Le ultime notizie sulle elezioni comunali 2020 con lo spoglio in diretta e i risultati. Si è votato in quasi 1.000 comuni in tutta Italia per eleggere i nuovi sindaci, tra cui 15 capoluoghi (3 di questi anche di Regione). Il centrosinistra si aggiudica al primo turno Mantova, con la riconferma del sindaco uscente Mattia Palazzi, Trani e Trento. Mentre il centrodestra stravince a Venezia, con Luigi Brugnaro. A Lecco, Arezzo e Reggio Calabria si va al ballottaggio.
- Proiezioni elezioni comunali: trionfo del csx a Mantova, cdx verso vittoria a Venezia 22 Settembre
- Comunali, le prime proiezioni: centrodestra avanti a Venezia, centrosinistra a Reggio Calabria 22 Settembre
- I risultati delle elezioni comunali del 20 e 21 settembre 2020 in Italia 22 Settembre
Alle elezioni amministrative in Calabria sindaci eletti con oltre il 90% delle preferenze
Alle elezioni amministrative in Calabria un sindaco è stato rieletto con il 100% dei voti, anche se era l'unico candidato in lizza, e altri 7 sindaci eletti con oltre il 90% dei consensi. Il sindaco di Santo Stefano in Aspromonte, Francesco Malara ("Risorsa Comune"), ha potuto festeggiare la sua rielezione con il 100% dei consensi, in una tornata che lo vedeva comunque l'unico pretendente in corsa: Malara, sindaco uscente, è stato votato da 754 suoi concittadini, sui 1.185 aventi diritto. Sempre in provincia di Reggio Calabria, da segnalare il 97,84% con cui Pasqualino Ciccone è stato eletto sindaco con "Scilla Riparte", il 92,88% ottenuto da Antonino Micari a San Roberto (con "Insieme per San Roberto"), mentre a Molochio il nuovo sindaco è Marco Giuseppe Caruso ("Primavera") che ha raggiunto il 92,26% dei consensi.
Con il 90,28% è diventato invece primo cittadino di Brancaleone Salvatore Garroffolo ("Bene Comune"). In provincia di Catanzaro, exploit per il sindaco uscente di Amaroni, Luigi Ruggiero ("Democrazia e' Partecipazione"), riconfermato dal 95,8% dei suoi concittadini, mentre in provincia di Cosenza il piu' votato e' stato Saverio Bellusci, eletto con il 95,47% sindaco di Grisolia con "Grisolia Unita". Infine, in provincia di Vibo Valentia si è distinto Giuseppe Barilaro, eletto con il 92,01% sindaco di Acquaro alla guida di "Liberi per Acquaro". In provincia di Crotone il sindaco che ha riportato più consensi e' stato Lucio Giordano, a Santa Severina, che con il "Borgo" è stato votato dal 62,28%.
La coalizione Pd-M5s vince a Faenza: eletto Massimo Isola
Netta vittoria a Faenza (Ravenna) per Massimo Isola, il candidato sindaco sorretto da una larga coalizione formata, tra gli altri, da Pd e Movimento 5 Stelle. Qui l'esperimento dell'alleanza di governo riproposta a livello locale ha funzionato. Quando mancano poche sezioni allo scrutinio completo dei voti nella cittadina romagnola, l'esponente di centrosinistra sfiora il 60% dei consensi. Per il centrodestra, Paolo Cavina si attesta a circa il 38%. Gli altri due candidati, Gentilini per Potere al Popolo e Viglianti di Rifondazione Comunista, viaggiano attorno all'1%. "Più che un laboratorio politico, bisogna lavorare sui contenuti", ha detto Massimo Isola commentando a caldo l'esito del voto. "Io credo davvero che questo sia un messaggio chiaro, serve unità delle forze del centrosinistra", ha aggiunto.
Nell'alleanza che ha sostenuto il neo sindaco faentino Massimo Isola la lista trainante è comunque quella del Pd. Su un totale di voti alle liste di 17.880 (per il sindaco i voti sono stati 18.162), al Partito democratico ne sono andati 10.029. Al Movimento Cinque Stelle soltanto 1.317. Hanno fatto meglio della lista pentastellata anche Faenza Cresce (2.185) e Faenza Coraggiosa (2.134).
