettura locale ha segnalato che alle ore 17 (le 23 di ieri in Italia) l'affluenza era pari al 28,8 per cento, in crescita rispetto al 26,7 per cento del voto del 2022. Partecipazione in crescita anche in Nuova Caledonia: l'alto commissariato stima un'affluenza pari al 32,39 per cento alle ore 12 (le 3 in Italia). Alla stessa ora alle elezioni del 2022 l'affluenza era al 13,06 per cento e nel 2017 al 15,76 per cento. I seggi nella Francia continentale hanno aperto questa mattina alle 8.

A cura di Annalisa Cangemi
10:33

Cos'è il voto per delega e come funziona

Un dato significativo che riguarda le elezioni legislative francesi è il boom di richieste di voto per delega. Funziona così: chi non può recarsi personalmente ai seggi può delegare un'altra persona a votare al proprio posto. Per ottenere il via libera esistono due modalità: fare domanda online per chi possiede una carta d’identità elettronica, oppure compilare un modulo e recarsi in un commissariato per convalidare la richiesta. Questo sistema permette agli elettori di esercitare il loro diritto di voto anche in caso di assenza forzata o programmata.

A cura di Annalisa Cangemi
10:01

Come sono divisi i seggi in Francia: le circoscrizioni

Le elezioni legislative di oggi 30 giugno servono per rinnovare l'Assemblea nazionale francese, composta da 577 deputati. I 577 seggi sono suddivisi in 558 per i dipartimenti, 8 per la Nuova Caledonia e le collettività d'oltremare e 11 per i francesi all'estero.

A cura di Annalisa Cangemi
09:36

Affluenza alta in Nuova Caledonia: alle 12 (ora locale) era del 32,39%

Alta affluenza alle urne in Nuova Caledonia: alle 12 ora locale (le 3 di notte in Italia) l'affluenza era del 32,39%, come riferito dall'Alto Commissario della Repubblica. Un dato in netto aumento rispetto "alle elezioni precedenti quando era stato del 13,06% nel 2022 e del 15,76% nel 2017". Sono 229.000 gli abitanti della Nuova Caledonia chiamati alle urne per eleggere i due deputati del territorio francese del Sud Pacifico e le autorità prevedono una partecipazione molto più elevata rispetto alle elezioni europee, che si sono concluse con un'astensione dell'86,5%.

A cura di Annalisa Cangemi
09:32

Quanti sono i deputati all'Assemblea Nazionale e come sono eletti

Oggi, 30 giugno, in Francia si tiene il primo turno delle elezioni politiche per rinnovare l'Assemblea nazionale, il parlamento del paese, composto da 577 deputati, uno per circoscrizione. Nei territori francesi d'oltremare si è votato nella giornata di ieri, 29 giugno: si tratta di Antille, Guadalupa , Martinica , Guyana , Saint-Martin e Saint-Barthélémy, arcipelago di Saint-Pierre-et-Miquelon e Polinesia francese. Oggi, insieme alla Francia conteninentale, tocca agli elettori di Reunion, Mayotte, Nuova Caledonia e Wallis-e-Futuna.

La maggior parte dei sondaggi mostrano che il Rassemblement National potrebbe ottenere la maggioranza nell'Assemblea Nazionale: quella assoluta è fissata a 289 deputati, un numero che la maggioranza macroniana uscente non aveva. Al primo turno se un candidato ottiene la maggioranza assoluta, cioè più del 50% dei voti espressi, e questi voti rappresentano almeno un quarto degli elettori registrati, viene eletto direttamente deputato all'Assemblea Nazionale. Ma questa situazione è più un'eccezione: alle ultime elezioni legislative in Francia, nel 2022, solo 5 deputati su 577 furono eletti al primo turno. Per le restanti circoscrizioni bisogna attendere il secondo turno, il 7 luglio. I candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti al primo turno restano in corsa, ma c'è una soglia: devono avere il 12,5% dei voti degli elettori registrati alle liste elettorali, non solamente degli elettori che si recano alle urne. Per questo motivo l'affluenza è importante: se nessun candidato ottiene il 12,5% dei voti solo i due candidati più votati al primo turno possono accedere al secondo turno. Per i ballottaggi basta la maggioranza semplice: chi ottiene il numero più alto dei voti viene eletto all'Assemblea Nazionale per i successivi cinque anni.

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A cura di Annalisa Cangemi
09:00

Come funzionano le elezioni legislative in Francia

In Francia si vota con un sistema elettorale uninominale maggioritario a doppio turno: viene eletto un solo candidato per ognuna delle 577 circoscrizioni. Per essere eletti al primo turno bisogna raggiungere la maggioranza assoluta e un numero totale di voti pari almeno al 25% degli elettori registrati. Al secondo turno passano tutti i candidati che hanno superato il 12,5% di consensi, e risulta eletto chi prende un solo voto in più degli altri. I ballottaggi sono previsti il 7 luglio: sarà quello il momento decisivo della partita.

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A cura di Annalisa Cangemi
08:30

Il secondo turno alle elezioni in Francia è previsto il 7 luglio

In Francia si vota con un sistema maggioritario a doppio turno per eleggere l'Assemblea nazionale, composta da 577 deputati eletti in altrettanti collegi. Oggi, 30 giugno, si tiene il primo turno. La prossima settimana, il 7 luglio, sono in programma i ballottaggi tra i candidati più votati nei singoli collegi. Seggi sono aperti dalle 8:00 alle 18:00, anche se in alcuni casi chiuderanno alle 20.

A cura di Annalisa Cangemi
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