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Elezioni europee 2024

Elezioni Europee 2024, i risultati definitivi in diretta: Ppe primo a Bruxelles. Telefonata tra Conte e Schlein: “Costruiamo alternativa alla destra”

Fratelli d’Italia si conferma primo partito in Italia, per Giorgia Meloni oltre due milioni di preferenze nei risultati delle elezioni europee 2024 in Italia. Bene anche il Partito Democratico con il 24% dei voti: male il M5s, Forza Italia supera la Lega, exploit per Avs con Fratoianni e Bonelli soddisfatti. In diretta i risultati anche negli altri Paesi Ue e la cronaca minuto per minuto su Fanpage.it.

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Si sono chiusi i seggi per le Elezioni Europee 2024: i risultati definitivi in Italia e nel resto d'Europa e la mappa dei seggi al nuovo Parlamento Europeo. Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni si conferma primo partito sfiorando il 30% dei consensi, in Francia Macron scioglie il Parlamento e convoca elezioni anticipate dopo il risultato di Rassemblement National di Marine Le Pen. In Germania l'estrema destra di AfD prende più voti del partito di Scholz, mentre in Spagna regge Sanchez.

La stima attuale è nel prossimo Parlamento europeo il primo gruppo sarà quello del Partito popolare europeo (con 185 seggi), seguito dai Socialisti e democratici (137 seggi) e dai riformisti di Renew Europe (79 seggi). Solo dopo ci saranno i Conservatori (73 seggi) e il gruppo di estrema destra Id (58 seggi). A seguire i Verdi (52 seggi), e la Sinistra (36 seggi), oltre a 100 parlamentari che non hanno ancora un gruppo, ma potrebbero aderirvi nelle prossime settimane (tra cui i 9 del Movimento 5 stelle e i 3 di Sinistra italiana).

Elezioni Europee 2024, i risultati in diretta e le ultime notizie:

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I risultati delle elezioni europee 2024 in diretta: le ultime news sul voto

Alle elezioni europee 2024 i risultati definitivi sono già quasi tutti confermati. Fratelli d'Italia si è confermato il primo partito d'Italia con il 28,8% circa dei voti, che porteranno 24 seggi al Parlamento europeo. Il Partito democratico arriva al 24% di voti e 20 seggi. Male il Movimento 5 stelle (9,9%, 9 seggi). Forza Italia con il 9,7% (9 seggi) supera la Lega al 9% (8 seggi). Ottimo risultato per Alleanza Verdi-Sinistra, al 6,6% (6 seggi). Restano invece fuori dal Parlamento europeo sia Stati Uniti d'Europa (3,7%) sia Azione (3,3%). L'affluenza è stata al di sotto del 50%: 48,2%. È la prima volta che accade in Italia per un'elezione nazionale.

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A cura di Luca Pons
23:56

Marco Tarquinio è stato eletto al Parlamento Ue

"Marco Tarquinio è stato eletto Parlamentare Europeo! E io ne sono molto felice: un uomo di cultura, di pace, un amico. Grazie a tutti coloro che hanno collaborato in ogni modo per raggiungere questo importante risultato! #LaPaceèmeglio". Lo scrive su Facebook il deputato dem Paolo Ciani.

Paolo Ciani - Facebook
Paolo Ciani – Facebook
A cura di Giulia Casula
23:31

Domani il presidente francese Macron terrà una conferenza stampa

Emmanuel Macron terrà domani una conferenza stampa, a due giorni dall'annuncio dello scioglimento dell'Assemblea nazionale deciso dopo le elezioni europee. Lo ha reso noto la maggioranza francese, secondo quanto riportano i media nazionali.

A cura di Giulia Casula
22:22

Conte e Schlein si sono sentiti al telefono

"Giuseppe Conte e Elly Schlein si sono sentiti al telefono. Conte si è complimentato con la segreteria dem per il risultato. Nella telefonata si sono ribaditi la necessità di continuare il dialogo per lavorare insieme e costruire l'alternativa a Meloni. Nessuna faida nel campo progressista, nessuno scontro tra Pd e M5S come era stato ventilato nel corso della giornata da qualche organo di informazione". Lo riferiscono fonti del Movimento Cinque Stelle.