Arezzo, al ballottaggio Alessandro Ghinelli e Luciano Ralli
Con sola una sezione sulle 97 totali ancora da finire di scrutinare, per la carica di sindaco di Arezzo andranno al ballottaggio l'uscente Alessandro Ghinelli, sostenuto da Lega, Fdi e Fi e da liste civiche, che spera nella conferma dopo il primo mandato, e il candidato del centrosinistra Luciano Ralli, sostenuto da Pd, e altre liste civiche. Ghinelli ha avuto il 47,04% dei voti validi, Ralli il 35,01%.
"Stasera andrò a dormire in campagna, sarà un sonno un po' più lungo di altri. Poi da domani ripartirò con entusiasmo", ha detto Ghinelli, "ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto. Si tratta di un risultato enorme".
"Ralli – ha proseguito – è un avversario temibile ma a mio avviso, con un progetto elettorale che non è assolutamente credibile. Adesso ci aspettano altre due settimane di fatica. Agli aretini dico di guardare bene tutto quello che abbiamo fatto e decidere di andare avanti".
A Reggio Calabria è ballottaggio tra Falcomatà e Minicuci
"Era abbastanza evidente, con nove candidati che hanno fatto un'ottima campagna elettorale, ognuno per le proprie idee, spendendosi fino all'ultimo, era abbastanza chiaro che si sarebbe andati al ballottaggio", ha commentato alla Dire il candidato sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, sindaco uscente sostenuto dal Pd, sull'esito del primo turno delle elezioni comunali, che lo vede al ballottaggio con con lo sfidante di centrodestra Antonino Minicuci. Dopo lo spoglio di 143 sezioni su 218, il candidato di centrosinistra ha il 36,39% dei consensi mentre il suo avversario il 33,95%. "Non è un passo in avanti né un passo indietro – ha aggiunto Falcomatà – ma la conferma di quello che fin dall'inizio, con questa pluralità di offerta messa in campo, pensavamo che poi si verificasse". Al terzo posto Angela Marcianò, sostenuta dall'Msi (13,57%). Fermo al 4,86 il massmediologo Klaus Davi. Le liste in campo erano nove.
Franco Ianeselli è il nuovo sindaco di Trento: eletto con il 54,66% dei voti
Franco Ianeselli è il nuovo sindaco di Trento. Candidato della coalizione di centrosinistra, Ianeselli, 42 anni, già segretario della Cgil del Trentino, ha vinto al primo turno la tornata elettorale con il 54,66% (31.885 voti). Lo sfidante di centrodestra, Andrea Merler si ferma al 30,22% (17.627 voti). Ianeselli succede ad Alessandro Andreatta, sindaco di centrosinistra in carica dal 2009.
A Bolzano ballottaggio Caramaschi (33,96%)-Zanin (33,13%)
A Bolzano, lo scrutinio è stato completato (80 sez. su 80): il sindaco uscente Renzo Caramaschi, che guida una giunta Svp-centrosinistra, si aggiudica il ballottaggio con il candidato del centrodestra Roberto Zanin. I due torneranno a sfidarsi tra due settimane. Il 74enne Caramaschi registra il 33,96% dei consensi, mentre il 55enne Zanin riceve il 33,13%. Luis Walcher della Svp si ferma al 13,49%. Per quanto riguarda invece le liste la Svp è il primo partito (14,77%), seguito da Lega (13,23%) e Pd (12,57%). In consiglio comunale Svp, Lega e Pd saranno presenti con 7 consiglieri ciascuna, Oltre Zanin e Verdi con 5, Lista Caramaschi, Fdi e Io sto con Bolzano Gennaccaro sindaco con 4 e infine il Team K con 2 consiglieri. Restano fuori M5s, Casapound, Sinistra, Forza Italia e Italia Viva.
Amedeo Bottaro (centrosinistra) riconfermato sindaco a Trani con il 65,5%
Nei due capoluoghi al voto nella provincia di Barletta-Andria-Trani, gli unici due in Puglia, pur a scrutinio ancora in corso, si va verso la riconferma al primo turno del sindaco uscente Pd, Amedeo Bottaro; Quando si conoscono i risultati di 23 sezioni scrutinate su 54 – dovrebbe essere rieletto con circa il 65% dei consensi, ottenendo la riconferma al primo turno. Mentre lo spoglio per le elezioni comunali 2020 è ancora in corso, Trani sarebbe così la terza città conquistata dal centrosinistra, dopo Trento e Mantova.
