Elezioni regionali in Emilia-Romagna e Umbria, i risultati definitivi. Sono terminate le operazioni di scrutinio, iniziate alla chiusura delle urne.
In Emilia-Romagna ha vinto Michele De Pascale (centrosinistra) con oltre il 56%, mentre Elena Ugolini (centrodestra) si ferma al 40%. In Umbria è netta vittoria della sindaca di Assisi Stefania Proietti (centrosinistra) con il 51%: battuta la governatrice di centrodestra Donatella Tesei, poco sopra il 45%.
Alle 15 di oggi l'affluenza in Emilia-Romagna è stata del 46,42%, mentre in Umbria l'affluenza definitiva è del 52,30%. Per entrambe le Regioni si tratta di percentuali notevolmente più basse rispetto alle precedenti tornate elettorali, anche se in quei casi si votò in un'unica giornata.
I risultati definitivi delle liste in Umbria: Pd primo partito con il 30,23%
Risultati finali degli scrutini di 1000 sezioni su 1000, per le elezioni Regionali 2024 in Umbria:
- Partito Democratico 30.23
- Fdi 19.44
- Forza Italia 9.69
- Lega 7.70
- Tesei Presidente 4.99
- M5s 4.71
- Umbria Domani Proietti Presidente 4.70
- Avs 4.28
- Noi Moderati Civici per l'Umbria 2.87
- Umbria per la Sanità 2.43
- Umbria Futura Riformisti e Civici Proietti Presidente 2.30
- Alternativa Popolare 2.16
- Civici Umbri 1.56
- Democrazia Sovrana Popolare 0.56
- Insieme per un'Umbria resistente 0.48
- Unione di Centro 0.45
- Alternativa Riformista Rizzo Presidente 0.40
- Fronte del Dissenso 0.28
- Forza del Popolo 0.24 Alternativa per L'Umbria 0.23
- Tritto Presidente Umani Insieme Liberi 0.23
- Più Italia Sovrana 0.03
- Quinto Polo Per l'Italia 0.02
Completato lo spoglio delle schede in Umbria nelle 1000 sezioni: Proietti vince con il 51,13%
Completato lo spoglio delle schede in Umbria nelle 1000 sezioni: Stefania Proietti è stata eletta presidente con il 51,13% dei voti. Battuta Donatella Tesei, con il 46,17%.
Regionali Emilia-Romagna, il risultato definitivo delle liste
Ecco i risultati definitivi delle elezioni Regionali in Emilia Romagna per le liste:
- Partito Democratico 42,94%
- Fdi 23,74%
- Forza Italia-Noi Moderati 5,62
- Alleanza Verdi Sinistra 5,30
- Lega 5,27
- Rete Civica Elena Ugolini 5,15
- Civici con De Pascale 3,84
- M5s 3,55
- Per la Pace, Ambiente e Lavoro 1,83
- Riformisti Emilia-R. Futura 1,72
- Lealtà, Coerenza, Verità 1,03
Terminato lo scrutinio in Emilia-Romagna: De Pascale vince con il 56,77% dei voti
Michele De Pascale è il nuovo Presidente della Regione Emilia-Romagna. Al termine dello scrutinio il candidato sostenuto da Pd, Alleanza Verdi-Sinistra, Movimento 5 Stelle, Civici con De Pascale e Emilia-Romagna futura (Azione-Pri-Più Europa-Psi) ha raccolto il 56,77% dei voti a fronte del 40,07% di Elena Ugolini, candidata di Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega e lista Elena Ugolini Presidente-Rete civica. Federico Serra (Emilia-Romagna per la pace, l'ambiente e il lavoro) ha raccolto l'1,94% dei voti, Luca Teodori (Lealtà, coerenza, verità) l'1,22%. Alle urne si è recato il 46,42% degli aventi diritto. Il dettaglio dei voti di lista: Partito democratico 42,94%, Alleanza Verdi-Sinistra 5,30%, Civici con De Pascale 3,84%, Movimento 5 Stelle 3,55% e Emilia-Romagna futura (Azione-Pri-Più Europa-Psi) 1,72%, Fratelli d'Italia 23,74%, Forza Italia 5,62%, Lega 5,27%, Elena Ugolini Presidente-Rete civica 5,15%, Emilia per la pace, l'ambiente e il lavoro (Potere al popolo, Pci, Prc) 1,83%, Lealtà, coerenza, verità-Luca Teodori 1,03%.