A cura di Giulia Casula
21:59

Vannacci dice che in Europa farà il sabotatore

"Se mi aspettavo questa affermazione? Non sono un politico, ma ho trovato tante persone che mi facevano i complimenti, che mi dicevano di andare avanti, che era arrivato qualcuno cha aveva il coraggio di dire quello che altri non osavano dire". Lo dice Roberto Vannacci, ospite di Quarta Repubblica su Rete 4. "Sono stato in Veneto, Friuli e Lombardia, e c'era anche grande interesse. Con il caso Scurati si parlava di censura, non con il caso Vannacci, ma hanno cercato di non farmi parlare, ‘Vannacci fascista sei il primo della lista', dicevano", dice ancora. "Io farò il sabotatore, utilizzando strumenti che nessuno ha mai utilizzato", dice guardando al lavoro in Ue.

A cura di Giulia Casula
21:48

Le Pen conferma: "Se Rn vincerà le elezioni, io andrò all'Eliseo e Bardella sarà premier"

Marine Le Pen ha confermato che avanzerà il nome di Jordan Bardella come primo ministro se il Rassemblement National (RN) vincerà le elezioni legislative previste per il 30 giugno. "Io per la presidenza della Repubblica, lui per Matignon", ha detto Le Pen ospite di TF1.

A cura di Giulia Casula
21:28

Procaccini (FdI) dice che ha fatto record di preferenze

"È un risultato importante in termini di consenso, che mi riempie di orgoglio ma anche di responsabilità rispetto al lavoro da fare al Parlamento europeo. Ringrazio in particolare Giorgia Meloni per essersi spesa ancora una volta in prima persona con la sua candidatura per guidare il partito nella tornata elettorale. Così come ringrazio il grande lavoro svolto sui territori dai cittadini, militanti e rappresentanti istituzionali di Fratelli d'Italia, che mi ha consentito di raggiungere un risultato inimmaginabile". Così l'eurodeputato di Fratelli d'Italia, Nicola Procaccini, commenta la sua rielezione. Il melograno risulterebbe il più votato in Italia dopo Giorgia Meloni, con quasi 110mila preferenze al Centro.

A cura di Giulia Casula
21:02

Schlein: "Sento la responsabilità di essere perno di alternativa alla destra"

Il Partito democratico "non è autosufficiente", occorre "costruire un'alternativa" alla destra e "sento la responsabilità di essere il perno con il Pd di un'alternativa", ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, a "Il cavallo e la torre" su Rai3. "Mi auguro che anche le opposizioni sentano questa responsabilità", ha aggiunto. "Da quando sono diventata segretaria è cambiato il clima intorno al partito: siamo tornati nelle piazze e abbiamo ripreso a parlare di temi fondamentali come difesa della sanità pubblica, salario minimo, cambiamento climatico e diritti. Ci sono elementi di preoccupazione sull'avanzata delle destre nazionaliste in alcuni paesi europei, ma uno degli obiettivi era evitare una maggioranza di destra a Bruxelles e lo abbiamo raggiunto. Nessuna maggioranza è possibile senza il gruppo socialdemocratico: in più, a livello nazionale la nostra distanza da Meloni si è ridotta notevolmente rispetto alle elezioni politiche", ha concluso.

A cura di Giulia Casula
20:59

Delmastro (FdI): "Stavolta il botto l'hanno fatto gli elettori"

"Se visti i risultati del voto abbiamo sparato anche qualche colpo per festeggiare? No, il botto stavolta lo hanno fatto gli elettori, con il risultato più alto del nord ovest". Così ha risposto il deputato di Fratelli d'Italia Andrea Delmastro intervistato a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1.