Mentre ad Andria sarà, quasi certamente, il ballottaggio del 4 e 5 ottobre a stabilire chi dovrà governare la città dopo oltre un anno di commissariamento prefettizio, seguito alla sfiducia del sindaco di centrodestra, Nicola Giorgino. La candidata Pd Giovanna Bruno (Pd, Andria bene in Comune, 3 Andria Lab, Futura rete civica popolare), 45enne avvocato ed ex consigliere comunale, è avanti con oltre il 37% dei voti, raccogliendo la sfida di riportare Andria al centrosinistra dopo più di 10 anni. Seguono Michele Coratella (M5S e Coratelle sindaco Mc2) con il 21,08%, Antonio Scamarcio (Lega, Fratelli di Italia, Scamarcio sindaco, Forza Italia, Andria più) con il 20,67%, Nino Marmo (ex presidente del gruppo consiliare di Forza Italia in Regione e sostenuto dalle civiche Movimento Pugliese, Andria nuova, La Torre, Assemblee popolari e Cambiamo insieme) al 15,73% e Laura Di Pilato (Andria che vogliamo, Laura per Andria, Andria Coraggiosa e Tutti per lei), al 4,54%.
Lecco, Ciresa non sfonda: al ballottaggio con Gattinoni
A Lecco, uno dei due capoluoghi di provincia della Lombardia al voto insieme a Mantova, il centrodestra guidato dal candidato sindaco Peppino Ciresa, coalizione all'opposizione nella consigliatura uscente, è arrivato al 48,7%, contro il 41,6% del centrosinistra di Mauro Gattinoni. Si va dunque al ballottaggio in programma il 4 e 5 ottobre. La lista Appello per Lecco di Corrado Valsecchi è al 5,9% e il Movimento 5 Stelle con Silvio Fumagalli al 3,6%.
Luigi Brugnaro rieletto a Venezia al primo turno
La sua vittoria era ormai chiara: Luigi Brugnaro, centrodestra, con il 54,26% delle preferenze, è stato rieletto sindaco a Venezia, sconfiggendo senza problemi il suo principale sfidante, il sottosegretario all'economia Pier Paolo Baretta (Pd, Verdi, Italia Viva, Volt e civiche), staccandolo di 24 punti.
"Qui ha vinto il popolo veneziano – spiega Brugnaro citando quanto detto poche ore prima da Zaia – anche qui a Venezia come in Regione vince il partito del fare, delle cose concrete". Promette battaglia con il governo soprattutto sul fronte sicurezza: "Su questo andiamo giù pesanti, vogliamo la polizia di Stato, un presidio forte su Mestre, soprattutto attorno alla stazione", spiega in conferenza stampa. Ora, dice, "non starò più zitto con il governo, sono venuti qua tutti: hanno dato miliardi a Genova per il ponte e a Milano per l'Expo, ora hanno fatte promesse ai veneziani e devono mantenerle, lo speriamo".
A Trento centrosinistra verso la vittoria con Franco Ianeselli
Secondo la proiezione del Consorzio Opinio Italia per Rai alle elezioni comunali di Trento, con una copertura del campione del 70% è ormai certa la vittoria del candidato del centrosinistra Franco Ianeselli, in testa col 54,1%. Al secondo posto il candidato del centrodestra Andrea Merler, al 30,4%.
Ecco le liste:
PARTITO DEMOCRATICO – PSI 17,8
LEGA 13,4
INSIEME PER TRENTO 8,5
TRENTO UNITA 7,4
TRENTO FUTURA 7,1
PATT 6,8
FRATELLI D'ITALIA 6,3
+TRENTO VIVA 5,5
AZIONE – UNIONE 4,9
RINASCIMENTO TRENTO 4,2
EUROPA VERDE 3,9 A
LTRI 14,2
A Lecco avanti Ciresa, candidato sindaco del centrodestra
Secondo la proiezione del Consorzio Opinio Italia per Rai, con una copertura del campione del 68%, alle elezioni comunali di Lecco, il candidato sindaco del centrodestra Giuseppe Ciresa è al 48,9% (coalizione 48,3%) mentre il candidato del centrosinistra Mauro Gattinoni è al 41,1% (coalizione 42,3%). Corrado Valsecchi è al 6,5% (coalizione 5,9%) e Silvio Fumagalli è al 3,5% (coalizione 3,5%).