Acerbo (Prc): "Ottimo segnale vittoria della candidata pacifista in Umbria"
La sconfitta del centrodestra in Umbria e Emilia Romagna "è una buona notizia, ma l'astensione testimonia una drammatica crisi democratica. La vittoria di Stefania Proietti in Umbria è un ottimo segnale perché la presidente ha sempre esplicitato posizioni pacifiste richiamandosi all'articolo 11 della Costituzione". Lo afferma Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista.
"Siamo contenti – prosegue – di aver contribuito alla vittoria con la lista ‘L'Umbria per la sanità pubblica e la pace'. Che esca sconfitta la mostruosa alleanza Tesei – Bandecchi ci evita un'ulteriore puntata del degrado della politica".
"In Emilia Romagna la scontata vittoria del campo largo non cancella le ragioni della nostra critica radicale e della nostra presenza in alternativa", ha aggiunto.
Regionali, Bonafoni: "Vittorie piene con Pd in forma smagliante, primo partito in Italia"
"La giornata più importante di questi mesi di lavoro, due vittorie piene con due candidati straordinari come Stefania Proietti e Michele de Pascale. In Umbria e in Emilia Romagna vince la coalizione unita, con un PD in forma smagliante, primo partito in Italia. Ora avanti per costruire l'alternativa a queste destre. Buon lavoro ai nuovi presidenti!". Lo dichiara in una nota Marta Bonafoni, coordinatrice della segreteria nazionale del Pd.
Conte ha telefonato a De Pascale in serata: "Congratulazioni per la grande vittoria"
Il presidente del M5s Giuseppe Conte in serata ha sentito al telefono Michele de Pascale, il candidato del centrosinistra che ha vinto le elezioni in Emilia Romagna, al quale ha espresso la soddisfazione per il risultato uscito dalle urne: "Congratulazioni per la grande vittoria, anche da governatore continuiamo lavoro comune".
I Risultati alle Regionali 2024 in Umbria: tra Proietti e Tesei 5 punti di differenza
In Umbria sono state scrutinate 963 sezioni su 1000. Manca pochissimo per conoscere i risultato definitivo, che ha portato alla vittoria della candidata del centrosinistra Stefania Proietti: secondo il sito del Viminale, che riporta gli aggiornamenti dei dati relativi ai nove candidati, Proietti è al 51,16%, la governatrice uscente è al 46,15%.
I risultati in Emilia-Romagna: De Pascale ha vinto con il 56,78% dei voti
In Emilia-Romagna è quasi completo lo spoglio delle schede nelle 4529 sezioni: Michele De Pascale ha vinto con il 56,78% dei voti, mentre Elena Ugolini ha preso il 40,06% dei voti, quando sono state scrutinate 4526 sezioni, secondo i dati del Viminale.
M5s: "Michele De Pascale ha vinto con il nostro contributo"
"Grande soddisfazione per la vittoria di De Pascale, risultato che testimonia la forza e la coerenza di una coalizione il cui programma disegna una traiettoria politica nuova per l'Emilia-Romagna. Grazie al nostro contributo, abbiamo posto le basi per una regione più verde e sostenibile, più inclusiva e innovativa. Le politiche di discontinuità tracciate con questa vittoria rappresentano una risposta concreta e ambiziosa alle sfide del nostro tempo", hanno scritto in una nota il senatore Marco Croatti, Gabriele Lanzi e la consigliera regionale uscente Silvia Piccinini.
"Siamo inoltre soddisfatti – hanno sottolineato – per aver respinto l'attacco di questa destra, le cui ricette sbagliate e pericolose avrebbero compromesso i valori e il futuro della nostra terra. Il dato dell'astensionismo rappresenta un dolore profondo per chi crede nella possibilità di cambiare ciò che non va attraverso gli strumenti democratici. La disillusione e la sfiducia verso la politica feriscono al cuore la democrazia stessa, lasciando spazio alla frustrazione e al disimpegno. Questo è un segnale di allarme che dobbiamo affrontare con determinazione, dimostrando che non tutti i politici sono uguali e che il cambiamento è possibile. Il risultato del M5S è frutto della determinazione per un futuro migliore, piú inclusivo e sostenibile".