A cura di Giulia Casula
20:47

Schlein risponde a Meloni:"Se la sinistra si radicalizza ben venga, ce n'è bisogno"

"Se la sinistra si radicalizza ben venga, ce n'è bisogno", così la segretaria del Pd Elly Schlein ha risposto a Giorgia Meloni che commentando i risultati delle europee aveva parlato di "un rischio di radicalizzaizione" della sinistra.

A cura di Giulia Casula
20:04

Renzi contro Azione: "Ha distrutto il cantiere riformista, serve ricostruire con volti nuovi"

"La verità è che la nostra comunità esiste, c’è, è forte. Ma se vogliamo incidere di più questa comunità da sola non basta. Occorre andare oltre, ricostruendo quel cantiere riformista che Azione ha inspiegabilmente distrutto un anno fa. Ormai non serve più rivangare il passato anche perché è evidente a tutti chi è stato a rifiutare la coraggiosa proposta di Emma Bonino per gli ‘Stati Uniti d’Europa': se fossimo andati tutti insieme avremmo oggi sette parlamentari europei riformisti, non solo sovranisti. Potevano essere sette e invece sono zero. Peccato", ha scritto sui social il leader di Italia Viva Matteo Renzi commentando il risultato del voto europeo. "Personalmente credo che il percorso – necessario – per la costruzione di questa casa Libdem, riformista e popolare debba essere portata avanti da persone nuove, diverse da chi ha fatto fallire il Terzo polo", scrive nella sua Enews il leader di Italia viva, MatteoRenzi, commentando l'esito delle elezioni europee. "Non si può ripartire da capo con i protagonisti delle recenti telenovelas", aggiunge.

A cura di Giulia Casula
20:03

Perché questa volta Schlein e Meloni si sono viste arrivare e si sono scelte come avversarie

In questa tornata elettorale per le europee Schlein e Meloni non si sono viste arrivare, ma si sono anche reciprocamente e consapevolmente scelte come avversarie. Alla fine la scelta di candidarsi è risultata vincente, ma non è questo che più ha pesato sulla polarizzazione del voto, operazione che non era riuscita alle elezioni politiche del 2022 ma che oggi è un dato di fatto. Vi spieghiamo perché.

A cura di Annalisa Cangemi
19:51

Furfaro (Pd): "La sinistra ha ritrovato voti, anima e popolo"

"La sinistra ha ritrovato voti, anima e popolo. E anche il sorriso. Ci siamo battuti piazza per piazza, casa per casa, provando testardamente a mettere al centro della campagna elettorale sanità pubblica, lavoro povero, diritti negati. La cosa più bella: essere il primo partito tra i giovani. Ma la metà degli elettori resta a casa, perché non crede più che la politica possa cambiare le loro vite, come se le pensassero consegnate a una precarietà ineluttabile", lo dichiara il deputato dem Marco Furfaro commentando il voto del suo partito alle europee. "Per questo non ci fermeremo, per questo continueremo a stare alla larga dal politicismo, dal personalismo, dalle armi di distrazione che useranno, e continueremo a parlare alle e delle persone, delle loro ansie e delle loro fragilità, e a dirgli che "no, non è vero che siamo tutti uguali, l'Italia può cambiare. E tutti devono capire che il tema non è un campo largo, ma unirsi per costruire un sogno per l'Italia. Siamo tornati nelle piazze e lì resteremo, insieme. Avanti, è possibile!", ha aggiunto.

A cura di Giulia Casula
19:28

Meloni commenta il risultato di Avs: "Rischio radicalizzazione a sinistra"

"L'elettorato moderato ha sostenuto più il centrodestra. Nell'alto risultato di Fratoianni e nel buon risultato del Pd a guida Schlein vedo un rischio radicalizzazione a sinistra, che abbiamo visto in questi mesi nei toni e nei contenuti". Lo dice la premier Giorgia Meloni, a Cinque Minuti in onda stasera su Rai 1.