Ecco le liste:
PD: 18,5%
LEGA: 13,7%
FORZA ITALIA 13,4%
LECCO IDEALE: 12,1%
FATTORE LECCO: 12%
FRATELLI D'ITALIA: 9,1% –
CON LA SINISTRA CAMBIA LECCO: 6,4%
APPELLO PER LECCO: 5,9%
AMBIENTALMENTE LECCO: 5,4%
MOVIMENTO 5 STELLE: 3,5%
A Mantova riconfermato il sindaco Mattia Palazzi (centrosinistra)
Plebiscito per il sindaco uscente e candidato del centrosinistra Mattia Palazzi (centrosinistra): i mantovani lo confermano al Quando restano da scrutinare 14 sezioni su 46, il vantaggio di Palazzi al 70,9% sul candidato del centrodestra Stefano Rossi (intorno al 22%) è incolmabile al 22,64. Gloria Costani, con la sua lista civica sostenuta dal Movimento 5 Stelle, è poco sopra al 4%.
A Venezia è certa la riconferma di Brugnaro, senza il ballottaggio: exploit per la sua lista
Mentre lo spoglio è ancora in corso è ormai certa la riconferma di Luigi Brugnaro a sindaco di Venezia per il centrodestra, senza neanche il ballottaggio. A 166 sezioni scrutinate su 257 totali, il candidato della coalizione di centrodestra è al 55,49% contro il 28,98% dello sfidante del centrosinistra, il sottosegretario all'economia Pier Paolo Baretta. Brugnaro, che era atteso verso le 15 nella sede del suo comitato in via Poerio, ma non arriverà prima delle 17 perché vuole conoscere anche la composizione del consiglio comunale prima di parlare con i giornalisti.
La vittoria di Luigi Brugnaro alle comunali di Venezia si lega anche alla vittoria della civica che porta il suo nome, la cosiddetta "lista fucsia", che è data dallo spoglio intorno al 33%. Si tratta di una percentuale nettamente più alta del 20,83% di cinque anni fa, che aveva comunque sancito la predominanza della formazione sugli altri partiti. La lista "fucsia" tiene a distanza anche le altre forze della coalizione di centrodestra: la Lega viaggia intorno al 12-13% (cinque anni fa era al 9,20%) Fratelli d'Italia al 6,5%, nettamente al di sopra del 2,1% delle ultime comunali. Forza Italia non raggiunge neppure il 3%. Il secondo partito non è la Lega, ma il Pd, che si colloca verso il 19%, sperando di ottenere qualcosa di più quando saranno scrutinate le schede del centro storico. Il M5S non arriva al 5%, mentre lo supera la lista "Verde progressista". In corsa c'è anche Stefano Zecchi, che si ferma però al 2,77%.
Elezioni amministrative, le proiezioni nei capoluoghi: centrosinistra avanti a Trento
Le proiezioni del Consorzio Opinio per la Rai confermano la probabile vittoria al primo turno del sindaco uscente di Venezia, Luigi Brugnaro, candidato del centrodestra. Per quanto riguarda gli altri dati delle elezioni comunali, si conferma il trionfo di Mattia Palazzi a Mantova e sembra potersi affermare al primo turno, sempre per il centrosinistra, anche Franco Ianeselli a Trento. In tutti gli altri comuni capoluogo su cui sono state effettuate le proiezioni sembra essere più probabile, invece, un ballottaggio. Con sfide molto incerte e altre in cui invece il candidato in testa si avvicina al 50% dei voti.
Ecco le proiezioni comune per comune:
Venezia:
Luigi Brugnaro (centrodestra) 54,8%
Pier Paolo Baretta (centrosinistra) 30,1%
Mantova:
Mattia Palazzi (centrosinistra) 68,4%
Stefano Rossi (centrodestra) 23,8%
Matera:
Rocco Sassone (centrodestra) 30,9%
Domenico Bennardi (M5s) 27%
Giovanni Schiuma (centrosinistra) 19,6%
Reggio Calabria:
Giuseppe Falcomatà (centrosinistra) 37,8%
Antonino Minicuci (centrodestra) 33,7%
Trento:
Franco Ianeselli (centrosinistra) 51,1%
Andrea Merler (centrodestra) 31,3%
Bolzano:
Roberto Zanin (centrodestra) 33,3%
Renzo Caramaschi (centrosinistra) 33,3%
Lecco:
Giuseppe Ciresa (centrodestra) 49,8%
Mauro Gattinoni (centrosinistra) 40,9%
Arezzo:
Alessandro Ghinelli (centrodestra) 49,9%
Luciano Ralli (centrosinistra) 35,3%
Chieti:
Fabrizio Di Stefano (centrodestra) 36,4%
Bruno Di Iorio (civiche) 22,1%
Pietro Ferrara (centrosinistra) 22,1%
Crotone:
Antonio Manica (centrodestra) 39,6%
Vincenzo Voce (civiche) 36,9%
Danilo Arcuri (centrosinistra) 18,8%.