Regionali, Rita Dalla Chiesa commenta la sconfitta: "Alla prossima alluvione se ne ricorderanno"
"Ho sofferto moltissimo per l'Emilia durante terremoto e inondazioni. Speravo che con queste elezioni ci potesse essere una riflessione. Molta gente ha perso tutto. Perché votare ancora per chi non l'ha protetta, con gli aiuti che erano stati mandati ma non sono stati spesi?", si chiede su X la deputata di Forza Italia Rita Dalla Chiesa, dopo la vittoria del centrosinistra in Emilia Romagna.
Il post suscita le polemiche sul social. Ma la parlamentare azzurra insiste: "Potevano essere fatte tante cose. A cominciare dagli argini. Dai tronchi degli alberi mai tolti che sono rimasti lì dalla prima inondazione a fare da tappo all'acqua. L'Italia intera è stata vicina all'Emilia, senza colori politici. Ma ricaderci anche no!". A questo punto nel dibattito su X interviene il leghista Claudio Borghi: "In Emilia Romagna già sparita la bassa affluenza. Si sente distintamente preparare la fanfara". E Dalla Chiesa commenta: "Alla prossima alluvione se lo ricorderanno".
Il medico Nino Cartabellotta attacca la deputata azzurra con un tweet: "Gentile Rita Dalla Chiesa. Lei porta il cognome di un eroe. Con queste squallide parole, oltre ai cittadini italiani, offende anche la memoria di Suo padre". Poco dopo arriva la risposta di Rita Dalla Chiesa: "Vabbè, a lei evito di rispondere…. Le sue bassezze non mi toccano".
Il sindaco di Bologna Lepore: "Elezioni in E-R hanno significato politico, Csx deve tornare tra le persone"
"Non bisogna mai dare per scontata l'affluenza e bisogna sempre imparare dall'astensionismo. Il centrosinistra se vuole tornare a vincere a livello nazionale deve convincere gli sfiduciati e le persone che non votano", ha detto il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, commentando dal comitato elettorale di Michele De Pascale i risultati delle Regionali in Emilia Romagna, dove "tutti pronosticavano una vittoria, ma in molti dicevano che le persone avrebbero abbandonato il centrosinistra. Invece il centrosinistra non ha abbandonato le persone. Credo che questo sia un risultato che ci carica di grande responsabilità", ha osservato Lepore, sottolineando che le elezioni in Emilia Romagna hanno "sempre un significato politico".
Rispetto alla formula che la coalizione di centrosinistra deve trovare per vincere, il sindaco di Bologna ha spiegato che "non dobbiamo unirci solo in campagna elettorale ma dobbiamo stare tra le persone prima. Le persone devono trovarci insieme nel fango, negli ospedali, nelle scuole, nei luoghi di lavoro. Solo dopo bisogna pensare alle sigle. Credo che la formula vera del centrosinistra sia questa: ritornare tra le persone e costruire con loro in tutto il Paese la nostra capacità di stare insieme. Le sigle e i leader vengono dopo".
Forza Italia: "Raddoppiamo i consensi rispetto alle scorse Regionali"
"Raddoppiamo i consensi rispetto alle scorse regionali. Confermiamo il trend delle europee, secondo partito del centrodestra e terza forza politica a livello nazionale. La nostra crescita è ormai una certezza. Complimenti ai vincitori, grati ai nostri candidati". È quanto si legge in un post pubblicato sul profilo X di Forza Italia, accompagnato dagli hashtag Umbria ed Emilia-Romagna.
Ugolini: "Io candidata sindaco a Bologna? Non ci penso neanche"
"In questo momento non ci penso neanche". Taglia corto Elena Ugolini, candidata dal centrodestra alla presidenza dell'Emilia-Romagna, alla domanda dei cronisti che le chiedono se, dopo la sconfitta alle regionali, pensa di candidarsi alle prossime elezioni comunali a Bologna come sindaco, nel 2026, come da molti ipotizzato.
Ascani (Pd): "Con Proietti l'Umbria volta pagina"
"Che rumore fa la felicità? Quella degli abbracci che ci si scambia al comitato di Stefania Proietti. Che sarà una grande presidente per un'Umbria che vuole voltare pagina" ha scritto Anna Ascani, parlamentare dem e vicepresidente della Camera, su X.