A cura di Giulia Casula
19:27

Meloni si complimenta con Schlein per il risultato del Pd alle europee

"Faccio i complimenti a Elly Schlein per il risultato del Pd, il risultato delle Europee "ci avvicina al bipolarismo, è una notizia positiva" ma "non posso dire ancora che siamo al bipolarismo nel nostro Paese perché non c'è una coalizione coesa nel campo avverso", nel centrodestra "abbiamo una visione comune" che "nel centrosinistra non c'è". Così la premier Giorgia Meloni, a Cinque Minuti in onda stasera su Rai 1.

A cura di Giulia Casula
19:25

Meloni dice il risultato delle europee è stato più bello delle elezioni politiche

"Il valore di questo risultato è il valore di Fratelli d'Italia, della maggioranza di governo e il risultato personale legato al numero delle preferenze. Penso sul serio che questo risultato sia più bello di quello di due anni fa. Quello poteva essere un voto di protesta, di speranza e confermare, anzi aumentare quel consenso dopo due anni di governo, quando sei stato chiamato anche a fare scelte difficile, vuol dire un consenso meditato e ti dice devi andare avanti". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ospite di "Cinque minuti", in onda stasera su Rai1. "Questo chiama una responsabilità enorme, quindi i miei festeggiamenti sono durati mediatamente 5 minuti e poi ho iniziato a lavorare", ha aggiunto.

A cura di Giulia Casula
19:23

Europee, Meloni: "Non ho mai temuto scosse negative per il governo"

"Non ho mai temuto che potessero esserci delle scosse" negative per il governo dopo il risultato delle elezioni europee, anche perchè "frequento Matteo Salvini, frequento Antonio Tajani, e sono certa che per tutti noi la consapevolezza del compito che abbiamo sulle spalle eè molto piu' forte di qualsiasi eventuale, piccolo, interesse di bottega". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso della registrazione della puntata di "Cinque minuti" su Ra1.

A cura di Giulia Casula
19:21

Tajani dice che il fronte europeo a sostegno dell'Ucraina non si incrinerà

"Io escludo che il fronte europeo si incrini perchè tutti quanti sanno bene che la difesa del diritto internazionale e' un valore, come l'indipendenza dell'Ucraina e' un valore", ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, durante un punto stampa a Berlino, dove si trova per partecipare ai lavori della Conferenza per la ricostruzione dell'Ucraina. "Bisognerà vedere anche in Svizzera, alla conferenza per la pace, quali passi in avanti si potranno compiere. Tutti quanti vogliamo la pace. Noi sosteniamo l'Ucraina perché ci sia uno stallo" e i presidenti di Russia e Ucraina possano sedersi a un tavolo e si possa raggiungere "una pace giusta nel rispetto del diritto internazionale", ha continuato il ministro. "Una pace la vogliamo tutti, come la vogliamo in Medio Oriente. Il nostro obiettivo è quello", ha concluso Tajani.

A cura di Giulia Casula
19:20

Lollobrigida: "Gli italiani ci chiedono di andare avanti"

"Gli italiani ci chiedono di andare avanti, di fare il nostro lavoro. È quello che faremo in Italia e in Europa, sempre difendendo gli interessi nazionali". Lo scrive il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, sui social.

A cura di Giulia Casula
19:07

I risultati sul voto degli italiani all'estero: Pd primo al 30%, flop della Lega

Sono state scrutinate tutte e le 2.255 sezioni istituite per il voto degli elettori italiani residenti all'estero. Ecco le percentuali definitive:

  • Partito democratico: 30,1%
  • Fratelli D'Italia: 18,8%
  • Alleanza Verdi-Sinistra: 17,15%
  • Movimento 5 Stelle: 7,90%
  • Stati Uniti d'Europa: 6,23%
  • Forza Italia: 4,93%
  • Azione: 4,89%
  • Lega: 3,83%
  • Pace, terra e dignità: 3,32%
  • Libertà: 1,07%
  • Sudtiroler Volkspartei (SVP): 0,76%
  • Alternativa popolare: 0,68%
  • Partito animalista Italexit: 0,19%
  • Democrazia sovrana popolare: 0,17%
  • Rassemblement Valdotain: 0,04%
A cura di Giulia Casula
19:00