Proiezioni elezioni comunali: trionfo del csx a Mantova, cdx verso vittoria a Venezia
Le seconde proiezioni diffuse dal Consorzio Opinio per la Rai sulle elezioni comunali confermano la larga vittoria già al primo turno del centrosinistra a Mantova, con Mattia Palazzi che viene confermato sindaco. Più incerte tutte le altre sfide, con vantaggi netti che però non garantiscono la vittoria al primo turno. A Venezia si va verso una vittoria al primo turno del centrodestra con Luigi Brugnaro. Centrodestra avanti, tra i comuni capoluogo, anche ad Arezzo, Lecco e con meno margine (qui sembra inevitabile il ballottaggio) a Matera, Chieti, Crotone e Bolzano. Centrosinistra in vantaggio a Trento e Reggio Calabria, in una delle sfide più equilibrate.
Ecco le proiezioni comune per comune:
Venezia:
Luigi Brugnaro (centrodestra) 53,3%
Pier Paolo Baretta (centrosinistra) 29,2%
Mantova:
Mattia Palazzi (centrosinistra) 68,3%
Stefano Rossi (centrodestra) 24,1%
Matera:
Rocco Sassone (centrodestra) 30,4%
Domenico Bennardi (M5s) 27,6%
Giovanni Schiuma (centrosinistra) 19,3%
Reggio Calabria:
Giuseppe Falcomatà (centrosinistra) 37,5%
Antonino Minicuci (centrodestra) 33,7%
Trento:
Franco Ianeselli (centrosinistra) 50%
Andrea Merler (centrodestra) 33,5%
Bolzano:
Roberto Zanin (centrodestra) 35,7%
Renzo Caramaschi (centrosinistra) 33%
Lecco:
Giuseppe Ciresa (centrodestra) 50,1%
Mauro Gattinoni (centrosinistra) 39%
Arezzo:
Alessandro Ghinelli (centrodestra) 51,1%
Luciano Ralli (centrosinistra) 31,5%
Chieti:
Fabrizio Di Stefano (centrodestra) 36,4%
Bruno Di Iorio (civiche) 22,1%
Pietro Ferrara (centrosinistra) 22,1%
Crotone:
Antonio Manica (centrodestra) 39,6%
Vincenzo Voce (civiche) 36,9%
Danilo Arcuri (centrosinistra) 18,8%.
Comunali, le prime proiezioni: centrodestra avanti a Venezia, centrosinistra a Reggio Calabria
Prime proiezioni per le elezioni comunali 2020. Il Consorzio Opinio ha diffuso durante la trasmissione Uno Mattina, su Rai 1, i primi dati sulle elezioni amministrative che si sono tenute il 20 e 21 settembre, anche se la copertura del campione è ancora minima. I dati riguardano, per il momento, 4 comuni capoluogo. A Venezia e Matera avanti il centrodestra, a Mantova il centrosinistra nettamente avanti, più combattuta la partita a Reggio Calabria, dove è in vantaggio il centrosinistra. A Matera e Reggio Calabria sembra certo il ballottaggio, a Mantova si va verso una vittoria al primo turno mentre a Venezia il margine per evitare il secondo turno è minimo.
Ecco le prime proiezioni:
Venezia:
Luigi Brugnaro (centrodestra) 51,3%
Pier Paolo Baretta (centrosinistra) 28,9%
Mantova:
Mattia Palazzi (centrosinistra) 67,7%
Stefano Rossi (centrodestra) 24,4%
Matera:
Rocco Sassone (centrodestra) 30,1%
Domenico Bennardi (M5s) 28,7%
Giovanni Schiuma (centrosinistra) 17,9%
Reggio Calabria:
Giuseppe Falcomatà (centrosinistra) 36,3%
Antonino Minicuci (centrodestra) 34,5%
Trento:
Franco Ianeselli (centrosinistra) 50%
Andrea Merler (centrodestra) 32,3%
Bolzano:
Roberto Zanin (centrodestra) 35,7%
Renzo Caramaschi (centrosinistra) 33%
Lecco:
Giuseppe Ciresa (centrodestra) 50,1%
Mauro Gattinoni (centrosinistra) 39,6%
Arezzo:
Alessandro Ghinelli (centrodestra) 50,4%
Luciano Ralli (centrosinistra) 31,7%
Chieti:
Fabrizio Di Stefano (centrodestra) 36,4%
Bruno Di Iorio 23,8%
Crotone:
Antonio Manica (centrodestra) 39,4%
Vincenzo Voce (civiche) 35,5%.