De Pascale: "Presiedere l'Emilia-Romagna è l'onore più grande della vita"
"Per un figlio di questa terra, presiedere l'Emilia-Romagna è l'onore più grande della vita", ha dichiarato Michele de Pascale, che nel tardo pomeriggio di oggi è arrivato nella sede della Regione a Bologna per celebrare la sua vittoria elettorale.
"Il primo pensiero di domattina sarà l'enorme orgoglio che mi hanno riservato gli emiliano-romagnoli – ha detto – ho varcato per la prima volta le porte della Regione che avevo 21 anni, ero un giovane consigliere comunale e ho sempre visto questa come l'istituzione più prestigiosa, quella che ha saputo di più incidere sulla qualità della vita delle persone. E quindi per un figlio di questa terra presiedere l'Emilia-Romagna è l'onore più grande che possa capitare nella vita".
Le ragioni di questa vittoria, ha aggiunto, "sono i valori di questa terra ispirati al lavoro e alla solidarietà che abbiamo saputo incarnare, l'orgoglio degli emiliano-romagnoli per la propria terra e penso anche una campagna elettorale che non è stata improntata su ‘abbiamo fatto tutto bene, è tutto perfetto', ma che ha identificato i problemi, proposto soluzioni e si è proposta anche in maniera non arrogante". In altre parole, "non abbiamo mai negato o schivato i problemi". Da domattina "sarò impegnato anche a cercare di conquistare il rispetto e la fiducia di chi non ci ha votato".
Bonelli e Fratoianni: "Vittoria storica, la destra si può battere"
"I risultati di queste elezioni regionali rappresentano un segnale importante per i cittadini e le cittadine dell'Emilia-Romagna e dell'Umbria. In particolare, in quest'ultima si è registrata una vittoria storica, che ha punito le politiche di privatizzazione della sanità portate avanti dalla destra. Al contrario, ha prevalso un'alleanza che ha costruito la propria forza su un programma condiviso, fondato sull'unità e sulla collaborazione", si legge in una nota di Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, di Alleanza Verdi Sinistra.
"È fondamentale fare tesoro di questo importante risultato per continuare a costruire un'alleanza solida. Questi esiti – proseguono – dimostrano che la destra può essere sconfitta, non solo a livello regionale ma, lavorando con impegno, anche a livello nazionale. Come Alleanza Verdi e Sinistra abbiamo raggiunto un risultato importante: entreremo nei governi di queste regioni, confermando che siamo una forza politica che si sta radicando nel Paese. Il lavoro che ci attende, al di là di ogni logica politicista, è quello di costruire un'unità basata su programmi concreti. Una visione che metta al centro la difesa della sanità pubblica, del trasporto pubblico, della scuola e dell'ambiente, in opposizione a una destra che sta demolendo diritti civili e sociali. Le elezioni di oggi dimostrano che la destra di Giorgia Meloni si può battere".
Stefania Proietti: "Voglio cominciare dalla sanità in Umbria"
"Voglio cominciare dalla sanità, è quello che abbiamo percepito in queste settimane in giro per l'Umbria, non possiamo non tenere conto di quello che ci hanno chiesto i cittadini, il rispetto per la salute. Sanità pubblica al primo posto. Il personale sanitario da ascoltare, le liste d'attesa da abbattere ma soprattutto la sanità territoriale. Quello che dobbiamo fare ce l'abbiamo in testa", ha detto Stefania Proietti, eletta presidente della Regione Umbria, anche se lo scrutinio delle schede è ancora in corso.
Bettini (Pd): "L'unità vince in Emilia-Romagna e Umbria"
"Il Pd benissimo. L'unità vince in Emilia-Romagna e in Umbria. Questa è la strada per l'alternativa al governo della destra. Bravissimi Michele de Pascale e Stefania Proietti". Così Goffredo Bettini, dirigente nazionale del Partito Democratico, commenta con un post su Facebook le vittorie dei candidati di centrosinistra De Pascale e Proietti alle elezioni regionali in Emilia-Romagna e Umbria.