Bonaccini: "Ho preso triplo di voti rispetto a Vannacci"

"La campagna elettorale l'ho vista fatta soprattutto da noi, non ho visto tanti altri: si ha il diritto e il dovere di caricare le proprie truppe ma sorridevo quando leggevo che Vannacci mi avrebbe sicuramente superato. Sono quasi al triplo. Per dire che la Lega non l'ho vista". Lo dice il governatore dell'Emilia Romagna e neoeletto al Parlamento Ue Stefano Bonaccini replicando alla provocazione fatta le settimane scorse da Matteo Salvini. Il leader della Lega aveva dichiarato che a Bologna il generale Roberto Vannacci, avrebbe preso più voti di lui.

A cura di Giulia Casula
18:50

Sgarbi, Santoro e Mussolini: l’elenco di chi non è stato eletto alle Elezioni Europee 2024

Sono tanti gli esclusi illustri dalla lista dei prossimi 76 eurodeputati italiani. Mancano ovviamente i leader dei partiti che non hanno superato lo sbarramento, come Renzi e Calenda, ma anche Michele Santoro e Cateno De Luca. Negli altri partiti, non raccolgono abbastanza preferenze Alessandra Mussolini (FdI) e Vittorio Sgarbi (Forza Italia). A rischio sarebbe anche l’ex direttore di Avvenire Marco Tarquinio, che attende la diffusione dei dati delle schede ancora non comunicate a Roma.

A cura di Giulia Casula
18:43

Bonaccini: "Fermeremo l'onda nera in giro per l'Europa"

"Siamo molto confrontati dal voto che sta uscendo dalle amministrative. Noi governavamo già quasi l'80% dei Comuni al voto, e più o meno rimane quel dato, con alcune cose in più come Sassuolo. Davvero una grande affermazione anche oggi, e adesso si stratta di mettersi al lavoro. Intanto perché abbiamo la responsabilità, per numeri assoluti, di essere il primo partito di tutti i partiti socialisti-democratici, credo anche più del Psoe spagnolo e dell'Spd tedesca, parlo come numeri quantitativi assoluti". Lo ha detto il presidente dell'Emilia-Romagna e neo eletto al Parlamento Europeo Stefano Bonaccini ai giornalisti davanti alla sede della Regione. "Vedremo quanti alla fine saranno gli eurodeputati, ma saranno di più dei 16-17 che si pensava. In ogni caso c'è un Pd in piedi, c'è una destra, una estrema destra cresciuta in tanti Paesi, noi abbiamo alzato un bel argine, adesso si tratta di fermare l'onda nera in giro per l'Europa e poi far girare la corrente verso di noi", ha aggiunto.

A cura di Giulia Casula
17:45

Ilaria Salis eletta: "Un'emozione indescrivibile, non riesco a crederci"

"Non riesco ancora a crederci né a descrivere la mia emozione. Non potrò mai ringraziare abbastanza tutte le persone che mi hanno sostenuto con il loro voto. Il mio primo pensiero va a tutte le persone detenute in Italia e all'estero e ai loro diritti. A chiunque combatte per la libertà e l'uguaglianza e si trova a subire ingiustizie". Lo ha scritto Ilaria Salis in un post su Instagram.

"L'antifascismo, oltre che un valore umano e una prospettiva politica, è anche una comunità resistente e solidale. Abbiamo dimostrato che la solidarietà non è uno slogan vuoto, ma qualcosa di concreto e tangibile. Una potenza che, se ci crediamo e se vogliamo, può davvero migliorare il mondo. Mentre le destre radicali avanzano in tutta Europa è necessario battersi per cambiare radicalmente lo stato di cose presenti. Io sono pronta per fare la mia parte".