I risultati delle elezioni comunali del 20 e 21 settembre 2020 in Italia
Il 20 e il 21 settembre quasi mille comuni italiani sono stati chiamati al voto per il rinnovo dei consigli comunali e per l’elezione dei nuovi sindaci. Secondo i dati riportati dal Viminale sul portale Eligendo, l’affluenza in Italia si è attestata al 65,18%, anche se le cifre non comprendono alcuni comuni di determinate Regioni. I picchi di affluenza si sono registrati nel Lazio e in Umbria, arrivando sopra il 70%. Livelli più bassi, tra il 56% e il 57%, invece, per Molise, Toscana e Lombardia. Lo spoglio delle schede delle elezioni amministrative si terrà a partire dalle ore 9 di martedì 22 settembre: in giornata, quindi, si conosceranno i risultati. Sono stati comunicati invece ieri i risultati definitivi del referendum sul taglio dei parlamentari e delle elezioni regionali 2020: in Toscana, Campania e Puglia ha vinto il centrosinistra, mentre in Liguria, Veneto e Marche ha vinto il centrodestra.
Le date dei ballottaggi delle elezioni comunali
Gli eventuali ballottaggi sono previsti per il 4 e il 5 ottobre, in quei comuni in cui nessun candidato riuscirà a ottenere la maggioranza assoluta dei voti al primo turno. In totale per le elezioni comunali in Italia si vota in 1.184 comuni, ma in alcune Regioni l’appuntamento elettorale ha date diverse, come avviene in Sicilia e Sardegna. In Sicilia, per esempio, si voterà il 4 e 5 ottobre, con il ballottaggio previsto per il 18 e il 19.
I comuni capoluogo al voto
In questa tornata elettorale sono chiamati al voto, in totale, 18 comuni capoluogo di provincia, di cui 3 che sono anche capoluogo di Regione. In 3 dei 18 capoluoghi, comunque, il voto si terrà più avanti (si tratta di Agrigento, Enna e Nuoro). Si è già votato, invece, in 15 comuni: Andria, Arezzo, Bolzano, Chieti, Crotone, Fermo, Lecco, Macerata, Mantova, Matera, Reggio Calabria, Trani, più i tre capoluoghi di Regione Aosta, Trento e Venezia.
Elezioni comunali, i primi exit poll
Il Consorzio Opinio ha elaborato per la trasmissione Speciale Tg1 andata in onda alla chiusura delle urne i dati sui primi exit poll nei principali comuni al voto. Andiamo a vederli:
Venezia:
Luigi Brugnaro (centrodestra) 49,5-53,5%
Pier Paolo Baretta (centrosinistra) 29,5-33,5%
Reggio Calabria:
Giuseppe Falcomatà (centrosinistra) 31-35%
Nino Minicuci (centrodestra) 31-35%
Trento:
Franco Ianeselli (centrosinistra) 51-55%
Andrea Merler (centordestra) 30-34%
Bolzano:
Roberto Zanin (centrodestra) 33-37%
Renzo Caramaschi (centrosinistra) 29-33%
Mantova:
Mattia Palazzi (centrosinistra) 62-66%
Stefano Rossi (centrodestra) 25-29%
Lecco:
Peppino Ciresa (centrodestra) 49-53%
Mauro Gattinoni (centrosinistra) 36-40%
Arezzo:
Alessandro Ghinelli (centrodestra) 46,5-50,5%
Luciano Ralli (centrosinistra) 33-37%
Chieti:
Fabrizio Di Stefano (centrodestra) 40-44%
Diego Ferrara 19-23%
Matera:
Rocco Sassone (centrodestra) 29-33%
Domenico Bennardi (M5s) 23-27%
Giovanni Schiuma (centrosinistra) 19,5-23,5%
Crotone:
Vincenzo Voce (Civiche) 39-43%
Antonio Manica (centrodestra) 31-35%.