A Forlì, città del sindaco di Cdx Zattini, trionfa il dem Michele De Pascale
A Forlì, cittadina che già da due mandati ha visto vincere il sindaco espressione del centrodestra, Gian Luca Zattini, il voto per le regionali vede invece trionfare il centrosinistra e il suo candidato Michele de Pascale. Il neopresidente della Regione Emilia-Romagna, infatti, in città ha incassato il 58,91% e il suo partito, il Pd, il 44,06%, salendo di ben 13 punti rispetto alle comunali di giugno quando era al 31,85%. La competitor di De Pascale, Elena Ugolini, in città si è fermata al 38,65%. Tra i partiti che la appoggiano, gli stessi che sostengono Zattini, a svettare è Fdi con 23,06% delle preferenze (continuando a segnare una crescita anche rispetto alle comunali quando era al 19,22%). La Lega si ferma al 5,72 calando ulteriormente su giugno (era all'8,74%). Infine poco sopra il Carroccio c'è Forza Italia che prende il 5,7%, anche in questo caso segnando il passo rispetto alle comunali, quando era a quota 7,17%.
Amendola (Pd): "Da Emilia-Romagna e Umbria spinta per costruire alternativa alle destre"
"In Emilia Romagna e Umbria due vittorie importanti, con il Partito Democratico che si consolida primo partito. Buon lavoro ai neo Presidenti Michele de Pascale e Stefania Proietti. Dai territori una spinta per costruire un progetto politico alternativo alle destre. Senza più esitazioni", scrive sui social il deputato dem Enzo Amendola.
Va avanti lo scrutinio delle schede in Emilia-Romagna: De Pascale ha vinto con oltre il 56%
Non è ancora terminato lo scrutinio delle schede in Emilia Romagna. Secondo il sito del Viminale al momento ci sono i risultati arrivati da 4437 sezioni su 4529. In questo momento il neo governatore Michele De Pascale ha il 56,75% dei voti, mentre la sfidante Elene Ugolini, del centrodestra, è poco sopra il 40%.
L'analisi di Bandecchi: "Tesei ha fatto molto ma non ha saputo comunicarlo bene"
Per quanto riguarda il voto in Umbria, "parliamo di una Regione storicamente rossa che nel 2019 è passata di mano grazie a una Lega fortissima. Tuttavia, in questa tornata elettorale, alcuni voti persi dalla Lega non sono stati compensati dalla forza di Fratelli d'Italia. Questo ci deve far riflettere. Faccio comunque i complimenti alla candidata vincente, che ha ottenuto un risultato importante", ha detto all'Adnkronos Stefano Bandecchi, leader di Alternativa Popolare e sindaco di Terni.
Sul risultato di Ap "posso dire con orgoglio che abbiamo portato anche più di quanto fosse prevedibile. Abbiamo fatto la nostra parte e non abbiamo nulla da recriminare, al contrario di quello che fa la sinistra quando perde. Come centrodestra dobbiamo fare un esame di coscienza e lavorare meglio. Per esempio, penso a Tesei: ha fatto tantissimo, ma forse non ha comunicato i suoi risultati nel modo giusto".
Salvini: "Grazie a Tesei e Ugolini per il coraggio, gli elettori hanno sempre ragione"
"Grazie a Donatella Tesei e a Elena Ugolini per il coraggio e l'impegno, buon lavoro ai nuovi presidenti di Umbria ed Emilia-Romagna. Gli elettori hanno sempre ragione. Già da domani sono a disposizione dei nuovi amministratori per portare avanti tutte le opere pubbliche che servono a cittadini e territori". È quanto dichiara il segretario della Lega e vice premier Matteo Salvini commentando le sconfitte del centrodestra alle elezioni regionali in Umbria ed Emilia-Romagna.
In Umbria vince Proietti: spoglio delle schede in corso, Pd al 31%
Ancora in corso lo scrutinio delle schede in Umbria, dove ha vinto la candidata del centrosinistra Stefania Proietti. Secondo il sito del Viminale, sono state scrutinate al momento 665 sezioni su 1000 totali. In base ai dati raccolti, la neo governatrice ha il 51,67%, mentre l'uscente Donatella Tesei ha il 45,59%.