"Questa forza collettiva e coraggiosa che si è manifestata nei miei confronti, dobbiamo essere capaci di rafforzarla e diffonderla ovunque, in Italia, in Europa e nel mondo intero!". Al post è allegata una foto e Salis aggiunge: "L'immagine è della diretta di Torino, oggi troppe occhiaie, non stavo sveglia fino a quell'ora da un sacco di tempo".

A cura di Annalisa Cangemi
17:16

Istituto Piepoli: "Vannacci e Salis hanno fatto da traino, ma il generale ha tolto qualcosa al bacino della Lega"

Secondo l'analisi del sondaggista Livio Gigliuto (Istituto Piepoli) del consorzio Opinio Italia, "Vannacci ha sicuramente portato dentro il bacino Lega anche voti ‘suoi', di elettori che hanno apprezzato la sua figura. Ma contemporaneamente qualche elettore della Lega è uscito dal voto leghista, perché il generale non è esattamente un rappresentante della storia della Lega. I suoi temi non stanno nella tradizione del Carroccio, sono temi che fanno parte più di quella che ora in Europa viene chiamata ultradestra. La Lega però non è tradizionalmente ultradestra, la Lega è territorio, quella che aveva fatto più del 30% era un partito che portava avanti altri temi. Lo abbiamo visto con Bossi, che ha votato per Forza Italia. Segno ulteriore che la Lega con la candidatura di Vannacci ha modificato un po' il suo profilo", ha spiegato a Fanpage.it.

Diverso, secondo Gigliuto, è il caso della candidatura di Ilaria Salis, che ha un posizionamento che nulla toglie al tradizionale racconto di Avs, anzi aggiunge, "sta perfettamente con la narrazione di una forza che in questa campagna elettorale, dobbiamo dirlo, è stata più Sinistra che Verdi", ha spiegato il sondaggista a Fanpage.it. "Ilaria Salis è espressione perfetta di un partito di sinistra più radicale rispetto al Pd", ha aggiunto.

A cura di Annalisa Cangemi
17:10

Il commento di Luca Zaia sul risultato della Lega alle elezioni europee

"Io sono un europeista incallito e convinto. Penso che il modello gestionale" dell'Ue "sia da mettere in discussione. Se torneranno a gestire come prima, non portiamo a casa nulla. Penso che l'Europa debba avere sempre più una dimensione politica vera: significa che deve occuparsi dell'immigrazione, delle politiche economiche, di tutto quello che è il tema sociale e molto altro ancora. Cosa che non fa" e "penso che sia difficile dar vita agli Stati Uniti d'Europa". È il commento del governatore veneto Luca Zaia sulle elezioni europee.

E ancora: "Siamo usciti da questa elezione che non è proprio il campo di battaglia nostro tipico, perché noi siamo più forti nel territorio e lo dimostreremo oggi con molti sindaci che vinceranno dove magari abbiamo perso alle Europee. Penso che noi dobbiamo ricordare intanto che si è portato a casa un risultato, seppur risicato, maggiore delle politiche, dall'altro si può crescere ancora. L'importante è avere ben chiari anche i ‘driver' e penso che il tema identitario e di essere lobby dei territori sia fondamentale".

Sul generale Vannacci, eletto al Parlamento europeo, ha aggiunto: "Non ho fatto nessuna analisi. Adesso ci sarà chi dice che i voti di Vannacci sono di Vannacci e non della Lega quindi vanno sottratti, c'è chi dice che questo può essere stato la sublimazione di un progetto politico. Ci sarà qualcun altro che dirà che la Lega senza Vannacci avrebbe preso di più, qualcun altro dirà che la Lega senza Vannacci avrebbe preso di meno. Siamo in Italia e penso che si scriveranno tomi su questa cosa. Io sono abituato a guardare il futuro".

A cura di Annalisa Girardi
17:07

Zaia: "Bossi ci ha insegnato la coerenza, che in questo caso significava votare Lega"

"Dico solo che Bossi ci ha insegnato la coerenza e la coerenza era ed è votare Lega", ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, parlando con i giornalisti delle polemiche di questo fine settimana elettorale sul Senatur, che secondo quando riportato dall'ex parlamentare Grimoldi avrebbe votato per Forza Italia. "Non ho capito o, meglio, ho compreso che qualcuno ha riportato le parole di Bossi e credo che non ci sia una dichiarazione diretta di Bossi, magari sarò smentito ma non voglio entrare neanche in questo dibattito".

A cura di Annalisa Girardi
16:14

L'attacco di La Russa a Ilaria Salis: "La candidatura per scarcerazione non è democrazia"

Il presidente del Senato Ignazio La Russa commenta aspramente la candidatura di Ilaria Salis, eletta ieri all'Europarlamento e che quindi sarà probabilmente scarcerata. "È una candidatura per far scarcerare una persona – ha dichiarato la Russa, prima di affondare il colpo -: È qualcosa che non appartiene alla democrazia, ma dal loro punto di vista era un elemento propagandistico da usare". E sulla sua possibile scarcerazione, ha concluso: "Credo che essendo stata eletta, bisogna consentirle di poter partecipare ai lavori quanto meno nei giorni in cui si riunisce il Parlamento e le commissioni".

A cura di Luca Capponi
15:46

Ignazio Marino (Avs): "Il ritardo nello scrutinio a Roma è un fatto molto grave, voglio verificare di persona"

"Sono molto preoccupato per lo spoglio delle schede della città di Roma che ancora non sono state scrutinate. Dalle notizie arrivate sembra che sia entrato in tilt il Sistema informatico introdotto per queste elezioni. È un fatto molto grave di cui le autorità preposte devono rendere conto", così Ignazio Marino, capolista di Alleanza Verdi-Sinistra nella circoscrizione Centro, ha denunciato i forti ritardi nello spoglio elettorale nella città di Roma, per cui sono arrivate le scuse direttamente dal Campidoglio. "In ogni caso – prosegue Ignazio Marino – mi sto recando alla Fiera di Roma per verificare di persona quanto sta accadendo, dove da quanto mi risulta il Campidoglio sta allestendo un centro di raccolta e spoglio manuale delle schede".

A cura di Luca Capponi
15:38

Spagna: Yolanda Diaz lascia la guida di Sumar dopo il deludente risultato europeo

La vicepremier e ministra del Lavoro Yolanda Diaz lascia la guida di Sumar. La decisione è stata presa visto il deludente esito della tornata elettorale per il suo partito, che nello scacchiere politico spagnolo si pone a sinistra del Psoe guidato dal premier Sanchez. Sumar ha ottenuto appena 3 seggi. "È necessario fare un passo di lato per farne uno in avanti nella politica che interessa la gente, che fa enormi sforzi ogni giorno e merita che stiamo alla loro altezza", ha detto Yolanda Diaz in una dichiarazione in video conferenza. Diaz non rinuncia all'incarico di vicepresidente terza del governo e di presidente del gruppo parlamentare di Sumar al Congresso del deputati.

A cura di Luca Capponi
15:10

Chi ha perso e chi ha guadagnato voti alle elezioni europee

Rispetto alle elezioni politiche di due anni fa, la maggior parte dei partiti italiani ha ottenuto meno voti. Non si parla delle percentuali, ma del numero assoluto di voti ricevuti. È un calo piuttosto normale, considerando che l'affluenza è stata più bassa, ma non ha colpito tutti i partiti: ci sono due eccezioni. Il Partito democratico è cresciuto di circa 240mila voti, mentre Alleanza Verdi-Sinistra di oltre 500mila voti. Tra gli altri partiti, invece Fratelli d'Italia ne ha persi oltre 600mila, la Lega quasi 400mila e Forza Italia quasi 300mila. Il risultato peggiore è quello del Movimento 5 stelle, che è calato sia in percentuale e ha sofferto la bassa affluenza: oltre due milioni di elettori in meno. Considerando poi i tre partiti Italia Viva, Azione e +Europa, complessivamente i tre hanno perso 1,3 milioni di voti.

A cura di Luca Pons
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