Proietti era appoggiata da 7 liste: Pd (31%), M5s (4,92), Umbria Domani Proietti presidente (4,63%), Avs (4,12), Umbria per la sanità pubblica (2,35), Umbria Futura – Riformisti e Civici Proietti Presidente (2,19), Civici Umbri (1,52).
Tesei era sostenuta da 7 liste: Fdi (19,53), Forza Italia (9,20), Lega (7,75), Tesei Presidente (4,70), Alternativa Popolare (2,51), Noi Moderati-Civici per l'Umbria (2,40), Unione di Centro (0,51).
Il segretario della Lega in Umbria Marchetti: "Niente da rimproverare alla coalizione"
"Prendiamo atto di quelli che sono i risultati. Gli elettori hanno sempre e comunque ragione, quindi capiremo se è mancato qualcosa e dove. Saremo i primi a proseguire con le proposte importanti che ci sono state, con i numeri che abbiamo raccontato in campagna elettorale, che dicevano di un impegno reale che c'è stato da parte di Donatella Tesei e del governo di centrodestra che è sempre stato a contatto con il territorio, di opere e investimenti che dovranno continuare e sui quali vigileremo. Torneremo a fare una sana e robusta opposizione a tutto ciò che la sinistra proverà a limitare o bloccare". Così il segretario della Lega in Umbria, Riccardo Augusto Marchetti. "Non ho niente da rimproverare a nessuno della coalizione che – ha aggiunto – è stata compatta coesa, a differenza degli altri che vedremo all'opera. E ringrazio Donatella Tesei che è una straordinaria amministratrice che, probabilmente, ha pagato il fatto di essere stata troppo nel Palazzo a provare a risolvere i danni che il centrosinistra ci aveva lasciato e meno a rendicontarlo. Forse è mancata la comunicazione, non lo so" ha aggiunto Marchetti.
Pillon (Lega): "Elettori sinistra vanno sempre a votare, dovremmo farlo anche noi"
"Evidentemente a sinistra, anche se estremisti, vanno sempre a votare, e obbediscono sempre agli ordini del partito, ingoiando qualsiasi candidato, da Pierferdinando Casini a Stefania Proietti. Forse dovremmo imparare a farlo anche noi… L'incitamento all'astensione e l'antipolitica sono armi di distruzione di massa usate contro l'elettore di Centrodestra", ha detto Simone Pillon, già senatore della Lega e ora presidente dell'ass. S. Tommaso Moro, commentando su Affaritaliani.it la sconfitta del Centrodestra e di Donatella Tesei in Umbria.
Tajani fa i complimenti a De Pascale e Proietti: "FI ha raddoppiato i consensi in entrambe le Regioni"
"Congratulazioni a Stefania Proietti e Michele de Pascale per le vittorie in Emilia-Romagna e Umbria. Fi, che ha raddoppiato i consensi in entrambe le regioni, farà un'opposizione costruttiva. Grazie a Elena Ugolini, Donatella Tesei e ai nostri candidati per l'impegno encomiabile", ha scritto su X il vicepremier e segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani.
Meloni fischiata al comitato elettorale di Proietti
Stefania Proietti, dopo la vittoria, ha ringraziato anche la presidente del Consiglio Meloni: "Devo ringraziare la presidente del Consiglio Giorgia Meloni che si è complimentata con me e quindi con tutti voi per la vittoria inequivocabile". Non appena la neo governatrice ha pronunciato il nome della premier i presenti hanno iniziato a fischiare. "Questa sera abbiamo conosciuto un atto storico", ha scandito Proietti.
La neo governatrice Proietti: "Viva l'Umbria che è tornata in mano agli umbri"
La neo governatrice dell'Umbria Stefania Proietti, arrivata al suo comitato elettorale, acclamata dai suoi: "Viva l'Umbria che è tornata in mano agli umbri. Grazie ai partiti e alle liste civiche, ringrazio il Pd, il M5s, Avs, le liste civiche, è grazie a tutti voi se noi siamo qui. Grazie ai leader nazionali, tutti mi hanno chiamato, sono stati con noi in mezzo alla gente.Questa non è una vittoria di Stefania Proietti, è una vittoria delle cittadine e dei cittadini umbri, di chi non si è fatto sopraffare dall'arroganza, dalla violenza verbale, da chi sputa in faccia ai cittadini. Saremo l'amministrazione di tutti i territori, nessuno escluso".